חלק א - passato prossimo לימוד איטלקית, תרגילים להורדה על זמן עבר -
לימודי איטלקית למתחילים -
Learning Italian Language - Exercises for beginners: Passato prossimo. Part I
Cosa si intende quando si parla di registro linguistico? Come si distinguono i registri della lingua italiana? Perché è necessario esprimersi diversamente in contesti diversi?
Imparare Inglese - Ragazzi e Bambini . Insegnanti Madre Lingueenglishwellspoken
Gli insegnanti di English Well Spoken sono specializzati e riusciranno a farvi raggiungere lo scopo di parlare inglese con maggiore facilità, indipendentemente dal tuo livello.Siamo noi a venire da voi, nella provincia di Firenze, sia che si tratti della vostra azienda del vostro ufficio, della vostra scuola o di casa vostra.
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Learning Italian Language - Exercises for beginners: Passato prossimo. Part I
Cosa si intende quando si parla di registro linguistico? Come si distinguono i registri della lingua italiana? Perché è necessario esprimersi diversamente in contesti diversi?
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Per parlare in inglese devi adattare il tuo orecchio a una diversa frequenza sonora.Ma non basta.Per imparare una nuova lingua devi entrare in un nuovo modi di pensare,di sentire e esprimerti anche a livello non verbale
Zero2 Academy, creata da professionisti del mondo della comunicazione e degli eventi, nasce proprio con l’intento di fornire ai partecipanti un bagaglio di conoscenze tecniche e strumenti operativi da utilizzare fin da subito.
Il Decision Making è quel delicato e basilare processo attraverso cui un individuo o un gruppo di individui arriva a prendere una decisione scegliendo di intraprendere una specifica azione tra diverse possibilità o opzioni.
Obiettivo del DM è quello di aiutare il decisore a selezionare l’alternativa o le alternative più adeguata/e alla situazione.
Attraverso gli strumenti e le tecniche di DM il decisore viene coinvolto attivamente nel processo di scelta analizzando la situazione e vagliando le diverse opzioni usando filtri e punti di osservazione diversi con l’obiettivo di ampliare e sviluppare la propria consapevolezza.
Quando dobbiamo prendere una decisione spesso ci si deve confrontare con l’incertezza – vale a dire il rischio – che rappresenta uno degli impedimenti principali a una buona decisione.
Avere a propria disposizione strumenti specifici che aiutino a sviluppare la consapevolezza in merito alle decisioni da prendere può essere di grande aiuto e supporto in tutte quelle situazioni in cui l’ago della bilancia decisionale sembra essere perfettamente in equilibrio rendendo la decisione complessa.
Apprendere l’uso delle tecniche di Decision Making oltre ad essere di grande utilità nella sfera prettamente individuale, è anche facilmente spendibile nella sfera professionale, rappresentando uno strumento facilmente applicabile al lavoro dello psicologo sia in ambito clinico, consulenziale che in quello scolastico e organizzativo.
Beginning Italian
*Some materials acquired from Percorsi| Marchegiani (all rights reserved for their product)
*This material is intended for educational use only
1. INDICE
1. ARTICOLO pag 1
2. PRONOMI pag 1
3. CONIUGAZIONE DEL VERBO BE pag 2
4. SHORT ANSWERS pag 2
5. ESSERVI / ESSERCI – THERE IS / THERE ARE pag 3
6. AGGETTIVI POSSESSIVI pag 3
7. AGGETTIVI E PRONOMI DIMOSTRATIVI pag 4
8. PRONOMI PERSONALI SOGGETTO E COMPLEMENTO pag 5
9. NUMERI CARDINALI pag 6
10. NUMERI ORDINALI pag 7
11. L E D A T E pag 7
12. IL VERBO AVERE pag 8
6 TABELLE – TO HAVE – HAVE GOT pag 11
13. AGGETTIVI pag 12
14. GENITIVO SASSONE pag 13
15. WEEKEND, CIOÈ NOMI COMPOSTI pag 13
16. PLURALI pag 14
2. 1
1. ARTICOLO
THE = IL – LO – LA – I – GLI – LE
Si pronuncia the davanti a consonanti e a vocali che abbiano il suono di i; viene
pronunciato thi davanti agli altri suoni vocalici e quando si vuol dare risalto alla
parola.
A – AN = UN, UNO, UNA
si usa A davanti a:
· sost. che iniziano per consonante (a dog, a cat…)
· si usa A anche davanti a W e Y (a war, a year)
· davanti al suono di IU (a university, a European)
si usa AN davanti a:
· sost. che iniziano per vocale (an armchair, …)
· parole con h muta, che sono solo quattro: hour, honest, heir, honour.
