Data Visualization e Word Cloud - Lend IstanbulAntonella Elia
Il workshop, realizzato in collaborazione con l' IIC e il liceo IMI di istanbul, è il sesto appuntamento dell'associazione "Lend - lingua e Nuova Didattica". E' rivolto ai docenti di lingua italiana ed ha come obiettivo, vista la natura sempre più "visual" degli apprendenti 2.0, la presentazione di un percorso pratico per l'utilizzazione della "data visualization" e nello specifico delle "word clouds" nella glottodidattica dell'Italiano L2.
Accessibilità dei testi per l'apprendimento: problemi di forma e di contenutoMaria Grazia Fiore
Slides di supporto all'intervento nel convegno "Classi digitali, ebook, i-pad. La personalizzazione degli apprendimenti attraverso l’innovazione tecnologica.". Osimo, 30 maggio 2011.
Sitografia di approfondimento: http://www.delicious.com/MariaGraziaF/seminario_Ancona
Comunicazione digitale a norma nella Pubblica AmministrazioneAlberto Ardizzone
Presentazione di Alberto Ardizzone e Federica Stellini per Iwa-Italy. Smau 2008. Milano, 18 ottobre 2008 Una "buona comunicazione" nella Pubblica Amministrazione, e nella scuola in particolare, non deve discriminare e, insieme, deve risultare chiara, efficace e ben strutturata. Superare le barriere, rendere la possibilità di accedere a informazioni e servizi alla portata di tutti i cittadini sono oggi, nell’era dell’informazione, prerequisiti per garantire i fondamentali diritti di cittadinanza e avere una PA più moderna, motore di inclusione sociale che pone al centro il cittadino e le sue esigenze. Formare i docenti e gli operatori pubblici al rispetto degli standard web e delle regole della corretta strutturazione dei documenti diventa condizione essenziale per costruire un nuovo e più consapevole approccio alla comunicazione a tutti e con tutti. Esistono realtà nel nostro Paese (come Spezianet, la rete civica della Spezia, e la comunità di pratica Porte aperte sul web in Lombardia) che stanno lavorando su questi temi e hanno dato vita ad esperienze e prodotti che possono dare un contributo importante alla diffusione della cultura dell’inclusione in un'ottica di replicabilità.
Slide sulla scrittura per il web usabile e accessibile. Aggiornamento a dicembre 2015 con aggiunta link a nuovo fascicolo Emilia Romagna e a documento progetto ICT4IAL
Data Visualization e Word Cloud - Lend IstanbulAntonella Elia
Il workshop, realizzato in collaborazione con l' IIC e il liceo IMI di istanbul, è il sesto appuntamento dell'associazione "Lend - lingua e Nuova Didattica". E' rivolto ai docenti di lingua italiana ed ha come obiettivo, vista la natura sempre più "visual" degli apprendenti 2.0, la presentazione di un percorso pratico per l'utilizzazione della "data visualization" e nello specifico delle "word clouds" nella glottodidattica dell'Italiano L2.
Accessibilità dei testi per l'apprendimento: problemi di forma e di contenutoMaria Grazia Fiore
Slides di supporto all'intervento nel convegno "Classi digitali, ebook, i-pad. La personalizzazione degli apprendimenti attraverso l’innovazione tecnologica.". Osimo, 30 maggio 2011.
Sitografia di approfondimento: http://www.delicious.com/MariaGraziaF/seminario_Ancona
Comunicazione digitale a norma nella Pubblica AmministrazioneAlberto Ardizzone
Presentazione di Alberto Ardizzone e Federica Stellini per Iwa-Italy. Smau 2008. Milano, 18 ottobre 2008 Una "buona comunicazione" nella Pubblica Amministrazione, e nella scuola in particolare, non deve discriminare e, insieme, deve risultare chiara, efficace e ben strutturata. Superare le barriere, rendere la possibilità di accedere a informazioni e servizi alla portata di tutti i cittadini sono oggi, nell’era dell’informazione, prerequisiti per garantire i fondamentali diritti di cittadinanza e avere una PA più moderna, motore di inclusione sociale che pone al centro il cittadino e le sue esigenze. Formare i docenti e gli operatori pubblici al rispetto degli standard web e delle regole della corretta strutturazione dei documenti diventa condizione essenziale per costruire un nuovo e più consapevole approccio alla comunicazione a tutti e con tutti. Esistono realtà nel nostro Paese (come Spezianet, la rete civica della Spezia, e la comunità di pratica Porte aperte sul web in Lombardia) che stanno lavorando su questi temi e hanno dato vita ad esperienze e prodotti che possono dare un contributo importante alla diffusione della cultura dell’inclusione in un'ottica di replicabilità.
