The hospital environment poses risks for infections for several reasons: there is a high concentration of sick individuals and infection sources; work activities can spread infections; and overuse of disinfectants and antibiotics leads to bacterial resistance. Hospital infections pose risks to patient health and increase costs, and can spread to other patients, hospital staff, and visitors. Possible sources of infection transmission include contaminated air/ventilation systems, dust, human particles from staff/patients, soil, water, and construction materials. To reduce infections, hospitals must ensure good air quality through adequate ventilation to replace air, control temperature/humidity, and remove microorganisms and powders. The health staff are also an important source of microbial contamination, so reducing risks from staff
The hospital environment poses risks for infections for several reasons: there is a high concentration of sick individuals and infection sources; work activities can spread infections; and overuse of disinfectants and antibiotics leads to bacterial resistance. Hospital infections pose risks to patient health and increase costs, and can spread to other patients, hospital staff, and visitors. Possible sources of infection transmission include contaminated air/ventilation systems, dust, human particles from staff/patients, soil, water, and construction materials. To reduce infections, hospitals must ensure good air quality through adequate ventilation to replace air, control temperature/humidity, and remove microorganisms and powders. The health staff are also an important source of microbial contamination, so reducing risks from staff
2. Per ciascuno di noi il bagno il bagno rappresenta un
momento estremamente piacevole, poiché da esso
sentiamo di ricevere molti benefici.
Nostro compito è sensibilizzare i soggetti in grado di
alzarsi in autosufficienza a praticare questa attività.
Le persone che devono essere operate vanno
incoraggiate a fare una doccia la sera prima
dell’intervento chirurgico.
3. BAGNO IN VASCA
Persone autosufficienti: compiti dell’operatore
• garantire un ambiente adeguatamente riscaldato 22-25°C
• garantire assenza di correnti d’aria
• Garantire che la vasca sia riempita d’acqua alla temperatura
gradita dalla persona
• garantire la presenza di una sedia nella stanza
• garantire la presenza di detergenti e asciugamani
• raccomandarsi di non chiudere a chiave la porta rassicurando
la persona che nella stanza non entrerà nessuno
• raccomandarsi di usare la chiamata di emergenza in caso di
necessità
• raccomandarsi di non utilizzare apparecchi elettrici mentre si è
immersi in acqua
4.
5. Persone non completamente autosufficienti: per quanto
riguarda la preparazione degli ambienti valgono le stesse
attenzioni. In questo caso l’operatore è a fianco del soggetto
per aiutarlo:
• ad entrare ed uscire dalla vasca
• asciugarsi e rivestirsi perché non prenda freddo
• a tornare nel suo letto
6. BAGNO A LETTO
Durante questa pratica è necessaria la presenza di due
operatori. Nell’ambiente non devono essere presenti correnti
d’aria; la stanza deve essere sufficientemente riscaldata per
non far prendere freddo alla persona visto che questo
intervento richiede un tempo prolungato. A tal fine è
necessaria una sincronia tra i due operatori. In questo
particolare momento si deve prestare una attenzione
particolare alla privacy della persona.
8. TECNICA
Gli operatori si posizionano ai lati del letto, aiutano la persona
a spogliarsi del tutto lasciandola distesa nel letto, senza
cuscini e con un lenzuolo che la copra.
Proteggere il materasso con un telo cerato.
Il lavaggio della persona avviene per gradi, facendole
assumere la posizione più idonea a seconda della zona che
andiamo a lavare.
Si inizia dalla zona del viso, passando al torace, arti superiori,
arti inferiori, schiena e per ultima igiene intima.
I due operatori si integrano durante questa manovra, uno
insanoa, l’altro risciacqua ed insieme asciugano e rivestono la
persona.
9. DOCCIA
La doccia di per sé è una pratica più igienica ed in più ha il
vantaggio di di far risparmiare tempo ed acqua.
Spesso in ambiente istituzionalizzato si usa porre il paziente su
una sedia o uno sgabello.
10. Dopo aver regolato la temperatura dell’acqua ed il getto che
non deve essere troppo forte, l’operatore aiuta la persona ad
accordarsi sulla sedia e le rimane vicino per assisterla se ne ha
bisogno.
Al termine della doccia l’operatore aiuto il paziente ad
asciugarsi e vestirsi.
Dopo ogni operazione è importante riordinare sia i
materiali che i carrelli e la stanza che si è usata
11. IGIENE DEL CAPO
I capelli della persone allettate hanno bisogno di essere
pettinati quotidianamente.
I capelli lunghi vanno raccolti, non vanno fissati al capo con
forcine o pettinini poiché questi potrebbero causare delle
lesioni al cuoi capelluto.
Almeno una volta ogni 8-10 gg i capelli vanno lavati.
Solitamente il lavaggio del capo viene effettuato nel momento
in cui si effettua il bagno.
12. PERSONE NON ALLETTATE
L’operatore interviene in questo modo:
• predispone il materiale necessario
• accompagna la persona nella stanza da bagno
• rimane in stanza per aiutarla al bisogno
13. Qalora la persona non fosse in grado di provvedere in maniera
autonoma al lavaggio della testa lo si aiuta in questo modo:
• si proteggono le spalle con un asciugamano
• si fa sedere la persona con le spalle al lavandino e il capo
iperesteso all’indietro
• dopo aver regolato la temperatura dell’acqua 35°C l’operatore
indossa i guanti e comincia a lavare il capo della persona
• bagna la testa, versa una piccola quantità di shampoo e
comincia a massaggiare con i polpastrelli stimolando anche la
circolazione sanguigna
• proteigendo gli occhi della persona poi procede al risciacquo
• una volta strizzati i capelli vanno tamponeati per assorbeire la
maggior parte dell’acqua
• in ultimo si usa l’asciuga capelli.
15. TECNICA
• eliminare i cuscini da sotto la testa della persona
• posizionare un cuscino sotto le spalle in modo da lasciare
libero il capo
• sotto la testa viene posto un contenitore per raccogliere
l’acqua che si versa
• (se non si dispone del contenitore si usano teli cerati)
• proteggere collo e orecchie per non bagnare la persona
• procedere al lavaggio del capo come nel caso di prima