2. PRONOMI
I Io si scrive sempre maiuscolo
YOU Tu non è vero, ma per comodità è invalso l’uso di dire che you equivale al
nostro tu;
il TU esisteva e si diceva THOU, ma è caduto in disuso
HE Egli (lui) si usa per nomi indicanti uomini e per gli animali di casa di cui si
conosce il sesso
SHE Ella (lei) si usa per nomi indicanti donne, per gli animali di cui si conosce il sesso
e per le navi
IT Esso / essa neutro, si usa per animali, cose e per i bambini piccolissimi
WE Noi
YOU Voi in inglese non ci si da tutti del tu, come molti sostengono, semmai ci s
da tutti del voi
THEY Essi / esse
(loro)
per maschi, femmine e neutri
3. 2
3. CONIUGAZIONE DEL VERBO BE
1 – La forma negativa di tutti gli ausiliari si fa mettendo il NOT dopo il verbo
Affermativo Contratto Negativo
2 – La forma interrogativa si ottiene mettendo il verbo davanti al soggetto
3 – La forma interrogativo-negativa, per comodità, diremo che si ottiene mettendo
l’ausiliare con la negazione contratta davanti al verbo: ISN’T HE? AREN’T YOU?
MA:
AM I NOT? Perché non si può contrarre AM e NOT; se proprio si dovesse fare, esiste
la forma AREN’T I che tuttavia è abbastanza rara e che al momento consiglio di
tralasciare.
4. SHORT ANSWERS
NON MI STANCHERO’ MAI DI SOTTOLINEARE L’IMPORTANZA DELLE SHORT ANSWERS .
Rispondere solo con YES o NO è quasi sempre scortese, mentre si può benissimo rispondere
con la sola SHORT ANSWER:
Are you cold? Yes, I am oppure I am
Le short answers si ottengono ripetendo nella risposta il soggetto e l’AUSILIARE contenuti nella
domanda; questo vale sempre, si cambierà di volta in volta soltanto l’ausiliare usato.
Alla domanda ARE YOU COLD? Si può rispondere:
o Yes, I am.
o I am.
o No, I am not.
o I’m not.
Contratto
I AM I’m I AM NOT I’m not
YOU ARE You’re YOU ARE NOT You aren’t
HE IS He’s HE IS NOT He isn’t
SHE IS She’s SHE IS NOT She isn’t
IT IS It’s IT IS NOT It isn’t
WE ARE We’re WE ARE NOT We aren’t
YOU ARE You’re YOU ARE NOT You aren’t
THEY ARE They’re THEY ARE NOT They aren’t
AM I? YES, I am NO, I’m not
ARE YOU? YES, you are NO, you aren’t
IS HE? YES, he is NO, he isn’t
IS SHE? YES, she is NO, she isn’t
IS IT? YES, it is NO, it isn’t
ARE WE? YES, we are NO, we aren’t
ARE YOU? YES, you are NO, you aren’t
ARE THEY? YES, they are NO, they aren’t
4. 3
5. ESSERVI / ESSERCI – THERE IS / THERE ARE
THERE IS THERE IS NOT
THERE ISN’T
IS THERE?
ISN’T THERE?
THERE ARE THERE ARE NOT
THERE AREN’T
ARE THERE?
AREN’T THERE?
6. AGGETTIVI POSSESSIVI
Mio - mia - miei - mie MY
Tuo - tua - tuoi - tue YOUR
Suo - sua - suoi - sue (di lui) HIS
Suo - sua - suoi - sue(di lei) HER
Suo - sua - suoi - sue (di ogg. O anim.) ITS
Nostro - nostra - nostri - nostre OUR
Vostro - vostra - vostri - vostre YOUR
Loro - di essi - di esse THEIR
Proprio ONE'S
o In italiano il possessivo per la terza pers. sing. concorda con il genere della cosa posseduta
(la sua casa, il suo cane), in inglese invece concorda con il genere del possessore:
la sua casa = his house (se il possessore è maschile)
her house (se il possessore è femminile)
its house (se il possessore è animale o cosa)
5. 4
o Non si mette MAI l’articolo davanti ad un possessivo
La mia casa = MY HOUSE e non: the my house
o La forma ONE’S è indefinita e si trova sempre con i verbi all’infinito
I propri parenti = one’s relations
Fare del proprio meglio = to do one’s best
o L’aggettivo possessivo è più usato in inglese che in italiano. Lo si trova, al posto del nostro
articolo, davanti ai nomi indicanti parti del corpo, gradi di parentela, vestiario e ogni volta
sia sottintesa un’idea di posesso anche vaga.
