Luca Marcolin
(con Robert Grundke e Mariagrazia Squiccarini)
OECD/ Science, Technology and Innovation (STI)
13° Conferenza Nazionale di Statistica 4-5-6 luglio 2018
Centro Congressi Ergife Via Aurelia 619 Roma
#13ConfStat
LA QUARTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: PERSONE, TECNOLOGIE, MODELLI | Associazione ADAPT Francesco Seghezzi Responsabile della Comunicazione e delle Relazioni Esterne
Gli effetti di Industry 4.0 si stanno diffondendo in modo reticolare impattando in tutti i settori dell’economia e aprendo spazio a nuovi possibili scenari di gestione delle Risorse Umane.
Atti del Workshop NUOVO RINASCIMENTO 4.0
Celebrating 20years BB Anniversary | ETAss Business Birthday
16 Settembre 2016
www.etass.it - 0362.231231 - info@etass.it
L’Osservatorio Competenze Digitali: i principali risultati e le indicazioni d...CSI Piemonte
Materiali presentati al seminario "Competenze Digitali 4.0 - Le società in house per digitalizzare il Sistema Paese" organizzato da CSI Piemonte e AssinterItalia
NTT DATA and A. Einstein college of Milan, have jointly developed a campus with 5 students, addressing a new smart city paradigm and new services for citizens.
Here the document with final project results.
Guida pratica per le imprese lombarde, quale strumento che consenta loro di comprendere il contesto in cui operano e i cambiamenti che lo caratterizzano, con focus alle tecnologie abilitanti, nonché fornire, in modo sintetico e con un approccio pratico, un quadro degli incentivi offerti dal sistema legislativo italiano e regionale a supporto del processo di trasformazione tecnologica e digitale
Tlc 2025. Il futuro delle Telecomunicazioni e della trasformazione digitale i...Stefano Palumbo
Il volume riporta uno studio sul futuro della filiera delle Telecomunicazioni in Italia. Lo scenario previsionale è stato realizzato durante un ciclo di tre seminari destinato a 10 manager, appartenenti alle seguenti organizzazioni: Agenzia per l’Italia Digitale, Ericsson, ForumPa, Gruppo Engineering, Linkem, McLink, Tim e Top-Ix. Le previsioni sono riferite al periodo tra il 2017 e il 2025.
Presentation delivered at the OECD RTTA workshop on "The green transition: What role for
regional public employment services?" held on 12 May 2023 in Trento, Italy
More info: https://oe.cd/4YW
LA QUARTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: PERSONE, TECNOLOGIE, MODELLI | Associazione ADAPT Francesco Seghezzi Responsabile della Comunicazione e delle Relazioni Esterne
Gli effetti di Industry 4.0 si stanno diffondendo in modo reticolare impattando in tutti i settori dell’economia e aprendo spazio a nuovi possibili scenari di gestione delle Risorse Umane.
Atti del Workshop NUOVO RINASCIMENTO 4.0
Celebrating 20years BB Anniversary | ETAss Business Birthday
16 Settembre 2016
www.etass.it - 0362.231231 - info@etass.it
L’Osservatorio Competenze Digitali: i principali risultati e le indicazioni d...CSI Piemonte
Materiali presentati al seminario "Competenze Digitali 4.0 - Le società in house per digitalizzare il Sistema Paese" organizzato da CSI Piemonte e AssinterItalia
NTT DATA and A. Einstein college of Milan, have jointly developed a campus with 5 students, addressing a new smart city paradigm and new services for citizens.
Here the document with final project results.
Guida pratica per le imprese lombarde, quale strumento che consenta loro di comprendere il contesto in cui operano e i cambiamenti che lo caratterizzano, con focus alle tecnologie abilitanti, nonché fornire, in modo sintetico e con un approccio pratico, un quadro degli incentivi offerti dal sistema legislativo italiano e regionale a supporto del processo di trasformazione tecnologica e digitale
Tlc 2025. Il futuro delle Telecomunicazioni e della trasformazione digitale i...Stefano Palumbo
Il volume riporta uno studio sul futuro della filiera delle Telecomunicazioni in Italia. Lo scenario previsionale è stato realizzato durante un ciclo di tre seminari destinato a 10 manager, appartenenti alle seguenti organizzazioni: Agenzia per l’Italia Digitale, Ericsson, ForumPa, Gruppo Engineering, Linkem, McLink, Tim e Top-Ix. Le previsioni sono riferite al periodo tra il 2017 e il 2025.
