Teorie e tecniche dei social network per biblioteche pubbliche - Piacenza 2017Valentina Tosi
Appunti per il corso sui Social Network per biblioteche pubbliche organizzato da Caeb per le biblioteche di Piacenza (8 maggio 2017). Biblioteca Passerini Landi (PC).
Marketing dal territorio al web, il social media management per il settore ...Elisa Cortello
Relatrice ad Eire 2014 ho parlato di come affrontare, gestire ed inserire il Marketing Territoriale nella strategia di comunicazione online e sui Social Network.
Teorie e tecniche dei social network per biblioteche pubbliche - Piacenza 2017Valentina Tosi
Appunti per il corso sui Social Network per biblioteche pubbliche organizzato da Caeb per le biblioteche di Piacenza (8 maggio 2017). Biblioteca Passerini Landi (PC).
Marketing dal territorio al web, il social media management per il settore ...Elisa Cortello
Relatrice ad Eire 2014 ho parlato di come affrontare, gestire ed inserire il Marketing Territoriale nella strategia di comunicazione online e sui Social Network.
Il sito aziendale (parte 1): pianificazione, struttura, design, funzionalità Giovanni Dalla Bona
Perché il sito aziendale è ancora importante per una strategia di web marketing.
> Analisi dell'azienda e pianificazione del sito
> Struttura, design e layout
> Definizione delle funzionalità e integrazione con i social media
> Test
> Scelta dei contenuti: argomenti, forme e formati
Social Media e Facebook Strategy 2015 // URC! e Giulio XhaetURC s.r.l.
I social media escono dalla cerchia di appassionati web e conquistano porzioni sempre più rilevanti della popolazione, influenzando così le loro decisioni di acquisto, le loro aspettative e i loro gusti. È fondamentale ormai per un’azienda capire questo nuovo modo di comunicare e interagire facendone parte attiva e raggiungere così i propri clienti.
Per questo motivo, la definizione di una strategia è importante in qualsiasi aspetto aziendale, per evitare ritardi o errori grossolani. E’ ancora più importante definire una programmazione che integri l’utilizzo efficace dei social network nelle strategie di marketing e di comunicazione d’impresa, per essere sempre un passo avanti.
Le principali novità introdotte dal recente redesign del Newsfeed di Facebook e sopratutto cosa implica per la gestione editoriale (Content marketing) di una Fanpage aziendale.
Decidere di usare i social media senza avere una strategia significa non ottenere alcun risultato utile.
Attraverso 7 domande ogni azienda è stimolata a riflettere sulla propria identità, sugli obiettivi che desidera ottenere usando i social media e su come raggiungerli
Tumblr per le attività commerciali e turisticheSocial Factor
Le slide della formazione gratuita che si è svolta presso Social Factor il 2 luglio 2013 dedicata a Tumblr e al suo utilizzo in chiave social media marketing.
Vi spresento delle semplice rapide slide che ho usato in una breve giornata formativa sulle metodologie e le tecniche da usare per creare traffico su una pagina o link web
VALORIZZARE LA PROPRIA PRESENZA SUI SOCIAL NETWORK IN CHIAVE BUSINESS: monitorare la reputazione dell’azienda e dei propri marchi, favorire la diffusione spontanea delle informazioni
4° seminario tecnico del ciclo SOCIAL BUSINESS
Parma 24 novembre 2011 - Palazzo Soragna
Gestire, automatizzare, monitorare i social media: strumenti e modelliGiovanni Dalla Bona
Indicazioni strategiche e strumenti efficaci per semplificare l'attività di content management sui social media, risparmiando tempo, automatizzando le operazioni ripetitive e monitorando i risultati
Le nuove modalità di comunicazione che si sono affermate nel mondo del web influenzano anche il modo di comunicare delle organizzazioni Non Profit. I nuovi canali disponibili e le nuove abitudini maturate nel modo consumer, costituiscono una sfida ma anche una opportunità. E’ possibile interagire con una molteplicità di soggetti, interni o esterni all’organizzazione, in tempo reale, con costi ridotti e massimizzando l’efficacia del messaggio trasmesso.
Social networks: quali scegliere? Panoramica sui social usati nei vari mercati esteri e indicazioni di base per la loro gestione in un'ottica business (piano editoriale, scelta dei contenuti, scrittura dei post).
Il sito aziendale (parte 1): pianificazione, struttura, design, funzionalità Giovanni Dalla Bona
Perché il sito aziendale è ancora importante per una strategia di web marketing.
