Accessibilità: siamo pronti all'evoluzione della normativa?Roberto Scano
SMAU Brescia 2009: Workshop Formativi IWA.
11 dicembre 2008. In questa data sono state pubblicate le nuove linee guida per l'accessibilità dei contenuti del Web (WCAG 2.0), un nuovo riferimento auspicato anche dalla comunità europea. La normativa italiana (legge 4/2004) prevede in questi casi la possibilità di aggiornamento dei requisiti tecnici.
Nel seminario verrà analizzata l'attuale situazione e verranno fornite anticipazioni sulle possibili ripercussioni dell'adeguamento dei requisiti rispetto alle WCAG 2.0.
Facile da usare - Una moderna introduzione all'ingegneria dell'usabilitàRoberto Polillo
Testo completo del libro "Facile da usare" di Roberto Polillo (2010).
Questo libro è pubblicato in due edizioni: una edizione a stampa, acquistabile in libreria, e una edizione elettronica.
Per la edizione a stampa, tutti i diritti sono riservati, a norma di legge, all’editore Apogeo.
La edizione elettronica è resa disponibile, gratuitamente, sul Web con licenza Creative Commons “Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo – 2.5 Italia”.
Questo significa, in pratica, che il testo può essere liberamente utilizzato per uso personale. Inoltre, per finalità didattiche, può essere liberamente modificato, aggiungendo o eliminando delle parti per adattarlo a specifiche esigenze, a patto che il prodotto risultante sia reso disponibile gratuitamente con lo stesso tipo di licenza, che ne sia citata la fonte e l’autore originale e non ne venga fatto un uso commerciale. Sarò lieto di fornire la versione Word del testo a chi la richieda via mail, a questo scopo.
Da qui può essere scaricato il PDF completo del libro.
I singoli capitoli possono essere scaricati separatamente da http://www.scribd.com/robertopolillo .
Il file PowerPoint con le figure del libro può essere scaricato da http://www.slideshare.net/rpolillo/figure-dal-libro-facile-da-usare.
Il libro contiene un’introduzione generale all’ingegneria dell’usabilità, per la progettazione di prodotti facili da usare, in particolare sistemi interattivi ad alto contenuto di software. Il testo ha un taglio pratico, ed è diretto a chiunque si occupi della progettazione di sistemi interattivi che possano dirsi usabili, cioè sistemi che supportino l’essere umano nell’esecuzione delle sue attività quotidiane, rendendole più efficaci, meno faticose e più gradevoli. In ultima analisi, sistemi che migliorino la qualità della vita.
Il testo adotta un approccio elementare – anche se concettualmente preciso e non riduttivo – focalizzandosi sui concetti fondamentali e illustrandoli con numerosi esempi, tratti dai prodotti di uso quotidiano e dai sistemi software di maggior diffusione. Il libro, ideale supporto per corsi universitari di Interazione uomo macchina o di Interaction Design, non presuppone nel lettore particolari competenze di carattere tecnico, può quindi essere utilizzato da chiunque desideri avere un inquadramento introduttivo a questi argomenti.
Questo file (39 Mb) contiene tutte le figure del libro di R.Polillo, "Facile da usare" (Apogeo, 2010), nell’ordine in cui compaiono nel libro. Esse sono rese disponibili a chiunque volessero utilizzarle per scopi didattici. Per le didascalie, si rimanda al libro stesso, reperibile anche in rete, in www.rpolillo.it
Slides dalle lezioni del corso di Interazione Uomo Macchina per il corso di laurea in Informatica - Università di Milano Bicocca (prof.R.Polillo) - Lezione del 12 marzo 2014
Un semplice modello Excel per tracciare il profilo di qualità di un sito web (1.0) secondo la metodologia del libro "Il check-up dei siti Web" di Roberto Polillo (ed.Apogeo, 2004)
Da alcuni anni in Italia è in vigore la Legge 4/2004 che prevede l'obbligo per tutti i siti delle amministrazioni pubbliche di essere accessibili ai disabili. La finalità della Legge è di garantire ai disabili il diritto di accesso a tutte le fonti di informazione ed ai relativi servizi della Pubblica Amministrazione.
Il Webinar Accessibilità dei siti web si propone di illustrare quali sono gli obblighi per le pubbliche amministrazioni, come effettuare la verifica tecnica prevista dalla normativa italiana e quali sono gli accorgimenti che è necessario seguire per garantire l'accessibilità dei contenuti. Il Webinar sarà anche l'occasione per presentare la proposta di revisione dei requisiti tecnici che, una volta entrati in vigore, permetteranno all'Italia di porsi all'avanguardia in questo settore.
Il Webinar avrà un taglio divulgativo e non tecnico. I potenziali destinatari del Webinar sono quindi tutti coloro che si occupano di pubblicare contenuti sui siti web della propria amministrazione.
Accessibilità: siamo pronti all'evoluzione della normativa?Roberto Scano
SMAU Brescia 2009: Workshop Formativi IWA.
11 dicembre 2008. In questa data sono state pubblicate le nuove linee guida per l'accessibilità dei contenuti del Web (WCAG 2.0), un nuovo riferimento auspicato anche dalla comunità europea. La normativa italiana (legge 4/2004) prevede in questi casi la possibilità di aggiornamento dei requisiti tecnici.
Nel seminario verrà analizzata l'attuale situazione e verranno fornite anticipazioni sulle possibili ripercussioni dell'adeguamento dei requisiti rispetto alle WCAG 2.0.
Facile da usare - Una moderna introduzione all'ingegneria dell'usabilitàRoberto Polillo
Testo completo del libro "Facile da usare" di Roberto Polillo (2010).
Questo libro è pubblicato in due edizioni: una edizione a stampa, acquistabile in libreria, e una edizione elettronica.
Per la edizione a stampa, tutti i diritti sono riservati, a norma di legge, all’editore Apogeo.
La edizione elettronica è resa disponibile, gratuitamente, sul Web con licenza Creative Commons “Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo – 2.5 Italia”.
Questo significa, in pratica, che il testo può essere liberamente utilizzato per uso personale. Inoltre, per finalità didattiche, può essere liberamente modificato, aggiungendo o eliminando delle parti per adattarlo a specifiche esigenze, a patto che il prodotto risultante sia reso disponibile gratuitamente con lo stesso tipo di licenza, che ne sia citata la fonte e l’autore originale e non ne venga fatto un uso commerciale. Sarò lieto di fornire la versione Word del testo a chi la richieda via mail, a questo scopo.
Da qui può essere scaricato il PDF completo del libro.
