SlideShare a Scribd company logo
1 of 6
FISM MODENA
Il gioco del bambino nel nido d’infanzia
CREDITO FORMATIVO
“Il gioco spontaneo e simbolico: riconoscerlo, osservarlo, valorizzarlo nei
propri nidi d’infanzia”.
Consegna per la realizzazione del credito formativo (8 ore) per le educatrici che
stanno frequentando il suddetto corso di formazione.
Utilizzare la griglia n° 1 “Livello progettuale”, per elaborare giochi (minimo 4) da
realizzare in sezione con i bambini”.
Utilizzare la griglia n° 2 “Livello di osservazione – documentazione”, per
descrivere e commentare i giochi (almeno 3) che si sono effettivamente realizzati con
i bambini.
I coordinatori pedagogici sono a disposizione per eventuali chiarimenti. .
Le griglie complete sono da consegnare al proprio coordinatore su file word entro il
15-dicembre-2005.
Il vostro lavoro sarà consegnato al dott. Quinto Borghi che utilizzerà ampiamente
nella relazione del 21-gennaio-2006 al fine di effettuare uno scambio di esperienze,
riflessioni critiche e costruttive.
Il percorso di “ricerca – azione” ha lo scopo, come dice il titolo del credito formativo,
di riconoscere, osservare e valorizzare, attraverso proposte sempre più adeguate, il
gioco simbolico nei propri nidi d’infanzia.
1
1) LIVELLO PROGETTUALE
Titolo
Descrizione (cosa fanno le
educatrici, cosa fanno i
bambini…)
Contesto
Livello simbolico
Materiali e strumenti
Luogo (ingresso, angolo ..)
Tempi
Quanti bambini
Età dei bambini
Obiettivi
Varianti
Note
2
2) LIVELLO DI OSSERVAZIONE – DOCUMENTAZIONE
TITOLO
DESCRIZIONE
(COSA FANNO LE EDUCATRICI, COSA FANNO I BAMBINI…)
CONTESTO
LIVELLO SIMBOLICO
MATERIALI E STRUMENTI
LUOGO (INGRESSO, ANGOLO ..)
TEMPI
SEGUE
3
QUANTI BAMBINI
ETÀ DEI BAMBINI
OBIETTIVI
COMMENTI
VARIANTI
NOTE
N.B. si possono allegare eventuali Fotografie
4
Riflettere sul gioco simbolico
1. Decontestualizzazione (area oggetto, strumento)
Gli oggetti, le situazioni e le persone vengono estratte dal contesto
e collocate in una cornice immaginaria. Il bambino è cioè capace di
creare analogie indipendenti dalla situazione concreta esterna.
2. Decentramento (area del ruolo)
Consiste nella capacità di uscire dalla prospettiva personale e diConsiste nella capacità di uscire dalla prospettiva personale e di
mettersi nei panni degli altri. Il bambino nel gioco di finzionemettersi nei panni degli altri. Il bambino nel gioco di finzione
assume dei ruoli fittizi che sono in relazione con i personaggi o leassume dei ruoli fittizi che sono in relazione con i personaggi o le
situazioni in coerenza con il contesto del giocosituazioni in coerenza con il contesto del gioco
3. Integrazione (area script)
Si riferisce alla capacità di connettere eventi, situazioni e struttureSi riferisce alla capacità di connettere eventi, situazioni e strutture
complesse.complesse.
Il bambino è cioè capace di combinare fra loro un numero elevato diIl bambino è cioè capace di combinare fra loro un numero elevato di
elementi e, conseguentemente, anche le situazioni ludiche sonoelementi e, conseguentemente, anche le situazioni ludiche sono
caratterizzate da una forte complessitàcaratterizzate da una forte complessità
4. Controllo dell’esecuzione (area verbalizzazione)
Tale controllo avviene soprattutto attraverso il linguaggio.Tale controllo avviene soprattutto attraverso il linguaggio.
Inizialmente il linguaggio serve per guidare le azioni proprie, inInizialmente il linguaggio serve per guidare le azioni proprie, in
