Presentazione del progetto di tesi magistrale "La letteratura per l\'infanzia nella Collezione \'900 Sergio Reggi"
Thesis degree presentation "a virtual exhibition about children\'s books in the Sergio Reggi Collection"
Di Alessandra Chiappano. Documento utlilizzato come materiale preparatorio del seminario di formazione di Reggio Emilia, 6-8 marzo 2006, intitolato Dalla storia alla cittadinanza. Saperi e pratiche per un ethos civile, che si è svolto presso la sede dell'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Reggio Emilia.
Il seminario è stato promosso e progettato dal Landis.
Presentazione del progetto di tesi magistrale "La letteratura per l\'infanzia nella Collezione \'900 Sergio Reggi"
Thesis degree presentation "a virtual exhibition about children\'s books in the Sergio Reggi Collection"
Di Alessandra Chiappano. Documento utlilizzato come materiale preparatorio del seminario di formazione di Reggio Emilia, 6-8 marzo 2006, intitolato Dalla storia alla cittadinanza. Saperi e pratiche per un ethos civile, che si è svolto presso la sede dell'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Reggio Emilia.
Il seminario è stato promosso e progettato dal Landis.
Idee per un Centro di Cultura Sinica a PratoLanfranco Nosi
Che la Cina e la cultura cinese rappresentino attori fondamentali del futuro mondiale – del prossimo futuro! - è ormai dato acquisito agli osservatori più attenti.
A Prato, possiamo avere l'occasione di essere parte integrante di questo futuro,
sempre più prossimo, prima di tutto approfondendo la reciproca conoscenza.
Prato è sede di una delle più importanti ed attive comunità cinesi d'Europa: eppure,
rischia di essere portata ad esempio negativo della possibilità di realizzare un
contesto multiculturale, stante una strutturale incapacità di mettere "in campo" strategie valide di inter-azione (e non di semplice integrazione) tra le comunità presenti sul territorio. Possiamo tradurla come incapacità di "costruire ponti" tra le comunità, tra le persone, tra soggetti politici e culturali.
La sfida, allora, è quella di coinvolgere tutti nella costruzione di un grande ponte:
realizzare un grande Centro di Cultura Sinica, prendendo ad esempio (ma non limitandosi) l'Institute du Monde Arabe di Parigi. Creare, anche fisicamente, un importante luogo di incontro e confronto di civiltà, cultura, persone.
Un ponte tra Toscana, Italia, Europa e Cina. Ma soprattutto un ponte tra cinesi ed italiani a Prato!
Il Viaggio strumento del sapere - Erasmus PlusLuisella Mori
Una tesina che ripercorre alcune esperienze di mobilità significative svolte da una studentessa dell'ITCG Fermi di Pontedera - tra cui una mobilità Erasmus Plus a Chester, nel Regno Unito
L'esperienza Erasmus Plus di Arianna a ValenciaLuisella Mori
La tesina dell'esame di stato di una studentessa che ha avuto l'opportunità di trascorrere un mese a Valencia per fare un tirocinio nel settore turistico
Jaarverslag Rabobank 2015 (Powerpoint)
Overzicht publicaties over Rabobank in 2015. Met hyperlinks naar krantenartikelen, televisie reportages, boeken, theater.
Artikelen zijn geordend op thema, bijvoorbeeld: Bijzonder Beheer, Renteswaps / Rentederivaten, Hypotheken, Intern Toezicht, Sport, Personeel, Ondernemen, Duurzaamheid, rechtspraak & jurisprudentie. Per thema zijn artikelen op datum geordend.
Centraal thema is de bedrijfscultuur van een systeembank, en de handelwijze van bankmedewerkers. Zowel in Nederland als in het buitenland.
Aspecten die aan de orde komen zijn: zorgplicht, klantgericht denken, belangenverstrengeling, integriteit, klassenjustitie, machtsmisbruik, intimidatie, censuur, betrokkenheid bij drugshandel, dierenwelzijn / dierenleed, geld witwassen etc.
Using ActivTrak’s employee monitoring and analytics service, Linden Care, LLC is able to ensure open and honest communication between management and employees on the subject of internet usage.
