Andrea Rasi Soc. ROB del Bosco Scuro intervento al SANA - salone internazonale del biologico e del naturale di Bologna - alla conferenza su Canali commerciali non convenzionali per produttori non convenzionali
settembre 2012
This document summarizes a study of CEO succession events among the largest 100 U.S. corporations between 2005-2015. The study analyzed executives who were passed over for the CEO role ("succession losers") and their subsequent careers. It found that 74% of passed over executives left their companies, with 30% eventually becoming CEOs elsewhere. However, companies led by succession losers saw average stock price declines of 13% over 3 years, compared to gains for companies whose CEO selections remained unchanged. The findings suggest that boards generally identify the most qualified CEO candidates, though differences between internal and external hires complicate comparisons.
Presentazione Opportunità Oria Espresso Febbraio 2014Oria Espresso
Questa video-presentazione illustra semplicemente il progetto di Condivisione Attiva Oria Espresso. Vengono affrontati in breve questi argomenti:
* Mercato;
* Prodotto;
* Sistema di Distribuzione;
* Piano di Retribuzione;
* Prossimi Eventi in programma.
This group work analyzes the mozzarella market. It focuses on: consumption, supply, distribution channels, price strategies, different strategies between industrial brands, private labels, dop / igp producers. Finally, the analysis focuses on five references of mozzarella.
This document summarizes a study of CEO succession events among the largest 100 U.S. corporations between 2005-2015. The study analyzed executives who were passed over for the CEO role ("succession losers") and their subsequent careers. It found that 74% of passed over executives left their companies, with 30% eventually becoming CEOs elsewhere. However, companies led by succession losers saw average stock price declines of 13% over 3 years, compared to gains for companies whose CEO selections remained unchanged. The findings suggest that boards generally identify the most qualified CEO candidates, though differences between internal and external hires complicate comparisons.
Presentazione Opportunità Oria Espresso Febbraio 2014Oria Espresso
Questa video-presentazione illustra semplicemente il progetto di Condivisione Attiva Oria Espresso. Vengono affrontati in breve questi argomenti:
* Mercato;
* Prodotto;
* Sistema di Distribuzione;
* Piano di Retribuzione;
* Prossimi Eventi in programma.
This group work analyzes the mozzarella market. It focuses on: consumption, supply, distribution channels, price strategies, different strategies between industrial brands, private labels, dop / igp producers. Finally, the analysis focuses on five references of mozzarella.
Ismea ha effettuato, per l’anno 2014, una stima delle vendite retail dei prodotti biologici in Italia, utilizzando i dati Ismea-Nielsen per la Distribuzione moderna ed elaborando valutazioni puntuali per i restanti canali, basate su dati di fatturato, ove disponibili, e su interviste dirette a referenti privilegiati facenti capo a gruppi e insegne del canale specializzato. E’ emerso un valore al consumo superiore a 2,1 miliardi di euro. La stima non include il giro d’affari legato al canale extra-domestico (on-trade), riconducibile alle vendite presso ristorazione, bar, collettività, food service. La Distribuzione moderna (ipermercati, supermercati, discount, libero servizio) e i negozi specializzati, tra piccole, medie e grandi superfici, muovono complessivamente oltre il 75% del giro d’affari retail. Ai restanti canali le stime Ismea attribuiscono un’incidenza complessiva (residuale) di quasi il 25%, riconducibile per il 10% a mercatini, vendite dirette, gruppi di acquisto solidali (Gas) ed e-commerce, per l’8,9% ai negozi tradizionali e per il 5,1% alle farmacie. Quasi trascurabile, pari allo 0,6%, la quota di erboristerie e parafarmacie.
Presente da oltre 50 anni nel settore della Refrigerazione Industriale, la O.R.T.I.Z. & Co Srl è in grado di soddisfare qualsiasi bisogno del cliente. Tecnologie all' avanguardia e tecnici specializzati nel settore hanno fatto si che diventasse il punto di riferimento per tutto il sud Italia e non.
