La Conferenza d’apertura del Global Logistics, mercoledì 21 novembre 2012, è stata “Smart Supply chain”. Presentata da Lorenzo Vezzani, partner di Inema Srl, ha trattato di una Supply Chain profondamente interconnessa, ad alta intensità di conoscenza, guidata dalla domanda, dove tutti i business e le attività operative sono ottimizzate per ottenere miglioramenti del livello di servizio, incrementi di efficienza, riduzione del consumo delle risorse e incremento delle performance economiche. Per intraprendere con successo la trasformazione ‘smart’ le imprese devono adeguare la propria vision, dotarsi di nuove competenze e re-ingegnerizzare i processi di business prima di dotarsi di nuove tecnologie.
La presentazione di Lorenzo Vezzani e di Inema Srl alla XVII edizione di Glob...Global Logistics
Global Logistics, il 22 maggio 2012, si è aperto con la conferenza “Smart Supply Chain”. Lorenzo Vezzani, partner di Inema srl, ha evidenziato che il decennio 2010-2020 si sta configurando come il decennio “SMART”. Smart devices, smart grid, smart manufacturing, smart city… Sono solo alcuni dei nuovi vocaboli nati per indicare nuovi modelli di business, nuove modalità di relazione nelle Supply Chain, nuove tecnologie e nuovi processi per “trasformare qualcosa di complicato in qualcosa di semplice ed efficiente”.
Conferenza Prof. Andrea Sianesi - Scenari e trend di evoluzione nel supply ch...Concordia Srl
SCENARI E TREND DI EVOLUZIONE NEL SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
Nella presentazione si procederà all’illustrazione dei principali link tra scenari e ricadute sul SCM: tra gli scenari si annoverano ad esempio la Globalizzazione dei sistemi logistico produttivi e la Decentralizzazione e deverticalizazione, con ricadute quali la necessità di gestire la complessità in termini di articolazione societaria, la necessità di gestire la coesistenza di filiali e plant “nel mondo” ed il fabbisogno di visibility; un altro trend è la priorità alla competizione sul tempo senza dimenticarsi il costo, che si traduce in fabbisogno di sistemi che assicurino sia date di consegna “veritiere”, sia ottimizzazione dei piani, in fabbisogno di integrare controllo capacità e controllo disponibilità di materiali in sede di Planning ed infine nella necessità di Integrazione (visibility) dello shop floor interno e degli avanzamenti presso i partner esterni; infine la competizione sempre di più sulla diversificazione, fatto che porta alla “mass customization” in quasi tutti i settori, e quindi gamme sempre più ampie, prodotti sempre più complessi e personalizzati e ciclo di vita dei prodotti sempre più breve, fattori che si traducono in un fabbisogno di supportare il pianificatore e/o programmatore con strumenti agili (tempi di risposta veloci), orientati alla simulazione e che che assicurino la massima visibilità sugli avanzamenti, nonché in fabbisogno di gestire l’incertezza (portafogli certi solo a breve) ed in fabbisogno di velocity nel processo decisionale.
A valle di questa illustrazione di scenari e ricadute si analizzerà quali sono le principali critical issues che oggi i Supply Chain Manager devono affrontare per riuscire a soddisfare i propri compiti critici.
Relatore: Prof. Andrea Sianesi | Professore ordinario di Supply Chain Management e Associate Dean della School of Management del Politecnico di Milano. Autore di più di 100 pubblicazioni scientifiche e numerosi libri su temi di gestione industriale.
Da più di 25 anni svolge attività di consulenza direzionale sui temi di Operations & Supply Chain Management in Europa e Asia.
Membro di CdA e di comitati esecutivi di aziende multinazionali e organismi accademici nazionali e internazionali.
La supply-chain come elemento strategico: l'approccio 2AMCS Consulting
Per adeguare la gestione della supply chain ai cambiamenti rapidi e profondi richiesti dal mercato, troppo spesso si cercano le soluzioni ai singoli problemi, privilegiando le esigenze di continuità aziendale, le emergenze o i vincoli di disponibilità finanziaria.
L’emergenza così prevarica la necessità di rivedere l’assetto organizzativo ed il modello di business, impedendo di incrementare solidamente l’efficienza e l’efficacia dei processi operativi.
Questi comportamenti non favoriscono la creazione di una «nuova» supply chain che sia strutturata per generare valore per il cliente attraverso una corretta gestione dei processi interni ed esterni.
Sulla base delle considerazioni di cui sopra MCS Consulting ha sviluppato e realizzato 2A-Analytical Assessment, un metodo di analisi e valutazione dei bisogni di miglioramento per produrre con minori risorse maggior valore per l’azienda e per i suoi clienti.
