SlideShare a Scribd company logo
1 of 18
Maschile e Femminile
nella società odierna
Video n°1: la storia
• Art. 3, cost.
• Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale
e sono uguali davanti alla legge, senza
distinzione di sesso, di razza, di lingua,
di religione, di opinioni politiche, di
condizioni personali e sociale
• Art. 51 Cost.
• Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso
possono accedere agli uffici pubblici e alle
cariche elettive in condizioni di
eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti
dalla legge [Cost. 3, 56, 58, 84, 97, 104,
106, 135; disp. att. Cost. XIII]. A tale fine
la Repubblica promuove con appositi
provvedimenti le pari opportunità tra
donne e uomini.
• Art. 117 Cost.
(comma settimo): Le leggi regionali
rimuovono ogni ostacolo che impedisce la
piena parità degli uomini e delle donne
nella vita sociale, culturale ed economica
e promuovono la parità di accesso tra
donne e uomini alle cariche elettive.
Come ben sappiamo la diversità di uomini e donne è in parte
biologica e in parte socio-culturale. Sin dalla nascita la famiglia, la
scuola, il luogo di lavoro, i mass-media ci impongono un certo modo
di vivere, pensare e agire che condiziona gran parte della nostra
vita. Cosa dire dei giocattoli? Maschi e femmine fin da bambini
vengono educati e "addestrati" al loro futuro ruolo dagli stessi
genitori; se pensiamo ai principali giocattoli per bambine come
bambole, castelli, tegamini, trucchi etc. si può osservare che in
prevalenza favoriscono l'adesione ai ruoli tipicamente femminili (di
moglie e di madre) e di cura estetica di sé; così come i giocattoli per
i maschi quali aerei, navi, treni, pistole, robot riflettono invece
avventura, movimento, competizione e aggressività.
Pensiamo anche alle fiabe più famose
come Biancaneve o Cenerentola che presentano un'immagine di
donna debole, incapace, sottomessa e poco intelligente, facendo
emergere come uniche doti bellezza e bontà. Per quanto riguarda i
fumetti i protagonisti e gli eroi sono spesso maschi, basta pensare a
Topolino o Superman.
Anche i mass-media concorrono a sottolineare le
differenze e a riproporre gli stereotipi dei ruoli di
marito e moglie cercando di mantenere
lo status-quo. Le pubblicità televisive del Mulino
Bianco e della Barilla ne sono un chiaro
esempio; quante sono le persone che si sono
illuse di creare una famiglia su quel modello? La
casa grande, luminosa, la moglie sorridente,
felice di preparare la colazione per la sua
famiglia, il marito affettuoso che si complimenta
con lei, i figli che corrono felici a tavola…
Oggi le donne sono libere di studiare, lavorare, divorziare,
viaggiare e a nessuno verrebbe in mente di considerarle solo nel
ruolo di madre e moglie
• Ma in realtà si sentono veramente libere?
• E tra gli uomini, quanti di loro sono liberi di
piangere, commuoversi o tirare fuori la
propria sensibilità senza essere giudicati?
• Nel giro di qualche anno i mutamenti esterni
si sono manifestati con l'introduzione di leggi
egualitarie; ma il cambiamento interno è
stato altrettanto veloce?
http://www.relazioniinarmonia.it
Dott.ssa psicoterapeuta Margherita Spagnuolo Lobb
«L’evoluzione della donna dal punto di vista
sociale e civile ha reso l’uomo più insicuro. Fino
a poco tempo fa uomini e donne avevano due
ruoli chiari e distinti: lui era l’essere forte della
società, il pater familias cui competeva il potere
sociale e famigliare, il lavoro e il sostentamento
economico della famiglia. Lei era il gentil sesso
che si sottometteva alla volontà maschile e
l’angelo del focolare, il cui unico compito era
quello di badare ai figli. L’uomo, dunque,
deteneva un potere legittimato dalla società e
accettato dalla donna”.
www.lastampa.it
Una provocazione...
«Femminicidi, violenze sessuali, abusi non sono altro che il prodotto
della reazione maschile a una società che non ha saputo fornire
all’uomo un ruolo alternativo e che alimenta in tutti, uomini e donne,
insicurezza e distacco dalle emozioni. Questi episodi sono un chiaro
segnale di debolezza e di impotenza di fronte all’incapacità di
accettare una donna che mediamente è più brava a scuola, che
raggiunge ottimi risultati sul lavoro e fa carriera, che sa destreggiarsi
nel coniugare casa, famiglia e vita professionale. Non a caso negli
ultimi anni si è registrato un aumento impressionante di donne
uccise dal proprio compagno, di stupri e di soprusi: è la
manifestazione di un genere maschile che cerca di affermarsi e di
riprendersi con la forza e con la prepotenza un ruolo di superiorità
che non gli compete e che la società civile gli ha tolto da tempo,
proprio con il riconoscimento di quella parità uomo-donna raggiunta
l’8 marzo»
www.lastampa.it
Video n°2: le interviste e i dati
Video n°3: stereotipando

