La Comunicazione: base e strumento della relazione medico-paziente.Interazione Clinica
Vorrei Iniziare parlando del Dott. Gregory House. Per chi non lo conoscesse [...] protagonista di una serie televisiva che ha riscosso notevole sucesso ...
[..] l'analista, come l'archeologo, non può limitarsi ad osservare ciò che è rimasto del passato [...] entrambi hanno necessità di dissotterrare elementi e reperti che possano chiarire il senso di ciò che è visibile...
di Fausto Caruana
Dipartimento di neuroscienze
Università di Parma
Convegno "Le neuroscienze incontrano le altre discipline"
Padova, Palazzo del Bo
6 maggio 2011
Il convegno è promosso dall’Università di Padova e dal Dipartimento di Psicologia generale della stessa università, con il sostegno della Fondazione Sigma Tau e della Fondazione Giannino Bassetti.
Il corso si focalizza sui seguenti argomenti:
1. Il colloquio clinico di consultazione e il processo diagnostico. 2. Dalla domanda di trattamento al trattamento della domanda. 3. La riformulazione della domanda attraverso l’alleanza diagnostica e la restituzione al/ai paziente/i. 4. Dalla diagnosi alla pianificazione del trattamento. 5. Alleanza terapeutica e “clinica-sotto-transfert”. 6. Ragionamento clinico e variabilità del setting. 7. Progetto terapeutico individuale, di coppia, familiare e/o istituzionale. 8. La costruzione di un intervento singolo o in parallelo, di un progetto terapeutico individuale, di gruppo, familiare o integrato. 9. La ricerca qualitativa sui percorsi terapeutici.
Nicolò Terminio - Lezione su Generazione borderline e mondo tossicomane - Cor...Nicolò Terminio
“I pazienti borderline sono costantemente in crisi. I pazienti borderline ci mettono costantemente in crisi”. Queste due frasi riassumono i temi e i problemi che ci troviamo ad affrontare nel trattamento dei pazienti borderline.
Parlo di generazione borderline per dare maggiore evidenza alle trame del “famigliare” (Scabini e Cigoli, 2000) nella storia dei pazienti borderline. Il riferimento ai legami familiari ci consente di prestare attenzione alla radice evolutiva della compromissione “relazionale-simbolica” tipica del funzionamento del borderline.
Quando mi riferisco al mondo tossicomane intendo allora considerare la complessità psicopatologica della tossicodipendenza, per non ridurre la clinica degli stati tossicomanici all’esperienza dello sballo (Di Petta, 2004), rintracciando piuttosto le caratteristiche salienti della struttura psicopatologica nella relazione con l’Altro.
La Comunicazione: base e strumento della relazione medico-paziente.Interazione Clinica
Vorrei Iniziare parlando del Dott. Gregory House. Per chi non lo conoscesse [...] protagonista di una serie televisiva che ha riscosso notevole sucesso ...
[..] l'analista, come l'archeologo, non può limitarsi ad osservare ciò che è rimasto del passato [...] entrambi hanno necessità di dissotterrare elementi e reperti che possano chiarire il senso di ciò che è visibile...
di Fausto Caruana
Dipartimento di neuroscienze
Università di Parma
Convegno "Le neuroscienze incontrano le altre discipline"
Padova, Palazzo del Bo
6 maggio 2011
Il convegno è promosso dall’Università di Padova e dal Dipartimento di Psicologia generale della stessa università, con il sostegno della Fondazione Sigma Tau e della Fondazione Giannino Bassetti.
Il corso si focalizza sui seguenti argomenti:
1. Il colloquio clinico di consultazione e il processo diagnostico. 2. Dalla domanda di trattamento al trattamento della domanda. 3. La riformulazione della domanda attraverso l’alleanza diagnostica e la restituzione al/ai paziente/i. 4. Dalla diagnosi alla pianificazione del trattamento. 5. Alleanza terapeutica e “clinica-sotto-transfert”. 6. Ragionamento clinico e variabilità del setting. 7. Progetto terapeutico individuale, di coppia, familiare e/o istituzionale. 8. La costruzione di un intervento singolo o in parallelo, di un progetto terapeutico individuale, di gruppo, familiare o integrato. 9. La ricerca qualitativa sui percorsi terapeutici.
