BTO - Buy Tourism Online
Day TWO
4 dicembre 2013
#COOL-TOUR
http://www.buytourismonline.com/eventi/cool-tour/
Cultura e Turismo, ingredienti del territorio per favorire l’eccellenza italiana.
Facilititore tra Speakers e Pubblico:
Robert Piattelli
Co-founder BTO Educational
Introduzione:
Flavia Maria Coccia
IS.NA.R.T.
Keynote:
Alessandro Rinaldi
CamCom-Universitas Mercatorum
Interverranno:
Marcello Masi
Direttore TG2
Carlo Cambi
Autore di “Il Mangiarozzo”
Diego Ciulli
Senior policy analyst presso Google
Modera:
Flavia Maria Coccia
IS.NA.R.T.
I plus del CST: Una misura economica accurata e completa del turismo, un metodo di lavoro, un nodo cruciale nel processo di analisi di impatto,
uno strumento per orientare le strategie di policy
ALESSANDRO TORTELLI - *pER 29 maggio 2015 - Valore economico candidature UNESCOBTO Educational
*pER
29 maggio 2015, a Bologna
Il pomeriggio
Sala dell'Accademia dell'Agricoltura del Palazzo Comunale Archiginnasio
Alessandro Tortelli
Direttore Scientifico Centro Studi Turistici
Valore economico candidature UNESCO
http://www.peremiliaromagna.it
In questo slot, viene illustrata la metodologia con cui può essere immaginato il valore economico in termini di ricaduta sul territorio di una Candidatura UNESCO, tema molto attuale per la città di Bologna.
Il Portico di San Luca e il sistema dei portici di Bologna sono stati inseriti nel 2006 nella Lista propositiva italiana dei siti Patrimonio dell’UNESCO e tale candidatura è stata riconfermata nelle ultime liste propositive dove sono state ridotte le candidature potenziali. Il riconoscimento definitivo della candidatura di Bologna quale sito del patrimonio mondiale UNESCO è inserito nel programma di mandato dell’attuale giunta comunale.
La candidatura va nella direzione di valorizzare il portico non solo come manufatto di qualità architettonica, divenuto nei secoli cifra della città, ma anche nei suoi significati sociali, comunitari, antropologici; luogo di incrocio fra pubblico e privato, strada, commercio, artigianato, professione e abitazione; luogo di incontro, spazio protetto: “bene comune”, con parole di oggi.
Il dossier di candidatura dovrà dunque evidenziare l’eccezionalità mondiale dei portici di Bologna come patrimonio culturale, materiale e immateriale.
BTO - Buy Tourism Online
Day TWO
4 dicembre 2013
#COOL-TOUR
http://www.buytourismonline.com/eventi/cool-tour/
Cultura e Turismo, ingredienti del territorio per favorire l’eccellenza italiana.
Facilititore tra Speakers e Pubblico:
Robert Piattelli
Co-founder BTO Educational
Introduzione:
Flavia Maria Coccia
IS.NA.R.T.
Keynote:
Alessandro Rinaldi
CamCom-Universitas Mercatorum
Interverranno:
Marcello Masi
Direttore TG2
Carlo Cambi
Autore di “Il Mangiarozzo”
Diego Ciulli
Senior policy analyst presso Google
Modera:
Flavia Maria Coccia
IS.NA.R.T.
I plus del CST: Una misura economica accurata e completa del turismo, un metodo di lavoro, un nodo cruciale nel processo di analisi di impatto,
uno strumento per orientare le strategie di policy
ALESSANDRO TORTELLI - *pER 29 maggio 2015 - Valore economico candidature UNESCOBTO Educational
*pER
29 maggio 2015, a Bologna
Il pomeriggio
Sala dell'Accademia dell'Agricoltura del Palazzo Comunale Archiginnasio
Alessandro Tortelli
Direttore Scientifico Centro Studi Turistici
Valore economico candidature UNESCO
http://www.peremiliaromagna.it
In questo slot, viene illustrata la metodologia con cui può essere immaginato il valore economico in termini di ricaduta sul territorio di una Candidatura UNESCO, tema molto attuale per la città di Bologna.