Slide sulla scrittura per il web usabile e accessibile. Aggiornamento a dicembre 2015 con aggiunta link a nuovo fascicolo Emilia Romagna e a documento progetto ICT4IAL
White Paper: Suchmaschinenoptimierung – Websites nachhaltig für Suchmaschinen...JustRelate
Die Bedeutung der populären Suchmaschinen im Internet wächst ständig. Wer hier prominent gelistet wird, lenkt viele Besucher auf seine Webpräsenz. Im Gegensatz zu anderen Medien lässt sich diese attraktive Werbung sogar kostenfrei „schalten“. Es verwundert deshalb nicht, dass die oberen Plätze in den Ergebnislisten speziell beim Marktführer Google heiß umkämpft sind.
Conferencia del consultor Victor Bautista, sobre Presencia digital, social media y reputación corporativa, en el IX Congreso Internacional de Finanzas y Auditoría celebrado en julio de 2014, en Punta Cana, República Dominicana.
Conversational Search, Entities, and Knowledge Graph - Mozcon 2014Justin Briggs
Talking Back to Conversational Search:
Looking at how conversational search and knowledge graph are changing how users search and engage with content, Justin will talk about implementing entities at enterprise scale. Justin is one of our four community speakers.
Dispositivi mobili di ultima generazione permettono pratiche di internet in mobilità che possono facilitare lo sviluppo di ambienti informali di apprendimento. Il confine fra gioco, simulazione,
apprendimento, consolidamento di saperi diviene di conseguenza più sfumato. Mobile learning potrebbe essere considerato tutto quanto accade quando chi impara non è in un luogo deputato allo studio, ma trae vantaggio dalle situazioni di mobilità per accrescere le proprie competenze e conoscenze.
Perché dunque non trarre il massimo vantaggio anche nel settore dell'apprendimento dall'utilizzo massiccio che viene fatto di dispositivi mobili?
Perché non facilitare l'utilizzo di questi dispositivi anche negli apprendimenti formali?
Ambienti formali e informali di studio potrebbero, se predisposti bene, essere attivati in maniera efficace offrendo l'opportunità di accrescere la consapevolezza delle potenzialità culturali inerenti i dispositivi stessi come strumenti didattici a portata di mano.
In questo intervento si parlerà di quali possono essere i contesti di applicazione del Mobile Learning e di come questi possano (o meno) attivare una dimensione dell'apprendimento tagliata su misura sulle esigenze del singolo utente.
White Paper: Suchmaschinenoptimierung – Websites nachhaltig für Suchmaschinen...JustRelate
Die Bedeutung der populären Suchmaschinen im Internet wächst ständig. Wer hier prominent gelistet wird, lenkt viele Besucher auf seine Webpräsenz. Im Gegensatz zu anderen Medien lässt sich diese attraktive Werbung sogar kostenfrei „schalten“. Es verwundert deshalb nicht, dass die oberen Plätze in den Ergebnislisten speziell beim Marktführer Google heiß umkämpft sind.
Conferencia del consultor Victor Bautista, sobre Presencia digital, social media y reputación corporativa, en el IX Congreso Internacional de Finanzas y Auditoría celebrado en julio de 2014, en Punta Cana, República Dominicana.
Conversational Search, Entities, and Knowledge Graph - Mozcon 2014Justin Briggs
Talking Back to Conversational Search:
Looking at how conversational search and knowledge graph are changing how users search and engage with content, Justin will talk about implementing entities at enterprise scale. Justin is one of our four community speakers.