seguito per attribuire agli oggetti ed alle situazioni dei significatiseguito per attribuire agli oggetti ed alle situazioni dei significati
simbolici da comunicare agli altri.simbolici da comunicare agli altri.
5. Competenza sociale (area partnessiph)
Consiste nella capacità di coordinare il proprio gioco con quello
degli altri e di essere capace di interagire con i compagni nelle
situazioni di gioco.
INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE
Bondioli Anna, Donatella Savio, Osservare il gioco di finzione: una scala di
valutazione delle abilità ludico-simboliche infantili (SVALSI), ed. Junior, Bergamo,
1994.
Borghi Battista Quinto e Rodolfo Apostoli a cura di, Giocare e documentare nella
scuola dell’infanzia, Un’esperienza in rete, edizioni Junior, Bergamo, 2001, pp. 126.
SITI INTERNET www.edizionijunior.it www.infantiae.org
5
Riflettere sul gioco simbolico
1. Decontestualizzazione (area oggetto, strumento)
Gli oggetti, le situazioni e le persone vengono estratte dal contesto
e collocate in una cornice immaginaria. Il bambino è cioè capace di
creare analogie indipendenti dalla situazione concreta esterna.
2. Decentramento (area del ruolo)
Consiste nella capacità di uscire dalla prospettiva personale e diConsiste nella capacità di uscire dalla prospettiva personale e di
mettersi nei panni degli altri. Il bambino nel gioco di finzionemettersi nei panni degli altri. Il bambino nel gioco di finzione
assume dei ruoli fittizi che sono in relazione con i personaggi o leassume dei ruoli fittizi che sono in relazione con i personaggi o le
situazioni in coerenza con il contesto del giocosituazioni in coerenza con il contesto del gioco
3. Integrazione (area script)
Si riferisce alla capacità di connettere eventi, situazioni e struttureSi riferisce alla capacità di connettere eventi, situazioni e strutture
complesse.complesse.
Il bambino è cioè capace di combinare fra loro un numero elevato diIl bambino è cioè capace di combinare fra loro un numero elevato di
elementi e, conseguentemente, anche le situazioni ludiche sonoelementi e, conseguentemente, anche le situazioni ludiche sono
caratterizzate da una forte complessitàcaratterizzate da una forte complessità
4. Controllo dell’esecuzione (area verbalizzazione)
Tale controllo avviene soprattutto attraverso il linguaggio.Tale controllo avviene soprattutto attraverso il linguaggio.
Inizialmente il linguaggio serve per guidare le azioni proprie, inInizialmente il linguaggio serve per guidare le azioni proprie, in
seguito per attribuire agli oggetti ed alle situazioni dei significatiseguito per attribuire agli oggetti ed alle situazioni dei significati
simbolici da comunicare agli altri.simbolici da comunicare agli altri.
5. Competenza sociale (area partnessiph)
Consiste nella capacità di coordinare il proprio gioco con quello
degli altri e di essere capace di interagire con i compagni nelle
situazioni di gioco.
INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE
Bondioli Anna, Donatella Savio, Osservare il gioco di finzione: una scala di
valutazione delle abilità ludico-simboliche infantili (SVALSI), ed. Junior, Bergamo,
1994.
Borghi Battista Quinto e Rodolfo Apostoli a cura di, Giocare e documentare nella
scuola dell’infanzia, Un’esperienza in rete, edizioni Junior, Bergamo, 2001, pp. 126.
SITI INTERNET www.edizionijunior.it www.infantiae.org
5