Il Portico di San Luca e il sistema dei portici di Bologna sono stati inseriti nel 2006 nella Lista propositiva italiana dei siti Patrimonio dell’UNESCO e tale candidatura è stata riconfermata nelle ultime liste propositive dove sono state ridotte le candidature potenziali. Il riconoscimento definitivo della candidatura di Bologna quale sito del patrimonio mondiale UNESCO è inserito nel programma di mandato dell’attuale giunta comunale.
La candidatura va nella direzione di valorizzare il portico non solo come manufatto di qualità architettonica, divenuto nei secoli cifra della città, ma anche nei suoi significati sociali, comunitari, antropologici; luogo di incrocio fra pubblico e privato, strada, commercio, artigianato, professione e abitazione; luogo di incontro, spazio protetto: “bene comune”, con parole di oggi.
Il dossier di candidatura dovrà dunque evidenziare l’eccezionalità mondiale dei portici di Bologna come patrimonio culturale, materiale e immateriale.
Negli ultimi decenni il turismo in Italia ha perso progressivamente competitività. Contribuisce a questo stato di cose una ricettività frammentata e con un rapporto qualità/prezzo non ottimale.
Sebbene sia in corso un processo di riqualificazione e concentrazione, l'ospitalità italiana rimane bisognosa di investimenti, capacità di programmazione strategica, know-how tecnologico.
CENTRO STUDI TURISTICI - Internet Better Tuscany - 5 Maggio 2011BTO Educational
Internet Better Tuscany
Firenze, 5 Maggio 2011
Auditorium Sant’Apollonia
Un evento organizzato da Fondazione Sistema Toscana e Regione Toscana, con il contributo di BTO Educational
ALESSANDRO TORTELLI - Direttore Scientifico Centro Studi Turistici di Firenze - Internet Better Tuscany
Banca d'Italia | Rapporto 2017 | Il turismo incoming e outgoing nel 2016: la ...BTO Educational
17ma CONFERENZA ANNUALE
"L'Italia e il turismo internazionale"
Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2016 dai dati Banca d’Italia.
Venezia, Auditorium Santa Margherita, 5 maggio 2017
Keynote Speaker
Simonetta Zappa
Dal 1996 la Banca d’Italia realizza un’indagine campionaria sul turismo internazionale basata su interviste e conteggi di viaggiatori residenti e non residenti in transito alle frontiere italiane (valichi stradali e ferroviari, porti e aeroporti internazionali).
L’indagine è condotta con l'obiettivo primario della compilazione delle voci "Viaggi" (che include i beni e i servizi acquistati da persone fisiche in paesi di cui non sono residenti, nel corso di soggiorni di durata inferiore a un anno) e “Trasporti internazionali di passeggeri” della bilancia dei pagamenti dell'Italia, in linea con le convenzioni metodologiche previste dal sesto manuale del FMI.
Essa rappresenta inoltre una vasta base informativa per la ricerca e per gli operatori del settore grazie all'ampia gamma di dati analitici, aggiuntivi rispetto alle esigenze di bilancia dei pagamenti, che vengono messi a disposizione degli utenti sia in forma di aggiornamento mensile sia a livello di microdati.
Evidenze Giubileo 2016
Centro Studi Turistici | Turismo e Borghi d'Italia | Maggio 2017BTO Educational
Focus BORGHI d’ITALIA verso la XXI edizione della Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte d’Italia
http://www.peremiliaromagna.it/focus-borghi-ditalia/
Giovedì 18 Maggio, la mattina
A Bologna, Pinacoteca Nazionale – Aula Gnudi
Via Belle Arti, 56
Sono 5.568 i comuni al di sotto dei 5.000 abitanti in Italia (69,8% del totale), tali da rientrare nella categoria dei Borghi, secondo la Direttiva emanata dal Ministro Franceschini il 2 dicembre 2016, e che il 15 di febbraio 2017 ha visto l’avvio dell’Anno dei Borghi.
