Una presentazione rivolta agli alunni della Scuola Primaria, ai “nativi digitali”, per cercare di spiegare loro come sta cambiando la scuola con l'introduzione della tecnologia e degli strumenti correlati.
Una presentazione rivolta agli alunni della Scuola Primaria, ai “nativi digitali”, per cercare di spiegare loro come sta cambiando la scuola con l'introduzione della tecnologia e degli strumenti correlati.
come navigare in Internet in modo sicuro,
• cosa fare quando qualcuno ti offende in rete,
• come comportarsi in modo sicuro, responsabile e rispettoso online.
Testo dell’ intervento di G.Corsaro presso la “3 giorni per la Scuola” - Napoli - 10-10-2013
Presentazione d'accompagnamento su http://prezi.com/_6tdn-qsqawm/il-digitale-a-scuola-sfida-e-opportunita/
Convegno: Apprendimento e tecnologie - Osimo 23 gennaio 2015Roberto Sconocchini
Materiali usati nel Convegno "Apprendimento e Tecnologie - Insegnanti e genitori di fronte alle nuove tecnologie: un rapporto difficile, ancora da costruire", con Roberto Sconocchini
Unison consorzio di cooperative, 17/01/2015
La Relazione Educativa Multicanale. Sapere, Saper Fare, Saper Essere 2.0
Matteo Locatelli
quali competenza servono per confrontarsi con la Touch generation e i nativi fdigitali nella pratica educativa? qual è il nuovo spazio della relazione mediata tecnologicamente con bambini e adolescenti? quanta consapevolezza abbiamo rispetto alla saggezza digitale?la scuola è pronta al futuro?
come navigare in Internet in modo sicuro,
• cosa fare quando qualcuno ti offende in rete,
• come comportarsi in modo sicuro, responsabile e rispettoso online.
Testo dell’ intervento di G.Corsaro presso la “3 giorni per la Scuola” - Napoli - 10-10-2013
Presentazione d'accompagnamento su http://prezi.com/_6tdn-qsqawm/il-digitale-a-scuola-sfida-e-opportunita/
Convegno: Apprendimento e tecnologie - Osimo 23 gennaio 2015Roberto Sconocchini
Materiali usati nel Convegno "Apprendimento e Tecnologie - Insegnanti e genitori di fronte alle nuove tecnologie: un rapporto difficile, ancora da costruire", con Roberto Sconocchini
Unison consorzio di cooperative, 17/01/2015
La Relazione Educativa Multicanale. Sapere, Saper Fare, Saper Essere 2.0
Matteo Locatelli
quali competenza servono per confrontarsi con la Touch generation e i nativi fdigitali nella pratica educativa? qual è il nuovo spazio della relazione mediata tecnologicamente con bambini e adolescenti? quanta consapevolezza abbiamo rispetto alla saggezza digitale?la scuola è pronta al futuro?
4. I Ragazzi di oggi?
Nativi digitali!
I nativi digitali sono diversi da noi “figli di
Gutenberg”.
I nativi digitali sono diversi da noi perché, a
scuola, a casa, con gli amici, sono sempre
accompagnati dalle loro PROTESI
5. Riflettiamo!
I computer, iPad, gli sma&phone non sono dei
semplici m(zi ! comunicazione, ma sono
sopra$u$o m(zi ! comunicazione, espressione
e creazione con!v%a della conoscenza.
6. Riflettiamo ancora…
Uno dei comportamenti di
apprendimento più originali
dei nativi è il multitasking.
Noi adulti per “navigare”
c e r c h i a m o s e m p r e u n
manuale, i nativi apprendono
p e r e s p e r i e n z a e
approssimazioni successive.
Non è detto che sia un dato
positivo, ma è un fatto.
7. Come possiamo comprendere il loro modo di
vedere e costruire il mondo?
Come comunichiamo? Come valo*zziamo le loro potenzialità?
8. Apprendimento per esperienza
La conoscenza si costruisce cercando, tentando, sperimentando.
Tu$o questo viene favo*to dalle nuove tecnologie, mentre la scuola tra!zionale mira ad una
assimilazione passiva della conoscenza.
9. La scuola deve aiutare a saper usare
la nuova tecnologia
senza !ventare vi$ime dell’informatica
10. Mettiamo più “oooh”
in ogni lezione.
In classe i prodotti Apple fanno
magie. Mettono a disposizione
preziosi strumenti per progettare
una didattica a misura di ogni
studente. E con l’apporto dei suoni,
delle animazioni e della tecnologia
Touch, le lezioni diventano più
coinvolgenti. Per i compiti si aprono
infinite possibilità: disegnare,
comporre musica, creare grafici,
programmare, recitare. È la scuola
dell’obbligo. Ma la ricorderanno
come un vero piacere.
11. APPLE EDUCATION
APPLE SCHOOL MANAGER
iPad condivisi
Gli iPad condivisi non sono semplici dispositivi
d e l l ’ i s t i t u t o : s o n o s t r u m e n t i d i d a t t i c i
personalizzati, su misura per ogni studente.
Non tutti gli istituti possono avere a disposizione
un iPad per ogni studente. Per questo con una
funzione di iOS la scuola può gestire gli iPad
condivisi, permettendo ai ragazzi di lavorare su
dispositivi il più possibile personalizzati. Prima di
ogni lezione, l’insegnante può assegnare
qualsiasi iPad condiviso a qualsiasi studente:
ogni ragazzo riconosce il dispositivo che deve
usare perché il suo nome appare sulla schermata
di blocco. Inserendo una password o un semplice
Pin di 4 caratteri, lo studente sblocca il dispositivo
e ritrova tutte le sue cose proprio come le aveva
lasciate: dalle app ai compiti e agli appunti, che
restano archiviati localmente sui dispositivi.
