La presentazione ripercorre l’evoluzione delle strategie di Marketing, del Posizionamento e del brand IKEA dal 1997 ad oggi con un’interessante analisi sugli aspetti portanti della value proposition e su quelli che hanno integrato l’offerta aziendale nel tempo.
La presentazione ripercorre l’evoluzione delle strategie di Marketing, del Posizionamento e del brand IKEA dal 1997 ad oggi con un’interessante analisi sugli aspetti portanti della value proposition e su quelli che hanno integrato l’offerta aziendale nel tempo.
La presentazione ripercorre l’evoluzione delle strategie di Marketing, del Posizionamento e del brand IKEA dal 1997 ad oggi con un’interessante analisi sugli aspetti portanti della value proposition e su quelli che hanno integrato l’offerta aziendale nel tempo.
Strategie editoriali. Il caso dei libri abbinati ai giornaliLorenzo Fabbri
La presentazione prende in esame il cosiddetto "fenomeno dei collaterali", ovvero l'esplosione dell'offerta di libri, cd e dvd in abbinamento ai quotidiani italiani. L'offerta culturale prevede che notizie, cultura e intrattenimento possano viaggiare insieme, sfruttando la vasta e capillare rete distributiva delle edicole italiane
Il settore FOOD è al centro di vari cambiamenti. Big come DOMINO’S PIZZA e STARBUCKS sbarcano in Italia sfidando pregiudizi e tradizioni locali, e nascono servizi innovativi che offrono CONSEGNE A DOMICILIO. Ma il consumo alimentare risente anche del CLIMA, con un carrello della spesa sempre più “estivo”.
È il momento dell’INTERNET OF THINGS. Gli oggetti connessi passeranno dai 5 MILIARDI di oggi a 21 entro il 2020. I brand cavalcano questo trend, con PACKAGING PARLANTI e interattivi, mentre per le STARTUP è un vero motore di sviluppo.
E se i MERCATI si trasformano, i CONSUMATORI non restano immobili. Il NUOVO PROFILO guarda a convenienza e qualità ma è sempre più CONNESSO E INFORMATO. Permane l’atteggiamento GREEN e sostenibile ma viene meno la FEDELTÀ alla marca.
Parliamo anche di GIOVANI. I bambini e ragazzi di oggi tendono a COMPORTARSI DA ADULTI e per i BRAND è difficile soddisfarne le aspettative. Una via c’è, YOUTUBE: per i kids gli youtuber sono i nuovi MODELLI DI RIFERIMENTO.
La presentazione ripercorre l’evoluzione delle strategie di Marketing, del Posizionamento e del brand IKEA dal 1997 ad oggi con un’interessante analisi sugli aspetti portanti della value proposition e su quelli che hanno integrato l’offerta aziendale nel tempo.
Strategie editoriali. Il caso dei libri abbinati ai giornaliLorenzo Fabbri
La presentazione prende in esame il cosiddetto "fenomeno dei collaterali", ovvero l'esplosione dell'offerta di libri, cd e dvd in abbinamento ai quotidiani italiani. L'offerta culturale prevede che notizie, cultura e intrattenimento possano viaggiare insieme, sfruttando la vasta e capillare rete distributiva delle edicole italiane
Il settore FOOD è al centro di vari cambiamenti. Big come DOMINO’S PIZZA e STARBUCKS sbarcano in Italia sfidando pregiudizi e tradizioni locali, e nascono servizi innovativi che offrono CONSEGNE A DOMICILIO. Ma il consumo alimentare risente anche del CLIMA, con un carrello della spesa sempre più “estivo”.
È il momento dell’INTERNET OF THINGS. Gli oggetti connessi passeranno dai 5 MILIARDI di oggi a 21 entro il 2020. I brand cavalcano questo trend, con PACKAGING PARLANTI e interattivi, mentre per le STARTUP è un vero motore di sviluppo.
E se i MERCATI si trasformano, i CONSUMATORI non restano immobili. Il NUOVO PROFILO guarda a convenienza e qualità ma è sempre più CONNESSO E INFORMATO. Permane l’atteggiamento GREEN e sostenibile ma viene meno la FEDELTÀ alla marca.
Parliamo anche di GIOVANI. I bambini e ragazzi di oggi tendono a COMPORTARSI DA ADULTI e per i BRAND è difficile soddisfarne le aspettative. Una via c’è, YOUTUBE: per i kids gli youtuber sono i nuovi MODELLI DI RIFERIMENTO.
Memory and Future. European Day of Memory and Welcome is a day for ensuring migration policies keep humanity and solidarity at their core while promoting responsibility sharing across Europe.
The 3rd October is a symbolic date, reminiscent of the day when, in 2013, 368 people including children, women and men lost their lives in a shipwreck off the coast of Lampedusa.
