INCONTINENZA MISTA - dalla diagnosi al trattamento
La scelta del protocollo terapeutico nella sordità improvvisa idiopatica def.pptx
1. LA SCELTA DEL
PROTOCOLLO TERAPEUTICO
NELLA SORDITA’ IMPROVVISA IDIOPATICA
Dott. Gianluca Vacca
Dott. Giampaolo Demontis
Dott Giulio Addari
Cagliari
21-10-2023
2. IPOACUSIA IMPROVVISA IDIOPATICA
Un sintomo alla ricerca di una diagnosi
…e di una terapia…
Simmons FB. Sudden idiopathic sensori-neural hearing loss:
some observations. Laryngoscope. 1973 Aug;83(8):1221-7
3. Con il termine ipoacusia improvvisa idiopatica
si identifica un deficit uditivo di tipo
percettivo, insorto improvvisamente o
comunque in meno di 72 ore, superiore a 30
dB in almeno 3 frequenze contigue, senza
cause identificabili.
4. L’entità dell’ipoacusia può delinearsi immediatamente alla sua massima intensità, o
manifestarsi con un peggioramento progressivo.
ugualmente distribuita tra uomini e donne, maggiore incidenza tra la 4 e 5 decade di
vita
incidenza di circa 5-27/100000 abitanti
5. L’evoluzione al di fuori di un trattamento terapeutico è imprevedibile.
30-65% si ha una guarigione spontanea generalmente entro le prime due
settimane, per cui il paziente non ricorre al medico specialista.
Spontaneous recovery of ISSNHL should not be over-looked, as it may be close
to 60%.
This may have both clinical and research implications.
Chaushu H, Ungar OJ, Abu Eta R, Handzel O, Muhanna N, Oron Y. Spontaneous recovery
rate of idiopathic sudden sensorineural hearing loss: A systematic review and meta-analysis.
Clin Otolaryngol. 2023 May
6. Fattori prognostici
• età
• tempo intercorso tra insorgenza e inizio trattamento
• vertigini
• comorbidità
• tipologia di curva uditiva alla diagnosi
Askar, Ahmed Attia et al. “Discriminant Analysis of the Prognostic Factors for Hearing
Outcomes in Patients with Idiopathic Sudden Sensorineural Hearing Loss.” The journal of
international advanced otology 19 3 (2023): 162-168 .
7. Si stima che solo il 10% delle
ipoacusie improvvise riconosca
una causa nota
• Infettiva
• Vascolare
• Traumatica
• Autoimmuni
• Neoplastica
• Neurologica
• Tossicosi
8. Diagnosi
L’indagine anamnestica indirizza solitamente in modo immediato verso la diagnosi.
Modalità di insorgenza improvvisa, “a ciel sereno”, di una ipoacusia monolaterale;
Sintomi associati: acufeni, fullness, vertigini e/o disturbi dell’equilibrio
Patologie concomitanti: cardiovascolari, metaboliche, autoimmuni.
10. Test di Weber e
Rinne
• Neurosensoriale: Coinvolgimento
dell’orecchio interno, della coclea
o del nervo acustico;
• Conduttiva: Comprende tutte le
cause che possano limitare la
quantità di onde sonore che
dall’orecchio esterno arrivano
all’orecchio interno (es. tappo di
cerume)
• Mista: combinazione di ipoacusia
neurosensoriale e conduttiva
11. Test di Romberg
• Il test di Romberg è utilizzato per valutare
equilibrio e coordinazione del paziente;
• Viene eseguito chiedendo al paziente di
mantenere la postura eretta, con piedi uniti,
paralleli tra loro, prima ad occhi aperti e poi ad
occhi chiusi per 30 secondi;
Test di Fukuda
• Viene chiesto al paziente di eseguire almeno 50 passi sul
posto, in un minuto, con gli occhi chiusi e le braccia estese
davanti al corpo, entro un’area circolare di un metro di
diametro
• Se la deviazione laterale all’interno del cerchio risulta
superiore a 30° il test è valutato positivo.
12. Diagnosi
Indagini audiometriche e vestibolari
La batteria di test audiometrici inizialmente proposta prevede:
Esame audiometrico tonale liminare (alle frequenze 125, 250, 500, 1000,
2000; Inquadramento diagnostico 4000, 8000 Hz secondo l’International
Organization for Standardization: ISO);
Audiometria vocale;
Impedenzometria e prove di funzionalità tubarica;
Potenziali evocati uditivi
13. Diagnosi
L’esame audiometrico
evidenzierà un deficit
uditivo neurosensoriale
superiore a 30 dB in
almeno 3 frequenze
contigue
Tran Ba Huy P, Sauvaget E.Idiopathic sudden sensorineural hearing
loss is not, at this time, an otologic emergency. Ann Otolaryngol Chir
Cervicofac. 2007
14. Diagnosi
Valutazione radiologica: basata sull’impiego della tomografia
computerizzata (TC) e ancor meglio della risonanza magnetica
nucleare (RM) contrastata con gadolinio è irrinunciabile
nell’inquadramento del soggetto. La TC senza m.d.c. per escludere
ictus emorragici è quella di più facile accesso.