Politics in Pakistan (All about Politics)Seerat Malik
Politics in Pakistan
History - Timeline (History at grace)
Major Parties
Problems of Pakistani Politics
Democracy vs. Dictatorship in Pakistan
Constitutions
Conclusion
Idee per un Centro di Cultura Sinica a PratoLanfranco Nosi
Che la Cina e la cultura cinese rappresentino attori fondamentali del futuro mondiale – del prossimo futuro! - è ormai dato acquisito agli osservatori più attenti.
A Prato, possiamo avere l'occasione di essere parte integrante di questo futuro,
sempre più prossimo, prima di tutto approfondendo la reciproca conoscenza.
Prato è sede di una delle più importanti ed attive comunità cinesi d'Europa: eppure,
rischia di essere portata ad esempio negativo della possibilità di realizzare un
contesto multiculturale, stante una strutturale incapacità di mettere "in campo" strategie valide di inter-azione (e non di semplice integrazione) tra le comunità presenti sul territorio. Possiamo tradurla come incapacità di "costruire ponti" tra le comunità, tra le persone, tra soggetti politici e culturali.
La sfida, allora, è quella di coinvolgere tutti nella costruzione di un grande ponte:
realizzare un grande Centro di Cultura Sinica, prendendo ad esempio (ma non limitandosi) l'Institute du Monde Arabe di Parigi. Creare, anche fisicamente, un importante luogo di incontro e confronto di civiltà, cultura, persone.
Un ponte tra Toscana, Italia, Europa e Cina. Ma soprattutto un ponte tra cinesi ed italiani a Prato!
Il Viaggio strumento del sapere - Erasmus PlusLuisella Mori
Una tesina che ripercorre alcune esperienze di mobilità significative svolte da una studentessa dell'ITCG Fermi di Pontedera - tra cui una mobilità Erasmus Plus a Chester, nel Regno Unito
L'esperienza Erasmus Plus di Arianna a ValenciaLuisella Mori
La tesina dell'esame di stato di una studentessa che ha avuto l'opportunità di trascorrere un mese a Valencia per fare un tirocinio nel settore turistico
Jaarverslag Rabobank 2015 (Powerpoint)
Overzicht publicaties over Rabobank in 2015. Met hyperlinks naar krantenartikelen, televisie reportages, boeken, theater.
Artikelen zijn geordend op thema, bijvoorbeeld: Bijzonder Beheer, Renteswaps / Rentederivaten, Hypotheken, Intern Toezicht, Sport, Personeel, Ondernemen, Duurzaamheid, rechtspraak & jurisprudentie. Per thema zijn artikelen op datum geordend.
Centraal thema is de bedrijfscultuur van een systeembank, en de handelwijze van bankmedewerkers. Zowel in Nederland als in het buitenland.
Aspecten die aan de orde komen zijn: zorgplicht, klantgericht denken, belangenverstrengeling, integriteit, klassenjustitie, machtsmisbruik, intimidatie, censuur, betrokkenheid bij drugshandel, dierenwelzijn / dierenleed, geld witwassen etc.
Using ActivTrak’s employee monitoring and analytics service, Linden Care, LLC is able to ensure open and honest communication between management and employees on the subject of internet usage.
Politics in Pakistan (All about Politics)Seerat Malik
Politics in Pakistan
History - Timeline (History at grace)
Major Parties
Problems of Pakistani Politics
Democracy vs. Dictatorship in Pakistan
Constitutions
Conclusion
Como parte de los adelantos en First Aid (primeros auxilios) para los jóvenes Scouts, preparamos esta presentación sobre plantas venenosas en Puerto Rico. Es una adaptación de una presentación del profesor universitario Dr. Dallas Alston. Queremos compartirla porque entendemos que su contenido es muy valioso para jóvenes escuchas y público en general.