Presentation delivered at the OECD RTTA workshop on "The green transition: What role for
regional public employment services?" held on 12 May 2023 in Trento, Italy
More info: https://oe.cd/4YW
LandCity Revolution - ICT e smartness per il futuro delle nostre città e dei ...giovanni biallo
Nella sessione plenaria "tecnologie, dati e soluzioni per la città e il territorio" della Conferenza LandCity Revolution 2016, è stata presentata da Giovanni Borga dello IUAV - Università di Venezia, la relazione "ICT e smartness per il futuro delle nostre città e dei nostri territori".
[#OpenIQUII - Workshop] - Mobile TransformationIQUII
Le slide del workshop #openIQUII dedicato alla Mobile Transformation.
Una sfida aperta per tutte le organizzazioni aziendali, che richiede lo sviluppo di nuove strategie, professionalità e framework specifici.
L’iniziativa, promossa da AgID, AICA, Assinform, Assintel e Assinter, vuole dare evidenza dei risultati emersi dall’analisi sul campo - trend tecnologici che più impattano sulle competenze, competenze attuali e in evoluzione, gap e azioni intraprese per farvi fronte, ruolo del sistema formativo, ruolo dell’e-Leadership, iniziative di formazione promosse dal Terzo Settore, impatto degli ultimi interventi governativi (Jobs Act e Riforma della Scuola) sulle competenze, dinamica delle retribuzioni nel settore ICT - ma soprattutto vuole fornire elementi di riflessione al sistema delle imprese e alla Pubblica Amministrazione, agli operatori ICT, nell’ottica di delineare percorsi di cambiamento e creare un ecosistema a valore che permetta di sfruttare meglio il potenziale delle nuove tecnologie.
I risultati del questionario proposto ai professionisti dall'Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale del Politecnico di Milano.
Analisi del contesto e presentazione del Bando POR FESR 2014/2020 della Regione Emilia-Romagna.
Ciclo di eventi presso gli ODCEC di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. 8 - 15 - 17 maggio 2017
Materiale presentato a Roma il 22 ottobre 2014 al workshop "Smart Working: strumenti e visioni per un nuovo modo di lavorare", presso il Centro Formazione Manageriale del Terziario.
Massimo Rosso - Social Media e Prodotti TV: esperienze di "Extended Audience"...Cultura Digitale
Nell'ambito della discussione circa i Big Data e l'analisi delle conversazioni CrossMediali correlate agli eventi televisivi, appare di estremo interesse l'approfondimento dell'opportunità' di utilizzo, dei pericoli, e dei ritorni del cosiddetto "canale di ritorno" abilitato dai social media in internet. A seguito della mancata affermazione del flusso informativo proveniente dai decoder (apparati che hanno caratterizzato la transizione al Digitale Terrestre), le moderne media company italiane sono attualmente impegnate a valutare i potenziali ritorni derivanti dall'accesso, trattamento ed analisi delle informazioni pubblicate, in primis, sulle piattaforme di social networking. Il presidio del nuovo "canale di ritorno" così definito promette di abilitare analisi di marketing innovative e valutazioni delle performance di prodotto di elevata puntualità ed affidabilità; in una parola vantaggio competitivo. L'intervento proposto illustrerà, dal punto di vista del Dipartimento ICT di RAI, le esperienze di recente conduzione (sperimentazione di strumenti di "extended audience" in occasione ad esempio del Festival di San Remo) ed approfondirà i principali elementi da considerare per una pertinente gestione dei rischi potenziali.
Il buon governo delle isituzioni si fonda sulla capacità di prendere decisioni in base alla conoscenza di ciò che avviene: è la conseguenza del processo di trasformazione di dati eterogenei in informazioni coerenti da cui far derivare le decisioni e instaurare comunicazioni efficaci con gli stakeholder. La PA digitale non può prescindere da un framework di monitoraggio unico e onnicomprensivo, che colleghi tendenze, iniziative, risultati, spending. Un modello che valuta effetti sistemici delle visioni strategiche, delle azioni di crescita digitale, di innovazione e connettività.
Rete competenze per l’economia digitale - Digital for JobCultura Digitale
La Rete competenze per l’Economia Digitale presenta il Quadro Europeo delle Competenze ICT, e-CF, per supportare la crescita delle skill ICT e facilitare la comunicazione tra le imprese dell’offerta e le imprese della domanda.
