This survey analyzed data from 696 Italian parents regarding their children's use of digital books versus printed books. Key findings include:
- Nearly 35% of parents reported their children using digital books in 2014, up from 30.3% in 2013, with apps being the most commonly used format.
- Daily reading of printed books was reported by 72.6% of children, compared to 16.1% for daily or weekly reading of digital books.
- Tablets were the most common device for digital reading at 73%, followed by e-readers at 22% and smartphones at 17%.
- Digital books were most often read alone at 58% compared to with adults at 34% and siblings at 8%.
-
This document summarizes the results of a survey about children's digital books from the perspective of users in Italy. Over 1,000 people responded to the survey, most of whom were female parents around 39 years old. Approximately 30% of respondents reported having used digital books for children. Tablets were the most popular device for reading digital books. Respondents saw benefits like interactivity and illustrations but had concerns about overuse of devices and losing the "magic" of physical books. Apps were the most commonly used format. Quality Italian-language content and reasonable prices were seen as factors that could increase digital book purchases.
Una ricerca su bambini, genitori e libri (digitali e non) per l’infanzia, condotta da AIE Associazione Italiana Editori, AIB Associazione Italiana Bibilioteche, Filastrocche.it, Mamamò in collaborazione con FattoreMamma.
Una ricerca condotta in Italia per esplorare l’approccio e l'utilizzo dei LIBRI DIGITALI per bambini e per
sondare il mondo dell’EDITORIA DIGITALE nel nostro Paese. Marzo 2013
This survey analyzed data from 696 Italian parents regarding their children's use of digital books versus printed books. Key findings include:
- Nearly 35% of parents reported their children using digital books in 2014, up from 30.3% in 2013, with apps being the most commonly used format.
- Daily reading of printed books was reported by 72.6% of children, compared to 16.1% for daily or weekly reading of digital books.
- Tablets were the most common device for digital reading at 73%, followed by e-readers at 22% and smartphones at 17%.
- Digital books were most often read alone at 58% compared to with adults at 34% and siblings at 8%.
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This document summarizes the results of a survey about children's digital books from the perspective of users in Italy. Over 1,000 people responded to the survey, most of whom were female parents around 39 years old. Approximately 30% of respondents reported having used digital books for children. Tablets were the most popular device for reading digital books. Respondents saw benefits like interactivity and illustrations but had concerns about overuse of devices and losing the "magic" of physical books. Apps were the most commonly used format. Quality Italian-language content and reasonable prices were seen as factors that could increase digital book purchases.
Una ricerca su bambini, genitori e libri (digitali e non) per l’infanzia, condotta da AIE Associazione Italiana Editori, AIB Associazione Italiana Bibilioteche, Filastrocche.it, Mamamò in collaborazione con FattoreMamma.
Una ricerca condotta in Italia per esplorare l’approccio e l'utilizzo dei LIBRI DIGITALI per bambini e per
sondare il mondo dell’EDITORIA DIGITALE nel nostro Paese. Marzo 2013
Apprendimento e digitale: strumenti versatili e gratuiti (da "Il manuale dell...Matteo Uggeri
Matteo Uggeri, autore de "Il manuale dell'e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale", incontra insegnanti e bibliotecari per una presentazione incentrata su alcuni strumenti trattati all'interno del libro.
Il focus è, come nel caso del manuale stesso, sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche appunto bibliotecari e altri importanti attori del processo di conoscenza.
Tra e-collaboration e open education, nell'incontro verranno proposti alcuni strumenti agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa e creativa, possibilmente facendoli toccare con mano, o con mouse, ai partecipanti.