In caso di sospetta eziologia centrale è indicata una RM con m.d.c.,
qualora non realizzabile si procederà a TC con m.d.c.
Una RM con m.d.c. per lo studio del CUI e APC andrà sempre eseguita
per escludere patologie retrococleari.
16. TC di paziente con
ipoacusia improvvisa
sinistra che evidenzia la
presenza di voluminoso
meningioma calcifico a
livello della regione
angolo pontocerebellare
omolaterale
17. Diagnosi
Esami di laboratorio: le indagini di laboratorio vanno pianificate in
stretta correlazione con la sintomatologia lamentata dal paziente, la
storia clinica e di conseguenza con le cause eziologiche sospette.
18. Diagnosi
Valutazione indici di flogosi:
emocromo con formula
leucocitaria, VES, PCR.
Valutazione di eventuali emopatie
o malattie metaboliche: studio
completo della coagulazione,
della funzionalità tiroidea, epatica
e renale, trigliceridemia,
colesterolemia, elettroforesi delel
sieroproteine .
Test sieroconversione per antigeni virali e/o
batterici (Herpes simplex tipo 1,
Cytomegalovirus, influenza e parainfluenza,
EpsteinBarr virus, Coxsackievirus, hepatitis
B e C virus, Toxoplasma gondii, screening
malattie veneree).
Valutazione di eventuali patologie
autoimmuni o sindromi paraneoplastiche:
ANA, ANCA, ENA, anticitocromo,
antimitocondrio, antineurone, anticitrullina,
anticorpi anticardiolipina trasformazione
linfocitaria.
19. L’incertezza eziologica si riflette nella pluralità delle diverse scelte
terapeutiche:
• Corticosteroidi per via sistemica o locale
• Ossigenoterapia iperbarica
• Farmaci vasoattivi, emoreologici, trombolitici, neurotrofici
• Antivirali
• Plasmaferesi selettiva
20. Da Chen N, Karpeta N, Ma X, Ning X, Liu X, Song J, Jiang Z, Ma X, Liu X, Zhong S, Sun Q, Liu J, Chen G, Duan M and Yu L (2023) Diagnosis, differential diagnosis,
and treatment for sudden sensorineural hearing loss: Current otolaryngology practices in China. Front. Neurol. 14:1121324
21. Trattamento
Gli steroidi sono i farmaci più comunemente somministrati nella
terapia della ipoacusia improvvisa idiopatica. Le principali linee
guida pubblicate a livello internazionale suggeriscono l’impiego di
glucocorticoidi ad alto dosaggio per via sistemica come terapia
iniziale.
22. Corticosteroidi
• Effetto sistemico immunosoppressivo
• Effetto locale: azione antinfiammatoria (anti TNFα e NFκB),
mantenimento omeostasi ionica orecchio interno agendo sulla stria
vascolare, inibizione apoptosi, incremento flusso ematico, regola la
sintesi proteica
• Effetti collaterali: iperglicemia, ipertensione, agitazione e insonnia,
incremento peso, acne, gastropatia.
• Controindicati in alcuni pazienti (diabete, ipertensione, glaucoma,
ulcera gastroduodenale, tbc)
23. Trattamento steroidi
Terapia di prima linea nei pazienti con SSNHL entro 2 settimane dall’esordio .
Via di somministrazione:
sistemica (endovenosa,orale)
locale (intratimpanica/ retroauricolare subperiostea).
- steroidi sistemici: Prednisone 1 mg/kg/die (dose max 60 mg) equivalente a 48
mg di metilprednisolone o 10 mg di desametasone.
- diversi protocolli di durata (10-14 gg) e di decalage.
24. Trattamento: steroidi locali
INIEZIONE TRANS-TIMPANICA(ITT)
Vantaggi:
- bypassando la barriera emato-labirintica, pur somministrando una
quantità di glucocorticoidi inferiore, fa sì che si abbia una maggiore
concentrazione nella perilinfa
- la somministrazione locale, evitando il circolo sistemico, riduce gli
effetti collaterali indesiderati (picchi glicemici, ipertensione,
insonnia…).
- Può essere eseguita in ambito ambulatoriale
25. Trattamento: steroidi locali
INIEZIONE TRANS-TIMPANICA(ITT)
Svantaggi:
- È un trattamento invasivo, necessitante una miringotomia su AL.
- L’età pediatrica rappresenta una controindicazione relativa.
- Rischio minimo di perforazione residua della MT o dislocazione
della catena ossiculare, vertigini transitorie.
