Francesca Marin, Gli esuli, tesina, diploma scuola sec. I°, 2021Elio Varutti
Pupil Francesca Marin, Gli Esuli, First degree secondary school diploma thesis, 2020-2021, First Grade Secondary School of the Uccellis School of Education, Udine. Reworked by the historical-scientific working group of the ANVGD of Udine, coordinated by prof. Elio Varutti
Ebrei di fiume transitati a Udine per Auschwitz, 1944-'45Elio Varutti
Slides on the Shoah for a conference by Elio Varutti with the same title for the Municipality of Udine on the occasion of the 2019 Memorial Day. The case of the child Sergio De Simone, arrested in Fiume with various family members and deported to the Risiera di San Sabba in Trieste, then to Auschwitz. He will be selected by the torturer Menghele for failed TB experiments. He was murdered in a Hamburg concentration camp in Bullenhuser Damm.
Francesca Marin, Gli esuli, tesina, diploma scuola sec. I°, 2021Elio Varutti
Pupil Francesca Marin, Gli Esuli, First degree secondary school diploma thesis, 2020-2021, First Grade Secondary School of the Uccellis School of Education, Udine. Reworked by the historical-scientific working group of the ANVGD of Udine, coordinated by prof. Elio Varutti
Ebrei di fiume transitati a Udine per Auschwitz, 1944-'45Elio Varutti
Slides on the Shoah for a conference by Elio Varutti with the same title for the Municipality of Udine on the occasion of the 2019 Memorial Day. The case of the child Sergio De Simone, arrested in Fiume with various family members and deported to the Risiera di San Sabba in Trieste, then to Auschwitz. He will be selected by the torturer Menghele for failed TB experiments. He was murdered in a Hamburg concentration camp in Bullenhuser Damm.
Memoriale dei 4 alpini fusilâts_Istituto Stringher_Udine_elio varuttiElio Varutti
Memorial of 4 soldiers shot at Cercivento in 1916. Tourist route memory. Project Stringher Institute of Udine, co-funded by the Foundation CRUP / Memoriale dei 4 alpini fucilati a Cercivento nel 1916. Itinerario turistico della memoria. Progetto dell'Istituto Stringher di Udine, cofinanziato dalla Fondazione CRUP.
Istituto Statale d’Istruzione Superiore “B. Stringher” Udine, Anno scolastico 2014-2015. Per il Laboratorio di Storia (referente il prof. Giancarlo Martina), hanno collaborato alla realizzazione gli allievi della classe: • 4^ C Enogastronomia: Daniel Agbetiafa, Francesco D’Andrea, Luca Del Piccolo, Fabiano Marin, Alice Matteazzi, Antonino Politi, Olga Ravazzolo, Mattia Querin, Federica Ruter ed altri. • 5^ D Dolciaria: Chiara Camatta, Elisa Dal Bello, Elisa Macor, Nadia Maffo, Alan Magagnato, Giada Todesco ed altri. Dirigente scolastico: Anna Maria Zilli. Coordinamento didattico: professoresse Maria Carraria, Carla Maffeo (Italiano e Storia). Networking e allestimento dell’itinerario in ppt: prof. Elio Varutti, Diritto e Tecniche Amministrative della Struttura Ricettiva.
The Shoah near the vegetable gardens of Baldasseria, in Udine (North East Italy). The idea of this research was born in the parish of St. Pius X, between the scholar Tiziana Menotti, the architect Giorgio Ganis, the parish priest Don Paolo Scapin and researcher Elio Varutti.
Don Janni Sabucco, vessato dai titini, esule da Fiume a Pisa, 1948Elio Varutti
The works and days of Monsignor Janni Sabucco in Fiume from 1939 to 1948 in the parish of the Most Holy Redeemer, with Don Luigi Polano. Arrested and tortured by the OZNA, to the point of ruining his sight, Don Sabucco is in exile in Pisa, with Monsignor Ugo Camozzo, the last Italian bishop of Fiume. His pastoral activity comes to light thanks to the documents kept by his relatives in Friuli, Canada and data from the authority of the Archdiocese of Pisa. The project is by the historical-scientific working group of the ANVGD of Udine, to which the ANVGD of Arezzo and that of Tuscany have collaborated.
