Rack energy kit presentazione soluzioni di monitoraggio per singolo rack ced ...Massimo Decker
Sistema completo di monitoraggio di parametri elettrici e ambientali dal singolo rack all'intero edificio. Tutto sotto controllo in tempo reale e in differita. Informazioni vitali per il buon funzionamento dei sistemi e per la pianificazione di interventi seri e mirati volti alla instroduzione di politiche e soluzioni efficienti di risparmio energetico.
My 9th Grade Brother asked me what I do in my lab, so I threw together this presentation. I am not sure how much a 9th Grader knows, but I intended this presentation to give him exposure, rather than to have him understand everything. Please feel free to critique my presentation, and certainly point out any pictures that I may have failed to give the original sources credit for.
Rack energy kit presentazione soluzioni di monitoraggio per singolo rack ced ...Massimo Decker
Sistema completo di monitoraggio di parametri elettrici e ambientali dal singolo rack all'intero edificio. Tutto sotto controllo in tempo reale e in differita. Informazioni vitali per il buon funzionamento dei sistemi e per la pianificazione di interventi seri e mirati volti alla instroduzione di politiche e soluzioni efficienti di risparmio energetico.
My 9th Grade Brother asked me what I do in my lab, so I threw together this presentation. I am not sure how much a 9th Grader knows, but I intended this presentation to give him exposure, rather than to have him understand everything. Please feel free to critique my presentation, and certainly point out any pictures that I may have failed to give the original sources credit for.
Dalla Unified Communication & Collaboration alla Virtualizzazione: le opportu...festival ICT 2016
Le funzionalità di Unified Communication & Collaboration amplificate dalle tecnologie di Virtualizzazione costituiscono una grande opportunità per ottimizzare le risorse esistenti e massimizzare la crescita del proprio business. Ecco perché TWT propone nuovi servizi IT che trasformano ogni azienda in una vera “World Class Company”. Gli strumenti di lavoro disponibili in ambiente cloud permettono infatti alle imprese di ogni settore e dimensione di essere competitive e dinamiche per rispondere alle aspettative dei mercati internazionali.
Grazie alla solida partnership con HP, il cloud di TWT è stato sviluppato utilizzando la tecnologia peer persistence sulle HP 3PAR StoreServ, per garantire flessibilità e affidabilità della struttura IT, costante accessibilità ai sistemi e sicurezza dei dati. Il cloud di TWT offre quindi performance e adattabilità alle reali esigenze aziendali che non sarebbero mai raggiungibili tramite apparati hardware presenti in azienda.
SELTA sviluppa e commercializza soluzioni per le reti d'accesso di Operatori Telco e Service Provider. Con le proprie innovazioni tecnologiche, SELTA supporta gli operatori nell'ammodernamento delle infrastrutture di rete che sono sempre più orientate al Service Delivery con una crescente richiesta di banda
Dell™ PowerEdge™ VRTX è la nuova e unica piattaforma di soluzioni che rivoluziona l'infrastruttura IT per le piccole e medie imprese. Scalabile, integrata e di semplice gestione è in grado di eseguire più applicazioni ed è predisposta per la virtualizzazione: la piattaforma PowerEdge VRTX è un centro dati versatile e semplificato con le dimensioni di un tipico server tower a due socket 5U.
Presentazione Scenario Normative Internazionali tratta dal seminario HELPING YOU BUILD A BETTER NETWORKS conclusosi con l\'ultima tappa di Lisbona in Portogallo
Tutto in una sera: TBIZ Conference 2015TechnologyBIZ
TBIZ Conference 2015
Città della Scienza, NAPOLI, martedì 1 dicembre ore 15-20
2 tavole rotonde, 10 start-up pitch, 20 keynote speakers talk
Pitch competition premio Antonio Falconio
Dal MISE: ecco i voucher per l’internazionalizzazione
Bando SME Instruments: come evitare gli errori più comuni
Politiche per il Made in Campania: a che punto siamo?
Sviluppo Campania: l’intervento straordinario per la competitività
L'unione fa la forza: il territorio si aggrega per competere
Campania Competitiva: il piano di azione della Regione
La proposta, in 8 punti di Digital Magics al governo (in memoriam: Enrico Gasperini)
Dalla Unified Communication & Collaboration alla Virtualizzazione: le opportu...festival ICT 2016
Le funzionalità di Unified Communication & Collaboration amplificate dalle tecnologie di Virtualizzazione costituiscono una grande opportunità per ottimizzare le risorse esistenti e massimizzare la crescita del proprio business. Ecco perché TWT propone nuovi servizi IT che trasformano ogni azienda in una vera “World Class Company”. Gli strumenti di lavoro disponibili in ambiente cloud permettono infatti alle imprese di ogni settore e dimensione di essere competitive e dinamiche per rispondere alle aspettative dei mercati internazionali.
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TechnologyBIZ 2014
Doppia edizione
4 Dicembre a Città della Scienza - TBIZ Kick-Off, una giornata di networking
Maggio: TBIZ Open World, incontri con il territorio e con i partner esteri di TBIZnet
TBIZ 2013 - Smart & Start di Invitalia a TBIZTechnologyBIZ
Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, sostiene le imprese e i progetti innovativi e ad alto valore aggiunto. Si rivolge alle aziende con concreti piani di sviluppo e gestisce una serie di incentivi per la diffusione della cultura dell’innovazione nel sistema imprenditoriale italiano.