Nel Luglio 2012 è nata la RETE Competenze per l’Economia Digitale per diffondere una cultura delle competenze ICT nelle imprese italiane e aiutare lo sviluppo delle professioni ICT. La Rete è composta dalle principali associazioni datoriali italiane, ASSINTEL, Assinter Italia, CNA Comunicazione, Confindustria Digitale, Unimatica, e anche da Fondazione Politecnico di Milano che ha partecipato alla nascita e allo sviluppo del Quadro Europeo delle Competenze nell’ICT (European e-Competence Framework, e-CF).L’e-CF è lo strumento di riferimento europeo (Agenda Digitale), a supporto delle imprese e delle persone che operano nel campo dell’Information e Communication Technology (ICT), per identificare e valutare le competenze che servono, per facilitare il match tra domanda e offerta, per monitorare gli spazi di miglioramento e di crescita. l’e-CF è conforme ad altri framework internazionali sui processi ICT, ITIL e COBIT ne sono un esempio; costruito nell’ambito del CEN e supportato dalla DG Enterprise, è uno strumento open source, liberamente scaricabile dal sito www.ecompetences.eu. Infine, l’e-CF costituisce il riferimento per la norma quadro UNI per le professioni ICT, in fase di realizzazione.
La RETE intende promuovere l’e-CF a livello locale attraverso iniziative mirate, ed essere il punto di contatto nazionale per la governance dell’e-CF a livello europeo. L’obiettivo dell’evento è quello di presentare la RETE e l’e-CF e discuterlo assieme per capire il suo possibile utilizzo, allo scopo di identificare aree di miglioramento e di crescita, di sviluppo delle proprie competenze, tanto quelle dei singoli professionisti, quanto quelle dell’azienda nel suo complesso.
Il taglio del seminario sarà pratico-operativo.
11.30 – 11.50 Saluto di benvenuto da parte della RETE Competenze: Fabio Massimo, CNA comunicazione, imprenditore, Presidente Commissione UNIFO per la norma quadro e-CF; Mario Cesaroni, UNIMATICA VA, imprenditore; Clementina Marinoni, manager, Fondazione Politecnico di Milano.
11.50 - 12.10 Introduzione all’e-CF: cos’è, come si usa, chi lo ha voluto in Europa, come lo si sta adottando in Italia, qualche esperienza: Clementina Marinoni, Fondazione Politecnico di Milano, con i colleghi della RETE.
12.10 – 12.15 L’e-CF e la norma quadro UNI di prossima pubblicazione: Fabio Massimo, CNA comunicazione, imprenditore, Presidente Commissione UNIFO per la norma quadro e-CF.
12.15 – 12.45 L’e-CF in pratica: quali sono le competenze di maggiore interesse per me, allo scopo di rafforzare il mio business, aprire nuovi canali, introdurre nuovi prodotti/servizi, gestire meglio il cliente, scegliere i fornitori, sviluppare soluzioni, … Analisi delle 36 competenze ICT con
LandCity Revolution - ICT e smartness per il futuro delle nostre città e dei ...giovanni biallo
Nella sessione plenaria "tecnologie, dati e soluzioni per la città e il territorio" della Conferenza LandCity Revolution 2016, è stata presentata da Giovanni Borga dello IUAV - Università di Venezia, la relazione "ICT e smartness per il futuro delle nostre città e dei nostri territori".
[#OpenIQUII - Workshop] - Mobile TransformationIQUII
Le slide del workshop #openIQUII dedicato alla Mobile Transformation.
Una sfida aperta per tutte le organizzazioni aziendali, che richiede lo sviluppo di nuove strategie, professionalità e framework specifici.
L’iniziativa, promossa da AgID, AICA, Assinform, Assintel e Assinter, vuole dare evidenza dei risultati emersi dall’analisi sul campo - trend tecnologici che più impattano sulle competenze, competenze attuali e in evoluzione, gap e azioni intraprese per farvi fronte, ruolo del sistema formativo, ruolo dell’e-Leadership, iniziative di formazione promosse dal Terzo Settore, impatto degli ultimi interventi governativi (Jobs Act e Riforma della Scuola) sulle competenze, dinamica delle retribuzioni nel settore ICT - ma soprattutto vuole fornire elementi di riflessione al sistema delle imprese e alla Pubblica Amministrazione, agli operatori ICT, nell’ottica di delineare percorsi di cambiamento e creare un ecosistema a valore che permetta di sfruttare meglio il potenziale delle nuove tecnologie.