Metodi e strumenti decisionali in un'azienda vitivinicolaSalvatoreCT
Questa tesi si pone come obiettivo lo sviluppo di metodi e strumenti per la valutazione e la gestione dei processi nelle aziende vitivinicole. Si procedera` dunque con la definizione della catena del valore, analizzando in particolare le tre fasi principali della filiera vitivinicola. L’analisi comprenderà sia le attività primarie, dalla fase agricola a quella di commercializzazione, sia le attività di supporto le quali sostengono le attività primarie e forniscono a tutta l’azienda input, risorse umane, tecnologia, oltre a varie funzioni estese a tutta la realtà aziendale. Le attività principali, quelle cio che generano la buona parte dei costi, verranno valutate tramite il metodo Activity Based Costing, il quale consente di seguire le determinanti del processo di creazione di valore giungendo ad una più attendibile determinazione del costo del prodotto, specie in situazioni aziendali complesse. I risultati ottenuti, in termini di qualità e costi, consentiranno di valutare il valore che l’azienda genera. Quest’ultimi sono rappresentati dal profitto totale, che varia al variare del prezzo e della quantità venduta. Lo scopo ultimo `e la realizzazione di uno strumento che affianchi i decisori consentendo loro di compiere scelte ponderate ed efficienti.
Lo strumento, implementato tramite Microsoft Excel, è applicato alla realtà della Marchesi Mazzei S.p.a Agricola.
L'Informatore Agrario. Marco Boschetti. Fieragricola14. Le forme della vendit...L'Informatore Agrario
Diversificare l’attività di vendita più che una necessità è ormai quasi un obbligo per tante aziende agricole. Questo è infatti il modo migliore per incrementare la competitività dell’azienda. L’iniziativa personale è il fattore che più spinge a realizzare attività diverse da quella agricola. Per chi intende diversificare è fondamentale combinare tre opportunità di dare valore aggiunto ai prodotti dell’azienda: la trasformazione, la ristorazione e la vendita diretta vera e propria. Ma i canali per vendere sono molti di più: dai mercati contadini ai corsi di cucina, dalle attività seminariali sui prodotti tipici alla partecipazione a mostre-mercato enogastronomiche, alle vendite all’estero in circuiti commerciali che chiedono prodotti di altissima qualità. Le attività di promozione sono assai importanti, almeno quanto la presentazione dei prodotti.
La presenza in internet e nei social media per promuovere le differenti attività può infine essere d’aiuto, ma richiede molta attenzione e dedizione.
Fondata nel 1993, Cosmoproject è un’azienda leader nella produzione di cosmetici e toiletries, in grado di offrire un servizio completo: dalla formulazione con principi innovativi e pianificazione alla produzione vera e propria, dal confezionamento al servizio di distribuzione e consegna delle merci.
Grazie a una tecnologia all’avanguardia e a un apparato produttivo di primo livello, Cosmoproject è divenuta nel tempo punto di riferimento per i principali
marchi nel settore della cura della pelle, dell’estetica, e dei medical device, portando la qualità del “Made in Italy” in tutto il mondo e garantendo la massima soddisfazione dei clienti grazie alla forte esperienza e alla personalizzazione in ogni fase di sviluppo delle linee.
L’attenzione a scelte eco-sostenibili è parte integrante del DNA aziendale e viene perseguita in tutto il processo produttivo.
Ismea ha effettuato, per l’anno 2014, una stima delle vendite retail dei prodotti biologici in Italia, utilizzando i dati Ismea-Nielsen per la Distribuzione moderna ed elaborando valutazioni puntuali per i restanti canali, basate su dati di fatturato, ove disponibili, e su interviste dirette a referenti privilegiati facenti capo a gruppi e insegne del canale specializzato. E’ emerso un valore al consumo superiore a 2,1 miliardi di euro. La stima non include il giro d’affari legato al canale extra-domestico (on-trade), riconducibile alle vendite presso ristorazione, bar, collettività, food service. La Distribuzione moderna (ipermercati, supermercati, discount, libero servizio) e i negozi specializzati, tra piccole, medie e grandi superfici, muovono complessivamente oltre il 75% del giro d’affari retail. Ai restanti canali le stime Ismea attribuiscono un’incidenza complessiva (residuale) di quasi il 25%, riconducibile per il 10% a mercatini, vendite dirette, gruppi di acquisto solidali (Gas) ed e-commerce, per l’8,9% ai negozi tradizionali e per il 5,1% alle farmacie. Quasi trascurabile, pari allo 0,6%, la quota di erboristerie e parafarmacie.
