Un ebook, un report, un white paper, possono essere un buon modo per farsi conoscere e generare nuovi contatti. Ecco 8 esempi di aziende che adottano questa strategia.
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8 esempi/8 aziende: guarda cosa fanno per attirare nuovi clienti.
Se hai un prodotto/servizio valido e utile, puoi replicare anche tu
quello che vedrai negli esempi. Ti do gli strumenti per farlo in tempi
velocissimi, trovi tutto nelle pagine che seguono.
Alcuni dei link presenti in questa guida sono link affiliati.
Valeria Toti — ebookPro.it
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3. La strategia delle 8 aziende: portare traffico sulla loro
landing page dove regalano un ebook (guida, report,
white paper) in cambio di dati.
Cos’è una landing page?
Una landing page è una pagina web che ha un unico
scopo: ottenere i dati del visitatore.
Quindi, portare le persone sulla landing page e acquisire
nuovi contatti è l’obiettivo.
Uno dei modi più veloci per portare traffico su una
landing page è fare delle inserzioni su Facebook o
Twitter… ed è quello che hanno fatto queste 8 aziende.
15. Perché la landing page è così importante?
Una landing page permette di trasformare più facilmente
il visitatore in un lead (potenziale cliente) rispetto a una
semplice home page.
Questo perché la landing page elimina ogni tipo di
distrazione o confusione. In realtà, anche il menu di
navigazione dovrebbe essere assente.
Una volta sulla landing page, il visitatore deve poter fare
solo 2 cose: registrarsi per scaricare l’ebook gratuito
oppure lasciare la pagina web.
16. Cosa non deve mancare nella landing page
1. Un titolo dove descrivi ciò che offri. Ricorda, l’utente
si chiede sempre: “cosa c’è qui per me, perché dovrei
lasciarti i miei dati?”.
2. Una Call to Action: un bel bottone con un testo che
dice al lettore cosa fare (una chiamata all’azione).
3. Un form per raccogliere i dati dell’utente interessato
a ciò che offri (la tua guida, il tuo contenuto di valore
gratuito). Il form può apparire in un secondo momento
in una popup, dopo il clic sul bottone.
19. Ti posso dire cosa faccio io quando scrivo del contenuto
cercando di creare valore per chi mi leggerà. Seguo una
piccola checklist. Mi chiedo:
✔ Sono abbastanza chiara, il mio lettore mi capirà?
✔ Sto dando informazioni utili e risposte a esigenze reali?
✔ Queste informazioni permetteranno, a chi le legge, di
ottenere un risultato concreto?
✔ Fornisco spunti e risorse (non mie) che consentono di
approfondire l’argomento?
✔ Il contenuto è formattato e impaginato in maniera tale da
agevolare e facilitare la lettura?
20. Robin Good – Fattori WOW! 2016 – Quali sono i fattori che caratterizzano un contenuto di valore?
24. Come funzionano questi tool?
Sostanzialmente trascini dentro le tue immagini, inserisci
i tuoi testi: modifichi e personalizzi modelli di pagine web
quasi istantaneamente con un editor drag and drop. Non
serve conoscere il codice HTML o altro.
Di solito con questi servizi non hai neppure bisogno di un
sito tuo, perché la tua landing page può essere ospitata
direttamente sui loro server.
Vuoi conoscere altri tool e capire i pro e i contro di questi
servizi? Qui troverai di sicuro informazioni utili:
https://www.quora.com/What-are-the-best-landing-
page-builders
27. OptimizePress: costi del plugin ThriveThemes: costi del plugin
Due plugin per WordPress
Anche qui crei le tue landing page grazie a un editor drag and drop. Con
OptimizePress hai sia il tema per WordPress che il plugin, ma per creare la
tua landing ti basta il plugin. Dai un’occhiata anche a ThriveThemes ché mi
sembra interessante anche se un po’ meno conosciuto.
30. Perché utilizzare un autorisponditore?
Beh, prima di tutto perché vuoi automatizzare sia l’invio
delle tue email, sia la raccolta dati degli iscritti.
L’autorisponditore ti consente di inserire un form sulle
tue pagine web e mandare email in automatico.
Quando una persona inserisce i suoi dati, sarà
l’autorisponditore a mandarle direttamente un’email di
conferma. E dopo la conferma dell’iscrizione, la persona
verrà diretta su una pagina web per scaricare l’ebook.
Ovviamente, prima avrai impostato l’autorisponditore e
scritto l’email che verrà inviata in automatico.
31. Perché costruire una lista di iscritti è così importante?
Anzitutto, se le persone si iscrivono per ricevere in
cambio qualcosa da te, significa che sono interessate a
ciò che offri: dovresti essere sulla strada giusta! :-)
Una volta che i visitatori si sono trasformati in iscritti, puoi
ricontattarli nel tempo per farti conoscere, offrire loro
altro contenuto utile, capire quali esigenze hanno.
È difficile che le persone acquistino la prima volta che
arrivano sul tuo sito. Pertanto, l’obiettivo è iniziare a
creare una relazione di fiducia con chi ha dimostrato un
interesse e ti ha lasciato la sua email.