I risultati del questionario proposto ai professionisti dall'Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale del Politecnico di Milano.
Analisi del contesto e presentazione del Bando POR FESR 2014/2020 della Regione Emilia-Romagna.
Ciclo di eventi presso gli ODCEC di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. 8 - 15 - 17 maggio 2017
Materiale presentato a Roma il 22 ottobre 2014 al workshop "Smart Working: strumenti e visioni per un nuovo modo di lavorare", presso il Centro Formazione Manageriale del Terziario.
Massimo Rosso - Social Media e Prodotti TV: esperienze di "Extended Audience"...Cultura Digitale
Nell'ambito della discussione circa i Big Data e l'analisi delle conversazioni CrossMediali correlate agli eventi televisivi, appare di estremo interesse l'approfondimento dell'opportunità' di utilizzo, dei pericoli, e dei ritorni del cosiddetto "canale di ritorno" abilitato dai social media in internet. A seguito della mancata affermazione del flusso informativo proveniente dai decoder (apparati che hanno caratterizzato la transizione al Digitale Terrestre), le moderne media company italiane sono attualmente impegnate a valutare i potenziali ritorni derivanti dall'accesso, trattamento ed analisi delle informazioni pubblicate, in primis, sulle piattaforme di social networking. Il presidio del nuovo "canale di ritorno" così definito promette di abilitare analisi di marketing innovative e valutazioni delle performance di prodotto di elevata puntualità ed affidabilità; in una parola vantaggio competitivo. L'intervento proposto illustrerà, dal punto di vista del Dipartimento ICT di RAI, le esperienze di recente conduzione (sperimentazione di strumenti di "extended audience" in occasione ad esempio del Festival di San Remo) ed approfondirà i principali elementi da considerare per una pertinente gestione dei rischi potenziali.
Il buon governo delle isituzioni si fonda sulla capacità di prendere decisioni in base alla conoscenza di ciò che avviene: è la conseguenza del processo di trasformazione di dati eterogenei in informazioni coerenti da cui far derivare le decisioni e instaurare comunicazioni efficaci con gli stakeholder. La PA digitale non può prescindere da un framework di monitoraggio unico e onnicomprensivo, che colleghi tendenze, iniziative, risultati, spending. Un modello che valuta effetti sistemici delle visioni strategiche, delle azioni di crescita digitale, di innovazione e connettività.
Rete competenze per l’economia digitale - Digital for JobCultura Digitale
La Rete competenze per l’Economia Digitale presenta il Quadro Europeo delle Competenze ICT, e-CF, per supportare la crescita delle skill ICT e facilitare la comunicazione tra le imprese dell’offerta e le imprese della domanda.
Nel Luglio 2012 è nata la RETE Competenze per l’Economia Digitale per diffondere una cultura delle competenze ICT nelle imprese italiane e aiutare lo sviluppo delle professioni ICT. La Rete è composta dalle principali associazioni datoriali italiane, ASSINTEL, Assinter Italia, CNA Comunicazione, Confindustria Digitale, Unimatica, e anche da Fondazione Politecnico di Milano che ha partecipato alla nascita e allo sviluppo del Quadro Europeo delle Competenze nell’ICT (European e-Competence Framework, e-CF).L’e-CF è lo strumento di riferimento europeo (Agenda Digitale), a supporto delle imprese e delle persone che operano nel campo dell’Information e Communication Technology (ICT), per identificare e valutare le competenze che servono, per facilitare il match tra domanda e offerta, per monitorare gli spazi di miglioramento e di crescita. l’e-CF è conforme ad altri framework internazionali sui processi ICT, ITIL e COBIT ne sono un esempio; costruito nell’ambito del CEN e supportato dalla DG Enterprise, è uno strumento open source, liberamente scaricabile dal sito www.ecompetences.eu. Infine, l’e-CF costituisce il riferimento per la norma quadro UNI per le professioni ICT, in fase di realizzazione.