Nicolò Terminio - Lezione su Generazione borderline e mondo tossicomane - Cor...Nicolò Terminio
“I pazienti borderline sono costantemente in crisi. I pazienti borderline ci mettono costantemente in crisi”. Queste due frasi riassumono i temi e i problemi che ci troviamo ad affrontare nel trattamento dei pazienti borderline.
Parlo di generazione borderline per dare maggiore evidenza alle trame del “famigliare” (Scabini e Cigoli, 2000) nella storia dei pazienti borderline. Il riferimento ai legami familiari ci consente di prestare attenzione alla radice evolutiva della compromissione “relazionale-simbolica” tipica del funzionamento del borderline.
Quando mi riferisco al mondo tossicomane intendo allora considerare la complessità psicopatologica della tossicodipendenza, per non ridurre la clinica degli stati tossicomanici all’esperienza dello sballo (Di Petta, 2004), rintracciando piuttosto le caratteristiche salienti della struttura psicopatologica nella relazione con l’Altro.
Esistenze borderline e mondo tossicomane: modelli relazionali nella comunità ...Nicolò Terminio
In una comunità terapeutica per tossicodipendenti la questione clinica del borderline si pone innanzitutto come una questione pratica che deve essere gestita soprattutto dagli operatori. Gli operatori sperimentano quotidianamente, nel corso delle varie attività psicoeducative, la possibilità di fare una cosiddetta “diagnosi doubleface” (Rossi Monti, Foresti). Se prendiamo infatti come vertice di osservazione la relazione tra operatori e pazienti di una comunità possiamo facilmente catalogare i vissuti degli uni e degli altri seguendo passo per passo i criteri della diagnosi del disturbo borderline di personalità. Quindi possiamo notare, prendendo come riferimento la quarta versione del DSM, come a ogni caratteristica clinica del paziente borderline risponda un particolare vissuto dell’operatore. E non è detto tale vissuto sia riconducibile essenzialmente a dinamiche o contenuti controtransferali. Nella mia esperienza tali vissuti emergono piuttosto come effetto della psicopatologia dei pazienti tossicomani sugli operatori. Per tal motivo mi sembra opportuno recuperare la riflessione di Foresti e Rossi Monti su una diagnosi doubleface al fine di contestualizzare alcuni snodi relazionali tipici e ricorrenti nella clinica del borderline così come la sperimentiamo in una comunità terapeutica per tossicodipendenti.
Hypnosis in psychotherapy and hypnosis as psicotherapyAmbrogio Pennati
This document discusses hypnosis from an evolutionary psychology perspective. It argues that hypnosis is an adaptive trait that provided benefits to individuals and groups throughout human evolution. Trance states facilitated group bonding, modulated pain and immune response, and increased healing. Rapport also had adaptive value by enhancing empathy and social learning. The document proposes hypnosis activates inner healing resources through the synergistic effects of rapport and trance. It views Milton Erickson's approach as implicitly evolutionary and recommends future work further integrate clinical hypnosis research with evolutionary theory and neuroscience.
The document contains repeated copyright notices for Jenny Fox McKay but no other substantive information. It appears to be asserting copyright over an undisclosed work but provides no context about the work itself.
The document discusses conventions used and challenged in a music video for an indie rock song. It used a narrative-based storytelling approach throughout instead of only during the chorus, as is conventional. Close-ups of the character were used to convey emotion and engage viewers, rather than close-ups of the artist. Voyeurism and the recurring diary image also linked the visuals to the lyrics and story being told. A consistent visual style and branding was developed across the music video and other promotional materials using similar fonts, colors, and imagery.
The document provides a family tree showing relationships between family members across multiple generations. It lists names of grandparents, parents, children, aunts, uncles, cousins. The family tree begins with Gilberto Acevedo and Mery listed as grandparents and traces the lineage of their descendants.
From audience feedback on their music video, the filmmakers learned that:
- The storyline and lyrics were well understood
- Shots were of good quality but could have more full-body shots of the character
- Their "voyeurism shot" was most successful at conveying emotion
- Transitions could be improved as they made the video feel "rushed"
- The costume of the bullied character may have been too fashionable
Hypnosis in psychotherapy and hypnosis as psicotherapyAmbrogio Pennati
1. Hypnosis can enhance psychotherapy through building rapport and eliciting trance states, which activate inner healing resources.
2. Milton Erickson's approach to hypnosis and psychotherapy was pioneering and implicitly based on an evolutionary perspective, optimizing trance induction skills.
