I plus del CST: Una misura economica accurata e completa del turismo, un metodo di lavoro, un nodo cruciale nel processo di analisi di impatto,
uno strumento per orientare le strategie di policy
La tavola della produzione turistica è una struttura matriciale nella quale le attività produttive e i prodotti descrivono l’economia nazionale in un’ottica turistica
I plus del CST: Una misura economica accurata e completa del turismo, un metodo di lavoro, un nodo cruciale nel processo di analisi di impatto,
uno strumento per orientare le strategie di policy
La tavola della produzione turistica è una struttura matriciale nella quale le attività produttive e i prodotti descrivono l’economia nazionale in un’ottica turistica
Presentazione di Mara Manente, direttrice del CISET, in occasione dell'iniziativa organizzata da Confesercenti Ravenna "Investire nel Turismo fa bene a tutti".
Interventi di Gianluca Gasperoni (presidente Confesercenti Ravenna) - Andrea Corsini (assesore turismo del Comune di Ravenna) - Filippo Donati (presidente nazionale Assohotel)
La proposta di legge 135 riscrive integralmente la legge regionale 23 marzo 2000 n. 42 (Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo), oggetto nel corso degli anni di numerose modifiche.
Il Sistema europeo di indicatori per il turismo per destinazioni sostenibili ...BTO Educational
Il Sistema europeo di indicatori per il turismo per destinazioni sostenibili
TOOLKIT
Il presente documento è stato commissionato dalla Commissione europea ed è il risultato dello Studio sulla fattibilità di un Sistema europeo di indicatori nel settore del turismo per la gestione sostenibile a livello di destinazione.
2013
ALESSANDRO TORTELLI - *pER 29 maggio 2015 - Valore economico candidature UNESCOBTO Educational
*pER
29 maggio 2015, a Bologna
Il pomeriggio
Sala dell'Accademia dell'Agricoltura del Palazzo Comunale Archiginnasio
Alessandro Tortelli
Direttore Scientifico Centro Studi Turistici
Valore economico candidature UNESCO
http://www.peremiliaromagna.it
In questo slot, viene illustrata la metodologia con cui può essere immaginato il valore economico in termini di ricaduta sul territorio di una Candidatura UNESCO, tema molto attuale per la città di Bologna.
Il Portico di San Luca e il sistema dei portici di Bologna sono stati inseriti nel 2006 nella Lista propositiva italiana dei siti Patrimonio dell’UNESCO e tale candidatura è stata riconfermata nelle ultime liste propositive dove sono state ridotte le candidature potenziali. Il riconoscimento definitivo della candidatura di Bologna quale sito del patrimonio mondiale UNESCO è inserito nel programma di mandato dell’attuale giunta comunale.
La candidatura va nella direzione di valorizzare il portico non solo come manufatto di qualità architettonica, divenuto nei secoli cifra della città, ma anche nei suoi significati sociali, comunitari, antropologici; luogo di incrocio fra pubblico e privato, strada, commercio, artigianato, professione e abitazione; luogo di incontro, spazio protetto: “bene comune”, con parole di oggi.
Il dossier di candidatura dovrà dunque evidenziare l’eccezionalità mondiale dei portici di Bologna come patrimonio culturale, materiale e immateriale.
VIAGGIARE in ITALIA | MIT 2018 | Piano Mobilità TuristicaBTO Educational
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
VIAGGIARE in ITALIA
Piano Straordinario per la Mobilità Turistica 2017-2022
Il Piano Straordinario della Mobilità Turistica (PSMT) si inserisce nel nuovo processo di pianificazione avviato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) con Connettere l'Italia, e l’allegato Infrastrutture al Documento di Economia e Finanza (DEF) del 2016 e del 2017.
Connettere l’Italia definisce gli obiettivi e le strategie per le infrastrutture di trasporto in Italia, e disegna un quadro unitario del sistema della mobilità in Italia, caratterizzato da un elevato livello di integrazione tra modalità di trasporto, reti nazionali e reti locali, coerente con gli scenari internazionali di sviluppo dei traffici e con gli effettivi fabbisogni del paese.
In questa visione, un ruolo strategico preminente lo assumono le città metropolitane e i poli industriali manifatturieri, insieme ai poli turistici del Paese.