> Analisi dell'azienda e pianificazione del sito
> Struttura, design e layout
> Definizione delle funzionalità e integrazione con i social media
> Test
> Scelta dei contenuti: argomenti, forme e formati
Social Media e Facebook Strategy 2015 // URC! e Giulio XhaetURC s.r.l.
I social media escono dalla cerchia di appassionati web e conquistano porzioni sempre più rilevanti della popolazione, influenzando così le loro decisioni di acquisto, le loro aspettative e i loro gusti. È fondamentale ormai per un’azienda capire questo nuovo modo di comunicare e interagire facendone parte attiva e raggiungere così i propri clienti.
Per questo motivo, la definizione di una strategia è importante in qualsiasi aspetto aziendale, per evitare ritardi o errori grossolani. E’ ancora più importante definire una programmazione che integri l’utilizzo efficace dei social network nelle strategie di marketing e di comunicazione d’impresa, per essere sempre un passo avanti.
Le principali novità introdotte dal recente redesign del Newsfeed di Facebook e sopratutto cosa implica per la gestione editoriale (Content marketing) di una Fanpage aziendale.
Decidere di usare i social media senza avere una strategia significa non ottenere alcun risultato utile.
Attraverso 7 domande ogni azienda è stimolata a riflettere sulla propria identità, sugli obiettivi che desidera ottenere usando i social media e su come raggiungerli
Tumblr per le attività commerciali e turisticheSocial Factor
Le slide della formazione gratuita che si è svolta presso Social Factor il 2 luglio 2013 dedicata a Tumblr e al suo utilizzo in chiave social media marketing.
Vi spresento delle semplice rapide slide che ho usato in una breve giornata formativa sulle metodologie e le tecniche da usare per creare traffico su una pagina o link web
VALORIZZARE LA PROPRIA PRESENZA SUI SOCIAL NETWORK IN CHIAVE BUSINESS: monitorare la reputazione dell’azienda e dei propri marchi, favorire la diffusione spontanea delle informazioni
4° seminario tecnico del ciclo SOCIAL BUSINESS
Parma 24 novembre 2011 - Palazzo Soragna
Gestire, automatizzare, monitorare i social media: strumenti e modelliGiovanni Dalla Bona
Indicazioni strategiche e strumenti efficaci per semplificare l'attività di content management sui social media, risparmiando tempo, automatizzando le operazioni ripetitive e monitorando i risultati
Le nuove modalità di comunicazione che si sono affermate nel mondo del web influenzano anche il modo di comunicare delle organizzazioni Non Profit. I nuovi canali disponibili e le nuove abitudini maturate nel modo consumer, costituiscono una sfida ma anche una opportunità. E’ possibile interagire con una molteplicità di soggetti, interni o esterni all’organizzazione, in tempo reale, con costi ridotti e massimizzando l’efficacia del messaggio trasmesso.
Social networks: quali scegliere? Panoramica sui social usati nei vari mercati esteri e indicazioni di base per la loro gestione in un'ottica business (piano editoriale, scelta dei contenuti, scrittura dei post).
Corso "Social Media Marketing: Approccio, strumenti e strategie" per il Comun...Elisa Cortello
Obiettivo del corso è la sensibilizzazione all'utilizzo dei Social Network come strumento di visibilità per la propria attività commerciale, con conseguente ricaduta positiva sul territorio e oltre, in quanto utile ed efficace per il proprio business.
Tramite la conoscenza dei giusti mezzi, il web è lo strumento di comunicazione e di marketing più economico e immediato per raggiungere i propri obiettivi di business.
Durante i due incontri si avrà una panoramica dei principali Social Network da utilizzare (Facebook, Twitter, Google+, Instagram, Pinterest, etc.), delle strategie da adottare per migliorare la propria visibilità e di alcuni strumenti che faciliteranno la gestione degli stessi.
Diversi esempi e casi concreti, in differenti settori, verranno presentati per facilitare l'apprendimento delle meccaniche di questi nuovi media e per acquisire spunti utili e personalizzabili alle proprie necessità.
Il corso è rivolto a imprenditori, manager, impiegati marketing e commercianti del territorio che vogliano apprendere le nozioni necessarie a cogliere i nuovi strumenti dell’innovazione digitale e che abbiano bisogno di informazioni pratiche per avere una presenza forte e coerente online.