Prima lezione del corso di laurea magistrale "Supply chain Management & Operations" nel corso di Scienze economico aziendali indirizzo getione di impresa Facoltà di Economia Università di Palermo, Prof. Gandolfo Dominici
Presentation of the 2° edition of Executive course in Supply Chain Management of CUOA (www.cuoa.it) in partnership with Advance School APICS (www.advanceschool.org)
La presentazione di Lorenzo Vezzani e di Inema Srl alla XVII edizione di Glob...Global Logistics
Global Logistics, il 22 maggio 2012, si è aperto con la conferenza “Smart Supply Chain”. Lorenzo Vezzani, partner di Inema srl, ha evidenziato che il decennio 2010-2020 si sta configurando come il decennio “SMART”. Smart devices, smart grid, smart manufacturing, smart city… Sono solo alcuni dei nuovi vocaboli nati per indicare nuovi modelli di business, nuove modalità di relazione nelle Supply Chain, nuove tecnologie e nuovi processi per “trasformare qualcosa di complicato in qualcosa di semplice ed efficiente”.
Conferenza Prof. Andrea Sianesi - Scenari e trend di evoluzione nel supply ch...Concordia Srl
SCENARI E TREND DI EVOLUZIONE NEL SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
Nella presentazione si procederà all’illustrazione dei principali link tra scenari e ricadute sul SCM: tra gli scenari si annoverano ad esempio la Globalizzazione dei sistemi logistico produttivi e la Decentralizzazione e deverticalizazione, con ricadute quali la necessità di gestire la complessità in termini di articolazione societaria, la necessità di gestire la coesistenza di filiali e plant “nel mondo” ed il fabbisogno di visibility; un altro trend è la priorità alla competizione sul tempo senza dimenticarsi il costo, che si traduce in fabbisogno di sistemi che assicurino sia date di consegna “veritiere”, sia ottimizzazione dei piani, in fabbisogno di integrare controllo capacità e controllo disponibilità di materiali in sede di Planning ed infine nella necessità di Integrazione (visibility) dello shop floor interno e degli avanzamenti presso i partner esterni; infine la competizione sempre di più sulla diversificazione, fatto che porta alla “mass customization” in quasi tutti i settori, e quindi gamme sempre più ampie, prodotti sempre più complessi e personalizzati e ciclo di vita dei prodotti sempre più breve, fattori che si traducono in un fabbisogno di supportare il pianificatore e/o programmatore con strumenti agili (tempi di risposta veloci), orientati alla simulazione e che che assicurino la massima visibilità sugli avanzamenti, nonché in fabbisogno di gestire l’incertezza (portafogli certi solo a breve) ed in fabbisogno di velocity nel processo decisionale.
A valle di questa illustrazione di scenari e ricadute si analizzerà quali sono le principali critical issues che oggi i Supply Chain Manager devono affrontare per riuscire a soddisfare i propri compiti critici.
Relatore: Prof. Andrea Sianesi | Professore ordinario di Supply Chain Management e Associate Dean della School of Management del Politecnico di Milano. Autore di più di 100 pubblicazioni scientifiche e numerosi libri su temi di gestione industriale.
Da più di 25 anni svolge attività di consulenza direzionale sui temi di Operations & Supply Chain Management in Europa e Asia.
Membro di CdA e di comitati esecutivi di aziende multinazionali e organismi accademici nazionali e internazionali.
La supply-chain come elemento strategico: l'approccio 2AMCS Consulting
Per adeguare la gestione della supply chain ai cambiamenti rapidi e profondi richiesti dal mercato, troppo spesso si cercano le soluzioni ai singoli problemi, privilegiando le esigenze di continuità aziendale, le emergenze o i vincoli di disponibilità finanziaria.
L’emergenza così prevarica la necessità di rivedere l’assetto organizzativo ed il modello di business, impedendo di incrementare solidamente l’efficienza e l’efficacia dei processi operativi.
Questi comportamenti non favoriscono la creazione di una «nuova» supply chain che sia strutturata per generare valore per il cliente attraverso una corretta gestione dei processi interni ed esterni.
Sulla base delle considerazioni di cui sopra MCS Consulting ha sviluppato e realizzato 2A-Analytical Assessment, un metodo di analisi e valutazione dei bisogni di miglioramento per produrre con minori risorse maggior valore per l’azienda e per i suoi clienti.