Siamo PRESENTE! - La scuola che educa alla partecipazione - MSAC
11- 13 marzo 2016, Montesilvano (Pe), Italia
Laboratorio: "Europa dei popoli e della cultura"
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | ReportBTO Educational
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | Report
Argomento trattato dall'[EX] Assessore alle CulturE, Spazi Museali ed espositivi, Toponomastica, Beni comuni, Partecipazione democratica e Consulte della Città di Palermo Adham Darawsha
https://scientificwte.it/rewind-2019/
https://scientificwte.it/event/la-citta/
https://scientificwte.it
Si parla molto di Expo, ma pochi sembrano conoscerne i contenuti. Da un lato gli scettici, dall’altro gli addetti ai lavori: ma quanta consapevolezza si ha delle opportunità che nascono e che potrebbero nascere da questo evento?
Da qui l’idea di una “Lezione di Expo” rivolta a cittadini, associazioni, imprese, enti pubblici. Un incontro per fornire le notizie essenziali sull’esposizione, il suo impatto economico e gli strumenti per trasformarla in un momento di crescita anche per la nostra “economia di provincia”.
Expo2015 sarà un’occasione di visibilità internazionale per il nostro Paese ma soprattutto un’opportunità irripetibile per far nascere o sviluppare attività e imprese, in vista dei 20 milioni di italiani e stranieri in visita per sei mesi a Milano e in Italia.
L’Expo è di chi se lo prende!
Ostia antica da porta di Roma a porta d'Europa: il ruolo della narrazione arc...Marina Lo Blundo
Che cos'è il Marchio del Patrimonio Europeo? Perché l'area archeologica di Ostia antica si è candidata? Quali rilevanza europea può avere una città antica posta alla foce del Tevere? In cosa consiste il progetto che si è aggiudicato il Marchio del Patrimonio europeo?
Slide dell'intervento realizzato da Daniele Manacorda, Università Roma Tre, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
Flavia Barca Una cultura contemporanea per il bene comune 2015Flavia Barca
È arrivato il momento di identificare una visione sul rapporto tra cultura, paesaggio e futuro, ovvero un progetto pubblico sul futuro delle città e dei territori che passi attraverso il riuso dei nostri beni e spazi e attraverso lo sviluppo di nuova arte, quindi la creazione di spazi che promuovano la creatività e l’innovazione. Insomma è arrivato il momento di elaborare un progetto contemporaneo.
1. Scuola secondaria di primo grado
«Bernacchia-Brigida» - Termoli – (CB)
ERASMUS +
Mobilità individuale per l’apprendimento - KA1
Opportunità di crescita e di miglioramento delle
competenze professionali, personali e interpersonali.
Cinzia Sacilotto
2. «Europe entre Mythologie,Modernité et
Multiculturalisme»
«Europa fra Mitologia,Modernità e Multiculturalismo»
«Regards d’Europe croisés:identités plurielles,hétérogènes,mobiles»
«Sguardi d’Europa incrociati:identità plurali,eterogee,mobili»
3. LE COURS - IL CORSO
Lunedì 25 /07 Martedì 26 /07 Mercoledì 27/07 Giovedì 28/07 Venerdì 29/07 Sabato 30/07
Riunione presso
«Fédération Centre de
l’enseignement « di Parigi
Sénat de France Hotel de ville de Paris Istituto italiano di
cultura:presentazione
di attività educative
Musée Carnavalet
Musée Cognacq/Jay
Scambio in vista di
collaborazioni future
Presentazione del corso e
dei partecipanti.
Musée Moreau
Analisi di documenti
storici e artistici.Acquisire
conoscenze e
riferimenti:la cultura
civica
Analisi di documenti storici e
artistici.
Situare nel tempo e nello
spazio le civiltà:mobilitare le
proprie conoscenze per dare
un senso all’attualità
Musée du Quai Branly Atelier:strumenti di
dialogo,scoperta e
manipolazione di
stumenti pedagogici a
disposizione
Valutazione del corso
Atelier
Europe.Articolazione dei
linguaggi:scoperta e
sviluppo di un percorso di
trasversalità disciplinare
Petit Palais,musée des
beaux arts.
Atelier
pédagogique:recherche-
action-formation
Musée Delacroix
Atelier :jardin littéraire
Musée du Louvre:Percorso di
dialogo tra le
arti,presentazione di attività
didattiche innovative
Atelier:dialogue de
cultures-arts visuels
Maison de l’Europe de
Paris
4. ERASMUS PLUS
• Promuovere partenariati tra i vari Istituti di
insegnamento.
