Il talk sarà incentrato sul tema dell’accessibilità web. Sarà introdotta la tematica sia dal punto di vista generale (cos’è l’accessibilità, quali sono le leggi nazionali in materia), che delle metodologie utilizzate per la verifica dell’accessibilità (le WCAG, gli esperti ed i gruppi di valutazione), che degli strumenti a supporto dello sviluppo di siti accessibili (validatori e contrast checker), con una dimostrazione del loro funzionamento. Infine si discuterà dell’accessibilità in Drupal.
di Antonio Giovanni Schiavone
[drupalday2017] - Cloud e integrazione per la PA: la sfida dell'Open Source t...DrupalDay
La razionalizzazione delle infrastrutture tecnologiche della PA centrale e locale non è solo l’occasione per ottimizzare la spesa ICT, ma anche una opportunità per migliorare i servizi alle imprese ed ai cittadini attraverso la condivisione delle piattaforme tecnologiche innovative. Questa evoluzione richiederà necessariamente delle considerazioni inerenti la proprietà intellettuale nell'ambito dell'open source e dei big data.
di Claudia Pavoletti e Michele Melchionda
[drupalday2017] - Drupal come frontend che consuma servizi: HTTP Client ManagerDrupalDay
Proviamo a gettare un nuovo standard per la gestione delle sorgenti e per la presentazione di dati nelle istanze Drupal che consumano servizi. Perchè ne abbiamo bisogno e come i Guzzle Service Description possono salvarci la vita.
di Adriano Cori
[drupalday2017] - Behat per Drupal: test automatici e molto di piùDrupalDay
Behat è nato per semplificare il processo di accettazione da parte del cliente: per evitare ambiguità si realizza un test automatico (leggibile anche da chi non ha competenze tecniche) la cui esecuzione con successo garantisce che le specifiche siano rispettate. L'integrazione di Behat nel processo di sviluppo Drupal permette tuttavia di andare ben oltre: si può usare Behat per condividere le specifiche con il cliente, per guidare lo sviluppo (scrivendo il test prima del codice), per assistere il debug (usando uno scenario per popolare una situazione di errore ripetibile) e persino per migrare un sito da Drupal 7 a Drupal 8 (codificando il comportamento del sito in una serie di test che vengono poi usati come base per lo sviluppo del nuovo sito). Per tutti gli scenari descritti vedremo esempi basati sull'esperienza di Nuvole.
di Andrea Pescetti
[drupalday2017] - Drupal & Patternlab: un nuovo approccio al themingDrupalDay
Mano a mano che i siti diventano sempre più complessi ed articolati emergono nuovi metodi di progettazione che cercano di gestire questa complessità. Uno dei metodi più popolari è l'Atomic Design che ha nei seguenti elementi i mattoni fornamentali con cui progettare il sito: Atomi, Molecole, Organismi, Templates, Pagine. Questa tecnica è supportata da uno strumento: PatternLab. C'è molta attività attorno all'uso di questo strumento in Drupal, in questo talk vedremo a che punto è l'integrazione.
di Gian Mario Mereu
[drupalday2017] - Open Data con Drupal nella PA: considerazioni su licensing ...DrupalDay
Gli Open Data rappresentano il motore per l’innovazione, la crescita e la governance. Recentemente la Commissione Europea, nell’ambito delle azioni dell’Agenda Digitale, ha presentato un programma di azioni per il riutilizzo delle informazioni del settore pubblico che dovrebbe dare un contributo consistente all’economia. Sulla base di queste importanti indicazioni Sapienza ha sviluppato dei modelli web realizzati con Drupal per valorizzare il patrimonio dei dati di Ateneo mediante l'esposizione e il riutilizzo. Il licensing e la tutela dei dati personali sono gli strumenti necessari per gli sviluppatori interessati alla costruzione di servizi innovativi per le PA.
di Andrea Dori
Indaghiamo quali sono gli elementi di un processo produttivo di un progetto Drupal che devono essere condivisi con il suo Stakeholder per una strategia win-win.
di Claudia Astazi
[drupalday2017] - Cloud e integrazione per la PA: la sfida dell'Open Source t...DrupalDay
La razionalizzazione delle infrastrutture tecnologiche della PA centrale e locale non è solo l’occasione per ottimizzare la spesa ICT, ma anche una opportunità per migliorare i servizi alle imprese ed ai cittadini attraverso la condivisione delle piattaforme tecnologiche innovative. Questa evoluzione richiederà necessariamente delle considerazioni inerenti la proprietà intellettuale nell'ambito dell'open source e dei big data.
di Claudia Pavoletti e Michele Melchionda
[drupalday2017] - Drupal come frontend che consuma servizi: HTTP Client ManagerDrupalDay
Proviamo a gettare un nuovo standard per la gestione delle sorgenti e per la presentazione di dati nelle istanze Drupal che consumano servizi. Perchè ne abbiamo bisogno e come i Guzzle Service Description possono salvarci la vita.
