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Interazioni sociali in rete

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  1. 1. Interazioni sociali in rete Uno sguardo psico-sociale
  2. 2. <ul><li>Matteo Cantamesse, phD </li></ul><ul><li>Centro studi e ricerche di psicologia della comunicazione </li></ul><ul><li>Università Cattolica, Milano (IT) </li></ul><ul><li>[email_address] </li></ul><ul><li>[email_address] </li></ul><ul><li>www.mcantamesse.net </li></ul>
  3. 3. <ul><li>Domande, domande, domande! </li></ul>
  4. 4. Parleremo di… <ul><li>realtà virtuale </li></ul><ul><li>mondi virtuali </li></ul><ul><li>identità virtuali </li></ul>17/04/07 mc
  5. 5. Cosa si intende con Realtà Virtuale? ?
  6. 6. Cos’è la realtà virtuale ? <ul><li>Per wikipedia: </li></ul><ul><li>Realtà virtuale (in inglese virtual reality, abbreviato VR) è il termine utilizzato per indicare una realtà simulata, creata attraverso l'uso del computer. </li></ul>
  7. 7. La realtà virtuale è costituita dall’interazione tra l’utente, gli elementi tecnologici ed il contenuto della simulazione
  8. 8. Realtà Virtuale <ul><li>Come definire la RV ? </li></ul><ul><li>A partire dai device tecnologici utilizzati HMD (Head Mounted Display); Head Tracker; Real Time rendering; Alta risoluzione; Sourround; SoundScape </li></ul><ul><li>Basandosi sulle percezioni soggettive realismo; interattività; immersione </li></ul><ul><li>Considerando le esperienze di fruizione presenza; flow; presenza sociale </li></ul>11/02/07 mc
  9. 9. Device <ul><li>Periferiche di input </li></ul><ul><li>Periferiche di output </li></ul><ul><li>Software </li></ul><ul><li>Network </li></ul>03/06/09 Cantamesse
  10. 10. Periferiche di input <ul><li>Apitche </li></ul><ul><li>Joystick </li></ul><ul><li>Headtracker </li></ul><ul><li>Tracker </li></ul>03/06/09 Cantamesse
  11. 11. Periferiche di input <ul><li>Apitche </li></ul><ul><li>Joystick </li></ul><ul><li>Headtracker </li></ul><ul><li>Tracker </li></ul>03/06/09 Cantamesse
  12. 12. Periferiche di input <ul><li>Apitche </li></ul><ul><li>Joystick </li></ul><ul><li>Headtracker </li></ul><ul><li>Tracker </li></ul>03/06/09 Cantamesse
  13. 13. Periferiche di output <ul><li>HMD </li></ul><ul><li>(Head Mounted Display) </li></ul><ul><li>Schermo </li></ul><ul><li>Sistemi audio </li></ul><ul><li>Cave </li></ul>03/06/09 Cantamesse
  14. 14. Periferiche di output <ul><li>HMD </li></ul><ul><li>Schermo </li></ul><ul><li>Sistemi audio </li></ul><ul><li>Cave </li></ul>03/06/09 Cantamesse
  15. 15. CAVE Cantamesse
  16. 16. Virtual Sphere
  17. 17. Software <ul><li>Modellazione </li></ul><ul><li>Animazione </li></ul><ul><li>Rendering </li></ul><ul><li>Linguaggi di mark-up </li></ul><ul><li>Real-time Engine </li></ul>
  18. 18. <ul><li>Cos’è il Cyberspazio ? </li></ul>
  19. 19. Un tentativo di definizione <ul><li>Un universo di “ cose ”… </li></ul><ul><ul><li>che possono essere viste e udite, </li></ul></ul><ul><ul><li>che possono essere mediate o simulate, </li></ul></ul><ul><ul><li>che sono artificiali, para-autentiche (Lee, 2004) </li></ul></ul>17/04/07 mc
  20. 20. Un tentativo di definizione <ul><li>Un universo di “ cose ”… </li></ul><ul><ul><li>costituito da dati, da pura informazione, </li></ul></ul><ul><ul><li>manipolabili simbolicamente o fisicamente </li></ul></ul><ul><ul><li>frutto di contesti culturali, sociali, artistici </li></ul></ul>17/04/07 mc
  21. 21. Tipologia di ambienti Internet <ul><li>Wallace identifica 6 tipologie di ambienti: </li></ul><ul><li>World Wide Web (pagine web; siti web; portal i ) </li></ul><ul><li>Pos ta elettronica (E-mail) </li></ul><ul><li>Forum di discussione asincroni (news-groups) </li></ul><ul><li>Chat sincrone (Internet Relay Chat) </li></ul><ul><li>Multi-user dungeons (MUD) </li></ul><ul><li>Video e voce interattivi (Web cam) </li></ul><ul><li>sistemi di collaborazione distribuita </li></ul><ul><li>sistemi mobili </li></ul><ul><li>augmented reality </li></ul>17/04/07 mc
  22. 22. Gli artefatti nel cyberspazio <ul><li>Questi artefatti possono essere considerati </li></ul><ul><ul><li>oggetti culturali complessi (Norman, 1993;1988) </li></ul></ul><ul><ul><li>utiliz zati per i loro scopi da attori consapevoli (Mantovani, 1996a) </li></ul></ul>17/04/07 mc
  23. 23. I contesti d’uso <ul><li>Questi artefatti possono essere considerati attivi e utilizzati i n contesti, che sono : </li></ul><ul><ul><li>In parte pre- costituiti </li></ul></ul><ul><ul><li>In parte ri sultato di interazione: </li></ul></ul><ul><ul><ul><li>locale, tra soggetto e artefatto </li></ul></ul></ul><ul><ul><ul><li>distribuita, tra soggetti </li></ul></ul></ul><ul><ul><ul><li>distribuita, tra soggetto e agente </li></ul></ul></ul><ul><ul><ul><li>distribuita, tra soggetti e agenti </li></ul></ul></ul>17/04/07 mc