La docente del corso, dott.ssa Elisa Cortello, è una esperta specialista senior, con alle spalle un fortissimo know-how di esperienza non teorica ma sul campo presso importanti realtà italiane, per offrire una formazione pratica di alto profilo.
20 tattiche di viral marketing per farsi condividere nel 2013Giovanni Fracasso
Produci contenuti per la tua azienda ma non hai visibilità su web? Trova il modo per massimizzare la condivisione delle tue campagne, articoli divulgativi, infografiche o altro.
Adotta le 20 tattiche di viral marketing fondamentali nel 2013.
Non lasciare che le tue strategie di marketing contenutistico si fermino ai pochi lettori che raggiungi con il tuo bog.
Vai a pescare condivisioni nel mondo.
Il sito aziendale (parte 2): pianificazione, struttura, design, funzionalità ...Giovanni Dalla Bona
Perché il sito aziendale è ancora importante per una strategia di web marketing.
> Analisi dell'azienda e pianificazione del sito
> Struttura, design e layout
> Definizione delle funzionalità e integrazione con i social media
> Test
> Scelta dei contenuti: argomenti, forme e formati
Il termine blog è entrato ormai a far parte del linguaggio comune e viene spesso utilizzato erroneamente.
Cerchiamo di capire cosa è esattamente un blog e quali sono le sue caratteristi- che.
La parola blog è la fusione di due parole distinte “Web= rete” e “ log= diario”. nella sua espressione più semplice il blog, quindi, non è altro che un diario on line, uno spazio in cui i contenuti vengono presentati in ordine cronologico e possono essere commentati dagli altri utenti. Leggi tutto in questo capitolo!
Un processo per il personal branding in 3 passi:
1. Analizza la tua situazione attuale: qual è la tua visibilità e reputazione online?
2. Costruisci il tuo ecosistema digitale personale. Stabilisci alcuni confini tra sfera personale e sfera professionale. Definisci una Policy da seguire sui Social, segui le linee guida aziendali. Focalizzati inizialmente su pochi canali Social.
3. Ottimizza le tue attività di personal branding. Misura l'efficacia.
3.
Scegliere il social media giusto per la propria attività permette di ottenere i risultati migliori senza spreco di tempo e di risorse. In questa presentazione troverai:
> 11 criteri per scegliere
> 10 social media a confronto
> 11 case history interessanti
Social media marketing aziendale per aziende b2bDario Vignali
FONTE: http://dariovignali.net
Social Media Marketing b2b: come applicare una strategia semplice ed efficace di social media marketing alla tua azienda b2b (business to business).
In questa guida/presentazione PDF:
- Saranno spiegate le finalità del social media marketing in ambito b2b ai meno esperti
-Verranno approfonditi i migliori strumenti e le strategie d'azione di successo per chi fa già uso del social media marketing in azienda.
Una guida piena di spunti di riflessione, sia pratica che teorica, capace di fornirti fin da subito nuove competenze e delucidazioni.
Un linguaggio chiaro ed efficace, capace di spiegare un tema complesso nel modo più semplice possibile.
Buona Lettura.
Il SocialMedia Marketing è attualmente uno dei principali strumenti di business. Grazie al Social Media Marketing, oggi, le aziende posso raggiungere il loro target di riferimento con strategie di awarenes studiate ad hoc massimizzando le performance sugli investimenti, Comunicare ed essere presenti con il Social Media Marketing è la soluzione per annullare le distanze tra brand e consumer.
Presentazione gigasweb smm (social media marketing)
Galdus WM 2014 lezione 3
1. Marke&ng
Online
lezione
3
Le
varie
forme
di
interazione
Forum
Newsgroup
Blog
Il
caso
di
Lonely
Planet
YouTube
Facebook
Google+
I
social
network
più
u&lizza&
2. ObieGvi
nell’u&lizzo
dei
social
network
• Storytelling:
raccontare
il
capitale
umano,
la
storia,
le
competenze
dell’azienda
• ContaLo
direLo:
possibilità
di
interagire
con
il
proprio
pubblico
• Assistenza
clien&:
aiuto
nel
risolvere
i
problemi
più
comuni
• Raggiungere
le
nicchie
• Fare
branding
3. Strumen&
sociali:
il
newsgroup
• Il
newsgroup
raccoglie
persone
accomunate
da
un
medesimo
interesse,
che
si
scambiano
pareri,
opinioni,
esperienze
su
quell’argomento.
