Progetto di Media Education messo in atto nell'I. Comprensivo G. Garibaldi di Genazzano (Roma), Novembre 2017 - Giugno 2018. Presentazione del Progetto: Attivazione dell'Osservatorio e presentazione dei risultati del questionario somministrato ad una popolazione di 400 studenti per sondare il fenomeno cyberbullismo. Presentazione degli interventi formativi: in classe verso i genitori/ adulti e personale scolastico condotti da una Psicologa dell'Età Evolutiva e un Media Educator. Uno sportello psicologico di ascolto e consulenza per ragazzi, personale scolastico e famiglie. 2 grandi eventi di sensibilizzazione sul fenomeno del bullismo e cyberbullismo

2. CRONISTORIA.
PREVENZIONE E CONTRASTO AL BULLISMO
NO BULL BE CARE
RELAZIONE DOTT.SSA ANGELA POCHESCI
2004 Le Ginestre Onlus
nascono a Genazzano
NON CI SONO + I BULLI DI UNA VOLTA
Progetto di prevenzione e intervento sul fenomeno
del bullismo nelle scuole del Comune di Cave.
Provincia di Roma
EDUCARE AI SOCIAL NETWORK
Osservatorio sul fenomeno, sportello di ascolto
psicologico e corso di formazione condotto da
media educator e psicologa per ragazzi, adulti
ed educatori. Regione Lazio
2017 /18
NO BULL BE CARE
Piani di inrteventi ed azioni
per la prevenzione, gestione
e contrasto del fenomeno del
bullismo e cyberbullismo I.C.
G. GARIBALDI L.R. 24/2016
DISTRETTO MONTELANICO
Progetto che ha previsto una indagine statistica del
fenomeno. Interventi in classe, incontri con le famiglie
e un corso di formazione per i docenti
PROMOZIONE DELLE ABILITA’ SOCIALI E
COMPETENZE RELAZIONALI PER
CONTRASTARE IL FENOMENO DEL
BULLISMO
Provincia di Roma CFP di Cave
2007/ 09 2009/10 2011/ 13 2014/15

3. PROGETTO DI INTERVENTO. I DESTINATARI
• CIRCA 400 ALUNNI COINVOLTI
• CORPO INSEGNANTI
• FAMIGLIE STUDENTI
NO BULL BE CARE
RELAZIONE FEDERICA GEMMA
DESTINATARI
DURATA DELL’INTERVENTO DICEMBRE 2017 – GIUGNO 2018

4. PROGETTO DI INTERVENTO. LE 6 AZIONI
1. PROGRAMMAZIONE DELL’INTERVENTO FORMAZIONE GRUPPO DI LAVORO
2. OSSERVATORIO RILEVAZIONE DEL DATO SUL TERRITORIO
3. PREVENZIONE E FORMAZIONE SUL TERRITORIO
4. SUPPORTO AL SISTEMA / SPORTELLO DI ASCOLTO
5. PROMOZIONE RETE
6. SENSIBILIZZAZIONE E PREVENZIONE SUL TERRITORIO ORGANIZZAZIONE EVENTI
NO BULL BE CARE
RELAZIONE FEDERICA GEMMA
Le 6 azioni

5. PROGETTO DI INTERVENTO. OBIETTIVI
• MAPPATURA DEL FENOMENO
• INDIVIDUAZIONE DELLE FASCE DI POPOLAZIONE A RISCHIO
• CREAZIONE BUONE PRASSI IN CONDIVISIONE CON GLI ORGANI ISTITUZIONALI
• FORNIRE STRUMENTI DI SUPPORTO AI SERVIZI TERRITORIALI
• AZIONE DI PREVENZIONE E CONTRASTO PER RENDERE I GIOVANI E LE FAMIGLIE AGENTI DI
CAMBIAMENTO
• RIDUZIONE DEL RISCHIO E DEL DANNO
NO BULL BE CARE
RELAZIONE FEDERICA GEMMA
6 OBIETTIVI

