Azioni per ridurre il gender gap a Roma TRE: il Centro Estivo
Come migliorare la qualità della vita nelle città in ottica di genere e di superamento delle disparità?
Donne, talento e professionalità online / Talent Donna - di Cecilia Spanu e A...Cultura Digitale
Seminario breve "Donne, talento e professionalità online / Talent Donna" di Cecilia Spanu e Annalisa Quaranta, tenuto nella sezione di Job Matching dedicata ai seminari brevi e job storytelling del 24 ottobre 2013.
Hai spirito d’INIZIATIVA?
Sai passare all’AZIONE?
Sai come metterti alla PROVA?
Riesci ad attuare COMPORTAMENTI non abituali?
Sai progettare PICCOLI PASSI per arrivare ad una GRANDE META?
Riesci a prenderti dei RISCHI?
Donne, talento e professionalità online / Talent Donna - di Cecilia Spanu e A...Cultura Digitale
Seminario breve "Donne, talento e professionalità online / Talent Donna" di Cecilia Spanu e Annalisa Quaranta, tenuto nella sezione di Job Matching dedicata ai seminari brevi e job storytelling del 24 ottobre 2013.
Hai spirito d’INIZIATIVA?
Sai passare all’AZIONE?
Sai come metterti alla PROVA?
Riesci ad attuare COMPORTAMENTI non abituali?
Sai progettare PICCOLI PASSI per arrivare ad una GRANDE META?
Riesci a prenderti dei RISCHI?
La Oficina de Imaginación Cívica de la Fondazione Innovazione Urbana (en Bologna) tiene la misión de activar procesos de escucha, colaboración, participación y co-diseño de proyectos y políticas públicas de la ciudad, con especial atención a la regeneración de espacios y bienes urbanos comunes. Lo hace a través de un equipo multidisciplinar estable en cada uno de los seis distritos de la ciudad. Este equipo conoce las problemáticas y las prioridades de los vecinos y vecinas, a la vez que facilita el proceso de escucha y co-creación utilizando herramientas distintas según las necesidades.
La presentazione a cura di Gianmarco Guazzo in occasione dell'edizione 2020 di Scuola Common di Libera e Gruppo Abele: quattro giorni per generare "democrazia monitorante"
GWT 2014: Smart City Conference - 03 Smart cities per una politica industrial...Planetek Italia Srl
Geospatial World Tour 2014: Smart City Conference.
Roma, 24 giugno 2014.
Smart cities per una politica industriale digitale e ruolo del MISE.
Andrea Gumina, Consigliere Ufficio di Gabinetto Ministero dello Sviluppo Economico.
Il Patto che illumina l'Abruzzo - Marco Santarelli - Polo analisi delle retiProvincia Di Teramo
L’obiettivo è quello di sviluppare, attraverso la collaborazione con Centri di Ricerca Internazionali, Professionisti del mondo della cultura e dell’innovazione, nuovi concetti e metodi ispirati alla teoria della complessità che permettano di definire una nuova prospettiva al problema del rischio sistemico nei sistemi sociali. Per questo obiettivo è necessaria la convergenza di competenze diversificate e di elevato profilo scientifico. Un importante aspetto di questo progetto sarà anche la formazione di una generazione di giovani scienziati di nuovo tipo con specifico orientamento interdisciplinare.
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Roma TRE: il Centro Estivo
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e di superamento delle disparità?
Università Roma TRE
2. Tecnologie e politiche per le smart city e le smart community in ottica di genere
Università degli studi Roma TRE
Forniamo di seguito i dati del personale dell’Ateneo alla data del
31/12/2013 suddivisi per categoria:
o 879 personale docente
o 690 personale TAB (Tecnico Amministrativo Bibliotecario)
o 36 esperti linguistici
per un totale di 1605 dipendenti
3. Tecnologie e politiche per le smart city e le smart community in ottica di genere
Azioni per ridurre il gender gap a
Roma TRE: il Centro Estivo 1/5
In tutte le città di medie e grandi dimensioni è forte l’esigenza di favorire una
sempre maggiore conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro. Purtroppo è
noto che in Italia ancora gran parte dell’attività di cura è a carico delle donne. Per
migliorare la qualità del rapporto tra i due tempi, il nostro Ateneo ha avviato varie
iniziative. Nella scorsa estate abbiamo realizzato per la prima volta il Centro
estivo rivolto a tutto il personale dell’Ateneo e aperto al territorio.
