Il kit per la classe IL RESPIRO DI TUTTI nasce dalla proficua collaborazione fra Fondazione Istituto Sacra Famiglia Onlus, con una storia lunga centoventi anni nella cura e nell’accoglienza di disabili gravi e gravissimi, Carthusia Edizioni, casa editrice dall’elevata progettualità esperta nella comunicazione rivolta a bambini, insegnanti e famiglie, e con l’importante supporto dell’Ufficio Scolastico per la Lombardia Ambito Territoriale di Milano.
Quanto è grande il mondo: i bambini che incontriamo - 1/2Infanzia In Europa
La documentazione che presentiamo fa riferimento alla mostra fotografica dedicata ai nidi d'infanzia comunali di Piacenza, allestita presso il Palazzo Farnese nel novembre 2010.
Ci è parso utile proporre una documentazione sintetica , di questa mostra per alcune sue caratteristiche particolari:
E’ nata come risultato concreto di un percorso formativo* rivolto alle educatrici dei nidi comunali di Piacenza sul tema della documentazione educativa. Come era possibile tradurre operativamente, cioè in un prodotto comunicativo definito e rivolto a un pubblico di non addetti ai lavori, almeno alcune delle riflessioni condivise?
La sfida era davvero impegnativa: anni di esperienza, significato di una politica dell’ente locale, qualità pedagogica del servizio, e tanto altro ancora, da raccogliere in una sintesi efficace e soprattutto comprensibile.
Si è lavorato soprattutto sul linguaggio, pensando e toccando con mano che c’è una stretta relazione tra i modi di raccontare le cose e i modi di pensarle; che scavare intorno e dentro alle parole, ripulirle delle incrostazioni di genericità e tecnicismi abusati è una splendida occasione per ripensare il nostro modo di pensare”. Nello specifico “il bambino” e il modo di intendere il nostro rapporto col bambino.
Cosa succede se alle ” formule pedagogiche” sostituiamo pensieri più organizzati e confrontabili?
Di qui un’idea di mostra e una sua realizzazione tra le tante possibili.
Invano si cercherebbero nella mostra, non solo nella sintesi che presentiamo che pure ne riproduce fedelmente il senso e lo spirito, parole come progetto pedagogico, attività, obiettivo, psicomotricità...
Il kit per la classe IL RESPIRO DI TUTTI nasce dalla proficua collaborazione fra Fondazione Istituto Sacra Famiglia Onlus, con una storia lunga centoventi anni nella cura e nell’accoglienza di disabili gravi e gravissimi, Carthusia Edizioni, casa editrice dall’elevata progettualità esperta nella comunicazione rivolta a bambini, insegnanti e famiglie, e con l’importante supporto dell’Ufficio Scolastico per la Lombardia Ambito Territoriale di Milano.
Quanto è grande il mondo: i bambini che incontriamo - 1/2Infanzia In Europa
La documentazione che presentiamo fa riferimento alla mostra fotografica dedicata ai nidi d'infanzia comunali di Piacenza, allestita presso il Palazzo Farnese nel novembre 2010.
Ci è parso utile proporre una documentazione sintetica , di questa mostra per alcune sue caratteristiche particolari:
E’ nata come risultato concreto di un percorso formativo* rivolto alle educatrici dei nidi comunali di Piacenza sul tema della documentazione educativa. Come era possibile tradurre operativamente, cioè in un prodotto comunicativo definito e rivolto a un pubblico di non addetti ai lavori, almeno alcune delle riflessioni condivise?
La sfida era davvero impegnativa: anni di esperienza, significato di una politica dell’ente locale, qualità pedagogica del servizio, e tanto altro ancora, da raccogliere in una sintesi efficace e soprattutto comprensibile.
Si è lavorato soprattutto sul linguaggio, pensando e toccando con mano che c’è una stretta relazione tra i modi di raccontare le cose e i modi di pensarle; che scavare intorno e dentro alle parole, ripulirle delle incrostazioni di genericità e tecnicismi abusati è una splendida occasione per ripensare il nostro modo di pensare”. Nello specifico “il bambino” e il modo di intendere il nostro rapporto col bambino.
Cosa succede se alle ” formule pedagogiche” sostituiamo pensieri più organizzati e confrontabili?
Di qui un’idea di mostra e una sua realizzazione tra le tante possibili.
Invano si cercherebbero nella mostra, non solo nella sintesi che presentiamo che pure ne riproduce fedelmente il senso e lo spirito, parole come progetto pedagogico, attività, obiettivo, psicomotricità...
Quanto è grande il mondo: le cose che facciamo con loro- 2/2Infanzia In Europa
La documentazione che presentiamo fa riferimento alla mostra fotografica dedicata ai nidi d'infanzia comunali di Piacenza, allestita presso il Palazzo Farnese nel novembre 2010.
