PRELIOS ENTRA NEL SETTORE DELL’EFFICIENZA ENERGETICA IN PARTNERSHIP CON UNICR...Officinae Verdi
Il Gruppo Prelios, leader italiano ed europeo nel settore del real estate e dei servizi immobiliari, punta sulla green economy in partnership con UniCredit e WWF, entrando con una quota pari al 39% in Officinæ Verdi, l’energy efficiency group nato dalla joint venture tra UniCredit e WWF. Il valore complessivo dell’operazione è di 1,5M€.
Piano di comunicazione e marketing internazionale – la sostenibilità come dri...IPE Business School
Il presente elaborato si propone di sviluppare un piano di marketing internazionale mirato a specifici paesi dell' UE, finalizzato alla diffusione dei servizi di sostenibilità ambientale offerti dalla società Tecno Srl e ad incoraggiare la propensione a modelli di business green. Dopo una attenta analisi del contesto normativo europeo, si è proceduto delineando il country profile dei paesi in esame con un focus su tematiche ambientali, comparti economici più sviluppati e i principali competitor di Tecno Srl. Per lo sviluppo concreto della strategia di marketing sono state individuate società che presentano un sistema d’offerta complementare a quello di Tecno, con cui potenzialmente realizzare alleanze finalizzate alla distribuzione dell’innovativo prodotto KontrolON e ad integrare i servizi di consulenza e processi di audit alle aziende. E' stato sviluppato un piano di comunicazione che mira al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. Nel concreto si è prevista la partecipazione a fiere internazionali e la pubblicazione di inserzioni su magazine di settore online e offline.
PRELIOS ENTRA NEL SETTORE DELL’EFFICIENZA ENERGETICA IN PARTNERSHIP CON UNICR...Officinae Verdi
Il Gruppo Prelios, leader italiano ed europeo nel settore del real estate e dei servizi immobiliari, punta sulla green economy in partnership con UniCredit e WWF, entrando con una quota pari al 39% in Officinæ Verdi, l’energy efficiency group nato dalla joint venture tra UniCredit e WWF. Il valore complessivo dell’operazione è di 1,5M€.
Piano di comunicazione e marketing internazionale – la sostenibilità come dri...IPE Business School
Il presente elaborato si propone di sviluppare un piano di marketing internazionale mirato a specifici paesi dell' UE, finalizzato alla diffusione dei servizi di sostenibilità ambientale offerti dalla società Tecno Srl e ad incoraggiare la propensione a modelli di business green. Dopo una attenta analisi del contesto normativo europeo, si è proceduto delineando il country profile dei paesi in esame con un focus su tematiche ambientali, comparti economici più sviluppati e i principali competitor di Tecno Srl. Per lo sviluppo concreto della strategia di marketing sono state individuate società che presentano un sistema d’offerta complementare a quello di Tecno, con cui potenzialmente realizzare alleanze finalizzate alla distribuzione dell’innovativo prodotto KontrolON e ad integrare i servizi di consulenza e processi di audit alle aziende. E' stato sviluppato un piano di comunicazione che mira al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. Nel concreto si è prevista la partecipazione a fiere internazionali e la pubblicazione di inserzioni su magazine di settore online e offline.
Il progetto ESSENCE guidato dalla Camera di Commercio Italiana in Danimarca sulla valorizzazione della circular economy nel settore dell'uso dei rifiuti.
Audizione FIRE presso la X Commissione della Camera dei DeputatiDario Di Santo
La presentazione utilizzata nel corso dell'audizione alla X Commissione della Camera sulla strategia energetica nazionale (SEN) e sul Piano nazionale integrato per l'energia e il clima (PNIEC).
Il progetto ESSENCE della camera di Commercioa Italiana a CopenaghenMichele Torre
La CCIE di Copenaghen è per la prima volta capofila di un progetto sul bando Erasmus plus- KA2- ESSENCE: la circular economy per la valorizzazione dei rifiuti.
Le iniziative a sostegno dell’eco-innovazione nel distretto conciario di S. Croce sull’Arno: dall’applicazione dell’EMAS di distretto al calcolo dell’impronta ambientale dei prodotti
Il documento è stato studiato e presentato da Lorenzo Fabbri e Valentina Lepore in occasione del convegno YouToBeGreen, svoltosi a Roma il 18 giugno 2012.