• E’
una
comunicazione
mol$
a
mol$
• Elenco
su
hLp://groups.google.com
4. Strumen&
sociali:
il
forum
• Possono
essere
ospita&
all’interno
di
si&
o
occupare
un
intero
portale,
ancora
consentendo
lo
scambio
di
pareri,
opinioni,
esperienze.
• E’
una
comunicazione
mol$
a
mol$
• Elenco
su
www.elencoforum.com
• Esempio:
www.forum-‐immobiliare.com
5. Strumen&
sociali:
il
blog
Come
il
newsgroup,
genera
Social
Networking,
meLendo
in
relazione
persone
con
analoghi
interessi
e
curiosità
e
dando
spazio
all’elemento
personale.
• E’
una
comunicazione
uno
a
mol$
• E’
il
fenomeno
in
maggior
crescita
in
ques&
anni,
fino
all’avvento
di
Facebook
e
TwiLer
• Esempi:
• www.ma&lde&ramisu.it
di
Pas&cceria
Vincenzi
• www.mondocasablog.com
9. Un
esempio
editoriale
Community
e
Contenu&
gratui&
La
community
Thorn
Tree
di
Lonely
Planet:
www.lonelyplanet.com/thorntree
www.mutuionline.it
www.simutuo.it
11. Esercitazione
5
• Reperite,
nei
rispeGvi
elenchi,
qualche
esempio
di
forum,
newsgroup
e
blog
aGnente
alla
vostra
aGvità.
• Postate
i
risulta&
della
vostra
ricerca
sul
blog
12. U&lizzo
dei
social
network
• I
social
media
nel
mondo
• La
distribuzione
nel
mondo
• I
social
media
in
Italia
13. YouTube
• ALraverso
l’apertura
di
un
proprio
canale,
le
aziende
possono
far
circolare
spot,
filma&
descriGvi,
formazione.
• Nel
mondo
del
libro
il
formato
di
spot
u&lizzato
è
il
booktrailer
• Per
la
diffusione
dei
contenu&
funzionano
gli
stessi
meccanismi
&pici
del
viral
marke&ng
14. Annunci
su
YouTube
• Raggiungimento
degli
spe=atori
con
l'offerta
costo
per
visualizzazione
(CPV)
Si
paga
solo
quando
il
video
viene
visualizzato
oltre
i
5
secondi,
e
non
se
l’utente
decide
di
saltare
l’annuncio.
16. Il
BookTrailer
• Il
trailer
per
il
libro
o
più
comunemente
chiamato
“Il
book
trailer”
viene
realizzato
per
pubblicizzare
un
libro.
ALraverso
l’u&lizzo
di
suoni,
parole
e
sopraLuLo
immagini
sinte&zza
il
contenuto
del
libro
stesso,
cercando
di
ricrearne
l’atmosfera.
17. Il
BookTrailer
• Le
prime
forme
di
book
trailer,
vennero
sviluppate
negli
in
California
all’inizio
degli
anni
novanta:
semplici
videoproiezioni
u&lizzate
durante
le
presentazioni
dei
libri.
Il
primo
e
vero
booktrailer
fu
realizzato
da
Judith
Keenan
nel
1994
per
il
thriller
Amnesia
di
Douglas
Cooper.
18. Il
BookTrailer
• Nel
2002,
durante
un
convegno
sulle
strategie
del
marke&ng
editoriale
a
Shreveport
in
California,
alcune
case
editrici
decisero
di
introdurre
l’u&lizzo
del
book
trailer
come
strumento
pubblicitario
on
line.
Lo
stesso
anno
il
regista
Michael
E.
Miller
e
la
scriLrice
Sheila
Clover
English,
autori
del
trailer
e
del
libro
“Circle
of
Seven”,
registrarono
il
marchio
Book
Trailer®.
19. Il
BookTrailer
• Con
la
crescita
di
popolarità
di
social
network
come
MySpace,
YouTube
e
Facebook
,
la
diffusione
del
book
trailer
si
estese
notevolmente.
• Oltre
agli
Sta&
Uni&
il
book
trailer
si
è
rapidamente
diffuso
anche
nel
Regno
Unito,
in
Canada,
Germania,
Olanda
e
Italia.
• La
durata
media
dei
book
trailers
vis&
è
di
circa
tre
minu&.