La RETE intende promuovere l’e-CF a livello locale attraverso iniziative mirate, ed essere il punto di contatto nazionale per la governance dell’e-CF a livello europeo. L’obiettivo dell’evento è quello di presentare la RETE e l’e-CF e discuterlo assieme per capire il suo possibile utilizzo, allo scopo di identificare aree di miglioramento e di crescita, di sviluppo delle proprie competenze, tanto quelle dei singoli professionisti, quanto quelle dell’azienda nel suo complesso.
Il taglio del seminario sarà pratico-operativo.
11.30 – 11.50 Saluto di benvenuto da parte della RETE Competenze: Fabio Massimo, CNA comunicazione, imprenditore, Presidente Commissione UNIFO per la norma quadro e-CF; Mario Cesaroni, UNIMATICA VA, imprenditore; Clementina Marinoni, manager, Fondazione Politecnico di Milano.
11.50 - 12.10 Introduzione all’e-CF: cos’è, come si usa, chi lo ha voluto in Europa, come lo si sta adottando in Italia, qualche esperienza: Clementina Marinoni, Fondazione Politecnico di Milano, con i colleghi della RETE.
12.10 – 12.15 L’e-CF e la norma quadro UNI di prossima pubblicazione: Fabio Massimo, CNA comunicazione, imprenditore, Presidente Commissione UNIFO per la norma quadro e-CF.
12.15 – 12.45 L’e-CF in pratica: quali sono le competenze di maggiore interesse per me, allo scopo di rafforzare il mio business, aprire nuovi canali, introdurre nuovi prodotti/servizi, gestire meglio il cliente, scegliere i fornitori, sviluppare soluzioni, … Analisi delle 36 competenze ICT con
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Luca Marcolin, QUALI COMPETENZE PER L’ERA DIGITALE?
1. QUALI COMPETENZE
PER L’ERA DIGITALE?
Luca Marcolin
(con Robert Grundke e Mariagrazia Squiccarini)
OECD/ Science, Technology and Innovation (STI)
13a conferenza Annuale di Statistica,
Roma, 4-6 Luglio 2018
2. IL CONTESTO:
IL PROGETTO “GOING DIGITAL”
GOING DIGITAL: FAR FUNZIONARE LA TRANSIZIONE DIGITALE PER LA
CRESCITA ED IL BENESSERE
Aiutare i policymakers a comprendere meglio la transizione
digitale e disegnare politiche efficaci;
Valuare costi e benefici della digitalizzazione, considerandone i
differenti aspetti, settori e aree di politica pubblica;
Analizzare più in dettaglio alcuni aspetti del fenomeno, che sono
alla frontiera tra diversi ambity di policy: lavoro e competenze;
produttività-concorrenza-struttura di mercato; benessere.
3. Focus sulle competenze
LA DOMANDA:
Come la trasformazione digitale sta cambiando la domanda di
competenze nel mercato del lavoro? Competenze cognitive e non.
LA NOSTRA RISPOSTA:
Le competenze col premio salariale (“return”) maggiore sono quelle
particolarmente richieste.
Consideriamo il fatto che i lavoratori hanno molteplici competenze
allo stesso tempo
Analisi a livello del lavoratore con dati per 31 paesi OCSE e non-
OCSE, distinguendo tra settori a maggiore o minore intensità
digitale.
5. LA TRASFORMAZIONE DIGITALE :
LA SFIDA DELLA MISURAZIONE
La tassonomia :
Vuole rendere conto delle varie sfaccettature della transizione
digitale, in termini sommari l’aspetto TECNOLOGICO, l’INTERFACCIA COL
MERCATO e IL CAPITALE UMANO.
Si basa su dati COMPARABILI TRA PAESI, SETTORI E ANNI,
armonizzando le classificazioni e correggendo per la DINAMICA DEI
PREZZI.
Si configura come un esercizio di BENCHMARKING dei settori l’uno
all’altro, e non può costituire una misura della dimensione
dell’economia digitale.
