L’osteoporosi rappresenta oggi uno dei maggiori problemi di sanità pubblica e privata in tutto il mondo, soprattutto per il grande impatto socio-sanitario delle fratture conseguenti alla malattia.
Centinaia di milioni di persone ne sono affette, consapevoli o meno, in particolare donne in pre-e postmenopausa. Il ruolo del ginecologo è importante nel sensibilizzarle al problema anche con molto anticipo.
L'osteoporosi é un importante problema di salute pubblica che coinvolge piú di quattro milioni di italiani. Conoscere i fattori di rischio della malattia oltre che delle cadute e delle fratture é importante, cosí come conoscere le giuste strategie a tavola.
Insufficienza renale e metabolismo osseo prof.ssa corbettaBonehealth
Atto del convegno 'L’osteoporosi in oncologia e nefrologia:
quando e come trattare' - Cuneo, 5 maggio 2018
Insufficienza renale e metabolismo osseo
Prof.ssa Sabrina Corbetta
L'osteoporosi é un importante problema di salute pubblica che coinvolge piú di quattro milioni di italiani. Conoscere i fattori di rischio della malattia oltre che delle cadute e delle fratture é importante, cosí come conoscere le giuste strategie a tavola.
Insufficienza renale e metabolismo osseo prof.ssa corbettaBonehealth
Atto del convegno 'L’osteoporosi in oncologia e nefrologia:
quando e come trattare' - Cuneo, 5 maggio 2018
Insufficienza renale e metabolismo osseo
Prof.ssa Sabrina Corbetta
Osteoporosi: costi pesanti per l'osso fragileth-teva
Osteoporosi: costi pesanti per l’osso fragile
Attualmente, gran parte dei costi socio-sanitari conseguenti all’osteoporosi e alle sue complicanze (fratture) sono legati non solo alla spesa farmacologica ma anche alle conseguenze cliniche:
degenza cura e riabilitazione disabilità/invalidità transitoria o permanente impegno socio-assistenziale per i pazienti non più autonomi costi domiciliari mortalità precoce.
I pazienti con infezione da HIV hanno un aumentato rischio fratturativo legato sia ad un’azione sfavorevole del virus sulle cellule dell’osso, sia a potenziali effetti interferenti dei farmaci antiretrovirali sul metabolismo fosfo-calcico. Esistono oggi evidenze sul ruolo protettivo di alcuni aminobifosfonati per contrastare la perdita di massa ossea in questo setting di pazienti.
La malattia di Alzheimer (Alzheimer Disease - AD) è la principale causa di demenza ed è una delle
patologie croniche più devastanti e prevalenti in individui anziani. Come riportato nel rapporto dell'OMS e Alzheimer Disease International, nel 2015, sono state calcolate in 46.800.000 le persone con demenza nel mondo, di cui più della metà con AD, ed è stimato un incremento di nove milioni e 900 mila casi ogni anno: un nuovo caso ogni 3,2 secondi. L’incidenza della demenza aumenta con l’età e, considerato il progressivo invecchiamento della popolazione, il numero dei soggetti affetti tende ad aumentare ogni anno; infatti, si prevedono 74,7 milioni di pazienti nel 2030 e 135,4 milioni nel 2050. Nello stesso rapporto del 2015, il costo annuo stimato in tutto il mondo per demenza è di $US 818.000.000.000: oltre l' 1% del prodotto interno lordo mondiale. Un costo così elevato testimonia l'enorme impatto che la demenza ha sulle condizioni socio-economiche in tutto il mondo. Questo significa che, se l’assistenza per la demenza fosse una nazione, sarebbe la diciottesima economia nel mondo e il suo valore economico supererebbe quello di aziende come Apple (742 miliardi) e Google (368 miliardi).
Secondo lo stesso rapporto in Italia attualmente le persone affette da demenza sono oltre 1.200.000 (di cui oltre 700.000 con malattia di Alzheimer) che diventeranno 1.609.000 nel 2030 e 2.272.000 nel 2050; si stima che nel 2015 i nuovi casi saranno 269.000 e i costi ammonterebbero a 37.6 miliardi di euro. Nel Lazio, nel 2012, sono state stimate in circa 71.000 le persone affette da demenza, di cui 28.000 affette da AD; l’incidenza per tutte le forme di demenza, applicata alla popolazione residente nel Lazio con più di 65 anni, è di circa 14.000 nuovi casi ogni anno.
27/05/2009 Teatro GOVI - Dott. Valerio GennaroILoveGENOVA
Incontro pubblico organizzato dal Coordinamento dei comitati del Ponente e della Valpolcevera contro la Gronda autostradale di Genova. Presentazione del Dott. VALERIO GENNARO Ass. Medici per l'Ambiente ISDE Italia.
