Chiara Zecchetto - Responsabile marketing &
comunicazione Multiutility Gruppo Dolomiti Energia - al convegno "Ecosostenibilità: vantaggi per gli alberghi e il turismo" di mercoledì 15 febbraio 2012
Presentazione realizzata per il Comune di Rimini nell'ottobre 2010.
Una panoramica sulle principali tendenze legate all’ecosostenibilità: dal packaging a basso impatto all’eco-trasparenza radicale, dall’innovazione collaborativa alla progettazione basata su criteri ecoattivi. È anche l’occasione per chiedersi, al di là del buonismo e di molti luoghi comuni, cosa vogliono realmente i consumatori “green”: prodotti che offrano benefici personali (risparmiare sulla bolletta, ad esempio) e non solo ricadute positive per l’ambiente.
La grid parity, cioè la pari convenienza economica tra l’energia prodotta da un impianto
fotovoltaico e quella acquistata dalla rete e prodotta da combustibili fossili, che sembrava un
obiettivo ancora lontano, oggi diventa realtà: Officinae Verdi Spa, Joint Venture tra Unicredit,
WWF e un partner industriale Solon, grazie ad un modello-approccio innovativo e ad un
network esteso su tutto il territorio nazionale che genera forti economie di scala, è in grado di
realizzare il primo sistema fotovoltaico rivolto alle imprese economicamente sostenibile
anche senza il contributo degli incentivi pubblici.
Presentazione realizzata per il Comune di Rimini nell'ottobre 2010.
Una panoramica sulle principali tendenze legate all’ecosostenibilità: dal packaging a basso impatto all’eco-trasparenza radicale, dall’innovazione collaborativa alla progettazione basata su criteri ecoattivi. È anche l’occasione per chiedersi, al di là del buonismo e di molti luoghi comuni, cosa vogliono realmente i consumatori “green”: prodotti che offrano benefici personali (risparmiare sulla bolletta, ad esempio) e non solo ricadute positive per l’ambiente.
La grid parity, cioè la pari convenienza economica tra l’energia prodotta da un impianto
fotovoltaico e quella acquistata dalla rete e prodotta da combustibili fossili, che sembrava un
obiettivo ancora lontano, oggi diventa realtà: Officinae Verdi Spa, Joint Venture tra Unicredit,
WWF e un partner industriale Solon, grazie ad un modello-approccio innovativo e ad un
network esteso su tutto il territorio nazionale che genera forti economie di scala, è in grado di
realizzare il primo sistema fotovoltaico rivolto alle imprese economicamente sostenibile
anche senza il contributo degli incentivi pubblici.
Primo appuntamento del percorso formativo Economia Circolare Strumenti e buone pratiche.
T. Daddi e L.Marrucci - Economia circolare: vantaggi e casi pratici
economia circolare definizione
cosa non è l’economia circolare
Economia circolare: chiavi di lettura
5 modelli di business
benefici dell’economia circolare
casi di studio
Secondo incontro del percorso formativo Economia Circolare: strumenti e buone pratiche.
Intervento di T. Daddi e F. Iannone. 1. L’Ecologia Industriale, la Simbiosi Industriale e i Parchi Eco-Industriali 2. Applicazioni concrete della simbiosi industriale in aziende e aree industriali
“Economia Circolare: a che punto siamo in Italia? Analisi dei risultati emer...FaberLab
Le slide della presentazione della dott.ssa Tiziana Massara, Project Manager area sviluppo e innovazione Associazione Italiana per lo Sviluppo dell’Economia Circolare (AISEC) durante il workshop "Economia circolare in Italia: una sfida per le pmi. Crescere tra sostenibilità, innovazione e competitività".
"Economia circolare - Esperienze e prospettive in Emilia-Romagna"AmmLibera AL
Aziende ormai consolidate, start up innovative e cooperative sociali impegnate nella gestione sostenibile dei rifiuti, nel riuso e nel riciclaggio.
