Il progetto “La Casa nel Parco” propone soluzioni per l’e-health come applicazione di tecnologie ICT oltre lo stato dell’arte nella gestione dei processi sanitari, nella telemedicina e telemonitoraggio, allo scopo di supportare l’accessibilità e interoperabilità delle informazioni e dei servizi sanitari, il decentramento della cura, la razionalizzazione delle risorse ed il miglioramento dei percorsi assistenziali.
Il focus principale del progetto è l’ospedalizzazione a domicilio (OAD) nel contesto del futuro prossimo dei due Parchi della Salute e della Ricerca e dell’Innovazione di Torino e di Novara. L’opportunità di lavorare e sviluppare tecnologie di avanguardia per due futuri grandi ospedali ad alta intensità, permette di ripensare il modello OAD già dalla fase di progettazione degli ospedali e dei loro processi e percorsi clinici e di contestualizzarlo nel sistema dei servizi sanitari del territorio.
THED di COEVIA SISTEMI - Premio Forum PA sanità 2021CoeviaSistemi
THED (Tracking HEmodynamic Devices) è il progetto di COEVIA SISTEMI che consente alle Aziende Sanitarie e alle Istituzioni Regionali di governare l’approvvigionamento dei dispositivi medici, tracciandone il percorso dal produttore fin dentro il singolo reparto ospedaliero. Si tratta di un sistema integrato hardware e software tecnologicamente avanzato che mira all’automazione e l'ottimizzazione dei processi relativi alla gestione controllata e protetta dei dispositivi medici ad alto costo e/o ad alto rischio.
THED di COEVIA SISTEMI - Premio Forum PA sanità 2021CoeviaSistemi
THED (Tracking HEmodynamic Devices) è il progetto di COEVIA SISTEMI che consente alle Aziende Sanitarie e alle Istituzioni Regionali di governare l’approvvigionamento dei dispositivi medici, tracciandone il percorso dal produttore fin dentro il singolo reparto ospedaliero. Si tratta di un sistema integrato hardware e software tecnologicamente avanzato che mira all’automazione e l'ottimizzazione dei processi relativi alla gestione controllata e protetta dei dispositivi medici ad alto costo e/o ad alto rischio.
“Diomedee” è un progetto che attua un modello innovativo di gestione dei pazienti cronici sul territorio della ASL della provincia di Foggia, realizzando percorsi di cura multi-professionali che favoriscano la continuità di cura, il controllo e la stabilizzazione della patologia, operando in proattività e in prossimità.
HOMECARE è una piattaforma integrata che supporta le strutture e le organizzazioni che hanno il fine di erogare servizi di assistenza domiciliare in modo efficiente (contenimento dei costi) ed efficace (raggiungimento obiettivi/qualità della prestazione e del servizio). L’assistenza domiciliare è la forma di assistenza che può essere adottata quando il ricovero non è indispensabile: essa consente di mantenere a domicilio anche le persone non-autosufficienti per favorirne il recupero e ritardare la perdita delle capacità residue di autonomia. In tale contesto HOMECARE propone una rilevante ottimizzazione nel processo di gestione delle cure domiciliari: tramite l’utilizzo di dispositivi wearable e device, per il telemonitoraggio, il telecontrollo e la videocomunicazione e grazie alla gestione delle terapie farmacologiche domiciliari con un dispenser portatile che minimizza il rischio clinico, HOMECARE agevola gli operatori sanitari garantendo la centralità e la sicurezza del paziente.
