3. Downgrade S&P sull’Europa: decisione in
parte già scontata dal mercato
• Annunci in ritardo rispetto alla realtà dei fatti. Borse in leggero rialzo, spread in
diminuzione (continuano gli acquisti BCE?)
• Giudizio politico non economico. Bocciata l’Europa non l’Italia. Le iniziative
politiche sono considerate insufficienti in un contesto economico in
peggioramento
• Rendimenti dei BOT e BTP ottimi nelle aste di giovedì e venerdì scorso
BOT 1y da 5,9 a 3,2
BTP 3y da 7,9 a 4,8
BTP 10y da 5,7 a 4,9
• I risparmiatori e le banche hanno ripreso ad investire in titoli di stato italiani
• BCE ha garantito che non ci saranno modifiche sui collaterali
• La preoccupazione più importante riguarda il rating del fondo Salva-Stati
(EFSF). L’avvenuto declassamento potrebbe ridurre la sua “capacità di fuoco”,
già oggi ritenuta debole dal mercato
Franceschetti Riccardo
4. I punti deboli dell’Europa
1. Debito pubblico europeo 80% del PIL, però non è aggregato. Ogni paese
risponde per il proprio, senza poter svalutare o stampare moneta
2. Da crisi finanziaria a crisi economica per colpa dei piani di austerità. Recessione.
3. Assenza di una politica fiscale europea. Moneta unica ma senza Bilancio
federale
4. Poteri limitati per la BCE. Non può finanziare direttamente gli Stati. Come la FED
5. Fondo Salva-Stati “a corto di munizioni”. Dovrebbero portarlo a 1.000 mld €.
Manca ancora l’accordo
6. Le Banche nonostante le iniezioni di liquidità non si prestano il denaro e
sopratutto non lo prestano a imprese e consumatori
7. Le esitazioni della Germania fin dall’inizio della crisi hanno innervosito i mercati.
Si oppongono a qualsiasi progetto di condivisione del debito europeo.
8. Incubo Grecia. Non si vede uscita dal tunnel
9. Agenzie di rating USA. E’ normale? Dobbiamo regolamentare il settore.
10. Elezioni nel 2012. Interessi locali verso interessi comunitari
Franceschetti Riccardo
6. Per salvare l’Euro – una
“soluzione con tre pilastri”
1: Aumentare la dimensione del fondo salva-stati
Ricapitalizzazione delle banche
Fornire liquidità al sistema
2: Ristrutturazione del debito per i paesi insolventi
3: Convergenza economica tra i diversi paesi
Nel frattempo: BCE deve continuare a fornire liquidità
Franceschetti Riccardo
7. Il ruolo della BCE
•SMP Programma di acquisto titoli della BCE
•Dal lancio (maggio 2010) la BCE ha acquistato
titoli
•governativi per € 242 bn;
•Questo ammontare è pari circa ad 1/3 del
debito
•complessivo di Grecia, Irlanda e Portogallo;
• L’ultima settimana di dicembre ha lanciato
un’asta di rifinanziamento per le banche di 500
mld€ a 3 anni all’1%
•E’ probabile che replicherà a febbraio
Cosa può fare la BCE?
•Prestare alle banche la liquidità necessaria
• Comprare titoli governativi sul mercato secondario
•Prestare al fondo EFSF?
Ha fatto le prime due attività. Potrà/vorrà fare la terza?