- Numerosi protocolli di somministrazione, dosaggio e frequenza
26. Trattamento: steroidi locali
Battaglia 2008 :il gruppo dei pazienti trattati con la associazione farmacologica (prednisone ad alte dosi per
via sistemica e desametasone per via intratimpanica) presentano migliori risultati uditivi rispetto ai pazienti
trattati con i soli cortisonici sistemici ad alto dosaggio
Mirsalehi et al 2022: nella terapia primaria no differenza statisticamente significativa tra IST e CSS in termini
di miglioramento uditivo
Cochrane 2022 : per la terapia primaria non differenza ITS vs CSS da soli
per il trattamento combinato leggero beneficio rispetto al solo trattamento sistemico
per il trattamento di salvataggio miglioramento uditivo rispetto a placebo
Il diverso profilo di rischio tra ITS e CSS dovrebbe essere considerato nella selezione del trattamento
appropriato.
1 Battaglia A et al. Combination therapy (intratympanic dexamethasone + high-dose prednisone taper) for the treatment of
idiopathic sudden sensorineural hearing loss. Otol Neurotol. 2008 Jun;29(4)
2 Mirsalehi MIntratympanic corticosteroid injection as a first-line treatment of the patients with idiopathic sudden sensorineural
hearing loss compared to systemic steroid: A systematic review and meta-analysis. Am J Otolaryngol. 2022 Sep-
Oct;43(5):103505
27.
28. Trattamento: steroidi locali
STEPS
1. Applicazione dell’anestetico locale (EMLA)
(attesa di 10 minuti) 2. Aspirazione dell’anestetico locale
3. Iniezione dello steroide locale (Desametasone 8mg/ml)
a temperatura corporea con ago da 25G fino al filling
della cassa con fuoriuscita dello steroide nel condotto
(attesa di almeno 20 minuti in decubito laterale, senza
deglutire né parlare)
N.B. E’ possibile effettuare l’iniezione sia in visione endoscopica che microscopica.
L’iniezione transtimpanica (ITT) va ripetuta 5 volte, a distanza di 24-48h
32. Xie W, Karpeta N, Liu J, Peng H, Li C, Zhang Z, Liu Y, Duan M. Efficacy of intratympanic or
postauricular subperiosteal corticosteroid injection combined with systemic corticosteroid in the
treatment of sudden sensorineural hearing loss: A prospective randomized study. Front Neurol. 2023
Iniezione retroauricolare
subperiostea
Deng HS, Hou YW, Zhang JN, Yang T. Postauricular
versus systemic use of steroids for sudden hearing loss: A
systematic review and meta-analysis of randomized
controlled trials. Medicine (Baltimore). 2023 Aug
Conclusion:
Postauricular injection may be safer and more effective
treatment than systemic therapy as a treatment for SSNHL.
33. Ossigeno terapia iperbarica
Danno ipossico a livello
tissutale
Il trattamento di ossigenoterapia iperbarica si basa sull’ipotesi che il deficit uditivo, sia
conseguente ad una lesione ipossica delle strutture cocleari, pertanto la somministrazione di
ossigeno iperbarico possa indurre una regressione del danno.
34. Aumenta la pressione parziale di O2 (PpO2) a livello cocleare
Migliora il potenziale energetico della cellula a livello mitocondriale
Aumenta la sintesi di Monossido di Azoto (NO) in modo proporzionale all’aumento della pressione parziale di O2
Determina una riduzione dell’infiammazione e dell’edema tramite il Monossido di Azoto
Aumenta l’espressione di citochine anti infiammatorie, dei TLR, riduce l’espressione di NF-kB e TNF
Liu XH, Liang F, Jia XY, Zhao L, Zhou Y, Yang J. Hyperbaric Oxygen Treatment Improves Hearing Level via Attenuating TLR4/NF-κB Mediated
Inflammation in Sudden Sensorineural Hearing Loss Patients. Biomed Environ Sci. 2020 May 32553077.
Ossigeno Terapia Iperbarica
35. Gravità della ipoacusia. L’OTI deve essere attuata in presenza di ipoacusie neurosensoriali gravi, anche 80 dB.
In questi casi il miglioramento risulta essere statisticamente maggiore.
Età del paziente. L’OTI ha maggiore probabilità di successo nei pazienti di età 50 aa.
Numerosi studi hanno messo in evidenza una migliore efficacia della terapia glucocorticoide se in associazione
immediata con l’Ossigenoterapia Iperbarica.
Joshua TG et al, Hyperbaric Oxygen Therapy for Patients With Sudden Sensorineural Hearing Loss: A Systematic Review and Meta-analysis. JAMA Otolaryngol Head
Neck Surg. 2022 Jan
Terapia iperbarica (OTI)
36. La Undersea and Hyperbaric Medical Society nel 2011
10th European Consensus Conference on Hyperbaric Medicine – 2017
approvato l’OTI per il trattamento della ipoacusia neurosensoriale acuta idiopatica come:
Terapia primaria entro i primi 14 gg dall’esordio della sintomatologia:
raccomandazione di tipo 1 con evidenza di livello B.