di Adriano Cori
[drupalday2017] - Behat per Drupal: test automatici e molto di piùDrupalDay
Behat è nato per semplificare il processo di accettazione da parte del cliente: per evitare ambiguità si realizza un test automatico (leggibile anche da chi non ha competenze tecniche) la cui esecuzione con successo garantisce che le specifiche siano rispettate. L'integrazione di Behat nel processo di sviluppo Drupal permette tuttavia di andare ben oltre: si può usare Behat per condividere le specifiche con il cliente, per guidare lo sviluppo (scrivendo il test prima del codice), per assistere il debug (usando uno scenario per popolare una situazione di errore ripetibile) e persino per migrare un sito da Drupal 7 a Drupal 8 (codificando il comportamento del sito in una serie di test che vengono poi usati come base per lo sviluppo del nuovo sito). Per tutti gli scenari descritti vedremo esempi basati sull'esperienza di Nuvole.
di Andrea Pescetti
[drupalday2017] - Drupal & Patternlab: un nuovo approccio al themingDrupalDay
Mano a mano che i siti diventano sempre più complessi ed articolati emergono nuovi metodi di progettazione che cercano di gestire questa complessità. Uno dei metodi più popolari è l'Atomic Design che ha nei seguenti elementi i mattoni fornamentali con cui progettare il sito: Atomi, Molecole, Organismi, Templates, Pagine. Questa tecnica è supportata da uno strumento: PatternLab. C'è molta attività attorno all'uso di questo strumento in Drupal, in questo talk vedremo a che punto è l'integrazione.
di Gian Mario Mereu
[drupalday2017] - Open Data con Drupal nella PA: considerazioni su licensing ...DrupalDay
Gli Open Data rappresentano il motore per l’innovazione, la crescita e la governance. Recentemente la Commissione Europea, nell’ambito delle azioni dell’Agenda Digitale, ha presentato un programma di azioni per il riutilizzo delle informazioni del settore pubblico che dovrebbe dare un contributo consistente all’economia. Sulla base di queste importanti indicazioni Sapienza ha sviluppato dei modelli web realizzati con Drupal per valorizzare il patrimonio dei dati di Ateneo mediante l'esposizione e il riutilizzo. Il licensing e la tutela dei dati personali sono gli strumenti necessari per gli sviluppatori interessati alla costruzione di servizi innovativi per le PA.
di Andrea Dori
Indaghiamo quali sono gli elementi di un processo produttivo di un progetto Drupal che devono essere condivisi con il suo Stakeholder per una strategia win-win.
di Claudia Astazi
[drupalday2017] - DRUPAL per la PA: il modello della Trasparenza di SapienzaDrupalDay
La Sapienza mette a disposizione dei cittadini, delle istituzioni, delle imprese e degli utenti in generale due piattaforme sviluppate in Drupal in ottemperanza ai DLgs 33/2013 (come modificato dal D.Lgs. 97/2016) e DLgs 190/2012 sulla trasparenza amministrativa. Il talk tratterà le soluzioni implementate in Drupal per soddisfare i requisiti normativi.
di Francesco Barcellona e Ramon Souviron
[drupalday2017] - DevOps: strumenti di automazione per Drupal8DrupalDay
Spesso durante lo sviluppo e la manutenzione di un progetto siamo costretti a svolgere attività ripetitive o noiose (dall’esecuzione di un task alla replicazione e aggiornamento del sistema). Per risolvere alcuni di questi problemi proveremo ad usare Zaratan, un comodo strumento basato su Docker per installare tutte le componenti necessarie al funzionamento di Drupal, e Robo, un task runner scritto in PHP in grado di eseguire sia comandi Drush che azioni sul filesystem, sul database, ecc...
di Marco Capobussi
[drupalday2017] - Speed-up your Drupal instance!DrupalDay
Perchè la tua istanza Drupal non performa e cosa puoi fare per invertire la rotta. D'altronde è una questione complessa: i moduli, la qualità del codice, l'uso delle cache, ma anche la versione di PHP, il proxy-cacher, il tuo hosting e, in ultimo, le cavallette...
di Daniele Piaggesi
Cosa Drupal 8 ha da offrire rispetto ad altri framework PHP quando si parla di esporre un servizio REST? Partendo dalle dieci regole per creare una API che i vostri client ameranno, vedremo quali strumenti brillano nel firmamento di PHP all'alba del 2017 e metteremo alcuni di essi a confronto con Drupal 8, la versione più PHP-friendly del nostro CMS preferito. Pezzo per pezzo, costruiremo una mappa che metta in relazione gli strumenti ai casi d'uso cui sono più adatti e che ci permetterà di decidere con più confidenza cosa usare per il nostro prossimo service layer.
