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Corso Vittorio Emanuele II, 75
10128 Torino-Italia
tel. +39 01155969.11
fax +39 01155969.76
info@compagnia.torino.it
www.compagnia.torino.it
Rapporto2007
ESE_CopertinaTR.indd 1ESE_CopertinaTR.indd 1 27-06-2008 10:32:3227-06-2008 10:32:32
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Rapporto 2007
3
Indice
014 LETTERA DEL PRESIDENTE
016 ORGANI DELLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO
118 PERSONALE DELLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO
113 IL 2007 IN SINTESI
119 RICERCA SCIENTIFICA, ECONOMICA E GIURIDICA
127 ISTRUZIONE
133 ARTE
141 BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
149 SANITÀ
157 ASSISTENZA ALLE CATEGORIE SOCIALI DEBOLI
165 PROGETTI SPECIALI
168 PROGRAMMI
172 FONDI PER IL VOLONTARIATO
174 SINTESI DELL’ATTIVITÀ DEGLI ENTI STRUMENTALI
176 FONDAZIONE PER L’ARTE
178 FONDAZIONE PER LA SCUOLA
180 UFFICIO PIO
182 COLLEGIO CARLO ALBERTO
185 ISTITUTO SUPERIORE MARIO BOELLA
187 SITI - ISTITUTO SUPERIORE SUI SISTEMI TERRITORIALI PER L’INNOVAZIONE
189 ELENCO DEGLI INTERVENTI PER SETTORI
130 L’ARCHIVIO STORICO
134 GESTIONE FINANZIARIA
4
Con l’approvazione del bilancio consuntivo per l’esercizio 2007 della Compagnia
di San Paolo si è concluso il mandato degli Organi amministrativi in carica e, con
esso, anche il mio quadriennio di Presidenza. Sono stati anni intensi, che hanno
visto la Compagnia impegnata su più fronti, sia nel dare un apporto convinto alla
riuscita della fusione che ha dato vita a un nuovo grande gruppo bancario – Intesa–
Sanpaolo– sia, e soprattutto, nella propria attività istituzionale di Fondazione.
È stato per me, che appartengo alla comunità torinese, gratificante scoprire, giorno
per giorno, l’impegno della Compagnia nel dare sempre più il suo contributo di
risorse e di idee nei campi, fra gli altri, della ricerca, dell’educazione, dei beni arti-
stici e culturali, della sanità, dell’assistenza alle persone in difficoltà; un contributo
cioè che tende a innalzare la qualità complessiva della vita della nostra società, a
valorizzarne i talenti e ad alleviarne le sofferenze.
Nel quadriennio 2004–2007, la Compagnia ha esaminato più di 8.000 richieste
di contributo e ha deliberato oltre 3.500 stanziamenti per un valore complessivo
di 640 milioni di euro; ha finanziato 766 progetti attraverso bandi e ha sostenuto
un centinaio di iniziative all’estero, a ulteriore conferma della sua qualificazione
di fondazione europea. E, fra l’altro, ha costituito il suo settimo ente strumentale:
HuGeF – Human Genetics Foundation.
Lettera del Presidente
LETTERADELPRESIDENTERAPPORTO2007
5
LETTERADELPRESIDENTERAPPORTO2007
Per quest’attività e questi risultati, la Compagnia può contare sulle persone che vi
lavorano, con dedizione, passione ed entusiasmo, e che costituiscono il suo pre-
zioso capitale umano. Questa è l’occasione per ringraziarli tutti per il loro impegno
così generosamente profuso; e il ringraziamento va anche a tutti i colleghi Consi-
glieri che, con le loro competenze e le loro diverse sensibilità, hanno contribuito
all’azione e allo sviluppo della Compagnia.
Il 25 gennaio 2008, giorno del 445mo compleanno della Fondazione, nel presen-
tare i risultati del 2007 e i programmi del nuovo esercizio, m’è sembrato utile ri-
chiamare sinteticamente un principio che deve orientare i comportamenti di tutti:
“Servire sempre la Compagnia, non servirsi mai della Compagnia”. Questo ente
costituisce una ricchezza e una grande opportunità per la città che lo ospita, per il
Piemonte, per l’Italia, ed è un interlocutore apprezzato e rispettato nel panorama
internazionale delle Fondazioni.
Sono certo che coloro che saranno chiamati ad amministrare la Compagnia nei
prossimi anni sapranno essere attenti custodi di questo patrimonio. Torino ha,
come suo tratto distintivo, la sobria consapevolezza della memoria unita alla capa-
cità di innovare. La Compagnia è, a pieno titolo, una protagonista di questa doppia
anima: testimonianza viva di una storia plurisecolare e insieme motore di sviluppo
economico, sociale e culturale.
6
ORGANIRAPPORTO2007
Presidente
Franzo Grande Stevens
Consiglio Generale
Rinaldo Bertolino
Bartolomeo Bianchi
Vincenzino Caramelli
Matteo Giuliano Caroli
Elio Casetta
Franco Corsico
Francesco Dassano
Stefano Delle Piane
Giuseppe Di Chio
Sergio Dosio
Aldo Fasolo
Attilio Oliva
Angelo Maria Petroni
Alberto Piazza
Giuseppe Pichetto
Patrizia Polliotto
Giovanni Ravasio
Chiara Saraceno
Massimo Segre
Lorenzo Trinello
Organi della Compagnia di San Paolo
al 31 dicembre 2007
7
ORGANIRAPPORTO2007
Comitato di Gestione
Franzo Grande Stevens Presidente
Caterina Bima Vice Presidente
Carlo Callieri Vice Presidente
Lorenzo Caselli
Bruno Manghi
Riccardo Roscelli
Luigi Terzoli
Collegio dei Revisori
Giorgio Giorgi Presidente
Antonio Altamura Revisore effettivo
Fabio Pasquini Revisore effettivo
Lorenzo Ginisio Revisore supplente
Margherita Spaini Revisore supplente
Segretario Generale
Piero Gastaldo
8
PERSONALERAPPORTO2007
Segretario Generale Piero Gastaldo
Segreteria di Presidenza Anna Massola
Segreteria del Emanuela Giampaolo
Segretario Generale
Responsabile Staff Rodolfo Bosio
Segreteria Generale
Ufficio Stampa
Responsabile Rodolfo Bosio
Alessandra Rota
Coordinamento Attività Istituzionali
Responsabile Flavio Brugnoli
Segreteria Tecnica
Responsabile Federica Agnelli
Paola Filipponi
Chiara Valfrè
Ufficio Studi Centro Documentazione
Responsabile Mario Gioannini
Cristiana Moretti
Antonella Turato
Archivio Storico
Responsabile Anna Cantaluppi
Ilaria Bibollet
Erika Salassa
Personale della Compagnia di San Paolo
al 31 dicembre 2007
Area Istruzione – Ricerca – Sanità
Responsabile Flavio Brugnoli
Segreteria Angela Ceretto
Maria Santoro
Unità Operativa ricerca e formazione economica,
giuridica, sociale – istruzione e formazione
generale – strutture universitarie
Responsabile Mario Gioannini
Barbara Daviero
Andrea Fabris
Nicolò Russo Perez
Silvia Pirro
Unità Operativa ricerca e formazione scientifica
e medica – Sanità e temi collegati
Responsabile Stefano Scaravelli
Cristiana Moretti
Silvia Dorato
Irene Trodella
9
PERSONALERAPPORTO2007
Area Cultura – Arte – Beni ambientali
Responsabile Dario Disegni
Segreteria Angela Ceretto
Maria Santoro
Unità Operativa patrimonio artistico,
museale, urbano – beni ambientali
Responsabile Rosaria Cigliano
Allegra Alacevich
Laura Fornara
Francesca Gambetta
Unità Operativa attività culturali,
servizi culturali e studi letterari e umanistici
Responsabile Maria Cristina Olivetti
Rosa Anna Grassi
Arianna Spigolon
Sara Leporati
Area Politiche Sociali e Assistenziali
Responsabile Luigi Morello
Segreteria Angela Ceretto
Maria Santoro
Unità Operativa politiche sociali e assistenziali
Responsabile Antonella Ricci
Daniela Gregnanin
Francesca Repetto
Luca Grbac
Area Progetti Speciali
Responsabile Giorgio Inaudi
Luca Scarpitti
Sonia Schellino
Patrizia Calabrese
Fondi speciali per il volontariato
Responsabile Cesare Chiesa
Valeria Rostagno
Paola Vigitello
Coordinamento Relazioni Esterne e Istituzionali
Responsabile Dario Disegni
Assistente Laura Fornara
Ufficio Relazioni Esterne ed Eventi
Responsabile Francesca Corsico
Francesca Contini
Francesca Guala
Giulia Coss
Coordinamento Segreteria e Amministrazione
Responsabile Clara Carraro
Assistente Donatella Peiretti
Ufficio Segreteria
Responsabile Clara Carraro
Segreteria degli Organi Stefano Pannier Suffait
Laura Barile
Daniela Palamenghi
Tiziana Garesio
Ufficio Legale Giuseppe Peracchiotti
Pianificazione finanziaria Angela Gallo
e gestione partecipazioni
Ufficio Amministrazione
Responsabile Pietro Trovero
Fabio Molena
Massimo Millanesio
Paolo Salvemini
Adempimenti fiscali Marco Molino
e tributari
Servizi di supporto Vincenzo Colombo
e ausiliari Nicola Bruno
Isabella Lazzara
Mariella Campadello
Gestione finanziaria
Responsabile Davide Tinelli
Giorgio Buggio
Simonetta Francavilla
Personale e Organizzazione
Responsabile Oreste Stagi
Carla Tosi
Marinella Matta
10
Dati sull’attività istituzionale
La sede centrale della Compagnia di San Paolo in Corso Vittorio Emanuele II, 75 – Torino
13
Ammontano a 167.478.000 euro, distribuiti su 1122 iniziative, i fondi stanziati nel
2007 dalla Compagnia di San Paolo nei suoi settori istituzionali di attività: Ricerca
scientifica, economica e giuridica; Istruzione; Arte; Beni e attività culturali; Sanità;
Assistenza alle categorie sociali deboli; Progetti speciali.
La scomposizione per settore istituzionale degli stanziamenti effettuati nel 2007 è
la seguente:
Il 2007 in sintesi
Settore stanziamenti %
Ricerca scientifica, economica e giuridica
Istruzione
Arte
Beni e attività culturali
Sanità
Assistenza alle categorie sociali deboli
Progetti speciali
238
84
215
240
44
243
58
21,2
7,5
19,1
21,4
3,9
21,7
5,2
ammontare %
38.500.000
18.200.000
31.300.000
18.000.000
22.978.069
34.000.000
4.500.000
23,0
10,8
18,7
10,8
13,7
20,3
2,7
Totale 1122 100,0 167.478.069 100,0
Lerisorseinizialmenteindividuatenelbudgetperil2007eranoparia€143.000.000.
Nel corso dell’esercizio si sono rese disponibili risorse aggiuntive per € 17.300.000,
in seguito alla revisione del Documento programmatico previsonale 2007, oltre ad
€ 7.178.069 (nei settori Ricerca e Sanità) resi disponibili in sede di approvazione
del consuntivo 2006, che hanno portato a € 167.478.069 il totale per il 2007, con
un incremento del 12,8% rispetto al 2006, anno in cui i fondi per l’attività istituzio-
nale erano stati pari a € 148.500.000 (per un totale di 880 iniziative).
Un ulteriore accantonamento di € 11.044.000 è stato effettuato in ottemperanza
al protocollo d’intesa del 5 ottobre 2005 tra ACRI/fondazioni di origine bancaria
e Forum permanente del terzo settore/volontariato, da destinare parte a integra-
zione delle somme assegnate ai “Fondi speciali” per la perequazione delle risorse
a livello nazionale, parte per sostenere azioni e servizi a favore del volontariato del
Mezzogiorno e parte al “Progetto Sud” per promuovere e sostenere nelle regioni
meridionali lo sviluppo della società civile e del terzo settore.
Se si raggruppano gli stanziamenti per classe dimensionale, si rileva che 51 di essi
sono superiori a 500.000 euro, per un ammontare pari al 46,5% del totale degli im-
porti stanziati (nel 2006 erano stati 47, per un ammontare pari al 53,5% del totale
stanziato).
IL2007INSINTESIRAPPORTO2007
14
Classe dimensionale stanziamenti %
0 ≥ 50.000
50.000 ≥ 500.000
> 500.000
542
529
51
48,3
47,2
4,5
ammontare %
13.831.311,10
75.727.742,06
77.919.015,84
8,3
45,2
46,5
Totale 1122 100,0 167.478.069,00 100,0
Gli stanziamenti deliberati nel 2007 comprendono le iniziative finanziate all’inter-
no dei bandi attivati dai settori Arte (“Cantieri d’Arte”, 86 iniziative; “Tesori Sacri”,
32 iniziative) e Beni e attività culturali (“Arti Sceniche in Compagnia” : Sezione Mu-
sica, 66 iniziative; Sezione Teatro, 43 iniziative).
La Compagnia approva gli stanziamenti “ordinari” a favore dei propri enti strumentali
(Collegio Carlo Alberto, Fondazione per l’Arte, Fondazione per la Scuola, Ufficio Pio,
Istituto Superiore Mario Boella, SiTI – Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per
l’Innovazione – cui a fine 2007 si è aggiunta la Human Genetics Foundation – Torino)
nella prima seduta utile dell’anno entrante: l’ammontare complessivo nel 2007 è
stato di € 25.400.000. Come indicato nella tabella che segue, gli stanziamenti per
ciascun ente strumentale sono deliberati a valere sui budget di uno o più settori
e conteggiati, nel computo finale, una sola volta, nel settore che assicura il contri-
buto di importo maggiore; nelle tabelle riassuntive settoriali questi stanziamen-
ti compaiono o all’interno di un filone o come voce a sé stante. Per informazioni
sull’attività degli enti strumentali si rimanda alla sezione di questo documento ad
essi riservata.
Infine, il quadro riassuntivo delle erogazioni ripartite per settori istituzionali dal 1998
al 2007 (dati in migliaia di euro) fornisce una chiara indicazione sull’evoluzione.
IL2007INSINTESIRAPPORTO2007
Ricerca Arte Sanità
F. per l’arte
F. per la scuola
Ufficio Pio
Carlo Alberto
ISMB
SiTI
Assistenza Totali
3.100.000
3.700.000
5.700.000
4.600.000
5.000.000
5.000.000
Totali 3.900.000 100.000 200.000 25.400.000
Istruzione Cultura
–
–
–
3.000.000
5.000.000
1.600.000
9.600.000
–
3.700.000
–
1.600.000
–
300.000
5.600.000
3.100.000
–
–
–
–
800.000
–
–
–
–
–
100.000
–
–
–
–
–
200.000
–
–
5.700.000
–
–
300.000
6.000.000
15
Area geografica stanziamenti %
Torino e provincia
Altre province del Piemonte
Liguria
Campania
Altre regioni
Estero
662
179
106
35
101
39
59
16
9,4
3,1
9
3,5
ammontare %
123.523.704,74
12.005.061,10
11.573.650,00
4.253.963,16
11.720.340,00
4.401.350,00
73,8
7,2
6,9
2,5
7
2,6
Totale 1122 100,0 167.478.069,00 100,0
Nel 2007 i fondi relativi al Programma Musei e al Programma Housing sono stati in-
crementati rispettivamente di € 8.571.000 ed € 2.580.000, che si aggiungono agli
accantonamenti resi disponibili in sede di approvazione del consuntivo 2006 pari a
€ 8.000.000 (Musei) ed € 4.000.000 (Housing). Anche ai Programmi è dedicata una
sezione ad hoc del Bilancio di missione.
Nella tabella seguente si riporta la ripartizione territoriale degli interventi nel 2007,
con particolare attenzione per le aree di riferimento della Compagnia: Torino e il
Piemonte (nel 2006 la quota dell’ammontare complessivo era pari al 80% del tota-
le), Genova e la Liguria (7% nel 2006), Napoli e la Campania (3,7% nel 2006).
IL2007INSINTESIRAPPORTO2007
Il quadro riassuntivo delle erogazioni ripartite per settori istituzionali dal 1998 al
2007 fornisce un’indicazione chiara sull’evoluzione dell’attività della Compagnia
nell’ultimo decennio, dopo la privatizzazione della banca conferitaria, avvenuta nel
1997, con risorse che dal 2001 si collocano stabilmente al di sopra dei 100 milioni
di euro annui (“Fondi speciali per il volontariato” esclusi).
16
N.B. Importi arrotondati, in migliaia di euro.
53.117 54.126 77.460 103.291 106.000 108.500 119.000 134.730 148.500 167.478
Settore
Ricerca
Istruzione
Arte
Cultura
Sanità
Assistenza
Pr. speciali
Totale
settori
1998
15.836
13.874
6.879
3.537
5.165
7.827
–
1999
11.334
9.808
10.324
6.180
7.700
8.780
–
2000
8.261
11.359
20.658
7.230
19.106
10.846
–
2001
18.076
21.846
20.658
10.329
16.888
15.494
–
2002
18.700
18.700
21.000
12.500
17.700
17.400
–
2003
19.000
18.000
22.000
12.000
16.500
21.000
–
2004
25.000
17.500
25.000
12.500
15.000
24.000
–
2005
30.000
16.000
26.000
15.000
15.000
28.000
4.730
2006
30.600
16.200
27.500
15.200
16.000
29.000
14.000
2007
38.500
18.200
31.300
18.000
22.978
34.000
4.500
58.414 74.556 82.668 112.763 119.930 120.847 130.948 147.505 166.053 192.408
Volontariato
fondispeciali
266/91
Protocollo
5.10.05
Totale
5.297
–
20.430
–
5.208
–
4.736
9.944
6.965
6.965
6.174
6.173
6.313
6.313
8.681
8.681
8.777
8.776
12.465
12.465
Ricerca scientifica, economica e giuridica
SETTORIDIATTIVITÀ
La cupola del Planetario all’interno del Museo dell’Astronomia e dello Spazio presso l’Osservatorio Astronomico di Pino Torinese (Torino)
19
Nel settore Ricerca scientifica, economica e giuridica nel corso del 2007 sono stati
approvati stanziamenti a sostegno di 238 iniziative, per un totale di € 38.500.000.
Ricerca scientifica, economica e giuridica
Centri di eccellenza scientifici e tecnologici
Scienze della vita
Nanotecnologie e microstrutture
Tecnologiedell’informazioneedellatelecomunicazione
Sostenibilità energetica
41
9
1
1
9.736.000
2.236.000
5.000.000
150.000
25,3
5,8
13,0
0,4
Diffusione della cultura scientifica
Strutture, centri e attività per il pubblico
Attività formative per le scuole
31
4
2.937.900
325.000
7,6
0,8
Studi economici e politiche pubbliche
Ricerca economica, giuridica e sociale
Immigrazione e diritti di cittadinanza
Il futuro del Nord Ovest
Fondazioni e non profit
62
17
9
4
8.312.800
1.701.000
686.000
206.000
21,6
4,4
1,8
0,5
Ricerca economica e giuridica
Politiche, attività e metodologie formative
Società civile e istituzioni europee
Ruolo internazionale dell’Europa
Diritti umani e sviluppo
Il Polo Onu a Torino
10
19
16
14
605.250
3.423.800
975.850
2.204.400
1,6
9,0
2,5
5,7
238Totale 38.500.000 100%
Ricerca scientifica
Aree e filoni tematici NumeroIniziative Importo Incidenza%
5,7%
2,5%
9,0%
1,6%
0,5%
1,8%
4,4%
21,6%
0,8%
25,3%
5,8%
13,0%
0,4%
7,6%
25,3% Scienze della vita
5,8% Nanotecnologie e microstrutture
13,0% Tecnologie dell’informazione e della
telecomunicazione
0,4% Sostenibilità energetica
7,6% Strutture, centri e attività per il
pubblico
0,8% Attività formative per le scuole
21,6% Ricerca economica, giuridica e sociale
4,4% Immigrazione e diritti di cittadinanza
0,5% Fondazioni e non profit
1,8% Il futuro del Nord Ovest
1,6% Società civile e istituzioni europee
9,0% Ruolo internazionale dell’Europa
2,5% Diritti umani e sviluppo
5,7% Il Polo Onu a Torino
SETTORIDIATTIVITÀRICERCASCIENTIFICA,ECONOMICAEGIURIDICA
20
Nel corso del 2007, nell’ambito della Ricerca scientifica sono stati approvati 87
stanziamenti, per oltre 20 milioni di euro (nel 2006 erano stati 58, per circa 15
milioni di euro). La Compagnia ha focalizzato la propria attenzione sui centri di
eccellenza scientifici e tecnologici e sulla diffusione della cultura scientifica.
Centri di eccellenza scientifici e tecnologici
In questa area tematica sono stati individuati come prioritari i filoni: scienze della
vita, nanotecnologie e microstrutture, tecnologie dell’informazione e della comunica-
zione e sostenibilità energetica.
Nelle scienze della vita l’evento più importante è stata la costituzione ufficiale,
nel novembre 2007, della Human Genetics Foundation (HuGeF); promossa insieme
all’Università e al Politecnico di Torino è riconosciuta quale settimo ente strumen-
tale della Compagnia. È proseguita l’attività per l’insediamento della nuova fonda-
zione presso il complesso del Lingotto a Torino.
Per quanto riguarda gli interventi, il più rilevante è stato quello a favore del Centro In-
terdipartimentaleperleBiotecnologieMolecolari(CBM)diTorinoperilpotenziamen-
to delle attrezzature. Obiettivo del Centro è integrare competenze diverse nel campo
delle biotecnologie per facilitare lo sviluppo di progetti di ricerca di alto livello.
Ricerca scientifica
SETTORIDIATTIVITÀRICERCASCIENTIFICA,ECONOMICAEGIURIDICA
Centro Biotecnologie Molecolari – Torino
21
Sempre nel filone delle scienze della vita, la Compagnia ha dato il proprio sostegno
all’Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari “Consorzio Interuniversita-
rio” – INRC di Bologna per un progetto sulla medicina rigenerativa applicata alle
malattie cardiache. A favore della ricerca oncologica, la Compagnia ha finanziato
una serie di progetti dell’Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova. La
Compagnia ha inoltre confermato la propria attenzione per la ricerca biomedica
e, in particolare, verso lo studio delle malattie genetiche ereditarie, sostenendo il
progetto Dulbecco Telethon Institute (DTI) della Fondazione Telethon di Roma.
Nel filone nanotecnologie e microstrutture, nel 2007 la Compagnia ha sostenuto il
Dipartimento di Chimica IFM dell’Università di Torino, per la seconda fase di svi-
luppo del Centro di Eccellenza NIS – Superfici e Interfasi Nanostrutturate: iniziativa
interdisciplinare di alto livello di gruppi di ricerca di area chimica, fisica e biologica
dell’Ateneo torinese.
Nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, la Compagnia
ha da tempo consolidato i propri interventi attraverso l’Istituto Superiore Mario
Boella (si veda il capitolo sugli enti strumentali) che concentra le sue attività nella
ricerca applicata delle Information and Communication Tecnologies, in particolare
nei segmenti del wireless e della e–securuty.
Nel 2007 la Compagnia ha avviato un nuovo filone tematico sulla sostenibilità ener-
SETTORIDIATTIVITÀRICERCASCIENTIFICA,ECONOMICAEGIURIDICA
Nanostructured Interfaces and Surfaces, NIS – Torino
22
getica (che nel 2008 ha assunto la denominazione “energia, ambiente, territorio”),
incentrato su progetti innovativi nel campo dell’efficienza energetica, al basso im-
patto ambientale e alle fonti rinnovabili.
Diffusione della cultura scientifica
In questa area tematica nel 2007 la Compagnia ha operato per favorire strutture,
centri e attività che diffondano la cultura scientifica tra i diversi pubblici, con un’at-
tenzione particolare alle scuole.
Nel 2007 l’iniziativa più importante che ha visto in primo piano la Compagnia è sta-
ta l’assegnazione a Torino dell’edizione 2010 dell’Euroscience Open Forum (ESOF),
principale evento interdisciplinare a livello europeo dedicato alla ricerca e all’inno-
vazione. La candidatura di Torino è stata promossa dalla Compagnia, dall’Associa-
zione CentroScienza di Torino e dal Centro Agorà Scienza dell’Università di Torino.
Inoltre, la Compagnia ha sostenuto numerose iniziative collegate all’edizione di
ESOF 2008 che si terrà a Barcellona dal 18 al 22 luglio, e per favorire proposte tori-
nesi nel programma dell’evento. Accanto a ESOF, la Compagnia ha promosso attivi-
tà rivolte al grande pubblico: a Genova il Festival della Scienza e i Mercoledì Scienza
dell’Associazione Amici dell’Acquario; a Torino il ciclo di conferenze GiovedìScien-
za e le Settimane della Scienza curati dall’Associazione CentroScienza e l’Annual
Virtual Reality Conference.
La Compagnia ha infine sostenuto anche nel 2007 le iniziative dell’Associazione
Observa per promuovere la riflessione sui rapporti tra scienza e società, quali l’An-
nuario e l’Osservatorio Scienza e Società.
Ricerca economica e giuridica
SETTORIDIATTIVITÀRICERCASCIENTIFICA,ECONOMICAEGIURIDICA
Nel 2007 le iniziative sostenute dalla Compagnia nell’ambito della Ricerca econo-
mica e giuridica sono state 150 (122 nel 2006), per uno stanziamento totale di
circa 18,3 milioni di euro, rispetto a 15,6 milioni nel 2006.