Risultato: Calvino, Criscuolo, Marcolin e Squicciarini (2018)
6. LA TRASFORMAZIONE DIGITALE:
UNA MOLTEPLICITÀ DI STORIE…
Hardware
Uso di servizi
ICT
PIATTAFORME Software
Robots
Impiego
specializzato
in ICT
BIG DATA E-
commerce
AI
Uso di
beni ICT
7. Una tassonomia di settori per intensità digitale
Settore (ISIC rev.4)
Quartile di
digital intensity:
2013-15
Settore (ISIC rev.4)
Quartile di digital
intensity: 2013-15
Agricultura e foreste Basso Commercio a dettaglio e ingrosso Medio-Alto
Attività minerarie Basso Servizi di trasporto Basso
Industria alimentare e tabacco Basso Hotel e ristoranti Basso
Tessile e scarpa Medio-Basso Servizi audiovisivi e di pubblicazione Medio-Alto
Legno e carta Medio-Alto Telecom Alto
Petrolio e carbone Medio-Basso Servizi ICT Alto
Chimica Medio-Basso Finanza e assicurazione Alto
Farmaceutica Medio-Basso Servizi immobiliari Basso
Gomma e plastica Medio-Basso Servizi legali e di contabilità Alto
Metallurgica di base e fabbricati di metallo Medio-Basso Ricerca e sviluppo Alto
Computer, elettronica e ottica Medio-Alto Pubblicità, ricerche di mercato Alto
Macchinari elettrici Medio-Alto
Amministrazione e altri servizi di supporto alle
imprese
Alto
Altri macchinari non classificati altrove Medio-Alto Amministrazione pubblica e difesa Medio-Alto
Macchine per trasporto e veicoli Alto Formazione Medio-Basso
Altro manifatturiero; riparazione di computer Medio-Alto Sanità Medio-Basso
Produzione di elelttricità e gas Basso Attività assistenziali e sociali Medio-Basso
Gestione dellle acque e dei rifiuti Basso Arti e intrattenimento Medio-Alto
Construzioni Basso Altri servizi Alto
Source: Calvino, Criscuolo, Marcolin e Squicciarini (2018)
9. Indagine internazionale sulle competenze degli adulti
Programme for the International Assessment of Adult Skills
22 + 9 paesi, 2012 o 2015. Sia OECD che non.
Appross. 2-5,000 adulti per paese, di età 16-65.
L’analisi qui sotto è ristretta a ~104,000 individui escludendo
disoccupati, autonomi, e individui senza informazione salariale.
Alto dettaglio di informazione sull’individuo.
Competenze valutate sia in test ad-hoc, che sulla base
delle mansioni (tasks) svolte sul lavoro.
MISURARE LE COMPETENZE DEI LAVORATORI:
Il dataset
10. MISURARE LE COMPETENZE DEI LAVORATORI:
Che competenze?
Da Grundke et al. (2017)
Competenze isolate grazie a Exploratory Factor Analysis (Conti et al., 2014)
11. Da Grundke et al. (2017)
MISURARE LE COMPETENZE DEI LAVORATORI:
Che competenze?
12. MISURARE LE COMPETENZE DEI LAVORATORI:
Il LIVELLO di competenze
Intero campione dei lavoratori in PIAAC.
Da OECD (2018)
40
45
50
55
60
65
AUS
CAN
DEU
GBR
FRA
ITA
JPN
KOR
RUS
TUR
USA
OECD
Lettura testo
Comprensione numerica
Risoluzione problemi
13. In media (PIAAC), 10% dei lavoratori é ‘over-skilled’ e 4% ‘under-skilled’
1.5 milioni di
lavoratori
Source: OECD Skills Outlook (2013) basato su dati PIAAC (2012)
3 milioni di
lavoratori
MISURARE LE COMPETENZE DEI LAVORATORI:
l’USO delle competenze
14. I SETTORI DIFFERISCONO PER CONTENUTO DIGITALE
E DI COMPETENZE
Livelli medi di competenze in settori ad allta vs bassa intensità digitale
Medie tra paesi, 31 paesi OECD e non-OECD, 2012 o 2015
Fonte : OECD Science, Technology and Industry Scoreboard 2017
Basato su: Grundke, Marcolin, Nguyen and Squicciarini (2018)
40
42
44
46
48
50
52
54
56
58
60
Digital intensive Industries Less-Digital intensive IndustriesLivello medio
COGNITIVE SKILLS
TASK-BASED SKILLS
15. Metodologia
Regressioni a livello individuale, per isolare il “vero” effetto
delle competenze da quello di altri fattori individuali (età,
formazione acquisita, part-time, ecc.).
Prospettiva di breve periodo: l’offerta di lavoro e l’elasticità
della domanda di prodotto sono “fisse”.
Il “premio” alle competenze in termini di salario segnala se una certa
competenza è richiesta (più di quanto sia offerta nella forza lavoro).
I lavoratori hanno combinazioni di competenze: il return di
ciascuna competenza può differire tra occupazioni (Roy, 1951;
Rosen 1978).