Presente da oltre 50 anni nel settore della Refrigerazione Industriale, la O.R.T.I.Z. & Co Srl è in grado di soddisfare qualsiasi bisogno del cliente. Tecnologie all' avanguardia e tecnici specializzati nel settore hanno fatto si che diventasse il punto di riferimento per tutto il sud Italia e non.
Metodi e strumenti decisionali in un'azienda vitivinicolaSalvatoreCT
Questa tesi si pone come obiettivo lo sviluppo di metodi e strumenti per la valutazione e la gestione dei processi nelle aziende vitivinicole. Si procedera` dunque con la definizione della catena del valore, analizzando in particolare le tre fasi principali della filiera vitivinicola. L’analisi comprenderà sia le attività primarie, dalla fase agricola a quella di commercializzazione, sia le attività di supporto le quali sostengono le attività primarie e forniscono a tutta l’azienda input, risorse umane, tecnologia, oltre a varie funzioni estese a tutta la realtà aziendale. Le attività principali, quelle cio che generano la buona parte dei costi, verranno valutate tramite il metodo Activity Based Costing, il quale consente di seguire le determinanti del processo di creazione di valore giungendo ad una più attendibile determinazione del costo del prodotto, specie in situazioni aziendali complesse. I risultati ottenuti, in termini di qualità e costi, consentiranno di valutare il valore che l’azienda genera. Quest’ultimi sono rappresentati dal profitto totale, che varia al variare del prezzo e della quantità venduta. Lo scopo ultimo `e la realizzazione di uno strumento che affianchi i decisori consentendo loro di compiere scelte ponderate ed efficienti.
Lo strumento, implementato tramite Microsoft Excel, è applicato alla realtà della Marchesi Mazzei S.p.a Agricola.
L'Informatore Agrario. Marco Boschetti. Fieragricola14. Le forme della vendit...L'Informatore Agrario
Diversificare l’attività di vendita più che una necessità è ormai quasi un obbligo per tante aziende agricole. Questo è infatti il modo migliore per incrementare la competitività dell’azienda. L’iniziativa personale è il fattore che più spinge a realizzare attività diverse da quella agricola. Per chi intende diversificare è fondamentale combinare tre opportunità di dare valore aggiunto ai prodotti dell’azienda: la trasformazione, la ristorazione e la vendita diretta vera e propria. Ma i canali per vendere sono molti di più: dai mercati contadini ai corsi di cucina, dalle attività seminariali sui prodotti tipici alla partecipazione a mostre-mercato enogastronomiche, alle vendite all’estero in circuiti commerciali che chiedono prodotti di altissima qualità. Le attività di promozione sono assai importanti, almeno quanto la presentazione dei prodotti.
La presenza in internet e nei social media per promuovere le differenti attività può infine essere d’aiuto, ma richiede molta attenzione e dedizione.
Fondata nel 1993, Cosmoproject è un’azienda leader nella produzione di cosmetici e toiletries, in grado di offrire un servizio completo: dalla formulazione con principi innovativi e pianificazione alla produzione vera e propria, dal confezionamento al servizio di distribuzione e consegna delle merci.
Grazie a una tecnologia all’avanguardia e a un apparato produttivo di primo livello, Cosmoproject è divenuta nel tempo punto di riferimento per i principali
marchi nel settore della cura della pelle, dell’estetica, e dei medical device, portando la qualità del “Made in Italy” in tutto il mondo e garantendo la massima soddisfazione dei clienti grazie alla forte esperienza e alla personalizzazione in ogni fase di sviluppo delle linee.