More Related Content

Viewers also liked

Fp milano
Fp milano Fp milano
Fp milano imartini
 
Scala gioco lombardino
Scala gioco lombardinoScala gioco lombardino
Scala gioco lombardinoimartini
 
081 diagnosi precoce di dcd e disprassia
081 diagnosi precoce di dcd e disprassia081 diagnosi precoce di dcd e disprassia
081 diagnosi precoce di dcd e disprassiaiva martini
 
Apprendere serenamente genitori
Apprendere serenamente genitoriApprendere serenamente genitori
Apprendere serenamente genitoriimartini
 
Bambini e apprendimento spontaneo
Bambini e apprendimento spontaneoBambini e apprendimento spontaneo
Bambini e apprendimento spontaneoimartini
 
Scala gioco Lombardino-Stein
Scala gioco Lombardino-SteinScala gioco Lombardino-Stein
Scala gioco Lombardino-Steinimartini
 
Scala svalsi
Scala svalsiScala svalsi
Scala svalsiimartini
 
Scala svalsi gioco simbolico
Scala svalsi gioco simbolicoScala svalsi gioco simbolico
Scala svalsi gioco simbolicoimartini
 
Sviluppo psicomotorio
Sviluppo psicomotorioSviluppo psicomotorio
Sviluppo psicomotorioimartini
 
sviluppo bambino primi anni
sviluppo bambino primi annisviluppo bambino primi anni
sviluppo bambino primi anniimartini
 
Lo sviluppo psicomotorio del bambino
Lo sviluppo psicomotorio del bambinoLo sviluppo psicomotorio del bambino
Lo sviluppo psicomotorio del bambinoimartini
 
Progetto psicologia sociale e cognitiva
Progetto psicologia sociale e cognitivaProgetto psicologia sociale e cognitiva
Progetto psicologia sociale e cognitivaFranco Bevilacqua
 
Sviluppo linguaggio
Sviluppo linguaggioSviluppo linguaggio
Sviluppo linguaggioiva martini
 
Sviluppo bambino
Sviluppo bambinoSviluppo bambino
Sviluppo bambinoimartini
 

Viewers also liked (17)

Fp milano
Fp milano Fp milano
Fp milano
 
Scala gioco lombardino
Scala gioco lombardinoScala gioco lombardino
Scala gioco lombardino
 
081 diagnosi precoce di dcd e disprassia
081 diagnosi precoce di dcd e disprassia081 diagnosi precoce di dcd e disprassia
081 diagnosi precoce di dcd e disprassia
 
Apprendere serenamente genitori
Apprendere serenamente genitoriApprendere serenamente genitori
Apprendere serenamente genitori
 
3
33
3
 
Bambini e apprendimento spontaneo
Bambini e apprendimento spontaneoBambini e apprendimento spontaneo
Bambini e apprendimento spontaneo
 
Scala gioco Lombardino-Stein
Scala gioco Lombardino-SteinScala gioco Lombardino-Stein
Scala gioco Lombardino-Stein
 
Scala svalsi
Scala svalsiScala svalsi
Scala svalsi
 
Scala svalsi gioco simbolico
Scala svalsi gioco simbolicoScala svalsi gioco simbolico
Scala svalsi gioco simbolico
 
Sviluppo psicomotorio
Sviluppo psicomotorioSviluppo psicomotorio
Sviluppo psicomotorio
 
sviluppo bambino primi anni
sviluppo bambino primi annisviluppo bambino primi anni
sviluppo bambino primi anni
 
Lo sviluppo psicomotorio del bambino
Lo sviluppo psicomotorio del bambinoLo sviluppo psicomotorio del bambino
Lo sviluppo psicomotorio del bambino
 
Missione Doppie!
Missione Doppie!Missione Doppie!
Missione Doppie!
 
Progetto psicologia sociale e cognitiva
Progetto psicologia sociale e cognitivaProgetto psicologia sociale e cognitiva
Progetto psicologia sociale e cognitiva
 
Sviluppo linguaggio
Sviluppo linguaggioSviluppo linguaggio
Sviluppo linguaggio
 
Sviluppo bambino
Sviluppo bambinoSviluppo bambino
Sviluppo bambino
 
Vygotskij
VygotskijVygotskij
Vygotskij
 

Similar to Griglia ludica nido 1

Immaginazione nel bambino1
Immaginazione nel bambino1Immaginazione nel bambino1
Immaginazione nel bambino1imartini
 
Immaginazione nel bambino1
Immaginazione nel bambino1Immaginazione nel bambino1
Immaginazione nel bambino1iva martini
 
Immaginazione nel bambino1
Immaginazione nel bambino1Immaginazione nel bambino1
Immaginazione nel bambino1imartini
 
Autismo dr.ssa Villa 13 febbraio 2014
Autismo dr.ssa Villa 13 febbraio 2014Autismo dr.ssa Villa 13 febbraio 2014
Autismo dr.ssa Villa 13 febbraio 2014CTI_Area_Ulss7
 
Le funzioni s
Le funzioni s Le funzioni s
Le funzioni s imartini
 
Analisi del disegno
Analisi del disegnoAnalisi del disegno
Analisi del disegnoimartini
 
approfondimento ermacora
approfondimento ermacoraapprofondimento ermacora
approfondimento ermacoraimartini
 
