The organic movement is taking interesting form in China. Here, we tell the story by exploring representations in media, business, and among consumers. Happy reading!
一个世纪以前,美国农业学家富兰克林·金就记载了中国的可持续农业实践,并赞扬了四千年来中国对耕地的成功管理和使用。在过去十年,澳大利亚和中国投入有机农业的用地比其他160个有有机农业数据报道的国家都多(澳大利亚新投入430万顷,中国新投入180万顷)。澳大利亚有机农业面积约占世界认证的有机农业总面积的三分之一。中国的“经济奇迹”是以对环境的巨大破坏为代价的,而发展有机农业可以为中国带来一个绿色的未来。不仅如此,消费者也需要安全的食品,他们也愿意为认证的有机食品付更多的钱。本文展示了有机领导力的几测量种方式,以及在有机方面巨大的发展机会。这些机会包括有机水产业,有机野外产业,有机森林产业,国内有机市场和人均有机消费量的增长,以及有机研究成果的发表。全球有机耕地面积占耕地总面积的0.86%,澳大利亚有机耕地面积占其耕地总面积的2.93%,中国有机耕地面积占其耕地总面积的0.36%,这对中国来说还有很大的发展空间。中国现在的环境亟需改善,而有机农业的推广可以成为修复中国环境以及提供健康食品的解决方法。
A century ago, China’s sustainable agricultural practices were documented and praised by US Professor of Agriculture, Franklin King, for the successful stewardship of agricultural land over four millennia. Over the past decade, Australia and China have converted more land to organic agriculture than any other of the 160 countries reporting organic agriculture statistics (for Australia, 4.3 m newly converted hectares, and for China, 1.8 m hectares). Australia accounts for about a third of the world’s certified organic agriculture hectares. China’s ‘economic miracle’ has been at the great cost of environmental degradation. There is a role for the development of organic agriculture in China to help achieve a clean green future. Added to this, consumers want safe food and they attribute a premium price to certified organic food. This paper presents a spectrum of indices of organics leadership and reveals great opportunities for growth in the organics sector. There are opportunities for the development of organic aquaculture, organic wildculture, organic forestry, for growing the domestic market and per capita organic consumption, and for publishing organics research. Organic accounts for 0.86% of global agricultural land, Australia’s agricultural land is 2.93% certified organic, and for China the figure is 0.36% which offers plenty of room for improvement. China’s prevailing levels of pollution call for massive remediation action, and the uptake of organic agriculture can be one component of the solution to restoring China’s environment to a healthy state and to providing safe food for consumers.
The organic movement is taking interesting form in China. Here, we tell the story by exploring representations in media, business, and among consumers. Happy reading!
一个世纪以前,美国农业学家富兰克林·金就记载了中国的可持续农业实践,并赞扬了四千年来中国对耕地的成功管理和使用。在过去十年,澳大利亚和中国投入有机农业的用地比其他160个有有机农业数据报道的国家都多(澳大利亚新投入430万顷,中国新投入180万顷)。澳大利亚有机农业面积约占世界认证的有机农业总面积的三分之一。中国的“经济奇迹”是以对环境的巨大破坏为代价的,而发展有机农业可以为中国带来一个绿色的未来。不仅如此,消费者也需要安全的食品,他们也愿意为认证的有机食品付更多的钱。本文展示了有机领导力的几测量种方式,以及在有机方面巨大的发展机会。这些机会包括有机水产业,有机野外产业,有机森林产业,国内有机市场和人均有机消费量的增长,以及有机研究成果的发表。全球有机耕地面积占耕地总面积的0.86%,澳大利亚有机耕地面积占其耕地总面积的2.93%,中国有机耕地面积占其耕地总面积的0.36%,这对中国来说还有很大的发展空间。中国现在的环境亟需改善,而有机农业的推广可以成为修复中国环境以及提供健康食品的解决方法。
A century ago, China’s sustainable agricultural practices were documented and praised by US Professor of Agriculture, Franklin King, for the successful stewardship of agricultural land over four millennia. Over the past decade, Australia and China have converted more land to organic agriculture than any other of the 160 countries reporting organic agriculture statistics (for Australia, 4.3 m newly converted hectares, and for China, 1.8 m hectares). Australia accounts for about a third of the world’s certified organic agriculture hectares. China’s ‘economic miracle’ has been at the great cost of environmental degradation. There is a role for the development of organic agriculture in China to help achieve a clean green future. Added to this, consumers want safe food and they attribute a premium price to certified organic food. This paper presents a spectrum of indices of organics leadership and reveals great opportunities for growth in the organics sector. There are opportunities for the development of organic aquaculture, organic wildculture, organic forestry, for growing the domestic market and per capita organic consumption, and for publishing organics research. Organic accounts for 0.86% of global agricultural land, Australia’s agricultural land is 2.93% certified organic, and for China the figure is 0.36% which offers plenty of room for improvement. China’s prevailing levels of pollution call for massive remediation action, and the uptake of organic agriculture can be one component of the solution to restoring China’s environment to a healthy state and to providing safe food for consumers.
