SlideShare a Scribd company logo
1 of 47
Prof. ssa Emilia Bisi – ITAG Limbiate
Il modello a cui si rifanno i monasteri medievali è quello  della villa romana, che gravitava attorno a due  cortili centrali, l’atrio ed il peristylium, il giardino privato  della villa, cinto da mura che lo isolavano completamente dall’esterno.
 
Nel clima di disordine e distruzione causato dal crollo dell’Impero Romano d’Occidente, si inserisce un evento apparentemente insignificante, ma carico di conseguenze: nel 480 d.C. nasce Benedetto da Norcia che, inviato a Roma per compiere studi letterari e giuridici, decide di dedicarsi ad un’esperienza eremitica a Subiaco, un paesino ad 80 chilometri da Roma. Per tre anni vive in completa solitudine, fino a quando dei pellegrini  gli chiedono di fare loro da guida. E’ così che nei pressi di Subiaco vengono fondati 12 monasteri, a cui vengono associati 12 monaci per ciascuno, a ricordo degli apostoli. Secondo la regola si può essere considerati veramente monaci solamente quando si vive del  lavoro  delle proprie mani. Questo principio rappresenta una vera e propria rivoluzione culturale per il mondo antico, che considerava il lavoro come un’attività indegna di un uomo libero.
I monasteri venivano edificati in zone isolate ed impervie, perché la vita monastica doveva ignorare qualsiasi forma di condizionamento esterno e svolgersi completamente all’interno delle mura dell’abbazia . La nascita di un monastero, però, rappresentava un importante stimolo all’economia del luogo perché implicava interventi di recupero e valorizzazione del territorio e spesso favoriva lo sviluppo di un centro urbano.
NSEDIAMENTO SU  L’insediamento in territori impervi comportava comunque la necessità della messa a coltura delle terre, realizzata attraverso  le seguenti operazioni: spietramento, estirpazione di arbusti ed abbattimento di alberi,rimozione dello strato erboso, bruciato e sotterrato come fertilizzante, livellamento dei terreni ondulati, dissodamento ed aratura.
Nel 529 d.C, quando ormai aveva 50 anni, San Benedetto fonda a Montecassino, un’abbazia che ha alle spalle un monte alto 500 metri. Si trova in provincia di Frosinone, al confine con la Campania. l
Sono i monaci stessi che provvedono all’edificazione del monastero ed alla messa a coltura del territorio circostante per il raggiungimento dell’autosufficienza alimentare. All’interno del monastero la frequentazione delle opere naturalistiche di scrittori latini come Catone (De agricoltura), Plinio il Vecchio (Naturalis Historia), Discoride (De materia medica) riaccende l’attenzione per la coltura dei semplici, per lo studio delle loro proprietà medicinali e del loro impiego farmacologico.  stessi che provvedono all’edificazione del’oratrori
Regola  di S.Benedetto cap. 36 Prima di tutto ci si deve prendere cura dei fratelli malati,servendoli veramente come Cristo in persona perché egli stesso dice:”Ero malato e mi avete visitato “ e “quello che avete fatto ad uno di questi miei fratelli più piccoli l’avete fatto a me”. I monasteri erano disseminati lungo le grandi vie di pellegrinaggio ,per cui erano spesso forniti di appositi edifici per l’isolamento e la cura di lebbrosi ed appestati, la cui speranza di salvezza derivava dall’azione delle erbe medicinali, facilmente reperibili grazie alla coltura dei semplici, raccolti e conservati nell’armarium pigmentariorum. Il monachus infirmarius aveva la funzione di medico e farmacista. L’infermeria dava sul frutteto, in modo che i malati potessero passeggiarvi.
Eredi delle ville rustiche romane, i monasteri appaiono come luoghi fortificati in cui il chiostro, come il peristilio, permette l’accesso a tutti i locali monastici. E’ un luogo separato dal mondo, in cui il monaco può mantenere il suo raccoglimento, pur svolgendo lavori manuali
All’inizio del VII secolo viene fondato in Svizzera il monastero di S. Gallo, che è dotato di un frutteto, collocato all’interno del cimitero, di orti e di giardini dei semplici.
Il chiostro del monastero ha forma rettangolare o quadrata, chiusa su tutti i lati, divisa in quattro aiuole da sentieri o canali che formano una croce con una fontana al centro,simbolo del Cristo, sorgente di vita.
d  Il giardino del monastero tendeva inoltre  a ricreare la perfezione del paradiso terrestre in cui il monaco poteva ricongiungersi con Dio.  ino del  stero
[object Object],s
I monasteri, destinati alla cura dei pellegrini , inizialmente inviarono monaci vaganti alla ricerca delle piante officinali. Poi questi esperti erboristi sollecitarono la realizzazione degli orti dei semplici all’interno del convento.
A partire dal XII secolo vengono realizzati giardini anche tra le mura dei castelli che assicurano quella privacy necessaria per gli incontri segreti. In essi vengono piantati iris, gigli, rose galliche officinalis, usate per i petali profumatissimi e simbolo della vergine. Non mancavano vasi di lavanda.  Di di rosmarino ed Aquilegia vulgaris.
A 300 chilometri da Parig, l’architetto Patrice Taravella ha ricostruito un giardino monastico nell’antico monastero di Orsan. Qui rappresentato un cancello sormontato da cupola di castagno.
Reception del priorato con giardino dei semplici, sostenuto da graticci e tutori di castagno. Gli orti venivano recintati, divisi in aiuole rettangolari o quadrate, elevate rispetto al piano del suolo, cinte da legno o mattoni e disposti a scacchiera.
Nicchia intagliata nel carpino con cupola in castagno
Canestre di castagno intrecciato per zucche
Fontana del chiostro
Archi di carpino
Orto aromatico con canestre di castagno per la coltura delle zucche
Meleto
Canestro di lattughe
Chiostro del monastero di Senanque in Provenza
Fondata nel XII secolo in stile romanico, questa abbazia cistercense è caratterizzata da una maggiore austerità e da una notevole riduzione dei grandi volumi rispetto ai monasteri benedettini.
 