I singoli capitoli possono essere scaricati separatamente da http://www.scribd.com/robertopolillo .
Il file PowerPoint con le figure del libro può essere scaricato da http://www.slideshare.net/rpolillo/figure-dal-libro-facile-da-usare.
Il libro contiene un’introduzione generale all’ingegneria dell’usabilità, per la progettazione di prodotti facili da usare, in particolare sistemi interattivi ad alto contenuto di software. Il testo ha un taglio pratico, ed è diretto a chiunque si occupi della progettazione di sistemi interattivi che possano dirsi usabili, cioè sistemi che supportino l’essere umano nell’esecuzione delle sue attività quotidiane, rendendole più efficaci, meno faticose e più gradevoli. In ultima analisi, sistemi che migliorino la qualità della vita.
Il testo adotta un approccio elementare – anche se concettualmente preciso e non riduttivo – focalizzandosi sui concetti fondamentali e illustrandoli con numerosi esempi, tratti dai prodotti di uso quotidiano e dai sistemi software di maggior diffusione. Il libro, ideale supporto per corsi universitari di Interazione uomo macchina o di Interaction Design, non presuppone nel lettore particolari competenze di carattere tecnico, può quindi essere utilizzato da chiunque desideri avere un inquadramento introduttivo a questi argomenti.
Questo file (39 Mb) contiene tutte le figure del libro di R.Polillo, "Facile da usare" (Apogeo, 2010), nell’ordine in cui compaiono nel libro. Esse sono rese disponibili a chiunque volessero utilizzarle per scopi didattici. Per le didascalie, si rimanda al libro stesso, reperibile anche in rete, in www.rpolillo.it
Slides dalle lezioni del corso di Interazione Uomo Macchina per il corso di laurea in Informatica - Università di Milano Bicocca (prof.R.Polillo) - Lezione del 12 marzo 2014
Un semplice modello Excel per tracciare il profilo di qualità di un sito web (1.0) secondo la metodologia del libro "Il check-up dei siti Web" di Roberto Polillo (ed.Apogeo, 2004)
Da alcuni anni in Italia è in vigore la Legge 4/2004 che prevede l'obbligo per tutti i siti delle amministrazioni pubbliche di essere accessibili ai disabili. La finalità della Legge è di garantire ai disabili il diritto di accesso a tutte le fonti di informazione ed ai relativi servizi della Pubblica Amministrazione.
Il Webinar Accessibilità dei siti web si propone di illustrare quali sono gli obblighi per le pubbliche amministrazioni, come effettuare la verifica tecnica prevista dalla normativa italiana e quali sono gli accorgimenti che è necessario seguire per garantire l'accessibilità dei contenuti. Il Webinar sarà anche l'occasione per presentare la proposta di revisione dei requisiti tecnici che, una volta entrati in vigore, permetteranno all'Italia di porsi all'avanguardia in questo settore.
Il Webinar avrà un taglio divulgativo e non tecnico. I potenziali destinatari del Webinar sono quindi tutti coloro che si occupano di pubblicare contenuti sui siti web della propria amministrazione.
Lezione sull'accessibilità del web, per conto del Laboratorio Archimede, nell'ambito del corso promosso da Cesvot e Fondazione Banca del Monte di Lucca "entrata libera". Il corso fa parte del progetto "Città di Lucca... diventare accessibile" nato all'interno del Consorzio europeo delle fondazioni per la tutela dei diritti dei disabili e dei diritti umani (European Consortium of Foundations on Human Rights and Disability)
Linee guida per i siti web delle PA - Uno spunto per tuttiextrategy
Slide presentate allo UXCamp 2011 a Firenze da Alessandro Violini. L'uscita delle Linee Guida per i siti web delle PA come spunto per un web migliore dove il buon senso domina su ogni requisito.
[drupalday 2017] - Accessibilità Web: Finalità, metodologie e strumenti.DrupalDay
Il talk sarà incentrato sul tema dell’accessibilità web. Sarà introdotta la tematica sia dal punto di vista generale (cos’è l’accessibilità, quali sono le leggi nazionali in materia), che delle metodologie utilizzate per la verifica dell’accessibilità (le WCAG, gli esperti ed i gruppi di valutazione), che degli strumenti a supporto dello sviluppo di siti accessibili (validatori e contrast checker), con una dimostrazione del loro funzionamento. Infine si discuterà dell’accessibilità in Drupal.
di Antonio Giovanni Schiavone
Accessibilità dei Contenuti per il Web secondo il W3C: Introduzione alle WCAG...Simone Onofri
"Content is accessible when it may be used by someone with a
disability" dal Glossario WCAG
L'Accessibilità è un argomento attuale. Su Internet, come nella realtà, non mancano le barriere architettoniche, in questo caso digitali. Imparare a conoscerle e a rimuoverle aiuta non solo gli utenti che non sono in grado di vedere, ascoltare o muoversi ma tutta la comunità, per un esperienza più ampia di Internet. Il talk, totalmente dedicato alle Linee Guida WCAG 1.0, si propone come punto di riflessione sull'Accessibilità.
Accessibilità, come e perché il tuo prodotto digital deve diventare per tuttiPurple Network
Spesso, nella progettazione di un sito web, le scelte stilistiche orientate all'estetica prevalgono su quelle che sono le linee guida da seguire per rendere un prodotto digital accessibile veramente a tutti.
Ma - come spiegato al meglio da Tim Bernes-Lee, quello che il web l'ha inventato - il primo obiettivo da porsi dovrebbe essere di rendere un sito usabile, da tutti.
Anche da chi ha un handicap fisico; come combattiamo le barriere architettoniche nel "mondo fisico", dovremmo farlo anche nell'universo digitale.
Il discorso si complica nel momento in cui incrociamo i dati mettendo insieme tutte le disabilità esistenti e la quantità di tipi di device in circolazione.
Ma qual è lo stato dell'arte nello sviluppo di prodotti digital accessibili? Cosa dobbiamo fare partendo dalla progettazione?
Linee guida per i siti web della PA - 2011AmmLibera AL
EDIZIONI FORUM PA presenta l'edizione 2011 delle "Linee guida per i siti web della PA", quinto volume della collana DIGITAL AGENDA ITALIA.
Le linee guida, previste dall’art. 4 della Direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione 26 novembre 2009, n. 8, intendono suggerire alle pubbliche amministrazioni criteri e strumenti per la riduzione dei siti web pubblici obsoleti ed il miglioramento di quelli attivi, in termini di principi generali, gestione e aggiornamento, contenuti minimi.
