1. La guerra non risparmia nessuno
“An image of soldiers fighting world war 2 cubism”
L'opera presenta due persone, marito e moglie che scappano dalla guerra, abbandonando la loro città
natale dove si sono conosciuti e poi sposati.
L’opera è stata composta in digital art, seguendo lo stile cubista mostrando colori caldi e freddi
mescolati fra loro per creare contrasto e creando profondità grazie alle voragini nere presenti sullo
sfondo.
Il dipinto mostra il blu come colore primario, associato solitamente alla tristezza collegandolo così
alla sofferenza dei coniugi che scappano dalla guerra. Insieme al blu notiamo anche delle sfumature di
arancione, che essendo simbolo di speranza serve a non far disperare i protagonisti del quadro,la u
consapevoli che prima o poi torneranno a vivere le loro vite. Nel disegno si nota un senso di
profondità, come se la città provasse a non far scappare i protagonisti del quadro risucchiandoli a sé.
La città, che rappresenta lo sfondo del dipinto sembra distrutta, probabilmente dai bombardamenti
tedeschi, con la presenza di ombre scure portatrici di terrore e strane forme colorate sui tetti.
L'opera riprende lo stile dell’avanguardia cubista, mostrano un'immagine distorta, quasi
incomprensibile dove solo i due coniugi si distinguono mentre scappano, probabilmente sopra
un'automobile. Tutta l’opera è priva di prospettiva o di simmetria, è composta solo da forme
geometriche tridimensionali e bidimensionali.
Nello stile del cubismo possiamo ritrovare molte immagini
distorte, mostrando palazzi con angoli ma inclinati in modo
ambiguo, insieme ad un effetto che serve a dare profondità al
dipinto, insieme a strani dettagli estraniati dalle costruzioni
della città.
Tutti questi dettagli sono riferimenti ai dipinti di Picasso
come nell’opera House on the Hill o nella Fabbrica di
mattoni
L’opera a prima impatto appare confuso ma subito si riescono a distinguere i due innamorati, con
sguardi preoccupati che sono intimoriti da qualcosa, notando poi le forme distorte sullo sfondo
composte da grandi parallelepipedi subito viene alla mente il pensiero di una città, città da cui essi si
dividono lasciandosela alle spalle. Il quadro riporta sensazioni di angoscia, dove anche lo spettatore
mostra preoccupazione per i poveri innamorati che dovranno scappare e trovare una nuova casa,
sperando sempre di non ritrovarsi nel bel mezzo di un conflitto armato o di un posto di blocco
tedesco. Il momento storico rappresentato dall’opera è pieno di insicurezze e paura, un'epoca dove la
scienza ha avuto una notevole evoluzione portando a teorie scientifiche sorprendenti ma anche a
2. innumerevoli armi che l’uomo ha usato su sé stesso. La guerra, le avanguardie letterali e artistiche
caratterizzano il 1900 che seppur pieno di innovazioni si presenta anche pieno di conflitti europei che
si abbattono su tutto il mondo, colpendo cittadini innocenti e inconsapevoli di quanto sta per accadere.
L’immagine generata dall’IA si è rivelata molto confusa, non mostrando nulla di concreto rispetto alla
didascalia inserita ma comunque è riuscita a mostrare qualcosa di significativo al periodo
novecentesco. L'immagine è stata modificata anche per dare l’idea di una città da cui i due
protagonisti stanno scappando, nonostante dovessero essere dei soldati in guerra. L’idea originale era
mostrare gli orrori della guerra e di individuare i soldati che proteggono la loro patria ma in questo
modo noi riusciamo a vedere cosa accade nella loro città natale mentre loro l’hanno abbandonata per
proteggerla. Le città sono distrutte e quindi i loro cittadini sono costretti a scappare e rifugiarsi.
L'IA ha utilizzato colori che rimandano al periodo blu di Picasso quindi ricollegabili alla sofferenza
riportata dalla guerra ma in più è stato aggiungo l’arancione, come un raggio solare che porta luce e
speranza indicando così la fine del conflitto. Gli edifici della città vengono divisi da abissi scuri come
la notte che mandano un senso di paura e sgomento mostrando una città ormai i pezzi, come una scena
horror. L’IA nonostante non avesse ascoltato la mia richiesta è riuscita a regalarmi un’opera che ho
saputo reinterpretare a mio favore mostrano il periodo desiderato e anche il messaggio che desideravo
inviare agli osservatori dell’opera. Leonardo Dei Rocini