Se in Europa il dibattito sull’economia circolare è centrale, l’Emilia Romagna punta ad avere in questo dibattito un ruolo da protagonista.
Sono sempre più numerose, infatti, le esperienze di green economy sul nostro territorio: realtà che si ispirano con sempre maggiore convinzione e dichiarato orgoglio ai principi della sostenibilità, e che hanno investito e scommesso su un nuovo modello produttivo, “chiudendo il cerchio” e contribuendo a fare dell’Italia la culla della nascente economia circolare.
Grazie, in particolare, all’attuazione della Legge regionale sui rifiuti e sull’economia circolare - frutto di un’importante Legge del 2015 nata sull’iniziativa popolare di cittadini, comuni e associazioni - le amministrazioni cominciano a rendersi conto che le prestazioni ambientali sui rifiuti hanno ricadute anche in termini economici, e le aziende trovano una nuova motivazione per intraprendere percorsi di sperimentazione e di innovazione.
Il passaggio dall’economia lineare a quella circolare è quindi una strada non solo percorribile ma ampiamente intrapresa anche in Emilia Romagna, come dimostra la tappa del Treno Verde di Legambiente realizzata a Bologna il 20 marzo scorso per dare spazio ai tanti protagonisti del settore che riciclano o utilizzano materie prime seconde che fino a ieri finivano in discarica, e premiare i “campioni dell’economia circolare dell’Emilia Romagna”: I.L.P.A, AIMAG, La Città Verde Cooperativa Sociale e Formula Solidale Cooperativa Sociale Onlus.
Realtà molto diverse tra loro per ispirazione, dimensione aziendale e posizione sul mercato, che ben rappresentano le potenzialità di questo modello economico virtuoso.
Presentazione del progetto "Svolta Elettrica" il cui obiettivo principale è la diffusione a tutti i livelli (sociale, culturale economico) della "mobilità sostenibile" attraverso l'organizzazione di tour elettrci e soprattutto attraverso al diffusione di Gruppi di Acquisto.
La transizione verso un modello di economia circolare presuppone un profondo cambiamento nei modelli di produzione e consumo supportato da adeguate «misure di policy» a livello europeo, nazionale, e locale. In questo modulo vedremo alcuni tra i principali strumenti della «circular economy» dal punto di vista delle imprese e della società civile.
Come concretamente l’innovazione e l’ICT possono aiutare l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale? Il documento ha brevemente sviluppato i seguenti temi principali che saranno poi oggetto di una ricerca più profonda e articolata:
- Efficienza Energetica.
- Costi totali di produzione per fonte di energia, includendo i costi sociali e ambientali.
- Stato dell’arte delle tecnologie di produzione e dell’ICT come fattore abilitante dei processi di sostenibilità
Per dare una risposta ai quesiti emersi, calandoli in un contesto territoriale rappresentativo e circoscritto, la ricerca verterà sulla sviluppo di un modello di rappresentazione dei dati energetici e di emissioni per il calcolo del profilo energetico ideale per settore d’Industria/filiera/territorio. Tutto ciò in funzione dei costi complessivi, ambientali e sociali, di produzione e di distribuzione relativi alle singole fonti energetiche e alla possibilità di creare distretti energetici ad alto contenuto di innovazione e coerenti con le caratteristiche e le risorse del territorio.
Saranno inoltre analizzati anche casi di successo di interventi per l’efficienza energetica abilitati dalle tecnologie ICT e saranno estrapolati modelli e best practices.
Inoltre, i dati che alimenteranno il sistema verranno raccolti utilizzando innovativi strumenti e metodi informatici che coinvolgano tutti gli stakeholder sul territorio e che permettano un costante monitoraggio ed evoluzione del sistema utilizzando il modello di rappresentazione, agevolando nel contempo l’adozione delle buone pratiche.