Prima lezione del corso di laurea magistrale "Supply chain Management & Operations" nel corso di Scienze economico aziendali indirizzo getione di impresa Facoltà di Economia Università di Palermo, Prof. Gandolfo Dominici
Presentation of the 2° edition of Executive course in Supply Chain Management of CUOA (www.cuoa.it) in partnership with Advance School APICS (www.advanceschool.org)
www.advalia.com
“ Welcome to ADVALIA .
Advalia provides with RELATIONSHIP MANAGEMENT SOLUTIONS _ Call Center , CRM, Document Management, Supply Chain _ and INTEGRATED SOLUTIONS as e-commerce and Loyalty programs.
Organizations constantly seeks new effective ways to improve their operational efficiency, retain and acquire Customers through effective Loyalty and Relationship Management ;
This is what we do at ADVALIA, by providing solutions and innovative ideas to enhance our Customer' business results “.
METODOLOGIE E TECNOLOGIE ABILITANTI PER IL SUPPORTO ALLA LOGISTICAlogisticaefficiente
Prof. Ing. Roberto Revetria PhD, Professore Ordinario, Coordinatore Sezione MIG, Dipartimento DIME, Università degli Studi di Genova, Visiting Professor Bauman Moscow Technical University
Riorganizzare la macchina comunale. Mauro BonarettiFPA
Il comune di Reggio Emilia è tradizionalmente annoverato tra i comuni del nord-est più felice: amministrazioni modello, ambiti urbani a misura d’uomo, scarsa conflittualità sociale. Questa immagine è però vera solo in parte oggi. Difatti neanche queste isole felici possono sottrarsi alle dinamiche del cambiamento: cambiamento sociale e della struttura demografica (immigrazione, invecchiamento, famiglie mononucleari) che modificano la struttura del welfare, ma anche crisi più sottili ma più profonde come quella che attiene i processi decisionali classici e le strutture della rappresentanza. Di fronte a questa situazione il tema per una amministrazione locale è: come affrontare i problemi in modo nuovo. La risposta tradizionale (un nuovo servizio in risposta a un nuovo bisogno puntuale) ovviamente non è più sufficiente: la complessità richiede di lavorare in termini di politiche integrate (modalità, attori, processi). Quello che in una parola viene definito governance ma che si scontra con un modello organizzativo della macchina burocratica ancora improntato alla produzione di servizi. La sfida del comune è stata di riorganizzarsi profondamente per governare processi di tipo sociale articolati. In pochi anni si è messo mano ai processi di programmazione e a cascata ai processi di lavoro fino a ridisegnare completamente la macchina comunale. Un esempio che fa scuola.
Fonte: Atti di FORUM PA 2007
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METODOLOGIE E TECNOLOGIE ABILITANTI PER IL SUPPORTO ALLA LOGISTICAlogisticaefficiente
Prof. Ing. Roberto Revetria PhD, Professore Ordinario, Coordinatore Sezione MIG, Dipartimento DIME, Università degli Studi di Genova, Visiting Professor Bauman Moscow Technical University
Riorganizzare la macchina comunale. Mauro BonarettiFPA
Il comune di Reggio Emilia è tradizionalmente annoverato tra i comuni del nord-est più felice: amministrazioni modello, ambiti urbani a misura d’uomo, scarsa conflittualità sociale. Questa immagine è però vera solo in parte oggi. Difatti neanche queste isole felici possono sottrarsi alle dinamiche del cambiamento: cambiamento sociale e della struttura demografica (immigrazione, invecchiamento, famiglie mononucleari) che modificano la struttura del welfare, ma anche crisi più sottili ma più profonde come quella che attiene i processi decisionali classici e le strutture della rappresentanza. Di fronte a questa situazione il tema per una amministrazione locale è: come affrontare i problemi in modo nuovo. La risposta tradizionale (un nuovo servizio in risposta a un nuovo bisogno puntuale) ovviamente non è più sufficiente: la complessità richiede di lavorare in termini di politiche integrate (modalità, attori, processi). Quello che in una parola viene definito governance ma che si scontra con un modello organizzativo della macchina burocratica ancora improntato alla produzione di servizi. La sfida del comune è stata di riorganizzarsi profondamente per governare processi di tipo sociale articolati. In pochi anni si è messo mano ai processi di programmazione e a cascata ai processi di lavoro fino a ridisegnare completamente la macchina comunale. Un esempio che fa scuola.
Fonte: Atti di FORUM PA 2007
DIAGRAM PROCESS INNOVATION fornisce Consulenza, Project Management e Servizi per la dematerializzazione e gestione dei processi documentali.
Il DLO - Document Lifecycle Outsourcing - è un modello di offerta innovativo che si basa su un processo di analisi, revisione e automazione dei processi documentali e presenta tutta una serie di vantaggi rispetto agli schemi tradizionali, minimizzando gli investimenti e ottimizzando i tempi e i costi della gestione documentale.