Dispositivi mobili di ultima generazione permettono pratiche di internet in mobilità che possono facilitare lo sviluppo di ambienti informali di apprendimento. Il confine fra gioco, simulazione,
apprendimento, consolidamento di saperi diviene di conseguenza più sfumato. Mobile learning potrebbe essere considerato tutto quanto accade quando chi impara non è in un luogo deputato allo studio, ma trae vantaggio dalle situazioni di mobilità per accrescere le proprie competenze e conoscenze.
Perché dunque non trarre il massimo vantaggio anche nel settore dell'apprendimento dall'utilizzo massiccio che viene fatto di dispositivi mobili?
Perché non facilitare l'utilizzo di questi dispositivi anche negli apprendimenti formali?
Ambienti formali e informali di studio potrebbero, se predisposti bene, essere attivati in maniera efficace offrendo l'opportunità di accrescere la consapevolezza delle potenzialità culturali inerenti i dispositivi stessi come strumenti didattici a portata di mano.
In questo intervento si parlerà di quali possono essere i contesti di applicazione del Mobile Learning e di come questi possano (o meno) attivare una dimensione dell'apprendimento tagliata su misura sulle esigenze del singolo utente.
I nodi formativi come strategia per l'apprendimentoanafesto
Relatore: Roberta Rigo
Seminario di Studi e Formazione Università-Scuola
"Il curricolo e oltre"
Le analisi, le strategie, i percorsi e gli strumenti per la costruzione del Curricolo elaborati e sperimentati dal Laboratorio RED - Ricerca Educativa e Didattica
Laboratorio RED, Ricerca Educativa e Didattica - CISRE, Università Ca' Foscari di Venezia
Istituto Comprensivo di Cittadella
CRUT, Centro Risorse Università Territorio di Cittadella
6 novembre 2019
Istituto Comprensivo di Cittadella (PD)
Dedicato a Umberto Margiotta
Webinar ILS: livelli linguistici CEFR e formazione linguisticaPeter Luntz
Per comprendere la scala dei livelli CEFR e la sua applicazione nella formazione linguistica. Storia del CEFR – Common European Framework of Reference for Languages. Cos'è e come viene utilizzato. La scala dei livelli e la formazione linguistica.
Peter Luntz, ILS International Language School Milan, Italy.
Web Writing di base - sintesi del workshop di 4 oreFrancesca Fabbri
Tutti gli elementi del Linguaggio Piano, che sta alla base del miglior Web Writing.
Testo, frasi, parole; fruizione del testo via Web; struttura del testo (titolo, sottotitolo, abstract, formattazione, come linkare...).
Suggerimenti e consigli, indicazioni utili e consolidate.
Le slide sono la sintesi del workshop di 4 ore che, fino ad oggi, ho tenuto in 4 edizioni: una per un Comune, due per una ventina di persone provenienti dalla Pubblica Amministrazione (Digital Friday per la PA a Ferrara) e una per una grande Azienda del territorio.
Progetto di rete Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012.
Attività di ricerca azione per la promozione, lo sviluppo, la valutazione di una competenza trasversale.
Competenza: comprensione di un testo.
La Didattica nelle Nuvole: Data Visualisation e e Word Cloud nella Glottodidattica 2.0
1. DIDAMATICA 2014 - Napoli
DATA VISUALISATION e WORD CLOUD
nella Glottodidattica 2.0
Antonella Elia
LA DIDATTICA NELLE NUVOLE
2. DATA VISUALIZATION
WORD CLOUD e WORDLE
Riflessione metodologica sull’ utilizzazione
della DATA VISUALIZATION nella didattica
delle lingue straniere
3. LA DATA VISUALIZATION CI AIUTA A:
Padroneggiare le informazioni
Comprendere e Interpretare
Fruire immediatamente dei dati
Visualizzare a colpo d'occhio le informazioni
6. VISUAL THESAURUS
http://graphwords.com
• E ‘ un thesaurus gratuito online per la lingua inglese che visualizza il significato delle parole
e mostra le connessioni tra parole associate
• Il visualizzatore grafico è collegato a WordNet - un ampio database
• lessicale della lingua inglese
9. TAG CLOUD
• I termini Tag Cloud e Word
Cloud sono due prestiti ormai molto
diffusi in italiano ma rappresentano due
concetti diversi.
• La tag cloud indica, i tag più usati,
e quindi di dimensioni maggiori
e per ciascuno, al passaggio del
puntatore, viene visualizzato il numero
di occorrenze.