Il Gruppo di Lavoro è stato cordinato dalla D.ssa Claudia Criscione (NewEsco - Noiros) e composto da Ing. Alberto Bazzan (The Natural Step), il Prof. Eugenio Capra (Politecnico di Milano), l Prof. Edoardo Croci (IEFE Bocconi – Presidente Milanosimuove), l’Ing. Bruno Conte (New Tech), l’ Ing. Giuseppe Dellisanti (Bioen Group), dall’Ing. Graziella Dilli (Arpa Lombardia), dal Dr. Giovanni Locanto (già Presidente e Ad di Enipower e Italgas), l’ Ing. Fabrizio Longa (Gruppo Geifin / PST - Polibre), il Dott. Luciano Martucci (Assolombarda - già Presidente IBM Italia) e dall’ Ing. Donato Toppeta (THINK! Foundation), dal Prof. Giacomo Vaciago (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - Facoltà di Economia) e l’ Ing. Ezio Viola (The Innovation Group).
www.thinkinnovation.org
Il documento è stato studiato e presentato da Lorenzo Fabbri e Valentina Lepore in occasione del convegno YouToBeGreen, svoltosi a Roma il 18 giugno 2012.
Primo appuntamento del percorso formativo Economia Circolare Strumenti e buone pratiche.
T. Daddi e L.Marrucci - Economia circolare: vantaggi e casi pratici
economia circolare definizione
cosa non è l’economia circolare
Economia circolare: chiavi di lettura
5 modelli di business
benefici dell’economia circolare
casi di studio
Secondo incontro del percorso formativo Economia Circolare: strumenti e buone pratiche.
Intervento di T. Daddi e F. Iannone. 1. L’Ecologia Industriale, la Simbiosi Industriale e i Parchi Eco-Industriali 2. Applicazioni concrete della simbiosi industriale in aziende e aree industriali
“Economia Circolare: a che punto siamo in Italia? Analisi dei risultati emer...FaberLab
Le slide della presentazione della dott.ssa Tiziana Massara, Project Manager area sviluppo e innovazione Associazione Italiana per lo Sviluppo dell’Economia Circolare (AISEC) durante il workshop "Economia circolare in Italia: una sfida per le pmi. Crescere tra sostenibilità, innovazione e competitività".
"Economia circolare - Esperienze e prospettive in Emilia-Romagna"AmmLibera AL
Aziende ormai consolidate, start up innovative e cooperative sociali impegnate nella gestione sostenibile dei rifiuti, nel riuso e nel riciclaggio.
Se in Europa il dibattito sull’economia circolare è centrale, l’Emilia Romagna punta ad avere in questo dibattito un ruolo da protagonista.
Sono sempre più numerose, infatti, le esperienze di green economy sul nostro territorio: realtà che si ispirano con sempre maggiore convinzione e dichiarato orgoglio ai principi della sostenibilità, e che hanno investito e scommesso su un nuovo modello produttivo, “chiudendo il cerchio” e contribuendo a fare dell’Italia la culla della nascente economia circolare.
Grazie, in particolare, all’attuazione della Legge regionale sui rifiuti e sull’economia circolare - frutto di un’importante Legge del 2015 nata sull’iniziativa popolare di cittadini, comuni e associazioni - le amministrazioni cominciano a rendersi conto che le prestazioni ambientali sui rifiuti hanno ricadute anche in termini economici, e le aziende trovano una nuova motivazione per intraprendere percorsi di sperimentazione e di innovazione.
Il passaggio dall’economia lineare a quella circolare è quindi una strada non solo percorribile ma ampiamente intrapresa anche in Emilia Romagna, come dimostra la tappa del Treno Verde di Legambiente realizzata a Bologna il 20 marzo scorso per dare spazio ai tanti protagonisti del settore che riciclano o utilizzano materie prime seconde che fino a ieri finivano in discarica, e premiare i “campioni dell’economia circolare dell’Emilia Romagna”: I.L.P.A, AIMAG, La Città Verde Cooperativa Sociale e Formula Solidale Cooperativa Sociale Onlus.