Net hospital technoscience premio forum pa sanita 2021 template pptFelicePaoloArcuri1
Sistema di monitoraggio continuo e remoto dei pazienti, con controllo automatico di alcuni parametri, una base di predittività ed un sistema di intelligenza artificiale
Progetto HOMECARE (KIRANET) Premio FORUM PA Sanita 2021KiranetSrl1
HOMECARE è l’innovativo sistema di telemedicina di KIRANET che promuove l’evoluzione delle cure domiciliari supportando le organizzazioni che erogano servizi di assistenza domiciliare. La soluzione è in sperimentazione presso l’ASL Napoli 2 Nord sotto la direzione del dott. Antonio Cajafa (Dir.UOC Cure Primarie) e del dott. Vincenzo Cesetti (Dir.UOC Cure Domiciliari) per migliorare la cura delle patologie croniche. Alla base del progetto vi è una notevole dotazione di tecnologie che migliorano la qualità di vita dei pazienti e supportano il personale sanitario: la piattaforma FIDCARE, il dispenser di farmaci FIDRAY, il kit di dispositivi FIDHOME, l’app FIDCARE. Con HOMECARE l’elaborazione dei dati storici avviene tramite specifici algoritmi di intelligenza artificiale. Elemento distintivo è la perfetta integrazione della rilevazione dei parametri clinici, delle attività vitali e dell’aderenza terapeutica che consente al medico di avere un quadro completo della salute dell’assistito.
Realizzare una rete di sensori per il monitoraggio di persone anziane, a rischio di malattie cardiovascolari o di altre malattie mortali, sia nell'ambiente ospedaliero che in quello domestico.
Net hospital technoscience premio forum pa sanita 2021 template wordFelice Paolo Arcuri
Sistema di monitoraggio continuo e remoto dei pazienti, con controllo automatico di alcuni parametri, una base di predittività ed un sistema di intelligenza artificiale
“Diomedee” è un progetto che attua un modello innovativo di gestione dei pazienti cronici sul territorio della ASL della provincia di Foggia, realizzando percorsi di cura multi-professionali che favoriscano la continuità di cura, il controllo e la stabilizzazione della patologia, operando in proattività e in prossimità.
HOMECARE è una piattaforma integrata che supporta le strutture e le organizzazioni che hanno il fine di erogare servizi di assistenza domiciliare in modo efficiente (contenimento dei costi) ed efficace (raggiungimento obiettivi/qualità della prestazione e del servizio). L’assistenza domiciliare è la forma di assistenza che può essere adottata quando il ricovero non è indispensabile: essa consente di mantenere a domicilio anche le persone non-autosufficienti per favorirne il recupero e ritardare la perdita delle capacità residue di autonomia. In tale contesto HOMECARE propone una rilevante ottimizzazione nel processo di gestione delle cure domiciliari: tramite l’utilizzo di dispositivi wearable e device, per il telemonitoraggio, il telecontrollo e la videocomunicazione e grazie alla gestione delle terapie farmacologiche domiciliari con un dispenser portatile che minimizza il rischio clinico, HOMECARE agevola gli operatori sanitari garantendo la centralità e la sicurezza del paziente.
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Sistema di monitoraggio continuo e remoto dei pazienti, con controllo automatico di alcuni parametri, una base di predittività ed un sistema di intelligenza artificiale
Progetto HOMECARE (KIRANET) Premio FORUM PA Sanita 2021KiranetSrl1
HOMECARE è l’innovativo sistema di telemedicina di KIRANET che promuove l’evoluzione delle cure domiciliari supportando le organizzazioni che erogano servizi di assistenza domiciliare. La soluzione è in sperimentazione presso l’ASL Napoli 2 Nord sotto la direzione del dott. Antonio Cajafa (Dir.UOC Cure Primarie) e del dott. Vincenzo Cesetti (Dir.UOC Cure Domiciliari) per migliorare la cura delle patologie croniche. Alla base del progetto vi è una notevole dotazione di tecnologie che migliorano la qualità di vita dei pazienti e supportano il personale sanitario: la piattaforma FIDCARE, il dispenser di farmaci FIDRAY, il kit di dispositivi FIDHOME, l’app FIDCARE. Con HOMECARE l’elaborazione dei dati storici avviene tramite specifici algoritmi di intelligenza artificiale. Elemento distintivo è la perfetta integrazione della rilevazione dei parametri clinici, delle attività vitali e dell’aderenza terapeutica che consente al medico di avere un quadro completo della salute dell’assistito.