La presentazione di Andrea Gaggianese (Ponti SpA) e Lorenzo Bollani (Tesi SpA...Global Logistics
Il primo giorno della XIX edizione del Global Logistics (21 e 22 novembre 2012) è stato affrontato l’argomento “Le spedizioni sotto controllo: il caso Ponti”. Andrea Gaggianese, Responsabile Logistica e IT di Ponti SpA e Lorenzo Bollani, Business Product Manager di Tesi SpA, hanno condiviso la propria esperienza in ambito “ottimizzazione del controllo delle spedizioni nella filiera GD/DO” nella storica azienda italiana produttrice di aceto e conserve vegetali, ottenuta attraverso il nuovo servizio per il tracking integrato delle consegne, disponibile in modalità cloud sul portale di logistica collaborativa TC1 GDO di Gruppo Tesi. Questo sistema consente di tracciare l’andamento e l’esito di ogni singola spedizione e migliorare il controllo sui livelli di servizio dei propri fornitori di trasporti attraverso dettagliati KPI, grazie ad appositi cruscotti di controllo logistico ed all’interazione in tempo reale con i trasportatori. Il servizio ha migliorato la visibilità e velocizzato la gestione delle anomalie in consegna attraverso processi automatici e collaborativi e grazie ad un sistema di alert via mail che consente oggi di intervenire anche in modalità proattiva.
La presentazione di Paolo Lugli e Infolog Spa sul WMS e la regia attiva, il 2...Global Logistics
“WMS: più efficienza e meno stress con la regia attiva. Gestione avanzata della pianificazione operativa” è l’intervento che Paolo Lugli, Socio Fondatore e Direttore della Divisione Logistica di INFOLOG SpA di Modena , ha tenuto il 21 novembre 2012 durante la prima giornata della diciannovesima edizione del Global Logistics. La realtà del lavoro di magazzino è fatta di situazioni che evolvono continuamente e obbligano a una continua rischedulazione di attività e risorse: se nel corso della giornata cambiano le priorità, o varia la disponibilità delle risorse, o si inseriscono nuove attività, diventa necessario ripianificare il lavoro ora per ora e ridistribuire gli impegni alle varie mansioni e agli operatori minuto per minuto. La “Regìa Attiva”, integrata nel WMS Intellimag™, è la risposta a questi problemi. Il set di cruscotti personalizzabili e il sistema di schedulazione interattiva messi a punto da Infolog come parte integrante del WMS Intellimag™ permettono all’operatore di agire sui processi di magazzino come ‘Regista Attivo’ delle movimentazioni. Le aziende che utilizzano la Regìa Attiva hanno riscontrato un aumento significativo dell’efficienza, grazie all’eliminazione di tutti i tempi morti e alla gestione più flessibile delle risorse e hanno evidenziato come l’ottimizzazione del lavoro abbia ridotto lo stress degli operatori con il conseguente aumento dell’efficienza degli stessi.
“Logistic Train”: la presentazione di Stefano Robotti e di Linde MHI al Globa...Global Logistics
“Logistic Train. Ottimizzare i processi per migliorare l’efficienza” è il titolo della conferenza, a cura di Stefano Robotti, Product Manager all’interno della Direzione Business Development di Linde MHI, presentata il 22 novembre 2012 alla diciannovesima edizione del Global Logistics. Stiamo vivendo un periodo di crisi che caratterizza ogni settore della nostra vita ed è perciò necessario rinnovarsi e trovare metodi che riportino stabilità, crescita e benefici. Il mondo della logistica è da sempre lo specchio del cambiamento delle abitudini e dei mercati. Linde sta da tempo affrontando questo tema, attraverso lo sviluppo di tecnologie e soluzioni innovative volte ad incrementare le prestazioni e l’efficienza parallelamente alla riduzione dei costi di esercizio e al contenimento delle emissioni. È perseguendo questa filosofia che Linde ha pensato e realizzato il Logistic Train, una nuova ‘soluzione logistica’ per ottimizzare e semplificare i processi logistici, siano essi relativi ad una produzione, ad uno stoccaggio o semplicemente al trasporto merci.
Mantenete il controllo della vostra Supply ChainGlobal Logistics
Su “Harvard Business Review” di dicembre 2011, un articolo di Thomas Choi e Tom Linton (con traduzione di Nicola Gaiarin) spiega come “i produttori stanno lasciando troppo potere ai fornitori e questo mina la loro capacità di innovare, di tagliare i costi e di gestire il rischio”.