32. Se decidi di utilizzare MailChimp, ti consiglio al 100%
questo libro, io lo sto leggendo perché ho intenzione di
lasciare il mio attuale autoresponder per passare a
MailChimp, e trovo questo manuale molto ben fatto.
È ricco di immagini che fanno capire al volo come
replicare le azioni descritte, le spiegazioni sono chiare e
praticamente trovi tutto quello che serve per gestire
MailChimp.
34. Perché usare un template per impaginare il tuo ebook?
Lo sai, anche se il contenuto è buono ma la grafica e
l’impaginazione sono scadenti, il lettore non si sentirà
molto attratto da ciò che gli offri.
Quindi, è necessario curare la grafica. L’impaginazione
deve risultare professionale all’occhio del lettore e la
formattazione del testo ben strutturata.
Nel template che ho preparato tutto questo è già pronto,
puoi vedere una schermata dei modelli di pagina nella
pagina che segue.
36. Quante pagine deve avere un ebook gratis?
Un ebook che regali a chi si iscrive sulla tua landing
page non deve essere molto lungo, sono sufficienti circa
30 pagine.
Concentrati sul dare informazioni utili al tuo lettore,
informazioni che gli permettano di ottenere un risultato
concreto. Niente contenuto diluito che fa solo perdere
tempo a chi lo legge… LESS IS MORE.
Quindi, un micro contenuto di altissima qualità è perfetto
per generare nuovi iscritti alla tua lista. In ogni caso, gran
parte del successo della tua guida sarà legata alla scelta
dell’argomento giusto.
37. iniziaora,crealatuaminiguida
Grazie a questo template:
☛ Hai un layout dall’aspetto professionale senza
dover impazzire.
☛ Risparmi un sacco di tempo perché non devi
pensare alla formattazione e all’impaginazione,
ho già fatto il lavoro al posto tuo.
☛ Non ti serve chissà quale software: hai
bisogno solo di Word :-)
Come funziona?
Inserisci i tuoi testi e le tue immagini al posto del
contenuto esistente e poi salva in formato PDF.
Ma non mi dilungo, perché con il template hai
anche le istruzioni per l’uso.
39. Porta nuovi visitatori sulla landing page grazie a
Facebook ADS (la piattaforma pubblicitaria di Facebook).
Il grande vantaggio di Facebook ADS è che puoi definire
un target molto preciso di persone che vedranno le tue
inserzioni su Facebook.
Selezioni un pubblico personalizzato in base all’età, al
sesso, all’istruzione, al luogo di residenza. Scegli anche
gli interessi, il tipo di lavoro e tanto altro ancora.
Insomma, promuovi i tuoi contenuti a un target mirato.
Per capire come funziona, ecco due guide fatte da
Facebook.
42. Prima di creare la tua inserzione, dai una letta anche alle
normative pubblicitarie di facebook.
Ecco una guida di AdEspresso che potrebbe esserti utile, si
rivolge a chi è alle prime armi e vuole creare la sua prima
inserzione con Facebook ADS.
☛ Altra super risorsa (gratuita). Come creare una campagna
Facebook: Robin Good ti spiega come creare un pubblico
personalizzato per le tue inserzioni. Ecco il video e le slide.
E se invece vuoi approfondire l’argomento, ti suggerisco di
leggere La pubblicità su Facebook. Solo i numeri che contano.
45. Ora sei in grado di misurare le conversioni
Dal momento che il tuo obiettivo è acquisire nuovi lead,
vorrai sapere quante delle persone che atterrano sulla
tua landing page si registrano per scaricare l’ebook. È
questo il tasso di conversione da misurare .
E qui sta tutta la differenza tra chi ha il controllo sui
numeri e chi, invece, butta i propri soldi in pubblicità che
portano il visitatore su una home page che non ha né un
messaggio chiaro, né una call to action con una richiesta
d’iscrizione.
Ecco come puoi impostare il tuo obiettivo su Google
Analytics per avere i dati sulle tue conversioni.
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Dai un nome descrittivo al tuo
obiettivo, in modo da poterlo
poi individuare facilmente nella
sezione “Conversioni” (dove
troverai tutti i risultati).
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Qui metti l’URL della pagina che contiene
il link per scaricare la tua guida gratuita.
Ricorda: è l’autorisponditore che dirige
l’utente a questa pagina dopo che si è
iscritto.
51. Dopo aver impostato l’obiettivo troverai i risultati in:
“Rapporti” –> “Conversioni” –> “Obiettivi”.
Se hai sotto controllo i numeri, sai quanto converte la tua
pagina web, sai quanto ti costa acquisire un singolo lead.
E al momento delle vendite avrai i numeri precisi sul tuo ROI
(ritorno sull’investimento).
Per avere dati “puliti” sulle conversione, evita tracciare te
stesso: utilizza questa estensione per Chrome, falla
installare anche ai tuoi collaboratori così avrai solo dati puliti
nel tuo analytics. Se sei sempre in giro e cambi IP, sarai
comunque invisibile agli occhi di Google Analytics.