2. Madame Bovary di Gustave Flaubert 1856 L’Attimo Fuggente di Peter Weir 1989
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7. Il romanzo Madame Bovary racconta la storia di Emma Rouault, una ragazza sognatrice e romantica, figlia di un agricoltore, che vive nella campagna francese in Normandia. La donna sposa il dottor Carlo Bovary, un medico modesto, nella speranza di poter condurre una vita diversa, ma niente la soddisfa. Il marito le appare presto come un uomo mediocre, che non eccelle in niente e soprattutto che non desidera niente. Non riesce ad apprezzare il suo amore e anzi ne prova quasi fastidio. Neanche la nascita di una figlia riesce a colmare il vuoto e l’insoddisfazione del suo cuore.
8. Emma cade in un torpore e in una tristezza profondi: il marito per ridestarla decide di trasferirsi a Jonville. Qui Emma conosce Leone Dupuis, un giovane sostituto di un notaio, con il quale condivide la passione per la lettura. Si lascia corteggiare da lui, ma questi per timidezza e per riguardo nei suoi confronti si allontana da lei e si trasferisce a Parigi. In seguito Emma incontra Rodolfo Boulanger, un uomo di temperamento focoso e di intelligenza perspicace; se ne innamora pazzamente fino al punto di architettare una fuga insieme a lui. Ma Rodolfo, dopo averla illusa di aver trovato finalmente la felicità, la abbandona. Emma cade nuovamente in una prostrazione profonda e soffre terribilmente nel corpo e nell’ anima.
9. Durante uno spettacolo teatrale a Rouen, Emma ritrova Leone e ne diviene l’amante. Conduce una vita al di sopra delle sue possibilità, si abbandona a spese folli e si indebita irrimediabilmente con l’usuraio Lheureux. Presto si stanca anche di Leone, perché ritrova nell’adulterio tutto quello che c’era di meschino nel suo matrimonio. Alla fine oppressa dai debiti, dopo aver chiesto aiuto inutilmente a entrambi i suoi amanti, si uccide avvelenandosi con l’arsenico.
10. Il film L’ Attimo Fuggente è ambientato all’Accademia Welton, una scuola elitaria fondata sulla disciplina e sulla tradizione, ubicata sulle colline del Vermont. Nell’autunno del 1959 arriva un docente di letteratura, Keating, che con un metodo inedito e anticonformista insegna poesia e desta nei ragazzi il desiderio di costituire una setta segreta per recitare e leggere testi poetici. L’istituzione, venuta a conoscenza del fatto e in seguito ad un drammatico episodio, reagisce licenziando l’insegnante.
11. Il titolo originale del film è Dead Poets Society, vincitore del premio Oscar 1990 per la migliore sceneggiatura originale, di due premi BAFTA 1990 per miglior film e miglior colonna sonora, del David di Donatello per il miglior film straniero, dei premi Cèsar 1991 per il miglior film straniero.
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13. 2) I bidem , pag. 135 Emma Bovary: un cuore inquieto L’influsso della lettura Venera le donne illustri o infelici come Maria Stuarda, Giovanna d’Arco, Eloisa; ama le romanze, gli album di incisioni, i paesaggi esotici e tutto ciò che lascia intravedere la ‘seducente fantasmagoria delle realtà sentimentali’ 2 . Emma si lascia profondamente influenzare dalle imprese delle sue eroine e cerca ansiosamente di sapere nella vita il significato delle parole felicità, passione, ebbrezza, che le sono sembrate tanto belle lette nei libri. La sua immaginazione è cosi fervida che non le permette di vedere la realtà: è sempre insoddisfatta alla ricerca di qualcosa di nuovo e di diverso.