L’incidenza dei Comuni con meno di 5 mila abitanti nelle Regioni è molto variabile. Quasi tutti gli ambiti della Valle d’Aosta rientrano in questa categoria, circa un terzo della regione Puglia.
Stando ai dati Istat, che cataloga le località italiane in base alla risorsa turistica prevalente, il 63,7% dei borghi non rientra in una tipologia definita, il 19,4% è classificato come ″località montana‶, il 10,5% come ″località collinare‶.
Dalla fotografia delle caratteristiche dei Borghi Italiani, alla portata turistica: offerta e andamenti della domanda.
Keynote Speaker
Alessandro Tortelli
Direttore Scientifico Centro Studi Turistici
Report di Mandato #02 - Edi Kraus - Assessore allo Sviluppo ed Attività Econo...comuneditrieste
L'intervento di Edi Kraus nell'incontro dedicato al Report di Mandato #02 il 3 settembre 2013.
Edi Kraus è Assessore allo Sviluppo ed Attività Economiche, Fondi Comunitari del Comune di Trieste.
BOZZA PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO - 27 luglio 2016BTO Educational
PST 2017 - 2022
BOZZA
Il Piano Strategico del Turismo (PST), elaborato secondo le indicazioni del Decreto 8 agosto 2014 del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo recante “Istituzione e compiti del Comitato Permanente di promozione del turismo in Italia, ai sensi dell’articolo 58 del Decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79 e successive modificazioni”, come integrato dal Decreto dello stesso Ministro del 21 luglio 2015 (da qui in avanti D.M. 8 agosto 2014), rappresenta l’occasione per dare piena operatività all’indirizzo strategico di dotare di una visione unitaria l’Italia del turismo e della cultura, rispondendo all’esigenza di porre il settore turistico al centro delle politiche di sviluppo del Paese.
MiBACT
MiBACT - Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia - Orientamenti BTO Educational
Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia [2016 - 2021]
Aprile 2016
1) Motivazioni e scelte essenziali
2) Il processo di elaborazione del piano
3) Obiettivi
4) Parole chiave
5) Struttura del piano
6) Il metodo di elaborazione
7) I temi del confronto tecnico e istituzionale
8) Organizzazione per la definizione del piano
Negli ultimi decenni il turismo in Italia ha perso progressivamente competitività. Contribuisce a questo stato di cose una ricettività frammentata e con un rapporto qualità/prezzo non ottimale.
Sebbene sia in corso un processo di riqualificazione e concentrazione, l'ospitalità italiana rimane bisognosa di investimenti, capacità di programmazione strategica, know-how tecnologico.
CENTRO STUDI TURISTICI - Internet Better Tuscany - 5 Maggio 2011BTO Educational
Internet Better Tuscany
Firenze, 5 Maggio 2011
Auditorium Sant’Apollonia
Un evento organizzato da Fondazione Sistema Toscana e Regione Toscana, con il contributo di BTO Educational
ALESSANDRO TORTELLI - Direttore Scientifico Centro Studi Turistici di Firenze - Internet Better Tuscany
Banca d'Italia | Rapporto 2017 | Il turismo incoming e outgoing nel 2016: la ...BTO Educational
17ma CONFERENZA ANNUALE
"L'Italia e il turismo internazionale"
Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2016 dai dati Banca d’Italia.
Venezia, Auditorium Santa Margherita, 5 maggio 2017
Keynote Speaker
Simonetta Zappa
Dal 1996 la Banca d’Italia realizza un’indagine campionaria sul turismo internazionale basata su interviste e conteggi di viaggiatori residenti e non residenti in transito alle frontiere italiane (valichi stradali e ferroviari, porti e aeroporti internazionali).
L’indagine è condotta con l'obiettivo primario della compilazione delle voci "Viaggi" (che include i beni e i servizi acquistati da persone fisiche in paesi di cui non sono residenti, nel corso di soggiorni di durata inferiore a un anno) e “Trasporti internazionali di passeggeri” della bilancia dei pagamenti dell'Italia, in linea con le convenzioni metodologiche previste dal sesto manuale del FMI.