Realtà molto diverse tra loro per ispirazione, dimensione aziendale e posizione sul mercato, che ben rappresentano le potenzialità di questo modello economico virtuoso.
Presentazione del progetto "Svolta Elettrica" il cui obiettivo principale è la diffusione a tutti i livelli (sociale, culturale economico) della "mobilità sostenibile" attraverso l'organizzazione di tour elettrci e soprattutto attraverso al diffusione di Gruppi di Acquisto.
La transizione verso un modello di economia circolare presuppone un profondo cambiamento nei modelli di produzione e consumo supportato da adeguate «misure di policy» a livello europeo, nazionale, e locale. In questo modulo vedremo alcuni tra i principali strumenti della «circular economy» dal punto di vista delle imprese e della società civile.
Come concretamente l’innovazione e l’ICT possono aiutare l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale? Il documento ha brevemente sviluppato i seguenti temi principali che saranno poi oggetto di una ricerca più profonda e articolata:
- Efficienza Energetica.
- Costi totali di produzione per fonte di energia, includendo i costi sociali e ambientali.
- Stato dell’arte delle tecnologie di produzione e dell’ICT come fattore abilitante dei processi di sostenibilità
Per dare una risposta ai quesiti emersi, calandoli in un contesto territoriale rappresentativo e circoscritto, la ricerca verterà sulla sviluppo di un modello di rappresentazione dei dati energetici e di emissioni per il calcolo del profilo energetico ideale per settore d’Industria/filiera/territorio. Tutto ciò in funzione dei costi complessivi, ambientali e sociali, di produzione e di distribuzione relativi alle singole fonti energetiche e alla possibilità di creare distretti energetici ad alto contenuto di innovazione e coerenti con le caratteristiche e le risorse del territorio.
Saranno inoltre analizzati anche casi di successo di interventi per l’efficienza energetica abilitati dalle tecnologie ICT e saranno estrapolati modelli e best practices.
Inoltre, i dati che alimenteranno il sistema verranno raccolti utilizzando innovativi strumenti e metodi informatici che coinvolgano tutti gli stakeholder sul territorio e che permettano un costante monitoraggio ed evoluzione del sistema utilizzando il modello di rappresentazione, agevolando nel contempo l’adozione delle buone pratiche.
Il Gruppo di Lavoro è stato cordinato dalla D.ssa Claudia Criscione (NewEsco - Noiros) e composto da Ing. Alberto Bazzan (The Natural Step), il Prof. Eugenio Capra (Politecnico di Milano), l Prof. Edoardo Croci (IEFE Bocconi – Presidente Milanosimuove), l’Ing. Bruno Conte (New Tech), l’ Ing. Giuseppe Dellisanti (Bioen Group), dall’Ing. Graziella Dilli (Arpa Lombardia), dal Dr. Giovanni Locanto (già Presidente e Ad di Enipower e Italgas), l’ Ing. Fabrizio Longa (Gruppo Geifin / PST - Polibre), il Dott. Luciano Martucci (Assolombarda - già Presidente IBM Italia) e dall’ Ing. Donato Toppeta (THINK! Foundation), dal Prof. Giacomo Vaciago (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - Facoltà di Economia) e l’ Ing. Ezio Viola (The Innovation Group).
www.thinkinnovation.org
Il documento è stato studiato e presentato da Lorenzo Fabbri e Valentina Lepore in occasione del convegno YouToBeGreen, svoltosi a Roma il 18 giugno 2012.
Dott.ssa Silvia Costarella - Guest Service Manager EcoHotel La Residenza- al convegno "Ecosostenibilità: vantaggi per gli alberghi e il turismo" di mercoledì 15 febbraio 2012
Officinae Verdi è la prima società in Europa che integra la cultura di un’associazione ambientalista, un partner finanziario e uno tecnologico. Un modello unico che coniuga finanza, tecnologia e sostenibilità ambientale per un progetto di “Energia a km Ø”.