Dopo i 14 gg dall’esordio ed entro 30 gg:
raccomandazione di tipo 3 con evidenza di livello C.
Oltre i 6 mesi dall’esordio non indicazione alla OTI:
raccomandazione di tipo 1 e prove di livello C
37. E’ indicata la terapia con OTI combinata con terapia steroidea entro le 2
settimane dall’esordio della sintomatologia e come terapia di salvataggio
entro le 4 settimane
Terapia iperbarica (OTI)
38. Controidicazioni ed effetti collaterali
Concomitante patologia dell’orecchio medio (rilevata dal timpanogramma e dall’otoscopia) se
non trattata con drenaggio trans-timpanico o miringotomia.
BPCO di grado medio e grave, enfisema pneumotorace
Claustrofobia, gravidanza, epilessia, malattie cardiovascolari ischemiche o congestizie
Glaucoma e distacco di retina
Effetti collaterali: barotrauma orecchio medio, seni paranasali o polmone, deficit visivi transitori
39. Dosaggio
• :
Pressione: 2.2 – 2-5 ATA
Durata: almeno 60 min totali di O2 in quota per 10 sedute.
Dopo circa 10 trattamenti si procede con la prima verifica dei risultati:
1. Paziente GUARITO: completa restitutio ad integrum; sospensione alla 10-15° seduta.
2. Paziente MIGLIORATO (miglioramento secondo controllo audiometrico): continuazione del
ciclo fino ad un massimo di ulteriori 10 trattamenti con seduta quotidiana.
3. Paziente INVARIATO : in assenza di risultati, sospendere OTI.
da P. Sentina, 2023
40. Terapia con farmaci vasoattivi Sostanze a proprietà emoreologica
• Vasodilatatori
• Carbogeno
• Emodiluizione
normovolumetrica
• Favoriscono la circolazione eritrocitaria
• Riducono l’aggregazione piastrinica
• Diminuiscono la viscosità ematica
1. Anticoagulanti (eparina)
2. Farmaci vasoattivi (ginkobiloba,
pentossifillina, xantinolo)
3. Fibrinolitici (batroxobin)
4. prostaglandine
Terapia con antivirali
Vitamine, integratori,
neurotrofici
Clinicians should not routinely prescribe antivirals, thrombolytics, vasodilators, or
vasoactive substances to patients with SSNHL. Strong recommendation against
based on systematic reviews of RCTs with a preponderance of harm over benefit.
41.
42. Trattamento: le opzioni terapeutiche
Il paziente accetta l’ospedalizzazione:
Metilprednisolone e.v.
+ Iniezione transtimpanica (ITT)
(se consenso)
+ O2 terapia iperbarica
Il paziente rifiuta l’ospedalizzazione:
Metilprednisolone 4mg cp: 1mg/kg
die per 5gg, poi rivalutazione clinico-
audiologica (se condizioni cliniche lo
consentono)
+ ITT (se consenso)
+ OTI
43. Terapia sistemica
• In regime di ricovero:
• Metilprednisolone emisuccinato 20mg/ml (Urbason soluzione iniettabile) 1mg/kg/die per
5gg e.v. in monosomministrazione al mattino con Gastroprotezione
• Se prove di funzionalità tubarica non buone:
• Lavaggi nasali
• Otovent
• Riposo uditivo (tappi auricolari)
• Controllo audiometrico quotidiano
• In dimissione:
• Metilprednisolone (Urbason) 4mg cp (monosomministrazione al mattino):
• 3cp I giorno
• 2cp II giorno
• 1cp III giorno
• ½ cp IV-V giorno
• Riposo uditivo (tappi auricolari)
• Controllo a 1 mese, 3 mesi, 6mesi: eventuale valutazione protesica o pre-impianto
44. Nostra esperienza
Da ottobre 2022 a luglio 2023
•27 accessi per ipoacusia improvvisa idiopatica
•tutti sottoposti a terapia steroidea sistemica
11 associazione CSS+OTI+ITT
4 associazione CSS+ITT
5 associazione CSS+OTI
6 CSS
45. TAKE HOME MESSAGE:
• Il trattamento della ISSNHL è un topic ancora aperto ma
gli steroidi continuano a essere il caposaldo della terapia.
• Prognosi migliore quanto più precoce è il trattamento.
• L’OTI è più efficace se associata alla terapia cortisonica.
• Gli steroidi IT sono indicati sia in prima linea che come
terapia di salvataggio quando gli steroidi sistemici sono
controindicati o quando fallisca la terapia steroidea orale.