L’attenzione a scelte eco-sostenibili è parte integrante del DNA aziendale e viene perseguita in tutto il processo produttivo.
2. BREVE PRESENTAZIONE
• L’AZIENDA E’ SITA SULLE COLLINE MORENICHE DEL LAGO DI
GARDA, E’ COMPOSTA DI CIRCA 11 ETTARI DI TERRENO
COLLINARE, 5 IN FRUTTETI ( MELE, KIWI, FRUTTI MINORI) E
PRODUZIONE DI ORTAGGI.
• NELL’ARCO DEGLI ANNI ALLA COLTIVAZIONE DI FRUTTA E
VERDURA ABBIAMO INTEGRATO LA PRODUZIONE DI SUCCO
DI MELA, ACETO DI MELA, CONFETTURE, PASSATA DI
POMODORO ED ALTRI PRODOTTI NEL NOSTRO LABORATORIO
AZIENDALE.
3. CHI LAVORA…
• LA NOSTRA AZIENDA E’ UN’IMPRESA
FAMILIARE.
• OLTRE AI DUE SOCI TITOLARI, LAVORANO
ALTRI 2 FAMILIARI ED UN DIPENDENTE FISSO.
• STAGIONALMENTE L’AZIENDA ASSUME
ALCUNI DIPENDENTI PER LAVORI DI
CAMPAGNA PER UN TOTALE DI 8-10 UNITA’
LAVORATIVE FRA FISSE E STAGIONALI.
6. ROB DEL BOSCO SCURO
• FLUSSO DELLA PRODUZIONE
COLTIVAZION
PRODUZIONE
E DI FRUTTA E
DEL TERRENO VERDURA
TRASFORMAZIONE
ACQUISTO LAVORAZIONE, IN SUCCHI
SALTUARIO DI CONSERVAZIONE CONFETTURE ETC.
FRUTTA E E AVVIO ALLA NEL LABORATORIO
VERDURA BIO DA
VENDITA COME AZIENDALE
ALTRE AZIENDE
PRODOTTO
FRESCO
VENDITA A SPACCI VENDITA A
VENDITA A AZIENDALI DI GRUPPI
TRASFORMATORI ALTRI VENDITA A D’AQUISTO
AGRICOLTORI NEGOZI BIO SOLIDALE
7. :
NELLO SPECIFICO
LA PRODUZIONE E GESTIONE DEI
PRODOTTI TRASFORMATI
PRODUZIONE
DI FRUTTA E VENDITA
VERDURA PER
TRASFORMAZIONE
A
CLIENTI
TRASFORMAZIONE
ALLESTIMENTO
IN AZIENDA IN OPERAZIONI DI ORDINE DA CLIENTE E
SUCCHI DI FRUTTA MAGAZZINO TRASPORTO
ACETO, CONSERVE (CONFEZIONAMENTO, CON MEZZI AZIENDALI
ETICHETTATURA,
PACKAGING, STOCCAGGIO
E GESTIONE
TRACCIABILITA’)
8.
9.
10. P.L.V.
LA PRODUZIONE LORDA VENDIBILE 2011 HA
UN VALORE DI 530’000 EURO,
RIPARTITA IN 50% PRODOTTI TRASFORMATI E
50% IN PRODOTTO FRESCO
LA PRODUZIONE LORDA VENDIBILE DEI PRIMI 8 MESI
DEL 2012 HA UN VALORE DI CIRCA 330’000 EURO
RIPARTITA SEMPRE SU DATI SIMILI AL 2011 MA CON
UN AUMENTO DI CIRCA IL 18% ( MA IN AGRICOLTURA
SI HANNO SEMPRE FLUTTUAZIONI)
11. RIPARTIZIONE DELLE VENDITE
MERCATINI E FIERE
GRUPPI D’AQUISTO
SOLIDALE
NEGOZI BIOLOGICI
TRASFORMATORI BIO
DISTRIBUTORI BIO
12.