A TBIZ 2013 è intervienuto: Andrea Miccio, dell’Area Finanza e Impresa di Invitalia, che ha illsutrato, nel corso del workshop, gli strumenti a disposizione degli imprenditori o aspiranti tali.
Napoli 28 e 29 novembre 2013. Nata nel 2009, TechnologyBIZ al Sud è la più importante iniziativa multidisciplinare su tecnologie e innovazione. Focalizzata su quelle idee che hanno il potere di cambiare le abitudini dei territori, TBIZ raduna una ampia rete di idee, persone, iniziative che condividono l’urgenza di coltivare la Cultura dell'Innovazione e, partendo dalle eccellenze, promuovere un ecosistema territoriale competitivo impresa-ricerca-istituzione che guardi al mercato globale. TechnologyBIZ è animata da una comunità di oltre tremila tra imprenditori, ricercatori, professionisti, rappresentanti delle Istituzioni locali.
Banco Popolare - Banca di Novara presentazione La Campania e le reti di impreseTechnologyBIZ
Michelarcangelo Carusillo, Responsabile Area Affari Napoli della Banca Popolare di Novara, intervenuto al Convegno organizzato da TechnologyBIZ "La Campania e le Reti di Imprese. Strategie, Opportunità, Casi di successo", 9 luglio - Palazzo PICO.
2. • TIA-942 nasce nel 2005 per uniformare il design
e l’implementazione di tecnologie, impianti e
componenti diversi, all’interno di datacenter;
• Prima del TIA-942, ogni amministratore di rete,
sperimentava in proprio le difficoltà per
assicurare la realizzazione di un ambiente
centralizzato, idoneo e performante
3. • In assenza di uno standard, spesso il risultato
era quello di avere:
– realizzazioni sovra o sottodimensionate;
– Opinabile sicurezza ed affidabilità della realizzazione;
– Dubbi sull’efficacia nell’erogazione ottimale di servizi
per il presente e per il futuro;
4. Cosa contempla il TIA-942
• Spazi e design del data center;
• Infrastruttura di cablaggio;
• Classificazione del data center (tier levels);
• Considerazioni ambientali.
5. Considerazioni sullo spazio
• La definizione degli spazi più idonei a sostegno
del progetto di un data center, deve
necessariamente transitare attraverso la
capacità di facile riallocazione, in funzione dei
cambiamenti ambientali e delle nevcessità di
crescita
6. • Ogni data center deve disporre di aree libere,
sulle quali avere la possibilità di installare in
futuro nuovi rack e cabinet;
• L’area circostante il DC, deve poter offrire la
possibilità di ulteriori espansioni;
7. Le diverse aree funzionali
• TIA-942 indica le diverse aree funzionali a
sostegno delle diverse gerarchie e topologie di
collegamento tra gli apparati richiesti;
• Seguendo le raccomandazioni dello standard
circa la corretta realizzazione di dette aree, si
facilitano integrazioni ed aggiornamenti di server
ed applicazioni, con il minimo impatto su fermi di
rete
8. Le diverse aree funzionali
MDA Area ove risiedono gli apparati di core (router s switch per
Main Distribution Area infrastruttura LAN e SAN).
Lo standard richiede almeno un MDA per DC
HDA Area ove vengono predisposti switch e cabinet per il livello di
Horizontal Distribution Area aggregazione.
Assicura il collegamento con la EDA
Ogni HDA non deve superare il numero di 2000 connessioni
EDA Area ove sono posizionati gli armadi per server.
Equipment Distribution Area In essi trovano posto apparati ed i diversi patch panel di
collegamento orizzontale dalla HDA.
Le file di cabinet e rack vanno posti assicurando il rispetto dei
corridoi caldi e freddi per opportuna dissipazione termica.
ZDA Tipologia di collegamento opzionale, impiegata in assenza di server
Zone Distribution Area rack. Le ZDA vengono poste sotto il pavimento flottante o ancorate
a soffitto, prima della predispozione di nuovi server rack.
Consentita solamente una ZDA su un singolo collegamento
orizzontale per max 288 connessioni. ZDA non può custodire attivi.
POD Suddivisioni in gruppi dell’infrastruttura fisica, che prevedono le
diverse architetture di cablaggio necessarie in un datacenter. Un
Pod rappresenta il numero di server collegati al livello di
aggregazione
10. Infrastruttura di Cablaggio
• Sulla base degli standard TIA-568 e TIA-569, lo
standard per DC TIA-942 specifica sistemi di
cablaggio permanenti riconoscendo i seguenti
media di supporto:
– Fibra mono e multimodale
– Cavi coassiali
– Cavi a 4 coppie binate UTP ed STP
11. Raccomandazioni
• Per il cablaggio orizzontale, si consiglia di
installare media di categoria più attuale (es.:
Cat6A), riducendo la necessità di future
installazioni;
• Limite massimo consigliato per collegamenti
orizzontali:
– Rame: 100 metri
– Fibra ottica : 300 metri
In piccoli datacenter e quando la MDA è combinata con
la HDA, il backbone in fibra può superare il 300 metri.