«Connettere l’Italia» individua le linee di indirizzo strategico delle politiche per le infrastrutture di trasporto: i poli turistici assurgono a nodi strategici della rete nazionale
Italia Paese per Viaggiatori. Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017-2022 è stato elaborato dal Comitato Permanente di Promozione del Turismo in Italia. I lavori, con il supporto tecnico di INVITALIA, sono stati coordinati dalla Direzione Generale Turismo del MiBACT. Il PST è frutto del lavoro di migliaia di operatori, amministratori e cittadini che hanno contribuito con le loro idee e proposte.
Per saperne di più: www.pst.beniculturali.it
EXECUTIVE SUMMARY - PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO 2017 2022 - 15 d...BTO Educational
Executive summary del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo presentato dal Ministro Franceschini al cdm del 15 dicembre 2016.
Il Piano promuove una visione declinata in quattro macrobiettivi:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale: realizzazione, in collaborazione con le Regioni, del primo Catalogo dei prodotti e delle destinazioni italiane. Progetti innovativi di formazione delle guide del patrimonio storico e culturale con gli attrattori enogastronomici. Creazione di forme di percorrenza alternative (vie e cammini). Potenziamento dell’attrattività del sistema dei Siti Unesco e delle città della cultura. Incentivi alla fruizione responsabile di contesti paesaggistici diffusi anche attraverso il recupero a fini di ricettività di qualità del patrimonio demaniale dismesso quali fari, case cantoniere e stazioni. Trasformazione dei grandi “landmark” italiani del turismo balneare e delle grandi città d’arte in “porte di accesso” ad altri territori emergenti, dalla grande capacità attrattiva ancora non espressa.
B. Accrescere la competitività del sistema turistico: intermodalità tramite collegamento dei nodi dell’AV (le Frecce) con le destinazioni di città d’arte tramite trasporto su gomma; valorizzazione delle ferrovie storiche in percorsi turistici; rifinanziamento del tax credit ristrutturazione per i prossimi tre anni; semplificazione e armonizzazione del sistema normativo; promozione dell’innovazione e della digitalizzazione.
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo in collaborazione con Enit con il progetto “Porte d’Italia” che valorizza gli hub di ingresso al paese tramite strumenti di comunicazione, tra cui il WIFI unico nazionale. Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione dei Siti Unesco, grazie anche ad alcuni gemellaggi con i siti cinesi.
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata per elaborare il Piano e le politiche turistiche : realizzazione di cruscotti previsionali con utilizzo di Big Data di andamento del settore, in accordo con Istat, Regioni e Enit.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito: sostenibilità, innovazione e accessibilità.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito:
1) sostenibilità
2) innovazione
3) accessibilità.
Presentazione di Mara Manente, direttrice del CISET, in occasione dell'iniziativa organizzata da Confesercenti Ravenna "Investire nel Turismo fa bene a tutti".
Interventi di Gianluca Gasperoni (presidente Confesercenti Ravenna) - Andrea Corsini (assesore turismo del Comune di Ravenna) - Filippo Donati (presidente nazionale Assohotel)
La proposta di legge 135 riscrive integralmente la legge regionale 23 marzo 2000 n. 42 (Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo), oggetto nel corso degli anni di numerose modifiche.
Il Sistema europeo di indicatori per il turismo per destinazioni sostenibili ...BTO Educational
Il Sistema europeo di indicatori per il turismo per destinazioni sostenibili
TOOLKIT
Il presente documento è stato commissionato dalla Commissione europea ed è il risultato dello Studio sulla fattibilità di un Sistema europeo di indicatori nel settore del turismo per la gestione sostenibile a livello di destinazione.
2013
ALESSANDRO TORTELLI - *pER 29 maggio 2015 - Valore economico candidature UNESCOBTO Educational
*pER
29 maggio 2015, a Bologna
Il pomeriggio
Sala dell'Accademia dell'Agricoltura del Palazzo Comunale Archiginnasio
Alessandro Tortelli
Direttore Scientifico Centro Studi Turistici
Valore economico candidature UNESCO
http://www.peremiliaromagna.it
In questo slot, viene illustrata la metodologia con cui può essere immaginato il valore economico in termini di ricaduta sul territorio di una Candidatura UNESCO, tema molto attuale per la città di Bologna.