Studi economici e politiche pubbliche
Il filone ricerca economica, giuridica e sociale ha visto un ruolo di primo piano del
Collegio Carlo Alberto, con importanti risultati sul piano dell’attrazione di giova-
ni ricercatori europei e statunitensi. Sono state sostenute le attività dai centri di
ricerca che fanno riferimento al Collegio e di altri soggetti come il Centro Luca
d’Agliano, e l’ICER; la Compagnia ha confermato il proprio sostegno a istituti che
uniscono l’impegno nella ricerca economica a quelli in campo politologico e sto-
rico come la Fondazione Luigi Einaudi, il Centro Einaudi, l’Archivio Storico Olivetti.
23
A Napoli, i principali contributi sono andati all’Associazione Studi e Ricerche per il
Mezzogiorno. È stata stipulata una convenzione triennale di collaborazione con il
CSS – Consiglio italiano per le Scienze Sociali. Rientra in questo filone – con spicca-
ta vocazione interdisciplinare – SiTI – Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per
l’Innovazione.
Nel filone immigrazione e diritti di cittadinanza, è stata sostenuta l’attività dei princi-
pali partner scientifici della Compagnia, come FIERI, CeSPI, Ethnobarometer. È stata
avviata, con il German Marshall Fund of the United States (GMF), una nuova inchiesta,
rivolta al pubblico europeo e americano, su immigrazione e integrazione. In tema
di Fondazioni e non profit, si è confermato il sostegno al Centro di Documentazione
sulle Fondazioni ed è stato avviato il progetto GIVER, a cura dell’ASVAPP, sul tema
della valutazione.
Per quanto riguarda il futuro del Nord Ovest, sono state sostenute le attività di Tori-
no Internazionale e dell’Osservatorio del Nord Ovest.
Integrazione europea e relazioni internazionali
È proseguito il sostegno a think tank italiani ed europei, che si incardina sugli accor-
di strategici con lo IAI – Istituto Affari Internazionali di Roma e con l’EPC – European
Policy Centre. Si segnala il sostegno a progetti di altri centri di ricerca, come ISPI –
SETTORIDIATTIVITÀRICERCASCIENTIFICA,ECONOMICAEGIURIDICA
“European Foreign and Security Policy Studies” – Young face Conference – Torino
24
Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (Milano), CEPS – Centre for European
Policy Studies (Bruxelles) e Chatham House (Londra).
Si è confermato, nel filone società civile e istituzioni europee, l’impegno per il
rafforzamento di uno “spazio pubblico europeo”, con un ulteriore contributo al
progetto di Deliberative Polling europeo previsto per il 2009 e con il sostegno al
Centro italo–tedesco Villa Vigoni. È entrato nella fase operativa lo European Fund
for the Balkans.
Nel filone sul ruolo internazionale dell’UE sono proseguiti il programma European
Foreign and Security Policy Studies e le inchieste Transatlantic Trends, rivolto alle opi-
nioni pubbliche europea e americana su temi di politica internazionale (in collabo-
razione con il GMF), e European Elite Survey, su un gruppo di rappresentanti delle
istituzioni UE. Si segnalano inoltre i contributi al CASCC – Centro di Alti Studi sulla
Cina Contemporanea, di cui la Compagnia è co–fondatore, e a Paralleli – Istituto
Euromediterraneo del Nord Ovest.
Nel filone su Diritti umani e sviluppo sono state sostenute iniziative come il Primo
Forum Tibet e il Secondo Forum Birmania (curati dall’ISCOS). È stato confermato il
sostegno a progetti delle agenzie del Polo Onu a Torino, anche al fine di rafforzarne
il legame con le competenze universitarie torinesi.
SETTORIDIATTIVITÀRICERCASCIENTIFICA,ECONOMICAEGIURIDICA
China–Europa Forum, workshop – Torino 2007
Istruzione
SETTORIDIATTIVITÀ
L’Arte per l’integrazione a scuola – Progetto MUS–E – Torino
27
Nel settore Istruzione nel corso del 2007 sono stati approvati stanziamenti a soste-
gno di 84 iniziative, per un totale di € 18.200.000.
Istruzione
Sviluppo del sistema universitario
Nel 2007, la Compagnia ha confermato il proprio impegno per la promozione del-
l’eccellenza del sistema universitario torinese e degli Atenei insediati nelle altre
zone di suo specifico interesse.
È stata confermata l’attenzione alle iniziative avviate dagli Atenei torinesi in collabo-
Aree e filoni tematici NumeroIniziative Importo Incidenza%
Sviluppo del sistema universitario
Promozione dell’eccellenza
Sviluppo delle infrastrutture
Internazionalizzazione
Formazione avanzata
12
3
7
38
3.874.060
710.000
2.568.700
5.188.740
21,3
3,9
14,1
28,5
Politiche, attività e metodologie formative
Integrazione dei progetti formativi
Interculturalità
Formazione a distanza
Valutazione e autovalutazione
15
6
1
2
5.025.500
543.000
40.000
250.000
27,6
3,0
0,2
1,4
84Totale 18.200.000 100%
0,2%
3,0%
27,6%
21,3%
1,4%
3,9%
14,1%
28,5%
21,3% Promozione dell’eccellenza
3,9% Sviluppo delle infrastrutture
14,1% Internazionalizzazione
28,5% Formazione avanzata
27,6% Integrazione dei progetti formativi
3,0% Interculturalità
0,2% Formazione a distanza
1,4% Valutazione e autovalutazione
SETTORIDIATTIVITÀISTRUZIONE
28
razione con altre istituzioni accademiche: rientrano in tale ambito il finanziamento
di dieci fellowship per l’Alta Scuola Politecnica, costituita dai Politecnici di Torino e
di Milano sulla base di un accordo di programma con il Ministero dell’Università
e della Ricerca e quello di cinque borse di studio per la Scuola Interpolitecnica di
Dottorato, un progetto gestito in comune dai tre Politecnici italiani: il Politecnico di
Torino (coordinatore del progetto), il Politecnico di Bari e il Politecnico di Milano.
Nel campo della formazione avanzata è stato confermato l’importante impegno
della Compagnia a sostegno delle Scuole di Dottorato dell’Università di Torino, con
il finanziamento di 30 borse di Dottorato per il XXIII ciclo, di cui 13 per le Scuole
di Economia e Diritto – attraverso il Collegio Carlo Alberto – e sette per la Scuola di
Scienze e Alta Tecnologia.
Nell’ambito della convenzione stipulata nel 2006 fra la Compagnia, l’Università de-
gli Studi di Napoli Federico II e l’Istituto Banco di Napoli – Fondazione, sono state
finanziate iniziative a sostegno del sistema bibliotecario, di formazione alla ricerca
e di diffusione della cultura scientifica, con particolare attenzione per i progetti di
ricerca in partenariato con l’Università di Torino.
Al sostegno alla Federico II si è affiancato quello all’ARFAEM – Associazione per la
Ricerca e la Formazione Avanzata in Economia e Management, anch’esso in parte-
cipazione con la Fondazione Istituto Banco di Napoli. L’ARFAEM è impegnata nel
SETTORIDIATTIVITÀISTRUZIONE
Olimpiadi degli scacchi 2006 –Torino
29
sostegno alla ricerca e alla formazione post–universitaria: ad essa fa riferimento
anche la gestione dei master della Federico II in campo economico–finanziario so-
stenuti dalla Compagnia.
L’impegno per lo sviluppo delle infrastrutture si è concentrato sugli interventi di
adeguamento di miglioramento di laboratori e reti informatiche, come quelli re-
alizzati dalla Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali e dalla Facoltà di
Scienze Politiche dell’Università di Torino.
Si è rafforzato il contributo alla internazionalizzazione del sistema universitario to-
rinese e piemontese, con particolare attenzione all’attrazione di docenti e studenti
dai Paesi emergenti: in tale prospettiva è proseguito il sostegno al programma di
scambi dell’Università di Torino con un gruppo di università bengalesi, sono sta-
te finanziate fellowship post–lauream del CASCC – Centro di Alti Studi sulla Cina
Contemporanea, sono state sostenute borse di studio triennali destinate a stu-
denti stranieri del Corso di laurea triennale del Politecnico di Torino in Ingegneria
dell’autoveicolo nell’ambito del progetto INIA (Internazionalizzazione Ingegneria
Autoveicolo). È stato inoltre avviato un programma di fellowship destinato a scien-
ziati politici e sociali americani interessati a svolgere ricerche sull’Italia, coordinato
dal Collegio Carlo Alberto.
Sempre nel campo della formazione avanzata operano tre enti strumentali della
Compagnia (si rimanda alla sezione ad esse dedicata): il Collegio Carlo Alberto, che
ospita i master del CORIPE Piemonte e i Dottorati dell’Università di Torino in campo
SETTORIDIATTIVITÀISTRUZIONE
Alta Scuola Politecnica – Summer School 2007
30
economico; l’Istituto Superiore Mario Boella, in partenariato fra la Compagnia e il
Politecnico nel campo delle ICT; SiTI – Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per
l’Innovazione, in partenariato con il Politecnico di Torino.
Il contributo alla formazione avanzata in campo economico–finanziario si è con-
centrato sui master e sui dottorati insediati presso il Collegio Carlo Alberto; sono
stati sostenuti anche progetti di formazione nei settori del peacekeeping, degli
urban studies, della proprietà intellettuale, del management culturale, della filan-
tropia e imprenditorialità socialmente responsabile, della produzione industriale,
delle relazioni internazionali, degli studi sui processi di globalizzazione, della coo-
perazione allo sviluppo, della giustizia penale europea.
Politiche, attività e metodologie formative
In campo scolastico, la Compagnia interviene con l’obiettivo principale di fare
dell’autonomia scolastica un mezzo per migliorare metodi e strumenti per l’inse-
gnamento delle materie fondamentali. Su tale presupposto si è basata la collabo-
razione con la Fondazione per la Scuola, ente strumentale di riferimento. In questo
ambito, è stato riconosciuto il ruolo prioritario della diffusione della cultura scienti-
fica, con iniziative come il Progetto Xké – Science for Children.
È stato confermato l’impegno per le integrazioni dei processi formativi: in tale ambi-
to, la Compagnia non sostiene progetti di singole scuole, ma predilige attività “di
sistema”, di più ampio respiro. Anche per il 2007 si è confermato il sostegno alla
diffusione della cultura musicale (attività delle associazioni Mus–e di Torino e di
Genova, iniziative dell’Associazione Cantascuola di Torino).
È proseguito l’impegno per l’interculturalità: sono state stanziate borse di studio per
gli studenti del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico e per i soggiorni all’estero
di studenti italiani organizzati dall’Associazione Intercultura. Sono stati sostenuti
progetti del centro ITER – Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile. Le
iniziative sostenute nel 2007 hanno riguardato i Centri di Cultura per l’espressività
e la comunicazione, l’avvicinamento alla lettura in età prescolare e il Centro per
l’educazione all’identità e alle culture.
La Compagnia ha confermato il proprio interesse per la formazione a distanza, so-
stenendo iniziative come i corsi di laurea di lingua e cultura italiana del Consorzio
IcoN – Italian Culture on the Net, di Pisa.
Per quanto riguarda i metodi e i processi di valutazione e autovalutazione, è pro-
seguito il sostegno all’attività istituzionale dell’Associazione TreeLLLe di Genova,
impegnata – in collaborazione anche con la Fondazione per la Scuola – nell’analisi e
nella formulazione di proposte di policy in campo educativo e nel monitoraggio di
temi inerenti all’insegnamento e ai programmi di formazione.
SETTORIDIATTIVITÀISTRUZIONE
Arte
SETTORIDIATTIVITÀ
Giuseppe Penone – “Idee di pietra” 2005-2007 – Reggia di Venaria Reale (Torino)
33
Nel settore Arte, nel corso del 2007 sono stati approvati stanziamenti a sostegno di
215 iniziative per un totale di € 31.300.000 inclusi i fondi destinati al Programma
Musei. Sono inoltre stati utilizzati € 4.716.976,23 a valere su fondi di esercizi pre-
cedenti.
Arte
Inlineaconilpassato,unaparteconsistentedelbudgetdelsettoreèstatoimpegna-
to in attività di conservazione del patrimonio storico–artistico piemontese e ligure.
Se si guarda al repertorio di interventi si vedono confermate anche altre tendenze:
la convivenza di restauri di strutture complesse e attrattive con il recupero di opere
giudicate “minori”; un approccio metodologico teso a rendere i beni paesaggistici
e i monumenti protagonisti della vita del territorio; una propensione al sostegno
di progetti integrati e fautori di sviluppo sociale ed economico. Un peso rilevante è
Aree e filoni tematici NumeroIniziative Importo Incidenza%
Beni architettonici, storico–artistici e del paesaggio
Patrimonio artistico e monumentale civile
Patrimonio artistico e monumentale religioso
Beni paesaggistici
Enti strumentali
23
141
14
1
5.395.458
13.300.400
770.000
3.900.000
17,2
42,5
2,5
12,5
Attività in ambito artistico
Mostre, eventi e pubblicazioni
Creatività e nuovi pubblici
31
5
7.589.142
345.000
24,2
1,1
215Totale 31.300.000 100%
1,1%
24,2%
2,5%
12,5%
17,2%
42,5%
17,2% Patrimonio artistico e monumentale civile
42,5% Patrimonio artistico e monumentale
religioso
2,5% Beni paesaggistici
12,5% Enti strumentali
24,2% Mostre, eventi e pubblicazioni
1,1% Creatività e nuovi pubblici
SETTORIDIATTIVITÀARTE
34
stato infine assegnato alla divulgazione della cultura artistica, mostrando interesse
sia per la diffusione di quanto ereditato dal passato, sia per le manifestazioni d’arte
contemporanea.
Beni architettonici, storico–artistici e del paesaggio
Patrimonio artistico e monumentale civile
La concertazione con gli enti territoriali e il perseguimento degli obiettivi dell’Ac-
cordo di Programma in materia di Beni Culturali rappresentano ormai in maniera
consolidata lo strumento di maggiore efficacia per affrontare il problematico tema
della salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale civile.
Nel 2007 tale azione ha coinvolto importanti realtà piemontesi e confermato l’im-
pegno per complessi monumentali come il Filatoio Rosso di Caraglio (CN) e i giar-
dini di Venaria Reale con le opere di Penone che rinnovano l’attualità del dibattito
fra antico e contemporaneo negli spazi pubblici.
Parallelamente all’impegno per la valorizzazione e il recupero dei centri storici – in
primis di Torino – contemplato nel Programma Musei, sono state sostenute inizia-
tive eterogenee pur in una generale attitudine dialogica con le comunità d’appar-
tenenza, tra cui la Casa degli Affreschi di Novalesa e il Palazzo Giriodi di Monastero
a Costigliole di Saluzzo; è stata inoltre sostenuta la mappatura di due categorie di
SETTORIDIATTIVITÀARTE
Palazzo Giriodi di Monastero – Costigliole di Saluzzo (Cuneo)
35
beni civili piemontesi – castelli e municipi – strumento utile alla programmazione
dei prossimi interventi sul territorio.
Patrimonio artistico e monumentale religioso
L’impegno per la conservazione del patrimonio monumentale religioso del centro
storico di Torino ha visto, nel corso del 2007, il proseguimento del sostegno a favo-
re delle eccellenze architettoniche inserite nel centro storico della città, tra cui va
ricordato il restauro delle cappelle della chiesa della Madonna del Carmine, ultima
opera di Juvarra in città. Per quanto concerne Genova, oltre all’avvio di nuovi can-
tieri in alcune tra le chiese più note del centro storico, quali San Siro e la Basilica di
Carignano, è stato sostenuto un intervento rilevante sulla Chiesa di Santa Chiara di
San Martino di Albaro, a testimonianza della volontà della Compagnia di estendere
la propria sfera di azione alle aree che compongono la conurbazione del capoluo-
go ligure. L’impegno per il recupero e la valorizzazione del patrimonio diffuso sul
territorio è proseguito attraverso i bandi “Cantieri d’Arte” e “Tesori Sacri” destinati
al recupero del patrimonio immobile e mobile religioso, e che, come noto, rap-
presentano una risorsa artistica ricchissima la cui salvaguardia e valorizzazione è
fondamentale per lo sviluppo civile e culturale del territorio. In considerazione
dell’unicità che i Sacri Monti rappresentano all’interno del patrimonio artistico na-
SETTORIDIATTIVITÀARTE
Monastero di Santa Chiara – San Martino di Albaro (Genova)
36
zionale, e del significato che hanno avuto e tuttora posseggono per la storia del
Piemonte, la Compagnia ha inoltre scelto di intervenire a sostegno del recupero
delle Cappelle Gaudenziane del Sacro Monte di Varallo.
Beni paesaggistici
Per quanto riguarda i beni paesaggistici, la riqualificazione delle aree di pertinenza
dei beni monumentali aperti al pubblico e gli interventi tesi a restituire una let-
tura unitaria del territorio, si sono confermati gli indirizzi primari, con il recupero
– tra gli altri – della Collina degli Ulivi di San Marzano Uliveto (AT) e dei giardini di
Palazzo Tornielli ad Ameno (NO). Un’attenzione privilegiata è stata assegnata alle
aree pertinenti a realtà già oggetto d’interesse da parte della Compagnia, come ad
esempio la Parrocchiale dei S.S. Aurelio ed Eusebio di Varengo (AL), intervento em-
blematico del dialogo con il filone dei beni religiosi. È proseguito infine l’impegno
a favore di scavi archeologici in Italia, Turkmenistan, Grecia ed Egitto.
Attività in ambito artistico
Mostre, eventi e pubblicazioni
È proseguito l’impegno a favore dell’attività espositiva delle maggiori realtà cultu-
rali piemontesi e torinesi, in primo luogo attraverso la partecipazione alla Fonda-
SETTORIDIATTIVITÀARTE
La Natività – Sacro Monte di Varallo (Vercelli)
37
zione Torino Musei. Si è consolidato il sostegno ai diversi soggetti e alle iniziative
che arricchiscono il sistema dell’arte contemporanea, quali “Luci d’artista” e il pro-
gramma culturale di Artissima. Accanto a Torino e al Piemonte, Genova e Napoli si
sono confermate aree d’intervento privilegiato con l’impegno per esposizioni tem-
poranee, tra cui “Luca Cambiaso” e “Omaggio a Capodimonte”, tese a valorizzare
l’identità storica e culturale delle collezioni museali e del territorio di riferimento.
A Roma il sostegno è stato accordato a mostre di elevata qualità scientifica e di
richiamo, come “Canova e la Venere vincitrice”. Per quanto concerne la promo-
zione della creatività artistica, l’impegno si è concentrato su iniziative in grado di
offrire a giovani artisti e curatori opportunità di formazione e stimolo per le singole
creatività. Sono stati sostenuti diversi progetti in residenza che hanno permesso
SETTORIDIATTIVITÀARTE
Luca Cambiaso, Ester e Assuero, olio su tela – Palazzo Ducale – Genova
38
SETTORIDIATTIVITÀARTE
agli artisti di confrontarsi con critici e maestri dell’arte contemporanea e realiz-
zare esperienze innovative dal punto di vista sia contenutistico sia metodologico.
L’impegno per il coinvolgimento di fasce più ampie e differenziate di pubblico alle
diverse forme d’arte si è concretizzato con il sostegno ad iniziative che hanno visto
collaborare categorie di persone difficilmente partecipi ad esperienze artistiche,
quali minori in carcere e persone con disagio psichico.
T1 – La sindrome di Pantagruel, 2005, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo – Torino
Beni e attività culturali
SETTORIDIATTIVITÀ
Teatro Regio – Le Giselle – Compagnia di balletto del Teatro Bolš’oj – Torino
41
Nel settore Beni e attività culturali, nel corso del 2007 sono stati approvati stanzia-
mentiasostegnodi240iniziative,peruntotaledi€18.000.000oltrea€214.075,89
a valere su fondi di esercizi precedenti.
Beni e attività culturali
L’attività annuale ha risentito dell’effetto “Olimpiadi 2006”, che ha mantenuto
elevato il numero degli interventi, con un valore medio di circa € 75.000 e valo-
re mediano di € 27.000. Ne emerge quindi una certa frammentarietà, che, oltre a
costituire un effetto a ricaduta della proliferazione delle attività culturali nell’anno
olimpico, contiene l’atteso riscontro del bando per lo spettacolo dal vivo, mirato
Attività culturali
Musica e Danza
Teatro
Cinema e Fotografia
87
49
19
4.715.000
3.324.000
2.146.400
26,2
18,5
11,9
Servizi Culturali
Archivi e Biblioteche
Ricerca e Divulgazione culturale
8
7
2.107.600
825.000
11,7
4,6
240Totale 18.000.000 100%
Discipline Umanistiche
Discipline letterarie
Discipline storiche e filosofiche
34
36
1.928.000
2.954.000
10,7
16,4
Aree e filoni tematici NumeroIniziative Importo Incidenza%
16,4%
10,7%
11,7%
4,6%
26,2%
18,5%
11,9%
18,5% Teatro
26,2% Musica e Danza
11,9% Cinema e Fotografia
11,7% Archivi e Biblioteche
4,6% Ricerca e Divulgazione culturale
10,7% Discipline letterarie
16,4% Discipline storiche e filosofiche
SETTORIDIATTIVITÀBENIEATTIVITÀCULTURALI
42
alle attività diffuse sul territorio. Se il primo fattore esige una correzione o meglio
un assestamento attraverso una selezione esclusivamente orientata da logiche
strutturate di sviluppo e valorizzazione delle risorse valide del territorio, il secondo
fattore è già parte di una strategia per stimolare ma soprattutto valutare le capacità
creative in atto su di esso, in un contesto dove la cosiddetta “economia della cono-
scenza” ha aperto nuovi ambiti di competizione e crescita.
Nell’area tematica di maggior impegno per il settore, dedicata alle Attività Cultu-
rali, è emersa con evidenza la problematica irrisolta degli spazi recuperati per le
Olimpiadi invernali 2006, nata da una incerta programmazione del loro utilizzo
definitivo. Considerato che un patrimonio artistico e culturale ingente richiede un
trattamento complesso per trasformarsi in risorsa, l’azione di recupero deve in-
serirsi in un programma di valorizzazione finalizzato alla gestione effettiva di tale
patrimonio, connettendo ad esso attività congruenti, innovative e attrattive. Ad
aprire questa strada troviamo i tre grandi enti culturali partecipati: la Fondazione
Teatro Regio di Torino, la Fondazione Museo Nazionale del Cinema e la Fondazione
Teatro Stabile di Torino, per i quali il sostegno della Compagnia ha raggiunto com-
plessivamente quasi tre milioni di euro.
SETTORIDIATTIVITÀBENIEATTIVITÀCULTURALI
Torino Film Festival
43
Attività Culturali
Musica e danza
Il nuovo bando Arti Sceniche in Compagnia ha riformulato la proposta di sostegno
orientandola verso la multiformità e la contaminazione tra le espressioni artisti-
che, selezionando nelle sezioni Musica e Danza 66 iniziative cui sono stati attribuiti
complessivamente € 2.331.000. Si è inoltre delineato l’ambito del sostegno all’alta
formazione musicale specialistica.
Teatro
Nella prima edizione del Bando Arti Sceniche, improntato ad una logica di apertura
alle contemporanee tendenze delle performing arts, sono state selezionate 43 tra
rassegne e stagioni teatrali, per un importo di oltre € 1.500.000. E’ stato rinnovato il
sostegno al Teatro Stabile di Genova, centro di produzione tra i migliori della scena
europea, e consolidato il rapporto con il Teatro Stabile di Napoli, riferimento delle
forze creative del territorio campano. Nei confronti del Teatro Stabile di Torino è
proseguito il sostegno ad un’attività attenta ai fermenti culturali contemporanei,
che con il Festival dei Teatri d’Europa ha aperto il confronto con alcuni dei maggiori
teatri europei.
SETTORIDIATTIVITÀBENIEATTIVITÀCULTURALI
Piemonte Share Festival
44
Cinema e fotografia
Si è confermato l’impegno per progetti e manifestazioni di effettiva rilevanza e ra-
dicamento sul territorio per la valorizzazione del cortometraggio, del patrimonio
filmico, audiovisivo e fotografico e dell’arte digitale, quali, ad esempio, la mostra
“Torino ti trasporta”, il “Sottodiciotto Filmfestival” e il “Piemonte Share Festival”.
Fulcro del “sistema cinema” della Città di Torino, il Museo Nazionale del Cinema
ha affiancato all’attività istituzionale interventi per un’adeguata collocazione e
valorizzazione delle collezioni e di adeguamento delle strutture alle più moderne
tecnologie digitali. Consolidata la gestione amministrativa delle maggiori rassegne
cittadine, tra cui Torino Film Festival e Cinemambiente, il Museo si è impegnato nel-
la definizione del progetto culturale ed urbanistico del Cineborgo, vera e propria
“città del cinema” nell’area della Mole Antonelliana.
Servizi Culturali
Archivi e biblioteche
L’impegno in questo filone ha dato risposta alle emergenti esigenze in ambito ar-
chivistico e bibliotecario per una strutturata applicazione delle nuove tecnologie
a fini di conservazione, valorizzazione e divulgazione del patrimonio, come mostra
il progetto del Centro Documentazione del Museo della Montagna. Un peso rile-
SETTORIDIATTIVITÀBENIEATTIVITÀCULTURALI
Francesco Tamagno al Borgo 2008 – Borgo Medievale –Torino
45
vante hanno avuto iniziative volte al recupero di fondi personali e familiari, nodi
cruciali per la costruzione di un percorso storico che viva della stretta connessione
tra memoria privata e memoria collettiva.
