Si fanno strada NUOVI MERCATI e NUOVE TENDENZE di consumo. Il FOOD DELIVERY è in pieno boom e crescono le aziende coinvolte nel settore. Si consolida il comparto degli INTEGRATORI ALIMENTARI, tra i pochi a non risentire della crisi, ed emerge quello della REALTÀ VIRTUALE, con notevoli opportunità di business.
Il MARKETING punta sempre più all’AUTENTICITÀ. Non più autoreferenziali, i brand guardano al consumatore e alla realtà che lo circonda captandone DESIDERI e ASPIRAZIONI. MATTEL lancia la BARBIE con DIVERSE CARNAGIONI E SILHOUETTE e le pubblicità preferiscono affidarsi agli INFLUENCER piuttosto che ai mezzi tradizionali.
GIOVANI DONNE, MAMME e OVER 50 rappresentano TARGET APPETIBILI ma ancora da conquistare. La COMUNICAZIONE deve uscire dagli schemi e dagli STEREOTIPI per restituirne UN’IMMAGINE CREDIBILE e realmente RAPPRESENTATIVA, al passo con i tempi. Insomma, MENO ANTIAGING per gli over 50, più SOCIAL per le ragazze e AUTONOMIA per le mamme.
Il MOBILE continua a trainare lo SCENARIO DIGITALE: si accede ai SOCIAL MEDIA da SMARTPHONE più che da pc. WEARABLES e NEARABLES testimoniano un approccio sempre più coinvolgente e INTERATTIVO alla tecnologia e la crescita dei BIG DATA rafforza la CONSUMER EXPERIENCE ma impone alle aziende una maggiore RESPONSABILITÀ.
In questo numero parliamo di FOOD & BEVERAGE. I consumatori cercano QUALITÀ e BENESSERE, ma anche CONVENIENZA e SOSTENIBILITÀ. Per ortaggi e bevande come acqua e latte, la scelta privilegia MARCHI LOCALI. E crescono i trend del cibo ETNICO e del FREE-FROM.
Restiamo nel settore alimentare per dare spazio ai mercati della PASTA e del VINO. Il cibo italiano per eccellenza vede il trionfo dei PICCOLI PRODUTTORI LOCALI, amati in patria e all’estero.
E il vino? Il futuro sarà in mano a ROSÉ, BIANCHI e BOLLICINE.
Si fanno strada nuovi PARADIGMI DISTRIBUTIVI e si sviluppano nuovi modelli di COMMERCIO ONLINE. La sharing economy si evolve nella SUBSCRIPTION ECONOMY basata sul PAY FOR USE. Dalla CINA arrivano formule innovative di ECOMMERCE.
In un TARGET SENIOR sempre più ampio e sfaccettato si afferma il segmento dei DIGITAL SILVER, alto spendenti e tecnologizzati. E sempre i senior saranno tra i CONSUMATORI DEL FUTURO, insieme ai PENSIONATI delle economie sviluppate e ai i LAVORATORI nord americani e cinesi.
Il settore FOOD è al centro di vari cambiamenti. Big come DOMINO’S PIZZA e STARBUCKS sbarcano in Italia sfidando pregiudizi e tradizioni locali, e nascono servizi innovativi che offrono CONSEGNE A DOMICILIO. Ma il consumo alimentare risente anche del CLIMA, con un carrello della spesa sempre più “estivo”.
È il momento dell’INTERNET OF THINGS. Gli oggetti connessi passeranno dai 5 MILIARDI di oggi a 21 entro il 2020. I brand cavalcano questo trend, con PACKAGING PARLANTI e interattivi, mentre per le STARTUP è un vero motore di sviluppo.
E se i MERCATI si trasformano, i CONSUMATORI non restano immobili. Il NUOVO PROFILO guarda a convenienza e qualità ma è sempre più CONNESSO E INFORMATO. Permane l’atteggiamento GREEN e sostenibile ma viene meno la FEDELTÀ alla marca.
Parliamo anche di GIOVANI. I bambini e ragazzi di oggi tendono a COMPORTARSI DA ADULTI e per i BRAND è difficile soddisfarne le aspettative. Una via c’è, YOUTUBE: per i kids gli youtuber sono i nuovi MODELLI DI RIFERIMENTO.
Un’ondata di cambiamento si è abbattuta su tre mercati: la NUOVA GENERAZIONE dei CONSUMATORI DI ENERGIA, ovvero i Millennials, sta inevitabilmente ridisegnando il mercato dell’energia. Il settore della puericoltura sta conoscendo uno sviluppo interessante del BABY TECH, nuovo mercato per le START UP. Infine osserviamo un’evoluzione del CAR SHARING grazie all’URBAN ADVISOR.
Fra i trend di questo mese, proponiamo l’analisi del noto magazine FORTUNE sulle aziende che stanno cambiando il mondo, grazie all’integrazione nel loro business di ATTIVITA’ «SHARED VALUED» Il RAPPORTO COOP 2016 racconta i NUOVI ITALIANI e infine KIKI LAB presenta il format RISTO-RETAIL, nuovo trend del fuoricasa.
Nella sezione marketing, proponiamo un’analisi dei SOCIAL MEDIA secondo la variabile del CONTESTO SPAZIO-TEMPORALE; approfondiamo poi due tendenze emergenti quali il PROXIMITY MARKETING e la nuova mania dell’INSTANT MESSAGING, ovvero gli STICKERS.
Sul fronte delle INNOVAZIONI TECNOLOGICHE osserviamo tre fenomeni: l’ELETTRODOMESTICO moderno non è solo superconnesso ma SI PRENDE CURA DI NOI; i DEVICE HI TECH non solo sono sempre più smart, ma iniziano ad APPRENDERE IN MODO AUTOMATICO. E infine prepariamoci all’arrivo di un NEW MEDIA, ovvero i ROBOT SOCIALI.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta dei 40-50ENNI, definiti dal sociologo Morace i NEW NORMAL. Smentiremo poi 6 PRECONCETTI sui MILLENNIALS. Infine come target emergente, analizziamo il profilo del FAST&PREMIUM, il cui bisogno è quello di semplificarsi la vita quotidiana e lo fa attraverso i servizi on demand.
Il CONSUMATORE cambia e con esso i MERCATI, che si ridefiniscono in base alle nuove esigenze. Il LARGO CONSUMO CONFEZIONATO riguadagna terreno, con la spinta delle MARCHE INDUSTRIALI. L’AUTOMOTIVE si adegua alla DIGITAL DISRUPTION in atto. Il comparto dei CIBI VEGANI E VEGETARIANI è in pieno boom.
BENESSERE e CONTAMINAZIONE sono le parole chiave nelle TENDENZE globali in atto. La CURA DI SÉ è al centro dei consumi, tanto nel food quanto nel non food, e si affermano nuovi STILI DI VITA orientati alla LENTEZZA e alla dimensione privata. I DRIVER diventano OSMOTICI e in continua transizione.
Le DONNE ritornano al centro della COMUNICAZIONE, con prodotti e CAMPAGNE mirate e PERSONALIZZATE. E mentre il LUSSO guarda ai MILLENNIALS, i BRAND partono alla conquista degli OVER 50.
Il futuro della TECNOLOGIA è SMART e connesso. La REALTÀ VIRTUALE domina i TREND TECH 2016 aprendosi a vari ambiti applicativi e L’INTERNET OF THINGS si unisce alla robotica per nuove ESPERIENZE di consumo. Per aggirare la SATURAZIONE, il mercato MOBILE cerca nuove opportunità.