14. Il Bovarismo Emma Bovary è l’incarnazione del cosiddetto bovarismo, che consiste nell’immaginare la propria vita modellandola su quella degli eroi letterari, arrivando a rifiutare la realtà per cercare di crearsene una nuova più corrispondente ad un’ immagine ideale. Suggestionata dalle sue letture, Emma sposa Carlo pensando di poter sperimentare quella passione di cui si era cibata nei libri, ma presto rimane delusa. L’immagine che si e fatta del suo matrimonio e di suo marito le impediscono di vedere e di apprezzare l’amore che egli nutre per lei.
15. 3) Ibidem, pag. 141: ‘ La sua vita invece, era fredda come una soffitta che ha il finestrino volto al nord e la noia, come un ragno silenzioso, filava la sua tela nell’ombra in ogni angolo del suo cuore’. Il Bovarismo Arriva anche ad odiarlo, perche lui la crede felice e soprattutto perché vive felice, contento di quello che ha. Così immagina una vita diversa, un uomo più bello, più intelligente e più interessante, una casa in città in mezzo al frastuono delle vie. La sua vita reale al confronto di quella immaginata le appare fredda e noiosa 3 . Le letture di Emma influiscono sul suo carattere emotivo e passionale, la spingono a sognare continuamente, la portano alla disperazione, perché essa non riesce a raggiungere la felicità illusoria dei suoi romanzi.
16. Il Bovarismo L’amore fra Emma e Leone ha come scintilla la lettura, che anche per lui è una distrazione dalla noia della vita di provincia, una dolce illusione in mezzo alle disillusioni della vita. Fra i due si stabilisce una specie di associazione, uno scambio continuo di libri e di romanze.
17. 4) Ibidem, pag 247: ‘ Ella diventava come una parte vera di quelle immaginazioni …’. Il Bovarismo Quando Madame Bovary diventa l’amante di Rodolfo pensa di possedere finalmente quelle gioie dell’amore, quella febbre di felicità di cui aveva disperato. Si illude di entrare in qualcosa di meraviglioso, di vivere uno dei suoi romanzi 4 . Emma vive dunque sempre come in un sogno, non distingue più la realtà dalla finzione, è come sdoppiata alla continua ricerca di sotterfugi per ingannare il marito. Nella sua frenesia non si accorge di venire raggirata dall’usuraio del paese e, quando la realtà le appare in tutti i suoi fattori, lei, oberata dai debiti, delusa dall’adulterio, costretta a dovere rendere conto al marito, non sa affrontarla e si uccide.
18. L’attimo fuggente: la lettura come introduzione alla realtà Il professor John Keating insegnante di lettere, è un tipo anticonformista e originale. Ama la sua materia e cerca di trasmettere ai suoi allievi la passione per la poesia e la letteratura. Per ottenere l’attenzione dei ragazzi e ridestare la loro curiosità usa dei metodi un po’ teatrali del tutto insoliti nel collegio Welton, nel quale anche lui si è diplomato.
19. L’attimo fuggente: la lettura come introduzione alla realtà Ad esempio invita a strappare l’introduzione del libro di letteratura che basa l’interpretazione della poesia in modo schematico, oppure sale in piedi sulla cattedra e fa salire anche i ragazzi per vedere le cose da angolazioni diverse. Il professore si pone , quindi, come elemento di novità in un liceo tradizionalista e rigoroso.
20. L’attimo fuggente: la lettura come introduzione alla realtà Il suo stile colloquiale e confidenziale affascina i giovani, in particolare un gruppetto del quale fa parte Neil Perry, un ragazzo dotato di grande intelligenza e sensibilità. Egli scopre nell’albo della scuola che il professore era membro dei poeti estinti, un gruppo di studenti che si ritrovava di notte in una grotta non lontano dalla scuola per leggere versi di Whitman, Emerson, Thoreau e anche scritti composti di loro pugno. Il giovane convince gli amici a ricostituire la setta.
21. L’attimo fuggente: la lettura come introduzione alla realtà Nel film la lettura ha la funzione di introdurre alla vita, di aiutare a vivere più profondamente e di scoprire meglio se stessi, a differenza del libro di Flaubert dove invece la lettura crea una sorta di illusione, di sogno, dal quale la protagonista non riesce a svegliarsi.