Oltre la Apea: modelli eco-innovativi e infrastrutture produttive per la Gree...WWF ITALIA
Intervento di Mario Zambrini, di Ambiente Italia, alla giornata di studio “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
Edison - Rapporto di sostenibilità 2014Edison S.p.A.
Il Rapporto di Sostenibilità, pubblicato con cadenza annuale, è uno strumento di comunicazione trasparente del processo di gestione dei temi di sostenibilità di Edison, espressione dei valori, delle strategie e delle performance raggiunte durante il periodo di rendicontazione. Il Rapporto di Sostenibilità è focalizzato sui principali temi socio-ambientali, mette in evidenza i risultati raggiunti in tali ambiti e fissa gli obiettivi per il futuro. Tali obiettivi sono il risultato del crescente coinvolgimento dei vertici aziendali nella definizione di traguardi futuri direttamente collegati alle quattro sfide identificate nella Politica per lo Sviluppo Sostenibile di Edison (l’ambiente, le persone, il mercato, la nostra comunità)
Questo speciale è dedicato alla riduzione degli impatti ambientali correlati all’organizzazione di un evento. Oggi sotto questo termine ricadono numerose e diverse tipologie di iniziative: un corso di formazione interna, un convegno, un meeting, una conferenza, una convention aziendale, una conferenza stampa, la presentazione di un libro, la promozione turistica, una mostra, un concerto, sono solo alcuni degli esempi possibili.
Il loro comune denominatore è il fine con cui nascono, ovvero comunicare valori/contenuti/messaggi a uno specifico pubblico di riferimento, per questo gli eventi sono sempre più considerati uno strumento di comunicazione, tanto che alcuni eventi “speciali” costituiscono addirittura un nuovo media, capace di integrarsi e affiancarsi a quelli tradizionali.
Tesla Club Italy Revolution 2022 - Finanza: propulsione della sostenibilitàTesla Club Italy
Nel contesto sociale di oggi, interessi economici ed interessi ambientali si stanno, finalmente, riavvicinando. Il mondo della finanza sta sempre più rendendo necessario il rispetto dei criteri ESG (Environmental, Social, and corporate Governance) da parte delle aziende per ottenere accesso al credito. Finanza.tech è attiva in primo piano sotto questo aspetto, rispecchia e rispetta i criteri ESG anche aiutando aziende meritevoli da questo punto di vista ad accedere a prodotti e servizi finanziari.
In quest’ottica, le auto elettriche dove si inseriscono? Da un punto di vista ESG, che cosa abbiamo imparato da un’azienda pioniera e visionaria come Tesla? E non sarebbe il caso di aumentare ancor di più gli incentivi?
Relatore:
🎤 Nicola Occhinegro, CEO & Founder at Finanza.tech
"Vision without execution is hallucination".
The tools offered by Corporate Social Responsibility and, from an evolutionary point of view, from the Creating Shared Value formula, stand as the fundamental pillars for creating value in a win-to-win perspective, bringing wellbeing to both corporations and the community. Enel, like many other companies, have accepted the challenge and are creating the basis for building a new, more sustainable, more resilient and more efficient economic model. The trade-off between economic success and attention to social variables is actually outdated.
Il green marketing in hotel per promuovere coerentemente la filosofia intrapresa al convegno Ecosostenibilità: vantaggi per alberghi e turismo tenutosi a Milano il 28 novembre 2014
Pozzi Selena, Event Manager EcoWorldHotel, durante il Convegno Ecosostenibilità: vantaggi per alberghi e turismo - 28 nov 2014 Milano- ha mostrato alcuni esempi di campagne promozionali green che coinvolgono aziende ecosostenibili ed ecohotel.