di Paolo Pustorino
Lo sviluppo del modulo Devel affonda le sue radici nel lontano 2003 quando la versione di Drupal era la 4.1. Ne è passata di acqua sotto i ponti e siamo in direttura di arrivo per la prima versione stabile di Devel per Drupal 8. Molte cose sono cambiate sia a livello di architettura che di funzionalità messe a disposizione degli sviluppatori. Integrazione con il Core - integrazione nativa con il modulo Toolbar del Core - pagine di informazione sul Service Container, le rotte, le entità, gli eventi e molto altro - cambio rapido di utente - accesso in lettura e modifica dei dati memorizzati nel Configuration Management System e nelle State API - estensioni di Twig per il dump delle variabili o l'impostazione di breakpoint per xDebug Dumpers Un sistema a plugin per stampare in pagina variabili complesse come array ed oggetti. Kint, Symfony var-dumper, Doctrine, sono tutti supportati e presenti di default in Devel. Webprofiler Profila e analizza ogni singola pagina del sito. Dalla toolbar che Webprofiler aggiunge al footer di ogni pagina hai una visione sull'utilizzo delle risorse, sulle query al database, sulle viste, sui blocchi e molto altro.
di Luca Lusso
[drupalday2017] - Decoupled frontend con Drupal 8 e OpenUI 5DrupalDay
Lo sviluppo Frontend sta conoscendo una vera e propria rivoluzione, con l'introduzione e l'utilizzo di strumenti sempre più raffinati. In questo panorama, un attore relativamente recente sta guadagnando la meritata popolarità: OpenUI 5. Durante il talk faremo la conoscenza di questo nuovo toolkit e vedremo come costruire un frontend custom utilizzando le REST API di Drupal 8
di Donato Rotunno
[drupalday2017 - KEYNOTE] - Saving the world one Open Source project at a timeDrupalDay
Innovation & Open source are almost always related, but start, sustain and position an open source project is not a easy task. Using Drupal Console as an example, would be presented the challenges and rewards or creating and maintaining an Open Source project. Talk in lingua inglese.
di Eduardo Garcia
[drupalday2017] - Venezia & Drupal. Venezia è Drupal!DrupalDay
Il nuovo sito istituzionale del Comune di Venezia: linee guida per il design dei siti della Pubblica amministrazione, SPID, Carta Nazionale dei Servizi, certificati anagrafici on line, news wall, campagne e-mail e servizi di messaggistica. Con Drupal.
di Paolo Cotti Cometti e Francesco Trabacchin
[drupalday2017] - DevOps: strumenti di automazione per Drupal8DrupalDay
Spesso durante lo sviluppo e la manutenzione di un progetto siamo costretti a svolgere attività ripetitive o noiose (dall’esecuzione di un task alla replicazione e aggiornamento del sistema). Per risolvere alcuni di questi problemi proveremo ad usare Zaratan, un comodo strumento basato su Docker per installare tutte le componenti necessarie al funzionamento di Drupal, e Robo, un task runner scritto in PHP in grado di eseguire sia comandi Drush che azioni sul filesystem, sul database, ecc...
di Luca Cracco
[drupalday2017] - Quando l’informazione è un servizioDrupalDay
Creare e mantenere contenuti online è un’attività complessa e costosa per ogni organizzazione, ma strategica: per la PA i contenuti online rappresentano un canale e un punto di contatto essenziale nei servizi per il cittadino. Quali sono i metodi e gli approcci che rendono questo investimento efficace? E come cambiano la funzione e la fisionomia del CMS, quando da strumento di pubblicazione e manutenzione diventa una piattaforma per gestire l’intero processo produttivo del contenuto?
di Francesca Marangoni
[drupalday2017] - Cosa significa convertire un modulo da D7 a D8DrupalDay
Ho sentito spesso dire: “non utilizziamo D8 perché non ha ancora i moduli che ci servono per il progetto.”. OK, allora iniziamo a convertirli! Presenterò la mia esperienza nel convertire il modulo Iubenda Integration da D7 a D8, cercando di mettere in luce le principali difficoltà incontrate. Con questa sessione la mia speranza è di fornire le basi per convertire i propri moduli da a chi sviluppa progetti in Drupal 8.
di Roberto Peruzzo
Come approcciare il layer di theming in Drupal 8 (e non solo) utilizzando strumenti grazie ai quali possiamo ottenere tempi di sviluppo più breve.
Relatore: Evan Butera
Con la versione 7 di Drupal è stato introdotto il concetto di Entity.
Verranno mostrate le potenzialità nell'uso delle Entity custom e le integrazioni possibili.
Relatore: Marco Vito Moscaritolo
Linee guida per i siti web delle PA - Uno spunto per tuttiextrategy
Slide presentate allo UXCamp 2011 a Firenze da Alessandro Violini. L'uscita delle Linee Guida per i siti web delle PA come spunto per un web migliore dove il buon senso domina su ogni requisito.