2. Ikea è una azienda multinazionale fondata in Svezia e con sede legale nei
Paesi Bassi, specializzata nella vendita di mobili complementi d’ arredo e
oggettistica per la casa.
IKEA è l' acronimo delle iniziali del suo fondatore Ingvar Kampard e di
Elmtaryd e Agunnaryd, rispettivamente la fattoria e il villaggio di nascita.
Ingvar Kamprad nasce negli anni venti e già da piccolissimo comincia a
fare business. All’ età di 5 anni inizia a vendere fiammiferi ai vicini di
casa.
I primi margini di guadagno lo portarono a diversificare la sua offerta con
biglietti di auguri, decorazioni natalizie e poi matite, penne, portafogli.
Il chiodo fisso di Ingvar è uno solo: rendere disponibili ai conoscenti
prodotti a basso prezzo.
All‘ età di 17 anni Kampard decise di aprire un attività propria ,
utilizzando la somma di denaro ricevuta dal padre come premio per lo
studio per i suoi ottimi voti, allo scopo di dar vita al suo grande
progetto.
Nel 1943 fu così fondata IKEA, una ditta di vendita per corrispondenza di
articoli di uso quotidiano; nel 1951 venne realizzato il primo catalogo di
16 pagine e nel 1958 aprì il suo primo negozio.
Da qui cominciò a specializzarsi gradualmente in mobili.
3. L' idea commerciale di Ikea è di offrire un vasto assortimento di articoli d' arredamento belli e
funzionali a prezzi così vantaggiosi da permettere al maggior numero possibile delle persone
di acquistarli.
Questo ha permesso una straordinaria diffusione in quasi tutto il mondo con forte successo
che iniziò a partire dagli anni 60, fino ad arrivare nel 2015 a 345 negozi in 42 paesi.
4. Ikea negli anni ha rivoluzionato il mondo dell’ arredamento
proponendo una nuova formula basata su un modello
partecipativo che rende il cliente parte del progetto.
Lo stesso può individuare l’ articolo a cui è interessato , può
esaminarlo dal vivo attraverso lo showroom e poi portarlo a casa
dove montarlo, da solo o con la famiglia, seguendo le istruzioni.
I principi su cui si basa la produzione sono: il basso prezzo, la
funzionalità , l' estetica, l’ utilizzo di materiali rinnovabili o
riciclati e imballaggi poco voluminosi, leggeri e facilmente
trasportabili (pacchi piatti).
Gli articoli Ikea sono sottoposti a diversi test,
come ad esempio l' uso continuo e prolungato
(stress test) e la resistenza a sostanze diverse
nonché agli incidenti.
5. L' assegnazione dei nomi dei prodotti Ikea segue
criteri precisi: ad ogni categoria merceologica viene
assegnato uno specifico gruppo lessicale, tutti
accomunati dall' essere legati ai paesi scandinavi:
i tessuti hanno nomi propri di donne scandinave;
la biancheria da letto ha nomi di piante;
gli articoli per bambini hanno nomi di animali.
6. Le strutture dei punti vendita sono
tutte uguali tra loro, ognuna
suddivisa in un piano superiore
dedicato allo showroom dei mobili
ed uno inferiore dove si trova il
mercato.
In ogni negozio si trovano inoltre un
ristorante ed un caffè che servono specialità
alimentari svedesi e locali, nonché una
"bottega svedese" che vende prodotti tipici
della gastronomia scandinava.
7. La sostenibilità per Ikea significa prendersi
cura dell’ ambiente e delle persone.
Ikea promuove il concetto di People &
Placet Positive, che si incentra su 3 aree:
• ispirare le persone a vivere una vita più
sostenibile in casa;
• raggiungere l' indipendenza sul piano
dell' energia e delle risorse;
• creare una vita quotidiana migliore per
le persone e le comunità.
Anche i negozi Ikea sono eco sostenibili , in quanto
puntano al risparmio energetico e all’ utilizzo
dell'energia rinnovabile: in Italia, ad esempio, nel
2013 sono stati ridotti i consumi
energetici del 6% e ben 18 negozi dei 21 presenti
sono dotati di pannelli fotovoltaici.
Complessivamente in tutta Italia il 95% dell'energia
consumata da Ikea proviene da fonti rinnovabili.
8. STRATEGIA
IKEA
RIDUZIONE DEI
COSTI ATTRAVERSO
RELAZIONI STABILI E
DURATURE CON I
FORNITORI,
GRANDI VOLUMI DI
PRODUZIONE E
TECNICHE
INNOVATIVE
DIVERSIFICAZIONE
PRODOTTI E
SERVIZI,
MANTENENDO
FEDE ALLA
MISSIONE
ORIGINARIA
COMUNICAZIONE
E MONTAGGIO FAI
DA TE
FRONTEGGIARE I
CONCORRENTI
CON CREATIVITÀ
INTERNAZIONALIZZAZIONE
345 NEGOZI IN 42 PAESI
9. Un’ inchiesta del 2006 ha messo in discussione la
trasparenza delle società, segnalando l' impossibilità
di conoscere il reale bilancio consolidato del gruppo
a causa di artifici e smascheramenti della sua
proprietà. Nell' ambito di questa inchiesta è emerso
che le lavoratrici di alcune fabbriche in subappalto
in paesi asiatici lavorano fra le 80 - 90 ore
settimanali ricevendo un salario al minimo legale.