Presentazione realizzata dagli alunni della scuola \"Bartolena\" di Livorno sulla figura di don Roberto Angeli, prete nella resistenza, e sulla realtà dei campi di sterminio nazisti
Questi documenti sono stati realizzati nell’anno scolastico 2017-2018 da due studentesse della classe 4°E del Liceo delle Scienze Umane economico sociale Fabio Besta di Milano con il progetto di alternanza scuola lavoro e sono il frutto della consultazione, analisi ed elaborazione di documenti dell’archivio storico del Museo Martinitt e Stelline di Milano. Rappresentano fonti scritte di memoria del lavoro.
The History of Istrian refugees at the Sorting Centre Udine 1945-1960. The refugees camps from Istria and Dalmatia since 1945 in Tuscany, by Elio Varutti
Elio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita moraleElio Varutti
Corso su «LA STORIA DELLA DEPORTAZIONE» Università della Terza Età “P. Naliato” e ANED di Udine, 9 marzo 2022, ore 17. Prof. Elio Varutti, docente alla UTE di Sociologia del Ricordo. Esodo giuliano dalmata
Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...Elio Varutti
Carlo e Giani Stuparich, due volontari triestini nella Prima guerra mondiale. Elaborato del Laboratorio di Storia dell'istituto Stringher di Udine. Progetto "Il Secolo breve in Friuli Venezia Giulia", cofinanziato dalla Fondazione CRUP. Classe 5^ D Ristorazione, anno scolastico 2013-2014. Dirigente scolastico: Anna Maria Zilli. Coordinamento didattico: professoresse Carla Maffeo (Italiano e Storia), Cinzia Lodolo (Sostegno). Networking: prof. Elio Varutti, Economia e Tecnica dell’Azienda Turistica.
Libere di votare. La Resistenza delle donne e le lotte per il suffragioDaniel Degli Esposti
La presentazione racconta le lotte che le donne emiliane e modenesi hanno messo in atto fra la Resistenza e l'immediato dopoguerra. La conquista del voto rappresenta il culmine di un processo che porta alla progressiva affermazione del genere femminile.
Itinerary on the exiled people from Istria and Dalmatia in Udine. Journey to the places of historical memory from the Refugee Camp to the Metallic Village, 1945-1960. An innovative document created by students and teachers of "Stringher" Secondary High School in Udine to develop the Tourism of Memory.
Memoriale dei 4 alpini fusilâts_Istituto Stringher_Udine_elio varuttiElio Varutti
Memorial of 4 soldiers shot at Cercivento in 1916. Tourist route memory. Project Stringher Institute of Udine, co-funded by the Foundation CRUP / Memoriale dei 4 alpini fucilati a Cercivento nel 1916. Itinerario turistico della memoria. Progetto dell'Istituto Stringher di Udine, cofinanziato dalla Fondazione CRUP.
Istituto Statale d’Istruzione Superiore “B. Stringher” Udine, Anno scolastico 2014-2015. Per il Laboratorio di Storia (referente il prof. Giancarlo Martina), hanno collaborato alla realizzazione gli allievi della classe: • 4^ C Enogastronomia: Daniel Agbetiafa, Francesco D’Andrea, Luca Del Piccolo, Fabiano Marin, Alice Matteazzi, Antonino Politi, Olga Ravazzolo, Mattia Querin, Federica Ruter ed altri. • 5^ D Dolciaria: Chiara Camatta, Elisa Dal Bello, Elisa Macor, Nadia Maffo, Alan Magagnato, Giada Todesco ed altri. Dirigente scolastico: Anna Maria Zilli. Coordinamento didattico: professoresse Maria Carraria, Carla Maffeo (Italiano e Storia). Networking e allestimento dell’itinerario in ppt: prof. Elio Varutti, Diritto e Tecniche Amministrative della Struttura Ricettiva.