Uno stand del Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012Global Logistics
Uno stand all’ultima edizione di Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012 al Centro Congressi Hotel & Meeting Centergross di Bentivoglio/Bologna. 192 Direttori della Logistica e della Supply Chain si sono iscritti agli incontri one-to-one.
Una conferenza al Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012Global Logistics
Un momento di una conferenza stand all’ultima edizione di Global Logistics, 22 e 23 maggio al Centro Congressi Hotel & Meeting Centergross di Bentivoglio/Bologna. Si sono susseguite durante l’evento 18 conferenze di approfondimento su casi aziendali, nuovi approcci strategici e operativi e nuovi prodotti/soluzioni e 2 workshop.
Uno stand del Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012Global Logistics
Uno stand all’ultima edizione di Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012 al Centro Congressi Hotel & Meeting Centergross di Bentivoglio/Bologna. Sono stati 22 gli incontri one-to-one di presentazione in media nell’agenda di ogni sponsor.
Uno stand del Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012Global Logistics
Uno stand all’ultima edizione di Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012 al Centro Congressi Hotel & Meeting Centergross di Bentivoglio/Bologna. Sono state presenti 43 qualificate società sponsor, specializzate in soluzioni e servizi per la logistica, la supply chain e intralogistica.
Una conferenza al Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012Global Logistics
Un momento di una conferenza stand all’ultima edizione di Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012 al Centro Congressi Hotel & Meeting Centergross di Bentivoglio/Bologna. 28 sono stati in media i partecipanti alle sessioni in aula.
Uno stand del Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012Global Logistics
Uno stand all’ultima edizione di Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012 al Centro Congressi Hotel & Meeting Centergross di Bentivoglio/Bologna. 192 Direttori della Logistica e della Supply Chain si sono iscritti agli incontri one-to-one.
Networking al Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012Global Logistics
Un momento di networking tra i partecipanti all’ultima edizione di Global Logistics, 22 e 23 maggio al Centro Congressi Hotel & Meeting Centergross di Bentivoglio/Bologna.
Uno stand del Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012Global Logistics
Uno stand all’ultima edizione di Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012 al Centro Congressi Hotel & Meeting Centergross di Bentivoglio/Bologna. Sono stati 22 gli incontri one-to-one di presentazione in media nell’agenda di ogni sponsor.
Una conferenza al Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012Global Logistics
Un momento di una conferenza stand all’ultima edizione di Global Logistics, 22 e 23 maggio al Centro Congressi Hotel & Meeting Centergross di Bentivoglio/Bologna. Si sono susseguite durante l’evento 18 conferenze di approfondimento su casi aziendali, nuovi approcci strategici e operativi e nuovi prodotti/soluzioni e 2 workshop.
Uno stand del Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012Global Logistics
Uno stand all’ultima edizione di Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012 al Centro Congressi Hotel & Meeting Centergross di Bentivoglio/Bologna. Sono state presenti 43 qualificate società sponsor, specializzate in soluzioni e servizi per la logistica, la supply chain e intralogistica.
Networking al Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012Global Logistics
Un momento di networking tra i partecipanti all’ultima edizione di Global Logistics, 22 e 23 maggio al Centro Congressi Hotel & Meeting Centergross di Bentivoglio/Bologna.
Uno stand del Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012Global Logistics
Uno stand all’ultima edizione di Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012 al Centro Congressi Hotel & Meeting Centergross di Bentivoglio/Bologna. 192 Direttori della Logistica e della Supply Chain si sono iscritti agli incontri one-to-one.
Uno stand del Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012Global Logistics
Uno stand all’ultima edizione di Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012 al Centro Congressi Hotel & Meeting Centergross di Bentivoglio/Bologna. Sono stati 22 gli incontri one-to-one di presentazione in media nell’agenda di ogni sponsor.
Uno stand del Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012Global Logistics
Uno stand all’ultima edizione di Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012 al Centro Congressi Hotel & Meeting Centergross di Bentivoglio/Bologna. Sono state presenti 43 qualificate società sponsor, specializzate in soluzioni e servizi per la logistica, la supply chain e intralogistica
Networking al Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012Global Logistics
Un momento di networking tra i partecipanti all’ultima edizione di Global Logistics, 22 e 23 maggio al Centro Congressi Hotel & Meeting Centergross di Bentivoglio/Bologna.
Uno stand del Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012Global Logistics
Uno stand all’ultima edizione di Global Logistics, 22 e 23 maggio 2012 al Centro Congressi Hotel & Meeting Centergross di Bentivoglio/Bologna. 192 Direttori della Logistica e della Supply Chain si sono iscritti agli incontri one-to-one.