Indirizzate a tutte le Pubbliche Amministrazioni - di cui all’art. 1 comma 2 del
Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nel rispetto della loro autonomia organizzativa e comunque nel rispetto del riparto di competenza di cui all’art. 117 della Costituzione - le Linee guida intendono rappresentare uno strumento agile e fruibile, ad uso non esclusivo degli “addetti ai lavori”. Secondo quanto previsto dalla Direttiva n. 8/2009, le Linee guida sono oggetto di revisione almeno annuale, al fine di garantire alle PA un continuo aggiornamento normativo e un costante supporto tecnico-operativo.
Questo documento rappresenta la versione definitiva delle Linee guida aggiornate per il 2011, risultato della fase di consultazione pubblica, durata due mesi e condotta attraverso un forum di discussione pubblicato sul sito web del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione (www.innovazionepa.gov.it), con l’obiettivo di coinvolgere tutti gli stakeholder interessati. I riscontri e le indicazioni
pervenuti durante la fase di condivisione e confronto sono stati utilizzati per la revisione del documento preliminare pubblicato a maggio.
I contenuti delle Linee guida siti web delle PA 2011, organizzati in sei capitoli secondo la struttura adottata nell’edizione precedente e integrati con novità tecnico-operative e normative. Ad integrazione del documento, nell’Appendice “Contenuti minimi dei siti istituzionali pubblici” è descritto in dettaglio un insieme di contenuti minimi per un sito istituzionale pubblico.
Il punto sulla accessibilità dei siti web per la Pubblica Amministrazione - T...Rino Razzi
LEGGI, REGOLAMENTI, REQUISITI TECNICI E BUONE PRASSI PER REALIZZARE IL SITO WEB DI UN ENTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Breve introduzione al concetto di accessibilità di un sito (e non solo!!)
Rassegna di leggi e norme italiane che regolamentano l'accessibilità per i siti delle P.A. (e non solo!!!)
Analisi dei requisiti tecnici per l'accessibilità indicati dalle leggi: tecnologie, standard, linee guida
Consigli, indicazioni e buone prassi da seguire per la creazione di siti web accessibili.
No. Nessuno strumento automatico verifica o ripara l’accessibilità di un sito...Roberto Scano
Siamo nell’era dell’Intelligenza Artificiale, dove si crede che possa sostituire l’essere umano in tutte le attività, in particolare quelle legate al mondo dell’informatica. Un click e via, il problema è identificato e con altro click è risolto! Se tutto funzionasse così, non saremmo qui ad Accessibility Days a parlare della scarsa accessibilità dei prodotti digitali. In questo seminario, da persona che si occupa da oltre 20 anni del tema, cercheremo di capire perché non bisogna affidarsi esclusivamente a strumenti automatizzati per verificare le soluzioni ICT (in particolare siti web e app mobili) nonché capire perché le soluzioni che promettono la conformità normativa con autoriparazione dell’accessibilità non sono idonei alla stessa e spesso hanno una valenza meramente omeopatica.
Nell'ultimo periodo si è parlato molto di Design, Accessibilità ed Usabilità di questi siti internet, ma davvero incontrano le esigenze del cittadino?
Nuove regole e leggi danno la linea per gli sviluppi dei website futuri, che devono considerare anche l'aspetto fondamentale di un sito web: comunicare correttamente con gli utenti nel modo più chiaro possibile.
Spesso le PA medio-piccole, non possono permettersi un reparto IT interno che operi sugli aspetti Web.
Come portare quindi la tecnologia e l'esperienza di professionisti del web ai dipendenti e professionisti delle Pubbliche Amministrazioni che non operano in campo web e comunicazione?
Scopriremo che spesso, oltre ad un'assistenza eseguita da un professionista per la parte tecnica, basta poco per poter gestire correttamente ed internamente la comunicazione in modo comprensibile e accessibile.
La guida seguente offre uno sguardo di insieme sugli strumenti disponibili su Moodle, permettendo di compararne le funzionalità e le caratteristiche didattiche. Fornisce anche indicazioni immediate sulla difficoltà di impostazione e gestione di ciascuno strumento.
Gli strumenti sono classificati in base alla adeguatezza rispetto a 5 dimensioni:
1) trasferimento delle informazioni;
2) verifica dell'apprendimento;
3) comunicazione e interazione;
4) co-elaborazione dei contenuti;
5) tassonomia di Bloom.
Questa è la traduzione italiana della Moodle Tool Guide pensata da Joyce Seitzinger, nell'adattamento per Moodle 2.x realizzato da Gavin Henrick. La guida è stata tradotta in italiano da Paolo Porcaro e revisionata da Gianluca Affinito per conto di Formez PA.
In questa presentazione viene illustrato come sono organizzati i MOOC realizzati da Formez PA sulla piattaforma di e-learning Moodle e quali attività vengono utilizzate per facilitare la gestione di corsi che prevedono generalmente la partecipazione di centinaia di utenti.
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Linee guida per i siti web delle PA - Uno spunto per tuttiextrategy
Slide presentate allo UXCamp 2011 a Firenze da Alessandro Violini. L'uscita delle Linee Guida per i siti web delle PA come spunto per un web migliore dove il buon senso domina su ogni requisito.
[drupalday 2017] - Accessibilità Web: Finalità, metodologie e strumenti.DrupalDay
Il talk sarà incentrato sul tema dell’accessibilità web. Sarà introdotta la tematica sia dal punto di vista generale (cos’è l’accessibilità, quali sono le leggi nazionali in materia), che delle metodologie utilizzate per la verifica dell’accessibilità (le WCAG, gli esperti ed i gruppi di valutazione), che degli strumenti a supporto dello sviluppo di siti accessibili (validatori e contrast checker), con una dimostrazione del loro funzionamento. Infine si discuterà dell’accessibilità in Drupal.
di Antonio Giovanni Schiavone
Accessibilità dei Contenuti per il Web secondo il W3C: Introduzione alle WCAG...Simone Onofri
"Content is accessible when it may be used by someone with a
disability" dal Glossario WCAG
L'Accessibilità è un argomento attuale. Su Internet, come nella realtà, non mancano le barriere architettoniche, in questo caso digitali. Imparare a conoscerle e a rimuoverle aiuta non solo gli utenti che non sono in grado di vedere, ascoltare o muoversi ma tutta la comunità, per un esperienza più ampia di Internet. Il talk, totalmente dedicato alle Linee Guida WCAG 1.0, si propone come punto di riflessione sull'Accessibilità.