Il Portico di San Luca e il sistema dei portici di Bologna sono stati inseriti nel 2006 nella Lista propositiva italiana dei siti Patrimonio dell’UNESCO e tale candidatura è stata riconfermata nelle ultime liste propositive dove sono state ridotte le candidature potenziali. Il riconoscimento definitivo della candidatura di Bologna quale sito del patrimonio mondiale UNESCO è inserito nel programma di mandato dell’attuale giunta comunale.
La candidatura va nella direzione di valorizzare il portico non solo come manufatto di qualità architettonica, divenuto nei secoli cifra della città, ma anche nei suoi significati sociali, comunitari, antropologici; luogo di incrocio fra pubblico e privato, strada, commercio, artigianato, professione e abitazione; luogo di incontro, spazio protetto: “bene comune”, con parole di oggi.
Il dossier di candidatura dovrà dunque evidenziare l’eccezionalità mondiale dei portici di Bologna come patrimonio culturale, materiale e immateriale.
VIAGGIARE in ITALIA | MIT 2018 | Piano Mobilità TuristicaBTO Educational
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
VIAGGIARE in ITALIA
Piano Straordinario per la Mobilità Turistica 2017-2022
Il Piano Straordinario della Mobilità Turistica (PSMT) si inserisce nel nuovo processo di pianificazione avviato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) con Connettere l'Italia, e l’allegato Infrastrutture al Documento di Economia e Finanza (DEF) del 2016 e del 2017.
Connettere l’Italia definisce gli obiettivi e le strategie per le infrastrutture di trasporto in Italia, e disegna un quadro unitario del sistema della mobilità in Italia, caratterizzato da un elevato livello di integrazione tra modalità di trasporto, reti nazionali e reti locali, coerente con gli scenari internazionali di sviluppo dei traffici e con gli effettivi fabbisogni del paese.
In questa visione, un ruolo strategico preminente lo assumono le città metropolitane e i poli industriali manifatturieri, insieme ai poli turistici del Paese.
«Connettere l’Italia» individua le linee di indirizzo strategico delle politiche per le infrastrutture di trasporto: i poli turistici assurgono a nodi strategici della rete nazionale
Italia Paese per Viaggiatori. Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017-2022 è stato elaborato dal Comitato Permanente di Promozione del Turismo in Italia. I lavori, con il supporto tecnico di INVITALIA, sono stati coordinati dalla Direzione Generale Turismo del MiBACT. Il PST è frutto del lavoro di migliaia di operatori, amministratori e cittadini che hanno contribuito con le loro idee e proposte.
Per saperne di più: www.pst.beniculturali.it
EXECUTIVE SUMMARY - PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO 2017 2022 - 15 d...BTO Educational
Executive summary del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo presentato dal Ministro Franceschini al cdm del 15 dicembre 2016.
Il Piano promuove una visione declinata in quattro macrobiettivi:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale: realizzazione, in collaborazione con le Regioni, del primo Catalogo dei prodotti e delle destinazioni italiane. Progetti innovativi di formazione delle guide del patrimonio storico e culturale con gli attrattori enogastronomici. Creazione di forme di percorrenza alternative (vie e cammini). Potenziamento dell’attrattività del sistema dei Siti Unesco e delle città della cultura. Incentivi alla fruizione responsabile di contesti paesaggistici diffusi anche attraverso il recupero a fini di ricettività di qualità del patrimonio demaniale dismesso quali fari, case cantoniere e stazioni. Trasformazione dei grandi “landmark” italiani del turismo balneare e delle grandi città d’arte in “porte di accesso” ad altri territori emergenti, dalla grande capacità attrattiva ancora non espressa.
B. Accrescere la competitività del sistema turistico: intermodalità tramite collegamento dei nodi dell’AV (le Frecce) con le destinazioni di città d’arte tramite trasporto su gomma; valorizzazione delle ferrovie storiche in percorsi turistici; rifinanziamento del tax credit ristrutturazione per i prossimi tre anni; semplificazione e armonizzazione del sistema normativo; promozione dell’innovazione e della digitalizzazione.
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo in collaborazione con Enit con il progetto “Porte d’Italia” che valorizza gli hub di ingresso al paese tramite strumenti di comunicazione, tra cui il WIFI unico nazionale. Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione dei Siti Unesco, grazie anche ad alcuni gemellaggi con i siti cinesi.
