Progetto "Storia a fumetti" della classe 3^ della scuola Primaria Alighieri - IC Moro Dalmine

1. Progetto “Storia a fumetti”
Classe 3° B – a.s. 2016-2017

2. Ti prego
non
mangiarmi !
Mangiarti?
Bleah!
che schifo!
Aspetta! Con le
mie ultime forze
vorrei deporre il
mio uovo!
Un giorno una gabbiana di nome Kengah si tuffa in mare per prendere un pesce,
ma finisce invischiata in una macchia di petrolio, chiamata dai gabbiani “ la peste
nera”. La gabbiana riesce faticosamente a spiccare il volo e a raggiungere la città di
Amburgo, ma ormai senza forze, precipita in un giardino dove abita Zorba, un
grosso gatto .

3. Mi devi promettere che non
mangerai l’uovo, che ne avrai cura
finché non nascerà il piccolo e che
gli insegnerai a volare .
Morente, la gabbiana usa le sue ultime energie per deporre l’uovo e
chiede al gatto di farle tre importanti promesse.

4. Guarda cosa mi
tocca fare:
speriamo sia un
bravo gabbiano …
Zorba promette alla gabbiana che si prenderà cura dell’ uovo. Il gatto
consulta l’ enciclopedia: c’è scritto che le uova vanno covate. Zorba è
in un bel guaio perché non è mai successo che un gatto abbia covato
un uovo di gabbiano.

5. Mamma,
mamma
ho fame!
Mamma… io
non sono la tua
mamma!
Una volta nata la gabbianella (battezzata Fortunata), Zorba viene preso in
giro dai suoi compagni perché la piccola crede che il gatto sia sua madre.

6. Siamo
gatti!
Siamo
gatti!
Siamo
gatti!
Fortunata viene adottata da tutto il clan dei gatti del porto di Amburgo :
Zorba, Colonnello, Segretario, Diderot (il grande intellettuale del gruppo) e
Pallino.

7. Blaaaa!!!
Non mi piace! Mamma
dammi qualcosa
d’altro!!!
Zorba dà alla gabbianella il suo cibo ma lei non lo gradisce.

8. Mmmmm!
Che buono il
pesce!
Ne vorrei
ancora!
I gatti insegnano a Fortunata come fare per procurarsi cibo al mercato del pesce.

9. Vieni qui
gabbianella ,
ti devo dire
una cosa:”Tu
non sei un
gatto, ma sei
un gabbiano.
I gatti
vogliono farti
ingrassare
per poi
mangiarti.
Un giorno Fortunata, giocando con Pallino, litiga con lui, che per rabbia e dispetto le
dice che Zorba e gli altri gatti la coccolano e la nutrono solo perché la vogliono far
ingrassare per mangiarsela ,essendo lei non un gatto ma un uccello.

10. Ah! ah ! ah! Sei
in trappola, non
puoi più
scappare!
No! Non mi
mangiare
perché sono
troppo piccola.
Fortunata, dopo le rivelazioni di Pallino, scappa e viene rapita dai topi, che
vogliono mangiarla.

11. Lasciatemi!
Brutti
topi!
Lasciatemi!!!
Pallino, pentitosi di aver trattato male Fifi, si intrufola di nascosto nelle
fogne per affrontare coraggiosamente il Grande Topo. Purtroppo viene
catturato anch’egli dai topi.

12. Consultiamo un
dizionario …
Entriamo in una
forma di
formaggio!
No! Non si può sempre
consultare la storia! …
O invece sì?
Sul punto di essere ucciso e mangiato insieme alla gabbianella, Pallino viene
salvato da uno stratagemma: i gatti sopraggiungono nascosti all’ interno di una
enorme forma di formaggio. Sbaragliano i topi e liberano Pallino e Fifì.

13. No! Noi
non ti
vogliamo
mangiare
perché ti
vogliamo
bene!
Pallino mi
ha detto
che non
sono un
gatto e che
mi volete
mangiare.
La gabbianella continua ad essere triste perché pensa a ciò che le ha detto
Pallino. Zorba la rassicura, spiegandole che pallino le ha detto una cosa
vera e una cosa falsa: è vero che fa parte della natura animale che i gatti
mangiano gli uccelli, ma è vero anche che loro, a lei, non potrebbero mai
fare del male, perché le vogliono bene, tanto più perché è diversa da loro.

14. Prima corri,
muovendo A e B.
Poi muovi l’ala C
e poi D, alla fine
busto diritto !
Dopo qualche giorno i gatti decidono di insegnare a Fifì a volare, per onorare
anche l’ultima promessa che Kengah, la vera madre di Fifì, aveva strappato a
Zorba. Consultando l’ enciclopedia di Diderot, studiano e provano ogni tipo di
metodo e le fanno fare mille esercizi, purtroppo senza risultato, in quanto la
gabbiana continua schiantarsi al suolo.

15. Dai che ce la puoi
fare!
Vola! Vola! Non aver
paura andrà tutto
bene!
Va bene ci
provo,
molte grazie.
Nonostante gli sforzi dei gatti, Fifì non riesce a volare. Zorba chiede quindi
aiuto a Bubulina e a Nina, per portare Fortunata in cima al campanile di San
Michele dal quale potersi lanciare e, finalmente, volare.

16. Mi stavo per
schiantare, ma
alla fine ho
imparato a
volare !
Arrivati in cima al campanile, Nina e Zorba aiutano la gabbianella a superare
ogni paura: Fifi si butta in picchiata rischiando di schiantarsi al suolo prima di
toccare terra, ma poi apre le ali e riesce a levarsi in volo.

17. Oh! Che
bello
volare, però
mi sembra
un po’
strano!
Fifì fa volare Pallino. Poi, mentre i gatti, commossi, la salutano, Fifì
vola verso il mare e incontra uno stormo di gabbiani, trovando così
il suo futuro.

18. AUTORI:
Lorenzo Nicholas Riccardo Valerio
Carlo
Giulia M. Giulia V. Dina Colin Karol
Mauro Valentina Elena Anastasia
Mattia Rehan
Anna Fabio Sebastiano Elisa
Christian Michela Michelle Francesca
Filippo