CCPB opera come organismo di certificazione e controllo dei prodotti agroalimentari e “no food” ottenuti nel settore della produzione biologica e in quella eco-compatibile ed eco-sostenibile.
La scopo di questa ricerca è capire e comprendere le finalità di questi certificati e i meccanismi di controllo che sottostanno alla certificazione. I beni che vantano questi certificati si contraddistinguono da tutti gli altri perché sono sinonimo di qualità delle materie prime utilizzate, rispetto e tutela dell’ambiente e dell’ecosistema. Grazie a questi prodotti è possibile compiere scelte di consumo consapevoli, premiando così le aziende che orientano la propria attività verso un modello di sviluppo sostenibile.
Il SINAB - Sistema di Informazione Nazionale sull'Agricoltura Biologica è un progetto del MiPAAF, gestito da ISMEA e IAMB, che ha tra i suoi obiettivi quello di favorire la diffusione di dati e informazioni relative al biologico italiano. È un progetto attivo da 15 anni che consente di poter avere informazioni a 360 gradi sul biologico italiano. Al sito www.sinab.it è possibile infatti trovare informazioni relative alla normativa di settore, ai dati e alle statistiche, ma anche tutti gli indirizzi e i riferimenti utili degli organismi di certificazione, dei referenti delle Amministrazioni regionali e delle principali associazioni di settore. È inoltre disponibile l'elenco delle aziende biologiche italiane, grazie al collegamento con la banca dati del SIAN. Ogni anno il SINAB elabora il rapporto “Bio in cifre” che riporta i principali dati strutturali sull’agricoltura biologica in Italia. I dati che sono elaborati dal SINAB vengono forniti al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali dagli Organismi di certificazione e dalle Amministrazioni regionali.
Dall’analisi degli ultimi dati del SINAB, aggiornati al 31/12/2014, risulta che in Italia le imprese inserite nel sistema di certificazione per l’agricoltura biologica sono 55.433 tra produttori esclusivi, preparatori, importatori e imprese del commercio. Rispetto ai dati riferiti al 2013 si rileva un aumento complessivo del numero di operatori del 5,8%. La superficie coltivata secondo il metodo biologico in Italia, risulta pari a 1.387.913 ettari, con un aumento complessivo, rispetto all’anno precedente, del 5,8%. In percentuale sul totale della superficie coltivata in Italia, il biologico arriva quindi ad interessare l’ 11,2% della SAU nazionale (ISTAT SPA 2013), dato che cresce, rispetto allo scorso anno (ISTAT censimento 2010), di oltre un punto percentuale. Le Regioni in cui sono presenti il maggior numero di operatori biologici sono la Sicilia (9.660), la Calabria (8.787), la Puglia (6.599). In queste Regioni si concentra oltre il 45% del totale degli operatori italiani. Anche la maggiore estensione di superfici biologiche si trova in queste tre regioni: rispettivamente con 303.066 ettari in Sicilia, 176.998 ettari in Puglia e 160.164 ettari in Calabria. La superficie biologica di queste tre Regioni rappresenta il 46% della superficie biologica nazionale. Le Regioni con una maggiore incidenza percentuale delle superfici biologiche sul totale delle superfici coltivate sono: la Calabria, in cui le superfici biologiche rappresentano circa il 30% delle superfici totali, seguita dalla Sicilia con il 22% ed il Lazio con il 19%. I principali orientamenti produttivi in Italia sono il foraggio, i pascoli e i cereali. Segue, in ordine di estensione, la superficie investita ad olivicoltura.
Il Distretto è uno strumento destinato al miglioramento produttivo delle aziende agricole, allo sviluppo delle produzioni agricole di qualità, alla diversificazione extra agricola, alla promozione del turismo rurale, al sostegno dell'agro-industria.
Il programma è destinato al miglioramento produttivo delle aziende agricole, allo sviluppo delle produzioni agricole di qualità, alla diversificazione extra agricola, alla promozione del turismo rurale, al sostegno dell'agro-industria.
DBN Magazine nel numero di gennaio 2014 dedica un articolo al CCPB e alla certificazione sul biologico.
"Il biologico in Italia non conosce crisi, e sta conquistando sempre maggiore riconoscibilità. Le aziende aumentano e i consumatori apprezzano, consapevoli dell’importanza della sicurezza alimentare".
Vinitaly 2013: la filiera vitivinicola fra biologico, sostenibilità ambiental...ccpbsrl
All’interno di Vinitaly 2013, CCPB e Certiquality presentano un convegno sulla filiera vitivinicola. Martedì 9 aprile, ore 10, nella Sala Respighi, primo piano del Palaexpo di Verona Fiere. Tema centrale come il metodo biologico, la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale concorrono e lavorano insieme nella produzione del vino.