Lo scriptorium era l’unica stanza del monastero riscaldata, in quanto il lavoro dei miniaturisti e degli amanuensi sarebbe stata impossibile al freddo durante le lunghe ore di lavoro
 
 
 
 
CAMPI  CAMPI DI LAVANDA DOPO IL RACCOLTO
FIORITURA DI LAVANDA
Altra importante forma di occupazione per il monaco era la trascrizione di testi antichi sia di carattere scientifico che religioso. A partire dal XII secolo vengono realizzati erbari figurati che riportano le particolarità morfologiche e le esigenze colturali delle piante. I primi esempi di erbari realizzati con piante essiccate si collocano nel Cinquecento.
Nel IX secolo i monaci cassinesi copiavano trattati di Galeno , che aveva inquadrato le diverse patologie e i corrispondenti rimedi. Così Montecassino diventa  centro di irradiazione della medicina monastica che influenzerà la scuola medica salernitana.
Fase 1: orti privati di medici e speziali presso monasteri ed ospedali.(Hortus conclusus) Fase 2: orti dei semplici privati, ma già a carattere didattico per l’insegnamento dei semplici,come nella Scuola Medica  Salernitana (X-XIII sec), che vede il confluire della tradizione latina, greco-orientale ed araba. Fase 3: viene creato nel 1288  l’orto Vaticano a scopo farmaceutico ;  lo studio dei semplici è compreso nell’insegnamento della medicina, in quanto la botanica non viene ancora concepita come una scienza autonoma.  Fase 4: nel 1545 viene fondato a Pisa da un medico e botanico imolese, Luca Ghini, il primo orto botanico al mondo che non ha solo scopo medico-didattico, ma viene anche destinato all’acclimatamento di nuove piante.  Di esso non rimane alcuna traccia, ma l’impianto dell’orto botanico di Padova, di due anni posteriore ed ancora in vita, ne ricalca fedelmente la struttura.
 
ii Il giardino è ripartito in quadrati, suddivisi in quarti, a loro volte iscritti in circonferenze. Nel 1591 si contavano 1168 diverse specie.  giardino è diviso in uq
 
 
I taquina sanitatis rappresentano la traduzione latina di opera araba dell’XI secolo,espressa sotto forma di tabella, in cui vengono indicati rimedi, norme per mantenere la buona salute, curando alimentazione, igiene, comportamento. In essi le piante vengono raffigurate per intero con l’indicazione delle loro proprietà .
 