13. PERCHE’ LA SCELTA DEI GAS
I GAS ANNULLANO LA DISTANZA PRODUZIONE-CONSUMO
GARANTISCONO LEGAMI ECONOMICI DI VENDITA SALDI E DURATURI
IL PAGAMENTO DELLA MERCE VENDUTA AVVIENE IN TEMPI RAPIDI
HANNO UNA CONCEZIONE DI QUALITA’ DELLA MERCE CHE PRESCINDE
DAI CANONI TRADIZIONALI DEL COMMERCIO ( CALIBRATURA
COMMERCIALE,
PACKAGING, OMOGENEITA’ DEL PRODOTTO ETC.)
MOSTRANO SENSIBILITA’ AI PROBLEMI DEL PRODUTTORE
( NON E’ RARO CHE I GAS SI OFFRANO DI RITIRARE MERCE DIFFICILE DA VENDERE O
SI PROPONGANO DI AIUTARE ANCHE ECONOMICAMENTE IL PRODUTTORE)
14. PERCHE’ I GAS SCELGONO NOI
SIAMO UN’AZIENDA COMPLETA, IN GRADO DI OFFRIRE UNA GAMMA DI PRODOTTI
AMPIA, DIFFERENZIATA, PER TUTTO IL PERIODO DELL’ANNO.
CONSEGNAMO SEMPRE DIRETTAMENTE I NOSTRI PRODOTTI, CON MEZZI NOSTRI,
ANCHE QUANTITATIVI MODESTI, SEPARANDO GLI ORDINI FAMIGLIA PER FAMIGLIA.
ABBIAMO UN SISTEMA DI ORDINAZIONE-CONSEGNA (PENSATO
APPOSITAMENTE PER I GAS) SEMPLICE, FUNZIONALE E DI FACILE UTILIZZO.
DIAMO RISPOSTE ALLE LORO NON SEMPRE FACILI DOMANDE
( ETICA DEI RAPPORTI LAVORATIVI,PAGAMENTO IMPOSTE, METODI DI
LAVORAZIONE, ETICA NELL’ACCESSO AL CREDITO ETC.)
15. VANTAGGI PER NOI
VENDITA CERTA DELLA PRODUZIONE AD
UN PREZZO CHE NON E’ MAI AL DI SOTTO
DEL COSTO DI PRODUZIONE
CICLO PRODUZIONE-VENDITA-INCASSO
MOLTO VELOCE
INDIPENDENZA DALLE FLUTTUAZIONI
DI MERCATO SIA DI PREZZO CHE DI
RICHIESTA
SODDISFAZIONE PERSONALE E
APPAGAMENTO
16. E VANTAGGI PER LORO…
ACCESSO A PRODOTTI BIO DI UNA BUONA QUALITA’ AD UN PREZZO
IDEALE
RELATIVA SEMPLICITA’ DI TUTTE LE OPERAZIONI DI ACQUISTO
ACQUISTO E RELAZIONE CON UN’AZIENDA CHE PRODUCE INQUINANDO IL
MENO POSSIBILE, CHE PAGA CORRETTAMENTE LE TASSE, STIPENDIA IN
MODO EQUO I DIPENDENTI, PRESERVA L’AMBIENTE, E COMMERCIALIZZA I
PROPRI PRODOTTI NEL TERRITORIO DI PROSSIMITA’ ( PSEUDO Km-0 )
CONSEGNA DIRETTA DEI PRODOTTI
( ANCHE IL TRASPORTO E’ PUR SEMPRE UN’INTERMEDIAZIONE)
L’ACQUISTO DA UN’AZIENDA CHE HA CREATO UN SISTEMA DI VENDITA
SPECIFICO PER I GAS.
17. GAS E’ ANCHE QUESTO!
Tabella pubblicata sula rivista VALORI nr. 102 sett. 2012 pag. 19
18. CICLO DI VENDITA LUNGO E CORTO
A CONFRONTO
POSTEGGIO
GROSSISTA O DISTRIBUTORE
ORTOFRUTTICOLO
COOPERATIVA LOCALE NEGOZIO BIO O
O DISTRIBUTORE
SUPERMERCATO
MEDIATORE
PRODUTTORE CONSUMATORE
• IL CICLO LUNGO PREVEDE ALMENO 4 MAGAZZINI, UN PUNTO
VENDITA FISSO, IMBALLAGGI ADEGUATI, CATENA DEL
FREDDO, 4 TRASPORTI FISICI DEL PRODOTTO ED UN’INFINITA’
DI LAVORO D’UFFICIO, CONTABILITA’ E TRACCIABILITA’ E
COMMERCIALE IN PRIMIS.