22. L’attimo fuggente: la lettura come introduzione alla realtà ‘ Andai nei boschi perche volevo vivere con saggezza e in profondità, succhiando tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e per non scoprire in punto di morte che non ero vissuto ’
23. L’attimo fuggente: la lettura come introduzione alla realtà Dalle parole del professore emerge che la letteratura è essenziale alla vita: ‘ Non leggiamo e scriviamo poesie perche è carino. Noi leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana. E la razza umana è piena di passioni. Medicina, legge, economia, ingegneria sono nobili professioni necessarie al nostro sostentamento. Ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l’amore sono queste le cose che ci tengono in vita’.
24. L’attimo fuggente: la lettura come introduzione alla realtà Il professore vuole insegnare ai ragazzi a vivere intensamente ogni istante e fa proprio il celebre verso di Ovidio: ‘Carpe diem’: ‘ Cogli la rosa quand’è il momento che il tempo, lo sai, vola e lo stesso fiore che sboccia oggi, domani appassirà’.
25. L’attimo fuggente: la lettura come introduzione alla realtà La letteratura non sostituisce la realtà come in Flaubert, ma è vista come un mezzo per trovare la propria strada: ‘ Dovete combattere per trovare la vostra voce, non affogate nella pigrizia mentale, guardatevi in torno, osate cambiare’ La letteratura ha inoltre una funzione sociale perché le parole e le idee possono cambiare il mondo: ‘ La vita esiste… li potente spettacolo continua e tu puoi contribuire con un verso’
26. Confronto tra i personaggi Il giovane Neil Perry può essere paragonato a Madame Bovary per il tragico destino che li accomuna. Entrambi sono passionali e desiderosi di cambiamento. Il giovane ha una freschezza e una baldanza che mancano alla donna: è entusiasta della vita e molto aperto verso gli altri. Scopre di avere talento come attore e riesce ad ottenere una parte in ‘ Midsummer night’s dream ’ di Shakespear, ma non è in grado di affrontare il padre, che vuole da lui una dedizione totale allo studio. Per frequentare le prove della commedia il ragazzo scrive una falsa lettera di autorizzazione, ma il padre lo scopre e gli impone di lasciare la compagnia teatrale.
27. Confronto tra i personaggi Neil chiede aiuto al professore, ma questi non capisce fino in fondo il ragazzo, non ne comprende la fragilità e si limita a consigliargli di parlare con i genitori. Neil finge di esserci riuscito, va allo spettacolo e recita la parte del protagonista con molta passione. Il padre incollerito per la sua disubbidienza e preoccupato per il suo avvenire lo ritira dalla scuola e lo iscrive ad un’accademia militare. Il giovane non riesce a dare le ragioni della sua scelta al padre e, sconvolto, si suicida con la pistola del genitore.
28. Confronto tra i personaggi Neil, come Emma, si dimostra incapace di affrontare fino in fondo la realtà, non sa accettare il rifiuto del padre, che avrebbe potuto diventare uno stimolo ad approfondire e a verificare la sua vocazione teatrale; vede questa difficoltà insormontabile e, come Emma, si toglie la vita. Non dimostra neppure di avere fiducia nel suo professore, perché non prova a seguire il consiglio di parlare con i genitori, così come Emma, quando è sommersa dai debiti, non prende neppure in considerazione di fidarsi e confidare tutto al marito che l’avrebbe perdonata, perché l’amava sinceramente.
29. Confronto tra i personaggi Il professor Keating ha in comune con Madama Bovary l’anticonformismo. Egli si sente stretto dentro le rigide regole del collegio, che imbrigliano l’insegnamento in un cliché ripetitivo, così come la donna mal sopporta la consuetudine della vita provinciale, fatta di persone comuni e di sentimenti moderati.