[drupalday2017] - DRUPAL per la PA: il modello della Trasparenza di SapienzaDrupalDay
La Sapienza mette a disposizione dei cittadini, delle istituzioni, delle imprese e degli utenti in generale due piattaforme sviluppate in Drupal in ottemperanza ai DLgs 33/2013 (come modificato dal D.Lgs. 97/2016) e DLgs 190/2012 sulla trasparenza amministrativa. Il talk tratterà le soluzioni implementate in Drupal per soddisfare i requisiti normativi.
di Francesco Barcellona e Ramon Souviron
[drupalday2017] - DevOps: strumenti di automazione per Drupal8DrupalDay
Spesso durante lo sviluppo e la manutenzione di un progetto siamo costretti a svolgere attività ripetitive o noiose (dall’esecuzione di un task alla replicazione e aggiornamento del sistema). Per risolvere alcuni di questi problemi proveremo ad usare Zaratan, un comodo strumento basato su Docker per installare tutte le componenti necessarie al funzionamento di Drupal, e Robo, un task runner scritto in PHP in grado di eseguire sia comandi Drush che azioni sul filesystem, sul database, ecc...
di Marco Capobussi
[drupalday2017] - Speed-up your Drupal instance!DrupalDay
Perchè la tua istanza Drupal non performa e cosa puoi fare per invertire la rotta. D'altronde è una questione complessa: i moduli, la qualità del codice, l'uso delle cache, ma anche la versione di PHP, il proxy-cacher, il tuo hosting e, in ultimo, le cavallette...
di Daniele Piaggesi
Cosa Drupal 8 ha da offrire rispetto ad altri framework PHP quando si parla di esporre un servizio REST? Partendo dalle dieci regole per creare una API che i vostri client ameranno, vedremo quali strumenti brillano nel firmamento di PHP all'alba del 2017 e metteremo alcuni di essi a confronto con Drupal 8, la versione più PHP-friendly del nostro CMS preferito. Pezzo per pezzo, costruiremo una mappa che metta in relazione gli strumenti ai casi d'uso cui sono più adatti e che ci permetterà di decidere con più confidenza cosa usare per il nostro prossimo service layer.
di Paolo Pustorino
Lo sviluppo del modulo Devel affonda le sue radici nel lontano 2003 quando la versione di Drupal era la 4.1. Ne è passata di acqua sotto i ponti e siamo in direttura di arrivo per la prima versione stabile di Devel per Drupal 8. Molte cose sono cambiate sia a livello di architettura che di funzionalità messe a disposizione degli sviluppatori. Integrazione con il Core - integrazione nativa con il modulo Toolbar del Core - pagine di informazione sul Service Container, le rotte, le entità, gli eventi e molto altro - cambio rapido di utente - accesso in lettura e modifica dei dati memorizzati nel Configuration Management System e nelle State API - estensioni di Twig per il dump delle variabili o l'impostazione di breakpoint per xDebug Dumpers Un sistema a plugin per stampare in pagina variabili complesse come array ed oggetti. Kint, Symfony var-dumper, Doctrine, sono tutti supportati e presenti di default in Devel. Webprofiler Profila e analizza ogni singola pagina del sito. Dalla toolbar che Webprofiler aggiunge al footer di ogni pagina hai una visione sull'utilizzo delle risorse, sulle query al database, sulle viste, sui blocchi e molto altro.
di Luca Lusso
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Lo sviluppo Frontend sta conoscendo una vera e propria rivoluzione, con l'introduzione e l'utilizzo di strumenti sempre più raffinati. In questo panorama, un attore relativamente recente sta guadagnando la meritata popolarità: OpenUI 5. Durante il talk faremo la conoscenza di questo nuovo toolkit e vedremo come costruire un frontend custom utilizzando le REST API di Drupal 8
di Donato Rotunno
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di Eduardo Garcia
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Il nuovo sito istituzionale del Comune di Venezia: linee guida per il design dei siti della Pubblica amministrazione, SPID, Carta Nazionale dei Servizi, certificati anagrafici on line, news wall, campagne e-mail e servizi di messaggistica. Con Drupal.
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Spesso durante lo sviluppo e la manutenzione di un progetto siamo costretti a svolgere attività ripetitive o noiose (dall’esecuzione di un task alla replicazione e aggiornamento del sistema). Per risolvere alcuni di questi problemi proveremo ad usare Zaratan, un comodo strumento basato su Docker per installare tutte le componenti necessarie al funzionamento di Drupal, e Robo, un task runner scritto in PHP in grado di eseguire sia comandi Drush che azioni sul filesystem, sul database, ecc...
di Luca Cracco
[drupalday2017] - Quando l’informazione è un servizioDrupalDay
Creare e mantenere contenuti online è un’attività complessa e costosa per ogni organizzazione, ma strategica: per la PA i contenuti online rappresentano un canale e un punto di contatto essenziale nei servizi per il cittadino. Quali sono i metodi e gli approcci che rendono questo investimento efficace? E come cambiano la funzione e la fisionomia del CMS, quando da strumento di pubblicazione e manutenzione diventa una piattaforma per gestire l’intero processo produttivo del contenuto?
di Francesca Marangoni
[drupalday2017] - Cosa significa convertire un modulo da D7 a D8DrupalDay
Ho sentito spesso dire: “non utilizziamo D8 perché non ha ancora i moduli che ci servono per il progetto.”. OK, allora iniziamo a convertirli! Presenterò la mia esperienza nel convertire il modulo Iubenda Integration da D7 a D8, cercando di mettere in luce le principali difficoltà incontrate. Con questa sessione la mia speranza è di fornire le basi per convertire i propri moduli da a chi sviluppa progetti in Drupal 8.
di Roberto Peruzzo
Come approcciare il layer di theming in Drupal 8 (e non solo) utilizzando strumenti grazie ai quali possiamo ottenere tempi di sviluppo più breve.
