The Italian "Risorgimento" made several different states an united nation during the period 1830 - 1860. This is a brief history of thoughts which inspire the most important actions of this historical process (first part, 1830 - 1849)
The Italian "Risorgimento" made several different states an united nation during the period 1830 - 1860. This is a brief history of thoughts which inspire the most important actions of this historical process (first part, 1830 - 1849)
Dalla storia dello Stato ai suoi elementi, dalla Costituzione in generale ai diritti e i doveri dei cittadini, dai tre elementi dello Stato alla loro caratterizzazione, dal Parlamento al Governo alla Magistratura.
Dalla storia dello Stato ai suoi elementi, dalla Costituzione in generale ai diritti e i doveri dei cittadini, dai tre elementi dello Stato alla loro caratterizzazione, dal Parlamento al Governo alla Magistratura.
Storia contemporanea - L’età contemporanea dalle rivoluzioni settecentesche a...Salvatore Fabbrizio
Come da titolo, questa presentazione è un riassunto dei fatti più rilevanti del libro di Alberto Mario Banti intitolato l’età contemporanea - dalle rivoluzioni settecentesche all’imperialismo. Ho creato questa presentazione con l’aggiunta di immagini trovate attraverso ricerche su internet, con l’intento di potermi aiutare a studiare tutti questi avvenimenti storici “ricollegandoli” ad immagini e foto.
Giovanni Giolitti was the most important Italan Prime Minister in the period 1900-1914. From his name is designed the modern evolution of Italy, who became a modern industrial country
Short history of Venetian modern independentism and the beginning of a complete conscousness of the right to freedom from italian oppression and colonization.
Storia dell'indipendentismo Veneto. Written in italian language.
2. La situazione in Italia
Dopo il Congresso di Vienna (1814-1815) l’Italia si
vedeva ancora suddivisa in molti Stati:
❖Lombardia e Veneto si trovavano sotto il governo
dell’imperatore d’Austria;
❖I ducati di Modena, Parma, Reggio, Piacenza e il
Granducato di Toscana furono affidati al controllo
di membri della famiglia Asburgo, per esempio in
Toscana agli Asburgo-Lorena;
❖Il Regno di Sardegna (Savoia e Sardegna) tornò
sotto il potere dei Savoia;
❖Il Regno di Napoli e quello di Sicilia furono
unificati sotto la corona dei Borbone di Napoli;
❖Lo Stato Pontificio fu riassegnato al Papa PioVII
3. Giuseppe Mazzini
Giuseppe Mazzini è considerato il padre del Risorgimento italiano
per le sue idee riguardo lo stato libero e unito.
Nacque a Genova il 22 Giugno 1805 in una famiglia di borghesi
intellettuali. Il padre, Giacomo Mazzini, era medico e la madre,
Maria Drago, religiosa attiva, si occupò della sua prima educazione.
Fin da giovane si interessò alla politica e ben presto prese parte al
dibattito politico sulla nazione.
Nel 1827 entrò in Carboneria ma a causa di un tradimento fu
arrestato e costretto all’esilio.
Nel 1831 a Marsiglia fondò la Giovine Italia (associazione di liberi
cittadini che si impegnavano a «restituire l’Italia in nazione di liberi
ed uguali, una, indipendente, sovrana» e quindi a lottare affinché
divenisse «repubblicana e unitaria».
Dopo l’unificazione dell’Italia, Mazzini, candidato a deputato del
Parlamento, si rifiutò di giurare fedeltà allo Statuto Albertino (la
costituzione dei monarchi sabaudi) e perciò fu arrestato ed esiliato
per la quarta volta.
Rientrò successivamente a Pisa, sotto lo pseudonimo di Giorgio
Brown, dove morì nel 1872.
4. Concetti di nazione e popolo
❖Nazione: comunità di discendenti nella quale vecchie e nuove generazioni
sono legate dal vincolo di parentela e amore e che doveva conquistarsi un
significato politico proprio e che fosse una, indipendente, libera,
repubblicana nell’ambito di uno stato democratico.
❖Popolo: il popolo era inteso come stadio intermedio tra individuo e nazione
ed era l’unico soggetto in grado di fondare in ogni paese una nazione libera.
Ogni popolo aveva la propria missione storica da svolgere.
Mazzini auspicava uno stato che non fosse la somma degli individui ma una
vera e propria nazione. Per raggiungere il suo obiettivo Mazzini riteneva
necessaria una rivoluzione da parte del popolo che doveva essere unito
dall’obiettivo di una saggia amministrazione del bene collettivo.
5. Il progetto politico
Mazzini aspirava ad una repubblica unitaria e democratica alla quale sperava di
arrivare tramite una politica di propaganda del suo pensiero democratico.
L’opera propagandistica avrebbe dovuto far scaturire un’insurrezione militare
contro tutti i governi della penisola italiana. Durante l’insurrezione il controllo
sarebbe stato affidato a un governo dittatoriale che, una volta unificata la
nazione, avrebbe dovuto cedere il potere a un’assemblea costituente eletta
dal popolo sovrano.
6. Pensiero politico
❖Dio affida ad ogni popolo una missione (missione storica), quella di raggiungere
la pace e la giustizia. La missione del popolo italiano era quella di realizzare l’unità,
l’indipendenza e la libertà, da raggiungere attraverso la Repubblica.
❖Binomio pensiero-azione indispensabile per creare una coscienza nazionale. In
Italia era necessario un rinnovamento morale affinché la missione fosse compiuta.
❖Consapevolezza del dovere: contribuire alla costruzione di uno stato libero e
giusto.
❖L’Italia doveva diventare il modello a cui gli altri stati europei avrebbero dovuto
ispirarsi per raggiungere l’indipendenza dalla dominazione straniera.
❖Nazione.
❖Stato unitario, repubblicano e democratico.
7. Stato unitario
La concezione dell’Italia come stato unitario prevedeva alcune implicazioni,
quali:
❖Abolizione delle entità statali presenti in passato.
❖Abolizione del potere temporale del Papa.
❖Rifiuto del federalismo: maggiore tutela delle regioni.
Stato repubblicano
❖Sovranità popolare: nessuna autorità poteva accentrare i poteri che questo
deteneva di diritto.
Stato democratico
❖Adozione del suffragio universale.
8. Mazzini contro socialismo e liberalismo
Mazzini rifiutò:
❖Le ideologie socialiste atee basate
sul materialismo.
❖La teoria liberalista sul concetto di
libertà che, riferito al singolo
individuo, mirava a tutelarne i
diritti.
Mazzini sostenne la teoria per cui:
❖Solo la fede rende l’individuo
capace di mettere in atto una
Rivoluzione.
❖Il valore supremo è riconosciuto
nella collettività, in cui tutti i
cittadini contribuiscono al
raggiungimento del bene comune.
9. Mazzini contro Buonarroti
Con la fondazione della Giovine Italia Mazzini si distinse dalle sette dei moti
rivoluzionari precedenti, soprattutto dalle ideologie di Buonarroti, che si
ispirava a Gracco Babeuf.
Buonarroti Mazzini
Obbiettivo Società comunista
attraverso l’abolizione
della proprietà privata
Indipendenza dell’Italia,
repubblica e democrazia
con mantenimento della
proprietà
Strategia Società segrete
organizzate da congiurati
Rivoluzione attuata dal
popolo
Tattica Totale segretezza degli
obiettivi ultimi
Completa trasparenza
dell’obiettivo
Interesse per la nazione Marginale Fondamentale
10. «La libertà non è un
fine, è un mezzo
per sviluppare le
nostre forze»
Giuseppe Mazzini