Marcello Buiatti, Festival della Complessità, Tarquinia 2011
Ideaazione e progettazione multimediale 5a parte
1. Università la Sapienza di Roma
Facoltà di Scienze della Comunicazione
A.A. 2006/07
Ideazione e Progettazione
di Prodotti Multimediali
Prof. Valerio Eletti
Quinta e ultima parte
Marzo 2007
2. Traccia della quinta e ultima parteTraccia della quinta e ultima parte
Riepilogo delle linee guida per l'organizzazione del p.w.
Preparazione alla prova d’esame:
• Suggerimenti per la presentazione dei project work (frequentanti)
• Suggerimenti per la presentazione della tesina (non frequentanti)
Produzione industriale e distribuzione di CdRom e Dvd
• La produzione industriale: glass master, stampa e allestimenti
• La determinazione di prezzo e tiratura: le sensitivities
• I canali distributivi
• Il mercato dell’e-publishing off line e on line
3. Traccia della quinta e ultima parteTraccia della quinta e ultima parte
Riepilogo delle linee guida per l'organizzazione del p.w.
Preparazione alla prova d’esame:
• Suggerimenti per la presentazione dei project work (frequentanti)
• Suggerimenti per la presentazione della tesina (non frequentanti)
Produzione industriale e distribuzione di CdRom e Dvd
• La produzione industriale: glass master, stampa e allestimenti
• La determinazione di prezzo e tiratura: le sensitivities
• I canali distributivi
• Il mercato dell’e-publishing off line e on line
4. Processo standard per la realizzazione dei project work
• Individuazione di:
composizione del team,
committente figurato,
concept,
obiettivo,
target,
contesto (analisi di mercato e benchmark)
supporto e canale distributivo (e/o lancio)
opportunità e minacce
punti di forza e di debolezza
• Condivisione della valutazione
delle risorse necessarie
del supporto più adatto
della fattibilità del progetto
Riepilogo delle linee guida
per l'organizzazione di un prodotto multimediale
5. Traccia della quinta e ultima parteTraccia della quinta e ultima parte
Riepilogo delle linee guida per l'organizzazione del p.w.
Preparazione alla prova d’esame:
• Suggerimenti per la presentazione dei project work (frequentanti)
• Suggerimenti per la presentazione della tesina (non frequentanti)
Produzione industriale e distribuzione di CdRom e Dvd
• La produzione industriale: glass master, stampa e allestimenti
• La determinazione di prezzo e tiratura: le sensitivities
• I canali distributivi
• Il mercato dell’e-publishing off line e on line
6. Preparazione alla prova d’esamePreparazione alla prova d’esame
• Suggerimenti per la presentazione dei project work:
• presentazione in power point con:
ipotesi committenza
obiettivi editoriali ed economici
target di riferimento
canali distributivi, ecc. (cfr punti esplicitati nella sesta lezione)
• flow chart in ppt o word
• schema delle interfacce dei diversi livelli di menu
e delle schermate finali di appoggio dei materiali multimediali
• una pagina di prova con i contenuti reali
• Testo base di riferimento:
• Manuale dell’editoria multimediale, di V. Eletti, Laterza, Roma-Bari 2003
ATTENZIONE:
UTILIZZARE QUESTO STESSO PROCEDIMENTO PER LA REALIZZAZIONE
DI UN LEARNING OBJECT (DA PROGETTARE IN BASE AI CONCETI
DEL CORSO DI “PRODUZIONE MULTIMEDIALE PER LA FORMAZIONE A DISTANZA”)
7. Preparazione alla prova d’esamePreparazione alla prova d’esame
• Suggerimenti per la presentazione delle tesine:
• Versione su carta:
Circa 20 cartelle di testo sequenziale con relativo Indice dettagliato
Bibliografia ragionata
• Versione digitale su CdRom:
Ipertesto accessibile in maniera interattiva da flow chart iniziale
Sviluppato con qualunque sw utilizzabile (anche PPT o Word)
• Testi base di riferimento:
• V. Eletti, Manuale dell’editoria multimediale, Laterza, Roma-Bari 2003
• M. Sentinelli, Usabilità dei nuovi media, Carocci, Roma 2003
8. Il punto di vista del “revisore del progetto”Il punto di vista del “revisore del progetto”
Analisi dei project work
• Prima ipotesi di flow chart
Analisi della tipologia di ramificazione
Prima valutazione dei materiali multimediali necessari
• Prima ipotesi di home page o main menu:
Metafora (da rispettare in tutti i rami, sottomenu e schermate finali)
Funzionalità principali > gerarchia dei link presenti
Tipologia della navigazione (bottoniera, icone, ecc)
• Verifica della congruità con obiettivi e target di riferimento
• Condivisione della valutazione di fattibilità:
costi di acquisizione e/o produzione dei contenuti
valutazione giornate uomo per ogni fase
valorizzazione del totale giornate uomo
Swot analysis (opportunità vs minacce, punti di forza vs punti deboli)
Analisi delle tesine individuali
• Indicazioni operative standard
9. Traccia della quinta e ultima parteTraccia della quinta e ultima parte
Riepilogo delle linee guida per l'organizzazione del p.w.