Presentazione di Edotto - Storia di un progetto social mediaSQcuola di Blog
L'offerta di Edotto: formazione senza limiti di tempo e spazio, azzerando distanze kilometriche e dilatando l'orario d'aula h24. I due punti cardine sono: fare formazione e farla sempre
Matteo Uggeri, autore de "Il manuale dell'e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale", incontra i bibliotecari per una presentazione incentrata su alcuni strumenti trattati all'interno del libro. Il focus sarà, come nel caso del manuale stesso, sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche appunto bibliotecari e altri importanti attori del processo di conoscenza. Tra e-collaboration e open education, nell'incontro verranno proposti alcuni strumenti agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa e creativa, possibilmente facendoli toccare con mano, o con mouse, ai partecipanti.
La valenza di eTwinning nella formazione dei docentialexandra tosi
L'importanza di eTwinning per la formazione dei docenti, alcuni dati da TALIS 2013 e dallo studio di impatto di eTwinning sulle abilità degli insegnanti e sulle pratiche didattiche - CSS 2015
La ricerca del lavoro e la competenza digitale: il progetto europeo PROGRESS ...Miriana Bucalossi
Nel 2011 la Provincia di Siena ha promosso e sostenuto il progetto europeo “JOBTRIBU - nuove tecnologie per l'orientamento e la mobilità professionale”, ottenendo un finanziamento dalla Commissione Europea attraverso il programma Progress. L’obiettivo principale è stato quello di esplorare e condividere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e in particolar modo dagli strumenti Web 2.0 e dai social networks, per avvicinare i tradizionali servizi di informazione, di orientamento e di accompagnamento al lavoro alle fasce di utenza più giovani, per favorire la transizione tra scuola e lavoro, per aprire e creare nuove opportunità di conoscenza, di networking professionale e di mobilità internazionale e agevolare l’inserimento in un mercato del lavoro sempre più complesso e sempre più “globale”.
Molte azioni offerte dai servizi pubblici per il lavoro possono oggi essere migliorate e rese più efficienti con gli strumenti tecnologici: negli ultimi anni le ICT e in particolare la rivoluzione del Web 2.0 hanno reso disponibili immense risorse informative e teoricamente illimitate possibilità di comunicare e interagire in dimensione planetaria, a costi molto bassi, e il loro uso si è diffuso in maniera esponenziale, soprattutto tra le giovani generazioni, definite “digital natives”.
Nonostante la loro diffusione, in Europa l’applicazione pratica delle ICT all’interno dei Servizi Pubblici per l'Impiego, laddove presente, è ancora relativamente bassa. Sono infatti necessari da un lato, il ripensamento di alcuni modelli organizzativi per l’erogazione dei servizi, dall’altro l’acquisizione di modalità adeguate e conoscenze tecnologiche specifiche.
Sono diverse le azioni sperimentate: dall’utilizzo di Twitter, Facebook e altri strumenti di blogging per l’informazione orientativa, alla consulenza di orientamento a distanza attraverso Skype e OpenMeetings, al Video-curriculum, ai Webinars per la ricerca attiva del lavoro, alla creazione di E-Portfolio, di pagine web personali e piani di carriera on line con il software Mahara. Ognuno di questi strumenti è stato pensato e sviluppato attraverso software open-source, integrati e resi accessibili tramite una piattaforma moodle, l’infrastruttura tecnologica del progetto, disponibile sul portale www.jobtribu.eu
eTwinning e le politiche nazionali per la scuolaalexandra tosi
Sinergie tra eTwinning e le nuove politiche per la scuola come le Indicazioni nazionali per il curricolo, il PNSD, Piano Formazione Docenti, la Buona Scuola, Clil...
E-learning partecipativo a supporto dell’innovazione della formazioneTeleskill Italia
Intervento di Emanuele Pucci, Amministratore Delegato Teleskill, al SIREF Summer School 2014. Un’occasione privilegiata per condividere elementi di e-learning partecipativo, l’approccio Teleskill a supporto dell’innovazione della formazione
eTwinning: panoramica e prospettive alla luce del PNSDalexandra tosi
breve panoramica di eTwinning e suo inserimento nei nuovi scenari del sistema educativo italiano (Indicazioni per il curricolo, la Buona Scuola, il Clil, il PNSD...)
