3. • Vi è un’alta concentrazione nello stesso
ambiente di molti individui, fra cui tanti malati,
e quindi un elevata presenza di fonti di
infezione
• Le attività possono favorire la trasmissione
• La pressione selettiva dei disinfettanti e degli
antibiotici porta allo sviluppo di resistenze
batteriche in maniera esponenziale
5. • un rischio per la salute del soggetto
• un aggravio dei costi e della funzionalità delle
strutture
• un pericolo per gli altri soggetti ricoverati
• un pericolo per i familiari dei soggetti
ricoverati
6. Possibili sorgenti e fonti di
infezione trasmesse per via aerea
• personale di assistenza, malati visitatori con malattia
infettiva in atto o portatori: goccioline di Flügge
• sistemi di ventilazione o di condizionamento dell’aria
contaminati: filtri sporchi
• polveri contaminate: da pavimento, mobili……..
• altre particelle trasportate dall’aria derivanti dall’uomo:
peli, fibre tessili, scaglie cutanee ……
DALL’INTERNO DELLA STRUTTURA
7. • suolo: habitat di alcuni agenti patogeni presenti nelle feci
di animali
• acqua: torri di raffreddamento contaminate da agenti
patogeni
• materiali organici in degrado contaminati da agenti
patogeni
• polveri da palazzi in costruzione
DALL’ESTENO DELLA STRUTTURA
8. Gli obiettivi di salubrità da raggiungere
in un ambiente ospedaliero sono due:
• il benessere termoigromètrico
di chi è ospite, lavora o è
visitatore
• la qualità dell’aria
(come purezza e come fattore
ostacolante la
contaminazione)
10. Qualità dell’aria
L’aria atmosferica è contenitore e veicolo di
ogni forma di contaminazione
Le alterazioni dell’aria degli ambienti sono
state studiate fin dall’ 1800 da Pettenkofer
e Flügge e possono essere distinte in tre
categorie e sono riconducibili
essenzialmente alla respirazione umana
12. Flügge è noto soprattutto per le ricerche sulla
diffusione in ambiente dei microrganismi della cavità
orale tramite tosse e starnuto, con la teorizzazione e
la scoperta delle cosiddette "goccioline di Flügge",
microgocce di saliva (vapor acqueo) in grado di
rimanere sospese in aria e di veicolare, dispersi in
aerosol, agenti infettivi di numerose malattie. La sua
opera è stata fondamentale anche per la profilassi
delle infezioni causate dai microrganismi prima citati,
e ha dato un'importante spinta all'introduzione
effettiva delle mascherine igieniche nelle operazioni di
chirurgia.
Flügge è ricordato inoltre per le ricerche sulla
trasmissione, non solo per via aerea, di malattie
infettive quali malaria, colera e tubercolosi.
14. IL PERSONALE SANITARIO E DI
ASSISTENZA COSTITUISCE
SICURAMENTE LA PIU’ IMPORTANTE
SORGENTE DI CONTAMINAZIONE
MICROBICA DELL’AMBIENTE
OSPEDALIERO E DA CIO’ DERIVA AL
SOGGETTO RICOVERATO IL PRINCIPALE
RISCHIO DI CONTRARRE UN INFEZIONE
OSPEDALIERA
15. Quanto detto rende conto della necessità di
assicurare agli ambienti confinati un adeguato
ricambio dell’aria attraverso opportuni interventi di
ventilazione, cioè di rinnovamento della stessa,
finalizzati ad impedire un riscaldamento e un
umidificazione dell’aria eccessivi, a mantenere un
tasso di ossigeno costante e analogo a quello
atmosferico e a rimuovere dall’ambiente confinato
microrganismi e polveri, in modo da creare quelle
condizioni di benessere microclimatico che
contribuiscono alla salubrità complessiva
dell’ambiente stesso