Massimiliano Gini, Project Manager presso Centro Studi Turistici Firenze, ha spiegato gli obbiettivi della rete europea NECSTouR creata da varie regioni europee capitanate dalla Toscana, durante il Convegno Ecosostenibilità: vantaggi per alberghi e turismo - 28 nov 2014 Milano
Bertozzi certiquality e le certificazioni turisticheEcoWorldHotel
Walter Bertozzi, Sustainability Product Manager Certiquality, al Convegno Ecosostenibilità: vantaggi per alberghi e turismo - 28 nov 2014 Milano - ha parlato delle certificaizioni ambientali per le strutture ricettive
Durante il Convegno Ecosostenibilità: vantaggi per alberghi e turismo - 28 nov 2014 Milano - Massimiliano Taveggia, Direttore del Settore Politiche del Turismo e Marketing Territoriale del Comune di Milano, ha illustrato le politiche applicate a Milano, anche in vista di Expo
Vavassori - La raccolta differenziata con Touring Club e ConaiEcoWorldHotel
La raccolta differenziata nelle località turistiche durante i periodi di maggior affluenza e non.
Convegno Ecosostenibilità: vantaggi per alberghi e turismo - 28 nov 2014 Milano
Un hotel ecologico nel cuore di Milano, a pochi passi dal Teatro alla Scala.
Convegno Ecosostenibilità: vantaggi per alberghi e turismo - 28 nov 2014 Milano
Slide Le nuove tendenze del mercato turistico ricettivoEcoWorldHotel
Le nuove tendenze del mercato: nell'hotellerie il marketing diventa green - Convegno Ecosostenibilità: vantaggi e opportunità per gli alberghi e il turismo - 20 maggio 2014 Bologna
Il successo nel mondo alberghiero in controtendenza con l’andamento del settore - Roberto Fusaro - Organic Food &Beverage Manager - al convegno "Ecosostenibilità: vantaggi per gli alberghi e il turismo" di mercoledì 15 febbraio 2012
Il valore di una colazione salutare e buona
anche in hotel - Dott. Attilio Speciani - Allergologo, Immunologo e
Nutrizionista - al convegno "Ecosostenibilità: vantaggi per gli alberghi e il turismo" di mercoledì 15 febbraio 2012
Dott.ssa Concetta D'Emma - Responsabile Green
Marketing EcoWorldHotel - al convegno "Ecosostenibilità: vantaggi per gli alberghi e il turismo" di mercoledì 15 febbraio 2012
Risparmio idrico e misurazione in hotelEcoWorldHotel
Mechthild Maria Mohr - Business Development
Manager SIKA GmbH - al convegno "Ecosostenibilità: vantaggi per gli alberghi e il turismo" di mercoledì 15 febbraio 2012
Ecosostenibilità: il valore aggiunto di Tuborg Draught MasterEcoWorldHotel
Giorgio Molinari - Marketing & Trade Marketing
Director Carlsberg Italia - al convegno "Ecosostenibilità: vantaggi per gli alberghi e il turismo" di mercoledì 15 febbraio 2012
Convegno Ecosostenibilità: vantaggi per gli alberghi e il turismo - 2012
Energia elettrica pulita in hotel
1. Il ruolo di Multiutility S.p.A.
a supporto dell’
Ecosostenibilità: vantaggi
per gli alberghi e il turismo
Chiara Zecchetto
Responsabile marketing & comunicazione
Milano,15 febbraio 2012
2. Company profile
Multiutility S.p.A. è un operatore nazionale certificato, che offre ai propri
clienti servizi e soluzioni integrate in ambito energetico.
L’attività di Multiutility è orientata sia alla fornitura di energia elettrica e
gas naturale sia alla promozione e diffusione dell’utilizzo di energia
pulita.
Mission
Multiutility S.p.A. con un servizio di qualità superiore volto alla massima
soddisfazione del cliente, vuole diventare leader nelle soluzioni di
risparmio energetico e ambientali per garantire sicurezza, risparmio,
innovazione e competitività, consentendo la prosperità del gruppo e delle
sue persone, nel pieno rispetto della comunità in cui opera.