  24. 24. I contesti d’uso <ul><li>I contesti devono essere intesi non solo come fisici ma anche come concettuali (immateriali-culturali) (Mantovani, 1996a) </li></ul><ul><li>Gli attori non sono meri utilizzatori della tecnologia, ma “ attori sociali , con scopi e autonomia di orientamento nelle situazioni” (Mantovani, 1996b) </li></ul>17/04/07 mc
  25. 25. Una definizione <ul><li>Cyberspazio come universo </li></ul><ul><li>di oggetti psicosociali </li></ul>17/04/07 mc
  26. 26. Quattro passi nel cyberspazio 17/04/07 mc
  27. 27. Fermi tutti! <ul><li>Non manca qualcosa ? </li></ul>
  28. 28. 03/06/09 Cantamesse
  29. 29. <ul><li>L’utente </li></ul><ul><li>(la persona, il paziente, il cliente… ) </li></ul><ul><li>al centro ! </li></ul>
  30. 30. La ricerca di un quadro concettuale 17/04/07 mc
  31. 31. Per una teoria del soggetto <ul><li>Cognizione distribuita </li></ul><ul><ul><li>Dal brainframe all’ “interstruttura mentale” (De Kerckhove, 1993) ; </li></ul></ul><ul><ul><li>l’intelligenza connettiva </li></ul></ul><ul><ul><li>l’intelligenza collettiva (Lévy, 1996) </li></ul></ul><ul><li>Comunicazione virtuale (Galimberti, Riva, 1997, 2001) </li></ul><ul><li>Identità in rete (Mantovani, 1995) </li></ul>17/04/07 mc
  32. 32. Cognizione <ul><li>(Fernyhough, 1996; Trognon, 1992; Perret Clermond e Brossard,1988) </li></ul><ul><ul><li>Da un’interpretazione dei processi cognitivi </li></ul></ul><ul><ul><li>intra-soggettivi </li></ul></ul><ul><ul><li>alla co gnizione intesa come attività </li></ul></ul><ul><ul><li>inter-soggettiva </li></ul></ul>17/04/07 mc
  33. 33. Cognizione <ul><ul><li>I prodotti della cognizione non risiedono all’interno delle menti dei partecipanti , </li></ul></ul><ul><ul><li>ma tra le loro menti: verso l’ intelligenza collettiva (Lèvy) e l’intelligenza connettiva ( De Kerckhove) </li></ul></ul><ul><ul><li>(De Kerckhove, 1997; Lévy, 1994) </li></ul></ul>17/04/07 mc
  34. 34. De Kerchove <ul><li>Le tappe fondamentali della storia ‘cognitiva’ dell’uomo sono costituite dalle strutture mentali imposte dalle tecniche/tecnologie di comunicazione </li></ul><ul><li>Possiamo identificare </li></ul><ul><li>3 Brainframe </li></ul>17/04/07 mc
  35. 35. De Kerchove <ul><li>BRAINFRAME ALFABETICO frutto del sistema di scrittura destrorso (struttura mentale analitica) o sinistrorso (visione sintetica) </li></ul><ul><li>BRAINFRAME TELEVISIVO O VIDEOFRAME richiede all’utente una comprensione di tipo intuitivo di quello che appare sullo schermo, riducendo al minimo la possibilità di riflettere e rielaborare i singoli aspetti del messaggio </li></ul><ul><li>BRAINFRAME CIBERNETICO esteriorizza la coscienza </li></ul>17/04/07 mc
  36. 36. De Kerchove <ul><li>Lo sviluppo delle reti telematiche ha portato allo sviluppo di un nuovo brainframe: </li></ul><ul><li>INTER-BRAINFRAME (Galimberti, Riva, 1997) </li></ul><ul><li>Struttura mentale determinata dalla messa in rete delle menti </li></ul><ul><li>Implica l’esistenza di un processo di causalità circolare e di reciprocità tra le tecnologie e la mente umana </li></ul><ul><li>Si tratta di una struttura compresente alle altre </li></ul>17/04/07 mc
  37. 37. Lévy <ul><li>Propone il concetto di </li></ul><ul><li>INTELLIGENZA COLLETTIVA </li></ul><ul><li>Il corrispettivo sul piano antropologico dell’inter-brainframe </li></ul><ul><li>L’accento è sulla messa in fase di una pluralità di soggetti , sull’accordo e la convergenza tra le azioni che essi intraprendono </li></ul><ul><li>L’intelligenza collettiva va intesa come “ un’intelligenza distribuita ovunque , continuamente valorizzata, coordinata in tempo reale, che porta ad una mobilitazione effettiva delle competenze” </li></ul>17/04/07 mc
  38. 38. Esempi <ul><li>Esempi di Inter-brainframe ? </li></ul><ul><li>Esempi di Intelligenza Collettiva ? (nel cyberspazio ?) </li></ul>17/04/07 mc
  39. 39. <ul><li>Cosa si “fa”, nel cyberspazio ? </li></ul>
  40. 40. “ si comunica”
  41. 41. Comunicazione <ul><li>Modello del pacco postale (Dohény-Farina, 1991) </li></ul><ul><ul><li>conoscenza separata dalla comuni cazione </li></ul></ul><ul><ul><li>trattata come un oggetto che esiste indipendentemente dai partecipanti al processo comunicativo </li></ul></ul><ul><ul><li>informazione intesa come un oggetto che può essere trasportato lungo un canale </li></ul></ul>
  42. 42. Comunicazione <ul><li>Per lo studio del cyberspazio è necessario passare </li></ul><ul><ul><li>dalla comunicazione intesa come un processo lineare ( modello del pacco postale ) </li></ul></ul><ul><ul><li>al modello “ dialogico/conversazionale ” come paradigma dell’interazione comunicativa </li></ul></ul><ul><li>(Galimberti, 1994; 1992; Ghiglione, Trognon,1993) </li></ul>17/04/07 mc
