a cura del prof. Federico Cappelli e della classe 3°D (anno scolastico 2015-2016) dell'Istituto Comprensivo Statale di via L. Da Vinci 34 - Scuola Secondaria di 1° grado “L.A. Muratori” di Cornaredo (MIlano)
Artefatti di lettura. Testualità, transtestualità ed enciclopedia come basi p...Luna Gasparini
Tesi di Laurea Magistrale AA 2013/2014 // Questo elaborato è un’indagine sul cambiamento in atto nel mondo editoriale finalizzata alla realizzazione di una semiotica del progetto, ovvero di un modello semiotico a supporto della progettazione dei nuovi artefatti di lettura.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 09Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Calvino e il lettore in gioco.
a cura del prof. Federico Cappelli e della classe 3°D (anno scolastico 2015-2016) dell'Istituto Comprensivo Statale di via L. Da Vinci 34 - Scuola Secondaria di 1° grado “L.A. Muratori” di Cornaredo (MIlano)
Artefatti di lettura. Testualità, transtestualità ed enciclopedia come basi p...Luna Gasparini
Tesi di Laurea Magistrale AA 2013/2014 // Questo elaborato è un’indagine sul cambiamento in atto nel mondo editoriale finalizzata alla realizzazione di una semiotica del progetto, ovvero di un modello semiotico a supporto della progettazione dei nuovi artefatti di lettura.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 09Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Calvino e il lettore in gioco.
Gennaro topo curioso (uda per la classe terza)ziobio
Un percorso interdisciplinare per la classe terza scuola primaria.
Contiene attività di lingua italiana, musica, educazione all'immagine, educazione civica...
Gennaro topo curioso (uda per la classe terza)ziobio
Un percorso interdisciplinare per la classe terza scuola primaria.
Contiene attività di lingua italiana, musica, educazione all'immagine, educazione civica...
Percorso didattico di Lingua Italiana. Da "Esercizi di stile" di Raymond Queneau, una proposta di scrittura creativa, invenzione di testi, elaborazione linguistica. Creatività e fantasia, lavoro cooperativo, adatto alle classi quinta scuola primaria e scuola secondaria inferiore.
Programma Workshop "Da Mostri a Nostri: il riutilizzo sociale dei beni confis...Mariella Nica
Brochure-invito per i tre workshop "da Mostri a Nostri: il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie" che si terranno il 13,14 e 15 dicembre ore 9,00 presso le Procure di Napoli, Nola e Torre Annunziata.
1. b ook
Mariella Nica
mariellanica@gmail.com
e-School
“
Purtroppo ci dovremo abituare". Purtroppo? L'avverbio continua a Sì, la carta mi appartiene come la pelle, mi aiuta a percepire i confini del cor-
risuonarmi tra i caotici pensieri del mattino mentre lo saluto e mi po, a leggerne il tempo. E non posso pensare che il corpo 12 di un carattere
avvio in classe. Il rappresentante della casa editrice dei libri in ado- Curier possa sostituire la mia grafia, così personale e umorale. I tablet sosti-
zione nella mia scuola mi é apparso rassegnato all'idea: i libri di tuiranno le passeggiate in libreria e il tempo trascorso a guardare gli scaffali,
carta hanno vita breve e saranno sostituiti dagli ebook. "Purtroppo anche impolverati.