Ricerca e divulgazione culturale
Si sono consolidati in questo ambito i rapporti con organizzazioni che a livello na-
zionale e internazionale rappresentano gli interlocutori privilegiati della Compa-
gnia, quali l’Osservatorio Culturale del Piemonte e il LAB European Cultural Labora-
tory. Nel campo della divulgazione culturale si è prestato interesse a manifestazioni
e iniziative che hanno saputo rispondere alle esigenze di divulgazione di tematiche
culturali affiancando alla qualità artistica modelli avanzati di conoscenza e diffusio-
ne del sapere.
Discipline umanistiche
Discipline letterarie
Il rapporto con la Fiera Internazionale del Libro è ulteriormente cresciuto attraver-
so la realizzazione del Bookstock Village, progetto innovativo per contenuti e impe-
gno educativo interamente sostenuto dalla Compagnia e dedicato alla fascia dei
giovanissimi. È stato ampliato il sostegno al progetto “Nati per leggere”, dedicato
SETTORIDIATTIVITÀBENIEATTIVITÀCULTURALI
MuMa, Museo del Mare – Genova
46
all’arricchimento del linguaggio e delle capacità cognitive del bambino, e sono sta-
ti deliberati contributi, tra gli altri, per il Forum Nazionale del Libro, per il progetto
Ludorì e per l’iniziativa “Portici di carta”, mentre si è concretato il progetto di costi-
tuzione del Centro Internazionale di Studi “Primo Levi”.
Discipline storiche e filosofiche
È stata confermata la tendenza alla crescita del filone, con un numero di interven-
ti e un impegno complessivo superiori al 2006. Si è consolidato l’impegno per la
Scuola di Alta Formazione Filosofica, mentre l’attività del Comitato per l’ISPRE,
chiusa la fase propedeutica, troverà collocazione nella più ampia prospettiva delle
istituzioni nascenti alla Reggia di Venaria Reale. Parallelamente a progetti di ricerca
sono state sostenute iniziative strutturate, che affiancano alla capacità attrattiva
e al radicamento territoriale un’attenzione specifica alla divulgazione e comuni-
cazione: significativo in tal senso il progetto “Verso un Museo dell’Emigrazione”
dell’Istituzione Musei del Mare e della Navigazione del Comune di Genova.
SETTORIDIATTIVITÀBENIEATTIVITÀCULTURALI
Bookstock Village – Fiera del Libro 2007–Torino
Sanità
SETTORIDIATTIVITÀ
Residenza Stazione Regina, UGI – Torino
49
Nel settore della Sanità nel corso del 2007 sono stati approvati stanziamenti a so-
stegno di 44 iniziative, per un totale di € 22.978.000. L’attività si è incentrata su
tre aree tematiche: innovazione tecnologica e organizzativa, aree specialistiche e
patologie a rilevante impatto sociale.
Sanità
Innovazione tecnologica e organizzativa
La Compagnia ha confermato per il 2007 la propria attenzione per interventi fi-
nalizzati all’acquisizione di apparecchiature per ricerca, diagnosi e cura innovative,
Apparecchiature per ricerca, diagnosi e cura
Telemedicina
Nuovi modelli gestionali
11
1
13
11.294.950
900.000
5.595.069
49,1
4,0
24,3
Aree specialistiche
Neurochirurgia
Trapianti
Medicina d’urgenza / emergenza
1
1
2
350.000
120.000
131.000
1,5
0,5
0,6
44Totale 22.988.519 100%
Patologie a rilevante impatto sociale
Prevenzione primaria e secondaria
Patologie dell’età evolutiva e della terza età
Cooperazione sanitaria
7
3
5
3.553.900
98.600
945.000
15,4
0,4
4,2
Aree e filoni tematici NumeroIniziative Importo Incidenza%
Innovazione tecnologica e organizzativa
0,4%
15,4%
0,5%
1,5%
0,6%
4,0%
24,3%
4,2%
49,1%
4,0% Telemedicina
49,1% Apparecchiature per ricerca, diagnosi
e cura
24,3% Nuovi modelli gestionali
1,5% Neurochirurgia
0,5% Trapianti
0,6% Medicina d’urgenza / emergenza
15,4% Prevenzione primaria e secondaria
0,4% Patologie dell’età evolutiva e della terza età
4,2% Cooperazione sanitaria
SETTORIDIATTIVITÀSANITÀ
50
per lo sviluppo di reti di telemedicina e per la sperimentazione di nuovi modelli ge-
stionali, con riferimento sia alle singole unità ospedaliere sia alla loro collocazione
nell’ambito del sistema sanitario regionale.
Per quanto riguarda l’acquisizione di nuove apparecchiature, la Compagnia ha
operato in via prioritaria nell’area di Torino e in Piemonte, in sintonia con quanto
previsto dal Piano Sanitario Regionale. Tra gli interventi più importanti si segna-
lano quelli a favore dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino per
l’acquisizione di un’apparecchiatura di tomografia a risonanza magnetica da 1,5
Tesla e per la realizzazione di una sala angiografica–operatoria ad alta tecnologia e
il contributo a favore dell’ASL 4 dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino per la
creazione di una radioterapia innovativa ad alta tecnologia.
In un’ottica di razionalizzazione delle risorse e al fine di evitare duplicazioni e sot-
toutilizzazioni delle tecnologie a disposizione delle aziende sanitarie piemontesi,
sono state poste le basi per l’avvio, d’intesa con l’Agenzia per i Servizi Sanitari Re-
gionale (AReSS), di un progetto finalizzato alla creazione di un nucleo di technology
assessment interno all’Agenzia medesima.
Per quanto riguarda il filone della telemedicina, la Compagnia è intervenuta a favore
dell’ASL 14 del Verbano–Cusio–Ossola per l’implementazione e l’integrazione del
“Progetto VCO Emergenza Cuore”.
SETTORIDIATTIVITÀSANITÀ
Cardiologia ASL 4 – Azienda Ospedaliera San Giovanni Bosco – Torino
51
Nell’ambito della sperimentazione di modelli gestionali innovativi, la Compagnia
ha confermato il sostegno a favore dei principali ospedali torinesi, finanziando la
prosecuzione della ristrutturazione del Centro Grandi Ustionati e della Banca della
Cute dell’Azienda Ospedaliera CTO/Maria Adelaide, l’implementazione tecnologi-
ca e funzionale della Radiodiagnostica DEA dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni
Battista e il secondo anno del progetto dell’Azienda Ospedaliera OIRM/Sant’Anna
“Umanizzazione ed eccellenza tecnologica per la cura e la salute della mamma e
del bambino”.
Aree specialistiche
Sulla base della rilevanza sociale delle patologie, della qualità delle competenze
presenti nelle aree geografiche di riferimento per la Compagnia e del loro poten-
ziale di crescita, l’attenzione è stata focalizzata sulla neurochirurgia, sui trapianti e
sulla medicina d’urgenza e dell’emergenza.
Tra gli interventi più rilevanti si segnalano, per quanto riguarda la neurochirurgia,
il contributo a favore dell’Azienda Ospedaliera CTO/Maria Adelaide di Torino per
la realizzazione di un progetto per il management integrato del paziente adulto
portatore di tumore del sistema nervoso centrale e, nel filone dei trapianti, quello
del Dipartimento di Sanità Pubblica e Microbiologia dell’Università di Torino per il
SETTORIDIATTIVITÀSANITÀ
Reparto di neuroradiologia e neurochirurgia – Azienda Ospedaliera CTO – Torino
52
progetto “Sviluppo di metodi per la diagnosi e il monitoraggio della nefropatia da
virus BK nel trapianto renale”.
Nella medicina d’urgenza e dell’emergenza, la Compagnia è intervenuta a favore
dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino per la prosecuzione del progetto di
apertura di una psicologia clinica all’interno del reparto di Rianimazione. Inoltre,
in questo filone, sono state poste le basi, d’intesa con la Regione Piemonte e con
l’AReSS, per una serie di interventi sistemici a beneficio del territorio della provin-
cia di Torino.
Patologie a rilevante impatto sociale
In questa area tematica la Compagnia ha concentrato la propria attenzione su in-
terventi di prevenzione e promozione della salute, su progetti riguardanti le patologie
dell’età evolutiva e della terza età (con particolare attenzione per il diabete) e sulla
cooperazione sanitaria.
Per quanto riguarda la prevenzione primaria e secondaria, soprattutto nei confron-
ti di patologie che rappresentano le principali cause di mortalità e morbilità, la
Compagnia ha finanziato l’avvio di un progetto interdisciplinare integrato ospe-
dale–territorio per la prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie cardiovascolari
dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino. E’ stato, inoltre, erogato un
SETTORIDIATTIVITÀSANITÀ
Reparto Maxillo –facciale – Azienda ospedaliera San Giovanni Battista – Torino
53
contributo a favore della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano
per la realizzazione di “EUROCARE–5: progetto sulla sopravvivenza e la cura dei ma-
lati di tumore in Europa basato sui dati dei registri tumori di popolazione”. Sempre
in questo filone, è stato sostenuto un programma di prevenzione delle cefalee e del
dolore facciale in una comunità di lavoro, condotto dal Dipartimento di Fisiopato-
logia Clinica dell’Università di Torino.
Con riferimento alle patologie dell’età evolutiva e della terza età, nel corso del 2007
è stato, tra l’altro, finanziato un progetto dell’ASL 19 di Asti per l’accoglienza e la
presa in carico dei giovani con diabete di tipo 1.
Nella cooperazione sanitaria (filone che dal 2008 rientra nei Progetti speciali), la
Compagnia ha sostenuto progetti mirati, relativi a malattie con rilevante impat-
to sulla vita di intere comunità, come la malaria e la tubercolosi. Come negli anni
passati, sono state privilegiate iniziative di enti o associazioni presenti in Italia con
competenze specifiche e operanti nell’ambito di programmi internazionali. Per il
2007 si segnalano il contributo a favore dell’Associazione Medici Senza Frontiere
Onlus di Roma, per i progetti “Ruanda 2006: salute riproduttiva e accesso sanitario
nella provincia di Ruhengeri” e “Assistenza sanitaria primaria e programma sulla tu-
bercolosi – Cherrati, zona Afder, Regione Somalia, Etiopia” e il sostegno alla Fonda-
zione Ivo de Carneri Onlus di Milano per la prosecuzione della formazione di opera-
SETTORIDIATTIVITÀSANITÀ
Reparto di Oncoematologia infantile – Azienda Ospedaliera Regina Margherita –Torino
54
tori sanitari italiani e stranieri nel settore delle malattie tropicali e per un progetto
di appoggio al reparto di Chirurgia dell’Ospedale di Chake Chake (Pemba–Zanzibar,
Tanzania) con aggiornamento del personale sanitario locale.
SETTORIDIATTIVITÀSANITÀ
Residenza Stazione Regina – UGI – Torino
Assistenza alle categorie sociali deboli
SETTORIDIATTIVITÀ
Associazione Nahual – Corsi di cucito e attività di catering per donne in difficoltà –Torino
57
Nel settore Assistenza alle categorie sociali deboli nel corso del 2007 sono stati
approvati stanziamenti a sostegno di 244 progetti per un totale di € 34.000.000.
Sono inoltre stati approvati € 2.053.290,53 a valere su fondi di esercizi precedenti.
Assistenza alle categorie sociali deboli
In misura sempre maggiore l’attenzione della Compagnia di San Paolo è stata rivol-
ta nel corso del 2007 alle situazioni di vulnerabilità sociale. Questa scelta è motiva-
ta non solo dalla percezione di un progressivo ampliamento della cosiddetta fascia
di “povertà grigia” ma anche dalla consapevolezza che intervenire tempestivamen-
te su questo fenomeno assolve ad una funzione di prevenzione per evitare il pas-
saggio da una condizione di difficoltà temporanea verso forme di più accentuata
marginalità sociale.
Sostegno al nucleo familiare
Attività di aggregazione giovanile
Contrasto alla devianza minorile
18
25
39
4.865.382,53
1.301.261,10
1.993.400,00
14,3
3,7
5,9
Percorsi di autonomia sociale
Lavoro, formazione, abilità e tutoraggio
Abitare (filone confluito nel Programma Housing)
Ufficio Pio (e contributo SiTI)
114
–
1
13.477.700,00
–
6.000.000,00
39,6
–
17,7
243Totale 34.000.000 100%
Sostegno all’età evolutiva
Aree e filoni tematici NumeroIniziative Importo Incidenza%
Domiciliarità 46 6.362.256,37 18,7
17,7%
0,0%
39,6%
18,7%
14,3%
3,7%
5,9%
14,3% Sostegno al nucleo familiare
18,7% Domiciliarità
3,7% Attività di aggregazione giovanile
5,9% Contrasto alla devianza minorile
39,6% Lavoro, formazione, abilità e tutoraggio
0,0% Abitare (filone confluito nel
Programma Housing)
17,7% Enti strumentali
SETTORIDIATTIVITÀASSISTENZAALLECATEGORIESOCIALIDEBOLI
58
Altro aspetto caratterizzante dell’azione svolta è consistito nell’approccio meto-
dologico sempre più orientato a offrire risposte integrate a problematiche com-
plesse, nelle quali spesso interagiscono più fattori in grado di determinare un peg-
gioramento anche significativo della qualità di vita delle persone. Si è cercato di
perseguire questi obiettivi operando in rete con gli altri attori presenti sul territorio
a partire dagli enti strumentali della Compagnia di San Paolo (in particolare Ufficio
Pio, SiTI e Fondazione per la Scuola) e con un crescente coinvolgimento degli enti
pubblici e degli organismi del terzo settore.
In alcuni progetti di innovazione sociale il ruolo della Compagnia non è stato solo
proattivo ma anche di partecipazione diretta nell’attuazione di iniziative in campi
diversi: disagio mentale, post carcere, protagonismo giovanile, devianza minorile,
housing sociale.
Queste e altre tematiche sono riconducibili a un contesto di programmazione plu-
riennale caratterizzato dall’individuazione di tre aree operative: percorsi di autono-
mia sociale, domiciliarità e sostegno all’età evolutiva.
Percorsi di autonomia sociale
Incentrati sulle leve del lavoro, formazione, abilità e tutoraggio e dell’abitare, gli in-
terventi sono stati finalizzati a offrire alle persone a rischio di esclusione opportu-
SETTORIDIATTIVITÀASSISTENZAALLECATEGORIESOCIALIDEBOLI
Progetto Nomis –Nuove Opportunità per Minori Stranieri – “Casa Maghreb“ – Torino
59
nità di affrancamento da una situazione di difficoltà.
Mentre sul fronte abitativo il Programma Housing ha attivato le prime iniziative (per
la cui trattazione si rimanda al capitolo “Programmi”), gli interventi in campo la-
vorativo hanno riguardato il sostegno ad attività formative, laboratori artigianali
e percorsi professionali per l’acquisizione di abilità, in stretta collaborazione con
l’Ufficio Pio. Parallelamente sono stati perseguiti lo sviluppo e la crescita occupa-
zionale delle cooperative sociali.
Sono poi proseguite le azioni svolte dai principali progetti di innovazione sociale: il
Microcredito Sociale, su cui si sta riflettendo per individuare possibili evoluzioni; Il
Bandolo, che ha consolidato l’esperienza maturata a favore delle persone con disa-
gio mentale con la costituzione dell’omonima Associazione; Logos, per i detenuti
in uscita dagli Istituti Penitenziari del Piemonte.
Significativo è l’intervento mirato ad assicurare pari opportunità a persone con
disabilità fisiche, in particolare nei campi della formazione, dell’inserimento lavo-
rativo e nella pratica dell’attività sportiva, oltre al potenziamento del sistema di
mobilità del Comune di Torino.
È stato inoltre avviato il progetto Dafne, finalizzato alla costituzione di una rete
cittadina a sostegno delle vittime di reato.
SETTORIDIATTIVITÀASSISTENZAALLECATEGORIESOCIALIDEBOLI
Società Cooperativa Sociale La Betulla – “Cascina Aurora“ per l’accoglienza
e il reinserimento lavorativo di ex detenuti –Vigliano Biellese (Biella)
60
Domiciliarità
In questo campo è proseguito l’intervento della Compagnia nel fornire un’alterna-
tiva al ricovero ospedaliero per soggetti con limitata autonomia o in condizioni di
non autosufficienza.
L’assistenza domiciliare a soggetti in situazioni di post–acuzie o con gravi patolo-
gie può garantire adeguate prestazioni sanitarie senza allontanare il paziente dalla
propria abitazione e dai propri affetti, permettendogli una migliore qualità della
vita, anche attraverso il rafforzamento di reti amicali e il coinvolgimento di giovani
volontari.
In questo contesto è continuato il sostegno ad iniziative relative a strutture di ac-
coglienza, supporto ed assistenza ad anziani, disabili e malati anche al fine di alleg-
gerire il carico dei caregiver.
La Compagnia ha partecipato nel 2007 a un tavolo di concertazione con Enti pub-
blici, Centri di Servizio e associazioni di volontariato al fine di individuare esigenze
e criticità del territorio. Da questo processo di condivisione è scaturito un progetto
triennale di accompagnamento e trasporto, nel territorio del Comune di Torino e
delle Valli di Lanzo, di pazienti oncologici in strutture preposte alle terapie neces-
sarie, progetto che sarà concretamente avviato nel 2008.
E’ altresì proseguito il progetto a rete ADPO – Assistenza Domiciliare Post Ospeda-
SETTORIDIATTIVITÀASSISTENZAALLECATEGORIESOCIALIDEBOLI
Comitato Progetto Porta Palazzo – Progetto The Gate per la riqualificazione
dell’area in termini architettonici, economici e sociali –Torino
61
liera per anziani dimessi da ospedali torinesi, con l’obiettivo di favorirne il passag-
gio alla sfera pubblica entro il 2008.
Sostegno all’età evolutiva
In questo filone è proseguito l’impegno a sostegno delle famiglie in situazioni di
difficoltà, come le famiglie monoparentali costituite da donne sole con bambini,
per le quali è fondamentale l’attivazione di interventi integrati che puntino alla pie-
na autonomia. Particolarmente significativa è stata la collaborazione con la Città di
Torino che ha messo a punto un sistema integrato al fine di ampliare le possibilità
di ricostruzione dei percorsi di vita delle donne.
Sul fronte dell’aggregazione giovanile, il 2007 ha visto lo sviluppo a livello interna-
zionale di un nuovo ciclo quinquennale del progetto YEPP – Youth Empowerment
Partnership Programme. La Compagnia, oltre a sostenere il proseguimento e l’am-
pliamento del progetto YEPP sull’area di Mirafiori Sud a Torino, ha esteso il proget-
to ai quartieri di Porta Palazzo a Torino e di Cornigliano a Genova, quest’ultimo in
collaborazione con il Comune. Parallelamente il progetto YEPP è stato avviato, in
collaborazione con i rispettivi Comuni, nei territori di Albenga, Alassio e Loano.
Nel corso del 2007 è stato inoltre ultimato il lavoro di selezione dei progetti per-
venuti nell’ambito del bando “Incontragiovani in Piemonte” che ha visto la parte-
SETTORIDIATTIVITÀASSISTENZAALLECATEGORIESOCIALIDEBOLI
Società Cooperativa agricola e sociale l’Alpicella – Progetto
“La cattedrale degli ulivi“ per la creazione di percorsi di autonomia
sociale mediante il recupero del territorio – Pietrabruna (Imperia)
62
cipazione di circa 200 oratori parrocchiali del territorio piemontese, di cui 16 sono
stati finanziati.
Infine si è consolidato il progetto N.O.MI.S. a favore di minori stranieri entrati nel
circuito penale con l’apertura di due Case a Torino per ragazzi di etnia rumena e
maghrebina, che hanno anche beneficiato di una pluralità di iniziative formative e
ricreative realizzate per il tramite di alcune associazioni e cooperative sociali.
SETTORIDIATTIVITÀASSISTENZAALLECATEGORIESOCIALIDEBOLI
Associazione Terra del Fuoco – Progetto di auto–recupero di un edificio per l’inclusione
abitativa di famiglie Rom nel Comune di Settimo Torinese – Settimo Torinese (Torino)
Progetti speciali
SETTORIDIATTIVITÀ
Medici senza Frontiere
65
Nel corso del 2007 sono stati approvati 17 progetti intersettoriali per un totale
di € 4.500.000. Inoltre sono stati approvati 42 progetti (di cui 37 riferiti al bando
“Immigrati nuovi cittadini”) a valere su fondi e imputabili a filoni tematici di anni
precedenti.
Ripensare lo spazio pubblico
Il principale intervento in questo ambito riguarda l’avvio di una collaborazione con la
Città di Torino inerente il progetto “Borgo del tempo”, intervento territoriale nei quar-
tieri torinesi di Cenisia e San Paolo. Sulla base dell’adozione di uno specifico “Pro-
tocollo d’Intesa in materia di uso sociale dello spazio pubblico” il progetto svilupperà
un rapporto di collaborazione al fine di favorire progettualità nell’ambito dei temi
dell’uso sociale dello spazio pubblico, dei modi e dei tempi della sua accessibilità.
Sono state inoltre sostenute altre iniziative sul territorio torinese, tra cui un proget-
to di riqualificazione di aree gioco nei giardini e nei parchi periferici.
Integrare, educare, valorizzare per competere
Con riferimento ai temi dell’immigrazione, dell’integrazione e dell’interculturalità,
e ponendo particolare attenzione alle fasce giovanili, è stato siglato un “Protocollo
d’Intesa” con la Città di Torino sulla cui base sono state identificate alcune iniziative
di collaborazione. Lo strumento principale del progetto è stato il varo del bando
“Immigrati nuovi cittadini”, nell’ambito del quale sono stati selezionati 37 progetti
per far emergere le migliori pratiche di integrazione localmente gestibili nell’area
piemontese, con particolare attenzione alle aree urbane.
Sviluppare la cultura della donazione: le fondazioni di comunità
Nel corso del 2007 la Compagnia ha confermato il sostegno alla Fondazione Comu-
nitaria del Verbano–Cusio–Ossola, costituita insieme con la Fondazione Cariplo nel
Progetti speciali
Filoni tematici
Numero
iniziative
Ripensare lo spazio pubblico
Sviluppare la cultura della donazione:
le fondazioni di comunità
Cooperazione allo sviluppo
5
4
8
Importo
Incidenza
percentuale
Totale 17
2.065.000
970.000
1.465.000
4.500.000
46%
22%
32%
100%
66
2005, e alla Fondazione Comunitaria della Riviera dei Fiori. Ha inoltre promosso la
nascita di due nuove fondazioni di comunità: la Fondazione Comunitaria della Valle
d’Aosta e la Fondazione della Comunità di Mirafiori.
L’impegno complessivo annuo è stato destinato per il 15% ai fondi patrimoniali e
per l’85% a contributi all’attività erogativa, continuando così a privilegiare il mo-
dello di un’organizzazione che, dotata di un patrimonio iniziale contenuto, operi e
tenda a svilupparsi nel tempo basandosi soprattutto sulle sue capacità di raccolta.
Cooperazione allo sviluppo
Nel corso del 2007 è stato avviato un progetto denominato “Formazione per lo svi-
luppo” rivolto al sostegno di percorsi di formazione e al miglioramento delle com-
petenze di persone che, occupando livelli professionali intermedi, sono a vario
titolo impegnati nella crescita della propria comunità, territorio o Paese. Le aree
geografiche coinvolte saranno l’Albania, il Marocco, alcuni Paesi del Corno d’Africa
(Etiopia, Eritrea), il Mozambico, il Senegal e il Nord Uganda.
L’esperienza di collaborazione tra Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo,
Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Cariparma ha dato il via ad una
progettazione congiunta per attività operative in Senegal e in Nord Uganda per il
miglioramento delle condizioni economiche e sociali delle popolazioni che vivono
in ambito rurale e peri–urbano.
SETTORIDIATTIVITÀPROGETTISPECIALI
Bibliomigra – Progetto culturale di libri e giornali in lingua originale
Programmi
68
Programma musei
Il 2007 è stato l’anno dedicato alle grandi progettazioni, rese possibili dall’efficace
sinergia tra le istituzioni che governano i beni culturali cittadini: si è conclusa quel-
la per il trasferimento della Galleria Sabauda nella Manica Nuova di Palazzo Reale, i
cui lavori inizieranno nel 2008; il prestigioso raggruppamento guidato da Isolarchi-
tetti e Dante Ferretti, al termine di una gara internazionale, si è aggiudicato il pro-
getto relativo all’ampliamento e rifunzionalizzazione della sede del nuovo Museo
delle Antichità Egizie; Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano ha chiamato lo
scenografo di chiara fama Richard Peduzzi a ridisegnare l’intero apparato decora-
tivo di quello che nel 2011 sarà lo spazio museale protagonista delle celebrazioni
per il centocinquantenario dell’Unità d’Italia.
Programmi
PROGRAMMIRAPPORTO2007
Statuario del Museo Egizio – Torino
69
Programma neuroscienze
Nel 2006 la Compagnia ha varato un Programma pluriennale nel campo delle neu-
roscienze, che copre tutta la gamma di discipline che hanno come oggetto d’inda-
gine il sistema nervoso – incluse le scienze cognitive – e le patologie che possono
colpirlo. Il Programma intende operare con interventi “mirati”, diretti a rafforzare il
polo delle neuroscienze a Torino, anche attraverso forme di collaborazione con le
competenze presenti a Genova e Napoli, e con interventi “aperti”, incluso il ricorso
a bandi. Priorità e criteri–guida del Programma sono: l’attrazione e valorizzazione
di giovani talenti; l’esclusione di interventi edilizi; la transdisciplinarietà e la crea-
zione di networking; l’interesse per la ricerca traslazionale; il rafforzamento delle
piattaforme tecnologiche; la sostenibilità delle iniziative; il ricorso a trasparenti
meccanismi di valutazione; le opportunità per iniziative rivolte alla diffusione della
cultura scientifica. Nel corso del 2007 la Compagnia ha sostenuto alcune iniziative
di enti presenti sul territorio di Torino e Genova e ha messo le basi per l’istituzione
di un bando nazionale per il finanziamento di progetti di ricerca.