Accessibilità, come e perché il tuo prodotto digital deve diventare per tuttiPurple Network
Spesso, nella progettazione di un sito web, le scelte stilistiche orientate all'estetica prevalgono su quelle che sono le linee guida da seguire per rendere un prodotto digital accessibile veramente a tutti.
Ma - come spiegato al meglio da Tim Bernes-Lee, quello che il web l'ha inventato - il primo obiettivo da porsi dovrebbe essere di rendere un sito usabile, da tutti.
Anche da chi ha un handicap fisico; come combattiamo le barriere architettoniche nel "mondo fisico", dovremmo farlo anche nell'universo digitale.
Il discorso si complica nel momento in cui incrociamo i dati mettendo insieme tutte le disabilità esistenti e la quantità di tipi di device in circolazione.
Ma qual è lo stato dell'arte nello sviluppo di prodotti digital accessibili? Cosa dobbiamo fare partendo dalla progettazione?
Linee guida per i siti web della PA - 2011AmmLibera AL
EDIZIONI FORUM PA presenta l'edizione 2011 delle "Linee guida per i siti web della PA", quinto volume della collana DIGITAL AGENDA ITALIA.
Le linee guida, previste dall’art. 4 della Direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione 26 novembre 2009, n. 8, intendono suggerire alle pubbliche amministrazioni criteri e strumenti per la riduzione dei siti web pubblici obsoleti ed il miglioramento di quelli attivi, in termini di principi generali, gestione e aggiornamento, contenuti minimi.
Indirizzate a tutte le Pubbliche Amministrazioni - di cui all’art. 1 comma 2 del
Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nel rispetto della loro autonomia organizzativa e comunque nel rispetto del riparto di competenza di cui all’art. 117 della Costituzione - le Linee guida intendono rappresentare uno strumento agile e fruibile, ad uso non esclusivo degli “addetti ai lavori”. Secondo quanto previsto dalla Direttiva n. 8/2009, le Linee guida sono oggetto di revisione almeno annuale, al fine di garantire alle PA un continuo aggiornamento normativo e un costante supporto tecnico-operativo.
Questo documento rappresenta la versione definitiva delle Linee guida aggiornate per il 2011, risultato della fase di consultazione pubblica, durata due mesi e condotta attraverso un forum di discussione pubblicato sul sito web del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione (www.innovazionepa.gov.it), con l’obiettivo di coinvolgere tutti gli stakeholder interessati. I riscontri e le indicazioni
pervenuti durante la fase di condivisione e confronto sono stati utilizzati per la revisione del documento preliminare pubblicato a maggio.
I contenuti delle Linee guida siti web delle PA 2011, organizzati in sei capitoli secondo la struttura adottata nell’edizione precedente e integrati con novità tecnico-operative e normative. Ad integrazione del documento, nell’Appendice “Contenuti minimi dei siti istituzionali pubblici” è descritto in dettaglio un insieme di contenuti minimi per un sito istituzionale pubblico.
Il punto sulla accessibilità dei siti web per la Pubblica Amministrazione - T...Rino Razzi
LEGGI, REGOLAMENTI, REQUISITI TECNICI E BUONE PRASSI PER REALIZZARE IL SITO WEB DI UN ENTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Breve introduzione al concetto di accessibilità di un sito (e non solo!!)
Rassegna di leggi e norme italiane che regolamentano l'accessibilità per i siti delle P.A. (e non solo!!!)
Analisi dei requisiti tecnici per l'accessibilità indicati dalle leggi: tecnologie, standard, linee guida
Consigli, indicazioni e buone prassi da seguire per la creazione di siti web accessibili.
No. Nessuno strumento automatico verifica o ripara l’accessibilità di un sito...Roberto Scano
Siamo nell’era dell’Intelligenza Artificiale, dove si crede che possa sostituire l’essere umano in tutte le attività, in particolare quelle legate al mondo dell’informatica. Un click e via, il problema è identificato e con altro click è risolto! Se tutto funzionasse così, non saremmo qui ad Accessibility Days a parlare della scarsa accessibilità dei prodotti digitali. In questo seminario, da persona che si occupa da oltre 20 anni del tema, cercheremo di capire perché non bisogna affidarsi esclusivamente a strumenti automatizzati per verificare le soluzioni ICT (in particolare siti web e app mobili) nonché capire perché le soluzioni che promettono la conformità normativa con autoriparazione dell’accessibilità non sono idonei alla stessa e spesso hanno una valenza meramente omeopatica.
Nell'ultimo periodo si è parlato molto di Design, Accessibilità ed Usabilità di questi siti internet, ma davvero incontrano le esigenze del cittadino?
Nuove regole e leggi danno la linea per gli sviluppi dei website futuri, che devono considerare anche l'aspetto fondamentale di un sito web: comunicare correttamente con gli utenti nel modo più chiaro possibile.
Spesso le PA medio-piccole, non possono permettersi un reparto IT interno che operi sugli aspetti Web.
Come portare quindi la tecnologia e l'esperienza di professionisti del web ai dipendenti e professionisti delle Pubbliche Amministrazioni che non operano in campo web e comunicazione?
Scopriremo che spesso, oltre ad un'assistenza eseguita da un professionista per la parte tecnica, basta poco per poter gestire correttamente ed internamente la comunicazione in modo comprensibile e accessibile.
Similar to Nuovi requisiti per l'accessibilità dei siti web (20)
La guida seguente offre uno sguardo di insieme sugli strumenti disponibili su Moodle, permettendo di compararne le funzionalità e le caratteristiche didattiche. Fornisce anche indicazioni immediate sulla difficoltà di impostazione e gestione di ciascuno strumento.
Gli strumenti sono classificati in base alla adeguatezza rispetto a 5 dimensioni:
1) trasferimento delle informazioni;
2) verifica dell'apprendimento;
3) comunicazione e interazione;
4) co-elaborazione dei contenuti;
5) tassonomia di Bloom.
Questa è la traduzione italiana della Moodle Tool Guide pensata da Joyce Seitzinger, nell'adattamento per Moodle 2.x realizzato da Gavin Henrick. La guida è stata tradotta in italiano da Paolo Porcaro e revisionata da Gianluca Affinito per conto di Formez PA.
In questa presentazione viene illustrato come sono organizzati i MOOC realizzati da Formez PA sulla piattaforma di e-learning Moodle e quali attività vengono utilizzate per facilitare la gestione di corsi che prevedono generalmente la partecipazione di centinaia di utenti.