Osteoporosi: costi pesanti per l'osso fragileth-teva
Osteoporosi: costi pesanti per l’osso fragile
Attualmente, gran parte dei costi socio-sanitari conseguenti all’osteoporosi e alle sue complicanze (fratture) sono legati non solo alla spesa farmacologica ma anche alle conseguenze cliniche:
degenza cura e riabilitazione disabilità/invalidità transitoria o permanente impegno socio-assistenziale per i pazienti non più autonomi costi domiciliari mortalità precoce.
I pazienti con infezione da HIV hanno un aumentato rischio fratturativo legato sia ad un’azione sfavorevole del virus sulle cellule dell’osso, sia a potenziali effetti interferenti dei farmaci antiretrovirali sul metabolismo fosfo-calcico. Esistono oggi evidenze sul ruolo protettivo di alcuni aminobifosfonati per contrastare la perdita di massa ossea in questo setting di pazienti.
La malattia di Alzheimer (Alzheimer Disease - AD) è la principale causa di demenza ed è una delle
patologie croniche più devastanti e prevalenti in individui anziani. Come riportato nel rapporto dell'OMS e Alzheimer Disease International, nel 2015, sono state calcolate in 46.800.000 le persone con demenza nel mondo, di cui più della metà con AD, ed è stimato un incremento di nove milioni e 900 mila casi ogni anno: un nuovo caso ogni 3,2 secondi. L’incidenza della demenza aumenta con l’età e, considerato il progressivo invecchiamento della popolazione, il numero dei soggetti affetti tende ad aumentare ogni anno; infatti, si prevedono 74,7 milioni di pazienti nel 2030 e 135,4 milioni nel 2050. Nello stesso rapporto del 2015, il costo annuo stimato in tutto il mondo per demenza è di $US 818.000.000.000: oltre l' 1% del prodotto interno lordo mondiale. Un costo così elevato testimonia l'enorme impatto che la demenza ha sulle condizioni socio-economiche in tutto il mondo. Questo significa che, se l’assistenza per la demenza fosse una nazione, sarebbe la diciottesima economia nel mondo e il suo valore economico supererebbe quello di aziende come Apple (742 miliardi) e Google (368 miliardi).
Secondo lo stesso rapporto in Italia attualmente le persone affette da demenza sono oltre 1.200.000 (di cui oltre 700.000 con malattia di Alzheimer) che diventeranno 1.609.000 nel 2030 e 2.272.000 nel 2050; si stima che nel 2015 i nuovi casi saranno 269.000 e i costi ammonterebbero a 37.6 miliardi di euro. Nel Lazio, nel 2012, sono state stimate in circa 71.000 le persone affette da demenza, di cui 28.000 affette da AD; l’incidenza per tutte le forme di demenza, applicata alla popolazione residente nel Lazio con più di 65 anni, è di circa 14.000 nuovi casi ogni anno.
27/05/2009 Teatro GOVI - Dott. Valerio GennaroILoveGENOVA
Incontro pubblico organizzato dal Coordinamento dei comitati del Ponente e della Valpolcevera contro la Gronda autostradale di Genova. Presentazione del Dott. VALERIO GENNARO Ass. Medici per l'Ambiente ISDE Italia.
Osteoporosi post menopausale: il ruolo degli estrogeni ed attuali orientament...
Speciale OSTEOPOROSI
1. Numeri e fa<
L’OSTEOPOROSI
Numeri e fatti
L’OSTEOPOROSI
Osteoporosi: patologia silente, numeri che gridano in tu5o il mondo
L’osteoporosi rappresenta oggi uno dei maggiori problemi di sanità pubblica e privata
in tu7o il mondo, sopra7u7o per il grande impa7o socio-‐sanitario delle fra7ure
conseguen; alla mala<a.
Cen;naia di milioni di persone ne sono affe7e, consapevoli o meno, in par;colare
donne in pre-‐e postmenopausa. Il ruolo del ginecologo è importante nel sensibilizzarle
al problema anche con molto an;cipo.