Relatore: Evan Butera
Con la versione 7 di Drupal è stato introdotto il concetto di Entity.
Verranno mostrate le potenzialità nell'uso delle Entity custom e le integrazioni possibili.
Relatore: Marco Vito Moscaritolo
Linee guida per i siti web delle PA - Uno spunto per tuttiextrategy
Slide presentate allo UXCamp 2011 a Firenze da Alessandro Violini. L'uscita delle Linee Guida per i siti web delle PA come spunto per un web migliore dove il buon senso domina su ogni requisito.
Accessibilità: siamo pronti all'evoluzione della normativa?Roberto Scano
SMAU Brescia 2009: Workshop Formativi IWA.
11 dicembre 2008. In questa data sono state pubblicate le nuove linee guida per l'accessibilità dei contenuti del Web (WCAG 2.0), un nuovo riferimento auspicato anche dalla comunità europea. La normativa italiana (legge 4/2004) prevede in questi casi la possibilità di aggiornamento dei requisiti tecnici.
Nel seminario verrà analizzata l'attuale situazione e verranno fornite anticipazioni sulle possibili ripercussioni dell'adeguamento dei requisiti rispetto alle WCAG 2.0.
Accessibilità dei Contenuti per il Web secondo il W3C: Introduzione alle WCAG...Simone Onofri
"Content is accessible when it may be used by someone with a
disability" dal Glossario WCAG
L'Accessibilità è un argomento attuale. Su Internet, come nella realtà, non mancano le barriere architettoniche, in questo caso digitali. Imparare a conoscerle e a rimuoverle aiuta non solo gli utenti che non sono in grado di vedere, ascoltare o muoversi ma tutta la comunità, per un esperienza più ampia di Internet. Il talk, totalmente dedicato alle Linee Guida WCAG 1.0, si propone come punto di riflessione sull'Accessibilità.
No. Nessuno strumento automatico verifica o ripara l’accessibilità di un sito...Roberto Scano
Siamo nell’era dell’Intelligenza Artificiale, dove si crede che possa sostituire l’essere umano in tutte le attività, in particolare quelle legate al mondo dell’informatica. Un click e via, il problema è identificato e con altro click è risolto! Se tutto funzionasse così, non saremmo qui ad Accessibility Days a parlare della scarsa accessibilità dei prodotti digitali. In questo seminario, da persona che si occupa da oltre 20 anni del tema, cercheremo di capire perché non bisogna affidarsi esclusivamente a strumenti automatizzati per verificare le soluzioni ICT (in particolare siti web e app mobili) nonché capire perché le soluzioni che promettono la conformità normativa con autoriparazione dell’accessibilità non sono idonei alla stessa e spesso hanno una valenza meramente omeopatica.
Accessibilità: il punto sulla situazione ad oggi, fra norme, tecniche e pratiche (presentazione di Silvia Dini al Convegno Cultura senza barriere, Padova, 2010)
Il punto sulla accessibilità dei siti web per la Pubblica Amministrazione - T...Rino Razzi
LEGGI, REGOLAMENTI, REQUISITI TECNICI E BUONE PRASSI PER REALIZZARE IL SITO WEB DI UN ENTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Breve introduzione al concetto di accessibilità di un sito (e non solo!!)
Rassegna di leggi e norme italiane che regolamentano l'accessibilità per i siti delle P.A. (e non solo!!!)
Analisi dei requisiti tecnici per l'accessibilità indicati dalle leggi: tecnologie, standard, linee guida
Consigli, indicazioni e buone prassi da seguire per la creazione di siti web accessibili.
Non c’è accessibilità senza competenze, non ci sono competenze senza accessi...Roberto Scano
L’accessibilità è una tematica che, fino a qualche anno fa, era considerata di nicchia, una “cenerentola” tra le competenze in quanto poco richiesta dal mercato. Grazie ad una serie di normative, applicabili sia per la PA che per il privato, il tema si è rafforzato portando all’attenzione dei diversi soggetti coinvolti negli acquisti diverse criticità, in particolare l’identificazione di aziende e/o figure competenti a garantire un prodotto di qualità che sia nativamente accessibile. Durante il seminario, dopo un veloce riepilogo delle normative vigenti, saranno presentate le criticità di acquisiti di soluzioni non accessibili nonché dell’importanza dell’inserimento dell’accessibilità in ogni fase delle attività, dal procurement al mantenimento delle soluzioni digitali.
Lezione sull'accessibilità del web, per conto del Laboratorio Archimede, nell'ambito del corso promosso da Cesvot e Fondazione Banca del Monte di Lucca "entrata libera". Il corso fa parte del progetto "Città di Lucca... diventare accessibile" nato all'interno del Consorzio europeo delle fondazioni per la tutela dei diritti dei disabili e dei diritti umani (European Consortium of Foundations on Human Rights and Disability)
Una lunghissima presentazione che risponde alla domanda "cosa devo fare per avere un sito" per organizzazioni e individui completamente a digiuno e che devono/vogliono fare tutto da soli (ahi, ahi, ahi!).