Le relazioni di:
Ettore Capri, Centro di ricerca per lo sviluppo sostenibile OPERA Università Cattolica del Sacro Cuore – Piacenza, presenta una relazione sugli “Uno, cento, mille modelli di sviluppo sostenibile”
Giorgio Ragaglini e Simona Bosco, Land Lab. Scuola Superiore di S. Anna – Pisa, illustrano le “Analisi della sostenibilità ambientale della filiera di produzione del vino”
Santina Modafferi, Certiquality, descrive il “Certificare la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale: i benefici”
Fabrizio Piva e Giuseppe Garcea, CCPB, parlano del “Certificare il biologico e la sostenibilità: due modelli per uno stesso obiettivo”
Stefano Tagliavini, SCAM SpA – Modena, interviene sulla “Sostenibilità e valorizzazione della filiera vitivinicola: il percorso EPD di SCAM”.
La comunicazione green per le aziende vitivinicoleAdaRosaBalzan
Progetti, prospettive, buone pratiche e certificazioni ambientali fanno bene all’ambiente e comunicano i valori del brand.
Dal prodotto alla comunicazione, per le Aziende Vitivinicole si prospettano nuove opportunità.
Presentato il 13 ottobre 2013 a Skywine - Ala (TN)
Strategic planning, service As-Is assessment, service To-Be design nell'ambito di un'ipotetica applicazione mobile per la distribuzione di prodotti biologici degli store AlmaverdeBio Market.
CCPB opera come organismo di certificazione e controllo dei prodotti agroalimentari e “no food” ottenuti nel settore della produzione biologica e in quella eco-compatibile ed eco-sostenibile.
La scopo di questa ricerca è capire e comprendere le finalità di questi certificati e i meccanismi di controllo che sottostanno alla certificazione. I beni che vantano questi certificati si contraddistinguono da tutti gli altri perché sono sinonimo di qualità delle materie prime utilizzate, rispetto e tutela dell’ambiente e dell’ecosistema. Grazie a questi prodotti è possibile compiere scelte di consumo consapevoli, premiando così le aziende che orientano la propria attività verso un modello di sviluppo sostenibile.
Il SINAB - Sistema di Informazione Nazionale sull'Agricoltura Biologica è un progetto del MiPAAF, gestito da ISMEA e IAMB, che ha tra i suoi obiettivi quello di favorire la diffusione di dati e informazioni relative al biologico italiano. È un progetto attivo da 15 anni che consente di poter avere informazioni a 360 gradi sul biologico italiano. Al sito www.sinab.it è possibile infatti trovare informazioni relative alla normativa di settore, ai dati e alle statistiche, ma anche tutti gli indirizzi e i riferimenti utili degli organismi di certificazione, dei referenti delle Amministrazioni regionali e delle principali associazioni di settore. È inoltre disponibile l'elenco delle aziende biologiche italiane, grazie al collegamento con la banca dati del SIAN. Ogni anno il SINAB elabora il rapporto “Bio in cifre” che riporta i principali dati strutturali sull’agricoltura biologica in Italia. I dati che sono elaborati dal SINAB vengono forniti al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali dagli Organismi di certificazione e dalle Amministrazioni regionali.
Dall’analisi degli ultimi dati del SINAB, aggiornati al 31/12/2014, risulta che in Italia le imprese inserite nel sistema di certificazione per l’agricoltura biologica sono 55.433 tra produttori esclusivi, preparatori, importatori e imprese del commercio. Rispetto ai dati riferiti al 2013 si rileva un aumento complessivo del numero di operatori del 5,8%. La superficie coltivata secondo il metodo biologico in Italia, risulta pari a 1.387.913 ettari, con un aumento complessivo, rispetto all’anno precedente, del 5,8%. In percentuale sul totale della superficie coltivata in Italia, il biologico arriva quindi ad interessare l’ 11,2% della SAU nazionale (ISTAT SPA 2013), dato che cresce, rispetto allo scorso anno (ISTAT censimento 2010), di oltre un punto percentuale. Le Regioni in cui sono presenti il maggior numero di operatori biologici sono la Sicilia (9.660), la Calabria (8.787), la Puglia (6.599). In queste Regioni si concentra oltre il 45% del totale degli operatori italiani. Anche la maggiore estensione di superfici biologiche si trova in queste tre regioni: rispettivamente con 303.066 ettari in Sicilia, 176.998 ettari in Puglia e 160.164 ettari in Calabria. La superficie biologica di queste tre Regioni rappresenta il 46% della superficie biologica nazionale. Le Regioni con una maggiore incidenza percentuale delle superfici biologiche sul totale delle superfici coltivate sono: la Calabria, in cui le superfici biologiche rappresentano circa il 30% delle superfici totali, seguita dalla Sicilia con il 22% ed il Lazio con il 19%. I principali orientamenti produttivi in Italia sono il foraggio, i pascoli e i cereali. Segue, in ordine di estensione, la superficie investita ad olivicoltura.