Apprendimento e digitale: strumenti versatili e gratuiti (da "Il manuale dell...Matteo Uggeri
Matteo Uggeri, autore de "Il manuale dell'e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale", incontra insegnanti e bibliotecari per una presentazione incentrata su alcuni strumenti trattati all'interno del libro.
Il focus è, come nel caso del manuale stesso, sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche appunto bibliotecari e altri importanti attori del processo di conoscenza.
Tra e-collaboration e open education, nell'incontro verranno proposti alcuni strumenti agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa e creativa, possibilmente facendoli toccare con mano, o con mouse, ai partecipanti.
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Matteo Uggeri, autore de "Il manuale dell'e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale", incontra i bibliotecari per una presentazione incentrata su alcuni strumenti trattati all'interno del libro. Il focus sarà, come nel caso del manuale stesso, sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche appunto bibliotecari e altri importanti attori del processo di conoscenza. Tra e-collaboration e open education, nell'incontro verranno proposti alcuni strumenti agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa e creativa, possibilmente facendoli toccare con mano, o con mouse, ai partecipanti.
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L'importanza di eTwinning per la formazione dei docenti, alcuni dati da TALIS 2013 e dallo studio di impatto di eTwinning sulle abilità degli insegnanti e sulle pratiche didattiche - CSS 2015
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Nel 2011 la Provincia di Siena ha promosso e sostenuto il progetto europeo “JOBTRIBU - nuove tecnologie per l'orientamento e la mobilità professionale”, ottenendo un finanziamento dalla Commissione Europea attraverso il programma Progress. L’obiettivo principale è stato quello di esplorare e condividere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e in particolar modo dagli strumenti Web 2.0 e dai social networks, per avvicinare i tradizionali servizi di informazione, di orientamento e di accompagnamento al lavoro alle fasce di utenza più giovani, per favorire la transizione tra scuola e lavoro, per aprire e creare nuove opportunità di conoscenza, di networking professionale e di mobilità internazionale e agevolare l’inserimento in un mercato del lavoro sempre più complesso e sempre più “globale”.
Molte azioni offerte dai servizi pubblici per il lavoro possono oggi essere migliorate e rese più efficienti con gli strumenti tecnologici: negli ultimi anni le ICT e in particolare la rivoluzione del Web 2.0 hanno reso disponibili immense risorse informative e teoricamente illimitate possibilità di comunicare e interagire in dimensione planetaria, a costi molto bassi, e il loro uso si è diffuso in maniera esponenziale, soprattutto tra le giovani generazioni, definite “digital natives”.
Nonostante la loro diffusione, in Europa l’applicazione pratica delle ICT all’interno dei Servizi Pubblici per l'Impiego, laddove presente, è ancora relativamente bassa. Sono infatti necessari da un lato, il ripensamento di alcuni modelli organizzativi per l’erogazione dei servizi, dall’altro l’acquisizione di modalità adeguate e conoscenze tecnologiche specifiche.
Sono diverse le azioni sperimentate: dall’utilizzo di Twitter, Facebook e altri strumenti di blogging per l’informazione orientativa, alla consulenza di orientamento a distanza attraverso Skype e OpenMeetings, al Video-curriculum, ai Webinars per la ricerca attiva del lavoro, alla creazione di E-Portfolio, di pagine web personali e piani di carriera on line con il software Mahara. Ognuno di questi strumenti è stato pensato e sviluppato attraverso software open-source, integrati e resi accessibili tramite una piattaforma moodle, l’infrastruttura tecnologica del progetto, disponibile sul portale www.jobtribu.eu
eTwinning e le politiche nazionali per la scuolaalexandra tosi
Sinergie tra eTwinning e le nuove politiche per la scuola come le Indicazioni nazionali per il curricolo, il PNSD, Piano Formazione Docenti, la Buona Scuola, Clil...