 
 
 

More Related Content

What's hot (7)

Daniel 5
Daniel 5Daniel 5
Daniel 5
 
Idolatry – worship of alien gods pptx
Idolatry –  worship of alien gods pptxIdolatry –  worship of alien gods pptx
Idolatry – worship of alien gods pptx
 
Uma deusa chamada lilith
Uma deusa chamada lilithUma deusa chamada lilith
Uma deusa chamada lilith
 
Una palabra a los jovenes
Una palabra a los  jovenesUna palabra a los  jovenes
Una palabra a los jovenes
 
Livro de daniel cap 5
Livro de daniel cap 5Livro de daniel cap 5
Livro de daniel cap 5
 
Apocalipsis de pablo
Apocalipsis de pabloApocalipsis de pablo
Apocalipsis de pablo
 
La creazione: Pagine da colorare per bambini
La creazione: Pagine da colorare per bambiniLa creazione: Pagine da colorare per bambini
La creazione: Pagine da colorare per bambini
 

Similar to Giardino dei semplici ed orti botanici

Monasteri benedettini
Monasteri benedettiniMonasteri benedettini
Monasteri benedettinimarco anselmi
 
VIAGGIO NEI BORGHI
VIAGGIO NEI BORGHIVIAGGIO NEI BORGHI
VIAGGIO NEI BORGHIErsilia Emma
 
Il patrimonio architettonico del centro storico di patti
Il patrimonio architettonico del centro storico di pattiIl patrimonio architettonico del centro storico di patti
Il patrimonio architettonico del centro storico di pattigazdeltirreno
 
Monasteri benedettini
Monasteri benedettiniMonasteri benedettini
Monasteri benedettinimarco anselmi
 
Studio e valorizzazione sito archeologico S. Vigilio di Monterotondo 2023
Studio e valorizzazione sito archeologico S. Vigilio di Monterotondo  2023Studio e valorizzazione sito archeologico S. Vigilio di Monterotondo  2023
Studio e valorizzazione sito archeologico S. Vigilio di Monterotondo 2023Sergio Primo Del Bello
 
Viaggio di Classe: Val D'Orcia
Viaggio di Classe: Val D'OrciaViaggio di Classe: Val D'Orcia
Viaggio di Classe: Val D'OrciaTouring Giovani
 
C:\Fakepath\Monastero Dei Benedettini
C:\Fakepath\Monastero Dei BenedettiniC:\Fakepath\Monastero Dei Benedettini
C:\Fakepath\Monastero Dei Benedettinisalvo94
 
La Cappella Sistina come spazio museale
La Cappella Sistina come spazio musealeLa Cappella Sistina come spazio museale
La Cappella Sistina come spazio musealeLola32
 
R. Villano - S.M. Ordine di Malta: strutture ed enti
 R. Villano - S.M. Ordine di Malta: strutture ed enti R. Villano - S.M. Ordine di Malta: strutture ed enti
R. Villano - S.M. Ordine di Malta: strutture ed entiRaimondo Villano
 
Il chiostro di s. gregorio armeno versione italiana
Il chiostro di s. gregorio armeno versione italianaIl chiostro di s. gregorio armeno versione italiana
Il chiostro di s. gregorio armeno versione italianaMy own sweet home
 
Polizzi generosa
Polizzi generosaPolizzi generosa
Polizzi generosaanalogatum
 
R. VILLANO - Cenni di arte e storia della farmacia (parte 3)
R. VILLANO - Cenni di arte e storia della farmacia (parte 3)R. VILLANO - Cenni di arte e storia della farmacia (parte 3)
R. VILLANO - Cenni di arte e storia della farmacia (parte 3)Raimondo Villano
 