3. Hypnotic psychotherapy is a blend of hypnosis in psychotherapy and hypnosis as psychotherapy, based on rapport, trance, and conscious activation of theory of mind within a supportive clinical setting.
1. The media product challenges conventions of music videos by using a fully narrative-based story rather than performance clips, as filming the artist was not possible.
2. It develops conventions by linking scenes in the video to lyrics in the song through close visual and audio synchronization.
3. The product also uses conventions like voyeurism and developing a consistent visual style and branding across all parts of the project to tie it together cohesively.
Slide della manifestazione "Diritto allo stage", Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Brescia, 10 marzo 2010: presentazione Commissione Stage Facoltà Giurisprudenza
1) Japan has struggled to compete internationally in sectors that rely on "horizontal ecosystems" like software and animation, unlike its success in manufacturing. This is due to its traditional vertically-integrated industry structures.
2) The presentation analyzes why Japan's software, animation, and mobile industries underperform through case studies, citing issues like weak IP enforcement, lack of venture capital, and dominance of large firms that stifle innovation.
3) To capitalize on industries like anime and mobile where Japan innovates, policies are needed in areas like antitrust, IP protection, financing small firms, and opening to foreign investment to transition Japan's industries to open ecosystem models.
Esistenze borderline e mondo tossicomane: modelli relazionali nella comunità ...Nicolò Terminio
In una comunità terapeutica per tossicodipendenti la questione clinica del borderline si pone innanzitutto come una questione pratica che deve essere gestita soprattutto dagli operatori. Gli operatori sperimentano quotidianamente, nel corso delle varie attività psicoeducative, la possibilità di fare una cosiddetta “diagnosi doubleface” (Rossi Monti, Foresti). Se prendiamo infatti come vertice di osservazione la relazione tra operatori e pazienti di una comunità possiamo facilmente catalogare i vissuti degli uni e degli altri seguendo passo per passo i criteri della diagnosi del disturbo borderline di personalità. Quindi possiamo notare, prendendo come riferimento la quarta versione del DSM, come a ogni caratteristica clinica del paziente borderline risponda un particolare vissuto dell’operatore. E non è detto tale vissuto sia riconducibile essenzialmente a dinamiche o contenuti controtransferali. Nella mia esperienza tali vissuti emergono piuttosto come effetto della psicopatologia dei pazienti tossicomani sugli operatori. Per tal motivo mi sembra opportuno recuperare la riflessione di Foresti e Rossi Monti su una diagnosi doubleface al fine di contestualizzare alcuni snodi relazionali tipici e ricorrenti nella clinica del borderline così come la sperimentiamo in una comunità terapeutica per tossicodipendenti.
Hypnosis in psychotherapy and hypnosis as psicotherapyAmbrogio Pennati
This document discusses hypnosis from an evolutionary psychology perspective. It argues that hypnosis is an adaptive trait that provided benefits to individuals and groups throughout human evolution. Trance states facilitated group bonding, modulated pain and immune response, and increased healing. Rapport also had adaptive value by enhancing empathy and social learning. The document proposes hypnosis activates inner healing resources through the synergistic effects of rapport and trance. It views Milton Erickson's approach as implicitly evolutionary and recommends future work further integrate clinical hypnosis research with evolutionary theory and neuroscience.
The document contains repeated copyright notices for Jenny Fox McKay but no other substantive information. It appears to be asserting copyright over an undisclosed work but provides no context about the work itself.
The document discusses conventions used and challenged in a music video for an indie rock song. It used a narrative-based storytelling approach throughout instead of only during the chorus, as is conventional. Close-ups of the character were used to convey emotion and engage viewers, rather than close-ups of the artist. Voyeurism and the recurring diary image also linked the visuals to the lyrics and story being told. A consistent visual style and branding was developed across the music video and other promotional materials using similar fonts, colors, and imagery.
The document provides a family tree showing relationships between family members across multiple generations. It lists names of grandparents, parents, children, aunts, uncles, cousins. The family tree begins with Gilberto Acevedo and Mery listed as grandparents and traces the lineage of their descendants.
From audience feedback on their music video, the filmmakers learned that:
- The storyline and lyrics were well understood
- Shots were of good quality but could have more full-body shots of the character
- Their "voyeurism shot" was most successful at conveying emotion
- Transitions could be improved as they made the video feel "rushed"
- The costume of the bullied character may have been too fashionable
Hypnosis in psychotherapy and hypnosis as psicotherapyAmbrogio Pennati
1. Hypnosis can enhance psychotherapy through building rapport and eliciting trance states, which activate inner healing resources.