Moodle è il sistema per la gestione di corsi a distanza (Learning Management System, LMS) più utilizzato a livello mondiale nelle Università, nelle aziende private e nelle pubbliche amministrazioni. Anche in Italia ha una comunità di utenti molto attiva ed è la piattaforma utilizzata da anni al Formez per l'erogazione di percorsi formativi in modalità e-learning.
Il sempre più diffuso ricorso ai social media da parte delle Pubbliche Amministrazioni, quali strumenti di comunicazione e di partecipazione dei cittadini, richiede particolare attenzione al rispetto dei requisiti di accessibilità del Web vigenti nel nostro Paese (Legge n. 4 del 2004). La presentazione ha l'obiettivo di illustrare alcuni accorgimenti da seguire per garantire l'accessibilità dei propri contenuti sui principali social media.
Essere presenti negli spazi del web sociale è per la PA una scelta: quali sono i vantaggi e le opportunità? Quali gli elementi da tenere in considerazione per utilizzare i media sociali efficacemente? Obiettivo della presentazione è illustrare le raccomandazioni previste dal Vademecum "Pubblica Amministrazione e social media" realizzato da Formez PA nell'ambito delle "Linee guida per i siti web delle Pubbliche Amministrazioni".
Le Linee guida per i siti web della PA suggeriscono criteri e strumenti per la riduzione dei siti web pubblici obsoleti e il miglioramento di quelli attivi.
GooglePA, un motore di ricerca per i siti della PA italianaGianluca Affinito
GooglePa è una personalizzazione di Google che cerca solo tra le pagine dei siti web delle amministrazioni pubbliche e di alcuni enti privati che erogano servizi pubblici.
1. Nuovi requisiti per l’accessibilità dei siti web Gianluca Affinito Trieste, 23 giugno 2011
2. Di cosa parleremo Normativa italiana in materia di accessibilità dei siti web della PA Nuovi requisiti tecnici per l’accessibilità dei siti web Criteri e metodi per la verifica tecnica dei nuovi requisiti Radar Web PA , uno strumento per la valutazione della qualità dei siti web della PA Indice Accessibilità e usabilità di Radar Web PA Come valutare l’indice Accessibilità e usabilità (workshop)
3. Prima di iniziare, una breve cronologia maggio 1999 WCAG 1.0 dicembre 2009 WCAG 2.0 in italiano gennaio 2004 Legge 4/2004 luglio 2005 DM 8 luglio 2005 aprile 2008 DM 30 aprile 2008 dicembre 2008 WCAG 2.0 ?? Nuovi requisiti tecnici aprile 2010 Proposta revisione requisiti tecnici marzo 2007 Moodle 1.8 marzo 2005 DPR 30 marzo 2005
5. La normativa italiana sull'accessibilità Il testo della Legge 4/2004 e i relativi decreti attuativi http://archivio.cnipa.gov.it/site/_files/Opuscolo%207.pdf In Italia è in vigore dal 2004 la Legge Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici La Legge 4/2004 prevede l'obbligo per tutti i siti delle amministrazioni pubbliche di essere accessibili ai disabili Un sito web accessibile è maggiormente fruibile da tutti gli utenti, non solo da coloro che utilizzano le tecnologie assistive
6. Cosa sono le tecnologie assistive Strumenti hardware e/o software che permettono ai disabili di accedere alle informazioni e ai servizi erogati dai sistemi informatici, compresi i siti web
7. Le finalità della Legge Garantire il diritto di accesso dei disabili a tutte le fonti di informazione ed ai relativi servizi della PA Favorire l’accesso dei disabili agli strumenti informatici
8. A chi si rivolge PA in senso stretto Pubbliche amministrazioni Enti pubblici economici Enti di assistenza e di riabilitazione pubblici Aziende municipalizzate regionali … ma non solo Aziende di trasporto e di telecomunicazione a prevalente partecipazione di capitale pubblico Aziende private concessionarie di servizi pubblici Aziende appaltatrici di servizi informatici
9. Quali sono gli obblighi Richiedere nelle procedure di gara il rispetto dei requisiti tecnici in materia di accessibilità Ritenere il rispetto dei requisiti tecnici motivo di preferenza a parità di ogni altra condizione Non stipulare contratti per la realizzazione di siti web quando non è previsto espressamente il rispetto dei requisiti tecnici di accessibilità Prevedere l'adeguamento dei siti web ai requisiti tecnici di accessibilità
11. I nuovi requisiti tecnici di accessibilità Dicembre 2008: Linee guida per l’accessibilità dei contenuti per il Web (WCAG 2.0) Aprile 2010: Proposta di revisione dei requisiti tecnici di accessibilità Criteri e metodi per la verifica tecnica e requisiti tecnici di accessibilità per i contenuti e i servizi forniti per mezzo di applicazioni basate su tecnologie Web (versione 26 aprile 2010) http://www.innovazionepa.gov.it/media/556981/linee_guida_acc.pdf ??: Nuovi requisiti tecnici di accessibilità
14. Proposta di revisione dei requisiti tecnici 1. Percepibile 2. Utilizzabile 3. Comprensibile 4. Robusto 1. Alternative testuali 2. Contenuti audio/video e animazioni 3. Adattabile 4. Distinguibile 5. Accessibile da tastiera 6. Adeguata disponibilità di tempo 7. Crisi epilettiche 8. Navigabile 9. Leggibile 10. Prevedibile 11. Assistenza nell’inserimento di dati 12. Compatibile Principi Requisiti Punti di controllo 1.1 2.1 - 2.4 3.1 - 3.3 4.1 - 4.5 5.1 - 5.2 6.1 - 6.2 7.1 8.1 - 8.7 9.1 - 9.2 10.1 - 10.4 11.1 - 11.4 12.1 - 12.2
15. Principio 1 e relativi requisiti Requisito 1 - Alternative testuali Fornire alternative testuali per qualsiasi contenuto non di testo in modo che lo stesso contenuto possa essere trasformato in altre forme fruibili secondo le necessità Principio 1: Percepibile Le informazioni e i componenti dell'interfaccia utente devono essere presentati in modo che possano essere fruiti attraverso differenti canali sensoriali Requisito 4 - Distinguibile Rendere più semplice agli utenti la visione e l'ascolto dei contenuti, separando i contenuti in primo piano dallo sfondo Requisito 2 - Contenuti audio, contenuti video, animazioni Fornire alternative testuali equivalenti per le informazioni veicolate da formati audio, formati video, formati contenenti immagini animate (animazioni), formati multisensoriali in genere Requisito 3 - Adattabile Creare contenuti che possano essere rappresentati in modalità differenti (ad esempio, con layout più semplici), senza perdita di informazioni o struttura