LA VOCE DEL MESE
Questo mese vi parliamo di tre mercati in trasformazione: la distribuzione automatica sta puntando sull’introduzioni delle SMART VENDING MACHINE per conquistare nuovi clienti. I player del MERCATO DELLA BIRRA per la prima volta perseguono contemporaneamente due strategie: da un lato acquisizione di global brands e dall’altro lo sviluppo per linee esterne o interne di brand locali o artigianali. Infine il mercato della COSMESI sta conoscendo il successo inarrestabile del BIO.
Fra i trend di questo mese, proponiamo i principali insight che stanno modificando il concetto di lusso (etico, on demand e post-demografico). Vi introduciamo poi al trend globale e inarrestabile della MIDNIGHT ECONOMY e, infine vi dettagliamo il nuovo paradigma di consumo «QUALITY ORIENTED».
Nella sezione marketing, vi proponiamo un’analisi della svolta comunicativa di NESPRESSO, leader nel settore del caffè in cialda. Parliamo poi di quale saranno le SFIDE FUTURE dell’industry Marketing & Comunicazione.
Sul fronte delle INNOVAZIONI TECNOLOGICHE analizziamo tre fenomeni: il perché della crescita sorprendente (+190%) dei consumi tecnologici degli italiani; lo sviluppo in futuro di due «ere»: l’AUTONOMANIA segnata da intelligenza artificiale e macchina autonome e la POST-APP ERA, caratterizzata da nuove interfacce di comunicazione tra brand e consumatori.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta degli IMMIGRATI residenti in Italia. Passeremo poi ad analizzare gli UNDER 19 e i loro 4 sottogruppi identificati dal sociologo Francesco Morace. Infine come target emergente, analizziamo la dimensione locale del SOCIAL STREETER.
LA VOCE DEL MESE
Questo mese nella sezione MERCATI tracciamo le DIRETTRICI FUTURE di sviluppo strategico di tre mercati: quello CONSUMER, che nei prossimi 15 anni vedrà sempre più una polarizzazione tra low cost e nicchie; il settore AUTOMOTIVE vedrà l’auto non più solo come un mezzo di trasporto ma sarà parte di un ecosistema più ampio. Infine il mercato del FOOD DELIVERY si avvierà verso un consolidamento.
Fra i trend di questo mese, esploriamo tre terminologie straniere: l’arte danese della HYGGE, la POST-TRUTH decretata parola dell’anno 2016 dall’Oxford Dictonary e il FORAGING, ovvero l’arte di raccogliere e mangiare cibo selvatico.
Nella sezione marketing, vi proponiamo un’analisi sull’evoluzione della comunicazione, incentrata sempre di più su CONTENUTI nuovi che sappiamo coinvolgere ed emozionare il consumatore e legarlo a sé. Nel futuro prossimo le CONVERSAZIONI tra marche e consumatori saranno ridisegnate dai chatbot e dalla CONVERSATIONAL ADV.
Sul fronte delle INNOVAZIONI TECNOLOGICHE analizziamo tre fenomeni: i COMANDI VOCALI come nuova frontiera tecnologica per comandare case, telefoni, automobili ed eseguire compiti diversi nello stesso tempo; le innovazioni tecnologiche nel RETAIL da tenere sott’occhio; e infine lo sbarco in Italia di AMAZON DASH BOTTON e le sue implicazioni.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta dei SUPERCONSUMATORI, ovvero i fan più appassionati dei brand, in grado di far crescere le aziende e suggerire nuove idee. Passiamo poi a un’analisi degli ULTRASESSANTENNI e dei 4 cluster in cui di segmentano e infine come target emergente vi presentiamo il NEO SPIRITUALE.
Un estratto dal nostro report sulle 8 tendenze di consumo per il 2017. Nell'estratto raccontiamo 3 trend e stili di vita: life curator, survival e qualified self.
ARREDAMENTO, PETFOOD e UTILITY: tre settori impegnati in NUOVE SFIDE. Le aziende dell’arredo sono proiettate a conquistare il segmento dei Millennials. Il petfood sperimenta nuovi modi di comunicazione, umanizzando i pet e infine le utilities sono sempre più impegnate sul fronte della trasparenza e sostenibilità.
Fra i trend di questo mese, proponiamo i VISUAL TREND elaborati da Getty Images tra cui domina la ricerca di valori e di autenticità. GFK analizza invece il nuovo paradigma della DISINTERMEDIAZIONE e di come stia cambiando le regole del gioco dei mercati.
Nella sezione marketing, affrontiamo tre tematiche: I LOYALTY PROGRAM delle banche per accrescere l’operatività di carte di credito e conti correnti; il brand Ducati, come caso eccellente di una BRAND COMMMUNITY; il concetto di CONSUMATORE MULTICANALE con i risultati dell’Osservatorio Multicanalità 2016.
NUOVI MODELLI DI BUSINESS si stanno affermando, di pari passo con l’evoluzione tecnologica: parliamo di PLATFIRM, ovvero le imprese-piattaforma che producono servizi senza possederne i mezzi e del modello «AS A SERVICE», che fornisce servizi di business scalabili e a consumo per aziende che vogliono cambiare rapidamente.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta dei VENTENNI, la generazione post-capitalista definita da attitudine creativa, innovatività sociale e cosmopolismo. Presentiamo un
target emergente: l’IN-TERTAINER, che ricrea tra le mura di casa esperienze premium tipiche del fuoricasa. Infine uno sguardo sugli ITALIANI e la loro metamorfosi socio-economica avvenuta nel corso dell’ultimo secolo.
In questo numero parliamo di FOOD & BEVERAGE. I consumatori cercano QUALITÀ e BENESSERE, ma anche CONVENIENZA e SOSTENIBILITÀ. Per ortaggi e bevande come acqua e latte, la scelta privilegia MARCHI LOCALI. E crescono i trend del cibo ETNICO e del FREE-FROM.
Restiamo nel settore alimentare per dare spazio ai mercati della PASTA e del VINO. Il cibo italiano per eccellenza vede il trionfo dei PICCOLI PRODUTTORI LOCALI, amati in patria e all’estero.
E il vino? Il futuro sarà in mano a ROSÉ, BIANCHI e BOLLICINE.
Si fanno strada nuovi PARADIGMI DISTRIBUTIVI e si sviluppano nuovi modelli di COMMERCIO ONLINE. La sharing economy si evolve nella SUBSCRIPTION ECONOMY basata sul PAY FOR USE. Dalla CINA arrivano formule innovative di ECOMMERCE.
In un TARGET SENIOR sempre più ampio e sfaccettato si afferma il segmento dei DIGITAL SILVER, alto spendenti e tecnologizzati. E sempre i senior saranno tra i CONSUMATORI DEL FUTURO, insieme ai PENSIONATI delle economie sviluppate e ai i LAVORATORI nord americani e cinesi.
Il settore FOOD è al centro di vari cambiamenti. Big come DOMINO’S PIZZA e STARBUCKS sbarcano in Italia sfidando pregiudizi e tradizioni locali, e nascono servizi innovativi che offrono CONSEGNE A DOMICILIO. Ma il consumo alimentare risente anche del CLIMA, con un carrello della spesa sempre più “estivo”.
È il momento dell’INTERNET OF THINGS. Gli oggetti connessi passeranno dai 5 MILIARDI di oggi a 21 entro il 2020. I brand cavalcano questo trend, con PACKAGING PARLANTI e interattivi, mentre per le STARTUP è un vero motore di sviluppo.
E se i MERCATI si trasformano, i CONSUMATORI non restano immobili. Il NUOVO PROFILO guarda a convenienza e qualità ma è sempre più CONNESSO E INFORMATO. Permane l’atteggiamento GREEN e sostenibile ma viene meno la FEDELTÀ alla marca.