Obiettivo del progetto GreenB è contribuire al miglioramento della cultura imprenditoriale e dell’iniziativa dei lavoratori in supporto alla crescita sostenibile, allo sviluppo di conoscenze e competenze del settore green e all’arricchimento della formazione nel campo dell’economia sostenibile in Europa.
Erasmus plus - Green Business Management TrainingsMichele Torre
Erasmus+ è pensato per dare risposte concrete a queste problematiche, attraverso opportunità di studio, formazione, esperienze lavorative o volontariato all’estero.
Obiettivo del progetto GreenB è contribuire al miglioramento della cultura imprenditoriale e dell’iniziativa dei lavoratori in supporto alla crescita sostenibile, allo sviluppo di conoscenze e competenze del settore green e all’arricchimento della formazione nel campo dell’economia sostenibile in Europa.
IL PROGETTO GREEN BUSINESS MANAGEMENT TRAININGS” DELLA CCIE DI LIONEMichele Torre
Il progetto Green B, della CCIe di Lione finanziato dal programma Erasmus plus KA2. Obiettivo del progetto GreenB è contribuire al miglioramento della cultura imprenditoriale e dell’iniziativa dei lavoratori in supporto alla crescita sostenibile, allo sviluppo di conoscenze e competenze del settore green e all’arricchimento della formazione nel campo dell’economia sostenibile in Europa.
Il progetto ESSENCE guidato dalla Camera di Commercio Italiana in Danimarca sulla valorizzazione della circular economy nel settore dell'uso dei rifiuti.
Audizione FIRE presso la X Commissione della Camera dei DeputatiDario Di Santo
La presentazione utilizzata nel corso dell'audizione alla X Commissione della Camera sulla strategia energetica nazionale (SEN) e sul Piano nazionale integrato per l'energia e il clima (PNIEC).
Il progetto ESSENCE della camera di Commercioa Italiana a CopenaghenMichele Torre
La CCIE di Copenaghen è per la prima volta capofila di un progetto sul bando Erasmus plus- KA2- ESSENCE: la circular economy per la valorizzazione dei rifiuti.
Le iniziative a sostegno dell’eco-innovazione nel distretto conciario di S. Croce sull’Arno: dall’applicazione dell’EMAS di distretto al calcolo dell’impronta ambientale dei prodotti
Il documento è stato studiato e presentato da Lorenzo Fabbri e Valentina Lepore in occasione del convegno YouToBeGreen, svoltosi a Roma il 18 giugno 2012.
Obiettivo del progetto GreenB è contribuire al miglioramento della cultura imprenditoriale e dell’iniziativa dei lavoratori in supporto alla crescita sostenibile, allo sviluppo di conoscenze e competenze del settore green e all’arricchimento della formazione nel campo dell’economia sostenibile in Europa.
Erasmus plus - Green Business Management TrainingsMichele Torre
Erasmus+ è pensato per dare risposte concrete a queste problematiche, attraverso opportunità di studio, formazione, esperienze lavorative o volontariato all’estero.
Obiettivo del progetto GreenB è contribuire al miglioramento della cultura imprenditoriale e dell’iniziativa dei lavoratori in supporto alla crescita sostenibile, allo sviluppo di conoscenze e competenze del settore green e all’arricchimento della formazione nel campo dell’economia sostenibile in Europa.
IL PROGETTO GREEN BUSINESS MANAGEMENT TRAININGS” DELLA CCIE DI LIONEMichele Torre
Il progetto Green B, della CCIe di Lione finanziato dal programma Erasmus plus KA2. Obiettivo del progetto GreenB è contribuire al miglioramento della cultura imprenditoriale e dell’iniziativa dei lavoratori in supporto alla crescita sostenibile, allo sviluppo di conoscenze e competenze del settore green e all’arricchimento della formazione nel campo dell’economia sostenibile in Europa.
1. Modulo 1
Identifica il mercato
(In Italia, Turchia, Austria, Ungheria e Georgia)
Casi studio
Il supporto della Commissione Europea a questa pubblicazione non implica il sostegno ai contenuti riportati, i quali riflettono
esclusivamente il punto di vista degli autori. La Commissione non può essere ritenuta responsabile dell’uso fatto delle
informazioni in essa contenute.