  43. 43. Comunicazione <ul><li>La ‘svolta dialogica’ </li></ul><ul><li>(Jacques, 1992; 1986; 1985; Ghiglione, 1986; Trognon, 1992;1990; Potter and Wetherell, 1987) </li></ul><ul><ul><li>P ragmati ca </li></ul></ul><ul><ul><li>+ </li></ul></ul><ul><ul><li>Psicologia sociale </li></ul></ul>17/04/07 mc
  44. 44. Comunicazione <ul><li>Conseguenze sulla CMC di una definizione dialogica della comunicazione : </li></ul><ul><li>CMC come un processo attraverso cui </li></ul><ul><ul><ul><ul><li>un gruppo di attori sociali </li></ul></ul></ul></ul><ul><ul><ul><ul><li>in una data situazione </li></ul></ul></ul></ul><ul><ul><ul><ul><li>negozia il significato delle varie situazioni che si determinano tra loro </li></ul></ul></ul></ul><ul><ul><ul><li>(Stasser, 1992) </li></ul></ul></ul>17/04/07 mc
  45. 45. Identità virtuali
  46. 46. Come le caratteristiche degli artefatti condizionano la formazione, la rappresentazione e la negoziazione delle identità dei soggetti?
  47. 47. <ul><li>“ E’ da un po’ che sto cercando di sviluppare uno stile di vita che non richieda la mia presenza” </li></ul><ul><ul><ul><ul><ul><li>Pierre Elliott Trudeau, ex primo ministro canadese </li></ul></ul></ul></ul></ul>
  48. 48. L’identità online in discussione: problemi aperti e questioni emergenti <ul><li>“ Molte persone cominciano recitando un ruolo totalmente differente dal sé reale, ma è inevitabile che ognuno finisca per portare qualche aspetto della propria personalità nel suo personaggio ” </li></ul><ul><li>Testimonianza di un attore della piéce on-ine Vampire: The Masquerade, riportata da Patricia Wallace </li></ul>
  49. 49. <ul><li>“ You take the blue pill and the story ends. You wake in your bed and believe whatever you want to believe. </li></ul><ul><li>You take the red pill and you stay in Wonderland and I show you how deep the rabbit-hole goes. ” Matrix </li></ul>
  50. 50. L’ “ esserci-senza-presenza(-fisica) ” o “ telepresenza ” è comunque frutto di un progetto , di una intenzionalità
  51. 51. <ul><li>È una decisione del soggetto ad avviare il processo di costruzione della propria identità </li></ul><ul><li>L’impossibilità di essere se stessi a prescindere dall’incontro con l’altro </li></ul>
  52. 52. Il cyberspazio come universo d’oggetti rilevanti dal punto di vista psicosociale <ul><li>È necessario conoscere: </li></ul><ul><ul><li>gli artefatti </li></ul></ul><ul><ul><li>le modalità di fruizione degli artefatti </li></ul></ul><ul><li>Per definire il contesto dell’interazione che fa da sfondo ai processi di formazione, rappresentazione e negoziazione delle identità/soggettività dei soggetti </li></ul>
  53. 53. Il cyberspazio come universo d’oggetti rilevanti dal punto di vista psicosociale <ul><li>Sono ambienti virtuali collaborativi che consentono agli attori sociali di costruire la loro identità/soggettività in vari modi: </li></ul><ul><ul><li>scegliendo nickname anche molto diversi dai nomi reali </li></ul></ul><ul><ul><li>incarnando le identità/soggettività in oggetti o figure bi o tridimensionali </li></ul></ul><ul><ul><li>discutendo e negoziando le varie identità/soggettività </li></ul></ul>
  54. 54. Da barriera che impedisce al sé di esprimersi A laboratorio di identità/soggettività
  55. 55. <ul><li>Reduced Social Cues Model (RSC) Sproull e Kiesler, primi anni ‘80 </li></ul><ul><li>CMC = ambiente comunicativo con bassa presenza sociale rispetto a FTF. La soggettività tende a sfumare fino a scomparire </li></ul><ul><ul><li>il flame caratterizza l’essenza della CMC </li></ul></ul><ul><ul><li>l’assenza di indicatori di socialità permette di non rispettare le gerarchie, generando un effetto di status equalization . </li></ul></ul>
  56. 56. <ul><li>2. Social Identity De-Individuation Model (SIDE) Lea e Spears, primi anni ‘90 </li></ul><ul><li>Anche in assenza dei codici non-verbali, gli utenti possono </li></ul><ul><li>attingere ulteriori conoscenze sull’interlocutore da: </li></ul><ul><li>le informazioni che fanno da cornice al messaggio </li></ul><ul><li>quanto emerso in precedenti interazioni </li></ul><ul><li>il tipo di situazioni in cui si sta interagendo </li></ul>Il soggetto è portatore di un’identità sociale che contribuisce alla costruzione della soggettività nell’interazione e le norme sono una parte di tale identità.
  57. 57. <ul><li>3. Social Information Processing Theory (SIP) Palmer </li></ul><ul><li>Discordanza tra studi di laboratorio e studi sul campo della CMC. </li></ul><ul><li>In laboratorio: </li></ul><ul><li>forti limitazioni temporali </li></ul><ul><li>comunicazione fine a se stessa (bassa motivazione) </li></ul><ul><li> maggiore frustrazione  flame </li></ul>La CMC necessita solo di più tempo: “ Non dovrebbe essere considerata meno efficace della comunicazione FTF, ma solamente meno efficiente ” (Pieri, Galimberti, 2004)