Movimenti Di Riforma I
Movimenti Di Riforma IMovimenti Di Riforma I
Movimenti Di Riforma Ia c
 

Similar to Giardino dei semplici ed orti botanici (20)

Raimondo Villano - Le farmacie monastiche
Raimondo Villano - Le farmacie monasticheRaimondo Villano - Le farmacie monastiche
Raimondo Villano - Le farmacie monastiche
 
Abbazia di San Vito
Abbazia di San VitoAbbazia di San Vito
Abbazia di San Vito
 
Monasteri benedettini
Monasteri benedettiniMonasteri benedettini
Monasteri benedettini
 
Certosa di padula 2
Certosa di padula 2Certosa di padula 2
Certosa di padula 2
 
Certosa di padula 1
Certosa di padula 1 Certosa di padula 1
Certosa di padula 1
 
VIAGGIO NEI BORGHI
VIAGGIO NEI BORGHIVIAGGIO NEI BORGHI
VIAGGIO NEI BORGHI
 
Il patrimonio architettonico del centro storico di patti
Il patrimonio architettonico del centro storico di pattiIl patrimonio architettonico del centro storico di patti
Il patrimonio architettonico del centro storico di patti
 
San francesco nelle Marche
San francesco nelle MarcheSan francesco nelle Marche
San francesco nelle Marche
 
Monasteri benedettini
Monasteri benedettiniMonasteri benedettini
Monasteri benedettini
 
Studio e valorizzazione sito archeologico S. Vigilio di Monterotondo 2023
Studio e valorizzazione sito archeologico S. Vigilio di Monterotondo  2023Studio e valorizzazione sito archeologico S. Vigilio di Monterotondo  2023
Studio e valorizzazione sito archeologico S. Vigilio di Monterotondo 2023
 
Viaggio di Classe: Val D'Orcia
Viaggio di Classe: Val D'OrciaViaggio di Classe: Val D'Orcia
Viaggio di Classe: Val D'Orcia
 
Raimondo Villano - 5 secoli di orti botanici
Raimondo Villano - 5 secoli  di  orti  botaniciRaimondo Villano - 5 secoli  di  orti  botanici
Raimondo Villano - 5 secoli di orti botanici
 
C:\Fakepath\Monastero Dei Benedettini
C:\Fakepath\Monastero Dei BenedettiniC:\Fakepath\Monastero Dei Benedettini
C:\Fakepath\Monastero Dei Benedettini
 
La chiesa di San Francesco - Scuola media B.R. Motzo, Bolotana
La chiesa di San Francesco - Scuola media B.R. Motzo, BolotanaLa chiesa di San Francesco - Scuola media B.R. Motzo, Bolotana
La chiesa di San Francesco - Scuola media B.R. Motzo, Bolotana
 
La Cappella Sistina come spazio museale
La Cappella Sistina come spazio musealeLa Cappella Sistina come spazio museale
La Cappella Sistina come spazio museale
 
R. Villano - S.M. Ordine di Malta: strutture ed enti
 R. Villano - S.M. Ordine di Malta: strutture ed enti R. Villano - S.M. Ordine di Malta: strutture ed enti
R. Villano - S.M. Ordine di Malta: strutture ed enti
 
Il chiostro di s. gregorio armeno versione italiana
Il chiostro di s. gregorio armeno versione italianaIl chiostro di s. gregorio armeno versione italiana
Il chiostro di s. gregorio armeno versione italiana
 
Polizzi generosa
Polizzi generosaPolizzi generosa
Polizzi generosa
 
R. VILLANO - Cenni di arte e storia della farmacia (parte 3)
R. VILLANO - Cenni di arte e storia della farmacia (parte 3)R. VILLANO - Cenni di arte e storia della farmacia (parte 3)
R. VILLANO - Cenni di arte e storia della farmacia (parte 3)
 