2. Una catena di alberghi in Turchia ha filiali in diverse città come Istanbul, Smirne,
Muğla, Adalia ed Ankara. Quando la sede centrale prende una decisione su una
determinata questione, anche le filiali applicano la stessa metodologia.
Quindi la catena applica la filosofia di gestione gerarchica in tutte le filiali. Dal 2010
il consiglio di amministrazione della catena ha sviluppato dei piani d'azione
strategici legati alle questioni della sostenibilità e del green deal.
I piani d'azione sono stati un tentativo per far distinguere l'azienda dai principali
competitor e, grazie a questi, la catena alberghiera si è distinta dalle altre aziende
che operano nel settore dell'ospitalità.
Caso studio
3. Uno sguardo all'attività dell'azienda dal 2010
Processi per l'innovazione
Per affrontare i problemi ambientali la catena alberghiera ha adottato varie
misure. I primi passi racchiudono lo sviluppo di una politica aziendale e di un
programma ambientale basati sugli obiettivi ed i principi di sviluppo
sostenibile, l'educazione e la formazione dei membri del team, incluse le
attività. Gli sforzi dell'azienda hanno portato alla creazione di un canale di
comunicazione pubblico generale, coinvolgendo gli stakeholder e la società in
merito alla prospettiva green adottata dall'azienda.
4. Uno sguardo all'attività dell'azienda dal 2010
Gli ostacoli all'innovazione
L'azienda ha dovuto affrontare varie difficoltà durante l'implementazione del
proprio programma green e sostenibile. La prima difficoltà che l'azienda ha
dovuto affrontare è dovuta al lungo arco di tempo richiesto per promuovere la
consapevolezza green fra gli stakeholder chiave. Per questo motivo, l'azienda ha
dovuto investire molte risorse in programmi e corsi di formazione. La seconda
difficoltà riguarda gli ostacoli sociali nell'implementazione delle idee ambientali e
green a livello operativo. Soprattutto i problemi relativi all'efficienza energetica
ed idrica sono principalmente legati al processo d'investimento e alla
modernizzazione dei sistemi di costruzione. L'azienda ha dovuto trovare dei fondi
adeguati per implementare queste soluzioni nelle proprie filiali.
5. Uno sguardo all'attività dell'azienda dal 2010
Il processo di open innovation
L'azienda ha contattato varie università di Istanbul, Ankara e Smirne per affrontare
le difficoltà legate alle questioni green e sostenibili. Questo processo di open
innovation ha fornito l'opportunità per condurre delle ricerche approfondite e di
acquisire nuove abilità e competenze da parte dell'azienda. Da questa
collaborazione, l'azienda ha anche appreso l'esistenza di alcuni fondi e bandi per
poter presentare delle migliorie sulle questioni green e di sostenibilità efficaci
all'interno dell'azienda.
6. Partecipazione attiva
L'azienda ha organizzato un meeting interno per poter presentare un progetto
nell'ambito del fondo dell'Unione Europea - Horizon 2020. La collaborazione con le
università e i loro centri di ricerca fornisce all'azienda un percorso per capire in che
modo una PMI può presentare un progetto legato ai temi green e sostenibili ed
individuare il bando più appropriato.
Il bando più appropriato per questa azienda è stato il «European Green Deal Call -
Energy and resource efficient buildings».
La proposta, che è stata preparata in collaborazione con le università di Istanbul,
Ankara, Smirne e Mugla, garantisce che gli edifici dell'azienda siano più efficienti dal
punto di vista energetico.
7. Imparare dall'esperienza
La collaborazione fra l'azienda e le università è un fattore chiave per
l'implementazione di soluzioni innovative per le questioni green.
I piani d'azione dell'azienda per le questioni sostenibili e green indicano il livello di
consapevolezza dell'azienda sulla sostenibilità e sull'ecoinnovazione.
Non solo il settore dell'ospitalità, ma anche gli altri stakeholder si sono resi conto che
i bandi e i fondi erogati dall'UE sono dei fattori chiave per gestire la sostenibilità e le
questioni green all'interno delle proprie aziende.
8. Sito web del progetto: http://eco-mode-project.eu/
Licenza Creative Commons
Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International License. 2019