E-learning partecipativo a supporto dell’innovazione della formazioneTeleskill Italia
Intervento di Emanuele Pucci, Amministratore Delegato Teleskill, al SIREF Summer School 2014. Un’occasione privilegiata per condividere elementi di e-learning partecipativo, l’approccio Teleskill a supporto dell’innovazione della formazione
eTwinning: panoramica e prospettive alla luce del PNSDalexandra tosi
breve panoramica di eTwinning e suo inserimento nei nuovi scenari del sistema educativo italiano (Indicazioni per il curricolo, la Buona Scuola, il Clil, il PNSD...)
1. ICT SKILLS FOR E‐GUIDANCE
ICT SKILLS FOR E‐GUIDANCE
ICT SKILLS FOR E‐
E
PRACTITIONERS
L’ i d l
L’esperienza del corso
Elena Raschiani
Elena Raschiani
Elisa Speciale
Eli S i l
3. About our work
work…
Elena Elisa
• Coordinatore didattico • Consulente di orientamento
presso la Facoltà di presso la Camera di
Economia di Modena e Commercio di Ancona,
Reggio Emilia
R i E ili scuole, enti di formazione
l ti di f i
• Principali attività: diverse, • Principali attività: colloqui di
tra le quali orientamento in
tra le quali, orientamento in orientamento consulenze
orientamento, consulenze
ingresso e in itinere orientative di gruppo
• Target:
Target: • Target:
– studenti scuole medie – studenti
superiori
p – giovani diplomati e laureati
giovani diplomati e laureati
– matricole – giovani in formazione
4. Spendibilità delle conoscenze
S dibili à d ll
• Inquadramento concettuale dell’orientamento e
approfondimento specifico delle ICT
approfondimento specifico delle ICT
nell’orientamento
• Limiti e opportunità degli strumenti ICT,
Limiti e opportunità degli strumenti ICT
individuazione strumenti adeguati rispetto agli utenti,
eventuale alternanza rispetto ad incontri in presenza
eventuale alternanza rispetto ad incontri in presenza
• Tipologie comunicative diverse rispetto alle
specificità dei singoli ICT tools
ifi i à d i i li l
Progetto ICT Skills 2 4
5. Strumenti utilizzati…
Strumenti utilizzati…
Strumenti utilizzati
Elena Elisa
• E mail, mailing list
E‐mail mailing list • Presso Enti Pubblici:
• Skype – E‐mail
• Sito web (moodle, forum)
Sito web (moodle forum) – Sito web
– Telefono
• Lavagne interattive
• Presso strutture private:
• Social network
Social network
– E‐mail
– Telefono
– Skype
– Google groups
– Social network
6. Il corso: un qualcosa in più
Il corso: un qualcosa in più
• “Open mind”: nuove possibilità e scenari di azioni
• Possibilità di confronti internazionali
• Autovalutazione delle proprie ICT skills in ingresso e
in uscita
• Eterogeneità del gruppo classe
Progetto ICT Skills 2 6
7. Spunti di riflessione
Spunti di riflessione
• Piattaforma > compensata con altri ICT tools
• Durata del corso > auspicabile più lunga
• Struttura del corso > pianificazione diversa degli
incontri, aumentare quelli sincroni
Progetto ICT Skills 2 7
8. Il nostro video
Il nostro video
• http://www.youtube.com/watch?v=bWzN30EVxT0
Proiettato in occasione della sesta conferenza
europea sull’orientamento a distanza:
“Widening access to lifelong guidance”
Widening guidance
Progetto ICT Skills 2 8
9. Grazie per l’attenzione!
Ringraziamenti:
Cristina Cogoi
Cristina Cogoi
Diego Boerchi
Diego Boerchi
I nostri colleghi al corso “ICT skills for e‐guidance practitioner ”
I nostri colleghi al corso “ICT skills practitioner”
Progetto ICT Skills 2 9