Movimenti Di Riforma I
Movimenti Di Riforma IMovimenti Di Riforma I
Movimenti Di Riforma I
 

More from boma21

Le ricadute sanitarie sulle popolazioni residenti nei pressi degli impianti d...
Le ricadute sanitarie sulle popolazioni residenti nei pressi degli impianti d...Le ricadute sanitarie sulle popolazioni residenti nei pressi degli impianti d...
Le ricadute sanitarie sulle popolazioni residenti nei pressi degli impianti d...boma21
 
Serata inceneritore di desio Apertura Lavori
Serata inceneritore di desio Apertura LavoriSerata inceneritore di desio Apertura Lavori
Serata inceneritore di desio Apertura Lavoriboma21
 
Raccolta differenziata spinta e riduzione dei rifiuti alla fonte: un progetto...
Raccolta differenziata spinta e riduzione dei rifiuti alla fonte: un progetto...Raccolta differenziata spinta e riduzione dei rifiuti alla fonte: un progetto...
Raccolta differenziata spinta e riduzione dei rifiuti alla fonte: un progetto...boma21
 
Inceneritori: è tempo di uscire dall’età del fuoco?
Inceneritori: è tempo di uscire dall’età del fuoco?Inceneritori: è tempo di uscire dall’età del fuoco?
Inceneritori: è tempo di uscire dall’età del fuoco?boma21
 
Cenni sull’impatto ambientale dei processi di incenerimento dei rifiuti
Cenni sull’impatto ambientale dei processi di incenerimento dei rifiutiCenni sull’impatto ambientale dei processi di incenerimento dei rifiuti
Cenni sull’impatto ambientale dei processi di incenerimento dei rifiutiboma21
 
Cambiamenti Climatici
Cambiamenti ClimaticiCambiamenti Climatici
Cambiamenti Climaticiboma21
 
Proprietà delle Piante Prof Lia Mantegazza
Proprietà delle Piante Prof Lia MantegazzaProprietà delle Piante Prof Lia Mantegazza
Proprietà delle Piante Prof Lia Mantegazzaboma21
 
Parco Grugnotorto Dottoressa De Carli
Parco Grugnotorto Dottoressa De CarliParco Grugnotorto Dottoressa De Carli
Parco Grugnotorto Dottoressa De Carliboma21
 
La qualità dell'aria - Dottoressa Raffaella Marigo
La qualità dell'aria - Dottoressa Raffaella MarigoLa qualità dell'aria - Dottoressa Raffaella Marigo
La qualità dell'aria - Dottoressa Raffaella Marigoboma21
 
Info Energia Franco Bontadini
Info Energia Franco BontadiniInfo Energia Franco Bontadini
Info Energia Franco Bontadiniboma21
 
Efficienza energetica edifici Gaia Tretto
Efficienza energetica edifici Gaia TrettoEfficienza energetica edifici Gaia Tretto
Efficienza energetica edifici Gaia Trettoboma21
 
Conto Energia Eros Piovesan
Conto Energia Eros PiovesanConto Energia Eros Piovesan
Conto Energia Eros Piovesanboma21
 
Qualità dell'aria
Qualità dell'ariaQualità dell'aria
Qualità dell'ariaboma21
 
Effetti a breve e a lungo termine dell’inquinamento atmosferico sulla salute ...
Effetti a breve e a lungo termine dell’inquinamento atmosferico sulla salute ...Effetti a breve e a lungo termine dell’inquinamento atmosferico sulla salute ...
Effetti a breve e a lungo termine dell’inquinamento atmosferico sulla salute ...boma21
 
Presentazione 3nov08
Presentazione 3nov08Presentazione 3nov08
Presentazione 3nov08boma21
 

More from boma21 (15)

Le ricadute sanitarie sulle popolazioni residenti nei pressi degli impianti d...
Le ricadute sanitarie sulle popolazioni residenti nei pressi degli impianti d...Le ricadute sanitarie sulle popolazioni residenti nei pressi degli impianti d...
Le ricadute sanitarie sulle popolazioni residenti nei pressi degli impianti d...
 