The Shoah near the vegetable gardens of Baldasseria, in Udine (North East Italy). The idea of this research was born in the parish of St. Pius X, between the scholar Tiziana Menotti, the architect Giorgio Ganis, the parish priest Don Paolo Scapin and researcher Elio Varutti.
Don Janni Sabucco, vessato dai titini, esule da Fiume a Pisa, 1948Elio Varutti
The works and days of Monsignor Janni Sabucco in Fiume from 1939 to 1948 in the parish of the Most Holy Redeemer, with Don Luigi Polano. Arrested and tortured by the OZNA, to the point of ruining his sight, Don Sabucco is in exile in Pisa, with Monsignor Ugo Camozzo, the last Italian bishop of Fiume. His pastoral activity comes to light thanks to the documents kept by his relatives in Friuli, Canada and data from the authority of the Archdiocese of Pisa. The project is by the historical-scientific working group of the ANVGD of Udine, to which the ANVGD of Arezzo and that of Tuscany have collaborated.
Presentazione realizzata dagli alunni della scuola \"Bartolena\" di Livorno sulla figura di don Roberto Angeli, prete nella resistenza, e sulla realtà dei campi di sterminio nazisti
Questi documenti sono stati realizzati nell’anno scolastico 2017-2018 da due studentesse della classe 4°E del Liceo delle Scienze Umane economico sociale Fabio Besta di Milano con il progetto di alternanza scuola lavoro e sono il frutto della consultazione, analisi ed elaborazione di documenti dell’archivio storico del Museo Martinitt e Stelline di Milano. Rappresentano fonti scritte di memoria del lavoro.
The History of Istrian refugees at the Sorting Centre Udine 1945-1960. The refugees camps from Istria and Dalmatia since 1945 in Tuscany, by Elio Varutti
Elio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita moraleElio Varutti
Corso su «LA STORIA DELLA DEPORTAZIONE» Università della Terza Età “P. Naliato” e ANED di Udine, 9 marzo 2022, ore 17. Prof. Elio Varutti, docente alla UTE di Sociologia del Ricordo. Esodo giuliano dalmata
Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...Elio Varutti
Carlo e Giani Stuparich, due volontari triestini nella Prima guerra mondiale. Elaborato del Laboratorio di Storia dell'istituto Stringher di Udine. Progetto "Il Secolo breve in Friuli Venezia Giulia", cofinanziato dalla Fondazione CRUP. Classe 5^ D Ristorazione, anno scolastico 2013-2014. Dirigente scolastico: Anna Maria Zilli. Coordinamento didattico: professoresse Carla Maffeo (Italiano e Storia), Cinzia Lodolo (Sostegno). Networking: prof. Elio Varutti, Economia e Tecnica dell’Azienda Turistica.
Libere di votare. La Resistenza delle donne e le lotte per il suffragioDaniel Degli Esposti
La presentazione racconta le lotte che le donne emiliane e modenesi hanno messo in atto fra la Resistenza e l'immediato dopoguerra. La conquista del voto rappresenta il culmine di un processo che porta alla progressiva affermazione del genere femminile.
Itinerary on the exiled people from Istria and Dalmatia in Udine. Journey to the places of historical memory from the Refugee Camp to the Metallic Village, 1945-1960. An innovative document created by students and teachers of "Stringher" Secondary High School in Udine to develop the Tourism of Memory.