www.theramex.it
7. L OSTEOPOROSI IN ITALIA
3.792.031 PERSONE OSTEOPOROTICHE
3.042.794 Donne
749.237 Uomini
23.4%
6.9%
Prevalenza
in Donne 50+ anni
Prevalenza
in Uomini 50+ anni
FRATTURE DA OSTEOPOROSI
465.000/anno (2010) 598.000/anno (2025) +(28%)
69% fra5ure femminili (2010)
Fonte: Svedbom et al, Arch Osteoporos (2013) 8: 137
8. L OSTEOPOROSI IN ITALIA
Aumento dell’osteoporosi in rapporto all’età
Donne
Uomini
50-‐54
128.709
49.800
55-‐59
180.960
63.245
60-‐64
274.703
105.386
65-‐69
338.148
110.260
70-‐74
463.419
109.356
75-‐79
552.375
110.828
80+
1.104.480
200.362
ETÁ (anni)
Fonte: Svedbom et al, Arch Osteoporos (2013) 8: 137
9. L IMPATTO DELLE FRATTURE VERTEBRALI (EU)
Incidenza di fra5ure vertebrali (x 100.000) in uomini e donne ≥ 50 anni (2010)
Hernlung et al, Arch Osteoporos (2013) 8: 136
10. L IMPATTO DELLE FRATTURE VERTEBRALI (ITA)
Numero di fra5ure vertebrali in Italia (2010)
539.035 TOTALI
387.597
151.438
Numero di mor` nel 1° anno dopo la fra5ura in Italia (2010)
1.659 TOTALI
784
875
Costo totale (euro) per fra5ure vertebrali in Italia (2010)
284.264.152€ TOTALI
194.215.140€
Svedbom A et al, Arch Osteoporos (2013) 8: 137
89.949.012€
11.
12.
13.
14. OSTEOPOROSI: SCARSA ADERENZA
ADESIONE
~ 50% dei pazien` non aderisce al regime di tra5amento prescri5o
e/o lo interrompe entro 1 anno.
DURATA PERSISTENZA
52% (1-‐6 mesi) 50% dei casi dura 7-‐12 mesi 42% (13-‐24 mesi)
CORRELAZIONE ADERENZA E RISCHIO FRATTURE
Alcuni autori hanno evidenziato una riduzione del 22-‐46% del rischio di
fra5ure nei sogge< aderen` alle terapia rispe5o ai non aderen`.
RAPPORTO ADERENZA E COSTO/BENEFICIO
Un elevata aderenza è par`colarmente importante quando si tra5ano
sogge< ad alto rischio. Il miglioramento dell aderenza a una terapia
aumenta il rapporto costo-‐beneficio della terapia stessa.
Hernlung E et al, Arch Osteoporos (2013) 8: 136
15. OSTEOPOROSI: ADERENZA NEL TEMPO
Relazione tra aderenza al tra5amento nel tempo e rischio di fra5ure
Rischio rela`vo di fra5ura Incidenza di fra5ura a 3 anni
1 mese 1 mese/1 anno 1-‐2 anni 2-‐3 anni
Hernlung E et al, Arch Osteoporos (2013) 8: 136
16. IMPATTO GLOBALE IN EUROPA
DI OSTEOPOROSI E ALTRE MALATTIE (DALYs)*
Osteoporosi
Cardiopa`a ischemica
BPCO
Osteoartrite
Alzheimer
Cirrosi
Asma
Cefalea
Ipertensione
Artrite reumatoide
Ulcera pep`ca
Parkinson
Sclerosi mul`pla
IPB
0.5 DALY = 1 anno di vita disabile
1.0 DALY = 1 anno di vita perso per morte
prematura
17. IMPATTO GLOBALE IN EUROPA
DI OSTEOPOROSI E TUMORI (DALYs)*
Osteoporosi
Polmone
Colon re5o
Mammella
Stomaco
Linfoma/mieloma
Leucemia
Pancreas
Orofaringe
Prostata
Fegato
Ovaio
Utero
Vescica
Esofago
Cervice
Cute
0.5 DALY = 1 anno di vita disabile
1.0 DALY = 1 anno di vita perso per morte
prematura
19. PERDITA DI FUNZIONALITÀ E AUTOSUFFICIENZA
Fra5ura collo del femore
Fra5ura vertebrale
Normale
Dolore cronico
Riduzione della mobilità
Autosufficienza rido7a
Disabilità
40% sogge< non possono più camminare da soli
60-‐80% dei pazien` chiedono ancora assistenza
dopo 1 anno dalla fra5ura
33% dei sogge< sono totalmente dipenden`
Cifosi
Dolore alla schiena (~ 30% donne)
Riduzione dell altezza
Deformità
Immobilità
Riduzione funzionalità polmonare
Distorsione immagine corporea
20. IMPATTO SULLA QUALITÀ DELLA VITA
77%
65%
43%
Conferma un impa7o nega;vo sulla qualità della vita
42%
58%
41%
39%
Soffre di depressione
Afferma di soffrire per il dolore
Lamenta un influenza sulle proprie a<vità quo;diane (giardinaggio,
lavori domes;ci etc)
Ha una sensazione persistente di malessere