12. Raccomandazioni
• Per ogni tipo di media deve avere un proprio
rack e sistema di instradamento dei cavi come:
– Cavi di alimentazione elettrica
– Cavi per trasmissione di segnali
• Deve essere assicurata la rispettiva separazione
fisica per questi impianti;
• Deve esserci sufficiente spazio ed accessori nei
rack, per la gestione idonea del cavo;
• Deve essere garantito il rispetto del raggio di
curvatura minimo del cavo.
13. Classificazione del Data Center
• Uptime Institute classifica i DC in funzione di
specifiche necessità di utilizzo e disponibilità:
• I 4 Tier levels disponibili dettagliano:
– Architetture di collegamento
– Sicurezza
– Raccomandazioni per funzionalità elettriche,
meccaniche e per telecomunicazioni
• Maggiore sarà il grado Tier, superiore sarà la
sua disponibilità di servizio
14. Tier-I (basic – 99,671%)
• Suscettibile a distruzioni a causa di attività
pianificate e non pianificate;
• Privo di ridondanze e con singolo sistema di
alimentazione e di raffreddamento;
• Potrebbe avere o meno UPS, generatori e
pavimento flottante;
• Fermo di rete: 28,8 ore/anno
• Richiede totale spegnimento durante le
manutenzioni preventive
15. Tier-II (redundant component – 99,741%)
• Meno suscettibile a distruzioni a causa di attività
pianificate e non pianificate;
• Con componenti ridondati e con singolo sistema
di alimentazione e di raffreddamento;
• Dispone di UPS, generatori e pavimento
flottante;
• Fermo di rete: 22 ore/anno
• Richiede totale spegnimento durante le
manutenzioni su alimentazione ed altre parti
dell’infrastruttura
16. Tier-III (concurrently maintenable –
99,982%)
• Consente manutenzioni pianificate ma suscettibile a
distruzioni a causa di attività non pianificate;
• Con componenti ridondati e collegamenti multipli per
alimentazione e raffreddamento;
• Dispone di UPS, generatori e pavimento flottante;
• Fermo di rete: 1,6 ore/anno
• Non richiede spegnimento totale durante le
manutenzioni, in quanto devia su altri collegamenti
per alimentazione ed infrastruttura
17. Tier-IV (fault tolerant– 99,995%)
• Consente manutenzioni pianificate e tollera anche
un evento non pianificato senza impatti negativi
sulla gestione della propria funzionalità;
• Con componenti ridondati e collegamenti multipli per
alimentazione e raffreddamento;
• Dispone di UPS, generatori e pavimento flottante;
• Fermo di rete: 0,4 ore/anno
• Non richiede spegnimento totale durante le
manutenzioni, in quanto devia su altri collegamenti
per alimentazione ed infrastruttura
18. Considerazioni ambientali
• TIA-942 tratta aspetti relativi ad:
– Antincendio
– Livelli di umidità
– Temperature operative
– Architetture di collegamento
– Specifiche sui sistemi di alimentazione e
raffreddamento
• Questi fattori incidono nell’assegnazione di uno
specifico livello Tier, precedentemente descritto
19. Alimentazione Elettrica
• Le esigenze di alimentazione sono definite in
funzione del livello Tier desiderato;
• Esso dipende dal numero di UPS, generatori,
sistemi di alimentazione e circuiti previsti:
• La definizione dei parametri di alimentazione
richiede una accurata e scrupolosa pianificazione in
considerazione di:
– Apparati da alimentare in essere e futuri
– UPS, Generatori, condizionatori, illuminazione ...
• La stima della potenza richiesta, deve tenere in
considerazione ridondanze e incrementi futuri
20. Raffreddamento
• TIA-942 raccomanda la corretta circolazione
dell’aria, riducendo la concentrazione degli apparati;
• Consiglia l’uso di idonei sistemi di raffreddamento,
come dei pavimenti flottanti;
• Suggerisce la predisposizione dei cabinet in modo
da assicurare la creazione di corridoi caldi e freddi,
facilitando l’espulsione dell’aria calda dal retro delle
apparecchiature;
• Raccomanda infine la predisposizione di griglie
perforate da pavimento in prossimità del fronte dei
rack (solo nel corridoio freddo), raffreddando così le
apparecchiature in maniera ottimale e contenendo i
costi energetici.
21. Conclusioni
• Il corretto design del Data Center, è vitale per
massimizzare l’investimento in atto;
• La progettazione va quindi eseguita attentamente e
già dalle primissime fasi di sviluppo, è necessario
armonizzare i diversi fattori che implicano le diverse
aree funzionali, le tecnologie ed i sistemi trattati;
• Ogni componente del DC va dimensionato in
considerazione delle esigenze attuali e future;
• Negando questo processo, si rende il DC
vulnerabile, costoso, obsoleto nel giro di pochissimo
tempo.
22. Gian Piero De Martino
i-gpd@panduit.com
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