CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
Linguaggio, intersoggettività e nuove tecnologie
1. Linguaggio, interattività e nuove
tecnologie
Nuovi Media e comunicazione
Computer, questo sconosciuto
Consigli a un giovane nativo
digitale ”poli-logante”
2. Il globale oggi (Appadurai 1996)
comunicazione di massa e migrazione
hanno un effetto combinato sull'opera dell'immaginazione in
quanto tratto costitutivo della soggettività, per cui
l'immaginazione è diventata un fatto collettivo, sociale
media elettronici
nuove risorse per la
costruzione di soggetti
trasformazione del discorso
quotidiano
immaginazione del sé
come progetto sociale
quotidiano
migrazioni
si affiancano al rapido fluire di
immagini, palinsesti,
sceneggiature
nuovo ordine di instabilità nella
produzione delle soggettività
immagini in movimento che
incrociano spettatori
deterritorializzati
3. Dialogo/Polilogo (Rockwell 2003)
“We are weaving a web of
conversations that span the
globe, and creating new
communities unconstrained
by distance. In this world of
electric talk, dialogue has
become the paradigm for
virtuous activity […] the
balm for conflict and
intellectual difference.”
4. Digital Humanities (2004-2016)
2004
2016
Verifica degli strumenti
Uno-a-uno:
modello “postale”
Jakobson
Uno-a-molti:
modello “broadcasting”
radio e televisione
Molti-a-molti:
social media
“mash-up”
5. Cos'è il computer? (Ceruzzi)
Computers were invented to ‘‘compute’’: to solve ‘‘complex
mathematical problems,’’ as the dictionary still defines that word.
They still do that, but that is not why we are living in an
‘‘Information Age.’’ That Reflects other things that computers do:
store and retrieve data,
manage networks of communications,
process text,
generate and manipulate images and sounds,
fly air and space craft,
and so on.
Deep inside a computer are circuits that do those things by
transforming them into a mathematical language. But most of
us never see the equations, and few of us would understand
them if we did.
As far as the public face is concerned, ‘‘computing’’ is the
least important thing that computers do.
9. Affermazione/Negazione
Ricostruzione della natura del linguaggio
basata su affermazione/negazione, partendo
da tre ipotesi di base:
1) Intersoggettivita originaria pre-cosciente. Il noi
si fa valere prima che esista un io
autocosciente.
2) Il linguaggio e un veleno inoculato nell’innata
socialita della mente, non potenzia, ma
ostacola e inibisce l’empatia neurofisiologica
primaria, perche e in grado di negare qualsiasi
rappresentazione. Questo non e un uomo.
3) Il linguaggio procura anche un antidoto, un
rimedio al veleno, negando la negazione. Il
sabotaggio puo essere sabotato, senza pero
ripristinare al situazione originaria,
prelinguistica.
10. Luigi Borzacchini
“In effetti il computer nel Novecento e’
un’apparizione improvvisa ma e’ anche un
‘fiume carsico’ le cui origini sono lontane, e’
appena riapparso in superficie alla fine del
XIX secolo ed e’ poi straripato
violentemente negli ultimi decenni, ma le
sue origini si ritrovano nella civilta’ greca:
tanto le sue sorgenti quanto il suo percorso
sotterraneo possono essere ritrovare nella
genesi del pensiero formale e nella sua
evoluzione dalla tarda antichita’ a oggi.
Ha un’anima antica, e’ la realizzazione, la
materializzazione di un ‘paradigma
sintattico’ delineatosi alle radici della
cultura greca e in cui si puo’ in fondo
sintetizzare la forma della civilta’ europea.”