12. App Classroom per iPad
Classroom è una nuova, potente app per
iPad che ci permette di condividere i
lavori e gestire i dispositivi degli studenti.
Puoi lanciare un’app, un sito web o una
pagina di un libro di testo su tutti i
dispositivi della classe, oppure
condividere il lavoro di un studente su un
televisore, un monitor o tramite
proiettore usando un’Apple TV. Puoi
perfino reimpostare la password di uno
studente, vedere quale app stanno
usando i ragazzi e assegnare uno
specifico iPad condiviso a ciascuna
classe.
13. Vantaggi uso iPad
La sua immediatezza lo rende particolarmente adatto come
strumento di supporto agli studenti di diverse scuole di ogni ordine e
grado.
L’introduzione dell’iPad in classe crea forte motivazione da parte
degli studenti.
Grazie alla sua leggerezza rende le cartelle degli studenti molto
meno pesanti perché tutti i libri scolastici sono contenuti in esso.
Esso offre la possibilità di consultare Internet in qualsiasi momento
per cercare spiegazioni, traduzioni, definizioni o fare ricerche, basta
avere una connessione.
In esso sono contenute delle app adatte per l’apprendimento
didattico.
Lo scambio di file e informazioni tra studenti e professori è molto
rapido.
14. NOI, DOCENTI
ci siamo messi in gioco per passione educativa
RICONOSCIAMO CHE ATTRAVERSO IL MONDO
DIGITALE ABBIAMO L’OPPORTUNITÀ:
vivere un nuovo mondo, relazionandoci con gli studenti
di oggi e camminando con Alunni e Famiglie nella
scoperta di questo mondo;
riflettere sul senso della Innovazione Didattica, elaborare
i Corsi scolastici e quindi qualificare i contenuti di ogni
disciplina;
fare una nuova scuola, più vicina alla vita e al futuro dei
figli che ci sono affidati.
15. PRIME CONCLUSIONI
La diffusione delle nuove tecnologie
informatiche per la didattica e in
particolare l’accesso frequente alla
rete internet dall’ iPad individuale, se
da una parte mette in condizione gli
studenti di poter disporre di nuove
tecnologie per l’apprendimento,
dall’altra espone gli stessi e la
scuola ai rischi della sicurezza
informatica sia interna sia esterna.
L'utilizzo di tutti i dispositivi deve
pertanto sempre ispirarsi ai principi
della diligenza e della correttezza.
16. UMBERTO ECO: “NON COMMETTERÒ L’ERRORE
DI SCONSIGLIARTI L’iPAD”
Quindi vorrei soffermarmi su una sola
raccomandazione, che sarai in grado di
mettere in pratica anche ora, mentre
navighi sul tuo iPad, né commetterò
l’errore di sconsigliartelo, non tanto
perché sembrerei un nonno barbogio
ma perché lo faccio anch’io. Al
massimo posso raccomandarti, se per
caso capiti sulle centinaia di siti porno che
mostrano il rapporto tra due esseri umani,
o tra un essere umano e un animale, in
mille modi, cerca di non credere che il
sesso sia quello, tra l’altro abbastanza
monotono, perché si tratta di una messa
in scena per costringerti a non uscire di
casa e guardare le vere ragazze.
17. Umberto Eco:
"Caro nipote, studia a memoria"
…volevo parlarti, di una malattia che ha colpito
la tua generazione: la perdita della memoria.
È vero che se ti viene il desiderio di sapere chi
fosse Carlo Magno… non hai che da premere
qualche tasto e Internet te lo dice subito. Fallo
quando serve, ma dopo che lo hai fatto cerca di
ricordare quanto ti è stato detto per non essere
obbligato a cercarlo una seconda volta. Il
rischio è che, siccome pensi che il tuo computer
te lo possa dire a ogni istante, tu perda il gusto
di mettertelo in testa.
La memoria è un muscolo come quelli delle
gambe, se non lo eserciti si avvizzisce e tu
diventi (dal punto di vista mentale)
diversamente abile e cioè (parliamoci chiaro) un
idiota.
Quindi ecco la mia dieta. Ogni mattina impara
qualche verso, una breve poesia, se non piace
la poesia fallo con le formazioni dei calciatori.
18. L'innovazione è una questione didattica e non
tecnologica, ma non può prescindere da una
conoscenza e padronanza delle tecnologie.
Il nostro processo d’implementazione delle TIC
nell'apprendimento e nell'insegnamento, è offerto dal
modello S.A.M.R.
MIGLIORAMENTO
(Sobstitution) Sostituzione
Esempio: anziché scrivere a mano gli studenti utilizzano una app per scrivere una relazione
(Augmentation) Sviluppo
Esempio: utilizzo di un’applicazione per la scrittura digitale sfruttandone le funzionalità
TRASFORMAZIONE
(Modification) Modifica
Esempio: gli studenti possono utilizzare un’applicazione web o mobile per scrivere in modalità collaborativa e cloud
(Ridefinition) Ridefinizione
Esempio: il documento realizzato collaborativamente è pubblicato sul web