• Ogni tag nella tag cloud è anche un
collegamento ipertestuale che
consente l’accesso ai contenuti più
significativi
10. Cosa sono le WORD CLOUD?
• Word cloud (nuvola di parole in inglese anche
text cloud) è un generatore grafico-testuale dal
forte impatto visivo
• E’ uno tra gli strumenti principe del web 2.0
• Il termine word cloud = rappresentazione
grafica delle parole più frequenti in un testo.
• Dimensioni e frequenza delle parole sono
direttamente proporzionali
• La word cloud è un’immagine statica e non
consente collegamenti a contenuto specifico
11. • Tra le ricerche che hanno studiato le applicazioni delle word
cloud come forme di analisi esplorativa di tipo qualitativo si
ricordano:
Studi a supporto dell’analisi e della ricerca qualitativa di
vari fenomeni sociali, psicologici, politici, etc.
• Ramsden and Bate (2008)
• Cidell (2010)
• McNaught & Lam (2010)
Per le ricerche in ambito pedagogico la maggior parte
della letteratura sull’uso delle word cloud è
rintracciabile nei blogs
LA RICERCA …..
17. Kkkkkkkk
k• Tagul
• ABC Ya
• Tag Crowd
• Word It Out
• TagCloudGenerator
• You Are Your Words
• Make Word Mosaic
• Wordsift
• VocabGrabber
AtriGeneratoridiWORDCLOUD
18.
19. • La nuvola generata da Wordle evidenza con un font di
dimensione maggiore le parole che appaiono, con un più
alto indice di frequenza nel testo di origine
• Il funzionamento è molto semplice. Non è richiesta
registrazione al sito, ma solo una versione aggiornata di Java
• Copia e incolla del testo trasferito su Wordle
• Click su“GO” > apparirà la cloud
20.
21.
22.
23. • Le immagini create sono di proprietà dell'utente che
potrà usarle come desidera
• Le cloud possono essere create da un testo o fornendo l’url di
un sito web
• Wordle offre la possibilità di personalizzare la
visualizzazionedella “nuvola” con una varietà di font,
schemi e colori diversi
• Le word cloud generate potranno essere stampate o
salvate in una galleria online
24.
25.
26. • Il numero delle parole da visualizzare può essere controllato
È possibile restringere la ricerca a < di 150 parole
• Il risultato sarà una cloud meno affollata
• E’ anche possibile rimuovere le parole indesiderate.
• Ciò è didatticamente interessante, poiché rende possibile la gestione del
numero di parole in base alle competenze linguistiche degli studenti
• Unendo le unità lessicali con il simbolo “~” saranno rappresentate sullo
stesso rigo della nuvola, le collocationo i chunkdi interesse .
27. • Il termine “COLLOCATION” indica associazioni
preferenziali di parole, che non formano
un’espressione idiomatica, ma non sono neanche
“combinazioni libere”
• Es. bandire un concorso (e non *lanciare un concorso)
• cadere in desuetudine (e non *andare in desuetudine)
to~feel~free
to~come~prepared
to~save~time
to~find~a~replacement
to~make~progress
to~do~the~washing up …..
28. • Quali sono le parole più ricorrenti, aggettivi, verbi, etc. associati alla parola
“crime” in inglese?
• Controlla il Clusters più ricorrenti e visualizzali in WORDLE
http://www.just-the-word.com
29.
30.
31. • Le unità di cui è composto il sistema verbale
(LOGOGENI) contengono informazioni di cui il
soggetto si serve per esprimere parole in modo
sequenziale.
• Invece, le unità che costituiscono il sistema non
verbale (IMMAGENI) contengono informazioni
per generare le immagini mentali.
Il quadro teorico di riferimento per l'utilizzo delle word
cloud nella glottodidattica si basa sulla teoria di PAIVIO (1970)
professore di psicologia presso la University of Western
Ontario. Secondo la teoria del DUAL CODING, esistono due
sistemi di codifica dell'informazione:
32.