• Incertezza su quale sia la migliore strategia terapeutica
che necessita pertanto di ulteriori studi.
Buonasera, un saluto a tutti i presenti, è venuto il momento di parlare di ipoacusia improvvisa, argomento sempre attuale in ORL, e ancora di più a quest’ora in cui l’attenzione inizia a calare quindi non fate finta di non sentire….
Dicevamo che l’ipoacusia è un hot topic in orl un argomento caldo, perché Sebbene sia una condizione ben nota (descritta la prima volta nel 1944per la quale negli anni sono stati pubblicati migliaia lavori, la fisiopatologia nella maggior parte dei casi rimane sconosciuta e conseguentemente la terapia posta in atto è ancora empirica. Finora a livello internazionale non sono state accettate né una definizione né un protocollo di trattamento standard
Resta ancora valida la brillante affermazione di Simmons degli anni 70: “È un sintomo alla ricerca di una diagnosi” e io aggiungerei anche di una terapia.
.
Tra le molte definizioni utilizzate quella più usata recita: “una perdita uditiva di almeno 30 dB HL su tre frequenze contigue che si verifica in meno di 3 giorni”, ma ne esistono molte altre che considerano anche una minore intensità di perdita uditiva, un minor numero di frequenze interessate ed un tempo di esordio inferiore ai 3 gg.
Alcuni dati generali
Ha una incidenza di circa 5-27/100000 abitanti, che però sarebbe anche sottostimata in quanto
perche l’incidenza sarebbe sottostimata? Perche esisterebbe la possibilità un recupero completo e spontaneo anche al di fuori di u trattamento terapautico .Una recente review ha confermato un tasso di recupero spontaneo del 60% e questo pone delle indubbie implicazioni dal punto di vista clinico.
Infatti abbiamo dei fattori prognostici
Come l’età, ovviamnete l’età giovanile è favorita rispetto a quella più avanzta
Il tempo intercorso tra l’insorgenza del sintomo e l’inizio del tratatmento la maggior parte degli studi pone come tempo limite le due settimane dall’insorgenza dell’ipoacusia
La presenza di vertigini periferiche è un fattore prognostico negativo cosi come quelal di comorbidità in particolare diabete e fattori di rischio cardiovascolare.
Inoltre anche la tipologia di curva uditiva può essere un fattore prognostico, lo vedremo più avanti
Si stima che solo il 10% delle ipoacusie improvvise riconosca una causa nota ,Tra le SI le più frequenti sono quelle infettive, vascolari e traumatiche . Nel 90% dei casi si parla di ipoacusia improvvisa idiopatica in cui l’eziologia può essere solo presunta. Ricordiamo poi tra le cause neurologiche Il neurinoma dell’acustico che è responsabile dell’1% delle SI. Mentre tra le cause neurologiche la SM può presentrasi nel 10% dei casi all’esordio con una SI . Altre cause note sono le fratture della rocca petrosa , la fistola perilinfatica, i farmaci ototossici, le patologie immunomediate.
Rapidamente ricordiamo che per la diagnosi già l’indagine anamnestica ci indirizza n modo immediato verso una sordità improvvisa per la sua modalità di insorgenza caratteristrica a ciel sereno di una sordità momolaterale. Andra indagata la presenza di sintomi associati di altre patologie in atto e di eventuali terapie.
Otoscopia Generalmente nella norma
Raramente manifestazioni
cutanee a livello del condotto uditivo esterno (infezioni virali)
Versamento ematico nella cassa timpanica (traumi parieto-temporali)
La presenza di obiettivita otoneurologica positiva( Test clinico della funzione vestibolare –presenza di nistagmo spontaneo o rivelato)
E di Deviazioni segmentarie-toniche indica interessamento del labirinto posteriore ( sindrome cocleo vest) fattore prognostico negativo
Ricordiamo il test di Weber il test di Rinne che sono due TEST SEMPLICI E VELOCI PER EFFETTUARE UNA prima DIAGNOSI DIFFERENZIALE TRA UNA IPOACUSIA MONOLATERALE TRASMISSIVA E NEUROSENSORIALE quando non è immediatamente possibile effettuare un esame audiometrico, specie in setting del territorio.
RINNE SI CONFRONTA LA CONDUZIONE DEL SUONO PER VIA AEREA E PER VIA OSSEA:
SI pone il diapason in vibrazione a contatto del processo mastoideo fin quando il paz non è più in grado di percepire il suono lo si sposta quindi rapidamente a 2 cm dal cue e si chiede al paz se e ancora in grado di PERCEPIRLO.