Il Distretto è uno strumento destinato al miglioramento produttivo delle aziende agricole, allo sviluppo delle produzioni agricole di qualità, alla diversificazione extra agricola, alla promozione del turismo rurale, al sostegno dell'agro-industria.
Il programma è destinato al miglioramento produttivo delle aziende agricole, allo sviluppo delle produzioni agricole di qualità, alla diversificazione extra agricola, alla promozione del turismo rurale, al sostegno dell'agro-industria.
DBN Magazine nel numero di gennaio 2014 dedica un articolo al CCPB e alla certificazione sul biologico.
"Il biologico in Italia non conosce crisi, e sta conquistando sempre maggiore riconoscibilità. Le aziende aumentano e i consumatori apprezzano, consapevoli dell’importanza della sicurezza alimentare".
Vinitaly 2013: la filiera vitivinicola fra biologico, sostenibilità ambiental...ccpbsrl
All’interno di Vinitaly 2013, CCPB e Certiquality presentano un convegno sulla filiera vitivinicola. Martedì 9 aprile, ore 10, nella Sala Respighi, primo piano del Palaexpo di Verona Fiere. Tema centrale come il metodo biologico, la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale concorrono e lavorano insieme nella produzione del vino.
Le relazioni di:
Ettore Capri, Centro di ricerca per lo sviluppo sostenibile OPERA Università Cattolica del Sacro Cuore – Piacenza, presenta una relazione sugli “Uno, cento, mille modelli di sviluppo sostenibile”
Giorgio Ragaglini e Simona Bosco, Land Lab. Scuola Superiore di S. Anna – Pisa, illustrano le “Analisi della sostenibilità ambientale della filiera di produzione del vino”
Santina Modafferi, Certiquality, descrive il “Certificare la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale: i benefici”
Fabrizio Piva e Giuseppe Garcea, CCPB, parlano del “Certificare il biologico e la sostenibilità: due modelli per uno stesso obiettivo”
Stefano Tagliavini, SCAM SpA – Modena, interviene sulla “Sostenibilità e valorizzazione della filiera vitivinicola: il percorso EPD di SCAM”.
La comunicazione green per le aziende vitivinicoleAdaRosaBalzan
Progetti, prospettive, buone pratiche e certificazioni ambientali fanno bene all’ambiente e comunicano i valori del brand.
Dal prodotto alla comunicazione, per le Aziende Vitivinicole si prospettano nuove opportunità.
Presentato il 13 ottobre 2013 a Skywine - Ala (TN)
Strategic planning, service As-Is assessment, service To-Be design nell'ambito di un'ipotetica applicazione mobile per la distribuzione di prodotti biologici degli store AlmaverdeBio Market.
1. PRESENTA:
PROGETTO ORGANICITY
ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE E PROMOZIONE SUL METODO DI PRODUZIONE BIOLOGICO
E SUI PRODOTTI BIOLOGICI EUROPEI
IN SUD EST ASIATICO, INDIA E BRASILE.
CON IL PATROCINIO DI:
2. • BIOAGRICOOP È UN’ORGANIZZAZIONE SENZA SCOPO DI LUCRO
STRUTTURATA IN SOCIETÀ COOPERATIVA CHE NASCE NEL 1984, PER
CONTRIBUIRE ATTIVAMENTE ALLA DIFFUSIONE ED ALL’INNOVAZIONE
IN AGRICOLTURA BIOLOGICA SIA A LIVELLO NAZIONALE CHE
INTERNAZIONALE.
• GRAZIE AI 30 ANNI DI ESPERIENZA, HA CONTATTI CON PIÙ DI 8000
OPERATORI DEL SETTORE BIOLOGICO.
3. -DEFINIZIONE DI STANDARD: CIBO BIOLOGICO E DI QUALITÀ; NON FOOD (TESSILE E
COSMETICI); GREEN ECONOMY (HOTELS , RISTORANTI, PARCHI VERDI)
-FORMAZIONE DEGLI OPERATORI DEL SETTORE: AGRICOLTORI ED ISPETTORI
-INFORMAZIONE / SENSIBILIZZAZIONE DI CONSUMATORI ED AUTORITÀ SUI VANTAGGI DEL
BIOLOGICO PER L’AMBIENTE ED I CONSUMATORI STESSI.
-RICERCA E SPERIMENTAZIONE SUI METOSI DELL’AGRICOLTURA BIOLOGICA, IN COOPERAZIONE
CON UNIVERSITÀ E AZIENDE AGRICOLE (APPROCCIO PARTECIPATIVO).
