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Progetto Informatica INFANZIA Rocca S. GiovanniLara Polsoni
Resoconto della parte generale del progetto di Informatica condotto presso la Scuola dell'Infanzia di Rocca S. Giovanni dall'insegnante Lara Polsoni nell'anno scolastico 2010-2011
Progetto Informatica INFANZIA Rocca S. GiovanniLara Polsoni
Resoconto della parte generale del progetto di Informatica condotto presso la Scuola dell'Infanzia di Rocca S. Giovanni dall'insegnante Lara Polsoni nell'anno scolastico 2010-2011
A Special Trip è un’avventura speciale, una storia piccola ma grande nell’insegnamento che lascia ai bambini. Essa nasce da un progetto interculturale di lingua inglese che ha come tematiche principali: l’amicizia e la conoscenza di una cultura diversa dalla propria. Nel contesto scolastico educativo il progetto prevede un percorso di scoperta e conoscenza “dell’altro” attraverso lo storytelling, l’utilizzo della fiaba come strumento d’incontro, privo di barriere etniche e d’età, con l’obiettivo di affermare i valori comuni della condivisione, dell’accettazione e della socialità. È necessario far scoprire ai bambini l’universalità di questa forma d’arte: la narrazione che crea un mondo immaginario dove contestualizzare avventure e lingua straniera, portando i bambini a vivere l’atmosfera incantata e a identificarsi con i personaggi del racconto: Tina ed Eko. Un incantesimo che ci fa volare fino al mondo in cui vivono, si perché quando si legge l'anima vola e attraversa mondi incantati con la fantasia, creando meravigliose emozioni.
ImmaginAzione - svilupparla col metodo Woodys®Diego Senziani
Italo Calvino nelle "Lezioni americane" scrisse:
“Se ho incluso la Visibilità nel mio elenco di valori da salvare è per avvertire del pericolo che stiamo correndo di perdere una facoltà umana fondamentale: il potere di mettere a fuoco visioni a occhi chiusi, di pensare per immagini. Penso una possibile pedagogia dell’immaginazione, che si può esercitare solo su se stessi, con metodi inventati volta per volta”.
Questo è il metodo Woodys®
A Special Trip è un’avventura speciale, una storia piccola ma grande nell’insegnamento che lascia ai bambini. Essa nasce da un progetto interculturale di lingua inglese che ha come tematiche principali: l’amicizia e la conoscenza di una cultura diversa dalla propria. Nel contesto scolastico educativo il progetto prevede un percorso di scoperta e conoscenza “dell’altro” attraverso lo storytelling, l’utilizzo della fiaba come strumento d’incontro, privo di barriere etniche e d’età, con l’obiettivo di affermare i valori comuni della condivisione, dell’accettazione e della socialità. È necessario far scoprire ai bambini l’universalità di questa forma d’arte: la narrazione che crea un mondo immaginario dove contestualizzare avventure e lingua straniera, portando i bambini a vivere l’atmosfera incantata e a identificarsi con i personaggi del racconto: Tina ed Eko. Un incantesimo che ci fa volare fino al mondo in cui vivono, si perché quando si legge l'anima vola e attraversa mondi incantati con la fantasia, creando meravigliose emozioni.
ImmaginAzione - svilupparla col metodo Woodys®Diego Senziani
Italo Calvino nelle "Lezioni americane" scrisse:
“Se ho incluso la Visibilità nel mio elenco di valori da salvare è per avvertire del pericolo che stiamo correndo di perdere una facoltà umana fondamentale: il potere di mettere a fuoco visioni a occhi chiusi, di pensare per immagini. Penso una possibile pedagogia dell’immaginazione, che si può esercitare solo su se stessi, con metodi inventati volta per volta”.
Questo è il metodo Woodys®
8. Altri simpatici personaggi
incontrati.
If only I could do this, if only I could The world of sphere,
do that, Takashi Murakami, 2002 Takashi Murakami, 2003
10. Creiamo il nostro Bassotto, come l'abbiamo immaginato mentre
ascoltavamo il suo abbaiare e dando movimento al cagnolino
fermo sul foglio, colorandolo ispirandoci all'idea di Balla.
12. Dopo aver scoperto che anche le nostre mani sono un po'
morbide e un po' dure, sentiamo cosa ci nascondono i sacchetti
magici... cose morbide e cose fredde! Costruiamo quindi le mani
dei giganti scegliendo tra materiali morbidi e materiali duri e
inserendoli nelle manone trasparenti.
13. 3° incontro
I giganti indirizzano Pesce Oro e Pesce Argento verso il Mago
Fruttino, l'unico in grado di consigliare loro come poter tornare
a casa... incuriositi dalle sue magie creiamo insieme una torta di
frutta con la faccia sorridente, proprio come faceva il pittore
Arcimboldo che dipingendo verdure diverse dava forma a volti e
personaggi.
Testo visivo: Giuseppe Arcimboldo, La Verdura giardiniere.
14. e dopo
averla
mangiata
scopriamo
che Mago
Fruttino ci
ha fatto un
regalo che
ha
nascosto
nel
giardino:
un telo
bianco e
tanti
colori!
15. Nel 4° incontro dopo aver dipinto con lo stencil il ricordo dei
primi personaggi incontrati, siamo pronti per dipingere il telo dei
colori del mare con rulloni e timbrini!