Affy approfondimento
Affy approfondimento Affy approfondimento
Affy approfondimento imartini
 
approfondimento ermacora
 approfondimento ermacora approfondimento ermacora
approfondimento ermacoraimartini
 
Progettare lezione1
Progettare lezione1Progettare lezione1
Progettare lezione1iva martini
 
Progettare
Progettare Progettare
Progettare imartini
 
web usability for kids / completo
web usability for kids / completoweb usability for kids / completo
web usability for kids / completoSilvia Carbotti
 
Web usability for children
Web usability for childrenWeb usability for children
Web usability for childrenSilvia Carbotti
 
Progettare lezione1
Progettare lezione1Progettare lezione1
Progettare lezione1iva martini
 

Similar to Griglia ludica nido 1 (20)

Immaginazione nel bambino1
Immaginazione nel bambino1Immaginazione nel bambino1
Immaginazione nel bambino1
 
Immaginazione nel bambino1
Immaginazione nel bambino1Immaginazione nel bambino1
Immaginazione nel bambino1
 
Immaginazione nel bambino1
Immaginazione nel bambino1Immaginazione nel bambino1
Immaginazione nel bambino1
 
Autismo dr.ssa Villa 13 febbraio 2014
Autismo dr.ssa Villa 13 febbraio 2014Autismo dr.ssa Villa 13 febbraio 2014
Autismo dr.ssa Villa 13 febbraio 2014
 
Lezione3
Lezione3Lezione3
Lezione3
 
Lezione 1
Lezione 1Lezione 1
Lezione 1
 
Le funzioni s
Le funzioni s Le funzioni s
Le funzioni s
 
Analisi del disegno
Analisi del disegnoAnalisi del disegno
Analisi del disegno
 
approfondimento ermacora
approfondimento ermacoraapprofondimento ermacora
approfondimento ermacora
 
Affy approfondimento
Affy approfondimento Affy approfondimento
Affy approfondimento
 
approfondimento ermacora
 approfondimento ermacora approfondimento ermacora
approfondimento ermacora
 
23 novembre
23 novembre23 novembre
23 novembre
 
Progettare lezione1
Progettare lezione1Progettare lezione1
Progettare lezione1
 
Progettare
Progettare Progettare
Progettare
 
web usability for kids / completo
web usability for kids / completoweb usability for kids / completo
web usability for kids / completo
 
Web usability for children
Web usability for childrenWeb usability for children
Web usability for children
 
Progettare lezione1
Progettare lezione1Progettare lezione1
Progettare lezione1
 
Lezione3
Lezione3Lezione3
Lezione3
 
Lezione3
Lezione3Lezione3
Lezione3
 
Lezione3
Lezione3Lezione3
Lezione3
 

More from imartini

2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismoimartini
 
Scheda bambino
Scheda bambinoScheda bambino
Scheda bambinoimartini
 
Subitizing
SubitizingSubitizing
Subitizingimartini
 
intelligenza emotiva
intelligenza emotivaintelligenza emotiva
intelligenza emotivaimartini
 
Il quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematicaIl quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematicaimartini
 
comunicazione_non_verbale
 comunicazione_non_verbale comunicazione_non_verbale
comunicazione_non_verbaleimartini
 
osservazione fattoei di rischio dsa
osservazione fattoei  di rischio dsaosservazione fattoei  di rischio dsa
osservazione fattoei di rischio dsaimartini
 
Prerequisiti
Prerequisiti Prerequisiti
Prerequisiti imartini
 
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura imartini
 
Dispensa dsa
Dispensa  dsaDispensa  dsa
Dispensa dsaimartini
 
Dentro ai dsa n
Dentro ai dsa nDentro ai dsa n
Dentro ai dsa nimartini
 
stili di apprendimento
stili di apprendimentostili di apprendimento
stili di apprendimentoimartini
 
Dsa fasce eta
Dsa  fasce etaDsa  fasce eta
Dsa fasce etaimartini
 
Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio imartini
 
prerequisiti della scrittura
prerequisiti della scritturaprerequisiti della scrittura
prerequisiti della scritturaimartini
 

More from imartini (20)

2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo
 
Scheda bambino
Scheda bambinoScheda bambino
Scheda bambino
 
Subitizing
SubitizingSubitizing
Subitizing
 
intelligenza emotiva
intelligenza emotivaintelligenza emotiva
intelligenza emotiva
 