16. PREMIO ALLE COMPETENZE : PIÙ ALTI IN
INDUSTRIE DIGITALI
Basato su : Grundke, Marcolin, Nguyen and Squicciarini (2018),not significant
Premio alle competenze in settori intensi in digitale, 2012 or 2015
• Questo non è determinato dalle seguenti caratteristiche individuali: età, genere, anni di
formazione, lavoro part-time, salute, numero di impiegati del posto di lavoro,
caratteristiche specifiche del settore, occupazione o paese.
-4
-2
0
2
4
6
8
10
12
%
Coefficient insignificant at the 5% level Additional returns to skills in digital-intensive industries
Returns to skills in less digital-intensive industries
N : 104,296. Adjusted R2: 0.576
17. Quali competenze sono complementari a competenze STEM-
quantitative (in settori ad alta intensità digitale)?
-4
-2
0
2
4
6
8
10
12
%
Coefficient insignificant at the 5% level
Additional returns to skills in STEM-quantitative skill intensive jobs
Average returns to skills
• Le competenze hanno un ritorno maggiore se assieme.
• Similare per l’interazione con numeracy.
IN INDUSTRIE DIGITALI, LA COMBINAZIONE DI
COMPETENZE PAGA
Basato su : Grundke, Marcolin, Nguyen and Squicciarini (2018),
19. 0
10
20
30
40
50
60
70
80
%
Low skilled Medium skilled High skilled
Source: OECD Science, Technology and Industry Scoreboard 2017
Stiamo dando formazione ai lavoratori “giusti”?
LA FORMAZIONE SUL LAVORO
% dei lavoratori partecipanti a formazione sul lavoro (“on the job training”),
per titolo di studio raggiunto, 2012 or 2015
20. PRATICHE MANAGERIALI
PER COMPRENDERE IL MONDO DIGITALE
High-Performance Work Practices in Italia e Paesi OCSE (per dimensione impresa)
Source: OECD Survey of Adult Skills (PIAAC), 2012, 2015
2.55
2.6
2.65
2.7
2.75
2.8
2.85
2.9
1-10 employees 11-50 employees 51-250
employees
251+ employees
OECD
2.55
2.6
2.65
2.7
2.75
2.8
2.85
2.9
1-10 employees 11-50 employees 51-250 employees 251+ employees
Italy
HPWP - all factors HPWP - work organisationfactors only
Elementi mancanti :
• Task discretion
• Mentoring
• Training
• Flessibilitá
22. “Competenze” sono un concetto multisfaccettato.
– Cognitive e non-cognitive.
– Valutate con test o in base a mansioni sul lavoro.
– Differenti ambiti di apprendimento (scuola, università, impresa).
– Differenti velocità di cambiamento.
I lavoratori hanno combinazioni di competenze allo stesso
tempo.
Ciascuna tecnologia ha livelli di complementarietà /
sostituibilità differenti con la stessa competenza.
– Misurare differenti aspetti della transizione tecnologica.
– Attenzione che :
• La tecnologia può essere disponibile ma comunque non adottata.
• L’adozione richiede capacità complementari (beni intangibili).
CONCLUSIONI (1)
La sfida della misurazione
23. “Competenze” sono un concetto multisfaccettato.
– Cognitive vs non-cognitive.
– Valutate con test o in base a mansioni sul lavoro.
– Differenti ambiti di apprendimento (scuola, università, impresa).
– Differenti velocità di cambiamento.
I lavoratori hanno combinazioni di competenze allo stesso
tempo.
Ciascuna tecnologia ha livelli di complementarietà /
sostituibilità differenti con la stessa competenza.
– Misurare differenti aspetti della transizione tecnologica.
– Attenzione che :
• La tecnologia può essere disponibile ma comunque non adottata.
• L’adozione richiede capacità complementari (beni intangibili).