-PROMOZIONE: PROGETTI, EVENTI COME FIERE, DEGUSTAZIONI, INCOMINGS E MEETINGS AL FINE
DI PROMUOVERE I PRODOTTI BIOLOGICI SU NUOVI MERCATI ED A NUOVI POTENZIALI
CONSUMATORI.
-CERTIFICAZIONE: NEL 2002 HA RESO POSSIBILE LA CREAZIONE DI BIOAGRICERT
IL KNOW-HOW DI BIOAGRICOOP È A VOSTRO SERVIZIO.
ATTIVITÀ PRINCIPALI
4. BIOAGRICOOP: PIONERE DEL SETTORE BIOLOGICO
1984: UN GRUPPO DI TECNICI ED ESPERTI FONDA BIOAGRICOOP SCRL COME ORGANISMO DI
CERTIFICAZIONE E CONTROLLO INDIPENDENTE.
1985: BIOAGRICOOP SCRL DIVIENE PARTNER DELL’IFOAM (INTERNATIONAL FEDERATION OF
ORGANIC AGRICULTURE MOVEMENTS), LAVORANDO ATTIVAMENTE PER LO SVILUPPO DI NORME
E REGOLAMENTI IN MATERIA BIOLOGICA
1985: A BIOAGRICOOP VIENE AFFIDATO UNO STUDIO SULL’AGRICOLTURA BIOLOGICA NELLA
REGIONE EMILIA ROMAGNA DA PARTE DELLA COMMISSIONE REGIONALE ALL’AGRICOLTURA.
LO STESSO ANNO BIOAGRICOOP CREA AQB (ASSOCIAZIONE QUALITÀ BIOLOGICA) PER LA
GESTIONE DEL MARCHIO AQB PER LE PRODUZIONI BIOLOGICHE.
5. BIOAGRICOOP: PIONERE DEL SETTORE BIOLOGICO
1993: BIOAGRICOOP È RICONOSCIUTA DAL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE
COME ORGANISMO DI CONTROLLO E CERTIFICAZIONE DELLE PRODUZIONI BIOLOGICHE (IN
BASE AL REG. EEC 2092/91).
1993: BIOAGRICOOP DIVIENE IL PRIMO ORGANISMO ACCREDITATO DALL’IFOAM PER LA
CERTIFICAZIONE ED IL CONTROLLO DELLE PRODUZIONI VEGETALI ED ANIMALI BIOLOGICHE.
1993: BIOAGRICOOP, PREVIA AUTORIZZAZIONE DEL MINISTERO ITALIANO PER LE POLITICHE
AGRICOLE E FORESTALI, TRASFERISCE LE ATTIVITÀ DI CERTIFICAZIONE A BIOAGRICERT SRL.
2002: CREAZIONE DELL’ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE BIOAGRICERT, A CUI VENGONO
TRASFERITE TUTTE LE ATTIVITÀ DI CERTIFICAZIONE.
7. COLTIVAZIONE ED ALIMENTI BIOLOGICI
NON FOOD : Tessile Cosmetico Naturale Biologico
GREEN ECONOMY
SVILUPPO SOSTENIBILE
Etico Solidale Vegano Vegetariano
BIOAGRICOOP: DEFINIZIONE DI STANDARDS
8. PROGETTI DI COOPERAZIONE
•UNA PARTE MOLTO IMPORTANTE DELL'ATTIVITÀ DI BIOAGRICOOP È
RAPPRESENTATA DA PROGETTI DI COOPERAZIONE.
•BIOAGRICOOP PARTECIPA, COME CAPO PROGETTO O PARTNER DEL
PROGETTO, IN PROGETTI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI, SPESSO CO-
FINANZIATI DALL'UNIONE EUROPEA E/O DELLO STATO ITALIANO.
•BIOAGRICOOP CONCENTRA I PROPRI SFORZI PRINCIPALMENTE SU PROGETTI
RELATIVI ALLA PROMOZIONE DEI PRODOTTI BIOLOGICI E TIPICI EUROPEI NEI
PAESI EXTRA UE (AD ESEMPIO CINA, THAILANDIA, ECC) E VICEVERSA O LA
PROMOZIONE DI PRATICHE DI AGRICOLTURA BIOLOGICA E LO SVILUPPO
SOSTENIBILE NEI PAESI TERZI.
9. PROGETTI DI COOPERAZIONE NAZIONALI
IL PROGETTO DI MAGGIOR SUCCESSO SVILUPPATO PER PROMUOVERE IL "VALORE" DEI
PRODOTTI BIOLOGICI NEL MERCATO INTERNO ITALIANO È STATO «QUARITROVA».
SPIEGANDO AI CONSUMATORI GLI STANDARD E LA QUALITÀ DI CIÒ CHE
L'AGRICOLTURA BIOLOGICA METTE SUL TAVOLO, IL PROGRAMMA «QUARITROVA» HA
CONTRIBUITO AD AUMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA DEI CONSUMATORI SUI PRODOTTI
BIOLOGICI E AUMENTATO LA DISTRIBUZIONE DI QUESTI PRODOTTI A LIVELLO
NAZIONALE.