16. Principio 2 e relativi requisiti Requisito 5 - Accessibile da tastiera Rendere disponibili tutte le funzionalità anche tramite tastiera Principio 2: Utilizzabile I componenti dell’interfaccia utente e i comandi in essa contenuti devono essere utilizzabili senza ingiustificati disagi o vincoli per l’utente Requisito 8 - Navigabile Fornire all'utente funzionalità di supporto per navigare, trovare contenuti e determinare la propria posizione nel sito e nelle pagine Requisito 6 - Adeguata disponibilità di tempo Fornire all'utente tempo sufficiente per leggere ed utilizzare i contenuti Requisito 7 - Crisi epilettiche Non sviluppare contenuti che possano causare crisi epilettiche
17. Principio 3 e relativi requisiti Requisito 9 - Leggibile Rendere leggibile e comprensibile il contenuto testuale Principio 3: Comprensibile Gli utenti devono poter comprendere le modalità di funzionamento dell’interfaccia e le azioni in essa contenute necessarie per ottenere servizi e informazioni Requisito 10 - Prevedibile Creare pagine Web che appaiano e che si comportino in maniera prevedibile Requisito 11 - Assistenza nell'inserimento di dati e informazioni Aiutare l'utente ad evitare gli errori ed agevolarlo nella loro correzione
18. Principio 4 e relativi requisiti Requisito 12 - Compatibile Garantire la massima compatibilità con i programmi utente e con le tecnologie assistive Principio 4: Robusto Il contenuto deve essere abbastanza robusto da poter essere interpretato in modo affidabile da una vasta gamma di programmi utilizzati dall’utente, comprese le tecnologie assistive
20. Metodologia per la verifica tecnica Indipendenza dalla piattaforma Tecnologie compatibili con l'accessibilità Criteri di conformità Requisiti tecnici di accessibilità e punti di controllo
21. Tecnologie compatibili con l'accessibilità 1. Tecnologie di base: HTML 4.01, XHTML 1.0 e successive ecma-script CSS 1.0 e successive Raccomandazioni del W3C (XML, SVG, SMIL) 2. Tecnologie per le quali sono verificate tutte le seguenti condizioni: esistono linee guida sulla accessibilità relative alla tecnologia in oggetto sono indicate le modalità di applicazione dei Criteri di Successo delle WCAG 2.0 i programmi che l'utente deve eventualmente utilizzare supportano le tecnologie assistive
22. Criteri di conformità 1) Totalità dei requisiti tecnici 2) Pagine complete 3) Processi completi 4) Utilizzo di sole tecnologie compatibili con l'accessibilità 5) Formato e contenuto dei documenti
23. Radar Web PA , uno strumento per la valutazione della qualità dei siti web della PA
24. Radar Web PA Radar Web PA è una metodologia che permette di valutare la conformità di un sito web della pubblica amministrazione italiana ai criteri definiti nelle Linee guida per i siti web della PA Radar Web PA si colloca nell’ambito di ETICA , un progetto di Formez PA finalizzato tra l’altro al miglioramento della comunicazione delle attività realizzate dalle pubbliche amministrazioni
25. La metodologia Nasce dalla trasposizione in variabili misurabili delle indicazioni contenute nelle Linee guida per i siti web della PA S i basa su 6 indici che rilevano, in modo quantitativo o qualitativo, il rispetto di un requisito o l'aderenza a una raccomandazione Prevede elementi osservabili e misurabili anche da un valutatore esterno alla amministrazione La valutazione viene sintetizzata con un grafico a radar
26. Gli obiettivi Accompagnare le PA nel processo di adeguamento dei propri siti alle Linee guida per i siti web della PA (ver. 2011) Facilitare l'attività di miglioramento della qualità di un sito web Permettere l'individuazione dei punti di forza e di debolezza di un sito web Verificare se gli interventi di miglioramento realizzati hanno portato i risultati attesi
29. Indice Accessibilità e usabilità : da dove siamo partiti (*) Quale requisiti tecnici utilizzare come base, quelli del 2005 o la proposta di revisione del 2010? Sono sufficienti i requisiti tecnici previsti dalla normativa sull’accessibilità per valutare anche l’usabilità? Quali punti di controllo utilizzare come variabili dell’indice? Come rendere fruibili gli enunciati delle variabili anche a un non esperto di accessibilità? (*) Si ringraziano Vincenzo Mania e Jacopo Deyla per l’aiuto nella definizione delle variabili dell’indice Accessibilità e usabilità della metodologia Radar Web PA
30. Principi di accessibilità, ma anche di usabilità Principio 1: Percepibile Principio 2: Utilizzabile Principio 3: Comprensibile Principio 4: Robusto
31. Indice Accessibilità e usabilità : Variabili 1/4 B1 Alternative testuali Immagini, audio e video (non puramente decorativi) hanno sempre un’alternativa di testo equivalente ed esaustiva? B2 Sottotitoli I video e le animazioni hanno sottotitoli sincronizzati? B3 Struttura della pagina La sequenza di lettura dei contenuti e la struttura della pagina Web sono comprensibili anche se fruiti in modalità differenti (es. senza grafica, con screen reader, ecc.)? B4 Caratteristiche sensoriali Le istruzioni per comprendere i contenuti e/o interagire con la pagina Web sono slegate da caratteristiche sensoriali (forma, dimensione o ubicazione visiva)? B5 Uso del colore Il colore è sempre sufficientemente contrastato e non è l'unico modo per veicolare funzioni e informazioni?
32. Indice Accessibilità e usabilità : Variabili 2/4 B6 Controllo del sonoro È possibile mettere in pausa i contenuti audio eseguiti automaticamente per più di tre secondi? B7 Utilizzo della tastiera È possibile utilizzare la tastiera per fruire del contenuto e spostarsi da un componente all'altro della pagina? B8 Disponibilità di tempo Il tempo per compiere una determinata funzione è sufficiente per tutti gli utenti ed è possibile controllare (mettere in pausa, interrompere o nascondere) qualsiasi movimento e auto-aggiornamento delle informazioni? B9 Lampeggiamenti Sono assenti oggetti che lampeggiano per più di tre volte al secondo? B10 Salto di blocchi È possibile saltare i blocchi di contenuto che si ripetono su più pagine Web?