ci dovremo abituare" mi ripete. Abituare? Purtroppo? No. Non ci sto. La ras- Ma non ci casco. No no. La trappola della nostalgia è troppo ovvia per finirci
segnazione non è il mio forte. Vado in classe e affronto di petto la questione. dentro. Guardo gli zaini carichi di libri a terra vicino ai banchi e già mi rin-
"Ebook al posto dei libri? Che ne pensate?". Un vespaio! Capisco. La provo- cuora sapere che un tablet risparmierebbe il rischio scoliotico di tanti ragazzi
cazione è forte, ma altrettanto il consenso. Giuseppe si alza e mi chiede: posso che arrivano a scuola curvi dal peso di un sapere cartaceo troppo voluminoso
portarlo domani?" Aurora, poi, non ne parliamo: "Prof, a Natale ho ricevuto per la loro età. E poi a pensarci bene, i miei libri scolastici non erano a colori
in regalo il Nexus: troppo figo! Posso inviarle il riassunto scritto via email, e non avevano immagini, la mia creatività viaggiava in bianco e nero. Un
così me lo corregge on line e facciamo prima." E così Valerio con l'ipad, ebook è ipertestuale, comunichi per nodi, ti chiarisci le idee in tempo reale
Michele con l'Asus, Roberta e poi Lalla, Miriam... Ok, ok. Mi siedo, apro il con una clip video, cerchi le notizie biografiche dell'autore su wikipedia e
registro di classe (di carta) e faccio l'appello, poi trascrivo sul mio registro magari guardi lo sceneggiato televisivo su youtube e lo annoti sul testo con
(di carta) le assenze e prendo il libro di letteratura (di carta) per cominciare a un marker di tutti i colori. Insomma, con un tablet il libro è un'esperienza
spiegare il Verismo e Verga. Tutto normale, tutto ordinario. Ma ormai è fatta. multisensoriale, lo vivi nel senso pieno del termine.
Il tarlo comincia a lavorare di fino e rende sonori i pensieri dei ragazzi che mi E allora da che parte stare? Ebook sì o ebook no? Davvero libro di carta
guardano e sanno perfettamente che sto pensando ciò a cui stanno pensando addio? Li guardo tutti, li guardo mentre prendono il diario per l'assegno, di-
anche loro: basterebbe un solo tablet in cattedra e si risparmierebbero tempo ari pieni di messaggi, di cuori e di frecce. Saprei distinguere dal tratto delle
e carta a volontà, oltre a risolvere tutta la burocrazia quotidiana in pochi click. parole la vivacità e l'irrequietezza di Giuseppe dalla pacatezza di Noemi. La
Già. Per loro è facile, sono generazione 2.0, tuch generation, per loro la penna scrittura dice di noi molto più di ciò che significa.
e il quadernone fanno il paio con lo stilo e la tavoletta di cera degli scolari E allora, tra ebook e libro, io sto in mezzo, e penso che in fondo ciò che conti-
dell'antica Roma. nua a servire non muore mai. "...mai, nel corso dei secoli, un nuovo mezzo ha
Ma io penso al mio rapporto fisico con i libri, al bisogno di associare i para- sostituito totalmente il precedente. Neppure il maglio ha sostituito il martello.
grafi e i capitoli all'odore della carta stampata. Penso alla matita che ho sul La fotografia non ha condannato a morte la pittura (se mai ha scoraggiato il
comodino e che mi serve per annotare, sottolineare, inserire punti esclamativi ritratto il paesaggio e incoraggiato l'arte astratta), il cinema non ha ucciso la
e interrogativi e che sistematicamente mi ritrovo tra le coperte quando mi fotografia, la televisione non ha eliminato il cinema, il treno convive benis-
addormento con il libro sul naso. Penso alla pila di libri che aspettano il loro simo con auto ed aereo", è Umberto Eco che lo scrive in una sua Bustina di
turno per essere letti, alcuni forse definitivamente abbandonati, altri lasciati a Minerva del 2010 e mi appare come sempre profetico.
metà. Ne vedo i dorsetti e i segnalibri che spuntano tra le pagine. "Allora, Prof, l'assegno?", "Ah, sì. Dunque, scrivete: Giovanni Verga, la vita e
Una tridimensionalità fisica e sensoriale che si impone nella mia storia da le opere. Studiare da pagina 216 a 220 con produzione scritta. mariellanica@
quando sono nata. gmail.com: inviatemi qui i vostri file".
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