Parliamo anche di GIOVANI. I bambini e ragazzi di oggi tendono a COMPORTARSI DA ADULTI e per i BRAND è difficile soddisfarne le aspettative. Una via c’è, YOUTUBE: per i kids gli youtuber sono i nuovi MODELLI DI RIFERIMENTO.
Un’ondata di cambiamento si è abbattuta su tre mercati: la NUOVA GENERAZIONE dei CONSUMATORI DI ENERGIA, ovvero i Millennials, sta inevitabilmente ridisegnando il mercato dell’energia. Il settore della puericoltura sta conoscendo uno sviluppo interessante del BABY TECH, nuovo mercato per le START UP. Infine osserviamo un’evoluzione del CAR SHARING grazie all’URBAN ADVISOR.
Fra i trend di questo mese, proponiamo l’analisi del noto magazine FORTUNE sulle aziende che stanno cambiando il mondo, grazie all’integrazione nel loro business di ATTIVITA’ «SHARED VALUED» Il RAPPORTO COOP 2016 racconta i NUOVI ITALIANI e infine KIKI LAB presenta il format RISTO-RETAIL, nuovo trend del fuoricasa.
Nella sezione marketing, proponiamo un’analisi dei SOCIAL MEDIA secondo la variabile del CONTESTO SPAZIO-TEMPORALE; approfondiamo poi due tendenze emergenti quali il PROXIMITY MARKETING e la nuova mania dell’INSTANT MESSAGING, ovvero gli STICKERS.
Sul fronte delle INNOVAZIONI TECNOLOGICHE osserviamo tre fenomeni: l’ELETTRODOMESTICO moderno non è solo superconnesso ma SI PRENDE CURA DI NOI; i DEVICE HI TECH non solo sono sempre più smart, ma iniziano ad APPRENDERE IN MODO AUTOMATICO. E infine prepariamoci all’arrivo di un NEW MEDIA, ovvero i ROBOT SOCIALI.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta dei 40-50ENNI, definiti dal sociologo Morace i NEW NORMAL. Smentiremo poi 6 PRECONCETTI sui MILLENNIALS. Infine come target emergente, analizziamo il profilo del FAST&PREMIUM, il cui bisogno è quello di semplificarsi la vita quotidiana e lo fa attraverso i servizi on demand.
Il CONSUMATORE cambia e con esso i MERCATI, che si ridefiniscono in base alle nuove esigenze. Il LARGO CONSUMO CONFEZIONATO riguadagna terreno, con la spinta delle MARCHE INDUSTRIALI. L’AUTOMOTIVE si adegua alla DIGITAL DISRUPTION in atto. Il comparto dei CIBI VEGANI E VEGETARIANI è in pieno boom.
BENESSERE e CONTAMINAZIONE sono le parole chiave nelle TENDENZE globali in atto. La CURA DI SÉ è al centro dei consumi, tanto nel food quanto nel non food, e si affermano nuovi STILI DI VITA orientati alla LENTEZZA e alla dimensione privata. I DRIVER diventano OSMOTICI e in continua transizione.
Le DONNE ritornano al centro della COMUNICAZIONE, con prodotti e CAMPAGNE mirate e PERSONALIZZATE. E mentre il LUSSO guarda ai MILLENNIALS, i BRAND partono alla conquista degli OVER 50.
Il futuro della TECNOLOGIA è SMART e connesso. La REALTÀ VIRTUALE domina i TREND TECH 2016 aprendosi a vari ambiti applicativi e L’INTERNET OF THINGS si unisce alla robotica per nuove ESPERIENZE di consumo. Per aggirare la SATURAZIONE, il mercato MOBILE cerca nuove opportunità.
LA VOCE DEL MESE
Questo mese vi parliamo di tre mercati in trasformazione: la distribuzione automatica sta puntando sull’introduzioni delle SMART VENDING MACHINE per conquistare nuovi clienti. I player del MERCATO DELLA BIRRA per la prima volta perseguono contemporaneamente due strategie: da un lato acquisizione di global brands e dall’altro lo sviluppo per linee esterne o interne di brand locali o artigianali. Infine il mercato della COSMESI sta conoscendo il successo inarrestabile del BIO.
Fra i trend di questo mese, proponiamo i principali insight che stanno modificando il concetto di lusso (etico, on demand e post-demografico). Vi introduciamo poi al trend globale e inarrestabile della MIDNIGHT ECONOMY e, infine vi dettagliamo il nuovo paradigma di consumo «QUALITY ORIENTED».
Nella sezione marketing, vi proponiamo un’analisi della svolta comunicativa di NESPRESSO, leader nel settore del caffè in cialda. Parliamo poi di quale saranno le SFIDE FUTURE dell’industry Marketing & Comunicazione.
Sul fronte delle INNOVAZIONI TECNOLOGICHE analizziamo tre fenomeni: il perché della crescita sorprendente (+190%) dei consumi tecnologici degli italiani; lo sviluppo in futuro di due «ere»: l’AUTONOMANIA segnata da intelligenza artificiale e macchina autonome e la POST-APP ERA, caratterizzata da nuove interfacce di comunicazione tra brand e consumatori.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta degli IMMIGRATI residenti in Italia. Passeremo poi ad analizzare gli UNDER 19 e i loro 4 sottogruppi identificati dal sociologo Francesco Morace. Infine come target emergente, analizziamo la dimensione locale del SOCIAL STREETER.
LA VOCE DEL MESE
Questo mese nella sezione MERCATI tracciamo le DIRETTRICI FUTURE di sviluppo strategico di tre mercati: quello CONSUMER, che nei prossimi 15 anni vedrà sempre più una polarizzazione tra low cost e nicchie; il settore AUTOMOTIVE vedrà l’auto non più solo come un mezzo di trasporto ma sarà parte di un ecosistema più ampio. Infine il mercato del FOOD DELIVERY si avvierà verso un consolidamento.
Fra i trend di questo mese, esploriamo tre terminologie straniere: l’arte danese della HYGGE, la POST-TRUTH decretata parola dell’anno 2016 dall’Oxford Dictonary e il FORAGING, ovvero l’arte di raccogliere e mangiare cibo selvatico.
Nella sezione marketing, vi proponiamo un’analisi sull’evoluzione della comunicazione, incentrata sempre di più su CONTENUTI nuovi che sappiamo coinvolgere ed emozionare il consumatore e legarlo a sé. Nel futuro prossimo le CONVERSAZIONI tra marche e consumatori saranno ridisegnate dai chatbot e dalla CONVERSATIONAL ADV.
Sul fronte delle INNOVAZIONI TECNOLOGICHE analizziamo tre fenomeni: i COMANDI VOCALI come nuova frontiera tecnologica per comandare case, telefoni, automobili ed eseguire compiti diversi nello stesso tempo; le innovazioni tecnologiche nel RETAIL da tenere sott’occhio; e infine lo sbarco in Italia di AMAZON DASH BOTTON e le sue implicazioni.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta dei SUPERCONSUMATORI, ovvero i fan più appassionati dei brand, in grado di far crescere le aziende e suggerire nuove idee. Passiamo poi a un’analisi degli ULTRASESSANTENNI e dei 4 cluster in cui di segmentano e infine come target emergente vi presentiamo il NEO SPIRITUALE.
Un estratto dal nostro report sulle 8 tendenze di consumo per il 2017. Nell'estratto raccontiamo 3 trend e stili di vita: life curator, survival e qualified self.
