4. Affidabilità vs Validità
Affidabilità:capacità del test di offrire
sempre lo stesso risultato nel corso di
misurazioni ripetute
Validità di un test: capacità del test di
distinguere in una popolazione i soggetti
sani da quelli malati
7. La tabella 2 x 2
Malati Sani
Test + VP FP Tot +
Test - FN VN Tot -
Tot malati Tot Sani Totale
popolazion
e
8. Sensibilità
Malati Sani
Test + VP FP Tot + VP / Totale malati
Capacità del test
Test - FN VN Tot - di individuare
Tot Tot Totale in una popolazione
malati Sani popol i soggetti malati
azion
e
9. Specificità
Malati Sani
Test + VP FP Tot + VN / Totale sani
Capacità del test
Test - FP VN Tot - di individuare
in una popolazione
Tot Tot Totale
malati Sani popol i soggetti sani
azion
e
10. Predittività di un test
Qual è la probabilità che un
paziente con un test positivo (o
negativo) sia realmente malato
(o sano)?
11. VPP
Malati Sani
Test + VP FP Tot + VP / Totale +
Esprime la probabilità
Test - FN VN Tot - che un soggetto
Tot Tot Totale risultato positivo ad un
malati Sani popol test sia effettivamente
azion malato
e
12. VPN
Malati Sani
Test + VP FP Tot +
VN / Totale -
Test - FP VN Tot - Esprime la probabilità
Tot Tot Totale che un soggetto
malati Sani popol risultato negativo ad un
azion test sia effettivamente
e sano
15. Raccolta del campione Risultato dell’analisi
Fase Fase
CICLO ANALITICO
preanalitica postanalitica
Fase
analitica
16. Fasi di un test
Fase preanalitica
Identificazione del paziente.
Identificazione delle analisi richieste e dei
contenitori.
Prelievo e raccolta del materiale biologico.
Trasporto e ricevimento del prelievo al laboratorio.
Registrazione dei contenitori e del nominativo del
paziente.
Preparazione del campione prima dell’esecuzione
dell’analisi.
17. Fasi di un test
Fase analitica Fase post-analitica
Esecuzione delle Validazione dei risultati
analisi. Analisi della loro
Misura e calcolo dei coerenza
risultati Presentazione in una
forma tale
Produce meno errori, è
(refertazione) da
più controllata , è
permettere
Standardizzata e l’interpretazione
quindi meno variabile. Invio al paziente o al
medico curante.
18. FASE PREANALITICA
Il campione sottoposto al dosaggio è qualcosa di diverso
dall’origine.
Quindi questa fase è fonte di errori che inficiano il
risultato del laboratorio
M.Rang chiamò “SINDROME DI ULISSE” quella alla
quale andava in contro il paziente che entrava nella
fase preanalitica per accertare il suo stato di salute
in completo benessere fisico e psichico e se ne usciva
pieno di problemi non sapendo che si trattava solo di
falsi problemi;
Soggetta a notevole variabilità non solo per problemi di
metodologia, ma soprattutto per motivi biologici
(VARIABILITA’ BIOLOGICA)
19. Fattori che possono influire sui risultati degli esami da
tenere in conto al momento del prelievo
ora del prelievo
postura
tempo di applicazione del laccio
emostatico
Difficoltà durante il prelievo venoso
20. Variazione media di alcuni componenti sierici
dopo un singolo pasto standard
Bilirubina
Aumento percentuale dovuto al pasto
20
Glucosio
Fosforo
10
Potassio
Acido Urico
Calcio
Albumina
0 Urea, sodio, colesterolo
Prima Dopo
21. Percentuale di incremento di alcuni analiti dopo
cambio di posizione (dalla supina alla eretta)
Colesterolo
Proteine
Albumina
IgG
Thiroxina
ALP
AST
Calcio
0 5 10
C.G.Freser: Biological Variation:From Principles to Pratctice,2001
22. Percentuale di incremento di alcuni
analiti dopo prolungata stasi venosa
Bilirubina
CK
LD
Albumina
Proteine
ALP
Trigliceridi
Calcio
0 5 10
Percentage Increase (6 minutes)
C.G.Freser: Biological Variation:From Principles to Pratctice,2001
23. Il campione biologico, non essendo uniforme né
porzione di un “intero” perché prelevato da una
popolazione soggetta a variabilità biologica intra
ed interindividuale, fornisce dati di per sé non
indicativi in senso assoluto che devono essere
correttamente rapportati a valori di riferimento.
25. Il sangue e le sue componenti
Funzioni
Trasporto e
distribuzione di nutrienti
essenziali Plasma
Plasma
Rimozione di rifiuti
Difesa da attacchi vari “Buffy coat”
Buffy coat
Riparazione di tessuti Globuli rossi
danneggiati Red blood cells
Componenti
Fase solida
Fase corpuscolata
27. Sangue intero, plasma, siero
Sangue intero parte
corpuscolata + parte
liquida
Plasma sangue intero
centrifugato in presenza
di anticoagulante
Siero sangue intero in
cui si forma un coagulo
di fibrine centrifugato
per rimuovere la fibrina
e il coagulo