20. Si&
di
distribuzione
dei
BookTrailer
— hLp://www.book-‐trailers.net
— -‐
hLp://www.booktrailers.eu
— -‐
hLp://bookscreening.com
— -‐
hLp://booktrailersforall.com
— -‐
hLp://www.cosproduc&ons.com
21. Alcuni
esempi
di
BookTrailer
• The
Women
by
T.C.
Boyle
• hLp://www.youtube.com/watch?v=4SYfDafLOQk
•
• hLp://www.youtube.com/watch?
v=E0V_fXGoiEo.
•
• hLp://www.youtube.com/watch?
v=lSf_4vxWmxg.
22. Sara
RaLaro:
stessa
autrice,
tre
editori
diversi,
tre
diversi
esi&
di
book
trailer
• «Sulla
sedia
sbagliata»,
Morellini
Ed:
3100
visualizzazioni
• «Uno
qualunque
di
te»,
Giun&,
solo
2000
visualizzazioni
nonostante
il
liobro
abbia
venduto
molto
di
più
• «Non
volare
via»,
Garzan&
24. Linkedin:
novità
dal
1°
aprile
• Content
Marke$ng
Score
• Content
Marke&ng
Score
è
uno
tool
di
analisi
che
permeLe
all’amministratore
di
comprendere
l’efficacia
dei
contenu&
pubblica&.
In
pra&ca
si
traLa
di
un
punteggio
calcolato
come
rapporto
tra
unique
members
engaged
(iscriG
che
hanno
interagito
con
la
pagina,
i
gruppi
e
i
loro
contenu&
,
con
gli
status
update
dei
dipenden&
e
con
i
cosiddeG
Influencer
post)
e
ac/ve
target
audience
(gli
iscriG
potenzialmente
raggiungibili).
Un
punteggio
unico
permeLe
la
comparabilità
con
i
risulta&
raggiun&
da
un
set
predefinito
di
aziende
concorren&.
Può
essere
filtrato
per
paese,
seniority,
dimensioni
aziendali,
funzioni
aziendali
e
seLore.
Il
sistema
offre
anche
consigli
su
come
aumentare
la
visibilità
dei
propri
contenu&,
acquistando
Ad
Units.
Il
tool
è
disponibile
rivolgendosi
direLamente
a
LinkedIn,
aLraverso
questa
pagina.
25. Linkedin
Trending Content
Ė una dashboard che
permette di visualizzare i
contenuti di maggior
successo condivisi su
LinkedIn. Le informazioni
sono suddivise per
audience e tipologia di
argomento. Per ognuno di
essi vengono ind
icati i cinque post più
virali, i tre argomenti più
discussi e la loro
diffusione nel tempo.
26. Le
aziende
in
Facebook:
la
situazione
aLuale
• Dalla
primavera
del
2010
per
le
aziende
è
stato
creato
il
cosiddeLo
Profilo
pubblico,
o
Pagina
Ufficiale.
• Il
modo
per
associarsi
a
queste
pagine
e
per
creare
un
legame
tra
l’azienda
e
il
cliente
è
passato
dal
“Chiedi
l’amicizia”
(fino
al
2009)
al
“Diventa
fan”
(fino
a
metà
2010)
all’aLuale
“Mi
piace”
27. Una
fotografia
degli
uten&
Facebokk
• hLp://vincos.it/osservatorio-‐facebook/
28. Come
le
aziende
usano
FB
• Se
un
utente
clicca
il
pulsante
“Mi
piace”,
la
cosa
viene
registrata
tra
le
sue
aGvità
e
visualizzata
nel
suo
network
di
amicizie
(mediamente
cen&naia
di
persone)
• Le
pagine
“scelte”
dagli
uten&
compaiono
permanentemente
nel
profilo
utente:
gli
amici
che
vanno
a
curiosare
tra
queste
pagine
possono
con
un
link
finire
nella
pagina
dell’azienda
e
decidere
essi
stessi
di
associarsi
29. Aggiunta
di
applicazioni
• Le
applicazioni
sono
di
varie
&pologie.
Possono
aiutare
l’inserimento
e
la
distribuzione
di
contenu&,
come
l’RSS
Feed,
oppure
distribuire
sondaggi,
o
ancora
portare
traffico
in
quanto
di
u&lità/intraLenimento.