Ci è parso utile proporre una documentazione sintetica , di questa mostra per alcune sue caratteristiche particolari:
E’ nata come risultato concreto di un percorso formativo* rivolto alle educatrici dei nidi comunali di Piacenza sul tema della documentazione educativa. Come era possibile tradurre operativamente, cioè in un prodotto comunicativo definito e rivolto a un pubblico di non addetti ai lavori, almeno alcune delle riflessioni condivise?
La sfida era davvero impegnativa: anni di esperienza, significato di una politica dell’ente locale, qualità pedagogica del servizio, e tanto altro ancora, da raccogliere in una sintesi efficace e soprattutto comprensibile.
Si è lavorato soprattutto sul linguaggio, pensando e toccando con mano che c’è una stretta relazione tra i modi di raccontare le cose e i modi di pensarle; che scavare intorno e dentro alle parole, ripulirle delle incrostazioni di genericità e tecnicismi abusati è una splendida occasione per ripensare il nostro modo di pensare”. Nello specifico “il bambino” e il modo di intendere il nostro rapporto col bambino.
Cosa succede se alle ” formule pedagogiche” sostituiamo pensieri più organizzati e confrontabili?
Di qui un’idea di mostra e una sua realizzazione tra le tante possibili.
Invano si cercherebbero nella mostra, non solo nella sintesi che presentiamo che pure ne riproduce fedelmente il senso e lo spirito, parole come progetto pedagogico, attività, obiettivo, psicomotricità...
“Il candidato pianifichi un percorso didattico finalizzato all’utilizzo del corpo per rappresentare situazioni fantastiche.
Il candidato progetti l’unità di apprendimento per una sezione di bambini di cinque anni.”
Istituto Comprensivo Potenza Settimo
Scuola primaria “N. Stigliani”
LABORATORIO LINGUISTICO
Anno scolastico 2009/10
Ins. Rosaria Bifolco
“La posta del cuore”
CLASSI PRIME
A e B
Preview di Chi ha visto CenerOntola? Manuale pratico per giovani scrittori di Davide Nonino ed edito dalle Edizioni Il Ciliegio.
Con l’introduzione a cura di Luisa Carrada (web writer, consulente di comunicazione e autrice del sito web “Il mestiere di scrivere”) e le illustrazioni di Simona Meisser, il libro è pensato per giovani scrittori (non solo nell’età), insegnanti, educatori, formatori e appassionati di scrittura e creatività. Parte dei proventi verranno devoluti alla Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus per aiutare i bambini di Haiti.
Insomma non il solito manuale di scrittura creativa ;)
La newsletter di Scuolainsoffita.com dedicata all'autunno: attività da fare con i bambini, viaggi, libri, riflessioni per mamme sul ritorno a scuola e molto altro.
Quanto è grande il mondo: le cose che facciamo con loro- 2/2Infanzia In Europa
La documentazione che presentiamo fa riferimento alla mostra fotografica dedicata ai nidi d'infanzia comunali di Piacenza, allestita presso il Palazzo Farnese nel novembre 2010.
Ci è parso utile proporre una documentazione sintetica , di questa mostra per alcune sue caratteristiche particolari:
E’ nata come risultato concreto di un percorso formativo* rivolto alle educatrici dei nidi comunali di Piacenza sul tema della documentazione educativa. Come era possibile tradurre operativamente, cioè in un prodotto comunicativo definito e rivolto a un pubblico di non addetti ai lavori, almeno alcune delle riflessioni condivise?
La sfida era davvero impegnativa: anni di esperienza, significato di una politica dell’ente locale, qualità pedagogica del servizio, e tanto altro ancora, da raccogliere in una sintesi efficace e soprattutto comprensibile.
Si è lavorato soprattutto sul linguaggio, pensando e toccando con mano che c’è una stretta relazione tra i modi di raccontare le cose e i modi di pensarle; che scavare intorno e dentro alle parole, ripulirle delle incrostazioni di genericità e tecnicismi abusati è una splendida occasione per ripensare il nostro modo di pensare”. Nello specifico “il bambino” e il modo di intendere il nostro rapporto col bambino.
Cosa succede se alle ” formule pedagogiche” sostituiamo pensieri più organizzati e confrontabili?
Di qui un’idea di mostra e una sua realizzazione tra le tante possibili.
Invano si cercherebbero nella mostra, non solo nella sintesi che presentiamo che pure ne riproduce fedelmente il senso e lo spirito, parole come progetto pedagogico, attività, obiettivo, psicomotricità...
“Il candidato pianifichi un percorso didattico finalizzato all’utilizzo del corpo per rappresentare situazioni fantastiche.