2. Milton Erickson's approach to hypnosis and psychotherapy was pioneering and implicitly based on an evolutionary perspective, optimizing trance induction skills.
3. Hypnotic psychotherapy is a blend of hypnosis in psychotherapy and hypnosis as psychotherapy, based on rapport, trance, and conscious activation of theory of mind within a supportive clinical setting.
1. The media product challenges conventions of music videos by using a fully narrative-based story rather than performance clips, as filming the artist was not possible.
2. It develops conventions by linking scenes in the video to lyrics in the song through close visual and audio synchronization.
3. The product also uses conventions like voyeurism and developing a consistent visual style and branding across all parts of the project to tie it together cohesively.
Slide della manifestazione "Diritto allo stage", Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Brescia, 10 marzo 2010: presentazione Commissione Stage Facoltà Giurisprudenza
1) Japan has struggled to compete internationally in sectors that rely on "horizontal ecosystems" like software and animation, unlike its success in manufacturing. This is due to its traditional vertically-integrated industry structures.
2) The presentation analyzes why Japan's software, animation, and mobile industries underperform through case studies, citing issues like weak IP enforcement, lack of venture capital, and dominance of large firms that stifle innovation.
3) To capitalize on industries like anime and mobile where Japan innovates, policies are needed in areas like antitrust, IP protection, financing small firms, and opening to foreign investment to transition Japan's industries to open ecosystem models.
The document discusses the concept of "open" in the context of information sharing and accessibility. It notes that while the internet promised greater access, much information remains restricted. The Budapest Open Access Initiative aims to make peer-reviewed literature freely available to all. However, different stakeholders have pursued varying strategies to achieve open access, such as green vs gold roads and use of open licenses vs policies. While progress has been made, more needs to be done to incentivize and reward open practices. The goal should be setting a default of openness in research and education to better serve humanity.
Il lavoro dello psicologo con i bambini e i genitori nelle separazioni confli...Nicola Piccinini
http://www.psicologialavoro.it/video-marketing-psicologo/psicologo-bambini-genitori-separazioni-conflittuali/
Sono sempre di più le famiglie con figli piccoli che si separano, e che si trovano a dover gestire le sofferenze emotive e pratiche a cui ogni singolo membro del gruppo familiare deve far fronte. Per sostenere e/o guidare i genitori in questo momento di crisi e ristrutturazione dei ruoli, è possibile intraprendere un percorso di Psicoterapia o di Mediazione Familiare, quest’ultimo consigliato anche nella nuova legge sull’Affido Condiviso (L. 54 8/02/2006 art. 155 cod. civ.). Molto spesso però le problematiche sono tanto accese da rendere impossibili percorsi extra-giudiziali; in questi casi il Tribunale o gli avvocati possono richiedere una Consulenza da parte di esperti (Psicologi o Psicoterapeuti) con l’obiettivo di valutare la famiglia ed aiutare il Giudice a stabilire le migliori condizioni per preservare il benessere dei figli e valutare le eventuali possibilità di intervento sui conflitti in atto.
Pti del piano strategico salute mentale regioneRaffaele Barone
IL PIANO TERAPEUTICO PERSONALIZZATO E' UNO DEGLI ASPETTI IMPORTANTI PREVISTI DAL PIANO STATEGICO SALUTE MENTALE IN SICILIA. L'UTENTE E' CENTRALE NELLA CO-PROGETTAZIONE CON GLI OPERATORI DELLA SALUTE PER IL PROPRIO PIANO DI CURA.
La complessità delle forme psicopatologiche contemporanee rende necessaria la costruzione di progetti terapeutici che non siano centrati sulla relazione con il singolo paziente, ma che contemplino anche il coinvolgimento di figure significative del gruppo di riferimento del paziente (familiari, amici, altri terapeuti, altre istituzioni).
L’impostazione terapeutica deve dunque tener conto del campo multipersonale in cui è inserito il paziente che incontriamo, e soprattutto occorre saper decodificare il livello relazionale in cui si gioca e si può giocare la partita tra il soggetto e il suo “reale”.