-NORMALMENTE IL PAZ SARA ANCORA IN GRADO DI SULL’ORECCHIO E SI AFFERMA CHE IL RINNE E’ POSITIVO: AC > BC
SE IL PAZ INVECE NON SENTE Più IL SUONO SENTE IL SUONO PIU’ FORTE CON IL DIAPASON APPOGGIATO IL TEST DI RINNE NEGATIVO CI TROVIAMO DI FRONTE A UNA SORDITA’ DI CONDUZIONE
WEBER LATERALIZATO A AU IPOACUSICO CHL, ALL’AU SANO SE SNHL
IN CASO DI IPO TR LA CONDUZIONE PER BC E MIGLIORE DI AC ( RINNE NEG) E AL WEBER L’UDITO E’LATERALIZZATO ALL’ORECCHIO IPOACUSICO. IL CONTRARIO IN CASO DI IPOACUSIA NEUROSENS.
QUESTO SUCCEDE PERCHE la percezione per via aerea NORMALMENTE è MIGLIORE DI QUELLA PER VIA OSSEA QUINDI ANCHE NALLA SORDITANS ESSENDO LE DUE VIE UGUALMENTE RIDOTTE IL RINNE SARA POSITIVO.
Test di romberg e test di fukuda dovranno essere negativi in una sordità improvvisa
Studio del timpanogramma
Prove di funzionalita tubarica in caso POPEDeUTICI ALL’ESECUZIONE OTI
ABR:Quando eseguibili orientano verso la sede della lesione (patologia a carico del pachetto acustico-facciale) da confermare con l’Imaging
Il 10% dei Neurinomi dell’VIII n.c. esordiscono con ipoacusia improvvisa
Tran Ba Huy ha classificato le curve audiometriche in cinque tipi attribuendo un singolo significato prognostico a ciascuna di esse:
ascendente (possibilità di recupero del 68%);
piatta (48%);
discendente (38%);particolarmente predittiva viene ritenuta la perdita della frequenza 8 KHz
a V (36%).
cofosi o con residui uditivi (11%).
In letteratura i maggiori recuperi sono descritti per la perdita che coinvolgono prevalentemente le frequenze gravi.
Nella valutazione radiologica è imprescinidibile
NEURINOMA ACUSTICO: Il 10% dei Neurinomi dell’VIII n.c. esordiscono con ipoacusia improvvisa
Patologie degenative: la SM può presentarsi con SI talora come sintomo d’esordio
TC di paziente con ipoacusia improvvisa sinistra che evidenzia la presenza di voluminoso meningioma calcifico a livello della regione angolo pontocerebellare omolaterale
Qualora sia stata identificata una causa specifica la terapia sarà eziologica, mentre nella maggior parte dei casi in cui la diagnosi sara solo presunta l’intervento terapeutico avrà lo scopo di alleviare la sofferenza cellulare , migliorando il flusso ematico cocleare, controllando la flogosi e l’edema.
LA COMUNITA SCIENTIFICA NON HA ANCORA STABILITO LINEE GUIDA DI TRATTAMENTO UNIVERSALI:
A confronto le piu recenti LG amaricane cinesi e tedesche: vediamo che non c’e unanimità sulla definizione tra cinesi e americani e solo in parte sulla terapia che internazionalmente vede comunque come caposaldo l’utilizzo dei cortisonici.
In comune tra le lg internazionali abbiamo infatti l’indicazione alla somministrazione di glucocorticoidi ad alto dosaggio per via sistemica come terapia iniziale nella sordità improvvisa idiopatica.
ICS esplicano importanti effetti immunosppressivi a livello sistemico e locale. Inibiscono la formazione e la liberazione di mediatori del’infiammazione, riducendo il danno della risposta infiammatoria anche se il danno è secondario a cause meccaniche, ipossico ischemiche, infettive o autoimmuni.
Sappaiamo che gli effetti collaterali che limitano l’utilizzo dei cortisonici sono quelli a carico del metabolismo glucidico, l’aumento della pressione arterisoa, gi effetti collaterlai di tipo neurocomportamentale, la gastropatia, che controindicano il loro utilizzo in alcuni pazienti.
Secondo le principali linee guida andrebbero somministrati entro 2 settimane dalla comparsa dell’ipoacusia, sono possibili diverse vie di somministrazione che può essere sistemica o locale.
Il dosaggio della terapia steroidea sistemica consigliato è di 1 mg per kilogrammo di peso al giorno di prednisone ma esistono diversi protocolli di durata e di riduzione della terapia per evitare alterazioni a carico dell’asse ipotalamo ipofisario.
La via di somministrazione locale è invece quella per via intratimpanica che ha il grande vantaggio di poter essere utilizzato anche quando i cortisonici sistemici sono controindicati evitando il circolo sistemico. Altro grande vantaggio è quello di poter essere eseguita in ambiente ambulatoriale.