Il candidato progetti l’unità di apprendimento per una sezione di bambini di cinque anni.”
Istituto Comprensivo Potenza Settimo
Scuola primaria “N. Stigliani”
LABORATORIO LINGUISTICO
Anno scolastico 2009/10
Ins. Rosaria Bifolco
“La posta del cuore”
CLASSI PRIME
A e B
Preview di Chi ha visto CenerOntola? Manuale pratico per giovani scrittori di Davide Nonino ed edito dalle Edizioni Il Ciliegio.
Con l’introduzione a cura di Luisa Carrada (web writer, consulente di comunicazione e autrice del sito web “Il mestiere di scrivere”) e le illustrazioni di Simona Meisser, il libro è pensato per giovani scrittori (non solo nell’età), insegnanti, educatori, formatori e appassionati di scrittura e creatività. Parte dei proventi verranno devoluti alla Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus per aiutare i bambini di Haiti.
Insomma non il solito manuale di scrittura creativa ;)
La newsletter di Scuolainsoffita.com dedicata all'autunno: attività da fare con i bambini, viaggi, libri, riflessioni per mamme sul ritorno a scuola e molto altro.
ORGANIZZARE IL TEMPO LIBERO E FACILITARE LA PARTECIPAZIONE A SPORT E ATTIVITA' RICREATIVE Relazione del Dott. Pichal al Teatro Toniolo Conegliano - Progetto Autismo 2017-2018
8. Noi scegliamo i banchi ad isole!
Ideale per il cooperative learning, l'apprendimento cooperativo.
Dove sta l'insegnante?
Abbandona la cattedra e si muove per l'aula su una sedia con le ruote.
Così ci si può sedere ogni volta in un gruppo diverso e guidare il lavoro con
discrezione.
9. Ci permette di fare cose diverse nello stesso
momento
Per dire NO alle aule di sostegno!
18. Gli insegnanti devono assumere comportamenti non
discriminatori, essere attenti ai bisogni di ciascuno,
accettare le diversità presentate dagli alunni disabili e
valorizzarle come arricchimento per l’intera classe, favorire
la strutturazione del senso di appartenenza, costruire
relazioni socio-affettive positive.
19. Fare della classe… un gruppo!
Libro/giornale/pagina web con la storia della classe
Istituire giornate speciali (noi facciamo i tea party!)
Creare rituali (Agorà,
compleanni)
Darsi incarichi a turno
Fare i compiti a casa insieme
Creare relazioni positive…
22. Invece il cento c’è
Il bambino
è fatto di cento.
Il bambino ha
cento lingue
cento mani
cento pensieri
cento modi di pensare
di giocare e di parlare
cento sempre cento
modi di ascoltare
di stupire di amare
cento allegrie
per cantare e capire
cento mondi
da scoprire
cento mondi
da inventare
cento mondi
da sognare.
Il bambino ha
cento lingue
(e poi cento cento cento)
ma gliene rubano novantanove.
Gli dicono:
di pensare senza mani
di fare senza testa
di ascoltare e di non parlare
di capire senza allegrie
di amare e di stupirsi
solo a Pasqua e a Natale.
Gli dicono:
di scoprire il mondo che già c’è
e di cento
gliene rubano novantanove.
Gli dicono:
che il gioco e il lavoro
la realtà e la fantasia
la scienza e l’immaginazione
il cielo e la terra
la ragione e il sogno
sono cose
che non stanno insieme.
Gli dicono insomma
che il cento non c’è.
Il bambino dice:
invece il cento c’è.
23. “Che cosa significa educare?… Poichè … non è questione di
tecnica ma di relazione … Non questione di sapere ma di essere
… si può concludere che si tratta di persona e presenza , ovvero
è un problema di autenticità … … La nostra società ha
purtroppo altri miti ed ha spesso messo la macchina al posto
dell’uomo senza ricordare che, per natura, l’uomo è sensibile
soltanto alla presenza di un altro uomo …. Essere persona
significa sapere che non siamo tutti uguali ma tutti abbiamo gli
stessi diritti fondamentali e rispettare questo assunto
attraverso la nostra autenticità … Essere presenza discreta ma
concreta, presenza disponibile, generosa, paziente: non tutti
hanno queste doti e … non tutti sono adatti ad educare … “
(Giorgio Moretti)
La felicità non è un dono …
È un compito: bisogna studiare
…
(Silvio Ceccato)
24. Bibliografia
Ianes, Macchia “La didattica per i bisogni educativi
speciali” Erickson
Lodi “C'è speranza se tutto questo accade al Vho”
Gianfranco Staccioli “Tra le righe”, Carrocci Editore
Linee guida per l'integrazione scolastica degli alunni
con disabilità (2009)