More Related Content

Viewers also liked

Viewers also liked (6)

TO FEEL AT HOME - Calendario
TO FEEL AT HOME - CalendarioTO FEEL AT HOME - Calendario
TO FEEL AT HOME - Calendario
 
Contatto kira schaarschmidt
Contatto kira schaarschmidtContatto kira schaarschmidt
Contatto kira schaarschmidt
 
Donne e democrazia
Donne e democraziaDonne e democrazia
Donne e democrazia
 
La parità tra uomo e donna nelle leggi 3d
La parità tra uomo e donna nelle leggi 3dLa parità tra uomo e donna nelle leggi 3d
La parità tra uomo e donna nelle leggi 3d
 
Le Pari Opportunità - Equal Opportunity
Le Pari Opportunità - Equal OpportunityLe Pari Opportunità - Equal Opportunity
Le Pari Opportunità - Equal Opportunity
 
Il matrimonio in Europa
Il matrimonio in EuropaIl matrimonio in Europa
Il matrimonio in Europa
 

Similar to Maschile e femminile (2)

La violenza sulle donne e la sua rappresentazione
La violenza sulle donne e la sua rappresentazioneLa violenza sulle donne e la sua rappresentazione
La violenza sulle donne e la sua rappresentazioneGraziella Priulla
 
la violenza sulle donne e la sua rappresentazione
la violenza sulle donne e la sua rappresentazionela violenza sulle donne e la sua rappresentazione
la violenza sulle donne e la sua rappresentazioneGraziella Priulla
 
Biblioteca autogestita
Biblioteca autogestitaBiblioteca autogestita
Biblioteca autogestitaLoredana Leoni
 
La condizione della donna
La condizione della donnaLa condizione della donna
La condizione della donnailacas
 
Violenza illustrata 2012 programma
Violenza illustrata 2012 programmaViolenza illustrata 2012 programma
Violenza illustrata 2012 programmaFabrizio Bianchi
 
Estrattidiario
EstrattidiarioEstrattidiario
EstrattidiarioEva Zenith
 
Sessuofobia e violenza
Sessuofobia e violenzaSessuofobia e violenza
Sessuofobia e violenzaEva Zenith
 
Sessuofobia e violenza
Sessuofobia e violenzaSessuofobia e violenza
Sessuofobia e violenzaEva Zenith
 
Scusate il disagio, ma ci stanno uccidendo
Scusate il disagio, ma ci stanno uccidendoScusate il disagio, ma ci stanno uccidendo
Scusate il disagio, ma ci stanno uccidendoRosaCaramassi
 
La cultura piccolo borghese dell'Impero
La cultura piccolo borghese dell'ImperoLa cultura piccolo borghese dell'Impero
La cultura piccolo borghese dell'ImperoEva Zenith
 
Le strategie legali dell'impero
Le strategie legali dell'imperoLe strategie legali dell'impero
Le strategie legali dell'imperoEva Zenith
 
Corso sugli stereotipi di genere
Corso sugli stereotipi di genereCorso sugli stereotipi di genere
Corso sugli stereotipi di genereGraziella Priulla
 

Similar to Maschile e femminile (2) (19)

La violenza sulle donne e la sua rappresentazione
La violenza sulle donne e la sua rappresentazioneLa violenza sulle donne e la sua rappresentazione
La violenza sulle donne e la sua rappresentazione
 
la violenza sulle donne e la sua rappresentazione
la violenza sulle donne e la sua rappresentazionela violenza sulle donne e la sua rappresentazione
la violenza sulle donne e la sua rappresentazione
 
Biblioteca autogestita
Biblioteca autogestitaBiblioteca autogestita
Biblioteca autogestita
 
La condizione della donna
La condizione della donnaLa condizione della donna
La condizione della donna
 
Giocodelrispetto
GiocodelrispettoGiocodelrispetto
Giocodelrispetto
 
Sag 04 2014
Sag 04 2014Sag 04 2014
Sag 04 2014
 
Le donne
Le donneLe donne
Le donne
 
Violenza illustrata 2012 programma
Violenza illustrata 2012 programmaViolenza illustrata 2012 programma
Violenza illustrata 2012 programma
 
Estrattidiario
EstrattidiarioEstrattidiario
Estrattidiario
 
Sessuofobia e violenza
Sessuofobia e violenzaSessuofobia e violenza
Sessuofobia e violenza
 
Sessuofobia e violenza
Sessuofobia e violenzaSessuofobia e violenza
Sessuofobia e violenza
 
Scusate il disagio, ma ci stanno uccidendo
Scusate il disagio, ma ci stanno uccidendoScusate il disagio, ma ci stanno uccidendo
Scusate il disagio, ma ci stanno uccidendo
 
Sag 04 2012
Sag 04 2012Sag 04 2012
Sag 04 2012
 
La cultura piccolo borghese dell'Impero
La cultura piccolo borghese dell'ImperoLa cultura piccolo borghese dell'Impero
La cultura piccolo borghese dell'Impero
 