Serata inceneritore di desio Apertura Lavori
Serata inceneritore di desio Apertura LavoriSerata inceneritore di desio Apertura Lavori
Serata inceneritore di desio Apertura Lavori
 
Raccolta differenziata spinta e riduzione dei rifiuti alla fonte: un progetto...
Raccolta differenziata spinta e riduzione dei rifiuti alla fonte: un progetto...Raccolta differenziata spinta e riduzione dei rifiuti alla fonte: un progetto...
Raccolta differenziata spinta e riduzione dei rifiuti alla fonte: un progetto...
 
Inceneritori: è tempo di uscire dall’età del fuoco?
Inceneritori: è tempo di uscire dall’età del fuoco?Inceneritori: è tempo di uscire dall’età del fuoco?
Inceneritori: è tempo di uscire dall’età del fuoco?
 
Cenni sull’impatto ambientale dei processi di incenerimento dei rifiuti
Cenni sull’impatto ambientale dei processi di incenerimento dei rifiutiCenni sull’impatto ambientale dei processi di incenerimento dei rifiuti
Cenni sull’impatto ambientale dei processi di incenerimento dei rifiuti
 
Cambiamenti Climatici
Cambiamenti ClimaticiCambiamenti Climatici
Cambiamenti Climatici
 
Proprietà delle Piante Prof Lia Mantegazza
Proprietà delle Piante Prof Lia MantegazzaProprietà delle Piante Prof Lia Mantegazza
Proprietà delle Piante Prof Lia Mantegazza
 
Parco Grugnotorto Dottoressa De Carli
Parco Grugnotorto Dottoressa De CarliParco Grugnotorto Dottoressa De Carli
Parco Grugnotorto Dottoressa De Carli
 
La qualità dell'aria - Dottoressa Raffaella Marigo
La qualità dell'aria - Dottoressa Raffaella MarigoLa qualità dell'aria - Dottoressa Raffaella Marigo
La qualità dell'aria - Dottoressa Raffaella Marigo
 
Info Energia Franco Bontadini
Info Energia Franco BontadiniInfo Energia Franco Bontadini
Info Energia Franco Bontadini
 
Efficienza energetica edifici Gaia Tretto
Efficienza energetica edifici Gaia TrettoEfficienza energetica edifici Gaia Tretto
Efficienza energetica edifici Gaia Tretto
 
Conto Energia Eros Piovesan
Conto Energia Eros PiovesanConto Energia Eros Piovesan
Conto Energia Eros Piovesan
 
Qualità dell'aria
Qualità dell'ariaQualità dell'aria
Qualità dell'aria
 
Effetti a breve e a lungo termine dell’inquinamento atmosferico sulla salute ...
Effetti a breve e a lungo termine dell’inquinamento atmosferico sulla salute ...Effetti a breve e a lungo termine dell’inquinamento atmosferico sulla salute ...
Effetti a breve e a lungo termine dell’inquinamento atmosferico sulla salute ...
 
Presentazione 3nov08
Presentazione 3nov08Presentazione 3nov08
Presentazione 3nov08
 