2. “Siamo esperti
Profilo (1 di 2) nell’integrare Processi,
Persone e Strumenti”
Fondata nel 1988, INEMA è una società leader nell’offerta di consulenza operativa
sia in ambito industriale, sia nelle imprese di servizio che nella pubblica
amministrazione
Fattori che hanno contribuito al successo della Società sono:
• modello di business reattivo alle necessità del mercato
• determinazione e capacità dei partners e dei professionisti
• costante ricerca di soluzioni innovative
• puntuale “customizzazione” di soluzioni e servizi offerti
Dal 1995 INEMA collabora con diverse Istituzioni Accademiche per lo sviluppo di
progetti di ricerca applicata
Oggi fanno parte di INEMA 15 professionisti
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 2
3. “Siamo esperti
nell’integrare Processi,
Da dove iniziamo? Persone e Strumenti”
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 fonte immagini: internet 3
4. “Siamo esperti
nell’integrare Processi,
Smartness … Persone e Strumenti”
«trasformare qualcosa di complicato in
qualcosa di semplice ed efficiente»
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 4
5. “Siamo esperti
Smartness - Esempi nell’integrare Processi,
Illuminazione Pubblica Persone e Strumenti”
Da Rete illuminazione pubblica
A Rete comunicazione territoriale
q Telegestione
q Telesorveglianza
q Piattaforma contro
abbandono rifiuti
q Sensore conteggio e
classificazione dei flussi di
traffico
q Raccolta dati previsioni
meteo
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 fonte immagini: internet 5
6. “Siamo esperti
Smartness - Esempi nell’integrare Processi,
Building Management Persone e Strumenti”
Gestione unità
trattamento aria
Rilevazione
e allarme
incendi
Controllo
Sicurezza e
controllo illuminazione Gestione
accessi
Controllo
fumo
intelligente del
Digital
video
building
Gestione
qualità dell’aria
interna
effettuata da un
Rilevazione Gestione insieme
intrusioni fornitura e
carico energia
integrato di
impianti e
Gestione acque
soluzioni
Gestione
Controllo manutenzione applicative
ambientale
Enterprise Energy
Localizzazione system Assistenza information
asset integration tecnica on-site management
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 fonte immagini: internet 6
7. “Siamo esperti
Smartness - Esempi nell’integrare Processi,
Shop Floor Automation Persone e Strumenti”
Integrazione in tempo reale tra processi di business e devices (sensori/
attuatori) della fabbrica tramite web services
q Costo decrescente
devices «intelligenti»
q Standard di
interoperabilità e di
comunicazione
q Wireless
q Web Services
q Adattabilità e rapida
riconfigurabilità
q Modellizzazione
plant avanzata
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 fonte immagini: internet 7
8. Esempi di sviluppo / diffusione tra business
Impatto diretto Supply Chain
Smart Smart asset Smart
factory management transport
Smart Smart Smart Smart Smart
farming building city Healthcare metering (EE)
Minore Maggiore
Livello di sviluppo/diffusione
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 8
9. Nel 2020 ogni azienda dovrà essere «SMART» ?
Enterprise
Ottimizzazione
resource
systems
nib ile
S oste
Centri
distribuzione
one
Pro duzi
Costruttori
Smart Grid
Interplant impianti e
macchinari
Consumatori
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 fonte immagini: internet 9
10. La Supply Chain
Pianificazione
(Plan)
Fornitori
Clienti
Acquisti Produzione Consegna
(Source) (Make) (Delivery)
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 10
11. La trasformazione delle Supply Chain
… ad aziende integrate e
Da aziende separate …
“cliente-centriche”
Modello “vecchio di Supply Chain” Nuovo modello di Supply Chain:
Lentezza, scorte elevate, sprechi, sistema Velocità, ridotto capitale circolante,
competitivo sistema cooperativo, eco-efficiency
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 fonte immagini: internet 11
12. “Siamo esperti
nell’integrare Processi,
SMART Supply Chain Persone e Strumenti”
Ottimizzazione spinta in
Profondamente Alta intensità di tutti i business e le attività
interconnessa conoscenza operative
Adeguamento
Customer
modello centrica
organizzativo Sviluppo di
nuove
competenze
e di nuovi
Riduzione del processi
Miglioramenti del
consumo di livello di servizio e
risorse
della flessibilità
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 12
13. “Siamo esperti
nell’integrare Processi,
Alcuni impatti sulla Supply Chain (1/2) Persone e Strumenti”
Asset
Area
Logis+ca
/
Servizio
Sviluppo
Prodo9
management
Ges+one
in
Tools
proge5azione
e
tempo
reale
simulazione
collabora2vi
tra
a5ori
Sistemi
decisione
/
Sistemi
e
Aumento
Sistemi
ges2one
even2
sviluppo
prodo5o
monitoraggio
in
tempo
tecnologie
visibilità
in
tempo
reale
reale
Pia5aforme
web-‐based
Aumento
knowledge
informazioni
management
ñ
Integrazione
tra
Sviluppo
prodo@
Nuove
clien2,
produ5ori
e
collabora2vo
competenze
ve5ori
ñ
Integrazione
asset
Organiz-‐
management
e
Sviluppo
competenze
di
zazione
Nuovi
ruoli
Servizi
post-‐vendita
/
ges2one
risorse
ges2one
sistemi/
pronto
intervento
in
proge@
Nuove
relazioni
tempo
reale
e
in
remoto
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 13
14. “Siamo esperti
nell’integrare Processi,
Alcuni impatti sulla Supply Chain (2/2) Persone e Strumenti”
Pianificazione
e
Acquis+
/
Area
Produzione
programm.