  58. 58. <ul><li>4. Hyperpersonal Model Walther (1996) </li></ul><ul><li>La CMC come modalità di comunicazione iperpersonale : </li></ul><ul><li>Maggiore controllo dei contenuti che si intendono comunicare </li></ul><ul><li>Maggiore controllo della presentazione di sè </li></ul>La CMC permette un controllo ‘progettato’ degli elementi da inserire nella costruzione della soggettività
  59. 59. <ul><li>5. Teoria dell’Azione Situata (TAS) </li></ul><ul><li>L’azione come sfruttamento intelligente delle circostanze ( cognition in practice ) </li></ul><ul><li>Il contesto comunicativo come spazio sociale con un ruolo attivo nella costruzione dell’identità/soggettività online, articolato in tre livelli: </li></ul><ul><ul><li>Situazione : contesto sociale generale </li></ul></ul><ul><ul><li>Norme sociali : regolazione delle situazioni di vita quotidiana </li></ul></ul><ul><ul><li>Artefatti : interazione locale con l’ambiente </li></ul></ul>
  60. 60. Identità <ul><li>Sé possibili </li></ul><ul><li>Noi disponiamo di un set di sé diversi che possono essere attualizzati in rapporto alle sollecitazioni del contesto e sono presenti nello stesso tempo; </li></ul><ul><li>Non si tratta di differenze di tipo comportamentali, ma riguardano valori, orientamenti al comportamento, di relazione, di presentarsi, … </li></ul>
  61. 61. Chi sono io ? <ul><li>La Soggettività: </li></ul><ul><li>Identità come processo </li></ul><ul><li>& </li></ul><ul><li>Identità come prodotto </li></ul>
  62. 62. Tra identità e soggettività <ul><li>Identità come processo </li></ul><ul><li>Di fronte alle alternative in gioco gli individui possono sempre scegliere quali identità acquisire o costruire. </li></ul><ul><li>Le influenze esterne acquisiscono significato e diventano parti dell’identità in termini consapevoli solo passando attraverso processi psicologici di tipo ricostruttivo . </li></ul><ul><li>(Mancini, 2001) </li></ul><ul><li>Il dialogo del soggetto con se stesso ( memoria ) e con gli altri ( narrazione e conversazione ) come motore del processo di costruzione dell’identità. </li></ul>
  63. 63. Tra identità e soggettività <ul><li>Identità come prodotto </li></ul><ul><li>È il risultato delle forze che caratterizzano lo spazio di vita del soggetto (Mancini, 2001). </li></ul><ul><li>Struttura identitaria stabile nel tempo e nelle modalità di espressione e strutture emergenti in momenti o situazioni diverse… prodotto dell’interazione dinamica della persona con il suo ambiente psicologico in un dato momento e situazione (Lewin, 1951) </li></ul>
  64. 64. Tra identità e soggettività <ul><li>Identità come prodotto </li></ul><ul><li>Sono le ‘ strutture emergenti ’ ad essere interessate dalle e sensibili alle interazioni all’interno del cyberspazio </li></ul><ul><li>Tre livelli di conoscenza dell’identità (Mancini, 2001): </li></ul><ul><ul><li>Identità soggettiva </li></ul></ul><ul><ul><li>Identità plurali </li></ul></ul><ul><ul><li>Presentazione di sé </li></ul></ul>
  65. 65. Tra identità e soggettività <ul><li>come prodotto essa deriva dall’interazione dinamica della persona (processi intrapersonali) con il suo ambiente psicologico, interazione che si dispiega nel tempo e che permette il profilarsi di ‘ strutture emergenti ’ , veri e propri ‘ sotto-sistemi identitari ’; </li></ul><ul><li>identità e strutture identitarie emergenti costituiscono oggetto delle descrizioni verbali che le persone fanno di se stesse e dei loro comportamenti a livelli diversi: identità soggettiva , identità plurali , presentazione di sé. </li></ul>
  66. 66. Tra identità e soggettività nel cyberspazio , il livello a cui è più probabile che si manifestino tali ‘pezzi di identità’ – in cui la struttura identitaria più stabile si manifesta in termini di ‘parte per il tutto’ – è quello della presentazione di sé
  67. 67. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online <ul><li>Ricerca etnografica </li></ul><ul><li>corpus di dati direttamente prodotti sul campo (partecipazione a MUD, MOO e IRC); </li></ul><ul><li>aderenza alla reale fenomenologia delle interazioni in rete; </li></ul><ul><li>Ambienti online : </li></ul><ul><ul><li>Identity Playground (Reid 1991, 1994): sovrascrittura delle norme sociali e interazionali tipiche della real life (RL) </li></ul></ul><ul><ul><li>Laboratori di identità (Bruckman 1992, 1993): ‘potenzialità di supporto degli ambienti’ online sulla RL </li></ul></ul>Contributi ‘alternativi’ alle teorie classiche: tra etnografia della rete e postmodernismo