Similar to [drupalday 2017] - Accessibilità Web: Finalità, metodologie e strumenti. (20)
[drupalday 2017] - Accessibilità Web: Finalità, metodologie e strumenti.
1.
2. DRUPAL DAY 2017
Accessibilità Web
Finalità, metodologie e strumenti
Antonio Giovanni Schiavone
Consiglio Nazionale delle Ricerche
schiavone@isti.cnr.it
3. Antonio Giovanni Schiavone
Dottore in Informatica
Dal 2013 Assegnista di Ricerca c/o C.N.R
ISTI - Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione di Pisa
IASI – Istituto di Analisi dei Sistemi ed Informatica di Roma
Mi occupo di:
Web Accessibility
Web Usability
Data Visualization
Semantic Web
Chi sono?
http://www.antoniogiovannischiavone.it
@AGSchiavone
schiavone@isti.cnr.it
5. “La capacità dei sistemi informatici, nelle forme e nei limiti
consentiti dalle conoscenze tecnologiche, di erogare servizi e
fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di
coloro che a causa di disabilità necessitano
di tecnologie assistive o configurazioni
particolari”
Art. 2, comma a, Legge 4/2004 – nota anche come Legge Stanca
Cosa si intende per Accessibilità?
6. “The power of the Web is in its
universality. Access by
everyone regardless of
disability is an essential
aspect.”
Tim Berners-Lee
Direttore del W3C e inventore del World Wide Web
L’accessibilità Web è essa stessa il Web?
7. Quante sono le persone con disabilità?
Secondo vari studi, fra il 10% e il 20% della popolazione dei vari paesi
del mondo è affetto da qualche tipo di disabilità. In particolare:
L' U.S. Census Bureau stima che negli USA i
disabili rappresentino circa il 18.7% della
popolazione, ed che il 12.6% soffra di gravi
forme di disabilità.
L'Eurostat stima che in UE i disabili
rappresentino circa il 12.8% della
popolazione (fascia 16-64).
8. …ed in Italia?
Secondo i dati del Ministero dell’Interno relativi al recente
Referendum costituzionale 2016, in Italia vivono 46.720.943 cittadini
maggiorenni.
Considerando valida la stima Eurostat del 12.8%, le persone con
disabilità in Italia sarebbero:
46.720.943 x 12.8% = 5.980.280 cittadini
Per puro confronto, i cittadini residenti nel Lazio sono 5.893.935.
(Dati Istat Giugno 2016)
9. Eurostat vs Istat ?
Nel biennio 2012-2013 L’Istat ha condotto un’indagine sulle condizioni di salute e il ricorso ai servizi sanitari,
stimando in 3.200.000 il numero delle persone con disabilità (ossia circa il 6,4% della popolazione).
Le due stime potrebbero non essere in contrasto
considerando che:
Le persone con disabilità lievi possono non far ricorso a
cure specifiche.
Per alcune disabilità (ad es. il daltonismo) non esistono
cure specifiche.
Lungaggini burocratiche e disservizi del S.S.N. posso
scoraggiare il ricorso ai servizi sanitari.
10. La legislazione italiana: La Legge Stanca
La legge 9 gennaio 2004, n. 4 (nota anche come Legge Stanca, dall’ex Ministro per l'Innovazione Lucio
Stanca) promuove il riconoscimento e la tutela del diritto di accesso ai servizi informatici e telematici della
pubblica amministrazione da parte dei disabili, tramite la definizione di requisiti tecnici a garanzia
dell’accessibilità delle informazioni ed i servizi erogati.
In particolare, essa si riferisce a:
Siti web
Applicazioni realizzate con tecnologie web
Documenti resi disponibili sui siti web (ad es. i file PDF!)
A tale è associato un documento tecnico che illustra quali requisiti devono
essere rispettati per poter definire un sito, un’applicazione web oppure un
documento ‘accessibili’.
11. Legge Stanca: vale solo per le P.A.?
L’applicazione delle Legge Stanca non coinvolge solo la pubbliche amministrazioni, ma varie tipologie di
soggetti, sia pubblici che privati.
Difatti i soggetti destinatari della legge sono:
Enti pubblici economici
Aziende municipalizzate regionali
Enti di assistenza e di riabilitazione pubblici
Aziende di trasporto e di telecomunicazione a prevalente
partecipazione di capitale pubblico
Ma anche:
Aziende appaltatrici di servizi informatici
Aziende private concessionarie di servizi pubblici
Soggetti che usufruiscono di contributi pubblici o
agevolazioni per l’erogazione dei propri servizi tramite sistemi
informativi o internet. (Ad es. i quotidiani!)
13. Web Content Accessibility Guidelines (WCAG)
Le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) sono le più importanti ed internazionalmente riconosciute
linee guida per l’accessibilità dei siti Web: esse sono pubblicate dal Web Accessibility Initiative (WAI), parte
integrante del World Wide Web Consortium (W3C).