Franceschetti Riccardo
8. Focus : Liquidità
• SMP – Acquisto titoli BCE
Circa € 300 bn ad oggi
Volume acquisti stazionario
Obiezioni tedesche, BCE tentennante
Possibili sospensioni in attesa di soluzione ai problemi di solvibilità
• EFSF/ESM
Non sufficienti per Spagna ed Italia
Leverage; mancano dettagli
Il rating AAA dipende dal rating dei Paesi aderenti
• SPIV – Special Purpose Investment Vehicle
Pensato per attrarre capitali esteri
Interesse raffreddato
• FMI
Discussioni di maggiore partecipazione – previa adesione dei
Paesi membri
BCE potrebbe prestare ad FMI
• Mercato
Le aste pubbliche sono andate molto male, recentemente ci
sono stati miglioramenti
La pressione sul mercato secondario si sta lievemente
Attenuando
Il mercato interbancario è ancora congelato
I depositi presso BCE sono ai massimi storici (circa € 500 bn)
Franceschetti Riccardo
9. Focus : Solvibilità
Recuperare, ripristinare la disciplina di bilancio pubblico
Le difficoltà persistono: soprattutto politiche ma anche pratiche
• Ristrutturazione del debito
Mer-kozy sono riusciti ad ottenere un maggiore
coinvolgimento dei privati?
ESM potrebbe sostenere il settore privato in futuro
• Riallocazione del rischio sovrano
Eurobond o no?
Peasi nordici oppongono resistenze
Stati Uniti d’Europa?
• Ricapitalizzazione del sistema bancario
Dal mercato
Tramite cessione di asset/fusioni/disaggregazioni
Aiuto governativo – impatto sui rating?
Franceschetti Riccardo
11. ALCUNE CONSIDERAZIONI
• Il tempo e la strada necessaria alla soluzione della crisi
europea rimane la chiave dello scenario globale
• Il costo della scomparsa dell’Euro e dell’Unione sarebbe superiore a qualsiasi
costo di salvataggio e l’impatto globale sarebbe
catastrofico
• Non esistono meccanismi per una ordinata fuoriuscita dei Paesi
membri
• Il problema di solvibilità va risolto se si vuole un ritorno
normale della liquidità
• Qualcosa di “grosso” accadrà prima di Aprile, probabilmente
tra Gennaio e Febbraio
Franceschetti Riccardo
12. Scenari 2012
Attualmente la situazione in Europa è l’unica posta in gioco
- 3 possibili scenari nel 2012
1. Soluzione rapida
2. Soluzione dopo un episodio tipo Lehman
3. Nessuna soluzione
-La prima e seconda soluzione avrebbero come prima conseguenza un rally e poi
un ritorno ai fondamentali
- Crescita lenta ma positiva
- Probabile atterraggio morbido in Cina
- Valutazioni “cheap”
- Potenziale per un rally migliore delle attese
Nella terza soluzione ci ritroveremmo in un territorio inesplorato
Franceschetti Riccardo
16. Quali Valutazioni in caso di default
dell’Euro
1. Valutazione dell’esposizione all’euro del portafoglio, considerando per i prodotti
di risparmio gestito la valuta di denominazione dei titoli in cui sono investiti
2. Preferire i prodotti di risparmio gestito ai prodotti amministrati o, soprattutto nei
confronti
del conto corrente:
- I prodotti di risparmio gestito sono giuridicamente un patrimonio separato
- Il fondo di garanzia sui c/c è solamente un “mutuo soccorso”.
- i prodotti finanziari verrebbero impattati se denominati in euro. La larga parte dei
prodotti di risparmio amministrato (azioni e obbligazioni) nei portafoglio dei clienti
italiani sono denominati in euro, i prodotti di risparmio gestito no.
3. Escludere l’investimenti rischiosi.
4. No comparti monetari, perché una larga parte dei titoli che compongono il mercato
monetario è fatta da titoli bancari
5. Investire in fondi obbligazionari globali diversificati di buona qualità
6. Investire 20-25% del ptf in fondi obbligazionari diversificati US, principalmente per
motivi valutari
Franceschetti Riccardo
7. Sensato l’investimento in oro, ma in strumenti collegati all’oro fisico (Etc).
21. Nei momenti di difficoltà parte della liquidità erogata
dalla Bce (tratto nero) viene ridepositato nell’istituto
centrale (tratto rosso)
Franceschetti Riccardo