33. “People learn best when information is presented
in two modalities at the same time. That is,
providing a verbal and a visual explanation in
parallel”
PAIVIO’S IMPORTANT DISCOVERY:
34. • In conclusione, la teoria del DUAL CODING presuppone che la mente
processi e codifichi l’informazione utilizzando diverse modalità e canali
percettivi
Un metodo che utilizzi un input verbale e visivo come
WORDLE agevola la capacità degli apprendenti nel
fare connessioni referenziali significative tra
le 2 tipologie di informazione, aiutando un
apprendimento più proficuo
• La data visualization supporta anche il processo di apprendimento
di alunni con difficoltà di apprendimento come
BES e DSA
35. Le strategie di lettura
Nella tradizione angloamericana sono state individuate 3 diverse strategie di lettura:
LO SCANNING
Si effettua quando cerchiamo delle informazioni ben precise all'interno di una sequenza
elenco telefonico o l'orario del treno o in una mappa.
LO SKIMMING
Per rispondere alla domanda di cosa parla il testo? Si scansiona
velocemente l’informazione cercando di capire i punti principali
CLOSE READING
Per assimilare i contenuti in modo più approfondito si legge tutto, si evidenzia, si sottolinea si prendono
appunti si aggiungono note e così via.
36. La complessità della lettura
Richiede un significativo sforzo cognitivo ed è condizionata da molteplici fattori:
• Comprensibilità della lingua del testo
• Familiarità per il lettore con il contenuto del testo
• Recupero delle conoscenze pregresse
• La chiarezza dello scopo dell’attività di lettura
• La tematica trattata è motivante, mantiene costante
la concentrazione e prolunga l’attenzione nella lettura
• Capacità di dedurre il significato dal contesto
• Capacità di creare anticipazioni sul contenuto del testo attraverso note,
figure, riquadri, diagrammi ….
37. WORDLE ORGANİZZATORE VİSİVO A SUPPORTO DELLA
COMPRENSIONE TESTUALE:
PRE-READING ACTIVITIES:
• per brainstorming iniziale
• per eliciting e predicting del contenuto
WHILE-POST READING ACTIVITIES:
• per evidenziare le parole + ricorrenti o sconosciute
• per presentare e ripassare il lessico e le collocation di
interesse, come base di partenza per fare il riassunto
38. WORDLE come SCAFFOLDING alla produzione
scritta per supportare
la tecnica del DICTOGLOSS
Sviluppo abilità integrate: Listening + Writing
• Il Dictogloss è una attività di scrittura che parte da un ascolto
• Scopo > sviluppare l’abilità di scrittura individuale o
collaborativa in un contesto significativo.
• Mira a migliorare la competenza grammaticale e la capacità di
usare in modo pro-adattivo il linguaggio in varie situazioni di
scrittura
• La ricostruzione collaborativa del testo ascoltato non dovrà
essere identico, ma contenere lo stesso significato e il tono/stile
del testo originale
39. • Supportare la scrittura creativa
partendo dalle parole visualizzate nella nuvola e
sviluppando il processo di libera e creativa
associazione e scrittura
• Analizzare gli elaborati prodotti
dagli studenti (learner centred approach)
• Revisionare, riflettere e
autovalutare le scelte lessicali e i contenuti
prodotti, individualmente o collettivamente nelle
composizioni
WORDLE PER…
40. Se io potrò impedire - (Emily Dickinson)
Se io potrò impedire
a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano
Se allevierò il dolore di una vita
o guarirò una pena
o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano.
ALCUNE IDEE …
ESERCIZIO DI TRADUZIONE
1. Trovare un brano/poesia e fare la traduzione.
2. Fare la word cloud contente il testo e la
traduzione.
3. Creare una word cloud con testo bianco
4. Colorare con lo stesso colore parole e
relativa traduzione.
41. Profilatura studenti
NARRATIVA PERSONALE
• Ogni studente scriverà un racconto
autobiografico/descrittivo
• Ogni studente creerà il proprio wordle
• Comparare le word clouds di genere, età, classe
42. DISCORSI FAMOSI
• Creare un wordle con il discorso
di un personaggo storico famoso
• Analizzare i risultati delle parole
più usate
• Cosa ci dicono dell’oratore e
della loro politica?
Elenco dei discorsi famosi
http://www.historyplace.com/speeches/previous.htm
43.
44. È leader dal 6 dicembre 2005 del Partito Conservatore in UK