iart pt1

1. PICNIC NEL CAMPO DI GIRASOLI
“shiba inu sleeping a garden with star sky night van Gogh”
Il quadro, realizzato con pittura a olio, rappresenta un esemplare di Shiba Inu , noto cane di razza
giapponese, che riposa sopra una soffice coperta azzurra.
Il grazioso cane viene rappresentato in un maestoso campo di girasoli sgargianti che danno luce al quadro
con dietro alcuni alberi che coprono delle capanne dove i padroni del cane riposano dopo aver fatto una
scampagnata in mezzo al campo di fiori.
Tutta la scena viene illuminata da un cielo stellato e con la luna piena, che quasi tentato di rubare il
palcoscenico al tenero animale ormai immerso nel mondo dei sogni.
Il cielo stellato e il campo di girasoli riporta alla mente alcuni quadri
del celebre artista Vincent van Gogh, elementi che danno luce
all’opera anche se si tratta di un ambiente notturno. Il cielo
comprende la luna che viene però coperta da uno strano evento
notturno che genera stupore e curiosità. Le stelle sparse per quasi
tutto il dipinto si legano ai girasoli, creando quasi un nesso tra loro
Il cesto di frutta è
presente per indicare
che il cane non era da solo e funge anche da citazione alla
Canestra di frutta di Caravaggio, considerato come il primo
esponente del genere della natura morta. Sono presenti dei
grappoli d’uva, delle arance e delle susine, frutti dolci e di
stagione autunnale che suggeriscono il periodo in cui è
ambientata la scena

2. Tutti questi elementi naturali circondano il cagnolino e sembra quasi che la natura lo stia proteggendo da
eventuali minacce o dalle tenebre della notte.
Lo stile del quadro, come molti di quelli di Vincent van Gogh, non è certo e alcuni potrebbero dire che il
quadro ha uno stile impressionista come potrebbe essere un’opera dallo stile espressionista. La natura è
l’elemento principale del quadro, la natura intesa come frutta, come i fiori e gli alberi che riempiono il
quadro, come il piccolo Shiba Inu che dorme sulla coperta o come il vasto cielo affascina l’osservatore
dell’opera.
Gli alberi hanno la funzione di barriera che divide il mondo fatato dove lo Shiba Inu sta riposando dal
mondo umano e dalla noia della quotidianità che vivono i suoi padroni. Questo giardino prende così il ruolo
di luogo magico, dove la natura prevale e riesce a riportare l’uomo al suo stadio naturale facendo così da
analogia al paradiso dell’Eden.
Il piccolo cane genere calma e tranquillità con il suo aspetto pacato e tranquillo, all’apparenza soffice. Il
quadro ha lo scopo di rilassare l’osservatore, di mandargli messaggi positivi e rasserenanti, invitandolo ad
unirsi al grazioso cane per riposarsi e liberare la mente. Il cane è il punto focale del quadro poiché come
molti animali domestici, egli aiuta a ridurre lo stress, la depressione e l’ansia riuscendo ad inibire l’ormone
responsabile dello stress.
Ritengo che questa opera sia veramente sgargiante, nonostante la scena sia ambientata di notte, il cielo funge
come fonte di luce naturale, donando la tranquillità che molte persone di questi tempi cercano e di cui hanno
bisogno dato che viviamo in una società dove il tempo per godersi la natura è sempre meno. Il particolare
che ho più apprezzato è stato l’esemplare di Shiba Inu, i cani, come tutti gli animali, sono un qualcosa che
trasmettono emozioni positive e che molti sanno apprezzare soprattutto se occupati in un beato riposo.
Le stelle e l’effetto che danno sono un particolare importante dove mi sono soffermato poiché hanno il ruolo
di ammaliare e lasciare di stucco l’osservatore a cui viene presentata l’opera, insieme a quello strambo
fenomeno solare che ipnotizza lo spettatore, rendendogli impossibile distogliere lo sguardo.
Leonardo Dei Rocini