Io non sciupo mai il tempo = I never waste MY time.
Non mettere le mani in tasca = Don’t put YOUR hands in YOUR pockets
7. AGGETTIVI E PRONOMI DIMOSTRATIVI
Osserva le seguenti espressioni:
This is a short description of…. = Questa è una breve descrizione di…
that’s a poster of Britney Spears = Quello è un poster di Britney Spears
These stars range in size = Queste stelle variano nelle dimensioni
This = Questo, questa
That = Quello, quella
These = Questi, queste
Those = Quelli, quelle
- This is my pen Questa e' la mia penna
- That building is very old Quell'edificio e' molto vecchio
- These children are Sue's cousins Questi bambini sono i cugini di Sue
- Those are his socks Quelli sono i suoi calzini
Inoltre occorre ricordare che si usa "THIS" quando si risponde al telefono.
- Hello. This is Alex = Pronto, sono Alex
Altre espressioni di uso comune
That’s all Questo è tutto That's it! Sì – proprio così
6. 5
E
8. PRONOMI PERSONALI SOGGETTO E COMPLEMENTO
SOGGETTO COMPLEMENTO
I ME
YOU YOU
HE HIM
SHE HER
IT IT
WE US
YOU YOU
THEY THEM
E’ semplice: quando il pronome è soggetto della frase, si usa I, YOU, HE, ecc.; quando il
pronome è complemento della frase, si usano quelli della seconda colonna.
Alcuni esempi?
o Can you show me that ring?
o I don’t want to give him my name.
o I like her very much.
o Can you give us your name?
o Can I try them on?
7. 6
9. NUMERI CARDINALI
Sapete già contare a livello di sopravvivenza, vediamo di raffinare la materia.
Lo zero si legge come la lettera O, solo nelle scale graduate si legge zero (pronunciato
all'inglese)
11 eleven
I numeri da 13 a 19 aggiungono TEEN,
12 twelve
13 thirteen le eccezioni e le modificazioni irregolari sono segnate in
grassetto
14 fourteen
15 fifteen
16 sixteen
17 seventeen
18 eighteen Da notare che 18 ha una T in meno del dovuto
19 nineteen
Le decine da 20 a 90 si formano con l'aggiunta di TY, e qualche piccola modifica che ricalca
quelle già viste sopra:
20 twenty
30 thirty
40 forty (qui sparisce la u)
50 fifty
60 sixty
70 seventy
80 eighty (qui sparisce una t)
90 ninety
Nella scrittura le unità sono unite alle decine da una lineetta:
21 = twenty-one 32 = thirty-two 43 = forty-three
Le unità e le decine sono unite al numero superiore dalla congiunzione and:
204 = two hundred and four 789 = seven hundred and eighty-nine
CENTO = HUNDRED MILLE = THOUSAND
Non prendono la S del plurale se sono preceduti da un numero, del resto in italiano si dice
DUECENTO e non DUECENTI:
2.579 = two thousand five hundred and seventy-nine
10.730 = ten thousand seven hundred and thirty
8. 7
10. NUMERI ORDINALI
I numeri ordinali si formano aggiungendo ai cardinali la desinenza TH, con qualche cambiamento
ortografico sennò la vita sarebbe troppo facile; qui di seguito riporto le irregolarità che si
riscontrano, tutti i numeri non riportati sono regolari:
1° = first, 2° = second 3° = third
5° = fifth
8° = eighth (come sempre perde una t)
9° = ninth (perde la e)
12° = twelfth
15° = fifteenth
18° = eighteenth (manca la solita t)
Le decine che terminano in TY mutano la Y in IE prima di aggiungere TH :
20° = twentieth 30° = thirtieth 40° = fortieth 50° = fiftieth
Nei composti è ordinale solo l'ultimo:
21° = twenty-first 32° = thirty-second 56° = fifty-sixth
Le frazioni si leggono come in italiano:
2/3 = two thirds 4/5 = four fifths
11. L E D A T E
In inglese si usano i numeri ordinali per dire le date.
3rd January 2002 si legge the third of January two thousand two
22nd June 2001 si legge the twenty-second of June two thousand one
1st February 2000 si legge the first of February two thousand
5th March 1999 si legge the fifth of March nineteen ninety-nine
Si deve quindi sempre scrivere la desinenza dell'ordinale dopo il numero del giorno:
1st 2nd 3rd 4th 5th ecc.