PROGRAMMIRAPPORTO2007
Immagine tratta dall’Opera Omnia di Camillo Golgi raffigurante un bulbo olfattorio di cane
70
PROGRAMMIRAPPORTO2007
Programma Housing
Nel 2007 il Programma Housing della Compagnia di San Paolo ha avviato concre-
tamente la sua operatività con l’obiettivo di migliorare le opportunità abitative di
fasce di popolazione in situazione di vulnerabilità sociale attraverso una pluralità di
azioni mirate a favorire l’accesso alla locazione a canone calmierato. Nel corso del-
l’anno sono state approvate alcune sperimentazioni tra cui quelle di condominio
solidale e di autoristrutturazione per famiglie Rom e sono state poste le basi per
interventi destinati a svilupparsi negli esercizi successivi come nel caso della coa-
bitazione giovanile, delle residenze temporanee e della costituzione di un fondo
immobiliare sociale. Queste iniziative vengono realizzate anche in collaborazione
con enti pubblici e organizzazioni di volontariato.
Programma Housing – logo
Fondi per il volontariato
72
Nel consuntivo 2007 sono stati stanziati, ai sensi dell’art. 15 legge 266/91,
€ 12.465.478,84 ripartiti tra i Fondi speciali per il volontariato di Piemonte
€ 6.235.478,84; Liguria € 1.280.000; Campania € 1.200.000; Molise € 850.000; Sar-
degna € 640.000; Sicilia € 640.000; Basilicata € 560.000; Calabria € 400.000; Puglia
€ 400.000; Marche € 160.000; Valle d’Aosta € 100.000.
Questi fondi sono amministrati da appositi Comitati di gestione che li attribui-
scono ai Centri di servizio per il volontariato, istituiti sul territorio regionale, per
sostenere e qualificare l’attività delle organizzazioni di volontariato. In Piemonte
sono anche proseguiti i lavori scaturenti dalle dichiarazioni di intenti sottoscritte,
a livello provinciale, tra Comitato, Centri di Servizio, Fondazioni di origine bancaria
locali, Regione, Provincia e Comune, allo scopo, tra l’altro, di attivare processi per
razionalizzare l’allocazione delle risorse e individuare iniziative sperimentali che
coinvolgano i diversi soggetti.
Inoltre nel 2007 la Compagnia, in base al protocollo di intesa del 5/10/2005 tra
ACRI/fondazioni di origine bancaria e Forum permanente del terzo settore/volonta-
riato, ha accantonato € 12.465.478,84 da destinare parte ad integrazione dei “Fon-
di speciali” per la perequazione delle risorse a livello nazionale, parte per sostenere
azioni e servizi a favore del volontariato del Mezzogiorno e parte per la Fondazione
per il Sud costituita nel 2006, con la partecipazione della Compagnia, allo scopo di
promuovere e sostenere lo sviluppo economico e sociale della società civile e del
terzo settore, con particolare attenzione al volontariato, nel meridione.
Fondi per il volontariato
FONDIPERILVOLONTARIATORAPPORTO2007
Progetto Stage di volontariato – Edizione 2007, Centro di Servizio per il Volontariato – Biella
Sintesi dell’attività degli enti strumentali
74
Il ruolo degli enti strumentali nel “gruppo non profit”
La Compagnia di San Paolo in questi anni ha adottato un modello “misto” che inte-
gra attività grant–making, proattiva e operativa e che ha originato un vero e proprio
“gruppo non profit”, nel quale hanno un ruolo centrale gli enti strumentali.
Tre di essi – la Fondazione per l’Arte, la Fondazione per la Scuola, l’Ufficio Pio – deri-
vano dalla ridefinizione della missione di enti storicamente legati alla Compagnia;
altri tre – la Fondazione Collegio Carlo Alberto, l’Istituto Superiore Mario Boella,
SiTI – Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione – sono nati da par-
tenariati con il Politecnico o con l’Università di Torino. Ad essi si è aggiunta, alla fine
del 2007, la Human Genetics Foundation (HuGeF) – Torino, costituita in partenariato
con entrambi gli Atenei torinesi.
Il ruolo e il posizionamento degli enti strumentali, dal punto di vista degli obiettivi
strategici della Compagnia, sono indicati nel Documento Programmatico Pluriennale
2005–2008: “L’idea di fondo è che il migliore svolgimento della missione della Com-
pagnia possa essere garantito attraverso un’articolazione di ‘gruppo’, nella quale al
nucleo centrale, rappresentato dalla Compagnia in quanto tale, si associno strutture
specializzate,capacidiassociarealprofilograntmaking–concentratoincapoalla‘casa
madre’–piùintensecapacitàoperating.Ivantaggichepossonoderivaredataleassetto
stanno nella possibilità di livelli significativi di specializzazione, garantendo al tempo
stesso unitarietà delle strategie e conseguimento di economie di scala. Gran parte di
queste istituzioni è poi diventata un centro di gravitazione anche per iniziative propo-
ste dall’esterno, ed è stata in grado di raccogliere o attivare risorse aggiuntive”.
Dall’inizio del 2007 è in vigore il nuovo Regolamento per le attività istituzionali del-
la Compagnia, che stabilisce, tra l’altro, che un apposito “atto di regolazione” – del
Consiglio Generale, su proposta del Comitato di Gestione – definisca “i necessari
momenti di raccordo strategico, organizzativo e finanziario fra la Compagnia e gli
enti strumentali”; la prima versione dell’atto di regolazione, varata nel 2003, sarà
oggetto di revisione nel corso del mandato degli Organi amministrativi entranti.
Sempre nel 2007, sulla base dell’esperienza avviata negli anni precedenti, si è de-
finito un “bilancio consolidato” della Compagnia come “gruppo non profit”, al fine
di fornire un quadro adeguato dell’impatto sistemico della Fondazione e dei suoi
enti strumentali.
Come indicato anche nel capitolo iniziale (“Il 2007 in sintesi”), la Compagnia assi-
cura ogni anno un sostegno all’attività ordinaria dei propri enti strumentali (cui si
Sintesi dell’attività degli enti strumentali
SINTESIDELL’ATTIVITÀDEGLIENTISTRUMENTALIRAPPORTO2007
75
possono aggiungere stanziamenti a loro beneficio per specifici progetti), sulla base
dei preventivi e delle linee programmatiche da essi definiti, come indicato nella
tabella alla fine di questo capitolo.
Nel corso deIl‘anno è anche arrivato a compimento un importante sforzo una tan-
tum della Compagnia, di cui si dà conto qui di seguito, a beneficio del “rafforzamen-
to strutturale” degli enti strumentali, anche con l’obiettivo di favorirne la collabo-
razione “orizzontale”, su progetti congiunti.
Per una breve sintesi dell’attività degli enti strumentali nel 2007 (con l’eccezione
della neonata HuGeF – Torino) si vedano le pagine che seguono.
Fondo straordinario per il rafforzamento degli enti strumentali
Il Consiglio Generale della Compagnia, in sede di destinazione dell’avanzo di gestio-
ne 2005, aveva deliberato di stanziare un fondo straordinario di € 16.000.000 per
“programmi da individuare secondo criteri definiti dal Comitato di Gestione, volti
al rafforzamento strutturale degli enti strumentali, con l’obiettivo di incoraggiarne
la capacità progettuale e di aumentarne le potenzialità di crescita autonoma”.
L’ammontare complessivo delle richieste per i progetti presentati dagli enti stru-
mentali nel corso del 2006 fu di € 25.751.600. Per soddisfare quasi integralmen-
te tali richieste si destinarono al “rafforzamento degli enti strumentali” ulteriori
fondi, pari a € 5.700.000, a valere sull’avanzo di gestione 2006, cui si aggiunsero
€ 2.500.000 di risorse aggiuntive in sede di revisione del Documento programmati-
co previsionale 2007. Il “fondo straordinario” ha così beneficiato di risorse per com-
plessivi € 24.200.000 – cifra equivalente a quella stanziata dalla Compagnia nel
2006 per l’attività ordinaria degli enti strumentali.
SINTESIDELL’ATTIVITÀDEGLIENTISTRUMENTALIRAPPORTO2007
Fondazione per l’arte
Fondazione per la scuola
Ufficio Pio
Collegio Carlo Alberto
Istituto superiore Mario Boella
SiTI
3.100.000
3.700.000
5.700.000
4.600.000
5.000.000
3.500.000
3.000.000
3.500.000
5.500.000
4.200.000
5.000.000
3.000.000
2.860.000
3.280.000
4.000.000
2.000.000
5.980.000
6.080.000
25.400.000Totale 24.200.000 24.200.000
Enti strumentali
Stanziamentoper
attività2007
Stanziamentoper
attività2006
Fondo
straordinario
15,8%% su budget annuale Compagnia 17,5%
76
SINTESIDELL’ATTIVITÀDEGLIENTISTRUMENTALIRAPPORTO2007
Fondazione per l’arte
La Fondazione per l’arte ha sviluppato nel 2007 la propria attività di ente strumen-
tale della Compagnia nel campo dei beni culturali.
Formazione e ricerca
E’ proseguito il sostegno istituzionale e la collaborazione con il Centro di Restauro
“La Venaria Reale”, che si sta configurando come luogo ideale per lo sviluppo di attivi-
tà progettate dalla Fondazione. Infatti, oltre alle fasi preliminari dell’avvio del Centro
di studi e documentazione sul Barocco con gruppi sperimentali di ricerca, dotazione
di fondi documentari, fotografici e bibliotecari, la Fondazione ha contribuito a dotare
il Centro di un data base in progress sui restauratori italiani, in collaborazione con
l’Associazione Secco Suardo. A supporto dei Laboratori Scientifici, ha attivato borse
di studio e di ricerca in partenariato con Istituti Universitari di Torino e di Bologna,
per individuare le migliori metodologie di diagnostica sui restauri e sperimentare le
sofisticate apparecchiature dotate. Presso la Scuola di Alta Formazione e Studio del
Centro – sede del Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali –
sono stati inoltre progettati alcuni Master di alta specializzazione nel settore dei beni
culturali che prenderanno avvio nell’AA 2008–09, in collaborazione con l’Università
e il Politecnico di Torino e con altri Enti , quali UNESCO, SiTI e ILO.
Afghanistan, i Tesori Ritrovati, 2007 – Museo dell’Antichità –Torino
77
SINTESIDELL’ATTIVITÀDEGLIENTISTRUMENTALIRAPPORTO2007
I Laboratori di Restauro hanno incrementato la propria attività e nel corso dell’anno
hanno compiuto oltre 70 lavori, presentati alla riapertura della Reggia di Venaria.
Nel campo della metodologia a servizio dei beni culturali, la Fondazione ha pubblicato
nella collana dei “Quaderni” l’Archivio della Compagnia di Sant’Anna dei Luganesi in To-
rino, realizzato con la Facoltà di Architettura, con cui è attivo il programma di ricerca.
Valorizzazione e gestione dei beni culturali
L’attività di promozione e organizzazione di mostre, intesa come valorizzazione del
patrimonio culturale e sostegno ai musei, ha prodotto nel 2007 due eventi espo-
sitivi di grande interesse al Museo di Antichità di Torino: Argenti. Napoli, Pompei,
Torino, chiusa in febbraio (25 mila visitatori) e Afghanistan: i Tesori Ritrovati, 25
maggio – 18 novembre (135 mila visitatori). Questo progetto ha anche permesso
di riscoprire l’area archeologica del Teatro Romano, ospitando teatro, musica, film
e conferenze con un insieme di approfondimenti culturali, con cui si è anche speri-
mentato un nuovo approccio agli eventi temporanei.
In campo egittologico è stato condotto a termine il trasferimento del Papiro di Ar-
temidoro a Torino e il suo allestimento in teca e cassa di sicurezza in vista dell’espo-
sizione del 2008 in Germania; è inoltre stato progettato un sito internet dedicato
all’egittologia.
Per l’arte contemporanea, in collaborazione con l’Istituto Nazionale per la Grafica
di Roma, è proseguito il ciclo espositivo “Vetrine alla Calcografia”, presso l’Archivio
di Stato di Torino.
La Fondazione ha inoltre partecipato all’attività dell’Associazione Torino Città Capi-
tale Europea, in particolare per il progetto Abbonamento Musei Torino Piemonte;
sono state condotti approfondimenti sui beni culturali con l’Associazione Mecena-
te 90, Federculture e l’Associazione CIVITA.
Arricchimento delle collezioni museali
Importante il ruolo di advisor per l’individuazione e l’acquisto da parte della Compa-
gniadiSanPaolodioperediarteorientale,statueligneegiapponesidalXIalXVIIsecolo
e rare terracotte pakistane del VI–VII secolo, destinate al Museo d’Arte Orientale di To-
rino. Arredi artistici – una monumentale console, due gruppi di sedie del Settecento e
un busto di Vittorio Amedeo II – sono stati acquisiti per la Reggia di Venaria, insieme a
una serie di dipinti per la Galleria Sabauda e alcuni acquerelli per l’Archivio Storico.
Una mostra presso l’Archivio di Stato di Torino ha sottolineato il riordino e la cata-
logazione svolti dalla Fondazione sul Fondo Jolanda e Angelo Dragone, messo ora
a disposizione degli studiosi. Analoga iniziativa è in corso per il Fondo archivistico
Giuseppe e Bartolomeo Gallo, acquistato dalla Fondazione per il Centro sul Barocco.
78
SINTESIDELL’ATTIVITÀDEGLIENTISTRUMENTALIRAPPORTO2007
Fondazione per la scuola
La Fondazione per la scuola persegue la propria mission originaria, costituita dalla
promozione dell’autonomia scolastica, attraverso un assiduo lavoro svolto a favore,
e con la collaborazione, delle istituzioni scolastiche. L’intendimento è sostenere in
questo percorso le scuole italiane e, al loro interno, dirigenti, docenti e studenti in
una fase di transizione che si è rivelata in questi anni difficile e lunga.
Nel 2007 la Fondazione ha articolato la propria attività secondo cinque filoni fon-
damentali.
Sviluppo dell’autonomia scolastica e della valutazione dei sistemi educativi
La Fondazione prosegue il proprio intervento operativo sostenendo l’innovazio-
ne, lo sviluppo e il trasferimento di buone pratiche didattiche e organizzative, la
formazione e l’aggiornamento per insegnanti e dirigenti, la promozione di una
cultura della valutazione e dell’autovalutazione, la costruzione di efficaci rapporti
fra scuola, famiglia, comunità locali e mondo del lavoro, il successo formativo, la
promozione dell’equità nello sviluppo del sistema, con un’attenzione particolare
agli istituti scolastici situati in contesti svantaggiati, come quelli montani, lo svi-
luppo e la diffusione di un patrimonio culturale sui temi dell’education attraverso
l’attività di studio e ricerca. Tra le principali attività vanno menzionate il concorso
Centoscuole, il concorso Centomontagne, gli Incontri territoriali, i progetti Catalisi
e Provaci ancora, Sam, il Master per dirigenti scolastici e il Dottorato di ricerca sul
tema della valutazione dei processi e dei sistemi formativi attivati rispettivamente
presso le Università di Torino e Genova.
Diffusione della cultura scientifica
La Fondazione intende promuovere fra gli istituti scolastici l’adesione a metodologie
didattiche sperimentali nelle scienze, attraverso interventi di formazione e aggiorna-
mento per docenti, incontri seminariali con studenti, sinergie con reti di scuole e isti-
tuzioni operanti in questo campo. Tra le iniziative attivate si segnalano l’Accademia
della matematica, il Progetto 100 parole per… e il concorso La scoperta scientifica.
Innovazione metodologica, pedagogica e disciplinare
Gli interventi in questo filone si legano alla promozione del sistema di istruzione nel
suo complesso, puntando a incidere nello specifico sul processo di apprendimento
e insegnamento. Tra le iniziative più importanti si segnalano i progetti Attività speri-
mentali rivolte all’innovazione nei bienni delle scuole secondarie di secondo grado e
Formazione alla cittadinanza per stranieri residenti in Italia, realizzati in collaborazione
79
SINTESIDELL’ATTIVITÀDEGLIENTISTRUMENTALIRAPPORTO2007
con la Provincia di Torino, il concorso Eustory, il Corso on line sulla storia dell’industria
del Nord–Ovest dal 1850 ai giorni nostri, sviluppato con il CSI Piemonte, il Corso on
line di storia del Novecento e il Corso MediAzione: lo storico, le fonti audiovisive e la
didattica. Parallelamente, la Fondazione opera a favore dello sviluppo della conoscen-
za pedagogica attraverso la diffusione, tramite la propria collana editoriale edita da Il
Mulino, di selezionate opere straniere.
Educazione alla cittadinanza europea
LaFondazioneponetralesueprioritàiltemadell’educazioneallacittadinanzaeuropea
perl’importanzacherivestenelvissutocontemporaneoenellaprospettivafuturadella
nostra società. Attraverso la Rete EuropaClup, i progetti L’Europa al Cinema, M.O.V.I.E.,
DallaScuolaallaCittà(zainettodicittadinanza)eleBorsediStudioEuropee–Educato-
rio Duchessa Isabella – la Fondazione favorisce un’azione didattica volta a valorizzare le
opportunità offerte dalla realtà europea agli individui e alla collettività.
Educazione al patrimonio culturale, ambientale e artistico
La Fondazione opera da anni nello sviluppo di iniziative che guardano al patrimonio cul-
turale, ambientale e artistico quale contributo da parte del territorio alla realizzazione di
unapiùefficaceazioneeducativa.IlprogettoTeatro–ScuolaeTerritorio,unasperimenta-
zioneculturaletraGenovaeTorino,realizzatonel2007,haconfermatocomeilriferimen-
to al contesto locale nella didattica consenta di proporre agli studenti un’esperienza di
apprendimentopiùsignificativa,inquantopiùdirettamentecollegataallorovissuto.
Accademie della Fondazione per la scuola
80
SINTESIDELL’ATTIVITÀDEGLIENTISTRUMENTALIRAPPORTO2007
Ufficio Pio
Dal 1595 l’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo svolge una funzione assistenzia-
le rivolta alle categorie sociali deboli, incentrando gli interventi a favore di persone
e nuclei familiari in difficoltà, con riferimento all’area metropolitana torinese.
Linee guida 2007
L’Ufficio Pio ha operato secondo tre obiettivi di carattere generale:
• potenziare la struttura operativa e organizzativa, al fine di offrire risposte più effi-
caci alle domande della popolazione in situazione di povertà;
• investire sulla formazione, per qualificare l’attività dei delegati e dello staff;
• studio di nuove modalità di intervento, in grado di fronteggiare il rischio di esclu-
sione sociale delle persone che si trovano in situazione di vulnerabilità sociale,
evitando fenomeni di “dipendenza” dall’assistenza.
Percorsi di abilità sociale
Si tratta di azioni finalizzate all’inserimento sociale di persone adulte, per promuo-
verne l’autonomia ed evitare la confluenza dei “nuovi poveri” nell’area dell’assisten-
zialismo, concretizzate in 82 tirocini, di cui 30 a favore di stranieri e 4 incentivi all’as-
sunzione: il 37% è terminato con esito positivo mentre il 48% è ancora in corso.
È stata, inoltre, riconfermata l’esperienza dei corsi di formazione e di abilità socia-
le finalizzati all’inserimento occupazionale, in collaborazione con la Compagnia di
San Paolo, che hanno registrato una disponibilità di 150 posti su 9 corsi realizzati.
Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo, sede del Progetto Logos – Torino
81
Il Progetto Logos, di prevenzione della recidiva di persone ex detenute, in collabo-
razione con la Compagnia di San Paolo e il coinvolgimento di altri partner operati-
vi, si è rivolto a 103 persone. A favore di queste sono state realizzate 40 immissioni
al corso propedeutico, 47 tirocini e 2 incentivi all’assunzione (più 9 assunzioni di-
rette e 18 attivazioni autonome), 7 inserimenti in residenza abitativa temporanea,
17 supporti psicologici e 3 mediazioni familiari. È proseguita inoltre la gestione del
progetto A.Re.S finanziato dalla Cassa Ammende del Ministero della Giustizia e fi-
nalizzato al recupero sociale dei detenuti indultati.
Altri progetti
Accanto a tali filoni l’attività progettuale si è dipanata anche su altri ambiti, in par-
ticolare:
• “Provaci ancora, Sam”, per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica,
con il coinvolgimento di 530 ragazzi per la prevenzione e di 300 per il recupero;
• “Progetto Cure e Protesi Dentarie Gratuite”, sviluppato sia sul territorio cittadino,
sia all’interno della Casa di Reclusione “Lorusso e Cutugno” di Torino;
• “Ticket Scuola” per l’acquisto di materiale scolastico, che ha interessato 1.242
studenti;
• “Progetto Mense” per sostenere la gestione ordinaria di 13 mense cittadine gesti-
te dal privato sociale;
• Soggiorni estivi in località montane e marine per 148 ragazzi di nuclei familiari
disagiati.
• Sostegno alla partecipazione di quasi 1.100 giovani alle iniziative locali di “Estate
Ragazzi” e di 74 anziani e disabili in situazione di difficoltà a soggiorni estivi mirati.
In totale l’attività progettuale ha comportato esborsi per quasi 3,7 milioni di euro.
Pronto soccorso sociale
L’Ufficio Pio ha continuato a gestire le situazioni di emergenza sociale che coinvol-
gono persone in difficoltà realizzando 6.731 incontri presso gli sportelli di Via S.
Anselmo e di Corso Arimondi. Le persone colloquiate sono state 3.778, di cui 774
straniere. Gli interventi ordinari per persone italiane sono stati nell’anno 2.650 per
un ammontare complessivo di € 2.350.083, mentre quelli per stranieri sono stati
424 per totali € 352.600.
Il processo riorganizzativo
L’Ufficio Pio nel corso del 2007 ha vissuto un momento di profonda ridefinizione
della propria attività e mission, sia attraverso un’indagine sulla propria immagine, sia
tramiteunaconsulenzaorganizzativachehacoinvoltoStaffeDelegati.Talelavoroha
SINTESIDELL’ATTIVITÀDEGLIENTISTRUMENTALIRAPPORTO2007
82
originato un nuovo impegno manifestatosi anche attraverso la prima pubblicazione
del Bilancio di Missione. L’Ufficio si è poi dotato di una nuova organizzazione riparti-
ta su due aree, Istituzionale e Amministrativa, con l’obiettivo di realizzare un’azione
di aiuto che passi attraverso l’agire congiunto di volontari e professionisti.
Al termine del 2007, infine, con fondi aggiuntivi della Compagnia di San Paolo
(€ 4.000.000) è stato avviato il progetto sperimentale triennale “il Trapezio”, fina-
lizzato al contrasto della vulnerabilità sociale che prevede la realizzazione di pro-
getti personalizzati esplicati in patti firmati dalla persona proponente, dall’Ufficio
Pio e da altri partner.
Le risorse
Le risorse disponibili sono ammontate a oltre € 9,7 milioni, derivanti principalmen-
te dal contributo della Compagnia di San Paolo, ed hanno permesso di erogare
sussidi per € 6 milioni.
L’Ufficio ha altresì partecipato al 5 per mille: per il 2006, primo anno di attivazione,
sono state ottenute 458 segnalazioni per un incasso di € 32.861 destinati all’eroga-
zione di sussidi ordinari.
L’Ufficio, inoltre, nell’ambito della donazione Pro Milite Italico, ha gestito la casa di
riposo “Villa Mater” di Rivoli (TO) che ospita 39 anziani, di cui 10 non autosufficienti.
I Delegati
L’attività è resa possibile dal contributo fondamentale dei 187 Delegati, che si sono
rivelati un’importante risorsa sul territorio, in grado di fornire indicazioni utili a
interpretare i fenomeni sociali e per la gestione dei sussidi erogati, attraverso la
relazione di aiuto, per lo sviluppo di un più ampio progetto di accompagnamento
individuale degli assistiti.
Collegio Carlo Alberto
Il Collegio Carlo Alberto è una Fondazione, costituita nel 2004 dalla Compagnia di
San Paolo e dall’Università di Torino con lo scopo di favorire la ricerca e la formazio-
ne specialistica in campo economico e finanziario, con significative aperture anche
ad altre scienze politico–sociali. Il primo presidente è stato Onorato Castellino, dal
2006 è guidata da Domenico Siniscalco.
Nel corso del 2007, il Collegio ha accresciuto notevolmente le attività e ha reso più
concreta l’integrazione con i propri fondatori.
L’impulso verso l’internazionalizzazione rappresenta un elemento fondamentale
SINTESIDELL’ATTIVITÀDEGLIENTISTRUMENTALIRAPPORTO2007
83
per l’attività del Collegio, una comunità di oltre 400 persone tra ricercatori, stu-
denti e docenti.
Il Collegio vuole rappresentare un ponte tra Torino e le più innovative idee nella
ricerca e nel dibattito internazionale di policy; l’apertura si concretizza, tra l’altro,
nella partecipazione al job–market accademico internazionale, nel programma di
visiting fellowship e in una serie di iniziative aperte alla comunità torinese.
Il Collegio è strutturato in quattro differenti aree funzionali: Ricerca di base, Ricerca
applicata, Formazione e Iniziative aperte.