Realizzare una rete di sensori per il monitoraggio di persone anziane, a rischio di malattie cardiovascolari o di altre malattie mortali, sia nell'ambiente ospedaliero che in quello domestico.
Net hospital technoscience premio forum pa sanita 2021 template wordFelice Paolo Arcuri
Sistema di monitoraggio continuo e remoto dei pazienti, con controllo automatico di alcuni parametri, una base di predittività ed un sistema di intelligenza artificiale
Premio FORUM PA Sanità_2019_KIRANET-HOMECAREkiranetsrl
HOMECARE è una piattaforma integrata che supporta le strutture e le organizzazioni che hanno il fine di erogare servizi di assistenza domiciliare in modo efficiente (contenimento dei costi) ed efficace (raggiungimento obiettivi/qualità della prestazione e del servizio). L’assistenza domiciliare è la forma di assistenza che può essere adottata quando il ricovero non è indispensabile: essa consente di mantenere a domicilio anche le persone non-autosufficienti per favorirne il recupero e ritardare la perdita delle capacità residue di autonomia. In tale contesto HOMECARE propone una rilevante ottimizzazione nel processo di gestione delle cure domiciliari: tramite l’utilizzo di dispositivi wearable e device, per il telemonitoraggio, il telecontrollo e la videocomunicazione e grazie alla gestione delle terapie farmacologiche domiciliari con un dispenser portatile che minimizza il rischio clinico, HOMECARE agevola gli operatori sanitari garantendo la centralità e la sicurezza del paziente.
Il progetto di dimissioni precoci, telemedicina e dispositivi wearable in Chirurgia è il risultato della sinergia tra impiego di tecnologie innovative in chirurgia, sviluppo di una terapia per il controllo del dolore post-operatorio al domicilio e collaborazione integrata tra gli infermieri dell'Ospedale e del Territorio. Si intende implementare il progetto nei casi di interventi per neoplasia della prostata trattata con prostatectomia radicale in Day Surgery con pernottamento di un solo giorno, del colon o delle cavità nasali.
È prevista la collaborazione con il Politecnico di Torino per adottare soluzioni tecnologiche che rispondano alle necessità clinico assistenziali e di sicurezza (device indossabili, sistemi e strumenti di monitoraggio in remoto del paziente...).
In definitiva il progetto apre la strada verso una Sanità moderna: miglior utilizzo e valorizzazione delle risorse umane, scambio di competenze, apertura a collaborazioni di eccellenza che consentano di adeguare alla modernità i percorsi di cura.
Dimissioni precoci, telemedicina e dispositivi wearable in Chirurgia ASL TO3 ...martaunito
Il progetto di dimissioni precoci, telemedicina e dispositivi wearable in Chirurgia è il risultato della sinergia tra impiego di tecnologie innovative in chirurgia, sviluppo di una terapia per il controllo del dolore post-operatorio al domicilio e collaborazione integrata tra gli infermieri dell'Ospedale e del Territorio. Si intende implementare il progetto nei casi di interventi per neoplasia della prostata trattata con prostatectomia radicale in Day Surgery con pernottamento di un solo giorno, del colon o delle cavità nasali.
È prevista la collaborazione con il Politecnico di Torino per adottare soluzioni tecnologiche che rispondano alle necessità clinico assistenziali e di sicurezza (device indossabili, sistemi e strumenti di monitoraggio in remoto del paziente...).
In definitiva il progetto apre la strada verso una Sanità moderna: miglior utilizzo e valorizzazione delle risorse umane, scambio di competenze, apertura a collaborazioni di eccellenza che consentano di adeguare alla modernità i percorsi di cura.