risorse
Approvvig.
Ges+one
in
tempo
reale
Sensoris2ca
evoluta
e
Sistemi
per
ges2one
in
Visibilità
e
eco-‐efficient
devices
Sistemi
e
Aumento
tempo
reale
di
monitoraggio
proa@vo
tecnologie
visibilità
domanda,
produzione
e
in
tempo
reale
degli
Teleges2one
impian2
scorte
in
tu5a
la
filiera
even2
della
supply
ed
equipment
Aumento
informazioni
Nuove
ñ
Revisione
parco
Sviluppo
competenze
di
competenze
fornitori
eco-‐efficiency
e
tele-‐
Organiz-‐
ñ
Integrazione
tra
tu@
Visibilità
in
tempo
reale
ges2one
i
sogge@
della
Supply
zazione
Nuovi
ruoli
stato
scorte
/
ordini
/
Chain
previsioni
lungo
la
Integrazione
con
Nuove
relazioni
filiera
logis2ca
inversa
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 14
15. “Siamo esperti
nell’integrare Processi,
Processi e sistemi Persone e Strumenti”
Fornitori Produttori Canali e Clienti
Pianificazione
Acquisti Produzione Evasione Ritorni
Sviluppo Prodotti
Approvvigionamenti Asset management Post vendita Logistica inversa
• Ricerca e Sviluppo • Acquisti strategici • Pianificazione prod. • Demand planning • Logistica inversa
• Laboratorio / Testing • Sviluppo fornitori • Schedulazione prod. • Gestione ordini • Gestione non
• Gestione dati tecnici • Pianificazione supply • Gestione scorte e • Trade marketing conformità / resi
• Qualità • Ricevimento work in process • Logistica • Smaltimento / riciclo /
• Sicurezza • Gestione scorte • Manutenzione • Supply Chain ri-utilizzo
• Ambiente • Efficienza equipment Execution
• Normative • Eco-efficiency • Servizi post vendita
ERP
PLM SMP (SCP & SCE)
SRM MES EAM CRM
ECM
Business Intelligence
Infrastruttura hardware (smart devices)
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 15
16. Case Study: ABC General Contractor (1/3)
Il contesto
q ABC è un importante general contractor operante nei settori Rail,
Industrial & Civil Plant
Mercato / Clienti Tecnologia Personale
Riduzione delle opportunità Competizione
Aumento del
di mercato per
numero di tipologie
d’impianto e della l’acquisizione di
Elementi Aumento della competizione risorse skillate
“base tecnologica”
contesto sul costo
Diffusione Empowerment
Aumento della sofisticazione risorse interne
di (alcuni) clienti tecnologie SMART
Logiche Re-ingegnerizzare i processi e sviluppare competenze “core”
Intervento per aumentare la competitività (anche grazie all’introduzione
di tecnologie smart)
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 16
17. Case Study: ABC General Contractor (2/3)
Il percorso progettuale
q Re-ingegnerizzazione dei processi in ottica di
valore aggiunto ai Clienti
Re-engineering
Processi
q Ri-organizzazione
e sviluppo
Organizzazione competenze
e Competenze
Sistemi a
supporto q Selezione e implementazione ERP
q Integrazione con applicativo PJM
Tecnologie q Introduzione tecnologie SMART di gestione cantieri
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 17
18. Case Study: ABC General Contractor (3/3)
Gestione SMART dei cantieri
q ABC è un importante general contractor
operante nei settori Rail, Industrial & Civil
Plant
Highlights Prima Dopo
Informazioni critiche
Informazioni aggiornate
per la gestione e
Avanzamento con frequenza
tramesse al sistema in
lavori settimanale e imputate
tempo reale o
manualmente
quotidianamente
Organizzazione e
I dati sono archiviati su I dati risiedono su un
accessibilità ai
basi dati disomogenee unico data warehouse
dati
Costi svincolati da
Tempi, attività e costi
Planning informazioni su
integrati
avanzamento lavori
Gestione Semi-automatica, geo-
attrezzature / Manuale referenziata. Include
materiali logiche di gestione.