I mesi si scrivono sempre con l'iniziale maiuscola
Gli anni si leggono non come numeri comuni, ma dicendo il numero delle centinaia seguito
dal resto:
1815 = eighteen fifteen 1945 = nineteen forty-five
9. 8
12. IL VERBO AVERE
Forma affermativa
To have have got
I have I've I have got I've got
You have You've You have got You've got
He has He's He has got He's got
She has She's She has got She's got
It has It's It has got It's got
We have We've We have got We've got
You have You've You have got You've got
They have They've They have got They've got
o Si possono usare indifferentemente il verbo have semplice o il verbo have got, la scelta
dipende generalmente dall'area geografica di chi parla. Per lo straniero vanno bene
entrambi
Es.: my friend has a very big car oppure my friend has got a very big car
o Quando però il verbo to have ha significato diverso da possedere, in tal caso si può
usare solo to have e non have got
Es.: I have a shower every morning
faccio la doccia tutte le mattine
Have a sandwich!
prendi un panino!
Have a nice trip!
Buon viaggio!
o E' importante imparare fin da ora che il verbo to have serve largamente per tradurre il
nostro verbo dovere
Deve andare dal dentista
he has to go to the dentist
Dobbiamo finire il lavoro per le tre
we have to finish our work by three o'clock
Devono andare se non vogliono arrivare in ritardo
they have to go if they don't want to arrive late.
10. 9
o In questa forma sta entrando nell'uso (almeno colloquiale) anche have got
Devo proprio andare = I've got to go
Forma negativa
I don't have I haven't got
You don't have You haven't got
He doesn't have He hasn't got
She doesn't have She hasn't got
It doesn't have It hasn't got
We don't have We haven't got
You don't have You haven't got
They don't have They haven't got
o Se si usa il verbo to have semplice, la forma negativa è uguale a quella di tutti gli altri verbi
non ausiliari, quindi con l'uso di don't - doesn't
o Se si sceglie la forma have got, si farà la forma negativa inserendo il solo not tra have e got
Es.: I don't have a big house
I haven't got a big house
Forma interrogativa
Do I have? Have I got?
Do you have? Have you got?
Does he have? Has he got?
Does she have? Has she got?
Does it have? Has it got?
Do we have? Have we got?
Do you have? Have you got?
Do they have? Have they got?
o Quando si usa il verbo have got, questo si comporta come un ausiliare vero e proprio, di
conseguenza viene posto davanti al soggetto nella forma interrogativa
Es.: does your house have a garden?
Has your house got a garden?
o Got è il participio passato di to get, in origine questa forma del verbo avere veniva usata se
si voleva rafforzare l'idea espressa, oggi non è rimasta alcuna differenza tra le due forme
(tranne che per i puristi ovviamente)
11. 10
Forma interrogativo-negativa
Don't I have Haven't I got?
Don't you have? Haven't you got?
Doesn't he have? Hasn't he got?
Doesn't she have? Hasn't she got?
Doesn't it have? Hasn't it got?
Don't we have? Haven't we got?
Don't you have? Haven't you got?
Don't they have? Haven't they got?
Es.: don't you have a lesson now?
haven't you got a lesson now?
Short answers
Yes, I do No, I don't Yes, I have No, I haven't
Yes, you do No, you don't Yes, you have No, you haven't
Yes, he does No, he doesn't Yes, he has No, he hasn't
Yes, she does No, she doesn't Yes, she has No, she hasn't
Yes, it does No, it doesn't Yes, it has No, it hasn't
Yes, we do No, we don't Yes, we have No, we haven't
Yes, you do No, you don't Yes, you have No, you haven't
Yes, they do No, they don't Yes, they have No, they haven't
Come si vede nella tabella sopra, le short answers funzionano come sempre, cioè si ripete il
soggetto + l'ausiliare contenuti nella domanda
12. 11
TABELLE – TO HAVE – HAVE GOT
I have I've I have got I've got
You have You've You have got You've got
He has He's He has got He's got
She has She's She has got She's got
It has It's It has got It's got
We have We've We have got We've got
You have You've You have got You've got
They have They've They have got They've got
Forma negativa
I don't have I haven't got
You don't have You haven't got
He doesn't have He hasn't got
She doesn't have She hasn't got
It doesn't have It hasn't got
We don't have We haven't got
You don't have You haven't got
They don't have They haven't got
Forma interrogativa
Do I have? Have I got?
Do you have? Have you got?
Does he have? Has he got?