19. NOI CERCHIAMO DI FARE QUESTO!
NEGOZIO BIO,
SPACCIO AGRICOLO
DI ALTRE AZIENDE
PRODUTTORE CONSUMATORE
• MA PER QUESTO SERVE………
20. UNA STRUTTURA AZIENDALE
COMPLETA
• TERRENO
• LABORATORIO DI PRODUZIONE E
LAVORAZIONE, CATENA DEL FREDDO
• MAGAZZINO DI STOCCAGGIO
• MEZZI DI TRASPORTO
• UFFICIO CONTABILE E COMMERCIALE VALIDO
• PREPARAZIONE DEL PERSONALE E
DELL’IMPRENDITORE
21. • MA PERCHE’ LA
MA PERCHE’ LA VENDITA DIRETTA
VENDITA DIRETTA
FA RISPARMIARE?
FA RISPARMIARE?
22. PERCHE’ COMMERCIARE COSTA!
LE PRINCIPALI SPESE CHE LA VENDITA DIRETTA MINIMIZZA SONO:
1)GLI IMMOBILI ( COSTO DI AQUISTO O AFFITTO, MANTENIMENTO, ADATTAMENTO
ALLE NORMATIVE, UTENZE FISSE E NON ULTIMO TASSE).
2)I TRASPORTI DI QUALSIASI GENERE E TIPO
3)I TEMPI DI STOCCAGGIO DEI PRODOTTI
( STIMATO NEL 20% DEL COSTO DI PRODUZIONE IN UN ANNO).
4) LA GESTINIONE CONTABILE, LA TRACCIABILITA’, LE SPESE LA
COMMERCIALIZZAZIONE
5) MANODOPERA (???)
6) PROFITTI DEGLI INTERMEDIARI
7) SPESE FINANZIARIE ( BANCHE, OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO PER TRANSAZIONI
COMMERCIALI).
23. CONCLUSIONI
• LA NOSTRA REALTA’ E’ IL TIPICO CASO DI AZIENDA IMPRONTATA ALLA VENDITA
DIRETTA.
• E’ RIUSCITA NELL’ARCO DI OTTO ANNI A PASSARE DA 1 A 400 CLIENTI CHE
ACQUISTANO PERIODICAMENTE.
• QUESTO PERCHE’ SI E’ DOTATA DI UNA STRUTTURA COMPLETA DI PRODUZIONE
DALLA CAMPAGNA SINO ALL’USCIO DELLA PORTA DEL CONSUMATORE.
• PERCIO’ LA SCELTA DI ABBANDONARE LA PRODUZIONE DI MATERIA PRIMA DA
INDIRIZZARE AD ALTRE STRUTTURE COMMERCIALI, PREFERENDO LA PRODUZIONE DI
BENI COMPLETI E VENDIBILI DIRETTAMENTE AL CONSUMATORE SI E’ RIVELATA
GIUSTA.
• MA PER FARE QUESTO ABBIAMO DOVUTO CRESCERE, NON SIAMO PIU’ CONTADINI NEL
SENSO GERERICO ANCORA OGGI ATTRIBUITO.
• ABBIAMO DOVUTO INIZIARE UN PERCORSO DI ESPERIENZA ED APPRENDIMENTO CHE
MAN MANO CI HA PORTATO AD AVERE COMPETENZE SU TRASFORMAZIONE
ALIMENTARE, PACKAGING, COMMERCIO, TRACCIABILITA’, LOGISTICA, ETICA DEI
RAPPORTI COMMERCIALI, E-COMMERCE, UTILIZZO DEI SOCIAL NETWORK ETC.