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 18
19. Smart Manufacturing: devices & ICT
Smart Devices Manufacturing Business
1 2 3
& ICT Intelligence Model
Interconnessione
delle singole unità di
produzione
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 fonte immagini: internet 19
20. Smart Manufacturing: Manufacturing Intelligence
Smart Devices Manufacturing Business
1 2 3
& ICT Intelligence Model
Ottimizzazione dei Applicazioni
MES / ERP
processi
WS: Web Service
Devices «intelligenti»
Parti prodotte
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 fonte immagini: internet 20
21. Smart Manufacturing: Impatto sui Modelli di Business
Smart Devices Manufacturing Business
1 2 3
& ICT Intelligence Model
Nuovi modelli di
business
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 21
22. “Siamo esperti
nell’integrare Processi,
Dallo Smart Manufacturing Persone e Strumenti”
alla Smart Supply Chain
La smart manufacturing può “oltrepassare i cancelli” dell’azienda …
… fino ad integrare l’intera supply chain
q Domanda “tirata” dal cliente
q Produzione flessibile in piccoli lotti di
prodotti customizzati
Aziende q Minore integrazione verticale
estrattive
q Più automazione e “information
driven activity”
Fornitori
Evoluzione delle metriche di performance
q Produttività come q Personalizzazione Plant produttivi
rapporto tra output q Eco-Efficiency
e input q Flessibilità
q Reattività
DA q … A Distributori
Clienti
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 fonte immagini: internet 22
23. “Siamo esperti
nell’integrare Processi,
Smart recycle Persone e Strumenti”
Ottimizzazione nella gestione dell’impatto ambientale delle catene di fornitura (es:
ciclo della carta)
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 fonte immagini: internet 23
24. “Siamo esperti
nell’integrare Processi,
Sfide competitive Persone e Strumenti”
Limiti di accesso al mercato dei capitali
Domanda calante, aumento pressione sui
costi, tagli allo «spending»
Rischi di «disruptions» delle Supply Chain La trasformazione
«SMART»
Ristrutturazioni aziendali
può supportare la
Interdipendenze globali e regimi di regole
internazionali
competitività
Opportunità offerte da nuove tecnologie
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 24
25. “Siamo esperti
nell’integrare Processi,
Le dimensioni della trasformazione … Persone e Strumenti”
1. Tecnologie
2. Sistemi Informativi
3. Comunicazioni
4. Processi e Organizzazione
La trasformazione
5. Competenze organizzativa
abilita l’utilizzo
6. Rapporti con Clienti e Fornitori
ottimizzato ed
efficace delle
tecnologie SMART
7. Gestione del cambiamento
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 25
26. …verso a modelli di business basati sulla “Siamo esperti
nell’integrare Processi,
gestione delle informazioni Persone e Strumenti”
q Completata la trasformazione organizzativa l’azienda è pronta per
«governare» i mutamenti tecnologici ed a cogliere i benefici ottenibili
dalle tecnologie SMART
q Sistemi
q Tecnologie
q Processi
q Competenze
q Organizzazione
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 fonte immagini: internet 26
27. “Siamo esperti
nell’integrare Processi,
Percorsi progettuali Persone e Strumenti”
Complessità processi
di supply
«non sbagliare il primo
Creazione del
approccio per non
«buy-in»
affossare l’iniziativa»
1. SMART CHECK-UP 2. «BUSINESS CASE» 3. SMART DEPLOYMENT
2÷4 settimane 2÷6 mesi
Smart Supply Chain, Global Logistics 2012 27
28. “Siamo esperti
nell’integrare Processi,
Principali benefici Persone e Strumenti”
Costi Supply Tracciabilità prodotti
Consumo risorse Sostenibilità
Lead time Livello di servizio e
(interni ed esterni) flessibilità
Lead time sviluppo
Produttività
prodotti
Incidentalità Redditività
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29. SMART SUPPLY CHAIN “Siamo esperti
nell’integrare Processi,
Conclusioni Persone e Strumenti”
Benefici approccio Smart
Tecnologia Smart
Nuove Nuovi
competenze processi
Vision e strategia
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30. Grazie per l’attenzione
Inema s.r.l.
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Tel. + 39 051 58 72 351 - Fax +39 051 58 72 663
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