ARREDAMENTO, PETFOOD e UTILITY: tre settori impegnati in NUOVE SFIDE. Le aziende dell’arredo sono proiettate a conquistare il segmento dei Millennials. Il petfood sperimenta nuovi modi di comunicazione, umanizzando i pet e infine le utilities sono sempre più impegnate sul fronte della trasparenza e sostenibilità.
Fra i trend di questo mese, proponiamo i VISUAL TREND elaborati da Getty Images tra cui domina la ricerca di valori e di autenticità. GFK analizza invece il nuovo paradigma della DISINTERMEDIAZIONE e di come stia cambiando le regole del gioco dei mercati.
Nella sezione marketing, affrontiamo tre tematiche: I LOYALTY PROGRAM delle banche per accrescere l’operatività di carte di credito e conti correnti; il brand Ducati, come caso eccellente di una BRAND COMMMUNITY; il concetto di CONSUMATORE MULTICANALE con i risultati dell’Osservatorio Multicanalità 2016.
NUOVI MODELLI DI BUSINESS si stanno affermando, di pari passo con l’evoluzione tecnologica: parliamo di PLATFIRM, ovvero le imprese-piattaforma che producono servizi senza possederne i mezzi e del modello «AS A SERVICE», che fornisce servizi di business scalabili e a consumo per aziende che vogliono cambiare rapidamente.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta dei VENTENNI, la generazione post-capitalista definita da attitudine creativa, innovatività sociale e cosmopolismo. Presentiamo un
target emergente: l’IN-TERTAINER, che ricrea tra le mura di casa esperienze premium tipiche del fuoricasa. Infine uno sguardo sugli ITALIANI e la loro metamorfosi socio-economica avvenuta nel corso dell’ultimo secolo.
I SOCIAL ormai sono al centro delle nostre vite, vengono utilizzati per condividere le proprie esperienze d’acquisto e per accrescere la relazione tra BRAND E CLIENTE, coinvolgere il consumatore e per conquistare continuamente la sua ATTENZIONE. Insieme a blog e forum, i social sono inoltre fondamentali per riuscire a relazionarsi con i MILLENNIALS, il loro ambito di presenza e di relazione prioritario. Dal boom dei social e del web deriva la crescente importanza dei BIG DATA che consentono di conoscere il CONSUMATORE in maniera più approfondita, ottenere insight chiave e intercettare i loro desideri.
Esempio di cosa puoi trovare all'interno della China Communication Tribe. Questo è un approfondimento sugli usi e consumi della società cinese e come è articolata e complessa. L'obiettivo è mostrare un piccolo scorcio di questa complessità e come essa possa influenzare le nostre strategie di marketing.
Il mercato della bellezza è in movimento. A confermarlo, i dati presentati durante la scorsa edizione di Cosmoprof, all’interno della seconda edizione di Retail & Beauty, progetto nato da un’idea della fiera e di Largo Consumo per creare un’occasione di incontro dedicata ai canali distributivi della bellezza e al loro contributo al successo di un comparto importante dell’economia italiana. Il workshop si è aperto con i risultati del report annuale di Cosmetica Italia sull’andamento del mercato italiano del Beauty. A seguire, i rappresentanti di tre importanti canali distributivi – department store (Coin), erboristeria (L’Erbolario) ed e-commerce (QVC Italia) – si sono confrontati sui trend del mercato e sulle strategie di engagement del consumatore moderno, sempre più multichannel ed esigente.
Brand e clientela sono sempre più vicini nel mercato italiano, che pone al centro la fiducia nel marchio, nel prodotto e nel canale di vendita. Il Cosmoprof di Bologna fotografa la trasformazione in atto nel retail.
One Hundred Ones, the online community for italian marketing executives only, is presented to the world at Bocconi University.
This is another foolish production of ebolaindustries.
One Hundred Ones, la community di marketing più innovativa ed esclusiva d'italia, rivolta ai 100 top marketers italiani. Presentazione alla Bocconi, davanti a 300 studenti di marketing: i direttori marketing del futuro. By Mr White, aka Valerio Franco e ebolaindustries.
Strategie web per i mercati esteri - SMAU Bologna 2016Gabriele Carboni
Avviare un progetto di internazionalizzazione implica l’attuazione di metodologie complesse che necessitano un’attenta pianificazione delle attività e dell’impiego delle risorse umane nonché investimenti di rilievo (export manager, ufficio estero, contabilità internazionale, ecc.).
I Social Media e gli altri canali di comunicazione web possono essere la risposta per abbassare i costi di tali attività, favorire l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese e incrementare il commercio con l’estero, scavalcando le difficoltà e condividendo strategie, obiettivi e risorse.
FattoreMamma - Le Mamme e La Rete in Italia - Comportamenti, abitudini e util...FattoreMamma Srl
I risultati di una ricerca di FattoreMamma e GNResearch relativa all’adozione, alla percezione e all’utilizzo di smartphone e tablet da parte delle mamme Italiane. I dati sono stati raccolti nel febbraio 2015.
Presentazione dell'approccio di FattoreMamma agli eventi e delle soluzioni per valorizzare gli eventi dei clienti. Piano degli eventi FattoreMamma 2017
Uno strumento che ti aiuta a visualizzare graficamente la strategia di comunicazione web della tua azienda o dei tuoi clienti in modo semplice e comprensibile!
I SOCIAL ormai sono al centro delle nostre vite, vengono utilizzati per condividere le proprie esperienze d’acquisto e per accrescere la relazione tra BRAND E CLIENTE, coinvolgere il consumatore e per conquistare continuamente la sua ATTENZIONE. Insieme a blog e forum, i social sono inoltre fondamentali per riuscire a relazionarsi con i MILLENNIALS, il loro ambito di presenza e di relazione prioritario. Dal boom dei social e del web deriva la crescente importanza dei BIG DATA che consentono di conoscere il CONSUMATORE in maniera più approfondita, ottenere insight chiave e intercettare i loro desideri.
Esempio di cosa puoi trovare all'interno della China Communication Tribe. Questo è un approfondimento sugli usi e consumi della società cinese e come è articolata e complessa. L'obiettivo è mostrare un piccolo scorcio di questa complessità e come essa possa influenzare le nostre strategie di marketing.
Il mercato della bellezza è in movimento. A confermarlo, i dati presentati durante la scorsa edizione di Cosmoprof, all’interno della seconda edizione di Retail & Beauty, progetto nato da un’idea della fiera e di Largo Consumo per creare un’occasione di incontro dedicata ai canali distributivi della bellezza e al loro contributo al successo di un comparto importante dell’economia italiana. Il workshop si è aperto con i risultati del report annuale di Cosmetica Italia sull’andamento del mercato italiano del Beauty. A seguire, i rappresentanti di tre importanti canali distributivi – department store (Coin), erboristeria (L’Erbolario) ed e-commerce (QVC Italia) – si sono confrontati sui trend del mercato e sulle strategie di engagement del consumatore moderno, sempre più multichannel ed esigente.
Brand e clientela sono sempre più vicini nel mercato italiano, che pone al centro la fiducia nel marchio, nel prodotto e nel canale di vendita. Il Cosmoprof di Bologna fotografa la trasformazione in atto nel retail.
One Hundred Ones, the online community for italian marketing executives only, is presented to the world at Bocconi University.
This is another foolish production of ebolaindustries.
One Hundred Ones, la community di marketing più innovativa ed esclusiva d'italia, rivolta ai 100 top marketers italiani. Presentazione alla Bocconi, davanti a 300 studenti di marketing: i direttori marketing del futuro. By Mr White, aka Valerio Franco e ebolaindustries.