Il quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematicaIl quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematica
 
comunicazione_non_verbale
 comunicazione_non_verbale comunicazione_non_verbale
comunicazione_non_verbale
 
Adhd u
Adhd uAdhd u
Adhd u
 
DSA
DSADSA
DSA
 
osservazione fattoei di rischio dsa
osservazione fattoei  di rischio dsaosservazione fattoei  di rischio dsa
osservazione fattoei di rischio dsa
 
Prerequisiti
Prerequisiti Prerequisiti
Prerequisiti
 
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
 
scrittura
scritturascrittura
scrittura
 
Dispensa dsa
Dispensa  dsaDispensa  dsa
Dispensa dsa
 
Dentro ai dsa n
Dentro ai dsa nDentro ai dsa n
Dentro ai dsa n
 
dislessia
dislessiadislessia
dislessia
 
stili di apprendimento
stili di apprendimentostili di apprendimento
stili di apprendimento
 
DSA
DSADSA
DSA
 
Dsa fasce eta
Dsa  fasce etaDsa  fasce eta
Dsa fasce eta
 
Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio
 
prerequisiti della scrittura
prerequisiti della scritturaprerequisiti della scrittura
prerequisiti della scrittura
 

Griglia ludica nido 1

  • 1. FISM MODENA Il gioco del bambino nel nido d’infanzia CREDITO FORMATIVO “Il gioco spontaneo e simbolico: riconoscerlo, osservarlo, valorizzarlo nei propri nidi d’infanzia”. Consegna per la realizzazione del credito formativo (8 ore) per le educatrici che stanno frequentando il suddetto corso di formazione. Utilizzare la griglia n° 1 “Livello progettuale”, per elaborare giochi (minimo 4) da realizzare in sezione con i bambini”. Utilizzare la griglia n° 2 “Livello di osservazione – documentazione”, per descrivere e commentare i giochi (almeno 3) che si sono effettivamente realizzati con i bambini. I coordinatori pedagogici sono a disposizione per eventuali chiarimenti. . Le griglie complete sono da consegnare al proprio coordinatore su file word entro il 15-dicembre-2005. Il vostro lavoro sarà consegnato al dott. Quinto Borghi che utilizzerà ampiamente nella relazione del 21-gennaio-2006 al fine di effettuare uno scambio di esperienze, riflessioni critiche e costruttive. Il percorso di “ricerca – azione” ha lo scopo, come dice il titolo del credito formativo, di riconoscere, osservare e valorizzare, attraverso proposte sempre più adeguate, il gioco simbolico nei propri nidi d’infanzia. 1
  • 2. 1) LIVELLO PROGETTUALE Titolo Descrizione (cosa fanno le educatrici, cosa fanno i bambini…) Contesto Livello simbolico Materiali e strumenti Luogo (ingresso, angolo ..) Tempi Quanti bambini Età dei bambini Obiettivi Varianti Note 2
  • 3. 2) LIVELLO DI OSSERVAZIONE – DOCUMENTAZIONE TITOLO DESCRIZIONE (COSA FANNO LE EDUCATRICI, COSA FANNO I BAMBINI…) CONTESTO LIVELLO SIMBOLICO MATERIALI E STRUMENTI LUOGO (INGRESSO, ANGOLO ..) TEMPI SEGUE 3
  • 4. QUANTI BAMBINI ETÀ DEI BAMBINI OBIETTIVI COMMENTI VARIANTI NOTE N.B. si possono allegare eventuali Fotografie 4
  • 5. Riflettere sul gioco simbolico 1. Decontestualizzazione (area oggetto, strumento) Gli oggetti, le situazioni e le persone vengono estratte dal contesto e collocate in una cornice immaginaria. Il bambino è cioè capace di creare analogie indipendenti dalla situazione concreta esterna. 2. Decentramento (area del ruolo) Consiste nella capacità di uscire dalla prospettiva personale e diConsiste nella capacità di uscire dalla prospettiva personale e di mettersi nei panni degli altri. Il bambino nel gioco di finzionemettersi nei panni degli altri. Il bambino nel gioco di finzione assume dei ruoli fittizi che sono in relazione con i personaggi o leassume dei ruoli fittizi che sono in relazione con i personaggi o le situazioni in coerenza con il contesto del giocosituazioni in coerenza con il contesto del gioco 3. Integrazione (area script) Si riferisce alla capacità di connettere eventi, situazioni e struttureSi riferisce alla capacità di connettere eventi, situazioni e strutture complesse.complesse. Il bambino è cioè capace di combinare fra loro un