L’area funzionale della Ricerca di base raggruppa tutte le iniziative e le figure pro-
fessionali destinate a integrare, all’interno del Collegio, le attività dell’Università
pubblica con un Collegio privato, seguendo, in questo, l’esempio dei grandi college
inglesi. L’area della Ricerca applicata utilizza metodi e rigore scientifici analoghi ma
l’output è prodotto nell’ambito di specifici campi di specializzazione.
Le unità della ricerca applicata partecipano attivamente al processo di internazio-
nalizzazione del Collegio, come testimoniato dalla loro presenza diretta sul job–
market internazionale. L’area è formata da sei Unità di Ricerca e due Centri con
autonomia gestionale. Le Unità che operano con un proprio coordinamento sono:
Brick, in economia dell’innovazione; CeRP, in economia del sistema previdenziale;
CHILD, in economia della famiglia; Clei, in economia e diritto; Laboratorio R. Re-
velli, in economia del lavoro; Urge, dedicata agli studi sulla governance europea.
SINTESIDELL’ATTIVITÀDEGLIENTISTRUMENTALIRAPPORTO2007
Collegio Carlo Alberto – Moncalieri (Torino)
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La Compagnia di San Paolo: rapporto 2007

  • 1. Corso Vittorio Emanuele II, 75 10128 Torino-Italia tel. +39 01155969.11 fax +39 01155969.76 info@compagnia.torino.it www.compagnia.torino.it Rapporto2007 ESE_CopertinaTR.indd 1ESE_CopertinaTR.indd 1 27-06-2008 10:32:3227-06-2008 10:32:32
  • 2. Corso Vittorio Emanuele II, 75 10128 Torino-Italia tel. +39 01155969.11 fax +39 01155969.76 info@compagnia.torino.it www.compagnia.torino.it Rapporto2007 ESE_CopertinaTR.indd 1ESE_CopertinaTR.indd 1 27-06-2008 10:32:3227-06-2008 10:32:32
  • 4.
  • 5. 3 Indice 014 LETTERA DEL PRESIDENTE 016 ORGANI DELLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO 118 PERSONALE DELLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO 113 IL 2007 IN SINTESI 119 RICERCA SCIENTIFICA, ECONOMICA E GIURIDICA 127 ISTRUZIONE 133 ARTE 141 BENI E ATTIVITÀ CULTURALI 149 SANITÀ 157 ASSISTENZA ALLE CATEGORIE SOCIALI DEBOLI 165 PROGETTI SPECIALI 168 PROGRAMMI 172 FONDI PER IL VOLONTARIATO 174 SINTESI DELL’ATTIVITÀ DEGLI ENTI STRUMENTALI 176 FONDAZIONE PER L’ARTE 178 FONDAZIONE PER LA SCUOLA 180 UFFICIO PIO 182 COLLEGIO CARLO ALBERTO 185 ISTITUTO SUPERIORE MARIO BOELLA 187 SITI - ISTITUTO SUPERIORE SUI SISTEMI TERRITORIALI PER L’INNOVAZIONE 189 ELENCO DEGLI INTERVENTI PER SETTORI 130 L’ARCHIVIO STORICO 134 GESTIONE FINANZIARIA
  • 6. 4 Con l’approvazione del bilancio consuntivo per l’esercizio 2007 della Compagnia di San Paolo si è concluso il mandato degli Organi amministrativi in carica e, con esso, anche il mio quadriennio di Presidenza. Sono stati anni intensi, che hanno visto la Compagnia impegnata su più fronti, sia nel dare un apporto convinto alla riuscita della fusione che ha dato vita a un nuovo grande gruppo bancario – Intesa– Sanpaolo– sia, e soprattutto, nella propria attività istituzionale di Fondazione. È stato per me, che appartengo alla comunità torinese, gratificante scoprire, giorno per giorno, l’impegno della Compagnia nel dare sempre più il suo contributo di risorse e di idee nei campi, fra gli altri, della ricerca, dell’educazione, dei beni arti- stici e culturali, della sanità, dell’assistenza alle persone in difficoltà; un contributo cioè che tende a innalzare la qualità complessiva della vita della nostra società, a valorizzarne i talenti e ad alleviarne le sofferenze. Nel quadriennio 2004–2007, la Compagnia ha esaminato più di 8.000 richieste di contributo e ha deliberato oltre 3.500 stanziamenti per un valore complessivo di 640 milioni di euro; ha finanziato 766 progetti attraverso bandi e ha sostenuto un centinaio di iniziative all’estero, a ulteriore conferma della sua qualificazione di fondazione europea. E, fra l’altro, ha costituito il suo settimo ente strumentale: HuGeF – Human Genetics Foundation. Lettera del Presidente LETTERADELPRESIDENTERAPPORTO2007
  • 7. 5 LETTERADELPRESIDENTERAPPORTO2007 Per quest’attività e questi risultati, la Compagnia può contare sulle persone che vi lavorano, con dedizione, passione ed entusiasmo, e che costituiscono il suo pre- zioso capitale umano. Questa è l’occasione per ringraziarli tutti per il loro impegno così generosamente profuso; e il ringraziamento va anche a tutti i colleghi Consi- glieri che, con le loro competenze e le loro diverse sensibilità, hanno contribuito all’azione e allo sviluppo della Compagnia. Il 25 gennaio 2008, giorno del 445mo compleanno della Fondazione, nel presen- tare i risultati del 2007 e i programmi del nuovo esercizio, m’è sembrato utile ri- chiamare sinteticamente un principio che deve orientare i comportamenti di tutti: “Servire sempre la Compagnia, non servirsi mai della Compagnia”. Questo ente costituisce una ricchezza e una grande opportunità per la città che lo ospita, per il Piemonte, per l’Italia, ed è un interlocutore apprezzato e rispettato nel panorama internazionale delle Fondazioni. Sono certo che coloro che saranno chiamati ad amministrare la Compagnia nei prossimi anni sapranno essere attenti custodi di questo patrimonio. Torino ha, come suo tratto distintivo, la sobria consapevolezza della memoria unita alla capa- cità di innovare. La Compagnia è, a pieno titolo, una protagonista di questa doppia anima: testimonianza viva di una storia plurisecolare e insieme motore di sviluppo economico, sociale e culturale.
  • 8. 6 ORGANIRAPPORTO2007 Presidente Franzo Grande Stevens Consiglio Generale Rinaldo Bertolino Bartolomeo Bianchi Vincenzino Caramelli Matteo Giuliano Caroli Elio Casetta Franco Corsico Francesco Dassano Stefano Delle Piane Giuseppe Di Chio Sergio Dosio Aldo Fasolo Attilio Oliva Angelo Maria Petroni Alberto Piazza Giuseppe Pichetto Patrizia Polliotto Giovanni Ravasio Chiara Saraceno Massimo Segre Lorenzo Trinello Organi della Compagnia di San Paolo al 31 dicembre 2007
  • 9. 7 ORGANIRAPPORTO2007 Comitato di Gestione Franzo Grande Stevens Presidente Caterina Bima Vice Presidente Carlo Callieri Vice Presidente Lorenzo Caselli Bruno Manghi Riccardo Roscelli Luigi Terzoli Collegio dei Revisori Giorgio Giorgi Presidente Antonio Altamura Revisore effettivo Fabio Pasquini Revisore effettivo Lorenzo Ginisio Revisore supplente Margherita Spaini Revisore supplente Segretario Generale Piero Gastaldo
  • 10. 8 PERSONALERAPPORTO2007 Segretario Generale Piero Gastaldo Segreteria di Presidenza Anna Massola Segreteria del Emanuela Giampaolo Segretario Generale Responsabile Staff Rodolfo Bosio Segreteria Generale Ufficio Stampa Responsabile Rodolfo Bosio Alessandra Rota Coordinamento Attività Istituzionali Responsabile Flavio Brugnoli Segreteria Tecnica Responsabile Federica Agnelli Paola Filipponi Chiara Valfrè Ufficio Studi Centro Documentazione Responsabile Mario Gioannini Cristiana Moretti Antonella Turato Archivio Storico Responsabile Anna Cantaluppi Ilaria Bibollet Erika Salassa Personale della Compagnia di San Paolo al 31 dicembre 2007 Area Istruzione – Ricerca – Sanità Responsabile Flavio Brugnoli Segreteria Angela Ceretto Maria Santoro Unità Operativa ricerca e formazione economica, giuridica, sociale – istruzione e formazione generale – strutture universitarie Responsabile Mario Gioannini Barbara Daviero Andrea Fabris Nicolò Russo Perez Silvia Pirro Unità Operativa ricerca e formazione scientifica e medica – Sanità e temi collegati Responsabile Stefano Scaravelli Cristiana Moretti Silvia Dorato Irene Trodella
  • 11. 9 PERSONALERAPPORTO2007 Area Cultura – Arte – Beni ambientali Responsabile Dario Disegni Segreteria Angela Ceretto Maria Santoro Unità Operativa patrimonio artistico, museale, urbano – beni ambientali Responsabile Rosaria Cigliano Allegra Alacevich Laura Fornara Francesca Gambetta Unità Operativa attività culturali, servizi culturali e studi letterari e umanistici Responsabile Maria Cristina Olivetti Rosa Anna Grassi Arianna Spigolon Sara Leporati Area Politiche Sociali e Assistenziali Responsabile Luigi Morello Segreteria Angela Ceretto Maria Santoro Unità Operativa politiche sociali e assistenziali Responsabile Antonella Ricci Daniela Gregnanin Francesca Repetto Luca Grbac Area Progetti Speciali Responsabile Giorgio Inaudi Luca Scarpitti Sonia Schellino Patrizia Calabrese Fondi speciali per il volontariato Responsabile Cesare Chiesa Valeria Rostagno Paola Vigitello Coordinamento Relazioni Esterne e Istituzionali Responsabile Dario Disegni Assistente Laura Fornara Ufficio Relazioni Esterne ed Eventi Responsabile Francesca Corsico Francesca Contini Francesca Guala Giulia Coss Coordinamento Segreteria e Amministrazione Responsabile Clara Carraro Assistente Donatella Peiretti Ufficio Segreteria Responsabile Clara Carraro Segreteria degli Organi Stefano Pannier Suffait Laura Barile Daniela Palamenghi Tiziana Garesio Ufficio Legale Giuseppe Peracchiotti Pianificazione finanziaria Angela Gallo e gestione partecipazioni Ufficio Amministrazione Responsabile Pietro Trovero Fabio Molena Massimo Millanesio Paolo Salvemini Adempimenti fiscali Marco Molino e tributari Servizi di supporto Vincenzo Colombo e ausiliari Nicola Bruno Isabella Lazzara Mariella Campadello Gestione finanziaria Responsabile Davide Tinelli Giorgio Buggio Simonetta Francavilla Personale e Organizzazione Responsabile Oreste Stagi Carla Tosi Marinella Matta
  • 12. 10
  • 14. La sede centrale della Compagnia di San Paolo in Corso Vittorio Emanuele II, 75 – Torino
  • 15. 13 Ammontano a 167.478.000 euro, distribuiti su 1122 iniziative, i fondi stanziati nel 2007 dalla Compagnia di San Paolo nei suoi settori istituzionali di attività: Ricerca scientifica, economica e giuridica; Istruzione; Arte; Beni e attività culturali; Sanità; Assistenza alle categorie sociali deboli; Progetti speciali. La scomposizione per settore istituzionale degli stanziamenti effettuati nel 2007 è la seguente: Il 2007 in sintesi Settore stanziamenti % Ricerca scientifica, economica e giuridica Istruzione Arte Beni e attività culturali Sanità Assistenza alle categorie sociali deboli Progetti speciali 238 84 215 240 44 243 58 21,2 7,5 19,1 21,4 3,9 21,7 5,2 ammontare % 38.500.000 18.200.000 31.300.000 18.000.000 22.978.069 34.000.000 4.500.000 23,0 10,8 18,7 10,8 13,7 20,3 2,7 Totale 1122 100,0 167.478.069 100,0 Lerisorseinizialmenteindividuatenelbudgetperil2007eranoparia€143.000.000. Nel corso dell’esercizio si sono rese disponibili risorse aggiuntive per € 17.300.000, in seguito alla revisione del Documento programmatico previsonale 2007, oltre ad € 7.178.069 (nei settori Ricerca e Sanità) resi disponibili in sede di approvazione del consuntivo 2006, che hanno portato a € 167.478.069 il totale per il 2007, con un incremento del 12,8% rispetto al 2006, anno in cui i fondi per l’attività istituzio- nale erano stati pari a € 148.500.000 (per un totale di 880 iniziative). Un ulteriore accantonamento di € 11.044.000 è stato effettuato in ottemperanza al protocollo d’intesa del 5 ottobre 2005 tra ACRI/fondazioni di origine bancaria e Forum permanente del terzo settore/volontariato, da destinare parte a integra- zione delle somme assegnate ai “Fondi speciali” per la perequazione delle risorse a livello nazionale, parte per sostenere azioni e servizi a favore del volontariato del Mezzogiorno e parte al “Progetto Sud” per promuovere e sostenere nelle regioni meridionali lo sviluppo della società civile e del terzo settore. Se si raggruppano gli stanziamenti per classe dimensionale, si rileva che 51 di essi sono superiori a 500.000 euro, per un ammontare pari al 46,5% del totale degli im- porti stanziati (nel 2006 erano stati 47, per un ammontare pari al 53,5% del totale stanziato). IL2007INSINTESIRAPPORTO2007
  • 16. 14 Classe dimensionale stanziamenti % 0 ≥ 50.000 50.000 ≥ 500.000 > 500.000 542 529 51 48,3 47,2 4,5 ammontare % 13.831.311,10 75.727.742,06 77.919.015,84 8,3 45,2 46,5 Totale 1122 100,0 167.478.069,00 100,0 Gli stanziamenti deliberati nel 2007 comprendono le iniziative finanziate all’inter- no dei bandi attivati dai settori Arte (“Cantieri d’Arte”, 86 iniziative; “Tesori Sacri”, 32 iniziative) e Beni e attività culturali (“Arti Sceniche in Compagnia” : Sezione Mu- sica, 66 iniziative; Sezione Teatro, 43 iniziative). La Compagnia approva gli stanziamenti “ordinari” a favore dei propri enti strumentali (Collegio Carlo Alberto, Fondazione per l’Arte, Fondazione per la Scuola, Ufficio Pio, Istituto Superiore Mario Boella, SiTI – Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione – cui a fine 2007 si è aggiunta la Human Genetics Foundation – Torino) nella prima seduta utile dell’anno entrante: l’ammontare complessivo nel 2007 è stato di € 25.400.000. Come indicato nella tabella che segue, gli stanziamenti per ciascun ente strumentale sono deliberati a valere sui budget di uno o più settori e conteggiati, nel computo finale, una sola volta, nel settore che assicura il contri- buto di importo maggiore; nelle tabelle riassuntive settoriali questi stanziamen- ti compaiono o all’interno di un filone o come voce a sé stante. Per informazioni sull’attività degli enti strumentali si rimanda alla sezione di questo documento ad essi riservata. Infine, il quadro riassuntivo delle erogazioni ripartite per settori istituzionali dal 1998 al 2007 (dati in migliaia di euro) fornisce una chiara indicazione sull’evoluzione. IL2007INSINTESIRAPPORTO2007 Ricerca Arte Sanità F. per l’arte F. per la scuola Ufficio Pio Carlo Alberto ISMB SiTI Assistenza Totali 3.100.000 3.700.000 5.700.000 4.600.000 5.000.000 5.000.000 Totali 3.900.000 100.000 200.000 25.400.000 Istruzione Cultura – – – 3.000.000 5.000.000 1.600.000 9.600.000 – 3.700.000 – 1.600.000 – 300.000 5.600.000 3.100.000 – – – – 800.000 – – – – – 100.000 – – – – – 200.000 – – 5.700.000 – – 300.000 6.000.000
  • 17. 15 Area geografica stanziamenti % Torino e provincia Altre province del Piemonte Liguria Campania Altre regioni Estero 662 179 106 35 101 39 59 16 9,4 3,1 9 3,5 ammontare % 123.523.704,74 12.005.061,10 11.573.650,00 4.253.963,16 11.720.340,00 4.401.350,00 73,8 7,2 6,9 2,5 7 2,6 Totale 1122 100,0 167.478.069,00 100,0 Nel 2007 i fondi relativi al Programma Musei e al Programma Housing sono stati in- crementati rispettivamente di € 8.571.000 ed € 2.580.000, che si aggiungono agli accantonamenti resi disponibili in sede di approvazione del consuntivo 2006 pari a € 8.000.000 (Musei) ed € 4.000.000 (Housing). Anche ai Programmi è dedicata una sezione ad hoc del Bilancio di missione. Nella tabella seguente si riporta la ripartizione territoriale degli interventi nel 2007, con particolare attenzione per le aree di riferimento della Compagnia: Torino e il Piemonte (nel 2006 la quota dell’ammontare complessivo era pari al 80% del tota- le), Genova e la Liguria (7% nel 2006), Napoli e la Campania (3,7% nel 2006). IL2007INSINTESIRAPPORTO2007 Il quadro riassuntivo delle erogazioni ripartite per settori istituzionali dal 1998 al 2007 fornisce un’indicazione chiara sull’evoluzione dell’attività della Compagnia nell’ultimo decennio, dopo la privatizzazione della banca conferitaria, avvenuta nel 1997, con risorse che dal 2001 si collocano stabilmente al di sopra dei 100 milioni di euro annui (“Fondi speciali per il volontariato” esclusi).
  • 18. 16 N.B. Importi arrotondati, in migliaia di euro. 53.117 54.126 77.460 103.291 106.000 108.500 119.000 134.730 148.500 167.478 Settore Ricerca Istruzione Arte Cultura Sanità Assistenza Pr. speciali Totale settori 1998 15.836 13.874 6.879 3.537 5.165 7.827 – 1999 11.334 9.808 10.324 6.180 7.700 8.780 – 2000 8.261 11.359 20.658 7.230 19.106 10.846 – 2001 18.076 21.846 20.658 10.329 16.888 15.494 – 2002 18.700 18.700 21.000 12.500 17.700 17.400 – 2003 19.000 18.000 22.000 12.000 16.500 21.000 – 2004 25.000 17.500 25.000 12.500 15.000 24.000 – 2005 30.000 16.000 26.000 15.000 15.000 28.000 4.730 2006 30.600 16.200 27.500 15.200 16.000 29.000 14.000 2007 38.500 18.200 31.300 18.000 22.978 34.000 4.500 58.414 74.556 82.668 112.763 119.930 120.847 130.948 147.505 166.053 192.408 Volontariato fondispeciali 266/91 Protocollo 5.10.05 Totale 5.297 – 20.430 – 5.208 – 4.736 9.944 6.965 6.965 6.174 6.173 6.313 6.313 8.681 8.681 8.777 8.776 12.465 12.465
  • 19. Ricerca scientifica, economica e giuridica SETTORIDIATTIVITÀ
  • 20. La cupola del Planetario all’interno del Museo dell’Astronomia e dello Spazio presso l’Osservatorio Astronomico di Pino Torinese (Torino)
  • 21. 19 Nel settore Ricerca scientifica, economica e giuridica nel corso del 2007 sono stati approvati stanziamenti a sostegno di 238 iniziative, per un totale di € 38.500.000. Ricerca scientifica, economica e giuridica Centri di eccellenza scientifici e tecnologici Scienze della vita Nanotecnologie e microstrutture Tecnologiedell’informazioneedellatelecomunicazione Sostenibilità energetica 41 9 1 1 9.736.000 2.236.000 5.000.000 150.000 25,3 5,8 13,0 0,4 Diffusione della cultura scientifica Strutture, centri e attività per il pubblico Attività formative per le scuole 31 4 2.937.900 325.000 7,6 0,8 Studi economici e politiche pubbliche Ricerca economica, giuridica e sociale Immigrazione e diritti di cittadinanza Il futuro del Nord Ovest Fondazioni e non profit 62 17 9 4 8.312.800 1.701.000 686.000 206.000 21,6 4,4 1,8 0,5 Ricerca economica e giuridica Politiche, attività e metodologie formative Società civile e istituzioni europee Ruolo internazionale dell’Europa Diritti umani e sviluppo Il Polo Onu a Torino 10 19 16 14 605.250 3.423.800 975.850 2.204.400 1,6 9,0 2,5 5,7 238Totale 38.500.000 100% Ricerca scientifica Aree e filoni tematici NumeroIniziative Importo Incidenza% 5,7% 2,5% 9,0% 1,6% 0,5% 1,8% 4,4% 21,6% 0,8% 25,3% 5,8% 13,0% 0,4% 7,6% 25,3% Scienze della vita 5,8% Nanotecnologie e microstrutture 13,0% Tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione 0,4% Sostenibilità energetica 7,6% Strutture, centri e attività per il pubblico 0,8% Attività formative per le scuole 21,6% Ricerca economica, giuridica e sociale 4,4% Immigrazione e diritti di cittadinanza 0,5% Fondazioni e non profit 1,8% Il futuro del Nord Ovest 1,6% Società civile e istituzioni europee 9,0% Ruolo internazionale dell’Europa 2,5% Diritti umani e sviluppo 5,7% Il Polo Onu a Torino SETTORIDIATTIVITÀRICERCASCIENTIFICA,ECONOMICAEGIURIDICA
  • 22. 20 Nel corso del 2007, nell’ambito della Ricerca scientifica sono stati approvati 87 stanziamenti, per oltre 20 milioni di euro (nel 2006 erano stati 58, per circa 15 milioni di euro). La Compagnia ha focalizzato la propria attenzione sui centri di eccellenza scientifici e tecnologici e sulla diffusione della cultura scientifica. Centri di eccellenza scientifici e tecnologici In questa area tematica sono stati individuati come prioritari i filoni: scienze della vita, nanotecnologie e microstrutture, tecnologie dell’informazione e della comunica- zione e sostenibilità energetica. Nelle scienze della vita l’evento più importante è stata la costituzione ufficiale, nel novembre 2007, della Human Genetics Foundation (HuGeF); promossa insieme all’Università e al Politecnico di Torino è riconosciuta quale settimo ente strumen- tale della Compagnia. È proseguita l’attività per l’insediamento della nuova fonda- zione presso il complesso del Lingotto a Torino. Per quanto riguarda gli interventi, il più rilevante è stato quello a favore del Centro In- terdipartimentaleperleBiotecnologieMolecolari(CBM)diTorinoperilpotenziamen- to delle attrezzature. Obiettivo del Centro è integrare competenze diverse nel campo delle biotecnologie per facilitare lo sviluppo di progetti di ricerca di alto livello. Ricerca scientifica SETTORIDIATTIVITÀRICERCASCIENTIFICA,ECONOMICAEGIURIDICA Centro Biotecnologie Molecolari – Torino
  • 23. 21 Sempre nel filone delle scienze della vita, la Compagnia ha dato il proprio sostegno all’Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari “Consorzio Interuniversita- rio” – INRC di Bologna per un progetto sulla medicina rigenerativa applicata alle malattie cardiache. A favore della ricerca oncologica, la Compagnia ha finanziato una serie di progetti dell’Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova. La Compagnia ha inoltre confermato la propria attenzione per la ricerca biomedica e, in particolare, verso lo studio delle malattie genetiche ereditarie, sostenendo il progetto Dulbecco Telethon Institute (DTI) della Fondazione Telethon di Roma. Nel filone nanotecnologie e microstrutture, nel 2007 la Compagnia ha sostenuto il Dipartimento di Chimica IFM dell’Università di Torino, per la seconda fase di svi- luppo del Centro di Eccellenza NIS – Superfici e Interfasi Nanostrutturate: iniziativa interdisciplinare di alto livello di gruppi di ricerca di area chimica, fisica e biologica dell’Ateneo torinese. Nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, la Compagnia ha da tempo consolidato i propri interventi attraverso l’Istituto Superiore Mario Boella (si veda il capitolo sugli enti strumentali) che concentra le sue attività nella ricerca applicata delle Information and Communication Tecnologies, in particolare nei segmenti del wireless e della e–securuty. Nel 2007 la Compagnia ha avviato un nuovo filone tematico sulla sostenibilità ener- SETTORIDIATTIVITÀRICERCASCIENTIFICA,ECONOMICAEGIURIDICA Nanostructured Interfaces and Surfaces, NIS – Torino
  • 24. 22 getica (che nel 2008 ha assunto la denominazione “energia, ambiente, territorio”), incentrato su progetti innovativi nel campo dell’efficienza energetica, al basso im- patto ambientale e alle fonti rinnovabili. Diffusione della cultura scientifica In questa area tematica nel 2007 la Compagnia ha operato per favorire strutture, centri e attività che diffondano la cultura scientifica tra i diversi pubblici, con un’at- tenzione particolare alle scuole. Nel 2007 l’iniziativa più importante che ha visto in primo piano la Compagnia è sta- ta l’assegnazione a Torino dell’edizione 2010 dell’Euroscience Open Forum (ESOF), principale evento interdisciplinare a livello europeo dedicato alla ricerca e all’inno- vazione. La candidatura di Torino è stata promossa dalla Compagnia, dall’Associa- zione CentroScienza di Torino e dal Centro Agorà Scienza dell’Università di Torino. Inoltre, la Compagnia ha sostenuto numerose iniziative collegate all’edizione di ESOF 2008 che si terrà a Barcellona dal 18 al 22 luglio, e per favorire proposte tori- nesi nel programma dell’evento. Accanto a ESOF, la Compagnia ha promosso attivi- tà rivolte al grande pubblico: a Genova il Festival della Scienza e i Mercoledì Scienza dell’Associazione Amici dell’Acquario; a Torino il ciclo di conferenze GiovedìScien- za e le Settimane della Scienza curati dall’Associazione CentroScienza e l’Annual Virtual Reality Conference. La Compagnia ha infine sostenuto anche nel 2007 le iniziative dell’Associazione Observa per promuovere la riflessione sui rapporti tra scienza e società, quali l’An- nuario e l’Osservatorio Scienza e Società. Ricerca economica e giuridica SETTORIDIATTIVITÀRICERCASCIENTIFICA,ECONOMICAEGIURIDICA Nel 2007 le iniziative sostenute dalla Compagnia nell’ambito della Ricerca econo- mica e giuridica sono state 150 (122 nel 2006), per uno stanziamento totale di circa 18,3 milioni di euro, rispetto a 15,6 milioni nel 2006. Studi economici e politiche pubbliche Il filone ricerca economica, giuridica e sociale ha visto un ruolo di primo piano del Collegio Carlo Alberto, con importanti risultati sul piano dell’attrazione di giova- ni ricercatori europei e statunitensi. Sono state sostenute le attività dai centri di ricerca che fanno riferimento al Collegio e di altri soggetti come il Centro Luca d’Agliano, e l’ICER; la Compagnia ha confermato il proprio sostegno a istituti che uniscono l’impegno nella ricerca economica a quelli in campo politologico e sto- rico come la Fondazione Luigi Einaudi, il Centro Einaudi, l’Archivio Storico Olivetti.