  68. 68. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online Contributi ‘alternativi’ alle teorie classiche: tra etnografia della rete e postmodernismo <ul><li>La metafora dei sistemi operativi multitasking e l’ ubiquità digitale (Turkle, 2004): </li></ul><ul><ul><li>Pluralità di finestre aperte sul desktop </li></ul></ul><ul><ul><li>Pluralità di contesti sociali in cui possono venire attivate le differenti maschere sociali </li></ul></ul><ul><li>La costruzione della soggettività online è interattiva </li></ul><ul><li>Problema metodologico: Turkle fa uso di resoconti narrativi post-hoc (basso grado di ecologicità) anziché di protocolli verbali situati </li></ul>
  69. 69. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online <ul><li>Critiche al postmodernismo : </li></ul><ul><li>Pretesa di spiegare la costruzione delle identità online in termini di autonomia e di auto-riflessività </li></ul><ul><li>Tendenza ad occuparsi di questioni e tecnologie per la comunicazione assai specifiche evitando i discorsi generali </li></ul>Primi passi oltre il postmodernismo: sociolinguistica, approccio strategico e biopolitica degli ambienti virtuali
  70. 70. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online <ul><li>Approccio sociolinguistico </li></ul><ul><li>Negazione della tesi decostruzionista: </li></ul><ul><ul><li>Le identità ‘reali’ persistono anche nei giochi di reinvenzione online attraverso il linguaggio (strutture ideologiche, differenza di genere, codice sociale di riferimento) </li></ul></ul>Primi passi oltre il postmodernismo: sociolinguistica, approccio strategico e biopolitica degli ambienti virtuali
  71. 71. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online <ul><li>Approccio strategico </li></ul><ul><li>Centralità dei processi sociali nella costruzione dell’identità/soggettività : </li></ul><ul><li>negoziazione : i generatori di differenza (ideologia, genere, codice sociale) diventano elementi attivi di un’ interazione strategica attraverso la quale il soggetto punta ad attribuirsi con successo un’identità/soggettività e a giudicare la veridicità delle autorivelazioni altrui </li></ul>Primi passi oltre il postmodernismo: sociolinguistica, approccio strategico e biopolitica degli ambienti virtuali
  72. 72. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online Primi passi oltre il postmodernismo: sociolinguistica, approccio strategico e biopolitica degli ambienti virtuali <ul><li>Biopolitica degli ambienti virtuali (Aycock) </li></ul><ul><li>Gli assetti sociosimbolici della comunità virtuale: </li></ul><ul><ul><li>Costruiscono la ‘ sostanza interiore ’ ( inner substance ) dei soggetti </li></ul></ul><ul><ul><li>Definiscono il ‘ livello e il tipo di coinvolgimento ’ ( degree and kind of committment ) loro prescritto </li></ul></ul><ul><ul><li>Strutturano le routine e le discipline ‘ adottate dai soggetti per ridare forma alla propria identità/soggettività ’ </li></ul></ul><ul><ul><li>Determinano l’ obiettivo di tale trasformazione. </li></ul></ul>
  73. 73. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online Tra dialogo e posizionamento <ul><li>Teoria del Posizionamento (Hermans e Ligorio 2005) </li></ul><ul><li>Paradigma socio-costruttivista: </li></ul><ul><ul><li>La realtà è costruita attraverso le attività mentali di significazione delle esperienze, degli oggetti e degli individui colti sullo sfondo dell’interazione </li></ul></ul><ul><ul><li>Anche l’ identità è un costrutto complesso </li></ul></ul><ul><li>Posizione : luogo occupato nello spazio del sistema identitario </li></ul><ul><li>Posizionamento :processo dinamico attraverso cui ci si muove da una posizione all’altra o si creano nuove posizioni </li></ul>
  74. 74. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online <ul><li>Legami con il dialogismo di Bachtin (Hermans, 1996): </li></ul><ul><li>Ogni ‘posizione’ ha una propria ‘ voce ’ attraverso la quale si esprime. </li></ul><ul><li>Condizione per cui il Sé possa evolversi è appunto che le diverse posizioni siano in grado di esprimersi e di ascoltarsi . </li></ul><ul><li>le identità dipendono pesantemente dal contesto sociale e culturale così come dagli strumenti/artefatti attraverso cui esse si esprimono. </li></ul><ul><li> Gli ambienti di CMC offrono agli utenti la possibilità di sperimentare nuove posizioni , di potenziarle , modificare e distruggere vecchie posizioni . </li></ul>Tra dialogo e posizionamento
  75. 75. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online <ul><li>Differenza tra: </li></ul><ul><li>Persona : agente individualizzato </li></ul><ul><li>Soggetto :insieme di posizionamenti temporanei e non necessariamente coerenti entro cui una persona è chiamata a muoversi momentaneamente a seguito del discorso in atto e delle circostanze. </li></ul>Tra dialogo e posizionamento