• Utilizzare la lingua francese come strumento per
intraprendere un viaggio intellettuale e affettivo al
fine di raccontare con l’aiuto di immagini e testi
un’esperienza «trasversale» nei luoghi cruciali della
cultura europea.
• Aggiornare e migliorare la professionalità attraverso l’acquisizione,
durante una settimana di studio e sperimentazione, di un metodo educativo
efficace fatto di ricerca-azione-formazione.
.
Finalità
5. •Mettere in gioco le conoscenze pregresse e creare una situazione ideale per
l’integrazione delle nuove conoscenze
•Apprezzare il valore educativo di un metodo di apprendimento nettamente
trasversale nell’approccio, che educa lo sguardo a cogliere i valori positivi
dell’interazione culturale, esercitando al tempo stesso la produzione documentaria
e la creatività, per stimolare la creazione di legami diretti tra le persone e i territori,
in particolare in termini di contenuti, conoscenza e sensibilizzazione sulla tutela del
patrimonio culturale in Europa e nel mondo.
•Prevedere attività finalizzate al riconoscimento e alla tutela della diversità e delle
sue varie forme di espressione, promuovendo una migliore comprensione reciproca
tra le culture e i popoli.
Objectifs pédagogiques transversaux:
Obiettivi educativi trasversali:
6. Apprentissage dynamique:c’est quoi???
Apprendimento dinamico:cos’è???
Processo che si attiva in chi apprende
quando
•seguendo un progetto,un’idea,un tema
•spinto da forze creative
•servendosi di attrezzature adeguate
•col sussidio di materiali
•facendo esperienze dirette
si confronta su un tema, attivando la fantasia
e l’atteggiamento di esplorazione e di
curiosità che sviluppano il pensiero creativo
7. Méthodologie qui vise à reconnaitre et améliorer une
situation problematique à travers la participation de
chaque acteur (metodo ricerca-azione)
Planifier
Agir
Observer
Re-planifier
Re-agir
Re-observer
RECHERCHE ACTION
et puis réfléchir à nouveau et
8. Première étape: recherche d’un sujet
Prima tappa: ricerca di un tema
Europe: naissance d’une idée
Europa :nascita di un’idea
Dimostrare, grazie a un viaggio attraverso il tempo e lo spazio,
come il patrimonio di differenti paesi e culture dell’Europa,
contribuisca al patrimonio culturale comune
• Ripensare il modo in cui è nata l’idea dell’Europa è essenziale per guardare verso l’avvenire con
lungimiranza,coraggio e determinazione.La storia millenaria dell’idea di Europa è fatta di
cambiamenti rapidi e periodi a lungo termine,di grandi innovazioni e scoperte,nuove realizzazioni
e forti ideali di inclusione,di compromessi e integrazione ma anche di intolleranza,crisi,guerre e
oppressioni.In questa storia si intrecciano storie di personaggi,popoli e nazioni,percorsi di di idee
e cambiamenti,di riforme religiose,rivoluzioni politiche e crisi economiche.
9. Point de départ
L’Europe est née multiculturelle et au cours des différentes phases historiques notre continent a été alimenté par les
contributions culturelles des différentes régions du monde
Punto di partenza
L’Europa è nata multiculturale e durante le diverse fasi storiche il nostro continente si è nutrito di apporti culturali provenienti da
aree diverse del mondo
10. Deuxième étape:Recherche et analyse de
documents historiques
Seconda tappa…ricerca e analisi di documenti storici
• Il nome Europa come territorio appare per la prima volta in
Omero nel 7° secolo a.C. Nel 500 a.C. Ecateo di Mileto parla di
due grandi divisioni, l’Europa e l’Asia. Una generazione più tardi
Erodoto parla di mondo abitabile in Europa e barbaro in Asia. La
vecchia Europa viene già identificata nel bacino del
Mediterraneo
• Sotto la Pax Romana (2° secolo d.C.) si sviluppa una cultura
ispirata all’umanesimo greco e alla religione cristiana, che
costituisce lo zoccolo della «civiltà europea»
• La battaglia di Poitiers (732) diventa più tardi simbolo della lotta
dei cristiani contro i musulmani ed è significativo che la parola
«européens» appare per la prima volta in un testo del VIII secolo
per indicare i vincitori della battaglia contro gli Arabi.