La Rosa Bianca, i ragazzi che si opposero a HitlerAntonio Tandoi
Un gruppo di ragazzi che fondò una "confraternita", che in meno di un anno distribuì enormi quantità di volantini antinazisti, allo scopo di risvegliare la resistenza tedesca.
https://www.lamemoriadellavoro.it/it/
Nel periodo tra l’ultimo decennio del XIX secolo e il primo del XX, molti degli orfani che frequentavano le botteghe artigiane cittadine per imparare un lavoro, vennero in contatto con le idee socialiste e anarchiche che circolavano tra gli operai. Alcuni ragazzi ne furono affascinati e si procurarono scritti e opuscoli che inneggiavano soprattutto a figure di anarchici, in ragione forse di constatazioni più immediate, secondo le quali “l'anarchismo non deriva da riflessioni astratte di qualche intellettuale o filosofo, ma dalla lotta diretta dei lavoratori contro il capitalismo, dalla ribellione degli oppressi contro i loro oppressori, dai bisogni e dalle necessità di questi uomini e dalle loro aspirazioni di libertà ed eguaglianza” come ebbe a dire l’anarchico e pedagogista francese Sébastien Faure. E il Partito Operaio Italiano, di impronta socialista, d’altronde, era stato fondato a Milano una decina di anni prima, nel 1882.
Purtroppo per i ragazzi affascinati da idee socialiste e anarchiche, queste rappresentavano per l’istituto un insormontabile motivo di espulsione a causa della pericolosità sociale che vi si intravvedeva. Molti orfani vennero allontanati dal collegio e le loro azioni controllate anche dopo l’espulsione.
Lavoro realizzato dalla Terza C as. 2015-16 in occasione dei 70 anni della Repubblica e del primo voto delle donne italiane. Insegnante: Cristina Maggioni
Ero diverso: ufficiale ed ebreo (di Silvio Ortona)INSMLI
"Ero diverso: ufficiale ed ebreo", di Silvio Ortona; tratto dal volume "Voci della Resistenza ebraica italiana", a cura di Alessandra Chiappano.
Si ringrazia la casa editrice Le Château per aver consentito la pubblicazione.
"Due Ragazzi come Noi, due ragazzi di Montesacro" realizzato dalla Classe 3A della Scuola Secondaria di I grado, sede di Viale Adriatico nell'ambito del concorso "Resistere in Roma prigioniera" bandito dal Museo Storico della Liberazione di via Tasso.
Il lavoro ha ricevuto un riconoscimento speciale per "la narrazione storica del proprio quartiere, per la ricostruzione storica ampia e ben documentata del gruppo di partigiani che vi operò, in particolare Orlando Orlandi Posti". La premiazione è avvenuta il 18 Maggio presso l'Aula Magna del Liceo Cavour.
La narrazione parte dalla visita al museo e narra la storia, i sogni e le speranze di Due Ragazzi come Noi, due ragazzi di Montesacro: Orlando Orlandi Posti e Ferdinando Agnini uccisi alle Fosse Ardeatine. Il tutto ripercorrendo i loro luoghi che sono anche quelli che viviamo anche noi tutti i giorni, scuola inclusa!
prof.ssa Cristina Dell'Orco prof. Giambattista Reale
Il giorno della memoria cl.IV A/B Orte ScaloIstitutoorte
In occasione della "Giornata della Memoria" abbiamo realizzato un lavoro interdisciplinare Italiano-storia usando il metodo della "Flipped-classroom" e lavori di gruppo in classe.
Inoltre nel laboratorio lettura si è letto e analizzato il testo di Lia Levi "Un cuore da Leone".
Le vittime italiane della frontiera orientale (1920-1963)INSMLI
Testo della relazione tenuta da Raoul Pupo a Bolzano il 25 giugno 2004, al convegno "STORIA - VITTIME - POTERE", Vittime della storia - un problema di prospettiva?, organizzato dall'Accademia Europea di Bolzano e il Curatorio Claus Gatterer in occasione del ventesimo anniversario della morte del giornalista e storico Claus Gatterer, originario di Sesto (BZ), 24/27 giugno 2004, Bolzano-Sesto.
Raimondo Villano - Rudolf Vrba, farmacologo del protocollo di AuschwitzRaimondo Villano
Abs. da: 39. R. Villano “Rudolf Vrba: il farmacologo del Protocollo di Auschwitz” - Edizioni Chiron Hystart dpt, ISBN 978-88-97303-10-7, CDD 920 VIL rud 2012, LCC CD 997, pp. 88, gennaio 2012;
Le vicende generali dell'avvento del fascismo, della guerra e dell'8 settembre, inserite nel contesto di una città della provincia veneta, Bassano del Grappa, pesantemente toccata dalla barbarie nazifascista.