UN'ALTRA INIZIATIVA IMPORTANTE È STATA LA
PROMOZIONE DI UNA SOCIETÀ CONSORTILE
DENOMINATA ORGANIC CITY (CONSORZIO NON A
SCOPO DI LUCRO) PER CREARE UN NETWORK PER I
NUOVI MERCATI.
10. PROGETTI DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALI
DA OLTRE 30 ANNI BIOAGRICOOP LAVORA A STRETTO CONTATTO CON L'UNIONE
EUROPEA.
MOLTI SONO I PROGETTI ELABORATI E REALIZZATI DALLA NOSTRA ORGANIZZAZIONE
CHE SONO STATI SELEZIONATI DALL'UNIONE EUROPEA GRAZIE ALLA LORO QUALITÀ.
L’UNIONE EUROPEA HA SELEZIONATO MOLTI PROGETTI BAC TRA LE MIGLIAIA DI
PROPOSTE PROVENIENTI DA OGNI ANGOLO D'EUROPA, E NEL CORSO DEGLI ANNI
BIOAGRICOOP HA ACQUISITO UNA SOLIDA REPUTAZIONE COME UNO DEI PRINCIPALI
BENEFICIARI DEL SOSTEGNO EUROPEO.
TRA I PROGETTI PROPOSTI DA BIOAGRICOOP E CO-FINANZIATI DALLA UE E/O DALLO
STATO ITALIANO:
11. ASIA URBS (THAILAND): TRASFORMAZIONE DEI RIFIUTI IN SOSTANZE PER USO AGRICOLO.
GAIN IN SAFTI (THAILANDIA): RICOSTRUZIONE POST TSUNAMI.
BEAN-QUORUM (THAILANDIA / CINA): MIGLIORARE LA CONOSCENZA DELL'AGRICOLTURA
BIOLOGICA E SVILUPPARE NUOVI MERCATI.
DEGUSTO-BIO: PROMOZIONE DEI PRODOTTI BIOLOGICI E TIPICI EUROPEI SUL MERCATO
CINESE.
PRO-GIS: MIGLIORARE INDICAZIONI GEOGRAFICHE TAILANDESI CON POTENZIALE
COMMERCIALE.
ECROPOLIS: RACCOGLIERE DATI SUI PROFILI SENSORIALI DEI PRODOTTI BIOLOGICI IN TUTTA
EUROPA ALL’INTERNO DI UNA BASE DI DATI INTERATTIVA ON-LINE (OSIS). WWW.ECROPOLIS.EU
SCRIPT: AUMENTARE IL POTENZIALE COMMERCIALE TAILANDESE (NEI SETTORI DELLA SETA E
LA PRODUZIONE DI COSMETICI E DI BELLEZZA)
ORGANIC FOOD ORGANIC MOOD: PROMOZIONE DI ALIMENTI BIOLOGICI E TIPICI
EUROPEI PER UN PERIODO DI TRE ANNI SUL MERCATO CINESE ATTRAVERSO FIERE ED EVENTI
PROMOZIONALI COME DEGUSTAZIONI E ATTIVITÀ DI INCOMING. WWW.OFOM.IT
13. DURATA E PRODOTTI COINVOLTI
•IL PRESENTE PROGRAMMA DURERÀ 36
MESI:
DAL 2014 AL 2017.
•INTERESSA LA CATEGORIA DEI PRODOTTI PROVENIENTI DA AGRICOLTURA
BIOLOGICA REALIZZATI A NORMA DEI REGOLAMENTI EUROPEI N. 834/2007 E N.
889/2008 COMPRESE LE SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI.