Gli svantaggi sono che è un trattamento invasivo che necessita di una miringotomia in anestesia locale e comporta un rischio minimo di perforazione residua della mt che nelle varie casistiche è inf al 5% ed è ancora più ridotta se si utilizzano aghi di calibro ridotto al posto degli aeratori transtimpanici o aghi di calibro maggiore. Altre possibili complicanze possono essere la dislocazione della catena ossiculare, mentre le vertigini sono transitorie e dovute alla eventuale stimolazione calorica.
Alcuni dati dalla letteraturache hanno indicato la validità delle itt nel trattaemnto della SI: Lo studio Battaglia1 ha eseguito uno studio in cui ha messo a confronto 3 gruppi di pazienti somministrando al primo gruppo Desametasone per via transtimpanica, a un secondo gruppo Prednisone ad alte dosi per via sistemica, al terzo gruppo una associazione di prednisone ad alte dosi per via sistemica e desametasone per via intratimpanica ha rilevato come i pazienti trattati con la associazione farmacologica presentano migliori risultati uditivi rispetto ai pazienti trattati con i soli cortisonici sistemici ad alto dosaggio
Una metanalisi del 2022 (6 studi su circa 500 paz) ha concluso che non c’e differenza statisticamente significativa sul miglioramento uditivo per quanto riguarda il trattamento con steroidi sistemici o IT in terapia primaria.
Questa evidenza e stata confermata dalla review sistematica cochrane sempre del 2022, anche se sottolinea il basso livello di certezza, concludendo che per la terapia primaria non differenza ITS vs CSS da soli
per il trattamento combinato leggero beneficio rispetto al solo trattamento sistemico
per il trattamento di salvataggio gli steroidi intratimpanici garantiscono un miglioramento uditivo rispetto a placebo
…………inoltre suggeriscono che il diverso profilo di rischio tra le due metodiche andrebbe considerato nella selezione del trattamento più appropriato per il paziente.
La revisione Della cochrane library del 2022
Stumentario necessario per l’ITT: OTOENDOSCOPIO che può essere sostituito con il MICORSCOPIO, SPECULA AURICOLARI DI VARIE DIMENSIONI, ago spinale da25 aspiratore..
Due parole sula scelta del cortisonico e dell’ anestetico:
Per quanto riguarda il cortisonico noi utilizziamo il DESAMETASONE. Infatti risultati sperimentali sugli animali hanno dimostrato come sia il metilprednisolone lo steroide che ha la massima permeabilità dopo l'iniezione intratimpanica. Ma questo determina nei pazienti un grado e un incidenza di dolore dopo l'iniezione intratimpanica significativamente più alti rispetto a quello dei pazienti sottoposti a somministrazione di desametasone. Inoltre un recente studio di meta-analisi ha dimostrato come nel trattamento di salvataggio per Sordita improvvisa, l'iniezione intratimpanica di desametasone era più efficace del metilprednisolone.
Per quanto riguarda l’anestetico preferiamo utilizzare l’ emla crema che e miscela a basale di lidocaina e prilocaina in quanto non c’è il rischio di diffusione nella cassa.
Descriviamo gli steps dell’ iniezione transtimpanica:Il paziente viene messo in posizione supina con il capo rivolto controlateralmente .Sotto controllo otoendoscopico o microscopico viene applicato l’anestetico sulla membrana .Durante un attesa di circa 10 minuti dall’applicazione dell’anestetico il paziente viene invitato a mantenere tra le mani il cortisonico per portarlo a temperatura corporea. Quindi l’anestetico viene aspirato e si procede all’iniezione intratimpanica del cortisone con ago da 25g sino al riempimento della cassa . Dopodiche il paziente attende circa 20 minuti in decubito laterale senza paralre ne deglutire. L’itt va ripetuta per 5 volte a distanza di 24 48 ore per ogni applicazione.
L’iniezione può essere effettuata preferibilmente nel quadante antero superiore o nei quadranti inferiori evitando il quadrante postero superiore per prevenire danni alla catena ossiculare. Alcuni autori hanno proposto di creare un foro di contropressione praticata sulla membrana timpanica per alleviare la pressione evitando barotraumi alla finestra rotonda.
Qui abbiamo un video, un orecchio sinistro, in cui procediamo ,sotto controllo endoscopico, al posizionamento dell’anestetico attraverso una cannula con la quale lo applichiamo sulla mt nei quadranti anteriori e nei quadranti inferiori. Successivamente
Successivamente una volta che si è proceduto all’aspirazione dell’anestetico dalla superficie della membrana si passa ad effettuare
l’iniezione transtimpanica in questo caso nel quadrante antero SUPERIORE sino al riempimento della cassa , in genere sono circa 0,3-0,5 ml.