3. Stolpersteine: a chi è venuta
l’idea
l 1995 l'artista tedesco
nter Demnig,
stalla delle pietre della memoria, della dimensione di u
mpietrino, in tutta Europa per ricordare i deportati pol
razziali. L’11 gennaio 2016 è
rnato a Roma per posizionare
nuove ‘Stolpersteine’,
cui una in via Po n. 42,
po averne già installate 226
lle sei edizioni precedenti
l 2010 fino al 2017.
4. •Via Livorno n°27
•via Po n°42 e 162
•via Omero n°14
Dove le abbiamo cercateDove le abbiamo cercate
10. Data di nascita: 16/10/1904
Data di morte: 23/05/1944
Luogo di nascita: Torino
Luogo di morte: Auschwitz
Coniuge di: Cingoli Noemi
Figlio/Figlia di: Luzzatti Ida - Segre Giuseppe
Genitore di: Segre Marco
Fratello/Sorella di: Segre Umberto - Segre Elena
Biografia: Mario Segre nasce a Torino il 16 Ottobre
1904. Epigrafista ed esperto di archeologia di Rodi, è
professore di latino e greco al Liceo Classico Carducci di
Milano. Arrestato a Roma, deportato al campo di sterminio
di Auschwitz. Non è sopravvissuto alla Shoah.
Mario Segre
11. Luogo di arresto: Roma
Data di arresto: 5/04/1944
Luogo di detenzione: Roma carcere
Luogo di raccolta: Fossoli Campo
Destino: morto in campo di
sterminio
Numero di convoglio:Convoglio
n°10, Fossoli Campo 16/05/1994
Data di arrivo del convoglio:
23/05/1944
Campo di destinazione: Auschwitz
Numero di matricola: S
Mario Segre
12. Marco Segre
Data di nascita: 1/06/1942
Luogo di nascita: Milano
Data di morte: 23/05/1944
Luogo di morte: Auschwitz
Figlio/Figlia di: Cingoli Noemi- Segre Mario
Biografia: Marco Segre, figlio di Mario Segre e Noemi
Cingoli è nato in Italia a Milano il 1/06/1942. Arrestato
a Roma. Deportato nel campo di Auschwitz. Non è
sopravvissuto alla Shoah.
13. Luogo di arresto: Roma
Data di arresto: 5/04/1944
Luogo di detenzione: Roma
Luogo di raccolta: Fossoli Campo
Destino: morto in campo di
sterminio
Numero di convoglio: Convoglio
n°10, Fossoli Campo 16/05/1994
Data di arrivo del
convoglio: 23/05/1944
Campo di destinazione: Auschwitz
Numero di matricola: S
Marco Segre
14. Noemi Cingoli
Data di nascita: 25/09/1913
Luogo di nascita: Roma
Data di morte: 23/05/1944
Luogo di morte: Auschwitz
Coniuge di: Segre Marco
Figlio/Figlia di: Ravà Clelia - Cingoli Alfredo
Genitore di: Segre Marco
Fratello/Sorella di: Cingoli Ada - Elda Cingoli - Raffaele
Cingoli
grafia: nasce a Roma il 25 Settembre 1913,
uentante il Liceo artistico di Via di Ripetta.