•IN PARTICOLARE I PRODOTTI COINVOLTI NELLE AZIONI DI INFORMAZIONE E
PROMOZIONE SARANNO I PRODOTTI PROPRI DELLA DIETA MEDITERRANEA QUALI:
•OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA,
•CEREALI E PRODOTTI DERIVATI E TRASFORMATI QUALI PASTA,PRODOTTI DA
FORNO, DOLCI
•ORTOFRUTTA E PRODOTTI TRASFORMATI IN PARTICOLARE CONSERVE, SUCCHI,
FRUTTA SECCA, CAFFÈ
•PRODOTTI LATTIERO CASEARI ED IN PARTICOLARE FORMAGGI
•VINO BIOLOGICO
•CARNE ROSSA
15. SCOPO E FINALITÀ
•INFORMARE I CONSUMATORI E PROMUOVERE LE CARATTERISTICHE INTRINSECHE
DEI PRODOTTI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA, IN TERMINI DI:
1) PRINCIPI BASE DELL’AGRICOLTURA BIOLOGICA E METODO DI PRODUZIONE
2) QUALITÀ, IN PARTICOLARE APPROFONDENDO IL SIGNIFICATO STESSO DEL
TERMINE E GLI ELEMENTI CHE CONCORRONO ALLA DEFINIZIONE DELLA SUA
COMPLESSITÀ;
3) SICUREZZA DEGLI ALIMENTI COME PRESUPPOSTO BASE DELLA QUALITÀ;
4) ASPETTI NUTRIZIONALI COME COMPONENTE LEGATA PRINCIPALMENTE ALLE
ABITUDINI ALIMENTARI;
5) METODO DI PRODUZIONE ED ETICHETTATURE, DIVULGANDO TRA I
CONSUMATORI E GLI OPERATORI DEL SETTORE LE NORME COMUNITARIE CHE
DISCIPLINANO I METODI DI PRODUZIONE BIOLOGICO COME PURE I
CONTROLLI E L’UTILIZZO DEL LOGO COMUNITARIO,
6) VALORI PROPRI DEI PRODOTTI BIOLOGICI QUALI: IL RISPETTO PER
L’AMBIENTE, LA NATURALITÀ, L’ INFORMAZIONE E TRASPARENZA, IL VALORE
DELLA GARANZIA, LA GENUINITÀ PER LE NUOVE GENERAZIONI, I VALORI
ETICI ED IL BENESSERE DEGLI ANIMALI
•MIGLIORARE LA NOTORIETÀ DELLE ETICHETTE CONTENENTI IL LOGO
COMUNITARIO DELL’AGRICOLTURA BIOLOGICA, TRA I CONSUMATORI.
•INCORAGGIARE IL CONSUMO DI ALIMENTI BIOLOGICI
•MOTIVARE IMPORTATORI, DISTRIBUTORI E RISTORATORI ALL’INTRODUZIONE DI
REFERENZE DI PRODOTTI BIOLOGICI EUROPEI NEI PIÙ IMPORTANTI PUNTI VENDITA
AL DETTAGLIO E DI RISTORAZIONE DI QUALITÀ
22. AREA 3.287.263 KM2
POPULATION 1.241.492.000AB
CAPITAL NEW DELHI
GDP 1.897.608 MIL.OF $ (2011)
GDP PER CAPITA 1.528 $ (2011)
INDIA
23. CONFRONTO TRA PAESI TARGET
REDDITO PRO-CAPITE
SPESA PERCENTUALE PRO CAPITE
FOOD & BEVERAGE
0
5
10
15
20
25
30
35
40
2012
Percent
Brazil Indonesia India Italy Singapore Malaysia Thailand
$1,504
$11,310
$23,924
$11,513
$3,509
$75,000
$5,674
India Brasile Sud Est
Asiatico
Malesia Indonesia Singapore Tailandia
2013
24. CONFRONTO TRA PAESI TARGET
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
2012
U.S.dollarsperperson
Brazil Indonesia India Italy Singapore Malaysia Thailand
SPESA NOMINALE PRO CAPITE NEL COMPARTO
FOOD & BEVERAGE
25. CONFRONTO TRA PAESI TARGET
PERCENTUALE IMPORT FOOD SU TOTALE IMPORTAZIONI
2012 2011 2010 2009 2008 2005 2000
Euro area 9.3 9.1 8.8 9.6 8.2 8.0 7.9
Malaysia 8.5 8.9 7.9 8.1 7.2 5.2 4.4
Indonesia 8.3 9.4 8.5 8.9 7.3 8.1 10.0
Thailand 5.4 5.1 5.0 5.5 4.9 4.0 4.4
Brazil 4.8 4.5 4.7 5.3 4.4 4.4 6.6
India 4.0 3.7 4.0 4.2 2.5 3.7 4.7
Singapore 3.3 3.4 3.2 3.3 2.8 2.8 3.2
0
2
4
6
8
10
12
2012 2010 2005 2000
%
Euro area Malaysia Indonesia Thailand
Brazil India Singapore
27. ALTRE AZIONI IN PROGRAMMA
Non solo fiere di settore.
Le finalità del Programma saranno raggiunte
mediante le seguenti Azioni:
Conferenza Stampa con serata di Gala
Seminari Informativi
Eventi promozionali in Ristoranti ed Hotel
Settimana del Bio in Gdo
Incomings
28. CONFERENZA STAMPA
E CENA DI GALA
TARGET •Operatori Mass Media: Giornalisti, Blogger, Opinion Leaders
•Operatori Agribusiness e del settore alimentare: Importatori e GDO
•Consumatori
SVOLGIMENTO Sarà organizzata una conferenza stampa coordinata da esperti e rappresentanti del
settore biologico di Bioagricoop, al fine di presentare il programma ORGANICITY e
sarà dedicata agli operatori mass media. La conferenza stampa si terrà in un
selezionato hotel di categoria superiore.