6. L’OSSERVATORIO
POPOLAZIONE
INTERESSATA
• 399 ALUNNI INTERESSATI
• 373 INTERVISTATI
• 31 CLASSI COINVOLTE
• TUTTO IL CICLO DELLE
MEDIE
• QUARTE E QUINTE DELLA
PRIMARIA
• 27 DOMANDE
• 5 AREE DI ANALISI
(SOCIO-ANAGRAFICI, UTILIZZO
DI INTERNET, MOTIVAZIONE AD
USARE I SOCIAL NETWORK,
RELAZIONI SOCIALI, UTILIZZO
DEI SOCIAL NETWORK E VITA
QUOTIDIANA)
NO BULL BE CARE
RELAZIONE DOTT. MATTEO POCHESCI
DATI RACCOLTI NEL NOVEMBRE 2017, SOMMINISTRAZIONE A CURA DEL CORPO DOCENTI DELL’I.C. G.
GARIBALDI
ANALISI CONDOTTA DAGLI ESPERTI DE LE GINESTRE ONLUS. DOTT.SSA FEDERICA GEMMA, ILARIA DE
PAOLIS E DOTT. MATTEO POCHESCI
IL QUESTIONARIO

7. L’OSSERVATORIO
PRIMARI
A
NO BULL BE CARE
RELAZIONE DOTT. MATTEO POCHESCI
DATI RACCOLTI NEL NOVEMBRE 2017, SOMMINISTRAZIONE A CURA DEL CORPO DOCENTI DELL’I.C. G.
GARIBALDI
ANALISI CONDOTTA DAGLI ESPERTI DE LE GINESTRE ONLUS. DOTT.SSA FEDERICA GEMMA, ILARIA DE
PAOLIS E DOTT. MATTEO POCHESCI
55% 45%
SECONDARIA
55%45%

8. ABBIAMO IMPARATO LA DEFINIZIONE, MA NE ABBIAMO CONSAPEVOLEZZA?
NO BULL BE CARE
RELAZIONE DOTT.SSA ILARIA DE PAOLIS
PRIMARIA SECONDARIA

9. VITTIME E CYBERBULLI
NO BULL BE CARE
RELAZIONE DOTT.SSA ILARIA DE PAOLIS
- SVALUTAZIONE DI SÉ E DELLE PROPRIE CAPACITÀ, INSICUREZZA,
DIFFICOLTÀ RELAZIONALI, ANSIA, PAURA
- CALI NEL RENDIMENTO SCOLASTICO, DIFFICOLTÀ RELAZIONALI,
DISTURBI DELLA CONDOTTA, INCAPACITÀ DI RISPETTARE LE REGOLE

10. INCAPACITÀ DI ATTRIBUIRE SIGNIFICATI AD AZIONI ED EMOZIONI
NO BULL BE CARE
RELAZIONE DOTT.SSA ILARIA DE PAOLIS
PRIMARIA SECONDARIA

11. LA % DI CHI AFFERMA DI SUBIRE SCHERZI E PRESE IN GIRO SUI SOCIAL È MAGGIORE DELLA %
DI CHI AFFERMA DI FARNE.
DATO MAGGIORMENTE RILEVANTE NEL GENERE MASCHILE
NO BULL BE CARE
RELAZIONE DOTT.SSA ILARIA DE PAOLIS
PRIMARIA SECONDARIA

12. SIAMO VERAMENTE COSÌ CONSAPEVOLI SE FACCIAMO O SUBIAMO EPISODI DI CYBERBULLISMO
NO BULL BE CARE
RELAZIONE DOTT.SSA ILARIA DE PAOLIS
PRIMARIA SECONDARIA

13. TI CAPITA MAI DI RIMANERE SVEGLIO FINO A TARDI E ALZARTI PRESTO PER PASSARE PIÙ
TEMPO SUI SITI DI SOCIAL NETWORKING?
NO BULL BE CARE
RELAZIONE DOTT.SSA ILARIA DE PAOLIS
- SEMPRE SVEGLI
3,60 % DEGLI ALUNNI DELLE MEDIE E IL 2,03%
DELLE PRIMARIE
- SPESSO SVEGLI
10,81 DEGLI ALUNNI DELLE SCUOLE MEDIE E IL
4,73% DELLE PRIMARIE
La % degli alunni che rimangono svegli o si alzano presto per stare sui social aumenta sensibilmente con il
passaggio alle scuole medie

14. TI INNERVOSISCI QUANDO NON PUOI COLLEGARTI AI SOCIAL NETWORK?
NO BULL BE CARE
RELAZIONE DOTT.SSA ILARIA DE PAOLIS
- SI INNERVOSISCE
IL 57,21% DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA MEDIA
IL 40% DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA

15. A CHE ETÀ HAI INIZIATO AD USARE INTERNET?
NO BULL BE CARE
RELAZIONE DOTT.SSA ILARIA DE PAOLIS
- LA MAGGIOR PARTE HA INIZIATO NELLA FASCIA DI ETÀ 7 – 9 ANNI
IL 53,81 % DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA MEDIA
IL 91,74% DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA
IL 24,16% 4 - 6 ANNI ALUNNI SCUOLA PRIMARIA
4% INIZIA PRIMA DEI 3 ANNI
SCUOLA PRIMARIA

16. QUANTE ORE AL GIORNO TRASCORRI SU INTERNET
NO BULL BE CARE
RELAZIONE DOTT.SSA ILARIA DE PAOLIS
- MENO DI UN’ORA L’OPZIONE PIÙ BARRATA NELLA SCUOLA PRIMARIA
IL 64,43 % DEGLI ALUNNI DELLA PRIMARIA
- TRA 1 E 4 ORE L’OPZIONE PIÙ BARRATA NELLE MEDIE
IL 49,33% DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA MEDIA
- SOPRA LE 8 ORE
IL 7,7% DEI RAGAZZI DELLE MEDIE
C’È UN’EFFETTIVA CONSAPEVOLEZZA DEL TEMPO TRASCORSO SU INTERNET?

17. QUALI SOCIAL NETWORK UTILIZZI PIÙ SPESSO?
NO BULL BE CARE
RELAZIONE DOTT.SSA ILARIA DE PAOLIS
- WHATSAPP, YOUTUBE, INSTAGRAM E FACEBOOK
IN ORDINE I PIÙ DIFFUSI TRA I RAGAZZI DELLE SCUOLE MEDIE CHE
AMANO ANCHE MUSICALLY
- SCOMPARE FACEBOOK E SALE GOOGLE PLUS
NELLE CLASSI PRIMARIE, MA LA DOMANDA È SE I RAGAZZI INTENDESSERO IL MOTORE
DI RICERCA O EFFETTIVAMENTE IL SOCIAL NETWORK DELLA MULTINAZIONALE DI
MOUNTAIN VIEW

18. E PER CONCLUDERE
NO BULL BE CARE
RELAZIONE DOTT.SSA ILARIA DE PAOLIS
- PROGRESSIVO ABBASAMENTO DELL’ETÀ DI INIZIAZIONE ALL’USO DI INTERNET E DI
STRUMENTI SOCIAL
- POCA CONSAPEVOLEZZA DEL TEMPO EFFETTIVAMENTE TASCORSO SUI SOCIAL
LE DIMENSIONI SPAZIO TEMPORALI SONO SEMPRE PIÙ FLUIDE E ANCHE LA
DISTINZIONE TRA REALE E VIRTUALE PERDE LA SUA FORZA.
- RISCHIO DI TRASCURARE ATTIVITA’QUOTIDIANE
LO STUDIO RISENTE DEL CONTINUO ESSERE CONNESSI CHE RIDUCI I LIVELLI DI
CONCENTRAZIONE
- COSTRUZIONE DI UN OSSERVATORIO E DI UNA MAPPATURA DEL FENOMENO SOCIAL
NETWORK

19. E PER CONCLUDERE
NO BULL BE CARE
RELAZIONE DOTT.SSA ILARIA DE PAOLIS
Nell’era dei social network, il tempo è un contenitore da riempire di post, aggiornamenti e condivisioni,
alla continua ricerca di gratificazioni istantanee, ottenute e subito dimenticate, in un loop senza fine. L’attesa
non fa più parte del normale scorrere del tempo, è un vuoto intollerabile occupato ormai solo dall’urgenza di
una soddisfazione quanto più tempestiva possibile, per questo c’è il rischio di una sempre maggiore
sensazione di ansia manifestata dagli utenti.
Una particolare riflessione è da fare rispetto alla scuola come luogo «privilegiato» in cui si verificano episodi
di Cyberbullismo, Cyberstalking e Sexting.
Proprio per tutto questo riteniamo che sia utile la costruzione di un osservatorio e di una mappatura del
fenomeno social network (non solo nel distretto RMG5) così da poterne capire i pericoli, ma anche le
opportunità che si possono cogliere dall’utilizzo dei social, partendo dalla formazione di utenti consapevoli
all’utilizzo del mezzo.