Strategie web per i mercati esteri - SMAU Bologna 2016Gabriele Carboni
Avviare un progetto di internazionalizzazione implica l’attuazione di metodologie complesse che necessitano un’attenta pianificazione delle attività e dell’impiego delle risorse umane nonché investimenti di rilievo (export manager, ufficio estero, contabilità internazionale, ecc.).
I Social Media e gli altri canali di comunicazione web possono essere la risposta per abbassare i costi di tali attività, favorire l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese e incrementare il commercio con l’estero, scavalcando le difficoltà e condividendo strategie, obiettivi e risorse.
FattoreMamma - Le Mamme e La Rete in Italia - Comportamenti, abitudini e util...FattoreMamma Srl
I risultati di una ricerca di FattoreMamma e GNResearch relativa all’adozione, alla percezione e all’utilizzo di smartphone e tablet da parte delle mamme Italiane. I dati sono stati raccolti nel febbraio 2015.
Presentazione dell'approccio di FattoreMamma agli eventi e delle soluzioni per valorizzare gli eventi dei clienti. Piano degli eventi FattoreMamma 2017
Uno strumento che ti aiuta a visualizzare graficamente la strategia di comunicazione web della tua azienda o dei tuoi clienti in modo semplice e comprensibile!
L' Osservatorio KB Business Intelligence vuole essere un punto di riferimento per coloro che “osservano” e
investono nella diffusione e impiego della BI:
• Aziende,
• Agenzie di Comunicazione, PR, Centri Media
• Ricercatori e Istituti,
• Società di Consulenza
• Multinazionali e
italiani.
KB è il partner ideale per supportare le strategie aziendali, ottimizzando l’operatività interna e le relazioni d’affari verso l’esterno.
Il catalogo eCommerce Abilityart si rivolge ai progettisti d'interni e agli arredatori con una esclusiva e ampia varietà di stampe grafiche per arredare ambienti residenziali, alberghi, bed and breakfast , uffici, ristoranti, studi medici e ogni altro tipo di spazio professionale o privato . Si tratta di rirpoduzioni d'arte che sulla tela, su carte pregiate, su legno di abete, su supporti in plexi o in marmo possono essere customizzate in accordo con le esigenze dell'arredatore andando incontro a ogni esigenza progettuale e di stile. La gamma inoltre propone una serie di complementi di arredo e altre idee regalo ...come orologi da parete ..foulards in seta italiana e originalissimi ombrelli ...tutti realizzati con le immagini delle opere pittoriche realizzate da artisti Italiani e Internazionali e che dipingono con la bocca o il piede che nell'arte hanno trovato un nuovo progetto di vita e lavoro oltre a scoprire il loro talento. Grazie ad Ability Art, produttore e distributore e preziosa fonte commerciale, da piu' di 60 anni migliaia di artisti con difficoltà fisiche, si formano e lavorano nel mondo , supportati quotidianamente da questo straordinario progetto etico . Servizi forniti
Le dimensioni dei quadri stampati e delle cornici sono personalizzabili.
Per le riproduzioni delle opere su tela canvas, su plexi , su legno su marmo ecc vengono utilizzate tecnologie di stampa a colore multistrato con getto termico d'inchiostro pigment.
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Tutta Italia
Per informazioni modaudo@abilityart.it
Esercizio: una Digital Content Strategy per una compagnia assicurativaPaola Declich
Pensare una Content Strategy inserita all'interno di una Comunication Strategy più generale, che soddisfi il cliente, che abbia fondamento in un contesto definito e che si sviluppi in una presentazione armonica, possibilmente non noiosa: ecco un esercizio di fantasia, un case study, pensato per una compagnia assicurativa come Poste Vita, presa come modello.
Le fasi operative della strategia di sviluppo dei contenuti, di copywriting e di copyediting sono pensate come da svilupparsi sequenzialmente per un periodo di 6 mesi. Il settimo mese è dedicato all'approfondita analisi dei risultati per un fine tuning delle strategia e delle azioni.
Argomenti:
• Il contesto di riferimento
• Poste Vita sul web
• Qualche criticità
• Uno sguardo ai Competitors
• La comunicazione di Poste Vita: possibili aree di azione
• Un piano d’azione sui canali digitali attivi…
• … e sui canali digitali meno attivi
• Alcuni contenuti per la divulgazione
• Ipotesi per un budget
• Pianificazione delle attività
“Paziente Esperto” Perché? Chi? Come? verso una definizione condivisaGravità Zero
Proposta realizzata dal
Dr. Leonardo Evangelista,
a partire dalla Tavola Rotonda tenutasi giovedì 22 Settembre 2016, presso l’Andreola Central Hotel,
via Domenico Scarlatti, 24 - Milano
• Senior. Gli over 65 rappresentano ormai uno dei target più corteggiati dai brand. Diverse le ragioni: dalla disponibilità economica, al tempo libero, alla rilevanza quantitativa. E aumentano le aziende che li eleggono a destinatari privilegiati, dedicando loro prodotti e campagne di comunicazione. A pag. 9
• Trendfood. Si conferma l’attenzione degli italiani per il cibo sano e biologico, il cui consumo, nonostante la crisi, registra un aumento significativo. E cresce anche il trend “della rinuncia”, con vegetarianesimo, veganesimo e crudismo in testa. C’è anche una new entry: il cibo etnico. A pag. 6
• Baratto. Nell’era della sharing economy, le persone riprendono a scambiarsi di tutto. Ma la transizione oggi avviene sul web, attraverso appositi siti e piattaforme online che avvicinano la domanda all’offerta. E si baratta di tutto, da vestiti a servizi, fino alle strutture ricettive. A pag.6
• Branding. Uno studio TNS sfata la convinzione diffusa secondo cui la tecnologia stia trasformando il mondo in un villaggio globale. I brand vincenti, all’opposto, si rivelano essere quelli attenti alle culture locali e in grado di plasmare la propria comunicazione a seconda dei target e Paesi di riferimento. A pag. 7
• Big Data. Preziosi alleati o “spie”? Il loro impiego è sempre più diffuso e, per certe industrie, determinante. Come per Salute e Big Pharma, che ricorrono ad App e piattaforme digitali per la gestione dei dati sanitari. Non mancano dei casi in cui la condivisione si rivela però invasiva: le smart cities per esempio potrebbero arrivare perfino a “sapere troppo” sui loro abitanti. A pag. 8
Healthy trends per il retail e per l’industriaLargo Consumo
Le esperienze di industria e retail a confronto sui bisogni emergenti di benessere e cibi sani, sempre più oggetto di sfida anche sul fronte dell’innovazione.
L’Innovazione Sociale vista dai consumatori Uno studio nella fase del lancio:...Fabio Patritti
Raramente capita la possibilità di studiare le reazioni dei consumatori al lancio di un progetto di Innovazione Sociale, ponendo le condizioni per seguirne la parabola negli stadi successivi della sua diffusione. Per questo in CE&Co abbiamo colto al volo il lancio in Italia di ‘Chi è il padrone?! La marca del consumatore’, avvenuto a fine giugno 2020, subito a valle del primo e più duro lockdown.
Il progetto è una delle più recenti manifestazioni di una tendenza che, abilitata e potenziata dal consolidarsi delle relazioni digitali e dei social network, negli ultimi 10 anni è andata progressivamente affermandosi, in campo alimentare come in altri settori.
Una tendenza che vede strati crescenti di consumatori sempre più propensi ad intervenire nei processi di produzione e distribuzione di beni e servizi, facendosi carico - con un approccio condiviso e partecipativo di attività che tradizionalmente attengono al ruolo dell’impresa. In questa ottica, i consumatori non sono più soggetti passivi (riceventi), come nel modello economico classico, ma al contrario sono centrali nel processo di creazione del valore.