Le strategie legali dell'impero
Le strategie legali dell'imperoLe strategie legali dell'impero
Le strategie legali dell'impero
 
DDL 3390
DDL 3390DDL 3390
DDL 3390
 
Corso sugli stereotipi di genere
Corso sugli stereotipi di genereCorso sugli stereotipi di genere
Corso sugli stereotipi di genere
 
Sag 07 2013
Sag 07 2013Sag 07 2013
Sag 07 2013
 
Sag 08 2012
Sag 08 2012Sag 08 2012
Sag 08 2012
 

Maschile e femminile (2)

  • 1. Maschile e Femminile nella società odierna
  • 2. Video n°1: la storia
  • 3. • Art. 3, cost. • Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociale
  • 4. • Art. 51 Cost. • Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge [Cost. 3, 56, 58, 84, 97, 104, 106, 135; disp. att. Cost. XIII]. A tale fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini.
  • 5. • Art. 117 Cost. (comma settimo): Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive.
  • 6. Come ben sappiamo la diversità di uomini e donne è in parte biologica e in parte socio-culturale. Sin dalla nascita la famiglia, la scuola, il luogo di lavoro, i mass-media ci impongono un certo modo di vivere, pensare e agire che condiziona gran parte della nostra vita. Cosa dire dei giocattoli? Maschi e femmine fin da bambini vengono educati e "addestrati" al loro futuro ruolo dagli stessi genitori; se pensiamo ai principali giocattoli per bambine come bambole, castelli, tegamini, trucchi etc. si può osservare che in prevalenza favoriscono l'adesione ai ruoli tipicamente femminili (di moglie e di madre) e di cura estetica di sé; così come i giocattoli per i maschi quali aerei, navi, treni, pistole, robot riflettono invece avventura, movimento, competizione e aggressività. Pensiamo anche alle fiabe più famose come Biancaneve o Cenerentola che presentano un'immagine di donna debole, incapace, sottomessa e poco intelligente, facendo emergere come uniche doti bellezza e bontà. Per quanto riguarda i fumetti i protagonisti e gli eroi sono spesso maschi, basta pensare a Topolino o Superman.
  • 7. Anche i mass-media concorrono a sottolineare le differenze e a riproporre gli stereotipi dei ruoli di marito e moglie cercando di mantenere lo status-quo. Le pubblicità televisive del Mulino Bianco e della Barilla ne sono un chiaro esempio; quante sono le persone che si sono illuse di creare una famiglia su quel modello? La casa grande, luminosa, la moglie sorridente, felice di preparare la colazione per la sua famiglia, il marito affettuoso che si complimenta con lei, i figli che corrono felici a tavola…
  • 8. Oggi le donne sono libere di studiare, lavorare, divorziare, viaggiare e a nessuno verrebbe in mente di considerarle solo nel ruolo di madre e moglie • Ma in realtà si sentono veramente libere? • E tra gli uomini, quanti di loro sono liberi di piangere, commuoversi o tirare fuori la propria sensibilità senza essere giudicati? • Nel giro di qualche anno i mutamenti esterni si sono manifestati con l'introduzione di leggi egualitarie; ma il cambiamento interno è stato altrettanto veloce? http://www.relazioniinarmonia.it
  • 9. Dott.ssa psicoterapeuta Margherita Spagnuolo Lobb «L’evoluzione della donna dal punto di vista sociale e civile ha reso l’uomo più insicuro. Fino a poco tempo fa uomini e donne avevano due ruoli chiari e distinti: lui era l’essere forte della società, il pater familias cui competeva il potere sociale e famigliare, il lavoro e il sostentamento economico della famiglia. Lei era il gentil sesso che si sottometteva alla volontà maschile e l’angelo del focolare, il cui unico compito era quello di badare ai figli. L’uomo, dunque, deteneva un potere legittimato dalla società e accettato dalla donna”. www.lastampa.it
  • 10. Una provocazione... «Femminicidi, violenze sessuali, abusi non sono altro che il prodotto della reazione maschile a una società che non ha saputo fornire all’uomo un ruolo alternativo e che alimenta in tutti, uomini e donne, insicurezza e distacco dalle emozioni. Questi episodi sono un chiaro segnale di debolezza e di impotenza di fronte all’incapacità di accettare una donna che mediamente è più brava a scuola, che raggiunge ottimi risultati sul lavoro e fa carriera, che sa destreggiarsi nel coniugare casa, famiglia e vita professionale. Non a caso negli ultimi anni si è registrato un aumento impressionante di donne uccise dal proprio compagno, di stupri e di soprusi: è la manifestazione di un genere maschile che cerca di affermarsi e di riprendersi con la forza e con la prepotenza un ruolo di superiorità che non gli compete e che la società civile gli ha tolto da tempo, proprio con il riconoscimento di quella parità uomo-donna raggiunta l’8 marzo» www.lastampa.it
  • 11. Video n°2: le interviste e i dati
  • 12.
  • 13.
  • 14.
  • 15.
  • 16.
  • 17.