Preparazione alla prova d’esame:
• Suggerimenti per la presentazione dei project work (frequentanti)
• Suggerimenti per la presentazione della tesina (non frequentanti)
Produzione industriale e distribuzione di CdRom e Dvd
• La produzione industriale: glass master, stampa e allestimenti
• La determinazione di prezzo e tiratura: le sensitivities
• I canali distributivi
• Il mercato dell’e-publishing off line e on line
10. La produzioneLa produzione industriale
• A. I compiti dell’editore
• Definizione dei costi di produzione a consuntivo
» valutazione del totale delle giornate/uomo
» valorizzazione di ciascun tipo di giornate/uomo
• Definizione della campagna di lancio
» decisione sugli investimenti previsti
» pianificazione mezzi
» realizzazione della campagna
• Definizione della tiratura
» l’utilizzo delle “tavole di sensibilità” >>>
11. • Come si realizzano le “tavole di sensibilità”
• prima fase:
calcolo dei costi delle attività una tantum
(esempio: glass master o campagna pubblicitaria)
si spalmano sul costo per copia in maniera inversamente proporzionale alla tiratura
(ovvero: più elevata è la tiratura, minore è il costo da attribuire a ogni copia
stampata)
calcolo dei costi per singola copia
(esempio: stampa del singolo Cd o suo blisteraggio)
fanno crescere il costo totale in maniera direttamente proporzionale alla tiratura
(ovvero: più elevata è la tiratura, maggiore è il costo totale)
nota: gran parte di questi costi, però, risentono dell’effetto sconto che invece cresce
con l’aumentare della tiratura (esempio: il costo di stampa per copia a
tiratura 1.000 è di circa 1,00 euro, a tiratura 100.000 è di circa 0,40 euro)
12. • seconda fase:
impostazione tabelle a parametri prefissati
per ogni set di parametri prefissati,
si deve ricavare una tabella di ipotesi di margini,
dando in ascisse un set di valori crescenti di tiratura,
e in ordinate un set di valori
crescenti di vendita presunta
come si stabiliscono i parametri?
i parametri variabili
» prezzo di copertina
» obiettivi di vendita
» investimento pubblicitario
13. i parametri fissi per copia venduta
» % royalty
» % sconto distributore (ca. 35% in edicola, 60% in libreria)
» quota IVA
i parametri fissi per copia tirata
» bollino SIAE
» quota per copia dei costi editoriali
(compresa la quota di spese generali:
logistica, amministrazione,
ammortamenti, ecc.)
» quota per copia dei costi industriali
(costo del glass master, delle pellicole del
cartaceo e della serigrafia e
costo della conchiglia del blister
tutti divisi per il numero di copie tirate,
più il costo di stampa di ciascun Cd)
» quota per copia dei costi di trasporto e immagazzinaggio
» quota per copia dei costi della campagna pubblicitaria
14. • terza fase:
realizzazione delle “tavole di sensibilità”
a questo punto si fanno delle ipotesi di tiratura
e di conseguenza delle previsioni di massima
per la possibile forbice delle vendite
corrispondenti
quindi, per ogni coppia di valori tiratura/previsione-di-vendita,
avendo fissato tutti i parametri qui sopra ricordati,
sarà molto semplice calcolare l’utile marginale per copia,
ovvero il margine totale su tutta la pubblicazione
questa operazione va ripetuta per n valori diversi
di tiratura e di vendita presunta.
Pur trattandosi di calcoli molto semplici (addizioni e
sottrazioni), sono così numerose le combinazioni possibili,
che è praticamente
impossibile realizzare buone tavole di
sensibilità senza utilizzare algoritmi realizzati a computer.
Con l’aiuto delle “tavole di sensibilità” si possono così prendere le
opportune decisioni sulla tiratura ideale
con la consapevolezza del rischio che si vuole
affrontare
15. • B. I compiti di stampatori e allestitori
• La realizzazione del glass master
» verifica del costo da spalmare su tutta la produzione
• La stampa dei Cd
» tempi di esecuzione (i casi di split fra diversi fornitori)
» costi per copia stampata a diverse tirature
• La stampa del cartaceo
» quartino e inlay
» la pseudo-rivista di accompagnamento
per l’abbattimento dell’Iva
16. • La realizzazione del packaging
» la scatola per il canale retail
» il blisteraggio per l’edicola
• L’allestimento
• Il trasporto
» piazze primarie e secondarie
• Il recupero delle rese e la loro contabilizzazione
• La gestione del magazzino
17. La distribuzione in ItaliaLa distribuzione in Italia
• canali di vendita consumer:
edicola
libreria
computer shop, elettronica di consumo
grandi superficie
porta a porta, telemarketing, abbonamenti
• il mercato si può considerare maturo