Essa rappresenta inoltre una vasta base informativa per la ricerca e per gli operatori del settore grazie all'ampia gamma di dati analitici, aggiuntivi rispetto alle esigenze di bilancia dei pagamenti, che vengono messi a disposizione degli utenti sia in forma di aggiornamento mensile sia a livello di microdati.
Evidenze Giubileo 2016
Centro Studi Turistici | Turismo e Borghi d'Italia | Maggio 2017BTO Educational
Focus BORGHI d’ITALIA verso la XXI edizione della Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte d’Italia
http://www.peremiliaromagna.it/focus-borghi-ditalia/
Giovedì 18 Maggio, la mattina
A Bologna, Pinacoteca Nazionale – Aula Gnudi
Via Belle Arti, 56
Sono 5.568 i comuni al di sotto dei 5.000 abitanti in Italia (69,8% del totale), tali da rientrare nella categoria dei Borghi, secondo la Direttiva emanata dal Ministro Franceschini il 2 dicembre 2016, e che il 15 di febbraio 2017 ha visto l’avvio dell’Anno dei Borghi.
L’incidenza dei Comuni con meno di 5 mila abitanti nelle Regioni è molto variabile. Quasi tutti gli ambiti della Valle d’Aosta rientrano in questa categoria, circa un terzo della regione Puglia.
Stando ai dati Istat, che cataloga le località italiane in base alla risorsa turistica prevalente, il 63,7% dei borghi non rientra in una tipologia definita, il 19,4% è classificato come ″località montana‶, il 10,5% come ″località collinare‶.
Dalla fotografia delle caratteristiche dei Borghi Italiani, alla portata turistica: offerta e andamenti della domanda.
Keynote Speaker
Alessandro Tortelli
Direttore Scientifico Centro Studi Turistici
Report di Mandato #02 - Edi Kraus - Assessore allo Sviluppo ed Attività Econo...comuneditrieste
L'intervento di Edi Kraus nell'incontro dedicato al Report di Mandato #02 il 3 settembre 2013.
Edi Kraus è Assessore allo Sviluppo ed Attività Economiche, Fondi Comunitari del Comune di Trieste.
BOZZA PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO - 27 luglio 2016BTO Educational
PST 2017 - 2022
BOZZA
Il Piano Strategico del Turismo (PST), elaborato secondo le indicazioni del Decreto 8 agosto 2014 del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo recante “Istituzione e compiti del Comitato Permanente di promozione del turismo in Italia, ai sensi dell’articolo 58 del Decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79 e successive modificazioni”, come integrato dal Decreto dello stesso Ministro del 21 luglio 2015 (da qui in avanti D.M. 8 agosto 2014), rappresenta l’occasione per dare piena operatività all’indirizzo strategico di dotare di una visione unitaria l’Italia del turismo e della cultura, rispondendo all’esigenza di porre il settore turistico al centro delle politiche di sviluppo del Paese.
MiBACT
MiBACT - Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia - Orientamenti BTO Educational
Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia [2016 - 2021]
Aprile 2016
1) Motivazioni e scelte essenziali
2) Il processo di elaborazione del piano
3) Obiettivi
4) Parole chiave
5) Struttura del piano
6) Il metodo di elaborazione
7) I temi del confronto tecnico e istituzionale
8) Organizzazione per la definizione del piano
il Piano Strategico per il Turismo fortemente voluto dal ministro Piero Gnudi
All'interno del documento la governance del settore con un forte coordinamento centrale, un piano di salvaguardia e rilancio del patrimonio artistico-culturale, la riforma dell'Enit e la rottamazione degli alberghi fuori mercato.
Testo Integrale
Il turismo è cambiato perchè è la società che è cambiata. Una presentazione socio antropologica dell'evoluzione del turista e del turismo nell'attuale scenario postmoderno, alla ricerca dei fattori culturali che sono alla base per un'ottima pianificazione sul social media marketing
EXECUTIVE SUMMARY - PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO 2017 2022 - 15 d...BTO Educational
Executive summary del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo presentato dal Ministro Franceschini al cdm del 15 dicembre 2016.