Una ricerca scientifica fatta dal Professor Penn
afferma che la struttura dei negozi Ikea è un
arma psicologica tesa a confondere e
disorientare i clienti in modo da induri ad
acquisti maggiori dei loro desideri: la causa è l'
enorme percorso da fare prima di arrivare all'
uscita, che tenta i clienti ad acquistare più
cose di quelle previste.
10. La crisi dei consumi, che sta colpendo duramente la grande
distribuzione, ha investito anche il colosso svedese dell' arredamento
low cost.
In Italia la situazione appare più grave che altrove .
Tuttavia nel 2014, dopo anni di crisi, il settore dell' arredamento ha
registrato una leggera ripresa dei profitti del gruppo svedese, effetto
dell’ elevata domanda registratasi nel nord America e nella Corea del
sud. Nel 2014 Ikea ha chiuso l' esercizio fiscale riportando un utile
netto di 3,3 miliardi di euro, lo 0,4% in più rispetto all' anno
precedente.
Il gruppo svedese conferma l' ambizioso obbiettivo di 50 miliardi di
ricavi entro il 2020.
11. GLI STRUMENTI
DI MARKETING
Il catalogo dell' azienda, pur non
essendo l' unico strumento di marketing
a livello mondiale, è ad oggi il
principale strumento di promozione.
Distribuito gratuitamente ogni anno a
tutto il mercato primario Il catalogo
IKEA con 56 edizioni, in 27 lingue
diverse, distribuite in 30 paesi , oltre 191
milioni di copie.
Il catalogo IKEA, il cui scopo è portare il
negozio in casa, non mette soltanto in
evidenza la convenienza dell’ offerta
Ikea, ma ne esalta le caratteristiche,
mettendo al centro il valore della
marca.
Lo si può riceve anche se si aderisce al
programma Ikea Family.
12. IKEA FAMILY è la carta fedeltà di Ikea, il principale
strumento di Customer Relationship management
aperto a tutti, la cui iscrizione, effettuabile on line o
in negozio, è gratuita.
La carta dà accesso a vantaggi come la possibilità di
cambiare idea sull'acquisto entro sei mesi, oppure
di beneficiare di prezzi scontati. Nel programma
fedeltà è previsto l'accesso gratuito a seminari nei
negozi, oltre che ad una rivista mensile digitale di
arredamento.
Ikea ha attuato nuove strategie di
comunicazione capaci di applicare i
concetti del suo stile di facilità ,
dinamismo , spensieratezza e renderli più
accattivanti verso la fascia dei potenziali
clienti più giovani. Famosi sono i treni
delle metropolitane russe o giapponesi
rivestiti con i materiali e le fantasie degli
elementi d’ arredo Ikea, oppure le stazioni
della metro di Parigi arredate coi loro
mobili o, ancora, il catalogo gigante che, l’
estate scorsa, ha fatto il giro dei Paesi
Bassi.
13. La recente campagna italiana attuata da Ikea , dipinge con tatto e sensibilità, la configurazione delle
famiglie moderne e coglie in pieno i cambiamenti sociali. Tuttavia gli spot Ikea non sono solo questo.
A volte le loro trovate possono risultare tanto ironiche quanto controverse. La campagna
pubblicitaria “Basta poco per…” sta avendo un buon riscontro da parte del pubblico. Ikea infatti ha dato
vita ad una campagna pubblicitaria di impatto che si sviluppa tra tv, web e radio.
Alcuni spot più recenti sono appunto intitolati:
“Basta poco per fare spazio all’immaginazione” e “Basta poco per fare spazio alla novità”.
Ikea si rivolge indistintamente a tutti senza porsi alcun target. Gli ingredienti di spot di tale successo
sono la genuinità, i buoni sentimenti, la voglia di cambiamento e di positività. Ikea promuove soluzioni
di arredamento per ogni esigenza e ogni tasca, ma in questo lo spot fa molto di più: promette un sogno.
Non solo, dice anche che pur disponendo di risorse limitate si può essere felici.
Avere la volontà di cambiare anche con poche risorse. “Cambiare è possibile basta volerlo”
14. Realizzato da:
-Andronache Madalina
-Cardoni Elena
-Iliuta Elena
-Porcedda Ramona
-Tranquilli Priscilla
-Valle Alessandra
4°E ITCG ENRICO FERMI TIVOLI
Fonti:
- wikipedia.org
- ikea.it
- repubblica.it
- ilsole24ore.it