  • 25. 23 A Napoli, i principali contributi sono andati all’Associazione Studi e Ricerche per il Mezzogiorno. È stata stipulata una convenzione triennale di collaborazione con il CSS – Consiglio italiano per le Scienze Sociali. Rientra in questo filone – con spicca- ta vocazione interdisciplinare – SiTI – Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione. Nel filone immigrazione e diritti di cittadinanza, è stata sostenuta l’attività dei princi- pali partner scientifici della Compagnia, come FIERI, CeSPI, Ethnobarometer. È stata avviata, con il German Marshall Fund of the United States (GMF), una nuova inchiesta, rivolta al pubblico europeo e americano, su immigrazione e integrazione. In tema di Fondazioni e non profit, si è confermato il sostegno al Centro di Documentazione sulle Fondazioni ed è stato avviato il progetto GIVER, a cura dell’ASVAPP, sul tema della valutazione. Per quanto riguarda il futuro del Nord Ovest, sono state sostenute le attività di Tori- no Internazionale e dell’Osservatorio del Nord Ovest. Integrazione europea e relazioni internazionali È proseguito il sostegno a think tank italiani ed europei, che si incardina sugli accor- di strategici con lo IAI – Istituto Affari Internazionali di Roma e con l’EPC – European Policy Centre. Si segnala il sostegno a progetti di altri centri di ricerca, come ISPI – SETTORIDIATTIVITÀRICERCASCIENTIFICA,ECONOMICAEGIURIDICA “European Foreign and Security Policy Studies” – Young face Conference – Torino
  • 26. 24 Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (Milano), CEPS – Centre for European Policy Studies (Bruxelles) e Chatham House (Londra). Si è confermato, nel filone società civile e istituzioni europee, l’impegno per il rafforzamento di uno “spazio pubblico europeo”, con un ulteriore contributo al progetto di Deliberative Polling europeo previsto per il 2009 e con il sostegno al Centro italo–tedesco Villa Vigoni. È entrato nella fase operativa lo European Fund for the Balkans. Nel filone sul ruolo internazionale dell’UE sono proseguiti il programma European Foreign and Security Policy Studies e le inchieste Transatlantic Trends, rivolto alle opi- nioni pubbliche europea e americana su temi di politica internazionale (in collabo- razione con il GMF), e European Elite Survey, su un gruppo di rappresentanti delle istituzioni UE. Si segnalano inoltre i contributi al CASCC – Centro di Alti Studi sulla Cina Contemporanea, di cui la Compagnia è co–fondatore, e a Paralleli – Istituto Euromediterraneo del Nord Ovest. Nel filone su Diritti umani e sviluppo sono state sostenute iniziative come il Primo Forum Tibet e il Secondo Forum Birmania (curati dall’ISCOS). È stato confermato il sostegno a progetti delle agenzie del Polo Onu a Torino, anche al fine di rafforzarne il legame con le competenze universitarie torinesi. SETTORIDIATTIVITÀRICERCASCIENTIFICA,ECONOMICAEGIURIDICA China–Europa Forum, workshop – Torino 2007
  • 28. L’Arte per l’integrazione a scuola – Progetto MUS–E – Torino
  • 29. 27 Nel settore Istruzione nel corso del 2007 sono stati approvati stanziamenti a soste- gno di 84 iniziative, per un totale di € 18.200.000. Istruzione Sviluppo del sistema universitario Nel 2007, la Compagnia ha confermato il proprio impegno per la promozione del- l’eccellenza del sistema universitario torinese e degli Atenei insediati nelle altre zone di suo specifico interesse. È stata confermata l’attenzione alle iniziative avviate dagli Atenei torinesi in collabo- Aree e filoni tematici NumeroIniziative Importo Incidenza% Sviluppo del sistema universitario Promozione dell’eccellenza Sviluppo delle infrastrutture Internazionalizzazione Formazione avanzata 12 3 7 38 3.874.060 710.000 2.568.700 5.188.740 21,3 3,9 14,1 28,5 Politiche, attività e metodologie formative Integrazione dei progetti formativi Interculturalità Formazione a distanza Valutazione e autovalutazione 15 6 1 2 5.025.500 543.000 40.000 250.000 27,6 3,0 0,2 1,4 84Totale 18.200.000 100% 0,2% 3,0% 27,6% 21,3% 1,4% 3,9% 14,1% 28,5% 21,3% Promozione dell’eccellenza 3,9% Sviluppo delle infrastrutture 14,1% Internazionalizzazione 28,5% Formazione avanzata 27,6% Integrazione dei progetti formativi 3,0% Interculturalità 0,2% Formazione a distanza 1,4% Valutazione e autovalutazione SETTORIDIATTIVITÀISTRUZIONE
  • 30. 28 razione con altre istituzioni accademiche: rientrano in tale ambito il finanziamento di dieci fellowship per l’Alta Scuola Politecnica, costituita dai Politecnici di Torino e di Milano sulla base di un accordo di programma con il Ministero dell’Università e della Ricerca e quello di cinque borse di studio per la Scuola Interpolitecnica di Dottorato, un progetto gestito in comune dai tre Politecnici italiani: il Politecnico di Torino (coordinatore del progetto), il Politecnico di Bari e il Politecnico di Milano. Nel campo della formazione avanzata è stato confermato l’importante impegno della Compagnia a sostegno delle Scuole di Dottorato dell’Università di Torino, con il finanziamento di 30 borse di Dottorato per il XXIII ciclo, di cui 13 per le Scuole di Economia e Diritto – attraverso il Collegio Carlo Alberto – e sette per la Scuola di Scienze e Alta Tecnologia. Nell’ambito della convenzione stipulata nel 2006 fra la Compagnia, l’Università de- gli Studi di Napoli Federico II e l’Istituto Banco di Napoli – Fondazione, sono state finanziate iniziative a sostegno del sistema bibliotecario, di formazione alla ricerca e di diffusione della cultura scientifica, con particolare attenzione per i progetti di ricerca in partenariato con l’Università di Torino. Al sostegno alla Federico II si è affiancato quello all’ARFAEM – Associazione per la Ricerca e la Formazione Avanzata in Economia e Management, anch’esso in parte- cipazione con la Fondazione Istituto Banco di Napoli. L’ARFAEM è impegnata nel SETTORIDIATTIVITÀISTRUZIONE Olimpiadi degli scacchi 2006 –Torino
  • 31. 29 sostegno alla ricerca e alla formazione post–universitaria: ad essa fa riferimento anche la gestione dei master della Federico II in campo economico–finanziario so- stenuti dalla Compagnia. L’impegno per lo sviluppo delle infrastrutture si è concentrato sugli interventi di adeguamento di miglioramento di laboratori e reti informatiche, come quelli re- alizzati dalla Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali e dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino. Si è rafforzato il contributo alla internazionalizzazione del sistema universitario to- rinese e piemontese, con particolare attenzione all’attrazione di docenti e studenti dai Paesi emergenti: in tale prospettiva è proseguito il sostegno al programma di scambi dell’Università di Torino con un gruppo di università bengalesi, sono sta- te finanziate fellowship post–lauream del CASCC – Centro di Alti Studi sulla Cina Contemporanea, sono state sostenute borse di studio triennali destinate a stu- denti stranieri del Corso di laurea triennale del Politecnico di Torino in Ingegneria dell’autoveicolo nell’ambito del progetto INIA (Internazionalizzazione Ingegneria Autoveicolo). È stato inoltre avviato un programma di fellowship destinato a scien- ziati politici e sociali americani interessati a svolgere ricerche sull’Italia, coordinato dal Collegio Carlo Alberto. Sempre nel campo della formazione avanzata operano tre enti strumentali della Compagnia (si rimanda alla sezione ad esse dedicata): il Collegio Carlo Alberto, che ospita i master del CORIPE Piemonte e i Dottorati dell’Università di Torino in campo SETTORIDIATTIVITÀISTRUZIONE Alta Scuola Politecnica – Summer School 2007
  • 32. 30 economico; l’Istituto Superiore Mario Boella, in partenariato fra la Compagnia e il Politecnico nel campo delle ICT; SiTI – Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione, in partenariato con il Politecnico di Torino. Il contributo alla formazione avanzata in campo economico–finanziario si è con- centrato sui master e sui dottorati insediati presso il Collegio Carlo Alberto; sono stati sostenuti anche progetti di formazione nei settori del peacekeeping, degli urban studies, della proprietà intellettuale, del management culturale, della filan- tropia e imprenditorialità socialmente responsabile, della produzione industriale, delle relazioni internazionali, degli studi sui processi di globalizzazione, della coo- perazione allo sviluppo, della giustizia penale europea. Politiche, attività e metodologie formative In campo scolastico, la Compagnia interviene con l’obiettivo principale di fare dell’autonomia scolastica un mezzo per migliorare metodi e strumenti per l’inse- gnamento delle materie fondamentali. Su tale presupposto si è basata la collabo- razione con la Fondazione per la Scuola, ente strumentale di riferimento. In questo ambito, è stato riconosciuto il ruolo prioritario della diffusione della cultura scienti- fica, con iniziative come il Progetto Xké – Science for Children. È stato confermato l’impegno per le integrazioni dei processi formativi: in tale ambi- to, la Compagnia non sostiene progetti di singole scuole, ma predilige attività “di sistema”, di più ampio respiro. Anche per il 2007 si è confermato il sostegno alla diffusione della cultura musicale (attività delle associazioni Mus–e di Torino e di Genova, iniziative dell’Associazione Cantascuola di Torino). È proseguito l’impegno per l’interculturalità: sono state stanziate borse di studio per gli studenti del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico e per i soggiorni all’estero di studenti italiani organizzati dall’Associazione Intercultura. Sono stati sostenuti progetti del centro ITER – Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile. Le iniziative sostenute nel 2007 hanno riguardato i Centri di Cultura per l’espressività e la comunicazione, l’avvicinamento alla lettura in età prescolare e il Centro per l’educazione all’identità e alle culture. La Compagnia ha confermato il proprio interesse per la formazione a distanza, so- stenendo iniziative come i corsi di laurea di lingua e cultura italiana del Consorzio IcoN – Italian Culture on the Net, di Pisa. Per quanto riguarda i metodi e i processi di valutazione e autovalutazione, è pro- seguito il sostegno all’attività istituzionale dell’Associazione TreeLLLe di Genova, impegnata – in collaborazione anche con la Fondazione per la Scuola – nell’analisi e nella formulazione di proposte di policy in campo educativo e nel monitoraggio di temi inerenti all’insegnamento e ai programmi di formazione. SETTORIDIATTIVITÀISTRUZIONE
  • 34. Giuseppe Penone – “Idee di pietra” 2005-2007 – Reggia di Venaria Reale (Torino)
  • 35. 33 Nel settore Arte, nel corso del 2007 sono stati approvati stanziamenti a sostegno di 215 iniziative per un totale di € 31.300.000 inclusi i fondi destinati al Programma Musei. Sono inoltre stati utilizzati € 4.716.976,23 a valere su fondi di esercizi pre- cedenti. Arte Inlineaconilpassato,unaparteconsistentedelbudgetdelsettoreèstatoimpegna- to in attività di conservazione del patrimonio storico–artistico piemontese e ligure. Se si guarda al repertorio di interventi si vedono confermate anche altre tendenze: la convivenza di restauri di strutture complesse e attrattive con il recupero di opere giudicate “minori”; un approccio metodologico teso a rendere i beni paesaggistici e i monumenti protagonisti della vita del territorio; una propensione al sostegno di progetti integrati e fautori di sviluppo sociale ed economico. Un peso rilevante è Aree e filoni tematici NumeroIniziative Importo Incidenza% Beni architettonici, storico–artistici e del paesaggio Patrimonio artistico e monumentale civile Patrimonio artistico e monumentale religioso Beni paesaggistici Enti strumentali 23 141 14 1 5.395.458 13.300.400 770.000 3.900.000 17,2 42,5 2,5 12,5 Attività in ambito artistico Mostre, eventi e pubblicazioni Creatività e nuovi pubblici 31 5 7.589.142 345.000 24,2 1,1 215Totale 31.300.000 100% 1,1% 24,2% 2,5% 12,5% 17,2% 42,5% 17,2% Patrimonio artistico e monumentale civile 42,5% Patrimonio artistico e monumentale religioso 2,5% Beni paesaggistici 12,5% Enti strumentali 24,2% Mostre, eventi e pubblicazioni 1,1% Creatività e nuovi pubblici SETTORIDIATTIVITÀARTE
  • 36. 34 stato infine assegnato alla divulgazione della cultura artistica, mostrando interesse sia per la diffusione di quanto ereditato dal passato, sia per le manifestazioni d’arte contemporanea. Beni architettonici, storico–artistici e del paesaggio Patrimonio artistico e monumentale civile La concertazione con gli enti territoriali e il perseguimento degli obiettivi dell’Ac- cordo di Programma in materia di Beni Culturali rappresentano ormai in maniera consolidata lo strumento di maggiore efficacia per affrontare il problematico tema della salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale civile. Nel 2007 tale azione ha coinvolto importanti realtà piemontesi e confermato l’im- pegno per complessi monumentali come il Filatoio Rosso di Caraglio (CN) e i giar- dini di Venaria Reale con le opere di Penone che rinnovano l’attualità del dibattito fra antico e contemporaneo negli spazi pubblici. Parallelamente all’impegno per la valorizzazione e il recupero dei centri storici – in primis di Torino – contemplato nel Programma Musei, sono state sostenute inizia- tive eterogenee pur in una generale attitudine dialogica con le comunità d’appar- tenenza, tra cui la Casa degli Affreschi di Novalesa e il Palazzo Giriodi di Monastero a Costigliole di Saluzzo; è stata inoltre sostenuta la mappatura di due categorie di SETTORIDIATTIVITÀARTE Palazzo Giriodi di Monastero – Costigliole di Saluzzo (Cuneo)
  • 37. 35 beni civili piemontesi – castelli e municipi – strumento utile alla programmazione dei prossimi interventi sul territorio. Patrimonio artistico e monumentale religioso L’impegno per la conservazione del patrimonio monumentale religioso del centro storico di Torino ha visto, nel corso del 2007, il proseguimento del sostegno a favo- re delle eccellenze architettoniche inserite nel centro storico della città, tra cui va ricordato il restauro delle cappelle della chiesa della Madonna del Carmine, ultima opera di Juvarra in città. Per quanto concerne Genova, oltre all’avvio di nuovi can- tieri in alcune tra le chiese più note del centro storico, quali San Siro e la Basilica di Carignano, è stato sostenuto un intervento rilevante sulla Chiesa di Santa Chiara di San Martino di Albaro, a testimonianza della volontà della Compagnia di estendere la propria sfera di azione alle aree che compongono la conurbazione del capoluo- go ligure. L’impegno per il recupero e la valorizzazione del patrimonio diffuso sul territorio è proseguito attraverso i bandi “Cantieri d’Arte” e “Tesori Sacri” destinati al recupero del patrimonio immobile e mobile religioso, e che, come noto, rap- presentano una risorsa artistica ricchissima la cui salvaguardia e valorizzazione è fondamentale per lo sviluppo civile e culturale del territorio. In considerazione dell’unicità che i Sacri Monti rappresentano all’interno del patrimonio artistico na- SETTORIDIATTIVITÀARTE Monastero di Santa Chiara – San Martino di Albaro (Genova)
  • 38. 36 zionale, e del significato che hanno avuto e tuttora posseggono per la storia del Piemonte, la Compagnia ha inoltre scelto di intervenire a sostegno del recupero delle Cappelle Gaudenziane del Sacro Monte di Varallo. Beni paesaggistici Per quanto riguarda i beni paesaggistici, la riqualificazione delle aree di pertinenza dei beni monumentali aperti al pubblico e gli interventi tesi a restituire una let- tura unitaria del territorio, si sono confermati gli indirizzi primari, con il recupero – tra gli altri – della Collina degli Ulivi di San Marzano Uliveto (AT) e dei giardini di Palazzo Tornielli ad Ameno (NO). Un’attenzione privilegiata è stata assegnata alle aree pertinenti a realtà già oggetto d’interesse da parte della Compagnia, come ad esempio la Parrocchiale dei S.S. Aurelio ed Eusebio di Varengo (AL), intervento em- blematico del dialogo con il filone dei beni religiosi. È proseguito infine l’impegno a favore di scavi archeologici in Italia, Turkmenistan, Grecia ed Egitto. Attività in ambito artistico Mostre, eventi e pubblicazioni È proseguito l’impegno a favore dell’attività espositiva delle maggiori realtà cultu- rali piemontesi e torinesi, in primo luogo attraverso la partecipazione alla Fonda- SETTORIDIATTIVITÀARTE La Natività – Sacro Monte di Varallo (Vercelli)
  • 39. 37 zione Torino Musei. Si è consolidato il sostegno ai diversi soggetti e alle iniziative che arricchiscono il sistema dell’arte contemporanea, quali “Luci d’artista” e il pro- gramma culturale di Artissima. Accanto a Torino e al Piemonte, Genova e Napoli si sono confermate aree d’intervento privilegiato con l’impegno per esposizioni tem- poranee, tra cui “Luca Cambiaso” e “Omaggio a Capodimonte”, tese a valorizzare l’identità storica e culturale delle collezioni museali e del territorio di riferimento. A Roma il sostegno è stato accordato a mostre di elevata qualità scientifica e di richiamo, come “Canova e la Venere vincitrice”. Per quanto concerne la promo- zione della creatività artistica, l’impegno si è concentrato su iniziative in grado di offrire a giovani artisti e curatori opportunità di formazione e stimolo per le singole creatività. Sono stati sostenuti diversi progetti in residenza che hanno permesso SETTORIDIATTIVITÀARTE Luca Cambiaso, Ester e Assuero, olio su tela – Palazzo Ducale – Genova
  • 40. 38 SETTORIDIATTIVITÀARTE agli artisti di confrontarsi con critici e maestri dell’arte contemporanea e realiz- zare esperienze innovative dal punto di vista sia contenutistico sia metodologico. L’impegno per il coinvolgimento di fasce più ampie e differenziate di pubblico alle diverse forme d’arte si è concretizzato con il sostegno ad iniziative che hanno visto collaborare categorie di persone difficilmente partecipi ad esperienze artistiche, quali minori in carcere e persone con disagio psichico. T1 – La sindrome di Pantagruel, 2005, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo – Torino
  • 41. Beni e attività culturali SETTORIDIATTIVITÀ
  • 42. Teatro Regio – Le Giselle – Compagnia di balletto del Teatro Bolš’oj – Torino
  • 43. 41 Nel settore Beni e attività culturali, nel corso del 2007 sono stati approvati stanzia- mentiasostegnodi240iniziative,peruntotaledi€18.000.000oltrea€214.075,89 a valere su fondi di esercizi precedenti. Beni e attività culturali L’attività annuale ha risentito dell’effetto “Olimpiadi 2006”, che ha mantenuto elevato il numero degli interventi, con un valore medio di circa € 75.000 e valo- re mediano di € 27.000. Ne emerge quindi una certa frammentarietà, che, oltre a costituire un effetto a ricaduta della proliferazione delle attività culturali nell’anno olimpico, contiene l’atteso riscontro del bando per lo spettacolo dal vivo, mirato Attività culturali Musica e Danza Teatro Cinema e Fotografia 87 49 19 4.715.000 3.324.000 2.146.400 26,2 18,5 11,9 Servizi Culturali Archivi e Biblioteche Ricerca e Divulgazione culturale 8 7 2.107.600 825.000 11,7 4,6 240Totale 18.000.000 100% Discipline Umanistiche Discipline letterarie Discipline storiche e filosofiche 34 36 1.928.000 2.954.000 10,7 16,4 Aree e filoni tematici NumeroIniziative Importo Incidenza% 16,4% 10,7% 11,7% 4,6% 26,2% 18,5% 11,9% 18,5% Teatro 26,2% Musica e Danza 11,9% Cinema e Fotografia 11,7% Archivi e Biblioteche 4,6% Ricerca e Divulgazione culturale 10,7% Discipline letterarie 16,4% Discipline storiche e filosofiche SETTORIDIATTIVITÀBENIEATTIVITÀCULTURALI
  • 44. 42 alle attività diffuse sul territorio. Se il primo fattore esige una correzione o meglio un assestamento attraverso una selezione esclusivamente orientata da logiche strutturate di sviluppo e valorizzazione delle risorse valide del territorio, il secondo fattore è già parte di una strategia per stimolare ma soprattutto valutare le capacità creative in atto su di esso, in un contesto dove la cosiddetta “economia della cono- scenza” ha aperto nuovi ambiti di competizione e crescita. Nell’area tematica di maggior impegno per il settore, dedicata alle Attività Cultu- rali, è emersa con evidenza la problematica irrisolta degli spazi recuperati per le Olimpiadi invernali 2006, nata da una incerta programmazione del loro utilizzo definitivo. Considerato che un patrimonio artistico e culturale ingente richiede un trattamento complesso per trasformarsi in risorsa, l’azione di recupero deve in- serirsi in un programma di valorizzazione finalizzato alla gestione effettiva di tale patrimonio, connettendo ad esso attività congruenti, innovative e attrattive. Ad aprire questa strada troviamo i tre grandi enti culturali partecipati: la Fondazione Teatro Regio di Torino, la Fondazione Museo Nazionale del Cinema e la Fondazione Teatro Stabile di Torino, per i quali il sostegno della Compagnia ha raggiunto com- plessivamente quasi tre milioni di euro. SETTORIDIATTIVITÀBENIEATTIVITÀCULTURALI Torino Film Festival
  • 45. 43 Attività Culturali Musica e danza Il nuovo bando Arti Sceniche in Compagnia ha riformulato la proposta di sostegno orientandola verso la multiformità e la contaminazione tra le espressioni artisti- che, selezionando nelle sezioni Musica e Danza 66 iniziative cui sono stati attribuiti complessivamente € 2.331.000. Si è inoltre delineato l’ambito del sostegno all’alta formazione musicale specialistica. Teatro Nella prima edizione del Bando Arti Sceniche, improntato ad una logica di apertura alle contemporanee tendenze delle performing arts, sono state selezionate 43 tra rassegne e stagioni teatrali, per un importo di oltre € 1.500.000. E’ stato rinnovato il sostegno al Teatro Stabile di Genova, centro di produzione tra i migliori della scena europea, e consolidato il rapporto con il Teatro Stabile di Napoli, riferimento delle forze creative del territorio campano. Nei confronti del Teatro Stabile di Torino è proseguito il sostegno ad un’attività attenta ai fermenti culturali contemporanei, che con il Festival dei Teatri d’Europa ha aperto il confronto con alcuni dei maggiori teatri europei. SETTORIDIATTIVITÀBENIEATTIVITÀCULTURALI Piemonte Share Festival
  • 46. 44 Cinema e fotografia Si è confermato l’impegno per progetti e manifestazioni di effettiva rilevanza e ra- dicamento sul territorio per la valorizzazione del cortometraggio, del patrimonio filmico, audiovisivo e fotografico e dell’arte digitale, quali, ad esempio, la mostra “Torino ti trasporta”, il “Sottodiciotto Filmfestival” e il “Piemonte Share Festival”. Fulcro del “sistema cinema” della Città di Torino, il Museo Nazionale del Cinema ha affiancato all’attività istituzionale interventi per un’adeguata collocazione e valorizzazione delle collezioni e di adeguamento delle strutture alle più moderne tecnologie digitali. Consolidata la gestione amministrativa delle maggiori rassegne cittadine, tra cui Torino Film Festival e Cinemambiente, il Museo si è impegnato nel- la definizione del progetto culturale ed urbanistico del Cineborgo, vera e propria “città del cinema” nell’area della Mole Antonelliana. Servizi Culturali Archivi e biblioteche L’impegno in questo filone ha dato risposta alle emergenti esigenze in ambito ar- chivistico e bibliotecario per una strutturata applicazione delle nuove tecnologie a fini di conservazione, valorizzazione e divulgazione del patrimonio, come mostra il progetto del Centro Documentazione del Museo della Montagna. Un peso rile- SETTORIDIATTIVITÀBENIEATTIVITÀCULTURALI Francesco Tamagno al Borgo 2008 – Borgo Medievale –Torino
  • 47. 45 vante hanno avuto iniziative volte al recupero di fondi personali e familiari, nodi cruciali per la costruzione di un percorso storico che viva della stretta connessione tra memoria privata e memoria collettiva. Ricerca e divulgazione culturale Si sono consolidati in questo ambito i rapporti con organizzazioni che a livello na- zionale e internazionale rappresentano gli interlocutori privilegiati della Compa- gnia, quali l’Osservatorio Culturale del Piemonte e il LAB European Cultural Labora- tory. Nel campo della divulgazione culturale si è prestato interesse a manifestazioni e iniziative che hanno saputo rispondere alle esigenze di divulgazione di tematiche culturali affiancando alla qualità artistica modelli avanzati di conoscenza e diffusio- ne del sapere. Discipline umanistiche Discipline letterarie Il rapporto con la Fiera Internazionale del Libro è ulteriormente cresciuto attraver- so la realizzazione del Bookstock Village, progetto innovativo per contenuti e impe- gno educativo interamente sostenuto dalla Compagnia e dedicato alla fascia dei giovanissimi. È stato ampliato il sostegno al progetto “Nati per leggere”, dedicato SETTORIDIATTIVITÀBENIEATTIVITÀCULTURALI MuMa, Museo del Mare – Genova