11. L’Europe au temps de Charlemagne
• Più tardi (800 d.C.)Carlo Magno,re dei Franchi è incoronato
imperatore e riunisce l’Europa occidentale sotto una sola corona. Si
fa persino chiamare Pater Europae,anche se questo periodo di
unità europea è di breve durata.
• Verso la metà del X° secolo,la popolazione europea comincia a
crescere grazie ad un miglioramento delle condizioni climatiche e al
progresso di alcune tecniche che trovano applicazione
nell’agricoltura
• Con il successivo Rinascimento, nelle regioni mediterranee nasce
un gusto nuovo per le discipline scientifiche e per la medicina. Si
sviluppano il diritto e la dialettica
L’Europa al tempo di Carlo Magno
12. • Nel 1555 con il trattato di pace d’Asburgo si assiste alla fine dell’unità religiosa dell’Europa e si riduce il sogno di
Carlo V di una monarchia universale voluta da Dio che preservasse la pace,l’ordine,la religione e la civiltà in
Europa.
• Si tratta di un secolo di sviluppo della cultura della corte e della letteratura cortese che prepara la maturità del
secolo successivo che vede la nascita delle prime università d’Europa.
• Nel 1815 il Congresso di Vienna annuncia la forma di cooperazione sviluppata fino al 1914:il «concert des
Nations» che vede gli Stati europei riunirsi regolarmente per trattare di guerra e commercio.
13. • Nel 1848 un’ondata di rivoluzioni si diffonde in tutta Europa: i popoli reclamano più libertà. Victor
Hugo,scrittore e deputato francese vede in questo risveglio delle nazioni la promessa di una
unificazione europea e al Congresso della Pace dell’agosto 1849 auspica che presto le differenti
nazioni,senza perdere le loro qualità distinte e la loro gloriosa individualità, si fonderanno in
un’unità superiore per costituire la fraternità europea.
• Durante le due guerre mondiali le idee pacifiste ed europee non
smettono di circolare anche se con maggiore difficoltà . Altiero Spinelli,
uno dei padri fondatori dell’Europa,viene condannato e deportato sotto
il regime Mussolini.Prigioniero,redige il Manifesto per l’Europa unita.
15. • L’idea europea è molto presente durante la Resistenza che mette l’accento sul carattere
democratico della futura Europa unita.
• La dichiarazione di Schumann del 9 maggio 1950 è considerata il punto di partenza della
costruzione europea.
• Nel 1957,con il trattato di Roma gli Stati fondatori mostrano la volontà di creare uno spazio
economico comune, in cui persone e merci possano circolare liberamente.
• Nel 1993 il trattato di Maastricht segna la nascita dell’Unione europea e costituisce un nuovo
passo avanti
• Nel 1999,gli Stati membri fanno un ulteriore sforzo verso l’unione monetaria,adottando l’euro
(2002).
16. Et finalement…
Ed infine…
nel 2007 il trattato di Lisbona rivede il riparto delle competenze tra Unione e Stati membri e rafforza il principio
democratico e la tutela dei diritti fondamentali.
EE
17. Troisième étape: terza tappa
Regards croisés entre les arts,après l’histoire la mythologie:
Le Mythe d’Europe
•Sguardi incrociati tra le discipline,dopo la storia la mitologia:
Il Mito di Europa
•Nelle fonti antiche non troviamo una sola figura chiamata Europa ma diverse,che appaiono in
numerosi testi,sotto aspetti differenti,a volte divergenti.
•Le rappresentazioni iconografiche (affreschi,statuette,vasi greci e quadri più moderni)
rivelano anch’ esse la diversità delle tradizioni e delle interpretazioni alle quali questa figura
ha potuto e può dare luogo.
•Infine il criterio dell’epoca nella quale quel testo o quadro è nato deve essere tenuto in
considerazione in quanto il mito si presta spesso a metamorfosi che traducono le
preoccupazioni proprie di quel momento storico.