3. Da anni Multiutility S.p.A.
ha sviluppato un impronta ed un
posizionamento istituzionale,
funzionale ad oggi a tutto il Gruppo Dolomiti Energia
per valorizzare i servizi ambientali
e per connotare sempre di più
Multiutility come operatore
“100 % energia pulita”
4. Le tappe verdi di Multiutility
Sustainable Energy Europe 2008-
2012
Fondazione Ambiente Pulito Onlus
Servizi 100% CO2 free
Vice presidenza Re.E.F.
Sustainable
Energy Europe
2005-2008
Membro RECS
International
Consorzio Energia Pulita
Socio Fondatore Re.E.F.
Onlus
L’idea: MultiAmbiente
100 % energia pulita
2001 2002 2004 2006 2007 2008-12
5. La situazione ad oggi
Aziende/ Enti che utilizzano “100% energia pulita Multiutility”:
• oltre 10.000 punti sul territorio italiano di cui 47% con energia verde
• oltre 1,3 TWh di consumi elettrici, di cui il 30% con energia verde
• pari al consumo annuo di circa 120.000 famiglie
• Pubbliche Amministrazioni ed Enti Locali: ca 120 su tutto il territorio
nazionale, con una forte concentrazione centro nord (Lombardia,
Veneto, Emilia)
6. Strategia Europa 2020
La Commissione europea dà una precisa indicazione
sul significato della priorità "Crescita sostenibile":
"crescita sostenibile significa costruire un'economia
efficiente sotto il profilo delle risorse,
sostenibile e competitiva”.
Due concetti che fino a qualche decennio fa risultavano
incompatibili, competitività e sostenibilità, ora si
rafforzano a vicenda.
7. E’ in atto una Rivoluzione Verde verso la
Green Economy
Multiutility si pone come
promotrice di questa rivoluzione
8. La soluzione di Multiutility
E’ in atto una Rivoluzione Verde verso la Green Economy
Multiutility si pone come
promotrice di questa rivoluzione
è il volano per accelerare il passaggio delle aziende
verso prodotti e servizi che favoriscano un nuovo stile di
vita attento alla salute, alla persona e all’ambiente.
Questo nuovo stile di vita si chiama
“Green Economy”
9. Il marchio 100% energia pulita Multiutility
compie 10 anni!
Una lunga storia ricca di successi,
una forte tracciabilità di filiera,
innumerevoli partner altamente referenziali che ci hanno
scelto.
Nuovi strumenti ed attività!
Creare consapevolezza
verso gli stakeholders
10. Strumenti di qualità
Abbinati ad “energia italiana di qualità” abbiamo
sviluppato strumenti e servizi all’altezza per
garantire…
“valore, per dare un futuro alle aziende in un
mercato che cambia“
11. Strumenti…di qualità
pertanto a energia rinnovabile prodotta sulle nostre
Dolomiti
Abbiniamo servizi di eco-comunicazione e
kit di eco-comunicazione a supporto
a titolo gratuito!
12. Fenomeno Greenwashing
“una patina superficiale”
Gli altri “tingono di verde” noi
creiamo e
vendiamo “consapevolezza”
13. Perché fare scelte
ambientalmente responsabili?
“A causa dell’aumento della responsabilità sociale
del cittadino-consumatore” !
14. La trasformazione del consumatore da ricettore passivo a soggetto attivo, cioè a
consumatore critico, che con le sue scelte intende contribuire a “conservare” l’ambiente.
In altre parole a questo nuovo consumatore non basterebbe più il parametro del
rapporto qualità prezzo; la diffusione su larga scala di nuove sensibilità verso la
sostenibilità ambientale e sociale dello sviluppo, stanno trasformando il consumatore
da soggetto passivo in attore consapevole e attivo nella catena del valore economico, in
cittadino-consumatore che “vuole sapere come quel certo bene è stato prodotto e se
nel corso della sua produzione l’impresa ha violato, in tutto o in parte i diritti
fondamentali della persona che lavora”.
15. Il valore dell’impatto della scelta green,
consente un collocamento premiante sul mercato
e un eco-posizionamento
16. FOCUS
gli elementi che creano valore per
cliente:
Persona, Prodotto, Azienda.
