Dati estratti dall'indagine ISTAT "IL BULLISMO IN ITALIA: COMPORTAMENTI OFFENSIVI E VIOLENTI TRA I GIOVANISSIMI" Anno 2014, Pubblicato martedì 15 dicembre 2015 nel sito www.istat.it
#eprivacy 2014 Educazione digitale e cyberbullismo Avv.longoValentina Longo
Educazione digitale, un efficace antivirus contro il cyberbullismo.
Definizione di “Cyberbullismo”, analisi di contesto, dati statistici ed episodi di cronaca, commento al “Codice di autoregolamentazione per la prevenzione ed il contrasto del Cyberbullismo”. L’educazione digitale, tra iniziative in corso e prospettive future.
Eprivacy Spring edition 4 aprile Firenze
Cyberbullismo nelle Scuole - Riconoscere Prevenire CombattereIvan Ferrero
Il Cyberbullismo è una piaga che si diffonde a macchia d'olio man mano che sempre più ragazzi utilizzano i dispositivi elettronici e i servizi su Internet.
Qui trovate la presentazione per le Aziende, con le opzioni di fundraising.
Che cos'è il Cyberbullismo? Quanto è diffuso? Come si potrebbe contrastarlo?
La III B del Liceo delle Scienze Umane Duca D'Aosta di Padova, ha provato a dare qualche risposta, con una ricerca.
Elaborato realizzato nell'ambito del progetto Attivamente 2013-14; Fare Ricerca Mai Così Facile; Associazione Alumni della Scuola Galileiana, Padova.
Progetto realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Bullismo e cyberbullismo: cosa sono? Sono davvero pericolosi? Come comportarsi? Presentazione realizzata nell'ambito del progetto Fare Ricerca Mai Così Facile / Attivamente 2014-2015 presso l'Istituto Duca d'Aosta di Padova.
Sexting & Cyberbullismo sono stati gli argomenti principali del corso di due giorni a Lecce con la Dott.ssa Roberta Bruzzone psicologa forense e criminologa.
Università degli Studi di Milano-Bicocca
Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione
Laurea Magistrale in Teoria e Tecnologia della Comunicazione
Corso di Strumenti e Applicazioni del Web
a.a. 2016/2017
Approfondimento sul tema del cyberbullismo
E privacy 2016 Avv. Valentina Longo giugno 2016Valentina Longo
Dalla bozza di “Codice di Autoregolamentazione per la prevenzione e il contrasto al cyberbullismo” (Mise 2014) al disegno di legge “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo” . “Punizione” o “prevenzione”? La rete è un “pericolo” o un’ ”opportunità” per i ragazzi? E’ necessario prevedere nuove fattispecie di reato? Dal dibattito parlamentare in corso, dove si confrontano il mondo delle istituzioni, delle imprese e delle associazioni, emerge con chiarezza che i ragazzi devono essere accompagnati nella costruzione della propria identità, anche digitale. L’intervento proposto intende fare il punto sull’attuale contesto a distanza di due anni dall’edizione Spring edition 2014.
AIB Toscana Formazione. Accesso all'informazione e collaborazione virtuale. Corso di aggiornamento finanziato dalla Regione Toscana per le biblioteche pubbliche
(9 gennaio- 16 febbraio 2012). Come comunicano i giovani.
Lucia Bertini
#eprivacy 2014 Educazione digitale e cyberbullismo Avv.longoValentina Longo
Educazione digitale, un efficace antivirus contro il cyberbullismo.
Definizione di “Cyberbullismo”, analisi di contesto, dati statistici ed episodi di cronaca, commento al “Codice di autoregolamentazione per la prevenzione ed il contrasto del Cyberbullismo”. L’educazione digitale, tra iniziative in corso e prospettive future.
Eprivacy Spring edition 4 aprile Firenze
Cyberbullismo nelle Scuole - Riconoscere Prevenire CombattereIvan Ferrero
Il Cyberbullismo è una piaga che si diffonde a macchia d'olio man mano che sempre più ragazzi utilizzano i dispositivi elettronici e i servizi su Internet.
Qui trovate la presentazione per le Aziende, con le opzioni di fundraising.
Che cos'è il Cyberbullismo? Quanto è diffuso? Come si potrebbe contrastarlo?
La III B del Liceo delle Scienze Umane Duca D'Aosta di Padova, ha provato a dare qualche risposta, con una ricerca.
Elaborato realizzato nell'ambito del progetto Attivamente 2013-14; Fare Ricerca Mai Così Facile; Associazione Alumni della Scuola Galileiana, Padova.