18. Per noi oggi Europa è in primo luogo un continente,un’entità geografica,politica,economica così
come un insieme di popoli
ma…
la leggenda (o il mito) che la riguarda, racconta che un giorno la principessa Europa,figlia di
Agénor,re della Fenicia, coglieva fiori con le sue amiche sulla spiaggia di Tyr quando apparve un
toro bianco che attirò il suo sguardo.Dopo un primo momento di paura,Europa lasciò che il toro
le si avvicinasse e cominciò ad accarezzarlo sedendosi sull’animale che si inginocchiò ai suoi
piedi.Ma proprio in quel momento il toro si alzò bruscamente e,dirigendosi verso il mare, si
allontanò fra le onde portando con sé la principessa, fino all’isola di Creta.
Questo animale non era altro che Zeus che,sedotto da un essere mortale, aveva preso le
sembianze di un toro.Il toro si fermerà poi nella città di Gortyne dove,ritrovate le sembianze
umane, si unirà a Europa.Da questa unione nasceranno tre figli.Il toro di cui Zeus aveva preso le
sembianze diventerà una costellazione.
19. Jupiter prend la forme d’un taureau blanc afin de séduire la
princesse Europe qui,éprise par sa beauté,grimpe sur son
dos.
Jupiter traverse la mer jusqu’en Crète. Les historiens voient
dans cette légende l’illustration poétique de
l’introduction des civilisations d’Asie dans la mer Egée.
Le thème est tiré des Métamorphoses écrites par le poète
latin Ovide au 1°siècle a.C.
Regards croisés entre les arts:
l’enlèvement d’Europe en art
Sguardi incrociati fra le discipline:
il ratto di Europa in arte
Iconographie mythologique
Attribué à Jean Cousin (fils XVI° siècle-Blois)
20. Quatrième étape : ACTION
Quarta tappa:Azione
Les différentes approches à l’oeuvre (tableau,poème,texte,etc…)
I diversi approcci all’opera (opera pittorica,poesia,testo,etc…)
Approche sensible:les élèves expriment leurs sensations,impressions,émotions
Approche descriptive…que voit-on? Réponses non divergentes
Approche interprétative…qu’en déduit-on?Qu’est-ce que les éléments visibles permettent de
comprendre de l’oeuvre et des intentions de l’artiste? Réponses multiples possibles; hypothèses,
interprétations
Approche informative:que connaissez-vous de l’oeuvre? C’est ce que l’on va découvrir à travers les
recherches
21. Regards sur le tableau: Sguardi sull’opera
L’enlèvement d’Europe,François Boucher,1747
Musée du Louvre
Il ratto d’Europa,François Boucher,1747
Museo del Louvre
Commentaire
Composition triangulaire,jeu des couleurs,
spontanéité des attitudes et placidité
troublante du taureau
Commento
Composizione triangolare,gioco di colori,
spontaneità degli atteggiamenti e
placidità inquietante del toro
22. D’autres représentations de l’oeuvre
Altre rappresentazioni dell’opera
Enlèvement d’Europe,fresque de Pompéi,antiquité romaine
Ratto d’Europa, affresco di Pompei
25. On continue la recherche d’autres représentations de l’enlèvement
dans l’art …
Altre rappresentazioni nell’arte di questo rapimento…
Allarghiamo la ricerca di rappresentazioni documentarie sul mito d’Europa, in
un’ottica di una didattica sempre più dinamica, sperimentiamo sul campo la
metodologia dell’apprendimento cooperativo e andiamo quindi alla ricerca di
fonti documentarie di vario genere sulle quali riflettere e confrontarci,
attraverso la scoperta di un percorso di trasversalità delle discipline.
Europe sur le taureau,470 a.C.- Louvre -
Educhiamo lo sguardo ad osservare e cogliere le diverse forme di
espressione artistica,esercitando la produzione documentaria e la creatività .
