come navigare in Internet in modo sicuro,
• cosa fare quando qualcuno ti offende in rete,
• come comportarsi in modo sicuro, responsabile e rispettoso online.
Convegno: Apprendimento e tecnologie - Osimo 23 gennaio 2015Roberto Sconocchini
Materiali usati nel Convegno "Apprendimento e Tecnologie - Insegnanti e genitori di fronte alle nuove tecnologie: un rapporto difficile, ancora da costruire", con Roberto Sconocchini
Docente responsabile:Tiziana Pauletto
Collaborazione dei docenti Daniela Dovier, Mariella Zanco e Roberto Como.
Con la partecipazione dei genitori Lorella, Alessandra, Annalisa, Maria Luisa, Alessia e Giuliano, Sandrina, Giovanna, Silvia, Rita e Maurizio, Rocio.
Un ringraziamento alla Dirigente Scolastica Daniela Giovanna Villotta che ha contribuito al nostro lavoro.
Sono Tulbure Iosif, studente dentro l' Istituto Universitario Salesiano Venezia Mestre(IUSVE). Questo power-point é un progetto fatto per il corso di Tecnologia dell' educazione.
Unison consorzio di cooperative, 17/01/2015
La Relazione Educativa Multicanale. Sapere, Saper Fare, Saper Essere 2.0
Matteo Locatelli
quali competenza servono per confrontarsi con la Touch generation e i nativi fdigitali nella pratica educativa? qual è il nuovo spazio della relazione mediata tecnologicamente con bambini e adolescenti? quanta consapevolezza abbiamo rispetto alla saggezza digitale?la scuola è pronta al futuro?
come navigare in Internet in modo sicuro,
• cosa fare quando qualcuno ti offende in rete,
• come comportarsi in modo sicuro, responsabile e rispettoso online.
Convegno: Apprendimento e tecnologie - Osimo 23 gennaio 2015Roberto Sconocchini
Materiali usati nel Convegno "Apprendimento e Tecnologie - Insegnanti e genitori di fronte alle nuove tecnologie: un rapporto difficile, ancora da costruire", con Roberto Sconocchini
Docente responsabile:Tiziana Pauletto
Collaborazione dei docenti Daniela Dovier, Mariella Zanco e Roberto Como.
Con la partecipazione dei genitori Lorella, Alessandra, Annalisa, Maria Luisa, Alessia e Giuliano, Sandrina, Giovanna, Silvia, Rita e Maurizio, Rocio.
Un ringraziamento alla Dirigente Scolastica Daniela Giovanna Villotta che ha contribuito al nostro lavoro.
Sono Tulbure Iosif, studente dentro l' Istituto Universitario Salesiano Venezia Mestre(IUSVE). Questo power-point é un progetto fatto per il corso di Tecnologia dell' educazione.
Unison consorzio di cooperative, 17/01/2015
La Relazione Educativa Multicanale. Sapere, Saper Fare, Saper Essere 2.0
Matteo Locatelli
quali competenza servono per confrontarsi con la Touch generation e i nativi fdigitali nella pratica educativa? qual è il nuovo spazio della relazione mediata tecnologicamente con bambini e adolescenti? quanta consapevolezza abbiamo rispetto alla saggezza digitale?la scuola è pronta al futuro?
1. La didattica in rete: strumenti e potenzialità Usare internet con modalità adatte ai bambini MARIA ROSA DE FALCO
2. Gran parte degli alunni della scuola primaria conosce Internet e lo usa, addirittura a volte sembra che i bambini siano fin troppo bravi nella navigazione in rete; non è detto, però, che riescano sempre a comprendere ciò che vedono, distinguendo il contenuto dall’aspetto delle cose. Essi hanno bisogno di rallentare i ritmi, di fermarsi a riflettere per cercare di capire cosa succede attorno a loro. La scuola ha quindi un ruolo centrale per formare nei bambini quella capacità di giudizio critico che sarà fondamentale per sfruttare appieno le potenzialità della rete, evitandone nello stesso tempo i pericoli.