CONCLUSIONI (2)
Quanto presentato oggi:
24. • Creare le condizioni per lo sviluppo di
istituzioni di formazione continua
• Rendere flessibile l’offerta di
competenze, ed allinearla alle necessità
dell’economia
• Competenze generiche E specifiche
• Training dei lavoratori più esposti
INVESTIRE IN
COMPETENZE
• Coordinare politiche pubbliche della
formazione (a tutte le età), mercato del
lavoro, welfare
APPROCCIO
OLISTICO AL
MERCATO DEL
LAVORO
• Allineare quanto sopra con politiche di
investimento, innovazione, sviluppo
industriale e altre politiche che
influenzino lo sviluppo dell’economia
digitale
COORDINAMENTO
DELLE POLITICHE
PUBBLICHE
CONCLUSIONI (3)
Sulle politiche pubbliche
27. Components of task-based skills 1
ICT Skills
G_Q05e Frequency of excel use
G_Q05g Frequency of programming language use
G_Q05d Frequency of transactions through internet (banking, selling/buying)
G_Q05a Frequency of email use
G_Q05c Frequency of simple internet use
G_Q05f Frequency of word use
G_Q05h Frequency of real-time discussions through ICT Computer
G_Q01b Frequency of Reading letters, emails, memos
G_Q02a Frequency of Writing letters, emails, memos
G_Q06 Level of Computer Use required for the job
F_Q06b Frequency of working physically over long periods
Readiness to learn and
creative problem
solving
I_Q04j I like to get to the bottom of difficult things
I_Q04m If I don't understand something, I look for additional information to make it clearer
I_Q04h When I come across something new, I try to relate it to what I already know
I_Q04b When I hear or read about new ideas, I try to relate them to real life situations to which they
might apply
I_Q04d I like learning new things
I_Q04l I like to figure out how different ideas fit together
Managing and
Communication
F_Q04b Frequency of negotiating with people (outside or inside the firm or organisation)
F_Q03b Frequency of planning activities of others
F_Q02b Frequency of instructing and teaching people
F_Q02e Frequency of advising people
F_Q04a Frequency of persuading or influencing others
28. Components of task-based skills 2
Self-Organisation
D_Q11a extent of own planning of the task sequences
D_Q11b extent of own planning of style of work
D_Q11c extent of own planning of speed of work
D_Q11d extent of own planning of working hours
Accountancy and
Selling
G_Q01g Frequency of Reading financial invoices, bills etc.
G_Q03b Frequency of Calculate prices, costs, budget
G_Q03d Frequency of using calculator
F_Q02d Frequency of client interaction selling a product or a service
Advanced Numeracy
G_Q03f Frequency of preparing charts and tables
G_Q03g Frequency of Use simple algebra and formulas
G_Q03h Frequency of Use complex algebra and statistics
29. Source: OECD calculations based on PIAAC data, November 2017.not significant
How is training associated with skills, gender and routine task intensity?
-4.9
0.8
2.50.8 1
-0.5
-19.4
1.4
11.3
2.8
4.8
-3.7
-25
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
Probability Duration Probability Duration Probability Duration
1 - Routine
Intensity
2 - Skills (Numeracy) 3 - Skills (Literacy)
%
1
5.1
-25
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
Probability Duration
0 - Male vs Female
%
Probability of training if worker is female
Duration of training if worker is female
Difference if worker is male
TRAINING: HELPING WORKERS TO COPE WITH
CHANGE
30. Dispersione tra settori per dimensione di digitalizzazione, 2013-15
Source: OECD Science, Technology and Industry Scoreboard 2017 , Statlink: http://dx.doi.org/10.1787/888933618669
Based on : Calvino, Criscuolo, Marcolin and Squicciarini (2018)
LA TRASFORMAZIONE DIGITALE:
UNA MOLTEPLICITÀ DI STORIE…
31. Skills are low
Average literacy score-points
Source: OECD Secretariat calculations using Survey of Adults Skills (PIAAC) 2012.
200
220
240
260
280
300
320
200
220
240
260
280
300
320
Immigrants Young Total population High education
North Centre South Italy OECD
Average literacy score-points
32. Percentage of adults participating in education and training by
employment status, 2012 or 2015
32
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Employed Unemployed Inactive
%
Source: OECD calculations based on OECD Survey of Adult Skills (PIAAC) (2012 and 2015).
33. High level vocational education and training
should be scaled up
Source: OECD Education at a Glance 2016.
0
5
10
15
20
25
ITA
POL
CZE
SVK
BEL
MEX
DEU
HUN
GRC
NLD
LVA
NZL
ISL
DNK
TUR
LUX
EST
CHL
SVN
OECD
SWE
GBR
USA
ESP
SVK
FIN
NOR
IRL
KOR
ISR
FRA
AUT
JPN
CAN
% of adults graduated from short-cycle tertiary VET programmes