Il Piano promuove una visione declinata in quattro macrobiettivi:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale: realizzazione, in collaborazione con le Regioni, del primo Catalogo dei prodotti e delle destinazioni italiane. Progetti innovativi di formazione delle guide del patrimonio storico e culturale con gli attrattori enogastronomici. Creazione di forme di percorrenza alternative (vie e cammini). Potenziamento dell’attrattività del sistema dei Siti Unesco e delle città della cultura. Incentivi alla fruizione responsabile di contesti paesaggistici diffusi anche attraverso il recupero a fini di ricettività di qualità del patrimonio demaniale dismesso quali fari, case cantoniere e stazioni. Trasformazione dei grandi “landmark” italiani del turismo balneare e delle grandi città d’arte in “porte di accesso” ad altri territori emergenti, dalla grande capacità attrattiva ancora non espressa.
B. Accrescere la competitività del sistema turistico: intermodalità tramite collegamento dei nodi dell’AV (le Frecce) con le destinazioni di città d’arte tramite trasporto su gomma; valorizzazione delle ferrovie storiche in percorsi turistici; rifinanziamento del tax credit ristrutturazione per i prossimi tre anni; semplificazione e armonizzazione del sistema normativo; promozione dell’innovazione e della digitalizzazione.
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo in collaborazione con Enit con il progetto “Porte d’Italia” che valorizza gli hub di ingresso al paese tramite strumenti di comunicazione, tra cui il WIFI unico nazionale. Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione dei Siti Unesco, grazie anche ad alcuni gemellaggi con i siti cinesi.
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata per elaborare il Piano e le politiche turistiche : realizzazione di cruscotti previsionali con utilizzo di Big Data di andamento del settore, in accordo con Istat, Regioni e Enit.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito: sostenibilità, innovazione e accessibilità.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito:
1) sostenibilità
2) innovazione
3) accessibilità.
TDLab - Laboratorio per il Turismo Digitale - Ottobre 2014BTO Educational
Ottobre 2014
Il documento finale del lavoro del Laboratorio per il Turismo Digitale (TDLab) voluto da MiBACT.
Sezione I
Interoperabilità e Big Data
Sezione II
Sviluppo Digitale
Sezione III
Promozione e Commercializzazione
Documento a cura del Laboratorio per il Turismo Digitale (TDLab), una iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo istituito con Decreto Ministeriale il 3 aprile 2014 con lo scopo di definire e favorire l’attuazione della strategia digitale per il turismo.
CENTRO STUDI TURISTICI - Le statistiche nel turismo - *pER 30 Maggio 2014 - A...BTO Educational
http://www.peremiliaromagna.it
Alessandro Tortelli
Le statistiche nel Turismo
Centro Studi Turistici
Una società dell’informazione come la nostra, complessa ed in rapida evoluzione, esprime una forte domanda di dati statistici e/o di informazioni economico-statistiche, non solo da utilizzare a vari livelli decisionali dai “policy makers” ma dal sistema politico in generale, dagli operatori economici, dagli imprenditori. Proviamo a cercare di orientarsi all’interno delle numerose fonti che producono dati sul turismo.
*pER
30 maggio 2014
Bologna
Biblioteca Comunale Archiginnasio
Sala dello Stabat Mater
piazza Galvani, 1 in pieno centro storico
Lezioni di Turismo
Laboratori
Seminario Le fonti integrate per l’analisi del turismo in Campania, Napoli 15 dicembre 2016
Università degli studi di Napoli “Parthenope” Villa Doria d’Angri Sala Convegni via Francesco Petrarca, 80
L'impatto dei contenuti online sul turismo europeo. Questo studio è stato finanziato da Google. Tutte le opinioni qui espresse rispecchiano pareri e analisi indipendenti di Tourism Economics, una società Oxford Economics.