3. Particolare attenzione va data a quei bambini che non hanno l’opportunità a casa di collegarsi a Internet, in modo da assicurare anche a loro una corretta conoscenza della rete. Prima di utilizzare Internet con i bambini è bene controllare le impostazioni del livello di protezione ed assicurarsi che diano la massima sicurezza. Anzitutto è bene assicurarsi che l’ icona di Explorer sia posizionata sul desktop in modo che i bambini siano facilitati nell’accesso. Avviamo il programma Internet Explorer e facciamo una indagine, chiedendo agli alunni se sanno cos’è Internet, se abitualmente lo usano, con chi e quali siti visitano.
4. Annotiamo le loro risposte in modo da poterle poi elaborare statisticamente e avere un quadro relativo all’utilizzo della rete. Invitiamo gli alunni a osservare la pagina del programma e, i pulsanti di navigazione. Stampiamo la videata e diamone una fotocopia a ciascuno. Chiediamo ai bambini di provare a immaginare a che cosa servono i vari bottoni, scrivendo le funzioni di ognuno. Valorizziamo le loro conoscenze facendo scrivere ad ognuno sulla loro fotocopia un indirizzo che conoscono. A questo punto riprendiamo la lista dei siti che ci hanno indicato gli alunni ed esploriamoli. Questa navigazione esplorativa ci deve servire per capire che cos’è un sito e che cosa contiene .
5. Dopo aver visitato un certo numero di siti scolleghiamoci dalla rete e stampiamo le pagine che abbiamo scaricato. A questo punto del lavoro possiamo proporre ai bambini un gioco: tagliamo in due le pagine stampate in modo da dividere la parte in alto, dove si trovano i bottoni e l’indirizzo del sito, dalla parte sottostante. Mischiamo quindi le varie parti e chiediamo ai bambini , divisi in gruppi di ricostruire le fotocopie ritagliate. Ricordiamo agli alunni che, q uando navighiamo in Internet, i motori di ricerca sono strumenti che ci permettono di trovare le informazioni che cerchiamo.
6. Esistono diversi su cui navigare alla ricerca di risorse utili per la progettazione didattica una “white list” : Mappa dinamica . Elenco ragionato . Digital Kids . Sapere.it che permettono ai giovani utenti di entrare nel vasto mondo di Internet in maniera autonoma e sicura, affrontando con spirito critico gli strumenti di ricerca. Questi siti consentono di cercare parole all’interno di categorie e sottocategorie, rendendo così facilitata la ricerca. Il linguaggio e le immagini sono semplici e accattivanti, attirano la curiosità dei bambini senza che essi corrano alcun rischio di imbattersi in contenuti non adatti. Scegliamone uno e decidiamo un argomento da cercare: scriviamo nell’apposito spazio una o due parole indicative e avviamo la ricerca.
7. Visitiamo i primi siti segnalati e verifichiamo se corrispondono alle nostre aspettative oppure no, cercando di capire il perché e ponendo l’attenzione sul fatto che se le parole che noi abbiamo inserito non sono abbastanza specifiche, i risultati della ricerca non sono soddisfacenti. A questo punto possiamo scollegarci ed organizzare qualche gioco per rinforzare ciò che abbiamo sperimentato. Con Internet possiamo ampliare le conoscenze relative a qualsiasi disciplina e collegarci a una serie di risorse situate fisicamente in luoghi anche lontani, oppure possiamo dialogare tramite posta elettronica. Appare utile, pertanto, avviare i bambini fin dalle prime classi all’uso di Internet, fornendo loro le competenze necessarie a un uso “ragionato” della rete e mettendoli in grado di selezionare, gestire e utilizzare le informazioni. Un rischio da non sottovalutare è che i bambini possano visitare siti che contengono materiali non adatti a loro: dobbiamo attivare tutte le opzioni necessarie e, soprattutto, non dobbiamo lasciarli soli durante la navigazione!!!