Le attività sono state suddivise in attività del mattino: attività sportiva e
laboratorio artistico in tutti i giorni ovviamente variando le attività artistiche e
sportive; nei pomeriggi le attività erano diversificate secondo un calendario
settimanale.
4. Tecnologie e politiche per le smart city e le smart community in ottica di genere
Azioni per ridurre il gender gap a
Roma TRE: il Centro Estivo 2/5
Le attività sono state organizzate in modo che si sfruttassero appieno impianti
sportivi, laboratori e biblioteche dell’Università tutte concentrate all’interno del
polo scientifico; il pranzo è stato erogato dalla mensa universitaria. Il centro ha
ottenuto grandi consensi sia da parte delle famiglie sia dai partecipanti a tal punto
che è già in programma la prossima edizione.
ll progetto si è articolato nelle seguenti fasi:
o Fase 1 - Studio approfondito del contesto in cui il progetto sarebbe stato
realizzato
o Fase 2 - Messa in produzione del progetto
Per la realizzazione del progetto sono stati utilizzati applicativi WEB e e-mail.
5. Tecnologie e politiche per le smart city e le smart community in ottica di genere
Azioni per ridurre il gender gap a
Roma TRE: il Centro Estivo 3/5
La soluzione proposta può essere adottata da tutti gli uffici della Pubblica
Amministrazione, che anche se non sono dotati di strutture adeguate, possono
rivolgersi a società sportive o cooperative sociali in grado di erogare questi servizi.
In tal caso i costi potrebbero variare a secondo della soluzione scelta. Le
università ed gli enti di ricerca possono essere favoriti nella realizzazione di
questo progetto perché anche loro sono dotati di strutture simili alle nostre.
Le famiglie partecipanti hanno pagato una quota di partecipazione alle spese di
gestione e abbiamo favorito anche i lavoratori che necessitavano di partecipare al
centro con giornate singole.
6. Tecnologie e politiche per le smart city e le smart community in ottica di genere
Azioni per ridurre il gender gap a
Roma TRE: il Centro Estivo 4/5
Tutti i dipendenti universitari sono stati i diretti fruitori, mentre alcuni uffici hanno
lavorato allo studio del progetto che si è sviluppato nel seguente modo:
o Fase 1: creazione di un gruppo di lavoro, composto da personale dell’Area
Benessere e dell’Ufficio Iniziative Sportive, per verificare che le esigenze
manifestate dai dipendenti fossero confermate dalla presenza di una possibile
utenza che giustificasse l’erogazione del servizio;
o Fase 2: contatti con le strutture dell’ Università presso cui sviluppare le attività
del Centro
o Fase 3: attuazione dell’edizione sperimentale del Centro
7. Tecnologie e politiche per le smart city e le smart community in ottica di genere
Azioni per ridurre il gender gap a
Roma TRE: il Centro Estivo 5/5
Costi di implementazione
• € 3000 per compenso a figure professionali esterne (allenatori sportivi, maestra
d’arte e acquisto materiale d’uso)
Tempi di implementazione
• 5 mesi per lo studio e messa a punto del prototipo
Indicatori di misurazione dei benefici
• numero di frequentanti
8. Tecnologie e politiche per le smart city e le smart community in ottica di genere
L’immagine rappresenta il logo dell’Università e quelli delle strutture che
hanno collaborato per la realizzazione del progetto presentato
9. Tecnologie e politiche per le smart city e le smart community in ottica di genere
Per ulteriori approfondimenti
Link all’ Area Benessere organizzativo, l'innovazione e la diffusione di
strumenti informatici, pagina Centro Estivo
http://host.uniroma3.it/uffici/areabenessere/page.php?page=Centri_es
10. Tecnologie e politiche per le smart city e le smart community in ottica di genere
Maria Rosaria Cagnazzo
Responsabile Area Benessere organizzativo, l'innovazione e la
diffusione di strumenti informatici
mail: mariarosaria.cagnazzo@uniroma3.it
sito: http://host.uniroma3.it/uffici/areabenessere/
Hanno collaborato all’iniziativa i volontari del servizio civile dell’Ufficio
iniziative sportive e le volontarie del progetto Pari opportunità a Roma
TRE.