Non ci è quindi sfuggito l’interesse dell’iniziativa, tanto sul piano dell’analisi sociale quanto sul piano dell’analisi di marketing. A maggior ragione nel contesto attuale, in cui la crisi generata dall’emergenza sanitaria sta ridisegnando la società in molti dei suoi comparti, a partire dagli orientamenti valoriali e dai bisogni delle persone, fino alle ricadute concrete sugli stili di vita, di acquisto e di consumo.
Key Messages:
• Il 50% degli italiani acquista prodotti tramite canali digitali (tablet, smartphone, pc) almeno una volta alla settimana.
• Cresce significativamente l'utilizzo dello smartphone negli acquisti online: il 23% (+7% rispetto all'anno precedente) dei consumatori italiani afferma di aver fatto un acquisto tramite smartphone negli ultimi 30 giorni.
• Il 43% dei consumatori desidera ricevere offerte personalizzate in tempo reale all'interno del punto vendita mentre il 37% vuole personale di vendita con una profonda conoscenza dei prodotti.
• Il 75% dei consumatori italiani afferma che il motivo che ha maggiormente influenzato gli acquisti online negli ultimi 12 mesi è il poter accedere a discount/offerte per i soli membri.
• L'84% del campione intervistato è stato influenzato in qualche modo dai social media.
• Il 2016 come "anno della Robotica".
Revue de Presse LeafLAB exposition médias presse et web Julien Floc'h
Voici un extrait des 30 articles presse et web générés suite à l'envoi de 3 communiqués de presse sur 5 pays, campagne RP européenne menée à bien par Julien Floc'h avec une agence parisienne, sans publicité.
Universo Food - Mondo Bio & Veg - Bellaria, 1702019Simona Riccio
Bellaria, 17 luglio 2019 - Universo Food - Mondo Bio & Veg. Le tecnologie digitali cambiano l'agroalimentare e supportano nuovi modelli di business.
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Leggi di più qui:
https://www.simonariccio.it/biologico/universo-food-mondo-bio-veg-17-luglio-2019-report-effetto-mediatico/
Digitale e sostenibilità per promuovere una vera economia circolare.PwC Italy
Articolo Pambianco Magazine - ottobre 2020 dedicato al Circular Fashion Summit. Erika Andreetta, PwC Italy parla delle tre macro-trend nella economia circolare.
Retail 4.0: tra e-commerce e in-store experience (Camera di Commercio di Siena)Marketing Toys Consulenza
Questa è una versione aggiornata presentata al seminario della Camera di Commercio di Siena.
E’ ormai sotto gli occhi di tutti che il digitale ha ormai totalmente rivoluzionato il mondo della distribuzione commerciale: da un lato rende più efficienti le operazioni di back end (come la gestione del magazzino, degli inventari, degli ordini e riordini, della sicurezza), dall’altro migliora i servizi di front end (dall’esposizione della merce al riassortimento, dai servizi di pagamento alle iniziative legate all’ingaggio e alla fidelizzazione per arrivare all’ottimizzazione dei servizi di pre e post vendita). Il Retail è oggi radicalmente mutato grazie all’avvento della cosiddetta distribuzione multicanale o omnicanalità perché il commercio deve allinearsi all’evoluzione dei consumatori che vivono sempre più una doppia vita (analogica e digitale), usano tanta tecnologia fissa e mobile, sono influenzati non solo dai media tradizionali ma anche dai social media. Si sceglie in-store e se la merce non c’è si ordina on-line, si compra on-line e si ritira in-store, si acquista in rete ma se l’oggetto non piace si va in negozio a restituirlo. I negozi, sempre più connessi e comunicanti, offrono ai clienti tablet, pareti e specchi digitali e app per consultare informazioni e presentare i propri prodotti.
Quali strategie possono mettere in atto le aziende della filiera agroalimentare e del prodotto tipico, per rispondere alle mutate esigenze del mercato in modo innovativo, migliorando il posizionamento e l’attrattività commerciale dei propri prodotti?
Come si raccontano le persone attraverso il cibo? E come il mercato racconta il cibo? Proviamo a rispondere a queste due domande con un excursus nei target e nelle tendenze del mercato del cibo.
Report Rai 3 a Expo: l’imbarazzante presenza di Coca-Cola, Ferrero e McDonald...Girolamo Savonarola
Ancora una volta il programma di Rai 3 Report,
condotto da Milena Gabanelli, tratterà domenica 24
maggio un tema che Il Fatto Alimentare ha seguito con
particolare interesse: i padiglioni impresentabili di Expo
2015.
2. Si fanno strada NUOVI MERCATI e NUOVETENDENZE di
consumo. Il FOOD DELIVERY è in pieno boom e crescono le
aziende coinvolte nel settore.Si consolida il comparto degli
INTEGRATORIALIMENTARI, tra i pochi a non risentire della crisi,
ed emerge quello della REALTÀVIRTUALE, con notevoli
opportunità di business.
Il MARKETING punta sempre più all’AUTENTICITÀ. Non più
autoreferenziali, i brand guardano al consumatore e alla realtà che
lo circonda captandone DESIDERI e ASPIRAZIONI. MATTEL lancia
la BARBIE con DIVERSE CARNAGIONI E SILHOUETTE e le
pubblicità preferiscono affidarsi agli INFLUENCER piuttosto che ai
mezzi tradizionali.
GIOVANI DONNE, MAMME e OVER 50 rappresentanoTARGET
APPETIBILI ma ancora da conquistare. La COMUNICAZIONE deve
uscire dagli schemi e dagli STEREOTIPI per restituirne
UN’IMMAGINECREDIBILE e realmente RAPPRESENTATIVA, al
passo con i tempi. Insomma, MENO ANTIAGING per gli over 50, più
SOCIAL per le ragazze e AUTONOMIA per le mamme.
Il MOBILE continua a trainare lo SCENARIO DIGITALE: si accede ai
SOCIAL MEDIA da SMARTPHONE più che da pc. WEARABLES e
NEARABLES testimoniano un approccio sempre più coinvolgente e
INTERATTIVO alla tecnologia e la crescita dei BIG DATA rafforza la
CONSUMER EXPERIENCE ma impone alle aziende una maggiore
RESPONSABILITÀ.
Milano, 08 febbraio 2016
Ufficio Studi KB
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LAVOCE DEL MESE
4. MERCATI << torna HOME
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E148 Cresce la richiesta del cibo consegnato a casa.
E sono sempre più le aziende che scelgono di
cavalcare questa tendenza.
Quello del food delivery è uno dei più rilevanti
trend del momento. La domanda di piatti a
domicilio è sempre maggiore e, con essa, la
quantità di capitali messa in gioco. L’investimento
globale nel settore da parte dei fondi di venture
capital ha quasi toccato il milione nel 2015.
Amazon, apripista della spesa a casa, ora è in
buona compagnia: Deliveroo, Fodracers,
Supermercato 24, Foodora sono solo alcune delle
startup di questo mercato emergente. C’è chi
consegna in bici, chi con autisti indipendenti stile
Uber, chi recapita piatti pronti, chi ortaggi a km 0.
L’offerta è ampia. Unico ostacolo, per ora, una
mentalità ancora radicata sul concetto di “take
away” e diffidente verso le nuove forme di
pagamento online. La quota di ricavi via web è
ancora bassa (circa 1%) e quello del food delivery
resta uno dei settori più “fisici”. Ma sarà proprio la
transizione verso web e mobile a offrire nuove
possibilità.