L'articolo prende in esame le Strade del Vino in Italia dal punto di vista della comunicazione web: accanto a schede tecniche sulla loro presenza sui canali social e siti web e a descrizioni sui contenuti di questi ultimi, si ribadiscono le potenzialità del turismo enogastronomico in Italia e di quelle delle Strade del Vino, fornendo spunti interessanti per il miglior utilizzo delle risorse a disposizione
Progetto DOTEC, Madrid presentazione di gabriele guglielmi Filcams
INDICE
1. IL SETTORE TURISTICO IN ITALIA
2. LA CRISI ECONOMICO FINANZIARIA E IL TURISMO
3. GOVERNO MONTI E SPENDING REVIEW
4. IL DIALOGO SOCIALE
5. OCCUPAZIONE DI QUALITA’
Il turismo è davvero una ricchezza per l'Italia? La risposta al termine di un viaggio a tappe attraverso dati e fatti. No luoghi comuni, no miti e credenze. Grosseto, 10 marzo 2015 Buy Maremma Online, Antonio Pezzano.
Italia Paese per Viaggiatori. Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017-2022 è stato elaborato dal Comitato Permanente di Promozione del Turismo in Italia. I lavori, con il supporto tecnico di INVITALIA, sono stati coordinati dalla Direzione Generale Turismo del MiBACT. Il PST è frutto del lavoro di migliaia di operatori, amministratori e cittadini che hanno contribuito con le loro idee e proposte.
Per saperne di più: www.pst.beniculturali.it
Similar to Il turismo in Italia - ISNART - WHR Destination Roma 20/11/2013 (20)
Dal dato alla strategia: Expedia strumento di revenue - WHR Destination Sicil...
Il turismo in Italia - ISNART - WHR Destination Roma 20/11/2013
1. Il turismo in Italia
Antonella Fiorelli
IS.NA.R.T
20 Novembre 2013
2. ISNART S.c.p.A
Chi è
Clienti
Istituto Nazionale Ricerche Turistiche S.c.p.A.
Costituito a Roma il 16.12.1992
• CCIAA ed aziende partecipate;
• Organizzazioni imprenditoriali;
• Istituzioni nazionali ed Enti locali;
• Organizzazioni internazionali.
Cosa fa
Mercato
• Studi e pubblicazioni sul turismo;
• Indagini, rilevazioni e progetti di fattibilità;
• Attività editoriali e di promozione nel
settore turistico;
• Organizzazione di convegni.
Intero fenomeno turistico
Osservatorio Nazionale sul turismo
confluito a seguito della Legge 80 del 2005
nell’Osservatorio Nazionale del Turismo della
Presidenza del Consiglio dei Ministri in sede al
Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del
Turismo
Osservatori territoriali sul turismo
www.isnart.it
2
3. L’occupazione delle camere
nelle strutture ricettive
Anni 2012 - 2013
Nel I trimestre del 2013 le imprese ricettive ottengono risultati in linea con l’anno precedente, subiscono
contrazioni nel II trimestre, mentre si assiste ad un recupero in estate con una concentrazione dei flussi
nei mesi di luglio e agosto
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
www.isnart.it
3
4. L’occupazione delle camere
nelle imprese ricettive nelle città
(Cfr Italia)
Anno 2013
Trend inverso per le città
Da gennaio a giugno le strutture ricettive in città ottengono risultati di occupazione camere superiori alla media
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
www.isnart.it
4
5. L’occupazione delle camere
nelle strutture ricettive nelle città
(Cfr 2013/2012)
Da gennaio ad agosto, le strutture ricettive in città recuperano sui risultati del 2012 con performance
migliori rispetto all’anno precedente, ad eccezione del dato provvisorio del mese di settembre (47,7% contro il
55,2% del 2012)
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
www.isnart.it
5
6. La stagionalità
(anni 2008-2013)
Tra i principali prodotti turistici italiani, la città è l’unica destinazione che riesce a destagionalizzare non
scendendo mai sotto il 30% di occupazione camere
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
www.isnart.it
6
7. L’utilizzo di Internet da parte
delle strutture ricettive nelle città
anno 2012
Presenza on line
Booking on line
Quota turisti prenotati
tramite internet
Città d’arte
Italia
87,8%
63,6%
47,2%
Le strutture ricettive nelle città d’arte si distinguono dalla media per un maggiore utilizzo di
internet come strumento di promo commercializzazione
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
www.isnart.it
7
8. Il ricorso al circuito dell’intermediazione
anno 2012
Ricorso all’intermediazione
Turisti organizzati
Strutture
ricettive in città
Media Italia
49,1%
15,7%
In crescita la quota di clientela organizzata, è passata dal 12,4% nel 2010 al 20,3%
nel 2012. 29,9% nel periodo estivo 2013
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
www.isnart.it
8
9. La commercializzazione del prodotto città
da parte dei Tour Operator internazionali
Le città sono vendute dal 69,8% dei T.O. Europei che commercializzano le destinazioni italiane
e dal 78,8% dei T.O. USA, con un recupero sul 2011 e sul 2012.