Luciano Orsi: comunicare la fine tra speranza e verità ottobre 2013 sintesiFino alla Fine
Presentazione del Dottor Luciano Orsi sulla comunicazione in fine vita, per l'intervento che ha fatto durante la tavola rotonda del festival del saper vivere Fino alla Fine, presso il Castello della Rancia - Tolentino MC
Slide dell'intervento della Prof.ssa Anna Contardi durante la Giornata di Studio "La Psicologia positiva nella clinica, nella scuola e nell'azienda", tenuta il 12 ottobre 2012 all'Università Europea di Roma.
Similar to La Valutazione Della Capacità E Della Pericolosita’ Dellimmigrato Nella Fase Della Cognizione Peritale (20)
This document discusses the role of psychopathic traits in the corporate world and financial crisis. It argues that the modern economy has created opportunities for psychopaths to thrive in roles emphasizing short-term results and risk-taking. While only 10% of those in finance may be true psychopaths, the number with sub-clinical psychopathic traits could be much higher, at around 15%. It recommends screening and education to curb the damage caused by psychopathic behaviors, and support for their victims.
Hypnotic trance and theory of mind an evolutionary point of viewAmbrogio Pennati
Hypnosis can be understood from an evolutionary perspective. Trance states were adaptive for social bonding, coping with stress, and activating internal healing responses. The ability to experience trance and develop rapport with others through Theory of Mind was important for survival and reproduction. Hypnosis in psychotherapy can enhance treatment by eliciting rapport and inner healing modules, while hypnosis as psychotherapy directly activates trance and self-transcendence. Hypnotic psychotherapy blends these approaches.
Verso una diagnosi dimensionale in psicopatologia forense
La Valutazione Della Capacità E Della Pericolosita’ Dellimmigrato Nella Fase Della Cognizione Peritale
1. LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITÀ E
DELLA PERICOLOSITA’
DELL’IMMIGRATO NELLA FASE DELLA
COGNIZIONE PERITALE
Dr Ambrogio Pennati
psichiatra psicoterapeuta
esperto in psicopatologia forense
pennati.ambrogio.md@fastwebnet.it
2. NOZIONI DI BASE SULL’IMPUTABILITÀ
(WIKIPEDIA)
In diritto penale si definisce imputabilità o idoneità al reato la condizione sufficiente ad attribuire a un soggetto l'azione
imputabilità, reato, l azione
penale e a mettere in conto le conseguenze giuridiche. Nessuno può essere imputabile se al momento del reato non era
in grado di intendere o di volere.
La nozione di imputabilità, accolta nel nostro ordinamento all'art. 85, racchiude dunque i concetti di:
capacità di intendere, vale a dire attitudine dell'individuo a comprendere il significato delle proprie azioni nel
contesto in cui agisce. I periti e gli psichiatri forensi tendono quasi sempre a riconoscere la capacità di intendere tranne
che nei casi di delirio allucinazioni e in genere fenomeni di assoluto scompenso rispetto alla realtà
delirio, e, genere, realtà.
capacità di volere, intesa come potere di controllo dei propri stimoli e impulsi ad agire. Dal punto di vista della prova
dell'imputabilità è un fattore molto difficile da dimostrare nel processo.
Va precisato che il concetto di capacità di intendere e di volere va inteso come necessariamente comprensivo di entrambe le
capacità: l'imputabilità viene dunque meno allorché difetti anche una sola delle suddette attitudini.
Cause che elidono o diminuiscono l'imputabilità
l imputabilità
Il codice penale stabilisce agli art. 88 a 98 alcuni casi in cui l'imputabilità è esclusa ovvero diminuita. Si tratta
della:
Minore età
Infermità di mente
Il sordomutismo
L'ubriachezza
L' b i h
L'azione di stupefacenti
Infermità di mente
Ai fini della imputabilità il codice penale distingue il vizio totale di mente e il vizio parziale di mente.
Il vizio totale di mente si ha, ai sensi dell'art. 88, allorché colui che ha commesso il fatto era per infermità in tale
stato di mente da escludere la capacità di intendere e di volere La conseguenza è la non punibilità dell'agente In
volere. dell agente.
tal caso però il giudice potrà disporre la misura di sicurezza dell'ospedale psichiatrico giudiziario, ma solo ove
accerti in concreto gli estremi della pericolosità sociale.
Il vizio parziale di mente si ha, in base all'art. 89, allorché colui che ha commesso il fatto era per infermità in
tale stato di mente da scemare grandemente senza escludere la capacità di intendere e di volere. In tal caso il
soggetto risponderà egualmente del reato commesso, ma la pena è diminuita.