• Ampia
scelta
su
www.involver.com
30. Come
le
aziende
usano
FB
• L’azienda
può
comunicare
la
propria
aGvità
aLraverso
una
descrizione,
con
i
propri
recapi&
e
il
link
alla
pagina
web,
con
una
galleria
di
foto
• Se
le
foto
ritraggono
persone
presen&
su
FB,
queste
possono
essere
“taggate”
e
le
foto
verranno
visualizzate
all’interno
delle
loro
pagine
personali
• FB
usato
anche
per
comunicare
even&,
es
presentazioni
di
libri
o
uscite
in
libreria.
31. Altre
funzionalità
• E’
possibile
portare
gli
uten&
a
partecipare
creando
una
serie
di
aGvità,
tra
le
quali:
• Discussioni
• Recensioni
• Forum
• Sondaggi
32. Come
promuovere
ulteriormente
il
proprio
Profilo
Pubblico
• Cercando
contaLo
con
pagine
affini:
es
pagine
di
aman&
dei
libri
o
dei
viaggi
o
di
cucina
• Tramite
inserzioni
pubblicitarie:
analogamente
a
Google,
si
paga
a
click,
ed
è
possibile
selezionare
area
geografica,
età,
status
sen&mentale,
sulla
base
dei
dato
forni&
dagli
uten&
33. Ancora
sta&s&che
• FB
fornisce
le
sta&s&che
di
u&lizzo
dei
vostri
si&,
dandovi
il
dato
seGmanale
dei
nuovi
uten&,
delle
loro
interazioni,
dei
nuovi
argomen&
soLopos&
al
sito
34. Facebook ha annunciato un redesign delle
pagine ufficiali, il suo prodotto dedicato alla
presenza delle organizzazioni e dei
personaggi famosi.
In pratica lo stile viene uniformato a quello dei
profili personali. Con una colonna di sinistra
dedicata alle informazioni aziendali, compresa
la mappa, gli orari di ape
rtura al pubblico, i contatti, le foto, i video, il
numero di like ricevuti, le app, le review, i post
in bacheca degli utenti.
Quella di destra, più larga, pensata per
ospitare i contenuti pubblicati.
35. Negli
Insight
è
stata
aggiunta
ufficialmente
la
possibilità
di
tener
d’occhio
le
performance
di
cinque
pagine
proprie
o
di
compe&tor,
secondo
poche
metriche
essenziali
e
su
base
seGmanale:
-‐
numero
di
like
alla
pagina
-‐
incremento
di
like
alla
pagina
-‐
post
scriG
dal
brand
-‐
interazioni
complessive
(like,
commen&,
condivisioni,
ma
mancano
i
post
in
bacheca
dei
fan)
36. Collegare Twitter a Facebook
E’ possibile pubblicare automaticamente su Facebook i
messagi pubblicati su Twitter, installano questa
applicazione:
https://apps.facebook.com/twitter/
37. Google
Plus
• Dal
1°
aprile
Google+
ha
aggiunto
un
nuovo
dato
accanto
al
numero
di
follower
dei
profili
e
delle
pagine.
• Si
traLa
del
dato
totale,
cumulato,
di
visualizzazioni
generate
dalla
pagina/profili
e
dai
suoi
singoli
contenu&,
da
oLobre
2012.
• La
sta&s&ca,
che
non
è
aggiornata
in
tempo
reale,
può
essere
nascosta
dalle
Impostazioni,
nella
sezione
Profilo.
• Purtroppo
questa
delle
visualizzazioni
totali
è
una
mera
“vanity
metric”
che
confonde
le
acque,
non
essendo
granulare.
Sarebbe
u&le
per
gli
amministratori
averla
sui
singoli
post,
al
fine
di
valutare
la
qualità
dei
propri
contenu&.
38. GooglePlus
• Google+
è
basato
sulla
possibilità
di
suddividere
il
proprio
network
di
amicizie
in
cerchie.
• Anche
Google+
dà
modo
alle
aziende
di
creare
la
propria
pagina
aziendale
• Google+
sta
per
lanciare
una
nuova
modalità
di
promozione
per
le
aziende,
che
dà
modo
di
diffondere
i
propri
post
anche
sul
web
“aperto”,
includendo
commen&
e
interazioni
degli
uten&
di
Google+.
ALualmente
è
in
versione
beta,
è
possibile
richiedere
una
demo
e
di
testare
il
nuovo
servizio
39. Esercitazione
6
• Analizzate
le
pagine
Facebook
di
aziende
del
vostro
seLore
o
di
un
seLore
a
vostra
scelta.
• Postate
i
risulta&
della
vostra
ricerca
sul
blog