Net hospital technoscience premio forum pa sanita 2021 template pptFelice Paolo Arcuri
Sistema di monitoraggio continuo e remoto dei pazienti, con controllo automatico di alcuni parametri, una base di predittività ed un sistema di intelligenza artificiale
Il progetto “La Casa nel Parco” propone soluzioni per l’e-health come applicazione di tecnologie ICT oltre lo stato dell’arte nella gestione dei processi sanitari, nella telemedicina e telemonitoraggio, allo scopo di supportare l’accessibilità e interoperabilità delle informazioni e dei servizi sanitari, il decentramento della cura, la razionalizzazione delle risorse ed il miglioramento dei percorsi assistenziali.
Il focus principale del progetto è l’ospedalizzazione a domicilio (OAD) nel contesto del futuro prossimo dei due Parchi della Salute e della Ricerca e dell’Innovazione di Torino e di Novara. L’opportunità di lavorare e sviluppare tecnologie di avanguardia per due futuri grandi ospedali ad alta intensità, permette di ripensare il modello OAD già dalla fase di progettazione degli ospedali e dei loro processi e percorsi clinici e di contestualizzarlo nel sistema dei servizi sanitari del territorio.
Premio forum pa sanita 2021 best app - fondazione besta - documento di dett...Simona Floridia
Obiettivo del presente progetto è l’evoluzione della Telemedicina presso la Fondazione Istituto Neurologico Carlo Besta (FINCB) con l’introduzione dell’App “BestApp” e la successiva integrazione a soluzioni di Artificial Intelligence e Machine Learning in grado di combinare e rielaborare i dati clinici raccolti dalla piattaforma, i documenti clinici pregressi ed i parametri vitali rilevati.
ASL4Liguria TLS Tigullio luogo di salute - tele-riconciliazione in Asl 4 LiguriaAleBrioschi
Il progetto è caratterizzato dall’ampliamento di una infrastruttura tecnologica avanzata, un ecosistema sociosanitario digitale, basato su tecnologie innovative per potenziare l’interconnessione della rete con le strutture intermedie e l’assistenza domiciliare, determinando una migliore capacità di erogazione e monitoraggio dei LEA.
In questa nuvola digitale, si inserisce la tele-riconciliazione farmacologica, sviluppata non come servizio di verifica e monitoraggio terapeutico, ma come strumento "visual" che permetta la presa in carico proattiva, monitorando aderenza alle terapie e allineamento alla riconciliazione farmacologica effettuata in fase di dimissione, verifica della effettiva fruizione di prestazioni di monitoraggio per i pazienti cronici, ecc.
Il primo “target pilota” individuato è costituito dai pazienti over 65 post-acuti, politrattati (con utilizzo di 5-6 diversi farmaci) che in fase di dimissione hanno avuto una riconciliazione farmacologica delle terapie.
PA Sostenibile e Resiliente 2021
NESSUNO RESTI INDIETRO
come la tecnologia può aiutare la continuità di cura e il monitoraggio di tutti i pazienti in emergenza sanitaria
Documento di approfondimento
Intervista a Renzo Turatto: Nuovo codice appalti e procurement pubblico, come...I-Tel Srl
Pubblicata a Pag. 30 del Quaderno dell'Osservatorio e-Health e-Sanit@ n.1/2017. Nuovo codice degli appalti e procurement innovativo: quali sono le strade (e le procedure) oggi percorribili affinché l'amministrazione pubblica "spenda bene" in tecnologia? Come portare vera Innovazione all'interno del Paese? In questa intervista, il Prof. Renzo Turatto offre spunti interessanti sul tema, corredati da casi concreti facilmente replicabili.
Intervista a Renzo Turatto: Nuovo codice appalti e procurement pubblico, come...
CANP - La CAsa Nel Parco
1. #forumpasanita2021
Documento di approfondimento della soluzione:
“CANP” – La CAsa Nel Parco
http://casanelparco-project.it/
1. Descrizione della soluzione
Il progetto “La Casa nel Parco” propone soluzioni per l’e-health come applicazione di tecnologie ICT
oltre lo stato dell’arte nella gestione dei processi sanitari, nella telemedicina e telemonitoraggio,
allo scopo di supportare l’accessibilità e interoperabilità delle informazioni e dei servizi sanitari, il
decentramento della cura, la razionalizzazione delle risorse ed il miglioramento dei percorsi
assistenziali.