Dal 2012, l’ultima versione di tali linee guida (WCAG 2.0) è
anche uno standard ISO (ISO/IEC 40500:2012).
Negli ultimi anni la maggior parte delle legislazioni
europee in tema di accessibilità, inclusa la Legge Stanca,
sono state aggiornate per imporre, come requisito tecnico,
il rispetto delle WCAG 2.0 al livello di conformità AA.
14. Struttura delle (WCAG)
Le WCAG 2.0 rappresentano un documento normativo, contenente insieme di raccomandazioni di tipo astratto
e non sono specifiche per una determinata tecnologia
Ad esse si associano due documenti tecnici:
Understanding WCAG 2.0: Documento di
approfondimento che fornisce maggiori chiarimenti sui
dettagli e sugli intenti di una linea guida o di un criterio di
successo.
Techniques for WCAG 2.0: fornisce specifiche indicazioni
per gli sviluppatori su come sviluppare contenuti Web
accessibili, con esempi concreti per alcune tecnologie
(HTML / XHTML, CSS, SMIL, scripting, Flash, Silverlight,
PDF, WAI-ARIA).
15. Techniques for WCAG 2.0 - Un esempio
Come esempio di Techniques, prendiamo in considerazione la H44, relativa all’obbligo di associare delle
etichette significative ai campi che costituiscono un form.
In essa sono illustrate l’ambito di applicabilità, la descrizione del suo obbiettivo, una serie di esempi concreti e,
soprattutto, una procedura per la verifica tecnica del suo soddisfacimento.
16. Le WAI-ARIA
Le WAI-ARIA (Web Accessibility Initiative - Accessible Rich Internet Applications) è una specifica che fornisce un
metodo per specificare ruoli, stati e proprietà per widget "custom" in modo da renderli riconoscibili e utilizzabili
per gli utenti delle tecnologie di supporto. Lo scopo è aggiungere una semantica o altri metadati al contenuto
HTML, per rendere i controlli lato utente e i contenuti dinamici più accessibili.
Per esempio con WAI-ARIA è possibile:
Identificare una lista di collegamenti come un menu di navigazione
decidendo se visualizzarlo espanso o contratto.
Definire che un dato elemento deve essere ignorato dalle tecnologie
assistive (ad es. le icone)
Definire che un determinata regione è aggiornata da un
evento esterno in modo asincrono rispetto all’azione
dell’utente
17. La verifica dell’accessibilità dei siti Web
Una volta definite delle linee guida per l’accessibilità Web, si pone il problema di quale metodologie utilizzare
per verificare se un dato sito è conforme a tali norme tecniche (processo di validazione).
Le principali metodologie utilizzate sono 3:
Verifica da parte di un esperto di accessibilità
Gruppi di valutazione
Analisi tramite strumenti automatici (Contrast Checker e
Validatori)
18. Gli esperti di Accessibilità
Gli esperti di accessibilità, sono figure professionali esperte nella verifica
dell’accessibilità dei sistemi informatici. Sebbene possano fare ricorso a
strumenti tecnologici di vario tipo, essi svolgono la validazione di
accessibilità principalmente tramite ispezione manuale.
Vantaggi
E’ possibile scoprire tutti i problemi di accessibilità
Svantaggi
Tempi di validazione tendenzialmente lunghi
Costi tendenzialmente alti.
19. Gruppi di valutazione
Sono gruppi costituiti da persone con varie tipologie di disabilità, i quali hanno il compito di accedere al sito
web in esame, per testarne le funzionalità.
Tali prove possono avvenire sia in contesti usuali (casa, ambiente di lavoro), sia in contesti appositamente
costituiti (ambiente di laboratorio), sia in forma libera (senza compiti specifici), che per obiettivi (con compiti
prestabiliti).
Vantaggi
Tempi di validazione tendenzialmente di media lunghezza
Costi non trascurabili
Svantaggi
Se il ‘mix’ di disabilità rappresentato dal gruppo di valutazione non è
completo, vi è il rischio trascurare la validazione rispetto ad alcune
tipologie di disabilità.
20. Contrast Checker e Validatori
I Contrast Checker sono degli strumenti che consentono l’analisi di coppie di colori (uno in background e uno in
foreground), al fine di determinare se essi forniscono sufficiente contrasto per essere visualizzati da persone con deficit
nella visione dei colori.
I Validatori di Accessibilità sono strumenti automatici in grado di verificare la conformità di un sito o di un’applicazione
web rispetto ai criteri stabiliti da linee guida per l’accessibilità: comunemente il loro funzionamento si basa sull’analisi
del codice sorgente dell’applicazione web in esame.
Vantaggi
Costi contenuti o nulli.
Tempi di validazione brevissimi.
Svantaggi
Per alcuni tipi di requisiti, non è possibile automatizzarne la validazione.