Stabili le previsioni di vendita per il 2014
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
www.isnart.it
9
10. I target della clientela
anno 2012
Città
Italia
34,8%
35,6%
7,9%
7,6%
14,2
Nelle strutture ricettive delle città incide in misura maggiore rispetto alla media il segmento business
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
www.isnart.it
10
11. Le motivazioni dei turisti che soggiornano
nelle città italiane
Anno 2012
Oltre la ricchezza del patrimonio artistico i turisti scelgono le città anche per il desiderio di vedere un posto mai
visto, ma anche per gli interessi enogastronomici e per lo shopping (molto più che nella media)
www.isnart.it
11
12. Le motivazioni di viaggio
dei turisti stranieri in Italia
Confronto 2008-2012
2008
2012
Var. 2012/2008
Bellezze naturali del luogo
28,1%
26,9%
-1,3
Relax
28,3%
25,9%
-2,4
Shopping
5,4%
9,2%
3,8
Enogastronomia
6,5 %
8,6 %
2,2
Conoscere usi e costumi della
popolazione locale
3,8 %
5,9 %
2,1
Prezzi convenienti
10,8 %
12,0%
1,2
Divertimenti
15,6%
16,6 %
1,0
Natura e relax le motivazioni principali, ma in calo, tra il 2008 e il 2012. Sempre più turisti stranieri, invece, sono interessati ad
una vacanza in Italia per il mix di tradizione, enogastronomia e divertimenti che il territorio offre.
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
www.isnart.it
12
13. I canali che influenzano la scelta
della destinazione
Anno 2012
Per i turisti in città Internet dopo il passaparola (38,2%) Internet è il primo canale di comunicazione che
influenza la scelta del soggiorno (26,9% - 32,2% per gli stranieri)
www.isnart.it
13
14. I canali di comunicazione che influenzano la scelta
di un viaggio in Italia dei turisti stranieri
Confronto 2008-2012
2008
2012
Var. 2012/2008
Passaparola
39,4%
36,7%
-2,7
Esperienza personale
29,7%
22,4%
-7,3
Internet
24,8 %
29,8 %
4,9
Informazioni
19,1 %
20,2 %
1,1
Offerte
10,5 %
13,1 %
2,6
Cataloghi/depliant di viaggio
1,9 %
8,5%
6,6
Agenzia di viaggio
4,0%
8,1 %
4,1
Pubblicità
3,7
2,8
-0,9
Cresce tra il 2008 e il 2012 il ruolo di internet (+4,9 punti percentuali), meno incisivo l’influenza del passaparola.
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
www.isnart.it
14
15. Le attività praticate durante la vacanza
Anno 2012
Lo shopping in prima linea tra le attività in città. Segue la fruizione del patrimonio culturale
www.isnart.it
15
16. Il giudizio dei turisti:
il territorio
anno 2012
www.isnart.it
16
17. Il giudizio dei turisti:
l’alloggio e la ristorazione
anno 2012
www.isnart.it
17
18. La spesa media dei turisti
anno 2012
I turisti in città spendono: 68,6 euro per le spese sul territorio e 44 euro per
l’alloggio (in linea con la media Italia)
www.isnart.it
18