I manuali più aggiornati di psichiatria forense ritengono tale distinzione arbitraria. Spesso la scelta tra vizio parziale e
vizio totale è dettata da una ragione di opportunità, perché con il vizio parziale di mente il soggetto, pur imputabile,
può ottenere un trattamento di pena più lieve.
3. LA PERIZIA PSICHIATRICA
Alcuni punti f
Al i ti fermi ma spesso dimenticati
i di ti ti
1) La perizia, per quanto essa abbia finalità
conoscitive e non terapeutiche è sempre un atto
terapeutiche,
medico espletato da medici (che possono avvalersi
dell’ausilio di appartenenti ad altre professioni),
tenuti al rispetto i
i l i integrale d l codice d
l del di deontologico
l i
(ad esempio, in alcune condizioni la perizia può
essere invasiva, destabilizzante per il soggetto,
quindi il medico ha il dovere di astenersi da
determinate procedure o, al limite, dal procedere
nell accertamento peritale,
nell’accertamento peritale dato che il diritto alla
salute è un diritto inalienabile, e
costituzionalmente sancito, di qualsiasi persona.
4. LA PERIZIA PSICHIATRICA
2) essendo un atto medico, l perizia d
d tt di la i i deve essere
condotta secondo criteri di scientificità comprensibile:
Obiettività
Riproducibilità (collaborazione tra CTU e CTP)
Falsificabilità
Comprensibilità (accettazione consapevole che i dati da
essa prodotti mediante metodologie per lo più di
impostazione probabilistica dovranno essere trasposti in
universo semantico retto dalla logica formale e da criteri
g
dicotomici)
E come tale, piaccia o meno, soggiace ai paradigmi dominanti
(Kuhn, Zeitgeist), elemento di cui il perito deve essere
consapevole (ex, omosessualità come malattia negli anni
50)
Problema dell’”oggettività
gg delle scienze della
soggettività” (Searle)
5. LA PERIZIA PSICHIATRICA
3) Essendo un atto medico, la perizia può spesso
avere una valenza terapeutica, esplicita o meno
Nel f
N l fornire elementi clinici utili ai curanti
i l ti li i i tili i ti
Nel fornire una restituzione esplicativa del
comportamento-reato al reo e/o al suo gruppo di
p g pp
riferimento
Nel fornire indicazioni pratiche al giudice in merito
all’eventuale pena
ll’ t l
e di tale possibile valenza terapeutica il perito deve
essere consapevole e responsabile
6. INFERMITA’ DI MENTE
Identificazione di segni e/o sintomi suggestivi di
Id tifi i i / i t i ti i
un cosiddetto “disturbo mentale” nel soggetto
a o e
autore di reato mediante:
ea o e a e:
Analisi documentazione sanitaria
Analisi fascicolo processuale
Colloquio clinico eventualmente supportato da scale
di quantificazione sintomatologica
Dati biopsicosociali raccolti dal soggetto e/o da
p gg
membri della sua rete di riferimento
Eventualmente test di varia natura (proiettivi quali
Rorschach,
Rorschach Blacky; non proiettivi quali WAIS MMPI-
WAIS,
II; neuropsicologici)
Eventualmente valutazioni somatiche (EEG, TAC,
RMN f funzionale o meno)
i l )
7. INFERMITA’ DI MENTE
Per l ifi
P classificare: FFormulazione di di
l i diagnosi categoriale
i t i l
in accordo a criteri nosologici condivisi (DSM.IV.TR,
ICD-10)
Senza diagnosi formale non può esservi evidenza
“oggettiva” di disturbo in atto, quindi non può esservi
infermità
i f ià
Per comprendere: Formulazione di diagnosi
dimensionale (come si estrinseca il dato disturbo nel
dato soggetto); la parte più difficile e controversa della
p
perizia. Problema condizionato dalla formazione del
perito e dalla validità scientifica ( verificabilità,
riproducibilità, falsificabilità) delle teorie di
riferimento.
8. INFERMITA’ DI MENTE
Analisi del
A li i d l rapporto f diagnosi categoriale, diagnosi
t fra di i t i l di i
funzionale e reato:
Analisi del fascicolo processuale (in particolare dei verbali
delle FFOO, delle testimonianze)
FFOO
Analisi della narrazione delle vittime
Analisi della narrazione del reo
per giungere alla formulazione di
ipotesi criminogenetiche e criminodinamiche
p g
che fondano l’analisi psicopatologico-forense del fatto-
reato e quindi la risposta ai quesiti peritali
Senza tale analisi non si può parlare di infermità in
termini giuridici.
t i i i idi i
9. LA PERICOLOSITÀ SOCIALE PSICHIATRICA
Concetto che i psicopatologia forense equivale a
C tt h in i t l i f i l
quello di prognosi in medicina.