  • 48. 46 all’arricchimento del linguaggio e delle capacità cognitive del bambino, e sono sta- ti deliberati contributi, tra gli altri, per il Forum Nazionale del Libro, per il progetto Ludorì e per l’iniziativa “Portici di carta”, mentre si è concretato il progetto di costi- tuzione del Centro Internazionale di Studi “Primo Levi”. Discipline storiche e filosofiche È stata confermata la tendenza alla crescita del filone, con un numero di interven- ti e un impegno complessivo superiori al 2006. Si è consolidato l’impegno per la Scuola di Alta Formazione Filosofica, mentre l’attività del Comitato per l’ISPRE, chiusa la fase propedeutica, troverà collocazione nella più ampia prospettiva delle istituzioni nascenti alla Reggia di Venaria Reale. Parallelamente a progetti di ricerca sono state sostenute iniziative strutturate, che affiancano alla capacità attrattiva e al radicamento territoriale un’attenzione specifica alla divulgazione e comuni- cazione: significativo in tal senso il progetto “Verso un Museo dell’Emigrazione” dell’Istituzione Musei del Mare e della Navigazione del Comune di Genova. SETTORIDIATTIVITÀBENIEATTIVITÀCULTURALI Bookstock Village – Fiera del Libro 2007–Torino
  • 50. Residenza Stazione Regina, UGI – Torino
  • 51. 49 Nel settore della Sanità nel corso del 2007 sono stati approvati stanziamenti a so- stegno di 44 iniziative, per un totale di € 22.978.000. L’attività si è incentrata su tre aree tematiche: innovazione tecnologica e organizzativa, aree specialistiche e patologie a rilevante impatto sociale. Sanità Innovazione tecnologica e organizzativa La Compagnia ha confermato per il 2007 la propria attenzione per interventi fi- nalizzati all’acquisizione di apparecchiature per ricerca, diagnosi e cura innovative, Apparecchiature per ricerca, diagnosi e cura Telemedicina Nuovi modelli gestionali 11 1 13 11.294.950 900.000 5.595.069 49,1 4,0 24,3 Aree specialistiche Neurochirurgia Trapianti Medicina d’urgenza / emergenza 1 1 2 350.000 120.000 131.000 1,5 0,5 0,6 44Totale 22.988.519 100% Patologie a rilevante impatto sociale Prevenzione primaria e secondaria Patologie dell’età evolutiva e della terza età Cooperazione sanitaria 7 3 5 3.553.900 98.600 945.000 15,4 0,4 4,2 Aree e filoni tematici NumeroIniziative Importo Incidenza% Innovazione tecnologica e organizzativa 0,4% 15,4% 0,5% 1,5% 0,6% 4,0% 24,3% 4,2% 49,1% 4,0% Telemedicina 49,1% Apparecchiature per ricerca, diagnosi e cura 24,3% Nuovi modelli gestionali 1,5% Neurochirurgia 0,5% Trapianti 0,6% Medicina d’urgenza / emergenza 15,4% Prevenzione primaria e secondaria 0,4% Patologie dell’età evolutiva e della terza età 4,2% Cooperazione sanitaria SETTORIDIATTIVITÀSANITÀ
  • 52. 50 per lo sviluppo di reti di telemedicina e per la sperimentazione di nuovi modelli ge- stionali, con riferimento sia alle singole unità ospedaliere sia alla loro collocazione nell’ambito del sistema sanitario regionale. Per quanto riguarda l’acquisizione di nuove apparecchiature, la Compagnia ha operato in via prioritaria nell’area di Torino e in Piemonte, in sintonia con quanto previsto dal Piano Sanitario Regionale. Tra gli interventi più importanti si segna- lano quelli a favore dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino per l’acquisizione di un’apparecchiatura di tomografia a risonanza magnetica da 1,5 Tesla e per la realizzazione di una sala angiografica–operatoria ad alta tecnologia e il contributo a favore dell’ASL 4 dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino per la creazione di una radioterapia innovativa ad alta tecnologia. In un’ottica di razionalizzazione delle risorse e al fine di evitare duplicazioni e sot- toutilizzazioni delle tecnologie a disposizione delle aziende sanitarie piemontesi, sono state poste le basi per l’avvio, d’intesa con l’Agenzia per i Servizi Sanitari Re- gionale (AReSS), di un progetto finalizzato alla creazione di un nucleo di technology assessment interno all’Agenzia medesima. Per quanto riguarda il filone della telemedicina, la Compagnia è intervenuta a favore dell’ASL 14 del Verbano–Cusio–Ossola per l’implementazione e l’integrazione del “Progetto VCO Emergenza Cuore”. SETTORIDIATTIVITÀSANITÀ Cardiologia ASL 4 – Azienda Ospedaliera San Giovanni Bosco – Torino
  • 53. 51 Nell’ambito della sperimentazione di modelli gestionali innovativi, la Compagnia ha confermato il sostegno a favore dei principali ospedali torinesi, finanziando la prosecuzione della ristrutturazione del Centro Grandi Ustionati e della Banca della Cute dell’Azienda Ospedaliera CTO/Maria Adelaide, l’implementazione tecnologi- ca e funzionale della Radiodiagnostica DEA dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista e il secondo anno del progetto dell’Azienda Ospedaliera OIRM/Sant’Anna “Umanizzazione ed eccellenza tecnologica per la cura e la salute della mamma e del bambino”. Aree specialistiche Sulla base della rilevanza sociale delle patologie, della qualità delle competenze presenti nelle aree geografiche di riferimento per la Compagnia e del loro poten- ziale di crescita, l’attenzione è stata focalizzata sulla neurochirurgia, sui trapianti e sulla medicina d’urgenza e dell’emergenza. Tra gli interventi più rilevanti si segnalano, per quanto riguarda la neurochirurgia, il contributo a favore dell’Azienda Ospedaliera CTO/Maria Adelaide di Torino per la realizzazione di un progetto per il management integrato del paziente adulto portatore di tumore del sistema nervoso centrale e, nel filone dei trapianti, quello del Dipartimento di Sanità Pubblica e Microbiologia dell’Università di Torino per il SETTORIDIATTIVITÀSANITÀ Reparto di neuroradiologia e neurochirurgia – Azienda Ospedaliera CTO – Torino
  • 54. 52 progetto “Sviluppo di metodi per la diagnosi e il monitoraggio della nefropatia da virus BK nel trapianto renale”. Nella medicina d’urgenza e dell’emergenza, la Compagnia è intervenuta a favore dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino per la prosecuzione del progetto di apertura di una psicologia clinica all’interno del reparto di Rianimazione. Inoltre, in questo filone, sono state poste le basi, d’intesa con la Regione Piemonte e con l’AReSS, per una serie di interventi sistemici a beneficio del territorio della provin- cia di Torino. Patologie a rilevante impatto sociale In questa area tematica la Compagnia ha concentrato la propria attenzione su in- terventi di prevenzione e promozione della salute, su progetti riguardanti le patologie dell’età evolutiva e della terza età (con particolare attenzione per il diabete) e sulla cooperazione sanitaria. Per quanto riguarda la prevenzione primaria e secondaria, soprattutto nei confron- ti di patologie che rappresentano le principali cause di mortalità e morbilità, la Compagnia ha finanziato l’avvio di un progetto interdisciplinare integrato ospe- dale–territorio per la prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie cardiovascolari dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino. E’ stato, inoltre, erogato un SETTORIDIATTIVITÀSANITÀ Reparto Maxillo –facciale – Azienda ospedaliera San Giovanni Battista – Torino
  • 55. 53 contributo a favore della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano per la realizzazione di “EUROCARE–5: progetto sulla sopravvivenza e la cura dei ma- lati di tumore in Europa basato sui dati dei registri tumori di popolazione”. Sempre in questo filone, è stato sostenuto un programma di prevenzione delle cefalee e del dolore facciale in una comunità di lavoro, condotto dal Dipartimento di Fisiopato- logia Clinica dell’Università di Torino. Con riferimento alle patologie dell’età evolutiva e della terza età, nel corso del 2007 è stato, tra l’altro, finanziato un progetto dell’ASL 19 di Asti per l’accoglienza e la presa in carico dei giovani con diabete di tipo 1. Nella cooperazione sanitaria (filone che dal 2008 rientra nei Progetti speciali), la Compagnia ha sostenuto progetti mirati, relativi a malattie con rilevante impat- to sulla vita di intere comunità, come la malaria e la tubercolosi. Come negli anni passati, sono state privilegiate iniziative di enti o associazioni presenti in Italia con competenze specifiche e operanti nell’ambito di programmi internazionali. Per il 2007 si segnalano il contributo a favore dell’Associazione Medici Senza Frontiere Onlus di Roma, per i progetti “Ruanda 2006: salute riproduttiva e accesso sanitario nella provincia di Ruhengeri” e “Assistenza sanitaria primaria e programma sulla tu- bercolosi – Cherrati, zona Afder, Regione Somalia, Etiopia” e il sostegno alla Fonda- zione Ivo de Carneri Onlus di Milano per la prosecuzione della formazione di opera- SETTORIDIATTIVITÀSANITÀ Reparto di Oncoematologia infantile – Azienda Ospedaliera Regina Margherita –Torino
  • 56. 54 tori sanitari italiani e stranieri nel settore delle malattie tropicali e per un progetto di appoggio al reparto di Chirurgia dell’Ospedale di Chake Chake (Pemba–Zanzibar, Tanzania) con aggiornamento del personale sanitario locale. SETTORIDIATTIVITÀSANITÀ Residenza Stazione Regina – UGI – Torino
  • 57. Assistenza alle categorie sociali deboli SETTORIDIATTIVITÀ
  • 58. Associazione Nahual – Corsi di cucito e attività di catering per donne in difficoltà –Torino
  • 59. 57 Nel settore Assistenza alle categorie sociali deboli nel corso del 2007 sono stati approvati stanziamenti a sostegno di 244 progetti per un totale di € 34.000.000. Sono inoltre stati approvati € 2.053.290,53 a valere su fondi di esercizi precedenti. Assistenza alle categorie sociali deboli In misura sempre maggiore l’attenzione della Compagnia di San Paolo è stata rivol- ta nel corso del 2007 alle situazioni di vulnerabilità sociale. Questa scelta è motiva- ta non solo dalla percezione di un progressivo ampliamento della cosiddetta fascia di “povertà grigia” ma anche dalla consapevolezza che intervenire tempestivamen- te su questo fenomeno assolve ad una funzione di prevenzione per evitare il pas- saggio da una condizione di difficoltà temporanea verso forme di più accentuata marginalità sociale. Sostegno al nucleo familiare Attività di aggregazione giovanile Contrasto alla devianza minorile 18 25 39 4.865.382,53 1.301.261,10 1.993.400,00 14,3 3,7 5,9 Percorsi di autonomia sociale Lavoro, formazione, abilità e tutoraggio Abitare (filone confluito nel Programma Housing) Ufficio Pio (e contributo SiTI) 114 – 1 13.477.700,00 – 6.000.000,00 39,6 – 17,7 243Totale 34.000.000 100% Sostegno all’età evolutiva Aree e filoni tematici NumeroIniziative Importo Incidenza% Domiciliarità 46 6.362.256,37 18,7 17,7% 0,0% 39,6% 18,7% 14,3% 3,7% 5,9% 14,3% Sostegno al nucleo familiare 18,7% Domiciliarità 3,7% Attività di aggregazione giovanile 5,9% Contrasto alla devianza minorile 39,6% Lavoro, formazione, abilità e tutoraggio 0,0% Abitare (filone confluito nel Programma Housing) 17,7% Enti strumentali SETTORIDIATTIVITÀASSISTENZAALLECATEGORIESOCIALIDEBOLI
  • 60. 58 Altro aspetto caratterizzante dell’azione svolta è consistito nell’approccio meto- dologico sempre più orientato a offrire risposte integrate a problematiche com- plesse, nelle quali spesso interagiscono più fattori in grado di determinare un peg- gioramento anche significativo della qualità di vita delle persone. Si è cercato di perseguire questi obiettivi operando in rete con gli altri attori presenti sul territorio a partire dagli enti strumentali della Compagnia di San Paolo (in particolare Ufficio Pio, SiTI e Fondazione per la Scuola) e con un crescente coinvolgimento degli enti pubblici e degli organismi del terzo settore. In alcuni progetti di innovazione sociale il ruolo della Compagnia non è stato solo proattivo ma anche di partecipazione diretta nell’attuazione di iniziative in campi diversi: disagio mentale, post carcere, protagonismo giovanile, devianza minorile, housing sociale. Queste e altre tematiche sono riconducibili a un contesto di programmazione plu- riennale caratterizzato dall’individuazione di tre aree operative: percorsi di autono- mia sociale, domiciliarità e sostegno all’età evolutiva. Percorsi di autonomia sociale Incentrati sulle leve del lavoro, formazione, abilità e tutoraggio e dell’abitare, gli in- terventi sono stati finalizzati a offrire alle persone a rischio di esclusione opportu- SETTORIDIATTIVITÀASSISTENZAALLECATEGORIESOCIALIDEBOLI Progetto Nomis –Nuove Opportunità per Minori Stranieri – “Casa Maghreb“ – Torino
  • 61. 59 nità di affrancamento da una situazione di difficoltà. Mentre sul fronte abitativo il Programma Housing ha attivato le prime iniziative (per la cui trattazione si rimanda al capitolo “Programmi”), gli interventi in campo la- vorativo hanno riguardato il sostegno ad attività formative, laboratori artigianali e percorsi professionali per l’acquisizione di abilità, in stretta collaborazione con l’Ufficio Pio. Parallelamente sono stati perseguiti lo sviluppo e la crescita occupa- zionale delle cooperative sociali. Sono poi proseguite le azioni svolte dai principali progetti di innovazione sociale: il Microcredito Sociale, su cui si sta riflettendo per individuare possibili evoluzioni; Il Bandolo, che ha consolidato l’esperienza maturata a favore delle persone con disa- gio mentale con la costituzione dell’omonima Associazione; Logos, per i detenuti in uscita dagli Istituti Penitenziari del Piemonte. Significativo è l’intervento mirato ad assicurare pari opportunità a persone con disabilità fisiche, in particolare nei campi della formazione, dell’inserimento lavo- rativo e nella pratica dell’attività sportiva, oltre al potenziamento del sistema di mobilità del Comune di Torino. È stato inoltre avviato il progetto Dafne, finalizzato alla costituzione di una rete cittadina a sostegno delle vittime di reato. SETTORIDIATTIVITÀASSISTENZAALLECATEGORIESOCIALIDEBOLI Società Cooperativa Sociale La Betulla – “Cascina Aurora“ per l’accoglienza e il reinserimento lavorativo di ex detenuti –Vigliano Biellese (Biella)
  • 62. 60 Domiciliarità In questo campo è proseguito l’intervento della Compagnia nel fornire un’alterna- tiva al ricovero ospedaliero per soggetti con limitata autonomia o in condizioni di non autosufficienza. L’assistenza domiciliare a soggetti in situazioni di post–acuzie o con gravi patolo- gie può garantire adeguate prestazioni sanitarie senza allontanare il paziente dalla propria abitazione e dai propri affetti, permettendogli una migliore qualità della vita, anche attraverso il rafforzamento di reti amicali e il coinvolgimento di giovani volontari. In questo contesto è continuato il sostegno ad iniziative relative a strutture di ac- coglienza, supporto ed assistenza ad anziani, disabili e malati anche al fine di alleg- gerire il carico dei caregiver. La Compagnia ha partecipato nel 2007 a un tavolo di concertazione con Enti pub- blici, Centri di Servizio e associazioni di volontariato al fine di individuare esigenze e criticità del territorio. Da questo processo di condivisione è scaturito un progetto triennale di accompagnamento e trasporto, nel territorio del Comune di Torino e delle Valli di Lanzo, di pazienti oncologici in strutture preposte alle terapie neces- sarie, progetto che sarà concretamente avviato nel 2008. E’ altresì proseguito il progetto a rete ADPO – Assistenza Domiciliare Post Ospeda- SETTORIDIATTIVITÀASSISTENZAALLECATEGORIESOCIALIDEBOLI Comitato Progetto Porta Palazzo – Progetto The Gate per la riqualificazione dell’area in termini architettonici, economici e sociali –Torino
  • 63. 61 liera per anziani dimessi da ospedali torinesi, con l’obiettivo di favorirne il passag- gio alla sfera pubblica entro il 2008. Sostegno all’età evolutiva In questo filone è proseguito l’impegno a sostegno delle famiglie in situazioni di difficoltà, come le famiglie monoparentali costituite da donne sole con bambini, per le quali è fondamentale l’attivazione di interventi integrati che puntino alla pie- na autonomia. Particolarmente significativa è stata la collaborazione con la Città di Torino che ha messo a punto un sistema integrato al fine di ampliare le possibilità di ricostruzione dei percorsi di vita delle donne. Sul fronte dell’aggregazione giovanile, il 2007 ha visto lo sviluppo a livello interna- zionale di un nuovo ciclo quinquennale del progetto YEPP – Youth Empowerment Partnership Programme. La Compagnia, oltre a sostenere il proseguimento e l’am- pliamento del progetto YEPP sull’area di Mirafiori Sud a Torino, ha esteso il proget- to ai quartieri di Porta Palazzo a Torino e di Cornigliano a Genova, quest’ultimo in collaborazione con il Comune. Parallelamente il progetto YEPP è stato avviato, in collaborazione con i rispettivi Comuni, nei territori di Albenga, Alassio e Loano. Nel corso del 2007 è stato inoltre ultimato il lavoro di selezione dei progetti per- venuti nell’ambito del bando “Incontragiovani in Piemonte” che ha visto la parte- SETTORIDIATTIVITÀASSISTENZAALLECATEGORIESOCIALIDEBOLI Società Cooperativa agricola e sociale l’Alpicella – Progetto “La cattedrale degli ulivi“ per la creazione di percorsi di autonomia sociale mediante il recupero del territorio – Pietrabruna (Imperia)
  • 64. 62 cipazione di circa 200 oratori parrocchiali del territorio piemontese, di cui 16 sono stati finanziati. Infine si è consolidato il progetto N.O.MI.S. a favore di minori stranieri entrati nel circuito penale con l’apertura di due Case a Torino per ragazzi di etnia rumena e maghrebina, che hanno anche beneficiato di una pluralità di iniziative formative e ricreative realizzate per il tramite di alcune associazioni e cooperative sociali. SETTORIDIATTIVITÀASSISTENZAALLECATEGORIESOCIALIDEBOLI Associazione Terra del Fuoco – Progetto di auto–recupero di un edificio per l’inclusione abitativa di famiglie Rom nel Comune di Settimo Torinese – Settimo Torinese (Torino)
  • 67. 65 Nel corso del 2007 sono stati approvati 17 progetti intersettoriali per un totale di € 4.500.000. Inoltre sono stati approvati 42 progetti (di cui 37 riferiti al bando “Immigrati nuovi cittadini”) a valere su fondi e imputabili a filoni tematici di anni precedenti. Ripensare lo spazio pubblico Il principale intervento in questo ambito riguarda l’avvio di una collaborazione con la Città di Torino inerente il progetto “Borgo del tempo”, intervento territoriale nei quar- tieri torinesi di Cenisia e San Paolo. Sulla base dell’adozione di uno specifico “Pro- tocollo d’Intesa in materia di uso sociale dello spazio pubblico” il progetto svilupperà un rapporto di collaborazione al fine di favorire progettualità nell’ambito dei temi dell’uso sociale dello spazio pubblico, dei modi e dei tempi della sua accessibilità. Sono state inoltre sostenute altre iniziative sul territorio torinese, tra cui un proget- to di riqualificazione di aree gioco nei giardini e nei parchi periferici. Integrare, educare, valorizzare per competere Con riferimento ai temi dell’immigrazione, dell’integrazione e dell’interculturalità, e ponendo particolare attenzione alle fasce giovanili, è stato siglato un “Protocollo d’Intesa” con la Città di Torino sulla cui base sono state identificate alcune iniziative di collaborazione. Lo strumento principale del progetto è stato il varo del bando “Immigrati nuovi cittadini”, nell’ambito del quale sono stati selezionati 37 progetti per far emergere le migliori pratiche di integrazione localmente gestibili nell’area piemontese, con particolare attenzione alle aree urbane. Sviluppare la cultura della donazione: le fondazioni di comunità Nel corso del 2007 la Compagnia ha confermato il sostegno alla Fondazione Comu- nitaria del Verbano–Cusio–Ossola, costituita insieme con la Fondazione Cariplo nel Progetti speciali Filoni tematici Numero iniziative Ripensare lo spazio pubblico Sviluppare la cultura della donazione: le fondazioni di comunità Cooperazione allo sviluppo 5 4 8 Importo Incidenza percentuale Totale 17 2.065.000 970.000 1.465.000 4.500.000 46% 22% 32% 100%
  • 68. 66 2005, e alla Fondazione Comunitaria della Riviera dei Fiori. Ha inoltre promosso la nascita di due nuove fondazioni di comunità: la Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta e la Fondazione della Comunità di Mirafiori. L’impegno complessivo annuo è stato destinato per il 15% ai fondi patrimoniali e per l’85% a contributi all’attività erogativa, continuando così a privilegiare il mo- dello di un’organizzazione che, dotata di un patrimonio iniziale contenuto, operi e tenda a svilupparsi nel tempo basandosi soprattutto sulle sue capacità di raccolta. Cooperazione allo sviluppo Nel corso del 2007 è stato avviato un progetto denominato “Formazione per lo svi- luppo” rivolto al sostegno di percorsi di formazione e al miglioramento delle com- petenze di persone che, occupando livelli professionali intermedi, sono a vario titolo impegnati nella crescita della propria comunità, territorio o Paese. Le aree geografiche coinvolte saranno l’Albania, il Marocco, alcuni Paesi del Corno d’Africa (Etiopia, Eritrea), il Mozambico, il Senegal e il Nord Uganda. L’esperienza di collaborazione tra Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Cariparma ha dato il via ad una progettazione congiunta per attività operative in Senegal e in Nord Uganda per il miglioramento delle condizioni economiche e sociali delle popolazioni che vivono in ambito rurale e peri–urbano. SETTORIDIATTIVITÀPROGETTISPECIALI Bibliomigra – Progetto culturale di libri e giornali in lingua originale
  • 70. 68 Programma musei Il 2007 è stato l’anno dedicato alle grandi progettazioni, rese possibili dall’efficace sinergia tra le istituzioni che governano i beni culturali cittadini: si è conclusa quel- la per il trasferimento della Galleria Sabauda nella Manica Nuova di Palazzo Reale, i cui lavori inizieranno nel 2008; il prestigioso raggruppamento guidato da Isolarchi- tetti e Dante Ferretti, al termine di una gara internazionale, si è aggiudicato il pro- getto relativo all’ampliamento e rifunzionalizzazione della sede del nuovo Museo delle Antichità Egizie; Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano ha chiamato lo scenografo di chiara fama Richard Peduzzi a ridisegnare l’intero apparato decora- tivo di quello che nel 2011 sarà lo spazio museale protagonista delle celebrazioni per il centocinquantenario dell’Unità d’Italia. Programmi PROGRAMMIRAPPORTO2007 Statuario del Museo Egizio – Torino
  • 71. 69 Programma neuroscienze Nel 2006 la Compagnia ha varato un Programma pluriennale nel campo delle neu- roscienze, che copre tutta la gamma di discipline che hanno come oggetto d’inda- gine il sistema nervoso – incluse le scienze cognitive – e le patologie che possono colpirlo. Il Programma intende operare con interventi “mirati”, diretti a rafforzare il polo delle neuroscienze a Torino, anche attraverso forme di collaborazione con le competenze presenti a Genova e Napoli, e con interventi “aperti”, incluso il ricorso a bandi. Priorità e criteri–guida del Programma sono: l’attrazione e valorizzazione di giovani talenti; l’esclusione di interventi edilizi; la transdisciplinarietà e la crea- zione di networking; l’interesse per la ricerca traslazionale; il rafforzamento delle piattaforme tecnologiche; la sostenibilità delle iniziative; il ricorso a trasparenti meccanismi di valutazione; le opportunità per iniziative rivolte alla diffusione della cultura scientifica. Nel corso del 2007 la Compagnia ha sostenuto alcune iniziative di enti presenti sul territorio di Torino e Genova e ha messo le basi per l’istituzione di un bando nazionale per il finanziamento di progetti di ricerca. PROGRAMMIRAPPORTO2007 Immagine tratta dall’Opera Omnia di Camillo Golgi raffigurante un bulbo olfattorio di cane