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata per elaborare il Piano e le politiche turistiche : realizzazione di cruscotti previsionali con utilizzo di Big Data di andamento del settore, in accordo con Istat, Regioni e Enit.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito: sostenibilità, innovazione e accessibilità.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito:
1) sostenibilità
2) innovazione
3) accessibilità.
Seminario Le fonti integrate per l’analisi del turismo in Campania, Napoli 15 dicembre 2016
Università degli studi di Napoli “Parthenope” Villa Doria d’Angri - Sala Convegni via Francesco Petrarca, 80
Il marketing per il turismo
Come sostenere un settore strategico italiano
La programmazione di marketing e l’uso delle nuove tecnologie ICT,
leve fondamentali per completare una visione di sviluppo nazionale
La Commissione europea intende favorire un approccio coordinato alle iniziative in materia di turismo e definire un nuovo quadro d'azione per rafforzare la sua competitività e la sua capacità di crescita sostenibile. A tal fine propone una serie di iniziative di dimensione europea o multinazionale intese a conseguire questi obiettivi, mettendo a pieno profitto le competenze che il trattato di Lisbona ha attribuito all'Unione a favore del turismo.
CENTRO STUDI TURISTICI - Le statistiche nel turismo - *pER 30 Maggio 2014 - A...BTO Educational
http://www.peremiliaromagna.it
Alessandro Tortelli
Le statistiche nel Turismo
Centro Studi Turistici
Una società dell’informazione come la nostra, complessa ed in rapida evoluzione, esprime una forte domanda di dati statistici e/o di informazioni economico-statistiche, non solo da utilizzare a vari livelli decisionali dai “policy makers” ma dal sistema politico in generale, dagli operatori economici, dagli imprenditori. Proviamo a cercare di orientarsi all’interno delle numerose fonti che producono dati sul turismo.
*pER
30 maggio 2014
Bologna
Biblioteca Comunale Archiginnasio
Sala dello Stabat Mater
piazza Galvani, 1 in pieno centro storico
Lezioni di Turismo
Laboratori
il Piano Strategico per il Turismo fortemente voluto dal ministro Piero Gnudi
All'interno del documento la governance del settore con un forte coordinamento centrale, un piano di salvaguardia e rilancio del patrimonio artistico-culturale, la riforma dell'Enit e la rottamazione degli alberghi fuori mercato.
Testo Integrale
Turismo ITALIA 2020 - Piano Strategico GovernativoBTO Educational
Piano Strategico per lo sviluppo del Turismo in Italia
Governo Italiano
Ministro Gnudi
Boston Consulting Group
18 Gennaio 2013
Piano presentato al Consiglio dei ministri
S. Corradini, L. Martinez, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L'inclusione lavorativa: il panorama nazionale e l'esperienza dell'Istat
Titolo: La condizione occupazionale delle persone con disabilità
L. Lavecchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il quadro informativo per il Green Deal: sviluppi e domanda informativa per le questioni energetiche
Titolo: La misura della povertà energetica in Italia
V. Buratta, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La strategia dei dati: l’iniziativa europea e la risposta nazionale
Titolo: Il ruolo dell'Istat nella Strategia Nazionale ed Europea dei Dati
E. Fornero, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Illusioni, luoghi comuni e verità nella lotta alle disparità di genere
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
A. Tinto, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: L'impatto della pandemia sulla componente soggettiva del Benessere Equo e Sostenibile
L. Becchetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: La pandemia attraverso gli indicatori soggettivi a livello internazionale: un paradosso?