Il focus principale del progetto è l’ospedalizzazione a domicilio (OAD) nel contesto del futuro
prossimo dei due Parchi della Salute e della Ricerca e dell’Innovazione di Torino e di Novara.
L’opportunità di lavorare e sviluppare tecnologie di avanguardia per due futuri grandi ospedali ad
alta intensità, permette di ripensare il modello OAD già dalla fase di progettazione degli ospedali e
dei loro processi e percorsi clinici e di contestualizzarlo nel sistema dei servizi sanitari del territorio.
2. #forumpasanita2021
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Il gruppo di lavoro di riferimento è composto da:
Prof. Guido Boella - Università degli Studi di Torino, Direttore del Dipartimento di Informatica
Dott.ssa Serena Ambrosini – Consoft Sistemi Spa
Dott. Marco Grosso – A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino, sede Molinette
Dott.ssa Renata Marinello - A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino, sede Molinette
Dott. Enrico Brunetti - A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino, sede Molinette
Prof. Emilio Sulis – Università degli studi di Torino, Dipartimento di Informatica
Dott.ssa Ilaria Angela Amantea – PhD Student UNITO, UNIBO, UNILU
Tuttavia il partenariato è molto più ampio ed è formato da due grandi imprese (Consoft Sistemi e
Santer Reply), da 14 PMI, due Atenei (Università e Politecnico di Torino con 8 dipartimenti
dall’informatica all’ingegneria edile, dal diritto e filosofia alla medicina e farmacia ) e di due enti di
ricerca privati di eccellenza (Collegio Carlo Alberto e Fondazione ISI), oltre che a 3 ospedali (Città
della Salute e della Scienza di Torino, Ospedale Maggiore della Carità di Novara, Fondazione Don
Gnocchi a Torino), con esperienza nel campo OAD e nel campo della riabilitazione a domicilio, come
end user, in modo da dimostrare l’applicabilità concreta delle ricerche e delle innovazioni.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
Gli obiettivi del progetto “La Casa nel Parco” sono:
- Miglioramento della qualità della vita del paziente.
L’aumento del livello di qualità della vita del paziente ottenuto tramite il rispetto della sua
autonomia e la promozione della sua indipendenza nelle fasi post-acuzie, oltre che della sua
riabilitazione attuata con un ricovero a casa.
- Miglioramento dei processi di assistenza.
Il miglioramento dei processi di assistenza da parte del personale sanitario e dei familiari,
attraverso un design partecipativo e strumenti di simulazione.
3. #forumpasanita2021
- Sostenibilità dei costi e dei servizi sanitari.
La sostenibilità dei costi dei servizi sanitari e di assistenza sociale, anche attraverso la
significativa riduzione dei tempi di degenza in ospedale e l’efficacia del recupero funzionale.
- Accettabilità.
L’accettabilità e la legittimità del modello dal punto di vista giuridico e bioetico.
- Sistema di controllo clinico del paziente.
Il sistematico controllo clinico del paziente ottenuto grazie all’interazione continua che, a
prescindere dal luogo in cui si trova (sia esso reparto ospedaliero o abitazione), è resa
possibile attraverso il monitoraggio costante e la gestione dei dati e delle informazioni (che
può continuare anche dopo le dimissioni). Questo controllo assicura al paziente sul piano
clinico i più adeguati (elevati) standard di cura e di assistenza e garantisce sul piano etico la
tutela delle scelte autonome prese nel tempo.
- Efficacia clinica.
La valutazione dell’efficacia clinica dell’OAD e l’ottimizzazione dei nuovi percorsi clinici,
creando una base di Big Data in ambito clinico grazie ai sensori connessi ad internet ed
analizzandoli con tecniche di Intelligenza Artificiale e Data Analysis.