E149 Un settore “in salute” tra occupazione, ricavi
ed export. L’ Osservatorio di FederSalus rivela i
dettagli di questa espansione.
Il mercato italiano degli integratori alimentari è
il più grande in Europa e le prospettive per il
futuro restano ottime. Lo rivela il Centro Studi
FederSalus con la prima indagine sulla filiera
italiana. I numeri parlano chiaro: oltre 2,5
miliardi di euro di valore, +51%
dell’occupazione nell’ultimo anno, un aumento
del fatturato estero per il 58% di imprese del
settore. Tra i player troviamo aziende di varie
dimensioni in grado di mettere a disposizione dei
consumatori prodotti di alto profilo qualitativo,
contribuendo all’evoluzione complessiva del
sistema economico e sociale del Paese. Quanto
ai driver di crescita, innovazione, qualità e
internazionalizzazione proiettano la filiera verso
il futuro. Canale privilegiato resta la farmacia
dove gli integratori coprono il 92,1%,
rappresentando a seconda quota di mercato
dopo il farmaco etico.
E150 Uno studio IRI 2015 inquadra il mercato che
torna in positivo rispetto agli scorsi anni.
Bio e premium guidano la ripresa.
Reggono la pressione promozionale, permettono
di fidelizzare i clienti e di creare una brand identity
di marca. Non è un caso che da maggio scorso le
private label siano tornate in positivo dopo la
contrazione dell’ultimo anno e mezzo. Tra gli asset
favorevoli, oltre al consolidato rapporto qualità-
prezzo, la prospettiva locale, sulla quale molti
distributori stanno puntando, soprattutto sul
versante food. Tra i segmenti emergenti si
segnalano, invece, le linee a valore aggiunto, il
bio, e tutto il comparto healthy living, dal light al
free from. Ma un’insidia è in agguato e si chiama
Amazon: secondo indiscrezioni il colosso del web
sta per lanciare una propria linea di prodotti a
marchio. Riusciranno le private label a fronteggiare
questo nuovo competitor?
5. TREND << torna HOME
PAG 5WWW.KNBA.IT TRENDWATCHING FEBBRAIO 2016
TRD147 Dal transgender al lusso, il Forecast 2016-17
di Baba traccia le nuove tendenze. Sotto il concept di
#surface.
Nasce dall’incrocio di Big Data, segnali deboli e
crowdsourcing la quindicesima edizione del Trend
Monitor di Baba Consulting. Una mappa di
innovazioni osservate in 5 aree geografiche e su
categorie merceologiche come beverage, casa,
corpo, cibo, media, mobilità, moda, retail e
tecnologie. La parola chiave è #surface. Un
concetto che racchiude 4 scenari evolutivi:
1)Surrounding, ovvero del controllo, in cui le
persone cercano di difendersi e proteggersi. Vi
appartengono, ad esempio, sistemi di
videosorveglianza; 2)Projecting, o
dell’autonomia, della fruizione veloce, delle
consegne immediate e dei droni; 3)Screening, del
riuso e riciclo, impatto zero e sostenibilità;
4)Showing, dove tutto va in scena e viene messo in
mostra per identità mutevoli. É l’area dei
Millennials, sensibili all’innovazione e a prodotti
sperimentali.
TRD148 Dalla fiera di Norimberga le tre principali
tendenze per l’anno in corso.
Come ogni anno, l’evento più importante per
l’industria del giocattolo ha individuato i trend
decisivi in grado di ispirare i player per nuovi
prodotti o servizi. Eccoli in sintesi: 1)Everyday
Hero. Da un’indagine Doxa Junior è emerso che gli
eroi di tutti i giorni sono la categoria a cui i
bambini desiderano più appartenere. Medici,
veterinari, poliziotti, insegnanti: ai bambini piace
interpretare ruoli, sia travestendosi che utilizzando
prodotti per soddisfare e stimolare queste
aspirazioni; 2)Train your brain. La tendenza si
concentra su quei giochi che consentono al cervello
dei bambini di esercitarsi. Al centro ci sono le
abilità cognitive ma anche il libero pensiero e il
gioco senza vincoli, quindi via libera a costruzioni,
puzzle, giochi da tavolo e figurine; 3)Design to
play. I giocattoli devono avere un aspetto
accattivante e l’industria si ispira sempre più al
mondo del design e dell’arte.
TRD149 Uno studio internazionale di NellyRodi
individua i trend per i prossimi anni.
“Oseremo, saremo omni-consumatori, multi
sfaccettati, multicanali”. Parola di Vincent
Gregoire, direttore creativo di NellyRodi, il cui
studio fotografa i consumi globali dei prossimi 5
anni. Quali le evidenze? Il lifestyle vedrà un ritorno
dei club privé, dei circoli del libro e dei giochi di
società. Le discoteche cederanno il passo ai
cocktail bar e tornerà l’interesse per l’esoterismo,
ma in chiave domestica. Oro e bronzo saranno i
colori dominanti ma nel cibo prevarrà il nero, dal
pane al carbone al tè. I giovani si esprimeranno
sempre più tramite emoji e si affermerà il girl-
power, con ragazze indipendenti, ambiziose e
sexy. Tra gli oggetti del desiderio entreranno le
scatole mentre l’ispirazione verrà non più dal
Giappone, come negli scorsi anni, ma dall’Africa,
con suggestioni che andranno dal design
all’alimentazione. Il consumatore del futuro
prossimo sarà orgoglioso, ottimista e audace nelle
spese, ma anche libero e no-gender.
.
6. MARKETING E COMUNICAZIONE << torna HOME
PAG 6WWW.KNBA.IT TRENDWATCHING FEBBRAIO 2016
M147 Tre protagonisti del mondo pubblicitario
italiano tracciano i trend dell’anno.
“Truly connected”: è il concetto che riassume i
trend in corso nel marketing e nella
comunicazione, come riconosciuto da Bruno
Bertelli, Vicky Gitto e Paolo Iabichino. Alla base
c’è il ritorno a un giusto tono di voce, non più alto
ed esasperato. C’è bisogno di chiarezza e
semplicità e le marche più rilevanti sono quelle in
grado di correlarsi alla realtà in cui la gente vive.
Da ciò i trend osservati, tra i quelli l’attenzione a
tematiche sociali, l’esplosione dei Big Data e il
flusso di innovazione tecnologica, da cavalcare al
momento perché soggetto a rapida obsolescenza.
Ma anche il consolidarsi del valore dei social e dello
storytelling nelle strategie commerciali. Quel che
conta, in generale, è “stare sul pezzo”, ascoltare la
realtà e mettersi dalla parte del consumatore. È
premiata la capacità di adattarsi con dinamismo
alle tendenze, evitando di cristallizzarsi fuori dal
mondo e mettere in atto dinamiche ripetitive.
M148 L’iconica bambola Mattel abbraccia il concetto
di diversity proponendosi in nuovi modelli estetici.
Non più esclusivamente capelli biondi, occhi
azzurri, misure perfette. Anche la Barbie si
diversifica, includendo diversi tipi di fisico,
carnagione e stile, fuori dal canone mainstream
finora proposto. La strategia si basa sull’inclusione
di un’idea più ampia di bellezza, in grado di
favorire l’identificazione eterogenea del proprio
target. Nasce così la Barbie Fashionistas 2016,
declinata in 4 silhouette, 7 tonalità di pelle, 22
colori degli occhi, 24 acconciature e svariati abiti di
tendenza. Bassa, alta, formosa e minuta, la nuova
Barbie è pensata per riflettere il mondo attuale
evolvendosi con esso all’insegna dei valori di
autenticità e realismo. La nuova linea è al
momento venduta solo negli Usa ma sarà
disponibile dalla primavera in tutto il mondo.