33. Indice Accessibilità e usabilità : Variabili 3/4 B11 Titolo della pagina Il titolo della pagina Web ne descrive i contenuti o la funzione? B12 Ordine del focus Gli oggetti della pagina Web ricevono il focus in un ordine che ne conserva il senso e l'operatività? B13 Scopo dei link Lo scopo di ogni collegamento ipertestuale è comprensibile? B14 Ordine delle intestazioni La gerarchia dei contenuti della pagina Web è organizzata con le intestazioni appropriate? B15 Lingua della pagina La lingua della pagina Web viene indicata utilizzando la specifica dichiarazione del linguaggio di marcatura utilizzato?
34. Indice Accessibilità e usabilità : Variabili 4/4 B16 Prevedibilità della pagina L'utente è informato o può controllare tutti i cambiamenti di contesto che possono avvenire quando interagisce con la pagina Web? B17 Meccanismi di navigazione I meccanismi di navigazione ripetuti su più pagine Web appaiono nello stesso ordine ogni volta che si ripetono e i componenti sono identificati sempre in modo univoco? B18 Inserimento di dati Tutti i campi dei moduli hanno delle etichette esplicative e delle istruzioni che le chiariscono? B19 Identificazione degli errori Gli errori di inserimento nei moduli vengono identificati in modo chiaro e vengono forniti dei suggerimenti per correggerli e/o dei sistemi che permettono all'utente di confermare e reinserire i dati prima di inviarli definitivamente? B20 Conforme alle specifiche Il codice della pagina Web è conforme alle specifiche del linguaggio di marcatura o è sempre possibile identificare il nome, il valore e la funzione di tutti i componenti?
37. La barra dell’accessibilità per Internet Explorer Barra dell'accessibilità per Internet Explorer Software freeware che aiuta nella verifica dell’accessibilità di un sito web Nessun software può verificare automaticamente l’accessibilità di un sito, ma questo strumento permette di automatizzare alcuni controlli
38. Alternative testuali Tutti i contenuti non testuali (immagini, audio, video) presenti nella pagina devono possedere un'alternativa testuale equivalente che serva allo stesso scopo. Riferimento Punto di controllo 1.1 - Contenuti non testuali Punto di controllo 2.1 - Contenuti registrati presentati in formato solo audio, solo video o animazione senza audio Immagini > Elenca le Immagini. Informazioni > Elenco dei file multimediali Immagini, audio e video (non puramente decorativi) hanno sempre un’alternativa di testo equivalente ed esaustiva?
39. Sottotitoli Tutti i contenuti presentati in formati multisensoriali (video con audio, animazione con audio), indispensabili per la completezza dell’informazione, devono possedere sottotitoli sincronizzati. Riferimento Punto di controllo 2.2 - Sottotitoli (per contenuti registrati) I video e le animazioni hanno sottotitoli sincronizzati? Informazioni > Elenco dei file multimediali
40. Struttura della pagina Le informazioni, la struttura e le correlazioni fra distinti blocchi di contenuto devono essere fruibili in qualsiasi situazione. Quando la sequenza con cui è presentato il contenuto influisce sulla percezione del suo significato, allora deve essere definita la corretta sequenza di lettura. Riferimento Punto di controllo 3.1 - Informazioni e correlazioni Punto di controllo 3.2 - Sequenza significativa La sequenza di lettura dei contenuti e la struttura della pagina Web sono comprensibili anche se fruiti in modalità differenti (es. senza grafica, con screen reader, ecc.)? CSS > Disabilita il CSS Struttura > Struttura delle intestazioni
41. Caratteristiche sensoriali Le istruzioni fornite per comprendere ed operare sui contenuti non devono basarsi unicamente su caratteristiche sensoriali dei componenti quali forma, dimensione, ubicazione visiva, orientamento o suono. Riferimento Punto di controllo 3.3 - Caratteristiche sensoriali Le istruzioni per comprendere i contenuti e/o interagire con la pagina Web sono slegate da caratteristiche sensoriali (forma, dimensione o ubicazione visiva)? CSS > Disabilita il CSS Struttura > Struttura delle intestazioni
42. Uso del colore Il colore del testo in primo piano deve essere sufficientemente contrastato rispetto a quello di sfondo. Il colore non deve essere utilizzato come unica modalità visiva per rappresentare informazioni, indicare azioni o come elemento di distinzione visiva. Riferimento Punto di controllo 4.1 - Uso del colore Punto di controllo 4.3 - Contrasto (minimo) Il colore è sempre sufficientemente contrastato e non è l'unico modo per veicolare funzioni e informazioni? Colore > Contrast Analyser Colore > Scala dei grigi
43. Controllo del sonoro Se un contenuto audio all'interno di una pagina Web è eseguito automaticamente per più di tre secondi, allora deve essere fornita una funzionalità per metterlo in pausa o interromperlo. Riferimento Punto di controllo 4.2 - Controllo del sonoro È possibile mettere in pausa i contenuti audio eseguiti automaticamente per più di tre secondi? Informazioni > Elenco dei file multimediali
44. Utilizzo della tastiera Tutte le funzionalità della pagina devono essere utilizzabili tramite la tastiera. Riferimento Punto di controllo 5.1 - Tastiera Punto di controllo 5.2 - Nessun impedimento all'uso della tastiera È possibile utilizzare la tastiera per fruire del contenuto e spostarsi da un componente all'altro della pagina? Struttura > Ordine di tabulazione
45. Disponibilità di tempo Se l'esecuzione di una determinata azione prevede un limite di tempo, l'utente deve poter rimuovere o regolare tale limite prima di raggiungerlo e deve essere avvisato prima dello scadere del tempo. Riferimento Punto di controllo 6.1 - Regolazione tempi di esecuzione Punto di controllo 6.2 - Pausa, stop, nascondi Il tempo per compiere una determinata funzione è sufficiente per tutti gli utenti ed è possibile controllare (mettere in pausa, interrompere o nascondere) qualsiasi movimento e auto-aggiornamento delle informazioni? Controllare se è stata indicata la durata massima di esecuzione di un'azione e se l'utente può modificare tale limite
46. Lampeggiamenti Le pagine Web non devono contenere nulla che lampeggi per più di tre volte al secondo. Riferimento Punto di controllo 7.1 - Lampeggiamenti Sono assenti oggetti che lampeggiano per più di tre volte al secondo? Immagini > Test frequenza GIF animate
47. Salto di blocchi Devono essere forniti meccanismi che consentano di evitare la lettura ripetitiva di sequenze di collegamenti comuni a più pagine, il cosiddetto skip menu. Riferimento Punto di controllo 8.1 - Salto di blocchi È possibile saltare i blocchi di contenuto che si ripetono su più pagine Web? CSS > Disabilita il CSS Informazioni > Visualizza i link