Data la tale diagnosi categoriale e data la tale
diagnosi funzionale quali sono le probabilità che
g q p
il soggetto commetta, a causa del disturbo in atto,
altri fatti previsti dalla legge come reati?
Metodologie di valutazione molto dibattute,
evidenze empiriche a volte discutibili sul piano
statistico, frequente sovrapposizione fra punti di
vista clinici e punti di vista sociologici e
criminologici
i i l i i
10. LA PERICOLOSITÀ SOCIALE PSICHIATRICA
I criteri più ampiamente adottati (Ugo Fornari, 2008)
interni
i t i
presenza e persistenza di una sintomatologia psicotica
florida e riccamente partecipata a livello emotivo
p p
assente consapevolezza di malattia
non accettazione delle terapie prescritte
mancata o i d
t inadeguata risposta a quelle praticate (
t i t ll ti t (purchè
hè
adeguate sul piano quali e quantitativo)
presenza di segni di disorganizzazione cognitiva e di
impoverimento ideo-affettivo e psicomotorio (sensibile
compromissione delle abilità sociali e delle risorse
premorbose) che impediscano un compenso in tempi
ragionevoli
11. LA PERICOLOSITÀ SOCIALE PSICHIATRICA
esterni
caratteristiche dell’ambiente familiare e sociale di
appartenenza (accettazione conglobamento rifiuto
(accettazione, conglobamento, rifiuto,
indifferenza)
esistenza ed adeguatezza dei servizi psichiatrici di
zona, disponibilità e capacità di formulare progetti
terapeutici da parte degli stessi
possibilità di (re)inserimento lavorativo o di soluzioni
alternative
tipo, livello, e grado di accettazione del rientro del
soggetto nell’ambiente in cui viveva prima del fatto
reato
opportunità alternative di sistemazione logistica
12. LA PERICOLOSITÀ SOCIALE PSICHIATRICA
proponendo altresì dei criteri di esclusione della stessa pericolosità
sociale psichiatrica, quali:
spengimento o anche solo sensibile attenuazione della sintomatologia
psicotica florida che ha determinato il passaggio all’atto
ripristino di una sufficiente consape ole a di malattia
consapevolezza
recupero di una capacità di analisi di critica e di giudizio adeguate
possibilità di ottenere, da parte del paziente, una spontanea attendibile
accettazione degli interventi terapeutici compresi quello farmacologico e
buona compliance alle terapie
disponibilità degli operatori dei servizi psichiatrici o di altri specialisti,
presso case di cura o nel settore privato, a prendersi effettivamente in
carico siffatti soggetti
soluzione di specifici problemi concorrenti alla genesi ed alla dinamica
dell’atto
prospettiva di rientro in famiglia o di assegnazione a strutture comunitarie
reperimento o ripresa di un’attività lavorativa e di altre attività
socialmente utili per una positiva reintegrazione
p p g
adottando tali criteri con una visione olistica e complessiva, e non
meramente mediante una valutazione analitica quali e quantitativa.
13. IL PROBLEMA DELLE PSICOSI:
LA COMPLESSITA’ ETIOPATOGENETICA
Al di là delle classificazioni adottate il punto di
partenza di ogni perizia è stabilire se si sia
verificata o meno una compromissione del
cosiddetto rapporto di realtà. Quando ciò si
verifica, ed il quadro non appare né
, q pp
comprensibile né derivabile in base al senso
comune, si è di fronte ad una psicosi. In campo
forense una psicosi è una sindrome, cioè un
f i i i d i è
insieme di sintomi e segni che variano
consensualmente nel tempo che può essere
tempo,
espressione di differenti disturbi (ex, febbre con
cefalea: espressione di infezioni,
p , p
patologie
g
autoimmunitarie, patologie cerebrali).
14. IL PROBLEMA DELLE PSICOSI:
LA COMPLESSITA’ ETIOPATOGENETICA
I disturbi che possono portare ad una psicosi sono
molto numerosi:
D.