Does she have? Has she got?
Does it have? Has it got?
Do we have? Have we got?
Do you have? Have you got?
Do they have? Have they got?
Forma interrogativo-negativa
Don't I have Haven't I got?
Don't you have? Haven't you got?
Doesn't he have? Hasn't he got?
Doesn't she have? Hasn't she got?
Doesn't it have? Hasn't it got?
Don't we have? Haven't we got?
Don't you have? Haven't you got?
Don't they have? Haven't they got?
Short answers
Yes, I do No, I don't Yes, I have No, I haven't
Yes, you do No, you don't Yes, you have No, you haven't
Yes, he does No, he doesn't Yes, he has No, he hasn't
Yes, she does No, she doesn't Yes, she has No, she hasn't
Yes, it does No, it doesn't Yes, it has No, it hasn't
Yes, we do No, we don't Yes, we have No, we haven't
Yes, you do No, you don't Yes, you have No, you haven't
Yes, they do No, they don't Yes, they have No, they haven't
13. 12
13. AGGETTIVI
L’AGGETTIVO RETTO DAL VERBO ESSERE, LO SEGUE COME IN ITALIANO:
This house is beautiful
L’aggettivo attributivo sta sempre davanti al nome cui si riferisce:
This beautiful house is old
Non importa quanti siano gli aggettivi attributivi, stanno tutti davanti al nome
IN NESSUN CASO GLI AGGETTIVI PRENDONO IL PLURALE
Order of adjectives
Determiner Observation Physical Description Origin Material Qualifier Noun
Size Shape Age Color
a beautiful old Italian touring car
an expensive antique silver mirror
four gorgeous
long-stemmed
red silk roses
her short black hair
our big old English sheepdog
those square wooden hat boxes
that dilapidated little hunting cabin
several enormous young American basketball players
some delicious Thai food
14. 13
14. GENITIVO SASSONE
Il possesso si può esprimere in due modi:
o Con la preposizione OF (the body of the dog)
o Con il genitivo sassone:
Il cane di Cristina
Cristina’s dog
Come si vede, si aggiunge ‘S al possessore e lo si mette davanti alla cosa posseduta.
Nell’inglese (parlato e scritto) moderno è frequentissimo, anzi è la forma preferita quando il
possessore è una persona.
o Se il nome del possessore termina con S si aggiunge solo l’apostrofo:
le amiche delle tue sorelle
your sisters’ friends
o Il genitivo sassone è molto usato con le espressioni di tempo, nelle quali non sempre
indica possesso:
una passeggiata di un’ora
an hour’s walk
il riposo di una notte
a night’s rest
la gita di ieri
yesterday’s trip
o Serve anche per tradurre l’espressione QUELLO DI:
questo è il giornale di ieri, non quello di oggi
this is yesterday’s paper, not today’s
prendi la tua racchetta, non quella di Maria
take your racket, not Mary’s
o Traduce inoltre l’espressione ESSERE DI:
questo computer non è di mio figlio, è di Luca
this computer is not my son’s, it is Luca’s
15. WEEKEND, CIOÈ NOMI COMPOSTI
Quando in italiano ci sono due sostantivi, il secondo dei quali indica di quale materia è
composto il primo, l’uso al quale serve, il tempo o il luogo cui appartiene, la qualita’ ecc., in
inglese il secondo sostantivo viene usato come un aggettivo e posto davanti al primo.
Weekend e’ un chiaro esempio, infatti:
fine di settimana, settimana indica a quale cosa si riferisce la fine, diventa aggettivo del primo
e passa davanti
15. 14
16. PLURALI
Regolari = + s
Car = cars
Apple = apples
Dog = dogs
Finale cons + y = ies
Country = countries
Baby = babies
Reply = replies
Finale vocale + y = ys
Play = plays
Boy = boys
Day = days
Finale in S – SS – SH – CH – X – Z – O
+ ES
Bus = buses
Glass = glasses
Wish = wishes
Watch = watches
Box = boxes
Buzz = buzzes
Tomato = tomatoes
Una serie di parole terminanti in F
al plurale fa VES
Wife = wives
Life = lives
Wolf = wolves
Leaf = leaves
Knife = knives
Thief = thieves
Half = halves
Loaf = loaves
Shelf = shelves
Alcuni sono uguali al plurale e al singolare
Sheep = sheep
Fish = fish
Alcuni sono totalmente irregolari
Child = children
Foot = feet
Man = men (e composti)
Mouse = mice
Tooth = teeth
Woman = women
Goose = geese