G. Onder, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Il sistema di sorveglianza dei decessi dell'ISS e le nuove prospettive
C. Romano, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Nuovi strumenti e indagini per un'informazione pertinente in fase di emergenza
S. Prati, M. Battaglini, G. Corsetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La sfida per la demografia: tempestività e qualità dell'informazione
M. Perez - Il CST nel sistema statistico del turismo
1. Il primo Conto Satellite del Turismo per l’Italia
Il CST nel sistema statistico del turismo
Monica Perez
Roma, 22 novembre 2012
2. Il sistema statistico del turismo
Secondo le definizioni internazionali, il «turismo» è
«l’attività di visitatori che effettuano un viaggio verso una
destinazione principale al di fuori del loro ambiente abituale, per
meno di un anno, per qualunque motivo principale incluso il
lavoro, lo svago o un altro motivo personale, diverso dall’esercizio
di un’attività alle dipendenze di un soggetto residente nel luogo
visitato»
(IRTS, 2008)
4. I flussi e le fonti statistiche in ITALIA
DOMANDA &
FRONTIERE
OFFERTA &
DOMANDA
OFFERTA &
FRONTIERE
5. Il sistema statistico del turismo
Indagini dal lato della domanda (indagini presso le famiglie:
indagano i comportamenti turistici, stimano viaggi,
pernottamenti, escursioni, turisti, non turisti, spese)
Indagini dal lato dell’offerta (movimento dei clienti presso gli
esercizi ricettivi: forniscono dati su arrivi e presenze; indagini
sulla capacità degli esercizi ricettivi: contano strutture e posti
letto)
Indagini alle frontiere (indagini sui passaggi di confine: rilevano
il turismo internazionale, la spesa per la voce Viaggi della BoP)
Mirror statistics
In generale, la maggior parte delle informazioni statistiche sul
turismo sono quindi informazioni «di flusso» che coprono
per lo più la dimensione fisica del fenomeno
6. Il turismo nel sistema economico
Il turismo è un fenomeno orientato alla domanda e questa
caratteristica lo rende difficilmente misurabile sul piano
economico
Il turismo non è rappresentabile come un’unica attività
economica, è un insieme di attività eterogenee: alcune
dipendono in modo diretto dal turismo, altre solo in una
certa misura poichè servono anche alla popolazione ‘non-
turista’
Nei conti economici le attività turistiche ricadono in diverse
branche e al contempo molti beni e servizi utilizzati a fini
turistici sono prodotti in branche che nulla hanno a che fare
con il turismo
Per conoscere la destinazione ’turistica’ dei beni e servizi
prodotti è necessario dunque procedere dal lato della
domanda (visitatore)
7. Perché è necessario anche un Conto Satellite del Turismo?
[1]
Motivazioni politico-economiche
L’Europa è la prima destinazione turistica nel mondo
Il settore turistico, in EU, impiega tra gli 8,6 e i 24 milioni
di addetti, creando tra il 4% e l’11 % del prodotto interno
lordo della Comunità Europea.
I dati statistici disponibili (di flusso) non colgono appieno
l’intero fenomeno economico del turismo
8. Perché è necessario anche un Conto Satellite del Turismo?
[2]
Obiettivi conoscitivi
Necessità di migliorare la conoscenza del fenomeno, in
particolare le relazioni fra la domanda di turismo e la
produzione dei settori economici
Le attività turistiche rappresentano un’importante fonte
occupazionale
La competitività turistica va valutata anche rispetto
all’apporto del settore all’economia nazionale
9. Perché è necessario anche un Conto Satellite del Turismo?
[3]
Ma……
I sistemi di Contabilità Nazionale non tengono conto delle specificità
del consumatore nel momento in cui egli diventa anche «visitatore»,
sostenendo quindi un consumo turistico
Nell’ambito della CN, l’industria del turismo non è misurata
come un settore separato, a differenza di altri settori economici
Ricorso alla contabilità satellite che crea il collegamento
tra le statistiche del turismo e il sistema dei conti
nazionali (SNA 2008) permettendo di dare una
valutazione economica al settore
10. Perché è necessario anche un Conto Satellite del Turismo?
[4]
Necessità di uno strumento statistico che permetta di:
analizzare in dettaglio la domanda di beni e servizi
associata al turismo
confrontare tale domanda con l’offerta degli stessi beni e
servizi dentro e fuori l’economia di riferimento
descrivere come questa offerta interagisca con le altre
attività economiche
11. Cos’è il Conto Satellite del Turismo?
E’ un sistema di Conti Nazionali specifico per il settore del
turismo, comparabile a livello internazionale
Contiene una sistematica e dettagliata descrizione della
contabilità dell’industria turistica
Delinea un quadro d’insieme dell’industria turistica in
relazione alle altre industrie, dell’occupazione nel settore
turistico, della formazione del capitale e delle altre
informazioni non monetarie in materia di turismo
12. Quali vantaggi nella costruzione del CST ?
Possibilità di esaminare il turismo come fenomeno economico
in un quadro coerente con i conti nazionali
Comparabilità delle informazioni a livello nazionale e
internazionale
Struttura modulare e flessibile, in grado di rispondere a diverse
esigenze conoscitive (analisi sotto il profilo politico, analisi della
crescita del turismo e misurazione della produttività)
strumento per comprendere e misurare il sistema economico
turistico nel suo complesso e il suo ruolo nel sistema
economico
costruito seguendo una procedura per fasi in cui viene data
priorità a un nucleo comune semplificato e fondamentale di
variabili e tabelle.
13. Un po’ di storia… (1)
1979:
in Francia viene coniato il termine ‘Tourism satellite account’
Inizio anni ‘80:
OCSE e UNWTO promuovono lo sviluppo di un sistema di dati
economici specifico per il turismo, coerente con i concetti, le
classificazioni e le definizioni della CN.
2000:
“Tourism Satellite Account: Recommended Methodological
Framework” (OCSE, UNWTO e EUROSTAT)
2002:
“The European Implementation Manual on TSA ” (EUROSTAT)
linee guida per la compilazione delle tavole
2008:
TSA: Reference Methodological Framework 2008
Aggiornamento del Manuale del 2000
14. Un po’ di storia… (2)
L’utilizzo del CST per la comprensione del fenomeno turistico è
fortemente promosso dalla Commissione Europea
Tra il 2002 e il 2006, la Commissione ha erogato finanziamenti agli Stati
Membri per avviare studi di fattibilità e produrre le tavole CST (Grant
Agreements)
16 Stati Membri (Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Cipro, Finlandia,
Germania, Ungheria, Italia, Polonia, Portogallo, Slovenia, Spagna,
Svezia, Olanda, Regno Unito e Irlanda) hanno aderito
1. 2002: l’Italia ha intrapreso uno studio di fattibilità sul CST
2. 2003: l’Italia ha svolto un progetto attuativo attraverso la
compilazione delle tavole 1-5 del CST
15. Un po’ di storia… (3)
Nel 2008, Eurostat ha avviato un progetto sul CST, con gli obiettivi di:
valutare lo stato di attuazione dell’implementazione dei CST
2. delineare best practices per la compilazione
3. favorire lo scambio di esperienze
4. sviluppare una proposta di indicatori chiave da usare per aggiornare nel
tempo le informazioni di base del TSA
Nel 2009, proposta di Eurostat di raccogliere un set di indicatori chiave
sul Conto Satellite, su base volontaria, da parte degli Stati Membri:
20 Stati Membri EU e 3 Paesi dell’area EFTA hanno inviato le tavole, a
diversi livelli di completezza
2011: pubblicazione Eurostat dei (23) CST nazionali: TSA in Europe
http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/tourism/methodology
16. Un po’ di storia… (4)
Italia
Situazione stato avanzamento compilazione CST nei Paesi UE- 2009
Paesi con compilazione Paesi con studi pilota Paesi con compilazione
regolare primaria o nulla
Austria Francia Belgio
Cipro Germania Bulgaria
Repubblica Ceca Grecia Lussemburgo
Danimarca Irlanda Malta
Estonia Latvia Romania
Finlandia Slovacchia
Ungheria Slovenia
Lituania Regno Unito
Olanda
Polonia
Portogallo
Spagna
Svezia
2012: il CST per l’Italia http://www.istat.it/it/archivio/66113
17. Il Conto Satellite del Turismo: lo strumento principe
Regolamento 692/2011 sulle Statistiche sul Turismo:
«Al fine di poter valutare l’importanza macroeconomica del turismo
per le economie degli Stati membri sulla base del quadro
internazionalmente accettato dei conti satellite del turismo,
mostrando gli effetti di quest’ultimo sull’economia e
sull’occupazione, vi è l’esigenza di migliorare la disponibilità, la
completezza e l’esaustività delle statistiche di base sul turismo,
quale input per la compilazione di tali conti e, se la Commissione
lo ritiene necessario, quale preparazione di una successiva
proposta legislativa per la trasmissione di tabelle armonizzate per i
conti satellite del turismo»