Una curiosita E L’INIEZIONE RETROAURICOLARE SUBPERIOSTEA che è stata inserita nelle linee guida cinesi come trattamento di salvataggio dopo fallimento della terapia steroidea sistemica INSIEME ALLE itt. . SIA GLI Studi sugli animali che quelli clinici hanno verificato l'efficacia della via di iniezione retroauricolare. Wang et al. (25) hanno esplorato la concentrazione cocleare e la distribuzione del desametasone dopo la somministrazione mediante metodi intratimpanici, post-aurali e intraperitoneali. Hanno scoperto che la somministrazione intratimpanica e post-auricolare potrebbe comportare concentrazioni di desametasone più elevate nell’organo del Corti rispetto alla somministrazione sistemica Entrambi i tipi di iniezione topica possono aumentare la pta. Nessuna delle due somministrazioni aumenta la glicemia, ma il desametasone intratimpanico presenta il rischio di perforazione della membrana timpanica.
Come arriva alla coclea il cort? Postauricular injection as a local therapy has been confirmed to be effective for inner ear diseases. However, the mechanism for the drugs entering the inner ears remains unknown. Recente studio2022 con cort marcato in guinea pigs: Drugs by postauricular injection might enter the endolymphatic sac through the posterior auricular artery and occipital artery, as well as the connections of the mastoid emissary vein, sigmoid sinus and endolymphatic sac.
Dopo che la pelle retroauricolare è stata disinfettata, sono stati iniettati 40 mg (1 ml) di metilprednisolone nel sito retroauricolare. Il sito di iniezione era situato 0,5 cm dietro il solco posteriore dell'orecchio interessato ed era a livello con la parte posterosuperiore del meato uditivo esterno. Dopo l'iniezione, il punto di iniezione è stato compresso per 5 minuti. Questa procedura è stata eseguita il primo giorno di trattamento e poi una volta ogni 2 giorni, per un totale di quattro volte. L’esatto ruolo dei corticosteroidi intratimpanici e retroauricolari richiede ulteriori studi. L'aggiunta di corticosteroidi intratimpanici o retroauricolari agli steroidi sistemici non ha prodotto un effetto significativo sul recupero dell'udito nei SSNHL. Tuttavia, per i pazienti con controindicazioni alla somministrazione di corticosteroidi sistemici, i corticosteroidi intratimpanici o retroauricolari possono rappresentare alternative sicure ed efficaci.
Alcune parole sula terapia iperbarica.
L’aumento di pressione parziale di o2 a livello cocleare favorisce l’aumento del potenziale energetico cellulare e aumenta la sintesi di monossido di azoto che ha azione vasodilatatoria e inoltre di citochine antinfiammatorie.
La terpaia iperbarica si e dimostrata piu efficace ipocusie neurosensoriali gravi, nei soggetti piu giovani e se in asociazione immediata con la terapia cortisonica.
Gia nel 2011 e nel 2017 le societa scientifiche di medicina iperbarica avevavnio approvatp l’indicazione allaoti nelle sordita improvvise idiopatiche finoa un mese dall’esoordio della sintomatologia.
Queste indicazioni vengono riportate anche nelle linee guida americane del 2019 dove viene ribadita come terpai combinata a quella steroidea nelle prime due settimane e come terpai di salvataggio entro le 4 settimane dell’esodio.
Questo è il protocollo del centro di terapia iperbarica dell’ospedale marino nella nostra azienda. In cui vengnoo effettuate 10 sedute al termine delle quali il paziente viene rivalutato per un eventuale prosieguo della terapia in caso di parziale recupero audiometrico o di sospensione in caso di assenza di recupero.
Per quanto riguarda le terapie altri tipi di farmaci come i vasodilatatori , antiaggreganti, emoreologici antivirali e integratori vari questi farmaci non dovrebbero essere prescritti routinariamente nei pazienti con sordità improvvisa IDIIOPATICA.
Ripostro qui le linee guida americane dove vediamo nuovamente come la terpaia indicata come prima scelta entro le prime due settimane dall’esordio sia la terapia cortisonica sistemica eventualemnte associata all’iperbarica. In caso di insuccesso entro le 4-6 settimane andrebbero proposte come terapia di salvataggio le itt o l’oti se non effettuata.
Presso il nostro reparto alla luce delle evidenze abbiamo deciso di proporre al paziente in regime di ospedalizzazione tutte le terapie in combinato.Quindi cortisonici sistemici per via endovenosa, itt e oti se idoneo. Unica differenza con il paziente che rifiuta l’ospedalizzazione e che il cortisonico sistemico sara somministrato per os mentre le itt vengono effettuate in regime ambulatoriale.
La triplice terapia e stata riservata solo ai casi più gravi. Non presentiamo ancora risultati in quanto i gruppi sono troppo disomogenei e NECESSITANO DI UNA ANALISI Più APPROFONDITA.
INSERIRE CSS…..TOGLIERE FARCI DALLA CASISTICA
Divide la risposta alla terapia in 4 categorie sulla base del miglioramento uditivo e della soglia tonale media