21. Un esempio di Validatore: Mauve
Mauve (Multiguideline Accessibility and Usability Validation Enviroment) è un validatore di accessibilità
sviluppato all’interno dell’HIIS Laboratory del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa.
E’ in grado di validare siti web rispetto alle WCAG 2.0
(livelli di conformità A, AA e AAA), alle linee guida
associate alla Legge Stanca e ad un set di linee guida
specifiche per persone ipovedenti e non vedenti.
E’ possibile sottoporre la pagina da validare attraverso tre
diverse modalità di inserimento: fornendo la URL della
pagina da validare, facendone l’upload dal proprio disco
oppure incollando il codice html direttamente all’interno
di un apposito box di testo.
Permette inoltre di selezionare attraverso quale tipo di
dispositivo (computer, smartphone, tablet, console o
SmartTv) simulare l’accesso in fase di recupero della
pagine web.
23. Drupal 7: l’Accessibilità entra in scena
Già a partire dalla versione 7, il team di sviluppo di Drupal ha iniziato a dare ampio spazio al tema
dell'accessibilità, riservando un'apposita area delle documentazione all'evidenziazione di tool e best practices
per l'accessibilità , nonché alla segnalazione di problemi di accessibilità all'interno dei moduli.
24. Drupal 8: Nuove funzioni per l’accessibilità(1)
A partire dalla versione 8, l'attenzione per l'accessibilità si è ulteriormente rafforzata, con ripercussioni dirette
nel core del CMS.
Più Semantica: E’ stato incrementato sia l'uso degli elementi semantici
dell'HTML5 (header, nav, section, hgroup) che delle WAI-ARIA
(landmarks, live regions, roles & properties).
Avvisi Vocali: E' stata inclusa nel Core il metodo Drupal.announce(),
che nel caso di accesso tramite tecnologie assistive, permette di
sostituire animazioni e aggiornamenti della UI con degli avvisi vocali.
Gestione dell'ordine dei Tab: Introdotto il TabbingManager, un
meccanismo per guidare gli utenti non-vedenti ad accedere agli
elementi salienti della pagina in un ordine logico.
Fieldsets: All'interno del Form API è stato introdotto l'uso del tag
fieldsets per raggruppare elementi di un form che sono logicamente
correlati, come richiesto dalle WCAG.
25. Drupal 8: Nuove funzioni per l’accessibilità(2)
A partire dalla versione 8, l'attenzione per l'accessibilità si è ulteriormente rafforzata, con ripercussioni dirette
nel core del CMS.
Testi alternativi: Di default è obbligatorio l'inserimento di un testo
alternativo per ogni immagine inserita nel CMS.
Bartik: La nuova versione del tema Bartik sottolinea i link al fine di
semplificarne l'identificazione.E' stato inoltre migliorato il contrasto
dei colori.
Inline Form Errors: All'interno del Core sono stati inclusi gli Inline
Form Errors, in modo da semplificare l'identificazione di eventuali
errori durante l'inserimento di dati all'interno di un form.
Accessibilità dei contenuti (in fase di integrazione): E' in corso
l'integrazione nel Core di un plugin per l'editor CKEditor, il quale
svolgerà alcune funzioni di verifica dell'accessibilità dei contenuti
creati.
26. L’impegno dà i suoi frutti
Nell’Aprile del 2016 un gruppo di ricercatori1 portoghesi ha svolto un’indagine per analizzare l’ impatto di
varie tecnologie di sviluppo web sull'accessibilità delle pagine web risultanti.
I ricercatori hanno analizzato circa 1700 pagine web di altrettanti domini, associando ad un ognuno di esse un
punteggio di accessibilità, e categorizzando tale insieme di siti in base alle tecnologie utilizzate per il loro
sviluppo (Html puro, vari CMS, vari framework Javascript, etc. ).
Da tale lavoro è risultato che, in media, i siti sviluppati con Drupal
avevano un punteggio di accessibilità migliore di quelli sviluppati
con altri CMS, e fra i migliori di tutte le tecnologie di sviluppo
prese in considerazione.
1) Development Technologies Impact in Web Accessibility (Carlos Duarte, Inês
Matos, João Vicente, Ana Salvado, Carlos M. Duarte, Luís Carriço)
27. Non si vive di solo Core
In Drupal, oltre al Core, vi sono altri elementi che concorrono alla generazione della pagine web (moduli,
temi, settaggi di configurazione, contenuti inseriti dagli editor). Quindi, ognuno di questi elementi, se non
correttamente sviluppato e/o settato, può compromettere l’accessibilità di un sito.
Al fine di garantire l’accessibilità di un sito, è opportuno:
Verificare che i contenuti inseriti all’interno del sito siano
conformi alla linee guida per l’accessibilità.
Nella scelta dei moduli e/o temi da includere in una
installazione Drupal, considerare anche la loro compatibilità
con le linee guida per l’accessibilità.
Nello sviluppo di nuovi moduli e/o temi, tenere in
considerazione le indicazioni per gli sviluppatori associate alle
linee guida per l’accessibilità.
Verificare l’accessibilità finale del sito generato, attraverso una
delle metodologie precedentemente illustrate.