Giardino dei semplici ed orti botanici

  • 1. Prof. ssa Emilia Bisi – ITAG Limbiate
  • 2. Il modello a cui si rifanno i monasteri medievali è quello della villa romana, che gravitava attorno a due cortili centrali, l’atrio ed il peristylium, il giardino privato della villa, cinto da mura che lo isolavano completamente dall’esterno.
  • 3.  
  • 4. Nel clima di disordine e distruzione causato dal crollo dell’Impero Romano d’Occidente, si inserisce un evento apparentemente insignificante, ma carico di conseguenze: nel 480 d.C. nasce Benedetto da Norcia che, inviato a Roma per compiere studi letterari e giuridici, decide di dedicarsi ad un’esperienza eremitica a Subiaco, un paesino ad 80 chilometri da Roma. Per tre anni vive in completa solitudine, fino a quando dei pellegrini gli chiedono di fare loro da guida. E’ così che nei pressi di Subiaco vengono fondati 12 monasteri, a cui vengono associati 12 monaci per ciascuno, a ricordo degli apostoli. Secondo la regola si può essere considerati veramente monaci solamente quando si vive del lavoro delle proprie mani. Questo principio rappresenta una vera e propria rivoluzione culturale per il mondo antico, che considerava il lavoro come un’attività indegna di un uomo libero.
  • 5. I monasteri venivano edificati in zone isolate ed impervie, perché la vita monastica doveva ignorare qualsiasi forma di condizionamento esterno e svolgersi completamente all’interno delle mura dell’abbazia . La nascita di un monastero, però, rappresentava un importante stimolo all’economia del luogo perché implicava interventi di recupero e valorizzazione del territorio e spesso favoriva lo sviluppo di un centro urbano.
  • 6. NSEDIAMENTO SU L’insediamento in territori impervi comportava comunque la necessità della messa a coltura delle terre, realizzata attraverso le seguenti operazioni: spietramento, estirpazione di arbusti ed abbattimento di alberi,rimozione dello strato erboso, bruciato e sotterrato come fertilizzante, livellamento dei terreni ondulati, dissodamento ed aratura.
  • 7. Nel 529 d.C, quando ormai aveva 50 anni, San Benedetto fonda a Montecassino, un’abbazia che ha alle spalle un monte alto 500 metri. Si trova in provincia di Frosinone, al confine con la Campania. l
  • 8. Sono i monaci stessi che provvedono all’edificazione del monastero ed alla messa a coltura del territorio circostante per il raggiungimento dell’autosufficienza alimentare. All’interno del monastero la frequentazione delle opere naturalistiche di scrittori latini come Catone (De agricoltura), Plinio il Vecchio (Naturalis Historia), Discoride (De materia medica) riaccende l’attenzione per la coltura dei semplici, per lo studio delle loro proprietà medicinali e del loro impiego farmacologico. stessi che provvedono all’edificazione del’oratrori
  • 9. Regola di S.Benedetto cap. 36 Prima di tutto ci si deve prendere cura dei fratelli malati,servendoli veramente come Cristo in persona perché egli stesso dice:”Ero malato e mi avete visitato “ e “quello che avete fatto ad uno di questi miei fratelli più piccoli l’avete fatto a me”. I monasteri erano disseminati lungo le grandi vie di pellegrinaggio ,per cui erano spesso forniti di appositi edifici per l’isolamento e la cura di lebbrosi ed appestati, la cui speranza di salvezza derivava dall’azione delle erbe medicinali, facilmente reperibili grazie alla coltura dei semplici, raccolti e conservati nell’armarium pigmentariorum. Il monachus infirmarius aveva la funzione di medico e farmacista. L’infermeria dava sul frutteto, in modo che i malati potessero passeggiarvi.
  • 10. Eredi delle ville rustiche romane, i monasteri appaiono come luoghi fortificati in cui il chiostro, come il peristilio, permette l’accesso a tutti i locali monastici. E’ un luogo separato dal mondo, in cui il monaco può mantenere il suo raccoglimento, pur svolgendo lavori manuali
  • 11. All’inizio del VII secolo viene fondato in Svizzera il monastero di S. Gallo, che è dotato di un frutteto, collocato all’interno del cimitero, di orti e di giardini dei semplici.
  • 12. Il chiostro del monastero ha forma rettangolare o quadrata, chiusa su tutti i lati, divisa in quattro aiuole da sentieri o canali che formano una croce con una fontana al centro,simbolo del Cristo, sorgente di vita.