Gli argomenti discussi saranno:
•Esposizione del programma ORGANICITY
•Il sistema di produzione biologico, in accordo con il regolamento UE n° 834/2007
•Il sistema di controllo e certificazione dell’UE per i prodotti biologici
•Garanzie e vantaggi nell’uso del logo UE Reg 834/2007
•Relazioni e vantaggi tra i paesi con equivalente sistema di controllo e certificazione
dei prodotti biologici
•Prospettive e opportunità per i soggetti che operano sul mercato biologico
RISULTATI ATTESI Ottenere l’interesse dei gruppi target circa le finalità del progetto ORGANICITY.
Diffondere il progetto ORGANICITY come un'opportunità per comprendere il
sistema di produzione, controllo e certificazione UE dei prodotti biologici.
Questo tipo di attività verrà sviluppata una sola volta durante il primo anno del
programma.
29. SEMINARI INFORMATIVI
TARGET •Operatori Agribusiness e del settore alimentare: Importatori e GDO
SVOLGIMENTO Questo tipo di evento avrà l'obiettivo di catturare l'attenzione del target
selezionato e condurlo alla conoscenza degli aspetti specifici sulle catene di
produzione dei prodotti biologici dell'UE. La conoscenza dei prodotti biologici, le
caratteristiche qualitative e gli aspetti tecnici: produzione / trasformazione /
controllo / certificazione ed etichettatura.
La degustazione, aumenterà l'efficacia del messaggio ORGANICITY e sarà
organizzato durante le più importanti fiere di settore.
Ogni volta, saranno coinvolti i partner istituzionali e privati che operano sul
territorio.
I meetings, saranno introdotti da esperti del settore e da rappresentanti
istituzionali locali o nazionali.
RISULTATI ATTESI Diffondere informazioni tecniche sui prodotti biologici, su norme di produzione e
sistemi, metodi di controllo e certificazioni, la loro etichettatura in base alla
legislazione UE.
30. EVENTI PROMOZIONALI IN
RISTORANTI E HOTELS
TARGET •Operatori Mass Media: Giornalisti, Blogger, Opinion Leaders
•Operatori Agribusiness e del settore alimentare: Importatori e GDO
•Consumatori
SVOLGIMENTO Al fine di rafforzare l'UE e i suoi prodotti biologici, saranno organizzate alcune
giornate informative, con degustazione, presso ristoranti e alberghi, con l'obiettivo
di mostrare le qualità organolettiche dei prodotti presentati ai partecipanti.
Questo tipo di evento comprende l'organizzazione di differenti serate, organizzate
ad hoc per il gruppo target: serate per manager del settore; operatori Agribusiness
e del settore alimentare: importatori, fornitori, ristoratori.
Serate per consumatori.
Le serate saranno guidate da assaggiatori professionisti ed esperti di produzione
biologica.
RISULTATI ATTESI Valorizzazione dei prodotti biologici dell'UE nel loro uso singolo o in combinazione
con altri prodotti locali.
Aumentare la conoscenza sui metodi di preparazione dei prodotti biologici dell'UE e
i loro possibili usi in cucina locale.
31. BIO WEEK IN GDO
TARGET •Consumatori finali
SVOLGIMENTO Verrà organizzata una “settimana del Bio” nelle più importanti catene della GDO del
paese target.
Il fine sarà la sensibiliazzazione dei consumatori alle tematiche del biologico.
L’identificazione e la visibilità del prodotto biologico e il logo UE avranno un ruolo
importante nella campagna.
RISULTATI ATTESI Accrescere la consapevolezza e la visibilità del logo UE.
Aumentare il consumo di prodotti biologici.
32. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
SOCIO SOVVENTORE Sottoscrizione di una quota sociale di EUR 100,00. che dà accesso
ai servizi della nostra cooperativa
ADERIRE AL
CONSORZIO
Avviene dietro presentazione dell’apposita modulistica e
versamento della quota di partecipazione al Fondo Consortile,
determinata in € 1.500,00.
L’adesione al consorzio permette in occasione dei singoli eventi di
inviare I propri prodotti e farli illustrare dal nostro team, con una
spesa minima.
ADESIONE AD UNA
SINGOLA AZIONE
Infine, si potrà aderire ad un singolo evento. L’adesione a singoli
eventi è subordinata alla sottoscrizione della quota sociale di cui
sopra.
La piramide ambientale nasce studiando e misurando l’impatto sull’ambiente dei cibi presenti nella piramide alimentare, e disponendoli lungo un piramide capovolta, in cui gli alimenti posizionati più in basso (al vertice del triangolo) hanno il minore impatto ambientale. Accostando le due piramidi si ottiene così la “Doppia Piramide” Alimentare-Ambientale, dove si nota intuitivamente che gli alimenti per i quali è consigliato un consumo maggiore, generalmente sono anche quelli che determinano gli impatti ambientali minori. Viceversa, gli alimenti per i quali viene raccomandato un consumo ridotto sono anche quelli che hanno maggior impatto sull’ambiente.