4. Descrizione dei destinatari della misura
Il progetto “La Casa nel Parco” ha un approccio interdisciplinare basato su una visione
human-centered, realizzato grazie ad un insieme di tecnologie di avanguardia, per
supportare l’autonomia del paziente a prendersi cura di sé ed al tempo stesso dare la
possibilità di gestire il rapporto con i medici, tenendo in alta considerazione la sostenibilità
della soluzione complessiva. Si manterrà il rapporto umano tra paziente, familiari e medici
e si faciliterà la demedicalizzazione del paziente con la chiusura della cartella clinica ed il
successivo passaggio ai servizi di supporto e monitoraggio, sostenendolo nella prevenzione
non sanitaria e nel seguire uno stile di vita adeguato. Ciò assicurerà un reinserimento del
paziente nella vita quotidiana affinché sia una vita in sicurezza.
4. #forumpasanita2021
Per quanto riguarda strettamente il Servizio di Ospedalizzazione a Domicilio (OAD) è pensato
per essere una valida alternativa al ricovero ospedaliero per tutta una serie di patologie
acute e croniche riacutizzate, quali ictus ischemico non complicato, scompenso cardiaco
congestizio, riacutizzazioni di broncopneumopatia cronica ostruttiva, patologie onco-
ematologiche con elevato fabbisogno trasfusionale, demenze da disturbi comportamentali.
5. Descrizione della tecnologia adottata
Per raggiungere gli obiettivi di cui sopra sono state utilizzate tecnologie oltre lo stato
dell’arte: dall’Intelligenza Artificiale all’Internet of Things, dal Business Process
Management (BPM) e simulazioni computazionali a social network per permettere la
partecipazione degli stakeholder alla progettazione dell’ospedale e dei servizi.
Infine, per la lo stoccaggio, l’accessibilità, la lavorazione e la protezione dei dati personali è
stato adottato il sistema HPC4AI (High-Performance Computing for Artificial Intelligence) il
quale è stato specificamente progettato per la ricerca in ambito cloud, HPC e AI, per l’analisi
di dati mediante l’Intelligenza Artificiale.
6. Indicazione dei valori economici in gioco
Il progetto, il cui budget rilevante supera gli 11 milioni di Euro, copre quindi più territori
della regione (Torino, Novara e Orbassano). Sostiene la ricerca industriale e l’innovazione
nelle tecnologie tramite lo scambio di conoscenze e competenze tra imprese (26% GI, 36%
PMI), organismi di ricerca (28%) e aziende ospedaliere (10%). Favorisce le ricadute sul
territorio e la crescita dell'occupazione portando in Piemonte aziende e tecnologie fuori
regione e incrementa la formazione di 18 nuovi ricercatori industriali nei campi della Salute
e Benessere, attraverso un Master in alto apprendistato in Artificial Intelligence e sanità.
5. #forumpasanita2021
Per quanto riguarda strettamente l’ospedalizzazione a domicilio è risultato che tale servizio
porta ad un ingente risparmio sui costi. La tabella seguente mostra quanto costa
mediamente un paziente al giorno ospedalizzato nei reparti classici, rispettivamente in
rianimazione (Intensive Care Unit), ematologia, medicina d’urgenza, medicina generale e
infine, quando costa un paziente al giorno ospedalizzato a casa.
7. Tempi di progetto
Il progetto aveva una durata prevista di tre anni, ha successivamente ottenuto un’ulteriore
proroga pari a sei mesi per causa COVID-19.
È iniziato in data 16 maggio 2018 ed è ufficialmente terminato in data 5 maggio 2021.
Il progetto CANP ha ricevuto il premio Piemonte Innovazione e Ricerca 2020 – IR20.
È stato inoltre premiato nella categoria progetti in collaborazione pubblico/privato
settore HEALTH.