  • 13. d Il giardino del monastero tendeva inoltre a ricreare la perfezione del paradiso terrestre in cui il monaco poteva ricongiungersi con Dio. ino del stero
  • 14.
  • 15. I monasteri, destinati alla cura dei pellegrini , inizialmente inviarono monaci vaganti alla ricerca delle piante officinali. Poi questi esperti erboristi sollecitarono la realizzazione degli orti dei semplici all’interno del convento.
  • 16. A partire dal XII secolo vengono realizzati giardini anche tra le mura dei castelli che assicurano quella privacy necessaria per gli incontri segreti. In essi vengono piantati iris, gigli, rose galliche officinalis, usate per i petali profumatissimi e simbolo della vergine. Non mancavano vasi di lavanda. Di di rosmarino ed Aquilegia vulgaris.
  • 17. A 300 chilometri da Parig, l’architetto Patrice Taravella ha ricostruito un giardino monastico nell’antico monastero di Orsan. Qui rappresentato un cancello sormontato da cupola di castagno.
  • 18. Reception del priorato con giardino dei semplici, sostenuto da graticci e tutori di castagno. Gli orti venivano recintati, divisi in aiuole rettangolari o quadrate, elevate rispetto al piano del suolo, cinte da legno o mattoni e disposti a scacchiera.
  • 19. Nicchia intagliata nel carpino con cupola in castagno
  • 20. Canestre di castagno intrecciato per zucche
  • 23. Orto aromatico con canestre di castagno per la coltura delle zucche
  • 26. Chiostro del monastero di Senanque in Provenza
  • 27. Fondata nel XII secolo in stile romanico, questa abbazia cistercense è caratterizzata da una maggiore austerità e da una notevole riduzione dei grandi volumi rispetto ai monasteri benedettini.
  • 28.  
  • 29. Lo scriptorium era l’unica stanza del monastero riscaldata, in quanto il lavoro dei miniaturisti e degli amanuensi sarebbe stata impossibile al freddo durante le lunghe ore di lavoro
  • 30.  
  • 31.  
  • 32.  
  • 33.  
  • 34. CAMPI CAMPI DI LAVANDA DOPO IL RACCOLTO
  • 36. Altra importante forma di occupazione per il monaco era la trascrizione di testi antichi sia di carattere scientifico che religioso. A partire dal XII secolo vengono realizzati erbari figurati che riportano le particolarità morfologiche e le esigenze colturali delle piante. I primi esempi di erbari realizzati con piante essiccate si collocano nel Cinquecento.
  • 37. Nel IX secolo i monaci cassinesi copiavano trattati di Galeno , che aveva inquadrato le diverse patologie e i corrispondenti rimedi. Così Montecassino diventa centro di irradiazione della medicina monastica che influenzerà la scuola medica salernitana.
  • 38. Fase 1: orti privati di medici e speziali presso monasteri ed ospedali.(Hortus conclusus) Fase 2: orti dei semplici privati, ma già a carattere didattico per l’insegnamento dei semplici,come nella Scuola Medica Salernitana (X-XIII sec), che vede il confluire della tradizione latina, greco-orientale ed araba. Fase 3: viene creato nel 1288 l’orto Vaticano a scopo farmaceutico ; lo studio dei semplici è compreso nell’insegnamento della medicina, in quanto la botanica non viene ancora concepita come una scienza autonoma. Fase 4: nel 1545 viene fondato a Pisa da un medico e botanico imolese, Luca Ghini, il primo orto botanico al mondo che non ha solo scopo medico-didattico, ma viene anche destinato all’acclimatamento di nuove piante. Di esso non rimane alcuna traccia, ma l’impianto dell’orto botanico di Padova, di due anni posteriore ed ancora in vita, ne ricalca fedelmente la struttura.
  • 39.  
  • 40. ii Il giardino è ripartito in quadrati, suddivisi in quarti, a loro volte iscritti in circonferenze. Nel 1591 si contavano 1168 diverse specie. giardino è diviso in uq
  • 41.  
  • 42.  
  • 43. I taquina sanitatis rappresentano la traduzione latina di opera araba dell’XI secolo,espressa sotto forma di tabella, in cui vengono indicati rimedi, norme per mantenere la buona salute, curando alimentazione, igiene, comportamento. In essi le piante vengono raffigurate per intero con l’indicazione delle loro proprietà .
  • 44.  
  • 45.  
  • 46.  
  • 47.