niugata con Mario Segre. Arresta a Roma e deportata
ampo di sterminio di Auschwitz. Non è sopravvissuta alla Sh
15. Noemi Cingoli
Luogo di arresto: Roma
Data di arresto: 6/04/1944
Luogo di detenzione: Roma
Luogo di raccolta: Fossoli Campo
Destino: morta in campo di
sterminio
Numero di convoglio:Convoglio
n°10, Fossoli Campo 16/05/1994
Data di arrivo del
convoglio: 23/05/1944
Campo di destinazione: Auschwitz
Numero di matricola: S
16. Clementina Sacerdote
Data di nascita: 02/09/1862
Data di morte: 23/10/1943
Luogo di nascita: Casale Monferrato
Coniuge di: De Benedetti Salvador
Figlio/Figlia di: Luzzatti Gentilina –
Sacerdote Giuseppe
Biografia: Figlia di Giuseppe Sacerdote e Gentilina
Luzzati è nata in Italia a Casale Monferrato, il 2
Settembre 1862. Coniugata con Salvador De
Benedetti. Arrestata a Roma, deportata nel campo di
sterminio di Auschwitz. Non è sopravvissuta
alla Shoah.
17. Luogo di arresto: Roma
Data di arresto: 16/10/1943
Luogo di detenzione: Roma,
Collegio Militare
Luogo di raccolta: Roma,
Collegio Militare
Destino: morto in campo di sterminio
Numero di convoglio: Convoglio
n°02, Roma Collegio Militare 18/10/1943
Data di partenza del convoglio: 18/10/1943
Data di arrivo del convoglio: 23/10/1943
Campo di destinazione: Auschwitz
Numero di matricola: S
Clementina Sacerdote
18. Arrigo Tedeschi
Data di nascita: 15/09/1887
Luogo di nascita: Ferrara
Professione: ingegnere
Data di morte: 23/10/1943
Coniuge di: Algranati, Alba
Figlio/figlia di: Terracina, Orsolina - Tedeschi, Isaia
Biografia: Arrigo Tedeschi, figlio di Isaia Tedeschi e
Orsolina Terracina è nato in Italia a Ferrara il 15
settembre 1887.Coniugato con Alba Algranati.
Arrestato a Roma. Deportato nel campo di sterminio
di Auschwitz. Non è sopravvissuto alla Shoah.
19. Luogo di arresto: Roma
Data di arresto: 16/10/1943
Luogo di detenzione:
ROMA Collegio Militare
Luogo di raccolta:
ROMA Collegio Militare
Destino: Morto/a in campo di sterminio
Numero di convoglio: Convoglio n. 02,
Roma Collegio Militare 18/10/1943
Data di partenza del convoglio:
18/10/1943
Data di arrivo del convoglio: 23/10/1943
Campo di destinazione: Auschwitz
Numero di matricola: S
Arrigo Tedeschi
21. Arminio Wachsberger, sopravvissuto
“Avevamo 20 minuti per fare le valigie,
potevamo portarne una a testa. Le SS erano
terribilmente brutali e impazienti perché
nessuno capiva quello che dicevano…Il
sotto ufficiale si accese una sigaretta e
siccome c’era vento per non spegnere il
fiammifero si girò dall’altra parte.
Sollevai mio nipote, lo mostrai alla
portinaia…così lo lanciai di getto fra le
sue braccia. Lei sparì rapidamente
nell’androne della casa.”
23. Roma nei fatti:Roma nei fatti:
16 ottobre 194316 ottobre 1943Herbert Kappler Capo della Polizia
di sicurezza già il 26 settembre
aveva ordinato ai Presidenti della
comunità ebraica locale e dell’Unione
delle comunità israelitiche italiane
di versare 50 kg d’oro entro 36 ore
minacciando in caso contrario la
deportazione di 220 membri della
comunità (padri di famiglia).
29 settembre 1943 un reparto
tedesco sequestra presso gli Uffici
della Comunità l’Archivio in cui si
trovano gli elenchi dei contribuenti.