Progetto realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Bullismo e cyberbullismo: cosa sono? Sono davvero pericolosi? Come comportarsi? Presentazione realizzata nell'ambito del progetto Fare Ricerca Mai Così Facile / Attivamente 2014-2015 presso l'Istituto Duca d'Aosta di Padova.
Sexting & Cyberbullismo sono stati gli argomenti principali del corso di due giorni a Lecce con la Dott.ssa Roberta Bruzzone psicologa forense e criminologa.
Università degli Studi di Milano-Bicocca
Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione
Laurea Magistrale in Teoria e Tecnologia della Comunicazione
Corso di Strumenti e Applicazioni del Web
a.a. 2016/2017
Approfondimento sul tema del cyberbullismo
E privacy 2016 Avv. Valentina Longo giugno 2016Valentina Longo
Dalla bozza di “Codice di Autoregolamentazione per la prevenzione e il contrasto al cyberbullismo” (Mise 2014) al disegno di legge “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo” . “Punizione” o “prevenzione”? La rete è un “pericolo” o un’ ”opportunità” per i ragazzi? E’ necessario prevedere nuove fattispecie di reato? Dal dibattito parlamentare in corso, dove si confrontano il mondo delle istituzioni, delle imprese e delle associazioni, emerge con chiarezza che i ragazzi devono essere accompagnati nella costruzione della propria identità, anche digitale. L’intervento proposto intende fare il punto sull’attuale contesto a distanza di due anni dall’edizione Spring edition 2014.
AIB Toscana Formazione. Accesso all'informazione e collaborazione virtuale. Corso di aggiornamento finanziato dalla Regione Toscana per le biblioteche pubbliche
(9 gennaio- 16 febbraio 2012). Come comunicano i giovani.
Lucia Bertini
Contenuto disomogeneo della legge costituzionaleMario Sabatino
Secondo l’intenzione originaria del Costituente le leggi costituzionali di “revisione”, come previste dall’art. 138 Cost., dovrebbero avere un contenuto omogeneo, affinchè l’elettore, di fronte al quesito sottopostogli per confermare o non una data legge costituzionale, possa liberamente scegliere tra il Sì e il No
2. Bullismo e cyberbullismo
Tra i ragazzi utilizzatori di cellulare e/o Internet, il 5,9% denuncia di avere subìto
ripetutamente azioni vessatorie tramite sms, e-mail, chat o sui social network.
Le ragazze sono più di frequente vittime di cyberbullismo (7,1% contro il 4,6% dei
ragazzi).
Se consideriamo che nel 2014, poco più del 50% degli 11-17enni ha subìto
qualche episodio offensivo, non rispettoso e/o violento da parte di altri ragazzi o
ragazze, appare evidente che l’incidenza delle forme tradizionali di bullismo è
maggiore rispetto a quelle avvenute per mezzo o attraverso Internet.
3. Le ragazze più spesso vittime
Le ragazze 11-17enni più spesso vittime di
cyberbullismo
4. Uso di Internet da parte dei nativi digitali
Nel 2014, l’83% dei ragazzi tra 11 e 17 anni di età utilizza Internet con un telefono
cellulare e il 57% naviga nel web.
In particolare, i maggiori fruitori di tecnologia sono gli adolescenti 14-17enni, i
quali utilizzano giornalmente o qualche volta a settimana il telefono cellulare nel
92,6% dei casi (contro il 67,8% degli 11-13enni), nel 50,5% il personal computer e
nel 69% Internet (contro il 27,4% e il 39,4% dei più piccoli di 11-13 anni).
Le ragazze fra gli 11 e i 17 anni usano più frequentemente dei coetanei sia il
telefono cellulare (86% contro 79,2%) sia Internet (59,8% contro 54,1%).
5. Incidenza maggiore tra 11 e 13 anni
Il cyberbullismo è molto meno frequente di altre forme di bullismo perpetrate
“offline”: il 22,2% delle vittime di aggressioni da parte di bulli ha dichiarato di aver
subìto una qualche prepotenza tramite l’uso delle nuove tecnologie come telefoni
cellulari, Internet, e-mail, durante l’anno.
Le azioni ripetute (più volte al mese) riguardano il 5,9% dei ragazzi 11-17enni che
hanno subìto atti di bullismo elettronico.
Incidenza maggiore tra i più giovani rispetto agli adolescenti. Circa il 7% degli 11-
13enni dichiara di essere stato vittima una o più volte al mese di prepotenze
tramite cellulare o Internet mentre la quota scende al 5,2% se la vittima ha un’età
compresa tra 14 e 17 anni.
6. Non solo online ….
Ben l’88% di quanti hanno lamentato continui
comportamenti scorretti “on line” (una o più volte al mese)
ha dichiarato di aver subìto altrettante vessazioni anche in
altri contesti del vivere quotidiano.