  • 72. 70 PROGRAMMIRAPPORTO2007 Programma Housing Nel 2007 il Programma Housing della Compagnia di San Paolo ha avviato concre- tamente la sua operatività con l’obiettivo di migliorare le opportunità abitative di fasce di popolazione in situazione di vulnerabilità sociale attraverso una pluralità di azioni mirate a favorire l’accesso alla locazione a canone calmierato. Nel corso del- l’anno sono state approvate alcune sperimentazioni tra cui quelle di condominio solidale e di autoristrutturazione per famiglie Rom e sono state poste le basi per interventi destinati a svilupparsi negli esercizi successivi come nel caso della coa- bitazione giovanile, delle residenze temporanee e della costituzione di un fondo immobiliare sociale. Queste iniziative vengono realizzate anche in collaborazione con enti pubblici e organizzazioni di volontariato. Programma Housing – logo
  • 73. Fondi per il volontariato
  • 74. 72 Nel consuntivo 2007 sono stati stanziati, ai sensi dell’art. 15 legge 266/91, € 12.465.478,84 ripartiti tra i Fondi speciali per il volontariato di Piemonte € 6.235.478,84; Liguria € 1.280.000; Campania € 1.200.000; Molise € 850.000; Sar- degna € 640.000; Sicilia € 640.000; Basilicata € 560.000; Calabria € 400.000; Puglia € 400.000; Marche € 160.000; Valle d’Aosta € 100.000. Questi fondi sono amministrati da appositi Comitati di gestione che li attribui- scono ai Centri di servizio per il volontariato, istituiti sul territorio regionale, per sostenere e qualificare l’attività delle organizzazioni di volontariato. In Piemonte sono anche proseguiti i lavori scaturenti dalle dichiarazioni di intenti sottoscritte, a livello provinciale, tra Comitato, Centri di Servizio, Fondazioni di origine bancaria locali, Regione, Provincia e Comune, allo scopo, tra l’altro, di attivare processi per razionalizzare l’allocazione delle risorse e individuare iniziative sperimentali che coinvolgano i diversi soggetti. Inoltre nel 2007 la Compagnia, in base al protocollo di intesa del 5/10/2005 tra ACRI/fondazioni di origine bancaria e Forum permanente del terzo settore/volonta- riato, ha accantonato € 12.465.478,84 da destinare parte ad integrazione dei “Fon- di speciali” per la perequazione delle risorse a livello nazionale, parte per sostenere azioni e servizi a favore del volontariato del Mezzogiorno e parte per la Fondazione per il Sud costituita nel 2006, con la partecipazione della Compagnia, allo scopo di promuovere e sostenere lo sviluppo economico e sociale della società civile e del terzo settore, con particolare attenzione al volontariato, nel meridione. Fondi per il volontariato FONDIPERILVOLONTARIATORAPPORTO2007 Progetto Stage di volontariato – Edizione 2007, Centro di Servizio per il Volontariato – Biella
  • 75. Sintesi dell’attività degli enti strumentali
  • 76. 74 Il ruolo degli enti strumentali nel “gruppo non profit” La Compagnia di San Paolo in questi anni ha adottato un modello “misto” che inte- gra attività grant–making, proattiva e operativa e che ha originato un vero e proprio “gruppo non profit”, nel quale hanno un ruolo centrale gli enti strumentali. Tre di essi – la Fondazione per l’Arte, la Fondazione per la Scuola, l’Ufficio Pio – deri- vano dalla ridefinizione della missione di enti storicamente legati alla Compagnia; altri tre – la Fondazione Collegio Carlo Alberto, l’Istituto Superiore Mario Boella, SiTI – Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione – sono nati da par- tenariati con il Politecnico o con l’Università di Torino. Ad essi si è aggiunta, alla fine del 2007, la Human Genetics Foundation (HuGeF) – Torino, costituita in partenariato con entrambi gli Atenei torinesi. Il ruolo e il posizionamento degli enti strumentali, dal punto di vista degli obiettivi strategici della Compagnia, sono indicati nel Documento Programmatico Pluriennale 2005–2008: “L’idea di fondo è che il migliore svolgimento della missione della Com- pagnia possa essere garantito attraverso un’articolazione di ‘gruppo’, nella quale al nucleo centrale, rappresentato dalla Compagnia in quanto tale, si associno strutture specializzate,capacidiassociarealprofilograntmaking–concentratoincapoalla‘casa madre’–piùintensecapacitàoperating.Ivantaggichepossonoderivaredataleassetto stanno nella possibilità di livelli significativi di specializzazione, garantendo al tempo stesso unitarietà delle strategie e conseguimento di economie di scala. Gran parte di queste istituzioni è poi diventata un centro di gravitazione anche per iniziative propo- ste dall’esterno, ed è stata in grado di raccogliere o attivare risorse aggiuntive”. Dall’inizio del 2007 è in vigore il nuovo Regolamento per le attività istituzionali del- la Compagnia, che stabilisce, tra l’altro, che un apposito “atto di regolazione” – del Consiglio Generale, su proposta del Comitato di Gestione – definisca “i necessari momenti di raccordo strategico, organizzativo e finanziario fra la Compagnia e gli enti strumentali”; la prima versione dell’atto di regolazione, varata nel 2003, sarà oggetto di revisione nel corso del mandato degli Organi amministrativi entranti. Sempre nel 2007, sulla base dell’esperienza avviata negli anni precedenti, si è de- finito un “bilancio consolidato” della Compagnia come “gruppo non profit”, al fine di fornire un quadro adeguato dell’impatto sistemico della Fondazione e dei suoi enti strumentali. Come indicato anche nel capitolo iniziale (“Il 2007 in sintesi”), la Compagnia assi- cura ogni anno un sostegno all’attività ordinaria dei propri enti strumentali (cui si Sintesi dell’attività degli enti strumentali SINTESIDELL’ATTIVITÀDEGLIENTISTRUMENTALIRAPPORTO2007
  • 77. 75 possono aggiungere stanziamenti a loro beneficio per specifici progetti), sulla base dei preventivi e delle linee programmatiche da essi definiti, come indicato nella tabella alla fine di questo capitolo. Nel corso deIl‘anno è anche arrivato a compimento un importante sforzo una tan- tum della Compagnia, di cui si dà conto qui di seguito, a beneficio del “rafforzamen- to strutturale” degli enti strumentali, anche con l’obiettivo di favorirne la collabo- razione “orizzontale”, su progetti congiunti. Per una breve sintesi dell’attività degli enti strumentali nel 2007 (con l’eccezione della neonata HuGeF – Torino) si vedano le pagine che seguono. Fondo straordinario per il rafforzamento degli enti strumentali Il Consiglio Generale della Compagnia, in sede di destinazione dell’avanzo di gestio- ne 2005, aveva deliberato di stanziare un fondo straordinario di € 16.000.000 per “programmi da individuare secondo criteri definiti dal Comitato di Gestione, volti al rafforzamento strutturale degli enti strumentali, con l’obiettivo di incoraggiarne la capacità progettuale e di aumentarne le potenzialità di crescita autonoma”. L’ammontare complessivo delle richieste per i progetti presentati dagli enti stru- mentali nel corso del 2006 fu di € 25.751.600. Per soddisfare quasi integralmen- te tali richieste si destinarono al “rafforzamento degli enti strumentali” ulteriori fondi, pari a € 5.700.000, a valere sull’avanzo di gestione 2006, cui si aggiunsero € 2.500.000 di risorse aggiuntive in sede di revisione del Documento programmati- co previsionale 2007. Il “fondo straordinario” ha così beneficiato di risorse per com- plessivi € 24.200.000 – cifra equivalente a quella stanziata dalla Compagnia nel 2006 per l’attività ordinaria degli enti strumentali. SINTESIDELL’ATTIVITÀDEGLIENTISTRUMENTALIRAPPORTO2007 Fondazione per l’arte Fondazione per la scuola Ufficio Pio Collegio Carlo Alberto Istituto superiore Mario Boella SiTI 3.100.000 3.700.000 5.700.000 4.600.000 5.000.000 3.500.000 3.000.000 3.500.000 5.500.000 4.200.000 5.000.000 3.000.000 2.860.000 3.280.000 4.000.000 2.000.000 5.980.000 6.080.000 25.400.000Totale 24.200.000 24.200.000 Enti strumentali Stanziamentoper attività2007 Stanziamentoper attività2006 Fondo straordinario 15,8%% su budget annuale Compagnia 17,5%
  • 78. 76 SINTESIDELL’ATTIVITÀDEGLIENTISTRUMENTALIRAPPORTO2007 Fondazione per l’arte La Fondazione per l’arte ha sviluppato nel 2007 la propria attività di ente strumen- tale della Compagnia nel campo dei beni culturali. Formazione e ricerca E’ proseguito il sostegno istituzionale e la collaborazione con il Centro di Restauro “La Venaria Reale”, che si sta configurando come luogo ideale per lo sviluppo di attivi- tà progettate dalla Fondazione. Infatti, oltre alle fasi preliminari dell’avvio del Centro di studi e documentazione sul Barocco con gruppi sperimentali di ricerca, dotazione di fondi documentari, fotografici e bibliotecari, la Fondazione ha contribuito a dotare il Centro di un data base in progress sui restauratori italiani, in collaborazione con l’Associazione Secco Suardo. A supporto dei Laboratori Scientifici, ha attivato borse di studio e di ricerca in partenariato con Istituti Universitari di Torino e di Bologna, per individuare le migliori metodologie di diagnostica sui restauri e sperimentare le sofisticate apparecchiature dotate. Presso la Scuola di Alta Formazione e Studio del Centro – sede del Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali – sono stati inoltre progettati alcuni Master di alta specializzazione nel settore dei beni culturali che prenderanno avvio nell’AA 2008–09, in collaborazione con l’Università e il Politecnico di Torino e con altri Enti , quali UNESCO, SiTI e ILO. Afghanistan, i Tesori Ritrovati, 2007 – Museo dell’Antichità –Torino
  • 79. 77 SINTESIDELL’ATTIVITÀDEGLIENTISTRUMENTALIRAPPORTO2007 I Laboratori di Restauro hanno incrementato la propria attività e nel corso dell’anno hanno compiuto oltre 70 lavori, presentati alla riapertura della Reggia di Venaria. Nel campo della metodologia a servizio dei beni culturali, la Fondazione ha pubblicato nella collana dei “Quaderni” l’Archivio della Compagnia di Sant’Anna dei Luganesi in To- rino, realizzato con la Facoltà di Architettura, con cui è attivo il programma di ricerca. Valorizzazione e gestione dei beni culturali L’attività di promozione e organizzazione di mostre, intesa come valorizzazione del patrimonio culturale e sostegno ai musei, ha prodotto nel 2007 due eventi espo- sitivi di grande interesse al Museo di Antichità di Torino: Argenti. Napoli, Pompei, Torino, chiusa in febbraio (25 mila visitatori) e Afghanistan: i Tesori Ritrovati, 25 maggio – 18 novembre (135 mila visitatori). Questo progetto ha anche permesso di riscoprire l’area archeologica del Teatro Romano, ospitando teatro, musica, film e conferenze con un insieme di approfondimenti culturali, con cui si è anche speri- mentato un nuovo approccio agli eventi temporanei. In campo egittologico è stato condotto a termine il trasferimento del Papiro di Ar- temidoro a Torino e il suo allestimento in teca e cassa di sicurezza in vista dell’espo- sizione del 2008 in Germania; è inoltre stato progettato un sito internet dedicato all’egittologia. Per l’arte contemporanea, in collaborazione con l’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma, è proseguito il ciclo espositivo “Vetrine alla Calcografia”, presso l’Archivio di Stato di Torino. La Fondazione ha inoltre partecipato all’attività dell’Associazione Torino Città Capi- tale Europea, in particolare per il progetto Abbonamento Musei Torino Piemonte; sono state condotti approfondimenti sui beni culturali con l’Associazione Mecena- te 90, Federculture e l’Associazione CIVITA. Arricchimento delle collezioni museali Importante il ruolo di advisor per l’individuazione e l’acquisto da parte della Compa- gniadiSanPaolodioperediarteorientale,statueligneegiapponesidalXIalXVIIsecolo e rare terracotte pakistane del VI–VII secolo, destinate al Museo d’Arte Orientale di To- rino. Arredi artistici – una monumentale console, due gruppi di sedie del Settecento e un busto di Vittorio Amedeo II – sono stati acquisiti per la Reggia di Venaria, insieme a una serie di dipinti per la Galleria Sabauda e alcuni acquerelli per l’Archivio Storico. Una mostra presso l’Archivio di Stato di Torino ha sottolineato il riordino e la cata- logazione svolti dalla Fondazione sul Fondo Jolanda e Angelo Dragone, messo ora a disposizione degli studiosi. Analoga iniziativa è in corso per il Fondo archivistico Giuseppe e Bartolomeo Gallo, acquistato dalla Fondazione per il Centro sul Barocco.
  • 80. 78 SINTESIDELL’ATTIVITÀDEGLIENTISTRUMENTALIRAPPORTO2007 Fondazione per la scuola La Fondazione per la scuola persegue la propria mission originaria, costituita dalla promozione dell’autonomia scolastica, attraverso un assiduo lavoro svolto a favore, e con la collaborazione, delle istituzioni scolastiche. L’intendimento è sostenere in questo percorso le scuole italiane e, al loro interno, dirigenti, docenti e studenti in una fase di transizione che si è rivelata in questi anni difficile e lunga. Nel 2007 la Fondazione ha articolato la propria attività secondo cinque filoni fon- damentali. Sviluppo dell’autonomia scolastica e della valutazione dei sistemi educativi La Fondazione prosegue il proprio intervento operativo sostenendo l’innovazio- ne, lo sviluppo e il trasferimento di buone pratiche didattiche e organizzative, la formazione e l’aggiornamento per insegnanti e dirigenti, la promozione di una cultura della valutazione e dell’autovalutazione, la costruzione di efficaci rapporti fra scuola, famiglia, comunità locali e mondo del lavoro, il successo formativo, la promozione dell’equità nello sviluppo del sistema, con un’attenzione particolare agli istituti scolastici situati in contesti svantaggiati, come quelli montani, lo svi- luppo e la diffusione di un patrimonio culturale sui temi dell’education attraverso l’attività di studio e ricerca. Tra le principali attività vanno menzionate il concorso Centoscuole, il concorso Centomontagne, gli Incontri territoriali, i progetti Catalisi e Provaci ancora, Sam, il Master per dirigenti scolastici e il Dottorato di ricerca sul tema della valutazione dei processi e dei sistemi formativi attivati rispettivamente presso le Università di Torino e Genova. Diffusione della cultura scientifica La Fondazione intende promuovere fra gli istituti scolastici l’adesione a metodologie didattiche sperimentali nelle scienze, attraverso interventi di formazione e aggiorna- mento per docenti, incontri seminariali con studenti, sinergie con reti di scuole e isti- tuzioni operanti in questo campo. Tra le iniziative attivate si segnalano l’Accademia della matematica, il Progetto 100 parole per… e il concorso La scoperta scientifica. Innovazione metodologica, pedagogica e disciplinare Gli interventi in questo filone si legano alla promozione del sistema di istruzione nel suo complesso, puntando a incidere nello specifico sul processo di apprendimento e insegnamento. Tra le iniziative più importanti si segnalano i progetti Attività speri- mentali rivolte all’innovazione nei bienni delle scuole secondarie di secondo grado e Formazione alla cittadinanza per stranieri residenti in Italia, realizzati in collaborazione
  • 81. 79 SINTESIDELL’ATTIVITÀDEGLIENTISTRUMENTALIRAPPORTO2007 con la Provincia di Torino, il concorso Eustory, il Corso on line sulla storia dell’industria del Nord–Ovest dal 1850 ai giorni nostri, sviluppato con il CSI Piemonte, il Corso on line di storia del Novecento e il Corso MediAzione: lo storico, le fonti audiovisive e la didattica. Parallelamente, la Fondazione opera a favore dello sviluppo della conoscen- za pedagogica attraverso la diffusione, tramite la propria collana editoriale edita da Il Mulino, di selezionate opere straniere. Educazione alla cittadinanza europea LaFondazioneponetralesueprioritàiltemadell’educazioneallacittadinanzaeuropea perl’importanzacherivestenelvissutocontemporaneoenellaprospettivafuturadella nostra società. Attraverso la Rete EuropaClup, i progetti L’Europa al Cinema, M.O.V.I.E., DallaScuolaallaCittà(zainettodicittadinanza)eleBorsediStudioEuropee–Educato- rio Duchessa Isabella – la Fondazione favorisce un’azione didattica volta a valorizzare le opportunità offerte dalla realtà europea agli individui e alla collettività. Educazione al patrimonio culturale, ambientale e artistico La Fondazione opera da anni nello sviluppo di iniziative che guardano al patrimonio cul- turale, ambientale e artistico quale contributo da parte del territorio alla realizzazione di unapiùefficaceazioneeducativa.IlprogettoTeatro–ScuolaeTerritorio,unasperimenta- zioneculturaletraGenovaeTorino,realizzatonel2007,haconfermatocomeilriferimen- to al contesto locale nella didattica consenta di proporre agli studenti un’esperienza di apprendimentopiùsignificativa,inquantopiùdirettamentecollegataallorovissuto. Accademie della Fondazione per la scuola
  • 82. 80 SINTESIDELL’ATTIVITÀDEGLIENTISTRUMENTALIRAPPORTO2007 Ufficio Pio Dal 1595 l’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo svolge una funzione assistenzia- le rivolta alle categorie sociali deboli, incentrando gli interventi a favore di persone e nuclei familiari in difficoltà, con riferimento all’area metropolitana torinese. Linee guida 2007 L’Ufficio Pio ha operato secondo tre obiettivi di carattere generale: • potenziare la struttura operativa e organizzativa, al fine di offrire risposte più effi- caci alle domande della popolazione in situazione di povertà; • investire sulla formazione, per qualificare l’attività dei delegati e dello staff; • studio di nuove modalità di intervento, in grado di fronteggiare il rischio di esclu- sione sociale delle persone che si trovano in situazione di vulnerabilità sociale, evitando fenomeni di “dipendenza” dall’assistenza. Percorsi di abilità sociale Si tratta di azioni finalizzate all’inserimento sociale di persone adulte, per promuo- verne l’autonomia ed evitare la confluenza dei “nuovi poveri” nell’area dell’assisten- zialismo, concretizzate in 82 tirocini, di cui 30 a favore di stranieri e 4 incentivi all’as- sunzione: il 37% è terminato con esito positivo mentre il 48% è ancora in corso. È stata, inoltre, riconfermata l’esperienza dei corsi di formazione e di abilità socia- le finalizzati all’inserimento occupazionale, in collaborazione con la Compagnia di San Paolo, che hanno registrato una disponibilità di 150 posti su 9 corsi realizzati. Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo, sede del Progetto Logos – Torino
  • 83. 81 Il Progetto Logos, di prevenzione della recidiva di persone ex detenute, in collabo- razione con la Compagnia di San Paolo e il coinvolgimento di altri partner operati- vi, si è rivolto a 103 persone. A favore di queste sono state realizzate 40 immissioni al corso propedeutico, 47 tirocini e 2 incentivi all’assunzione (più 9 assunzioni di- rette e 18 attivazioni autonome), 7 inserimenti in residenza abitativa temporanea, 17 supporti psicologici e 3 mediazioni familiari. È proseguita inoltre la gestione del progetto A.Re.S finanziato dalla Cassa Ammende del Ministero della Giustizia e fi- nalizzato al recupero sociale dei detenuti indultati. Altri progetti Accanto a tali filoni l’attività progettuale si è dipanata anche su altri ambiti, in par- ticolare: • “Provaci ancora, Sam”, per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica, con il coinvolgimento di 530 ragazzi per la prevenzione e di 300 per il recupero; • “Progetto Cure e Protesi Dentarie Gratuite”, sviluppato sia sul territorio cittadino, sia all’interno della Casa di Reclusione “Lorusso e Cutugno” di Torino; • “Ticket Scuola” per l’acquisto di materiale scolastico, che ha interessato 1.242 studenti; • “Progetto Mense” per sostenere la gestione ordinaria di 13 mense cittadine gesti- te dal privato sociale; • Soggiorni estivi in località montane e marine per 148 ragazzi di nuclei familiari disagiati. • Sostegno alla partecipazione di quasi 1.100 giovani alle iniziative locali di “Estate Ragazzi” e di 74 anziani e disabili in situazione di difficoltà a soggiorni estivi mirati. In totale l’attività progettuale ha comportato esborsi per quasi 3,7 milioni di euro. Pronto soccorso sociale L’Ufficio Pio ha continuato a gestire le situazioni di emergenza sociale che coinvol- gono persone in difficoltà realizzando 6.731 incontri presso gli sportelli di Via S. Anselmo e di Corso Arimondi. Le persone colloquiate sono state 3.778, di cui 774 straniere. Gli interventi ordinari per persone italiane sono stati nell’anno 2.650 per un ammontare complessivo di € 2.350.083, mentre quelli per stranieri sono stati 424 per totali € 352.600. Il processo riorganizzativo L’Ufficio Pio nel corso del 2007 ha vissuto un momento di profonda ridefinizione della propria attività e mission, sia attraverso un’indagine sulla propria immagine, sia tramiteunaconsulenzaorganizzativachehacoinvoltoStaffeDelegati.Talelavoroha SINTESIDELL’ATTIVITÀDEGLIENTISTRUMENTALIRAPPORTO2007
  • 84. 82 originato un nuovo impegno manifestatosi anche attraverso la prima pubblicazione del Bilancio di Missione. L’Ufficio si è poi dotato di una nuova organizzazione riparti- ta su due aree, Istituzionale e Amministrativa, con l’obiettivo di realizzare un’azione di aiuto che passi attraverso l’agire congiunto di volontari e professionisti. Al termine del 2007, infine, con fondi aggiuntivi della Compagnia di San Paolo (€ 4.000.000) è stato avviato il progetto sperimentale triennale “il Trapezio”, fina- lizzato al contrasto della vulnerabilità sociale che prevede la realizzazione di pro- getti personalizzati esplicati in patti firmati dalla persona proponente, dall’Ufficio Pio e da altri partner. Le risorse Le risorse disponibili sono ammontate a oltre € 9,7 milioni, derivanti principalmen- te dal contributo della Compagnia di San Paolo, ed hanno permesso di erogare sussidi per € 6 milioni. L’Ufficio ha altresì partecipato al 5 per mille: per il 2006, primo anno di attivazione, sono state ottenute 458 segnalazioni per un incasso di € 32.861 destinati all’eroga- zione di sussidi ordinari. L’Ufficio, inoltre, nell’ambito della donazione Pro Milite Italico, ha gestito la casa di riposo “Villa Mater” di Rivoli (TO) che ospita 39 anziani, di cui 10 non autosufficienti. I Delegati L’attività è resa possibile dal contributo fondamentale dei 187 Delegati, che si sono rivelati un’importante risorsa sul territorio, in grado di fornire indicazioni utili a interpretare i fenomeni sociali e per la gestione dei sussidi erogati, attraverso la relazione di aiuto, per lo sviluppo di un più ampio progetto di accompagnamento individuale degli assistiti. Collegio Carlo Alberto Il Collegio Carlo Alberto è una Fondazione, costituita nel 2004 dalla Compagnia di San Paolo e dall’Università di Torino con lo scopo di favorire la ricerca e la formazio- ne specialistica in campo economico e finanziario, con significative aperture anche ad altre scienze politico–sociali. Il primo presidente è stato Onorato Castellino, dal 2006 è guidata da Domenico Siniscalco. Nel corso del 2007, il Collegio ha accresciuto notevolmente le attività e ha reso più concreta l’integrazione con i propri fondatori. L’impulso verso l’internazionalizzazione rappresenta un elemento fondamentale SINTESIDELL’ATTIVITÀDEGLIENTISTRUMENTALIRAPPORTO2007
  • 85. 83 per l’attività del Collegio, una comunità di oltre 400 persone tra ricercatori, stu- denti e docenti. Il Collegio vuole rappresentare un ponte tra Torino e le più innovative idee nella ricerca e nel dibattito internazionale di policy; l’apertura si concretizza, tra l’altro, nella partecipazione al job–market accademico internazionale, nel programma di visiting fellowship e in una serie di iniziative aperte alla comunità torinese. Il Collegio è strutturato in quattro differenti aree funzionali: Ricerca di base, Ricerca applicata, Formazione e Iniziative aperte. L’area funzionale della Ricerca di base raggruppa tutte le iniziative e le figure pro- fessionali destinate a integrare, all’interno del Collegio, le attività dell’Università pubblica con un Collegio privato, seguendo, in questo, l’esempio dei grandi college inglesi. L’area della Ricerca applicata utilizza metodi e rigore scientifici analoghi ma l’output è prodotto nell’ambito di specifici campi di specializzazione. Le unità della ricerca applicata partecipano attivamente al processo di internazio- nalizzazione del Collegio, come testimoniato dalla loro presenza diretta sul job– market internazionale. L’area è formata da sei Unità di Ricerca e due Centri con autonomia gestionale. Le Unità che operano con un proprio coordinamento sono: Brick, in economia dell’innovazione; CeRP, in economia del sistema previdenziale; CHILD, in economia della famiglia; Clei, in economia e diritto; Laboratorio R. Re- velli, in economia del lavoro; Urge, dedicata agli studi sulla governance europea. SINTESIDELL’ATTIVITÀDEGLIENTISTRUMENTALIRAPPORTO2007 Collegio Carlo Alberto – Moncalieri (Torino)