17. “Lo scrigno del valore”
Il nostro valore: come lo proponiamo
18. Non solo energia…ma politiche di CSR
Scegliere di utilizzare energia esclusivamente da fonte rinnovabile
non è solo una questione puramente “energetica” ma rappresenta
un’azione concreta all’interno di un percorso verso politiche di
corporate social responsibility che sono mosse da due direzioni:
sono i cittadini a chiedere/aspettarsi
bottom – up maggiori politiche etiche e di tutela per le
generazioni future da parte dei governi
sono le strutture a promuovere le loro
top - down
politiche ambientali e a sensibilizzare i
cittadini sul tema
19. Corporate Social Responsibility
L’azienda valica una nuova frontiera nel modo di fare “impresa”,
dove la comunicazione assume un ruolo determinante nella
veicolazione
dei valori sociali nei confronti di clienti finali effettivi e potenziali,
di enti pubblici di riferimento e della società in cui opera.
21. Garanzie Multiutility S.p.A
• provenienza italiana dell’energia rinnovabile, centrali in Trentino
• anno di produzione coincide all'anno in cui il cliente acquista
energia rinnovabile;
• servizi di comunicazione ambientale che giustifichino la scelta del
cliente. Si paga un quid in più a MWh specifico per avere un servizio
che consenta di spendere e veicolare il marchio e l'impegno . Gli
altri operatori spesso applicano solo un over pricing sul costo
energia che però non fornisce riscontri e benefici al cliente ( a questo
punto forse è meglio per il cliente risparmiare anche quel quid se
non è in condizioni di farlo "fruttare“; Multiutility ha sempre garantito
valore aggiunto con servizi e kit di comunicazione ambientale)
22. Garanzie Multiutility S.p.A
visibilità, riconoscibilità e spendibilità del marchio verde
dell'operatore sia dal punto di vista commerciale che istituzionale in
quanto la scelta del cliente e le relative azioni di comunicazione che
lo stesso intraprende risultano tanto più efficaci quanto l'operatore
che gli ha concesso il marchio è riuscito a far circolare lo stesso in
diverse modalità e situazioni. Da questo punto di vista il "100 %
energia pulita Multiutility" (dal 2001 ad oggi) ha sviluppato un
importante case su tutto il mercato e in diverse sedi istituzionali che
hanno promosso e referenziato il marchio stesso al punto tale da
poter utilizzare questa case come prima chiave di vendita.
23. Dalla fornitura di energia
rinnovabile alla
sensibilizzazione del
territorio.
Connubio possibile?
24. Gli strumenti per la divulgazione della
cultura verde
I marchi “100% energia pulita Multiutility” e “100% CO2 free Multiutility”
Multiutility ha creato due marchi, registrati a livello europeo, e normati
da rigido disciplinare d’uso, che vengono concessi a tutti quei clienti che
fanno una scelta di rispetto per l’ambiente.
33. E strumenti specifici per le PA…
Progetti scuola
che prevedono un intervento di Multiutility sul tema ambiente
rivolto e tarato in maniera specifica per i ragazzi delle scuole
elementari, medie o superiori per quei Comuni/Pubbliche
Amministrazioni che utilizzano “100% energia pulita Multiutility”
Cubi di legno “costruisci
con noi un mondo più
verde”
Palloncin
i
Semi di girasole da
piantare
34. Perché scegliere il Percorso ambientale …
• sviluppo sostenibile
• nuovi bisogni del mercato legati all’ambiente
• miglioramento della valorizzazione e dell’immagine da parte
dei clienti finali e dei clienti potenziali
• nuova accezione legata alla notorietà del nome
• ritorni economici o di immagine.
Nell’era della green economy la responsabilità sociale passa
sempre di più dalla sostenibilità ambientale.
Realizzare politiche rinnovabili virtuose all’interno dell’azienda
E’ POSSIBILE