D schizofrenici e patologie correlate
D. dell’umore e patologie correlate
D. da Abuso di sostanze
D. gravi di personalità
D. postraumatici/dissociativi
Patologie organiche (ritardi mentali demenze infezioni
mentali, demenze, infezioni,
traumi cranici e loro esiti, epilessie)
In linea generale si può affermare con ragionevole
certezza che un comportamento-reato sintomo di
malattia riconosce dei fattori stressanti/precipitanti
15. STRESS E PSICOSI
Il ruolo dello stress nella genesi dei fatti-reato è
spesso sottovalutato
Stress è ciò che viene percepito dall’organismo
come una richiesta di adattamento ad un
cambiamento sopravvenuto nell’ambiente
interno/esterno. La capacità di adattarsi a tali
cambiamenti varia molto da soggetto a soggetto,
ed è significativamente influenzata dal
sentimento di appartenenza al proprio gruppo di
riferimento.
16. STRESS E IMMIGRAZIONE
I soggetti i
tti immigrati sono, sia pur con notevoli
i ti i t li
differenze almeno in parte riconducibili ai sistemi
valoriali delle etnie di appartenenza, particolarmente
esposti a eventi stressanti quali:
Instabilità abitativa
Instabilità lavorativa
Instabilità economica
Instabilità nella rappresentazione del Sé legata al conflitto
tra necessità di assimilazione/integrazione nelle nuove
realtà e necessità di mantenere la propria identità
(conflitto particolarmente presente nelle seconde
generazioni)
Instabilità familiare (conflitti intergenerazionali)
Interazioni con il sistema legale
Et alia
17. HUMAN NATURE?
Gli eventi stressanti più gravi sono quelli percepiti
come una minaccia:
Alla
All propria i t ità psicofisica
i integrità i fi i
Alla propria capacità di procurare energia e
risorse, protezione,
risorse protezione accudimento per sé e la
famiglia (prole)
Alla propria capacità di riprodursi (status)
Alla propria capacità di evitare inganni (difesa
della reputazione di vitale importanza in tema di
reputazione,
certezza di paternità per il maschio e di certezza
di accudimento della prole da parte della figura
maschile per la donna) (cultura dell’onore)
18. TRAUMI E IMMIGRAZIONE
Un trauma è un evento acuto che viene percepito
come una minaccia imminente, non evitabile e
non controllabile,
controllabile all integrità
all’integrità psicofisica:
malattie gravi, lutti, guerre, calamità,
maltrattamenti ed abusi infantili
fisici/emotivi/sessuali, et alia.
Molte persone immigrate hanno vissuto
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esperienze traumatiche, e ciò può essere un
significativo fattore di rischio per lo sviluppo di
patologie psicotiche
l i i i h
19. LA CULTURA DELL’ONORE
Molti
M lti reati, i particolare reati i f i li e verso l
ti in ti l ti in famiglia le
donne, ma non solo, appaiono ascrivibili alla
cosiddetta cultura dell’onore che è ubiquitariamente
radicata in culture anche molto diverse tra di loro ma
accomunate dal fatto di essere sostenute da sistemi
economici rurali. Essa ha lo scopo di garantire, a
p g ,
qualsiasi costo, la reputazione del maschio dominante
come soggetto in grado di controllare la sessualità
femminile e quindi di evitare il rischio di allocare
risorse su figli di altri competitors. Con le fisiologiche
trasmutazioni tale cultura è alla base anche della
cultura delle gang giovanili Di ciò va tenuto conto in
giovanili.
ambito peritale, cercando il differenziale tra aspetti
culturali costitutivi della personalità del soggetto ed
aspetti francamente psicopatologici
psicopatologici.
20. PER CONCLUDERE
" Se vogliamo studiare il problema della verita' e
della f
falsita' sara' opportuno considerare le f
forme
di linguaggio primitive. Allora si dissolve la
nebbia mentale Vediamo attivita', reazioni che
mentale. attivita reazioni,
sono nette e trasparenti“. L. Wittgenstein, 1935.
21. BIBLIOGRAFIA
American Psychiatric Association: DSM-IV-TR,
Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi
Mentali. Masson, 2000.
Mentali Masson 2000
Fornari Ugo: Trattato di Psichiatria Forense.
UTET, Torino, 2008.
UTET Torino 2008
Schneider K: Psicopatologia clinica. Città Nuova
editrice, 1983, Roma.
Simon RI, Gold LH: Textbook of Forensic
Psychiatry. American Psychiatric Publishing,
y y y g,
Washington DC, 2004.