Herbert Kappler
24. Herbert Kappler- Capo della Polizia e Sicurezza tedesca
(Sipo) a Roma. Nato a Stoccarda nel 1907, si laurea in
matematica ed esercita per un po’ la professione di
Ingegnere elettronico. nalsocialista (NSDAP) e nelle SA
dopo un anno sceglie di far parte delle SS in cui
raggiungerà il grado di SS-Obersturmbann ( tenente
colonnello). Nel 1933 decide di entrare nella Polizia politica,
la futura Gestapo. Nel 1939 diventa funzionario di
collegamento presso la polizia di Roma e nel 1942 addetto
di polizia presso l’ambasciata tedesca in Italia. Dopo
l’armistizio è incaricato di istituire l’Ausserkommando Rom-
Unità romana del comando della Polizia di sicurezza e del
SD tedeschi in Italia. E’ responsabile dei maggiori crimini
nazisti commessi nella capitale durante l’occupazione quali:
la retata del Quadraro, l’eccidio delle Fosse Ardeatine, le
deportazioni di ebrei successive al 16 ottobre. E’
sovrintendente della prigione di via Tasso, dove vengono
interrogati e torturati antifascisti e partigiani.
25. Theodor
Dannecker
Per arrestare e deportare gli ebrei verso la fine di settembre
arriva a Roma inviato da Adolf Eichmann composta da meno di
10 uomini e guidata da Theodor Dannecker, già responsabile
della deportazione degli ebrei di Francia Tracia e Macedonia.
L’Ufficio centrale per la sicurezza del Reich e
il Ministro degli Esteri rifacendosi all’Ordine
diretto di Hitler decidono di deportare gli
8.000 ebrei di Roma.Per procedere alla
retata Dannecker può utilizzare le forze di
polizia tedesche in loco, ma soprattutto non
fa riferimento al personale italiano, anche
se la Questura di Roma mette a disposizione
una quindicina di uomini.
Dannecker nasce a Tubinga nel 1913, da
ragazzo interrompe gli studi commerciali per
aiutare la madre rimasta vedova, a condurre
il negozio di famiglia,
responsabile della persecuzione degli ebrei in
tutta la Francia occupata, dove organizza
anche la deportazione ad Auschwitz.
26. Il 16 ottobre del 1943 in un sabato ebraico, alle 5,15 le
SS invadono le strade del portico d’Ottavia e rastrellano
circa 1022 persone tra cui 207 bambini, 106 di questi
hanno meno di 5 anni. Dei 425 maschi deportati circa il
67% ha meno di 15 anni o più di 60 anni.
Sopravviveranno all’inferno di Auschwitz solo 16
persone tra cui una sola donna: Settimia Spizzichino.
Nessun bambino.
27. Ufficiale
dell’Einsatzkommando,
Eisenkolb nasce nel 1913 in
Boemia, dopo aver
frequentato studi musicali si
arruola volontario
nell’esercito della Rep.
cecoslovacca, qui viene
emarginato in quanto
membro della minoranza
tedesca.
Nel settembre 1943 è
assegnato
all’Einsatzkommando di
Dannecker in Italia.
Albin Eisenkolb
28. Membro dell’Aussenkommando di
Roma, nasce nel 1914 a Konitz nella
parte della Prussia occidentale
divenuta polacca dopo la I guerra
mondiale.
Nell’inverno del 1942-43 viene
assegnato all’unità Wisent, impegnata
nella lotta ai partigiani nelle zone di
Bialystok
Nel settembre del 1943 viene trasferito
all’Aussenkommando Rom, dove si
occupa di spionaggio e di lotta alla
resistenza. Assiste all’incontro tra
Kappler Foà e Almansi ai quali viene
chiesto di consegnare i 50 kg d’oro, ed
il 16 ottobre è a capo di una delle
squadre che compiono gli arresti. Il 24
marzo è a capo del plotone
d’esecuzione alle Fosse Ardeatine
Johannes Quapp
29. Collegio Militare,(Roma) edificio dell’esercito italiano ubicato in
via della Lungara vicino al carcere di Regina Cieli. Oltre 1250
persone per 36 ore si aggirano tra le aule ed il cortile dominati
dall’incertezza e dalla paura.
31. “Se in tanti si sono resi complici del
genocidio, il motivo non può essere ascritto
ad una predisposizione del popolo tedesco a
tanta efferatezza, ma ad un perverso
meccanismo di abdicazione collettiva alle
responsabilità individuali”
C. Browning