  76. 76. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online <ul><li>Due rischi principali: </li></ul><ul><li>La tentazione di cadere in un duplice riduzionismo </li></ul><ul><li>Possibilità di un uso equivoco dei termini identità , Sé , soggetto/soggettività </li></ul>Alcune considerazioni critiche sui modelli
  77. 77. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online <ul><li>La tentazione di cadere in un duplice riduzionismo </li></ul><ul><ul><li>Riduzionismo verso il basso : approcci classici (SRC, SIDE, SIP, Modello Iperpersonale) </li></ul></ul><ul><ul><li>Riduzionismo verso l’alto : modelli tra etnografia e post-modernismo </li></ul></ul>Alcune considerazioni critiche sui modelli
  78. 78. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online <ul><li>Come uscire dall’émpasse del duplice riduzionismo? </li></ul><ul><li>Teoria dell’Azione Situata: </li></ul><ul><ul><li>Attenzione ai ruoli di individui, cultura e contesto nel codeterminare la costruzione della soggettività online </li></ul></ul><ul><ul><li>Considerazione di fattori cognitivi, emotivo-affettivi, processi di simbolizzazione e componenti empiriche dell’esperienza online </li></ul></ul>Alcune considerazioni critiche sui modelli
  79. 79. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online 2. Possibilità di un uso equivoco dei termini identità , Sé , soggetto/soggettività Agisce sia sul piano semantico, sia sul piano pragmatico: ci impedisce di comprendere cosa sia realmente in gioco nelle interazioni online rispetto al processo di costruzione dell’identità/soggettività dei soggetti. Alcune considerazioni critiche sui modelli
  80. 80. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online Alcune considerazioni critiche sui modelli <ul><li>La versione dialogica delle Teoria del Posizionamento consente di considerare il secondo rischio. </li></ul>
  81. 81. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online Alcune considerazioni critiche sui modelli <ul><li>È necessario precisare i valori semantici dei termini identità , Sé , soggetto/soggettività , in riferimento alla classica triangolazione tra: </li></ul><ul><ul><ul><li>Soggetti (attori) </li></ul></ul></ul><ul><ul><ul><li>Oggetti (artefatti) </li></ul></ul></ul><ul><ul><ul><li>Processi (inter-azioni) </li></ul></ul></ul><ul><ul><li>per poter dare una risposta alle domande formulate all’inizio </li></ul></ul>
  82. 82. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online Tra identità e soggettività (1) <ul><li>Le due facce dell’identità: </li></ul><ul><li>Identità come processo </li></ul><ul><li>Identità come prodotto </li></ul>
  83. 83. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online Tra identità e soggettività <ul><li>Identità come processo </li></ul><ul><li>Di fronte alle alternative in gioco gli individui possono sempre scegliere quali identità acquisire o costruire. </li></ul><ul><li>Le influenze esterne acquisiscono significato e diventano parti dell’identità in termini consapevoli solo passando attraverso processi psicologici di tipo ricostruttivo . </li></ul><ul><li>(Mancini, 2001) </li></ul><ul><li>Il dialogo del soggetto con se stesso ( memoria ) e con gli altri ( narrazione e conversazione ) come motore del processo di costruzione dell’identità. </li></ul>
  84. 84. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online Tra identità e soggettività <ul><li>Identità come prodotto </li></ul><ul><li>È il risultato delle forze che caratterizzano lo spazio di vita del soggetto (Mancini, 2001). </li></ul><ul><li>Struttura identitaria stabile nel tempo e nelle modalità di espressione e strutture emergenti in momenti o situazioni diverse… prodotto dell’interazione dinamica della persona con il suo ambiente psicologico in un dato momento e situazione (Lewin, 1951) </li></ul>
  85. 85. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online Tra identità e soggettività <ul><li>Identità come prodotto </li></ul><ul><li>Sono le ‘ strutture emergenti ’ ad essere interessate dalle e sensibili alle interazioni all’interno del cyberspazio </li></ul><ul><li>Tre livelli di conoscenza dell’identità (Mancini, 2001): </li></ul><ul><ul><li>Identità soggettiva </li></ul></ul><ul><ul><li>Identità plurali </li></ul></ul><ul><ul><li>Presentazione di sé </li></ul></ul>
  86. 86. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online Tra identità e soggettività <ul><li>“ Le persone possono infatti presentarsi agli altri nel modo che ritengono più adeguato rispetto alle richieste della situazione in cui si trovano. Esse possono falsificare la propria identità al fine di creare negli altri l’impressione che desiderano” (p.267) </li></ul>