Cratère à figures rouges,IVe siècle a.C. – Louvre-
26. Après avoir récupéré de matériaux divers on continue avec l’atelier
comme méthodologie qui permet d’apprendre de façon efficace parce
qu’elle est:
La metodologia laboratoriale permette di imparare in modo efficace perché è…
• CASUALE e situazionale,poiché non deve essere affrontato alcun elenco di obiettivi e contenuti
rigidi
• INTERDISCIPLINARE dal momento che i contenuti vengono trattati globalmente e non dalla
prospettiva isolata di una sola materia
• RISPETTOSO degli stili cognitivi,dal momento che ognuno può rapportarsi in modo personale ad
un contenuto
• ESTETICO,dal momento che si desidera apprendere con tutti i sensi e con molte possibilità di
percezione
• COOPERATIVO perché idee,sollecitazioni e aiuti si possono manifestare in modo comunicativo
senza spirito concorrenziale
• CREATIVO perché vengono sollecitate la fantasia,l’immaginazione,le idee creative,le
manifestazioni spontanee ed emozionali
27. Musée du Louvre /Atelier
Parcours de dialogues entre les arts (peinture,sculpture,dessein,architecture,etc)approche
d’observation et expérimentation sur le terrain.Présentation d’actions éducatives innovantes.
Percorso di dialogo fra le arti(pittura,scultura,disegno,architettura),osservazione e sperimentazione
sul campo.Presentazione di azioni educative innovative.
ACTION: obsérvation et expérimentation sur le terrain
28. Petit Palais,musée des Beaux Arts
Atelier pédagogique:recueillir des idées autour d’un parcours de recherche-action-
formation
Petit Palais,museo delle Belle Arti.
Laboratorio pedagogico:raccogliere le idee attorno ad un percorso di ricerca – azione-
formazione
29. Fédération Centre de l’enseignement
Atelier Europe:articulation des langages:découverte et élaboration d’un parcours
de tranversalité des disciplines.
Federazione centro dell’insegnamento.Laboratorio Europa:articolazione di
linguaggi,scoperta e elaborazione di un percorso di trasversalità disciplinare.
30. Istituto italiano di cultura
Atelier de présentation d’actions éducatives – Dialogue des cultures
Laboratorio di presentazione di azioni educative – Dialogo di culture
31. Laboratoire action:
Les cultures au delà de l’Europe.L’apport de
Jacques Chirac,la découverte des mondes
lointains…le dialogue des cultures
L’affirmation d’une conscience
culturelle universelle
Le culture extra europee.
L’apporto di Jacques Chirac,la
scoperta dei mondi lontani…il
dialogo delle culture.L’affermazio-
ne di una coscienza culturale uni-
versale.
Musée du Quai Branly ,un musée pour le
dialogue des cultures
32. Musée Carnavalet-Musée Cognacq-Jay
Atelier de découverte et manipulation des outils pédagogiques disponibles.Outils
pratiques de formation,capables de combiner différents thèmes et connaissance par
rapport au patrimoine culturel et naturel de l’Europe.
• Laboratorio di scoperta e manipolazione di strumenti pedagogici
disponibili.Strumenti pratici di formazione,capaci di combinare vari temi e
conoscenze sul patrimonio culturale e naturale dell’Europa.
33. Il corso ha alternato sessioni di studio,visite,seminari,
workshop e laboratori pratici tutti incentrati sulla
capacità di affrontare un tema (p.es. la nascita
dell’Europa) attraverso una didattica innovativa
interdisciplinare laboratoriale. Questo metodo ha
portato alla creazione di un percorso didattico costruito
sulla partecipazione,modello da riproporre in classe
secondo la strategia della ricerca-azione-formazione
CONCLUSIONI
34. Il corso si conclude con la consapevolezza di aver fatto un pezzo di strada insieme ai colleghi europei
(spagnoli,greci,rumeni,portoghesi,italiani) nella ricerca di spunti di riflessione sull’importanza del
dialogo tra le culture e sulla necessità di insegnare in maniera incisiva questo atteggiamento agli
alunni per un obiettivo che, ancorché immediato, porta con sé il destino dell’Europa futura. Forse
anche noi abbiamo contribuito alla costruzione di quell’Unione europea fatta di persone
comuni,esperienze,condivisione di valori e ideali ma soprattutto di progettualità e voglia di
migliorare il nostro mondo.