Lamenta una rido7a qualità della vita
Amme7e l influenza dell osteoporosi sul proprio approccio alla vita
Fonte: Osteoporosis in the UK at…. Breaking Point, 2011
21. COSTI SOCIO-SANITARI DELL OSTEOPOROSI
(EU)
Suddivisione (%) dei cos` dell’osteoporosi in 27 PAESI EUROPEI
per localizzazione della fra5ura (2010)**
39%
Vertebre
54%
Collo femorale
2%
Avambraccio
5%
Vertebre
Hernlung et al, Arch Osteoporos (2013) 8: 136
** Esclusi i cos;
di interven; farmacologici
e di anni persi per
disabilità
22. COSTI SOCIO-SANITARI DELL OSTEOPOROSI
(EU)
Suddivisione (%) dei cos` dell’osteoporosi in ITALIA
per localizzazione della fra5ura (2010)**
39%
Altre
1%
Avambraccio
4%
Vertebre
Svedbom et al, Arch Osteoporos (2013) 8: 137
60%
Collo femorale
** Esclusi i cos;
di monitoraggio e
prevenzione delle fra7ure
23. COSTI SOCIO-SANITARI DELL OSTEOPOROSI
(EU)
Cos` dell’osteoporosi in rapporto alla popolazione e alla spesa sanitaria (2010)
Paese
Popolazione
(migliaia)
Hernlung et al, Arch Osteoporos (2013) 8: 136
Spesa
sanitaria
(milioni €)
Spesa
sanitaria/
capite
(€/capite)
Costo frattura
% spesa
sanitaria
Costo frattura Costo frattura
pro capite
(milioni €)
(€)
24. COSTI SOCIO-SANITARI DELL OSTEOPOROSI
(EU)
Cos` dell’osteoporosi (esclusi QALY persi) pro capite (euro, 2010)
Hernlung et al, Arch Osteoporos (2013) 8: 136
25. COSTI SOCIO-SANITARI DELL OSTEOPOROSI
Cos` totali dell’osteoporosi (milioni €, 2010) e suddivisione in differen` categorie (%)
(EU)
PAESE
Costi inclusi i valori di
QALYs persi (€000,000)
Hernlung et al, Arch Osteoporos (2013) 8: 136
Incidenza
fratture
Frattura
precedente
Prevenzione
farmacologica
delle fratture
% Valore
QALYs persi
26. COSTI SOCIO-SANITARI DELL OSTEOPOROSI
Proiezioni dei cos` totali dell’osteoporosi per il 2025 (milioni €, 2010)
(EU)
PAESE
Costo (milioni €), 2010 Costo (milioni €), 2025 Incremento cos` (m€) Incremento cos` (%)
Hernlung et al, Arch Osteoporos (2013) 8: 136
27. COSTI SOCIO-SANITARI DELL OSTEOPOROSI
(EU)
Proiezioni dei cos` totali dell’osteoporosi stra`fica` per età e sesso (2010-‐2025)
Età
(anni)
Costo (m€), 2010 Costo (m€), 2025 Incremento costo (m€) Incremento costo (%) % dell’incremento
Hernlung et al, Arch Osteoporos (2013) 8: 136
28. COSTI SOCIO-SANITARI DELL OSTEOPOROSI
(EU)
Proiezioni dei cos` totali dell’osteoporosi stra`fica` per età e sesso (2010-‐2025)
Età
(anni)
Costo (m€), 2010 Costo (m€), 2025 Incremento costo (m€) Incremento costo (%) % dell’incremento
Hernlung et al, Arch Osteoporos (2013) 8: 136
29. COSTI SOCIO-SANITARI OSTEOPOROSI (ITA)
Cos` dell’osteoporosi in ITALIA (€, 2010) per età e sesso
Età Cos` del Cos` Cos` COSTI
TOTALI
(aa) 1° anno disabilità prevenzione
dopo fra5ura lungo termine fra5ura
DONNE
UOMINI
UOMINI E DONNE
Svedbom A et al, Arch Osteoporos (2013) 8: 137
30. COSTI SOCIO-SANITARI OSTEOPOROSI (ITA)
Cos` di un anno delle terapie farmacologiche di maggio uso clinico (€, 2010) ITALIA
Costo annuale
per il farmaco (€)
Svedbom A et al, Arch Osteoporos (2013) 8: 137
31. COSTI SOCIO-SANITARI OSTEOPOROSI (ITA)
Cos` totali (€, 2010) per fra5ura in entrambi i sessi in ITALIA
(sono esclusi cos` di monitoraggio e terapia preven`va delle fra5ure)
Età
Collo femore
Vertebre
Avambraccio
DONNE
UOMINI
DONNE E UOMINI
Svedbom A et al, Arch Osteoporos (2013) 8: 137
Altre
Tutte
32. COSTI SOCIO-SANITARI OSTEOPOROSI (ITA)
Proiezioni dei cos` totali (milioni €, 2010-‐2025) per età e sesso in ITALIA
DONNE
UOMINI
DONNE E UOMINI
Svedbom A et al, Arch Osteoporos (2013) 8: 137