  87. 87. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online Tra identità e soggettività Il problema centrale rispetto al côte identitario: “ la congruenza tra ciò che le persone sono (identità o autoespressione) e come esse si presentano o si descrivono agli altri (autopresentazione)”
  88. 88. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online Tra identità e soggettività <ul><li>In sintesi: </li></ul><ul><li>la ricerca psicosociale considera l’identità – intesa come oggetto delle proprie analisi – in termini di processo e di prodotto ; </li></ul><ul><li>in quanto processo essa è sia determinata dal contesto, sia determinante della realtà sociale, riconoscendone quindi il carattere di fattore attivo nei confronti dell’ambiente di vita del soggetto cui appartiene; </li></ul>
  89. 89. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online Tra identità e soggettività <ul><li>come prodotto essa deriva dall’interazione dinamica della persona (processi intrapersonali) con il suo ambiente psicologico, interazione che si dispiega nel tempo e che permette il profilarsi di ‘ strutture emergenti ’ , veri e propri ‘ sotto-sistemi identitari ’; </li></ul><ul><li>identità e strutture identitarie emergenti costituiscono oggetto delle descrizioni verbali che le persone fanno di se stesse e dei loro comportamenti a livelli diversi: identità soggettiva , identità plurali , presentazione di sé. </li></ul>
  90. 90. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online Tra identità e soggettività <ul><li>nel cyberspazio , il livello a cui è più probabile che si manifestino tali ‘pezzi di identità’ – in cui la struttura identitaria più stabile si manifesta in termini di ‘parte per il tutto’ – è quello della presentazione di sé ; </li></ul><ul><li>quando parliamo di identità in riferimento ai processi interattivi nel cyberspazio è buona cosa tenere presente che è a questo livello che ci si deve riferire, pena un indebito allargamento del discorso da cui possono derivare gli equivoci spesso rilevabili quando si tratta la questione ; </li></ul>
  91. 91. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online Tra identità e soggettività <ul><li>esempi estremi di tali equivoci sono le due asserzioni “ In Internet nessuno è quello che dice di essere ” e “ Chi sta troppo in rete finisce per crearsi una falsa identità ” che testimoniano rispettivamente l’idea che la falsificazione delle identità sia un atteggiamento generale in un ambiente del tutto anomico e la convinzione che il cyberspazio agisca del tutto negativamente sui processi identitari, soprattutto su quelli di cui sono protagonisti soggetti ‘deboli’ da questo punto di vista (bambini, adolescenti, ecc.). </li></ul>
  92. 92. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online Identità in inter-azione verso la costruzione congiunta delle soggettività, ovvero perché anche nel cyberspazio non è possibile sottrarsi all’altro
  93. 93. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online Verso la costruzione congiunta delle soggettività <ul><li>La duplice valenza del concetto di I-position (I-p) (Hermans, 2002): </li></ul><ul><li>in una qualunque situazione ciò che viene chiamato in causa è solo un tassello dell’individuo </li></ul><ul><li>le I-p sono alla base del dialogo esterno , ma anche di quello interno </li></ul>
  94. 94. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online Verso la costruzione congiunta delle soggettività <ul><li>La Soggettività come ponte tra le Identità degli interlocutori </li></ul><ul><li>La Metafora della Rete dà forma all’incontro tra menti: </li></ul><ul><ul><li>Interbrainframe (Riva, Galimberti, 1997) </li></ul></ul><ul><ul><li>Intelligenza Connettiva (De Kerckhove, 1992) </li></ul></ul><ul><li>Il Soggetto prende forma solo nell’incontro con l’altro; questo vale anche nel cyberspazio. </li></ul>
  95. 95. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online Verso la costruzione congiunta delle soggettività <ul><li>Non tutto ciò che viene negoziato con gli alti entra a far parte dell’Identità . </li></ul><ul><li>Ciò che interviene in questo passaggio è il Selfing (McAdams, 1996): </li></ul><ul><li>le esperienze della Soggettività vengono riorganizzate e sincronizzate con l’Identità. </li></ul><ul><li>quando non è possibile l’assimilazione, la Soggettività non viene rigettata, ma viene preservata sottoforma di eccezione, dovuta a particolari condizioni contestuali. </li></ul>
  96. 96. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online Verso la costruzione congiunta delle soggettività Questa concezione permette di superare entrambi i rischi del riduzionismo. L’utente riprende il suo posto ‘naturale’ tra l’appartenenza ad un gruppo sociale e le proprie specificità.