48. Titolo della pagina Ogni pagina Web deve avere un titolo che ne descriva l'argomento o la finalità. Riferimento Punto di controllo 8.2 - Titolo della pagina Il titolo della pagina Web ne descrive i contenuti o la funzione? Informazioni > Informazioni sulla pagina Informazioni > Informazioni sui metadata
49. Ordine del focus Se una pagina Web può essere navigata in modo sequenziale, gli oggetti che possono ricevere il focus devono riceverlo secondo un ordine che ne preservi il senso e l'operatività. Riferimento Punto di controllo 8.3 - Ordine del focus Gli oggetti della pagina Web ricevono il focus in un ordine che ne conserva il senso e l'operatività? Struttura > Ordine di tabulazione
50. Scopo dei link Lo scopo di ogni collegamento ipertestuale deve essere sufficientemente comprensibile, anche se letto indipendentemente dal proprio contesto. Riferimento Punto di controllo 8.4 - Scopo del collegamento (nel contesto) Lo scopo di ogni collegamento ipertestuale è comprensibile? Informazioni > Visualizza i link
51. Ordine delle intestazioni Per descrivere l'organizzazione logica degli argomenti e la finalità dei blocchi di contenuto devono essere utilizzate intestazioni appropriate e nel corretto ordine sequenziale gerarchico. Riferimento Punto di controllo 8.6 - Titoli ed etichette La gerarchia dei contenuti della pagina Web è organizzata con le intestazioni appropriate? Struttura > Struttura delle intestazioni
52. Lingua della pagina Deve essere definita la lingua di ogni pagina Web. Riferimento Punto di controllo 9.1 - Lingua della pagina La lingua della pagina Web viene indicata utilizzando la specifica dichiarazione del linguaggio di marcatura utilizzato? Informazioni > Informazioni sui metadata
53. Prevedibilità della pagina Quando un qualsiasi componente riceve il focus, non deve avviare automaticamente un cambiamento del contesto. Il cambiamento dell'impostazione di qualsiasi componente nell'interfaccia utente non deve provocare automaticamente un cambiamento di contesto, a meno che l'utente sia stato informato di questo comportamento prima di utilizzare il componente. Riferimento Punto di controllo 10.1 - Al focus Punto di controllo 10.2 - All'input L'utente è informato o può controllare tutti i cambiamenti di contesto che possono avvenire quando interagisce con la pagina Web? Struttura > Evidenziatore del focus
54. Meccanismi di navigazione I meccanismi di navigazione ripetuti su più pagine Web all'interno di un insieme di pagine Web devono apparire nello stesso ordine ogni volta che si ripetono, a meno che l'utente non abbia avviato un cambiamento. I componenti che hanno la stessa funzionalità all'interno di un insieme di pagine Web devono essere sempre identificati in modo uniforme. Riferimento Punto di controllo 10.3 - Navigazione costante Punto di controllo 10.4 - Identificazione coerente I meccanismi di navigazione ripetuti su più pagine Web appaiono nello stesso ordine ogni volta che si ripetono e i componenti sono identificati sempre in modo univoco? Visualizzare le principali pagine collegate direttamente dalla pagina principale del sito e verificare se i meccanismi di navigazione vengono ripetuti
55. Inserimento di dati Quando il contenuto richiede azioni di input da parte dell'utente devono essere fornite etichette o istruzioni per la loro corretta esecuzione. Riferimento Punto di controllo 11.2 - Etichette o istruzioni Tutti i campi dei moduli hanno delle etichette esplicative e delle istruzioni che le chiariscono? Struttura > Elementi fieldset / Label
56. Identificazione degli errori Se viene rilevato automaticamente un errore di inserimento, l'elemento in errore deve essere identificato chiaramente e l'errore rilevato descritto tramite testo. Se viene identificato un errore di inserimento che si può correggere allora devono essere forniti suggerimenti all'utente, a meno che ciò non pregiudichi la sicurezza o la finalità del contenuto. Riferimento Punto di controllo 11.1 - Identificazione di errori Punto di controllo 11.3 - Suggerimenti per gli errori Punto di controllo 11.4 - Prevenzione degli errori (legali, finanziari, dati) Gli errori di inserimento nei moduli vengono identificati in modo chiaro e vengono forniti dei suggerimenti per correggerli e/o dei sistemi che permettono all'utente di confermare e reinserire i dati prima di inviarli definitivamente? Inserire dei dati errati o incompleti in un modulo e verificare come vengono segnalati gli errori di compilazione
57. Conforme alle specifiche Il codice della pagina Web deve essere conforme alle specifiche del linguaggio di marcatura dichiarato e deve sempre essere possibile identificare il nome, il valore e la funzione di tutti i componenti. Riferimento Punto di controllo 12.1 - Analisi sintattica (parsing) Punto di controllo 12.2 - Name, Role, Value Il codice della pagina Web è conforme alle specifiche del linguaggio di marcatura o è sempre possibile identificare il nome, il valore e la funzione di tutti i componenti? Controlla > Validatore HTML del W3C > Valida l'HTML Controlla > Validatore CSS del W3C > Valida il CSS
62. Strumenti Strumenti di valutazione dell’accessibilità dei siti web http://www.w3.org/WAI/ER/tools/complete W3C HTML Validation Service http://validator.w3.org W3C CSS Validator http://jigsaw.w3.org/css-validator VaMoLà http://polo-rer.polocesena.unibo.it/vamola-validator/ Barra dell'accessibilità per Internet Explorer http://www.webaccessibile.org/argomenti/argomento.asp?cat=474 Web Developer per Firefox https://addons.mozilla.org/firefox/60/
63. Pubblicazioni Accessibilità Guida completa , Diodati M. Vengono illustrati i problemi, gli strumenti, i linguaggi dei quali tener conto per uno sviluppo accessibile Legge 04/2004 dalla teoria alla realtà , Scano R. Un manuale per applicare e verificare i requisiti della Legge 04/2004 Destinazione Web Un manuale destinato a tutti i responsabili e redattori di siti web pubblici La PA accessibile Progettare servizi web per tutti i cittadini
64. La forza del web sta nella sua universalità. L’accesso da parte di chiunque, indipendentemente dalla sua disabilità, ne è un aspetto essenziale. (Tim Berners Lee, Direttore del W3C)
65. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali (Articolo 3, Costituzione della Repubblica Italiana) Opera rilasciata sotto licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 2.5 Italia http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/it/ Grazie! Gianluca Affinito [email_address] [email_address] http://it.linkedin.com/in/gianlucaaffinito http://www.innovatoripa.it/users/gianluca-affinito