Intanto sui media imperversa l’hashtag
#thedollevolves...
M149 L’advertising tradizionale perde appeal a
favore di passaparola e recensioni. Così l’influencer
diventa decisivo per i brand.
La pubblicità televisiva non ha più l’impatto di una
volta e gli annunci digitali tendono ormai ad essere
ignorati. La nuova frontiera del marketing è quella
delle recensioni sul web, laddove il consiglio di una
persona influente invoglia ad acquistare più dei
mezzi tradizionali. Questa persona è l’influencer,
ormai una celebrità della rete. Secondo il
magazine Adweek, l’influencer marketing è uno
dei temi più caldi per il futuro della comunicazione
digitale. Tra le ragioni di questo successo la sua
capacità di essere social, di far parlare di sé; di
essere targettizzabile e tracciabile. Ma l’influencer
è anche sexy, come dimostra Instagram, e
soprattutto rappresenta un affare: gli investimenti
sono relativamente bassi in confronto al ritorno in
termini di vendite.
7. TECNOLOGIA << torna HOME
PAG 7WWW.KNBA.IT TRENDWATCHING FEBBRAIO 2016
ICT143 Nel report Digital in 2016
di WeAreSocial le previsioni 2016 sullo scenario
digitale con focus su social e mobile.
Ormai essere connessi è la normalità ed è
impossibile pensare il mondo digitale senza tener
conto del mobile. I dati raccolti da WeAreSocial
inquadrano il fenomeno in atto: l numero di utenti
internet totali è cresciuto del 10%; gli utenti attivi
sui canali social sono aumentati della stessa quota;
il numero di persone che usano dispositivi mobile è
salito del 4%. Ma il dato più rilevante riguarda il
numero di persone che accedono a social media da
dispositivi mobile: +17% . Si tende a usare sempre
meno il computer e sempre più lo smartphone per
visitare una pagina web, mentre cala l’accesso da
tablet. Quanto ai social, Facebook è il canale
maggiormente utilizzato ma è in enorme crescita
l’uso di servizi di instant messaging. Whatsapp si
sta avvicinando al miliardo di utenti attivi,
Snapchat ha raddoppiato la sua base utenti,
passando da 100 a 200 milioni.
ICT144 Fjord, il gruppo di Accenture Interactive, ha
analizzato le innovazioni che ci cambieranno la vita
nel corso dell’anno.
In che modo l’innovazione inciderà sulle nostre
vite? Il rapporto annuale 2016 Fjord Trends ha
analizzato le principali direttive in 10 trend.
Vediamone i primi 5. 1) Guarda. Gli oggetti ti
ascoltano. Oggi molti di noi utilizzano device che ci
incoraggiano a correre o mangiare meglio. Dai
wearables ai nearables, gli ultimi device di oggi
ascoltano e rispondono. 2) I servizi e le “buone
maniere”. La crescita dei big data impone una
straordinaria responsabilità. Le aziende leader di
mercato sanno che la fiducia digitale va
guadagnata. 3) B2We (Business to working
experience). Le aspettative “liquide” si stanno
riversando nella nostra vita lavorativa, ora ci si
aspetta di poter avere gli stessi livelli di consumer
experience anche sul posto di lavoro. 4) La
scomparsa delle app. La prossima ondata di app
potrebbe anche non richiedere l'interazione
umana per essere attivata.
ICT145 Con la commercializzazione dei primi device il
settore si rivela strategico e promettente. Ma non
mancano i rischi.
Nel suo report Spotlight On, MEC analizza il nuovo
settore della realtà virtuale valutandone costi e
benefici. Si tratta di una delle novità tecnologiche
più interessanti a livello di consumer experience
brandizzate e fruizione dei contenuti e non
mancano le iniziative per facilitare la penetrazione
presso il grande pubblico, non solo tra i gamers.
Ma quali le “armi a doppio taglio”? Per MEC c’è la
tecnologia: il mercato è ancora frammentato e
molti device hanno difetti limitanti. Inoltre i costi,
da ottimizzare per evitare di produrre esperienze
già viste o di bassa qualità. Diffusione e
scalabilità: da un lato device costosi, dall’altro
succedanei di cartone. E manca ancora il sistema
per rendere la fruizione da gesto casuale in
abitudine. Infine le opportunità. Se si cerca
l’efficienza il mercato non è ancora maturo, ma le
difficoltà non devono scoraggiare le aziende.
8. TARGET << torna HOME
PAG 8WWW.KNBA.IT TRENDWATCHING FEBBRAIO 2016
T037 Non più possesso ma esperienze per i figli dei
baby boomers. E il mondo dei consumi è stravolto.
Solo il 15% dei Millennials ritiene che sia una
priorità possedere un’auto e meno della metà
vuole la patente. È questo il segno più evidente del
cambiamento dei consumi messo in atto dai
giovani nati tra il 1980 e il 2000. Il trend è chiaro ed
è l’indifferenza al possesso a favore dell’uso,
meglio se condiviso. Servizi come Netflix o Spotify
lo dimostrano: piuttosto che spendere soldi per un
video o cd meglio pagare pochi euro di
abbonamento per averne a disposizione migliaia
su richiesta. Così spopolano piattaforme come
Depop, un mercatino virtuale dell’usato dove
vendere e acquistare oggetti di ogni tipo. Oppure
BlaBlaCar o AirBnb. Tutti usiamo la sharing
economy ma i Millennials ci vivono dentro, non la
vedono come un’opzione tra tante ma come scelta
ovvia e spesso esclusiva.
T038 Uno studio TNS sulle giovani donne italiane e il
report Generation Bold per JWT di Sonar sugli over 50
rivelano le difficoltà nel catturare questi target.
Le under 30 italiane sono e vogliono essere
connesse: vogliono relazione (il 72% usa Facebook
quotidianamente), si informano e si confrontano
sui Social. Si riconoscono in una donna simbolo di
professionalità e autonomia ma anche empatica e
positiva come Samantha Cristoforetti. I dati
raccolti da TNS nello studio Le 30enni di domani
parlano chiaro anche riguardo la loro
rappresentazione: l’autoproduzione e la
condivisione di contenuti nelle piattaforme Social
le interpreta e le racconta più di quanto non
facciano le istituzioni e le marche nelle pubblicità.
Discorso analogo per gli over 50, laddove le marche
sembrano rimaste indietro rispetto al loro modo di
vivere l’invecchiamento. Lo si nota soprattutto nel
settore cosmetico dove termini come anti-aging
non trovano più identificazione tra questa fascia di
popolazione.
T039 La comunicazione pubblicitaria riflette il
cambiamento della figura materna. Ma lo stereotipo
resta in agguato.
Moderna ed emancipata negli anni 70, in carriera
negli 80. L’immagine della mamma restituita dalla
pubblicità continua a cambiare nel corso dei
decenni adeguandosi a nuove realtà sociali e
definizioni del ruolo. Oggi le mamme lavorano,
navigano su internet con i propri figli e restano il
gate-keeper di molti consumi, dai libri ai
giocattoli. Perciò, pur in presenza di
un’indipendenza crescente dei ragazzi, le aziende
devono saper parlare alle mamme in primis.
Eppure la mamma protagonista della
comunicazione pare sì pragmatica ma troppo tesa
a delegare alla marca o al prodotto di fiducia. Ma
le nuove sensibilità sembrano lasciare aperti spazi
per un recupero del ruolo materno in chiave più
reattiva.
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CATERINA GANGEMI - cgangemi@knba.it
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