  97. 97. Segui il coniglio bianco. Processi identitari e costruzione della soggettività nella presentazione di sé: il caso delle interazioni online Verso la costruzione congiunta delle soggettività <ul><li>Questo passaggio è garantito dalla responsabilità che caratterizza l’identità adulta anche quando questa si affaccia online : </li></ul><ul><li>Responsabilità nei confronti dell’altro </li></ul><ul><li>Responsabilità nei confronti di sé stesso e della sua Identità/unicità </li></ul>
  98. 98. Il ruolo dello psicologo ? <ul><li>Sono di stretta pertinenza: </li></ul><ul><li>la dimesione clinica </li></ul><ul><li>l’ergonomia </li></ul><ul><li>l’usabilità </li></ul><ul><li>la dimensione sociale </li></ul>03/06/09 Cantamesse
  99. 99. Trattamento dei disturbi di panico <ul><li>Caratterizzato da un approccio multi-utente </li></ul><ul><ul><li>Exposure therapy : both in imagination and in vivo; </li></ul></ul><ul><ul><li>Interoceptive exposure : panic-like reactions induced by hyperventilation, cardiovascular exercize and/or spinning in a chair </li></ul></ul><ul><ul><li>Cognitive restructuring : alternative interpretation, label shifting and cognitive countering </li></ul></ul><ul><ul><li>The duration of the traditional protocol is fifteen sessions </li></ul></ul>03/06/09 Cantamesse
  100. 100. ergonomia <ul><li>Ergonomics: </li></ul><ul><li>the science of obtaining a correct match between the human body, work-related tasks, and work tools. </li></ul>03/06/09 Cantamesse
  101. 101. Usabilità <ul><li>Da </li></ul><ul><li>ecologia di stato </li></ul><ul><li>a </li></ul><ul><li>ecologia di processo </li></ul>03/06/09 Cantamesse
  102. 102. Un passo indietro <ul><li>Cos’è il Cyberspazio ? </li></ul>03/06/09 Cantamesse
  103. 103. La cassetta degli attrezzi <ul><li>Come possiamo studiare l’interazione mediata in RV ? </li></ul><ul><li>Definizioni dell’oggetto  descrizione tecnica </li></ul><ul><li>Definizioni del soggetto  misure psicofisiologiche </li></ul><ul><li>Definizioni dell’esperienza  questionari, interviste </li></ul><ul><li>E se il focus è sulle dinamiche di co-definizione dell’altro ? </li></ul><ul><li>Thinking aloud </li></ul><ul><li>Constructive interaction </li></ul><ul><li>Analisi delle conversazioni </li></ul>03/06/09 Cantamesse
  104. 104. Quattro passi nel cyberspazio 03/06/09 Cantamesse
  105. 105. L’esperienza in realtà virtuale <ul><li>Presenza </li></ul><ul><li>“ being there ” </li></ul>03/06/09 Cantamesse
  106. 106. Come viene studiata ? 03/06/09 Cantamesse
  107. 107. <ul><li>Domande ? </li></ul>03/06/09 Cantamesse
  108. 108. “ In Internet nessuno è quello che dice di essere ”
  109. 109. “ Chi sta troppo in rete finisce per crearsi una falsa identità ”
  110. 110. anche nel cyberspazio non è possibile sottrarsi all’altro
  111. 111. Crediti <ul><li>La tematica Identità/soggettività deriva dai lavori e dalle lezioni di: </li></ul><ul><ul><li>prof. Carlo Galimberti, </li></ul></ul><ul><ul><li>dott. Francesca Cilento </li></ul></ul><ul><li>Le immagini sono tratte da: </li></ul><ul><ul><li>http://www.sxc.hu/profile/hirvike </li></ul></ul><ul><ul><li>http://www.sxc.hu/profile/lusi </li></ul></ul><ul><ul><li>http://www.sxc.hu/profile/om3ga_net </li></ul></ul><ul><ul><li>http://www.sxc.hu/profile/perthmetro </li></ul></ul><ul><ul><li>http://www.sxc.hu/profile/SilentFury </li></ul></ul><ul><ul><li>http://www.sxc.hu/profile/winklerke </li></ul></ul><ul><ul><li>http://www.sxc.hu/profile/krominator </li></ul></ul><ul><ul><li>http://www.sxc.hu/profile/byronbay </li></ul></ul><ul><ul><li>http://www.sxc.hu/profile/chrisjewis </li></ul></ul><ul><ul><li>http://www.sxc.hu/profile/asifthebes </li></ul></ul>

Editor's Notes

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