numero elevato diIl bambino è cioè capace di combinare fra loro un numero elevato di elementi e, conseguentemente, anche le situazioni ludiche sonoelementi e, conseguentemente, anche le situazioni ludiche sono caratterizzate da una forte complessitàcaratterizzate da una forte complessità 4. Controllo dell’esecuzione (area verbalizzazione) Tale controllo avviene soprattutto attraverso il linguaggio.Tale controllo avviene soprattutto attraverso il linguaggio. Inizialmente il linguaggio serve per guidare le azioni proprie, inInizialmente il linguaggio serve per guidare le azioni proprie, in seguito per attribuire agli oggetti ed alle situazioni dei significatiseguito per attribuire agli oggetti ed alle situazioni dei significati simbolici da comunicare agli altri.simbolici da comunicare agli altri. 5. Competenza sociale (area partnessiph) Consiste nella capacità di coordinare il proprio gioco con quello degli altri e di essere capace di interagire con i compagni nelle situazioni di gioco. INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE Bondioli Anna, Donatella Savio, Osservare il gioco di finzione: una scala di valutazione delle abilità ludico-simboliche infantili (SVALSI), ed. Junior, Bergamo, 1994. Borghi Battista Quinto e Rodolfo Apostoli a cura di, Giocare e documentare nella scuola dell’infanzia, Un’esperienza in rete, edizioni Junior, Bergamo, 2001, pp. 126. SITI INTERNET www.edizionijunior.it www.infantiae.org 5
  • 6. Riflettere sul gioco simbolico 1. Decontestualizzazione (area oggetto, strumento) Gli oggetti, le situazioni e le persone vengono estratte dal contesto e collocate in una cornice immaginaria. Il bambino è cioè capace di creare analogie indipendenti dalla situazione concreta esterna. 2. Decentramento (area del ruolo) Consiste nella capacità di uscire dalla prospettiva personale e diConsiste nella capacità di uscire dalla prospettiva personale e di mettersi nei panni degli altri. Il bambino nel gioco di finzionemettersi nei panni degli altri. Il bambino nel gioco di finzione assume dei ruoli fittizi che sono in relazione con i personaggi o leassume dei ruoli fittizi che sono in relazione con i personaggi o le situazioni in coerenza con il contesto del giocosituazioni in coerenza con il contesto del gioco 3. Integrazione (area script) Si riferisce alla capacità di connettere eventi, situazioni e struttureSi riferisce alla capacità di connettere eventi, situazioni e strutture complesse.complesse. Il bambino è cioè capace di combinare fra loro un numero elevato diIl bambino è cioè capace di combinare fra loro un numero elevato di elementi e, conseguentemente, anche le situazioni ludiche sonoelementi e, conseguentemente, anche le situazioni ludiche sono caratterizzate da una forte complessitàcaratterizzate da una forte complessità 4. Controllo dell’esecuzione (area verbalizzazione) Tale controllo avviene soprattutto attraverso il linguaggio.Tale controllo avviene soprattutto attraverso il linguaggio. Inizialmente il linguaggio serve per guidare le azioni proprie, inInizialmente il linguaggio serve per guidare le azioni proprie, in seguito per attribuire agli oggetti ed alle situazioni dei significatiseguito per attribuire agli oggetti ed alle situazioni dei significati simbolici da comunicare agli altri.simbolici da comunicare agli altri. 5. Competenza sociale (area partnessiph) Consiste nella capacità di coordinare il proprio gioco con quello degli altri e di essere capace di interagire con i compagni nelle situazioni di gioco. INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE Bondioli Anna, Donatella Savio, Osservare il gioco di finzione: una scala di valutazione delle abilità ludico-simboliche infantili (SVALSI), ed. Junior, Bergamo, 1994. Borghi Battista Quinto e Rodolfo Apostoli a cura di, Giocare e documentare nella scuola dell’infanzia, Un’esperienza in rete, edizioni Junior, Bergamo, 2001, pp. 126. SITI INTERNET www.edizionijunior.it www.infantiae.org 5