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Guida pratica
all’Autoimprenditorialità
Chi sono i nuovi imprenditori?
Identikitdeicapitanicoraggiosi
Dove trovo i fondi per finanziare la mia idea?
Mappadelleagevolazioniedeicontributi
perchiavviaunanuovaattività
Come posso concretizzare la mia idea?
SchemariassuntivodiBusinessPlan
Come posso attrarre i migliori investitori?
ElementidiComunicazioneEfficaceedElevatorPitch
Istituzioni, Incubatori e Uffici
che sostengono le idee imprenditoriali
Invitalia-Aster-HFARM
Strumenti di lavoro
Risorsegratuitepercrearepresentazioniefficaci
Businessmodels,graficaetemplates
SOMMARIO
2
INTRODUZIONE
In Italia nel 2015 sono state create oltre 40 mila nuove imprese.
L’autorealizzazione rappresenta la principale motivazione del fare
impresa e i nuovi “capitani coraggiosi” hanno investito poco più di
5milaeuroperpartire.Gliostacolilegatiallaconcorrenzaeaimecca-
nismi di posizionamento dei prodotti sul mercato pesano molto
sulle spalle dei nuovi imprenditori, probabilmente perché solo in
pochicasièstataeffettuataun’analisidimercatoprimadiintrapren-
derel’iniziativa.
Partendo da questi dati e con l’esperienza di 4 edizioni di Roadshow
dedicati ai disoccupati, abbiamo deciso di cambiare prospettiva e
guardare ai nuovi imprenditori e start upper che sono riusciti ad
assorbire il 14% della disoccupazione totale creando nuovi posti di
lavoro.
Oggi ci sono diverse agevolazioni e fondi dedicati proprio ai
giovani imprenditori, gli Start Upper e tutti coloro cha hanno
deciso di mettersi in gioco. L’Europa, il Ministero dello Sviluppo
economicoeleregioni,pubblicanociclicamentebandicheagevola-
no l’avvio di nuove attività. Opportunità concrete per chi vuole
concretizzare la propria idea d’impresa che abbiamo inserito in un
insertospecialediquestaGuida.
LaGuidaall’autoimprenditorialitàèunostrumentoinformativonato
dall’esperienza dei tecnici di Golden Group, società specializzata in
Finanza Agevolata, che sostiene da sempre gli imprenditori
nell’ottenimentodicontributiafondoperduto.
Grazie all’intervento di un tecnico specializzato in pianificazione
finanziaria, la guida contiene elementi utili di business plan e
previsionecosti.
UnasezionespecialeèdedicatainveceallaComunicazione effica-
ce e persuasiva, una parte altrettanto fondamentale per chi deve
attirare investitori, creare relazioni di fiducia e motivare la propria
squadraadeccellere!
Chi sono i nuovi imprenditori?
Identikitdeicapitanicoraggiosi
4
Chi è il nuovo imprenditore italiano?
Motivato e orientato al successo, nonostante le difficoltà del sistema,
scommettesusestesso.
Età compresa dai 35 ai 50 anni, livello d’istruzione medio-alto, cono-
sceleopportunitàdelmercatoehavogliadicambiare.
E’ questo il volto del nuovo imprenditore italiano, delineato dal
Centro studi di Unioncamere nell’ambito del Progetto Excelsior,
patrocinatodalMinisterodelLavoro.
Lamaggiorpartedellenuoveimpresenatequest’annononhaavuto
bisogno di grandi risorse: 3 imprenditori su 4 sono partiti investendo
meno di 10.000 euro per la loro start up mentre le maggiori difficoltà
per i neo imprenditori sono derivate dalla crisi o da difficoltose
procedureamministrative.
L’indagine, effettuata sulle imprese iscritte nei Registri delle Camere
di commercio indica che il 42% del totale delle iscrizioni riguarda
attività create completamente ex novo, mentre la quota restante è
rappresentata da cambiamenti di forma giuridica, localizzazione,
scorporionuoveacquisizioni.
Giovane, preparato, in cerca di affermazione
I dati, basati sul totale delle iscrizioni nei primi sei mesi dell’anno,
indicano che a fondare una nuova impresa sono stati prevalente-
menteuomini(71,2%),conundiploma(48,5%)ounalaurea(18,6%)
in tasca. Il 44,2% ha tra i 36 e i 50 anni, ma un buon 37% ha meno di
35 anni. Nel mettersi in proprio, il 64,4% dei neoimprenditori ha
puntato su una attività dei servizi, prevalentemente nel settore
commerciale(31,4%)eneiServizialleimprese(20,4%).LeCostruzio-
ni, invece, rappresentano il 19,4% delle nuove attività, l’agricoltura
l’8,5%elamanifatturail7,7%.
Il Mezzogiorno (33,3%) contende al Nord-Ovest (26,2%) il primato
delleneo-impresedelIsemestrediquest’anno,mentrequoteminori
Chi sono i nuovi imprenditori?
Identikitdeicapitanicoraggiosi
5
siregistranoalCentro(20,6%)ealNordEst(19,9%).
Una precedente esperienza come lavoratore alle dipendenze, come
operaio o apprendista oppure come impiegato costituisce il
background di circa il 37% dei neo-imprenditori. L’avvio di
un’impresa ha poi costituito un’opportunità concreta di lavoro per
quasi un 14% di individui precedentemente disoccupati, mentre si
ferma all’8,7% la quota di quanti hanno avviato un’attività alla
ricercadiunprimoimpiego.
L’autorealizzazione rappresenta la principale motivazione del fare
impresa.Essa,infatti,vienesegnalataquasidal60%deineo“capitani
d’azienda”,mentrel’autoimpiegovieneindicatonel28,7%deicasi.
I limiti e le difficoltà
Per quanto armati di grandi speranze, i neoimprenditori sono partiti
con risorse economiche contenute: il 52,4% delle nuove attività,
infatti,ènatoconuninvestimentoinizialedimassimo5milaeuro.Un
ulteriore 22,6% ha contato su 5-10mila euro, mentre su 11-50mila
euro il 20,2%. Il 4,8%, infine, ha investito oltre 50mila euro per la
propriastartup. Ladimensioneridottadellenuoveimpresesiriflette
anchenellaformagiuridicascelta:nell’82,9%deicasisitrattadiditte
individuali, mentre solo l’11,9% è una più strutturata società di
capitali.
Nonostante lo spirito di iniziativa e la fiducia nelle proprie capacità,
l’avviodell’impresaèstatodifficoltosoin9casisu10.
Seppur in miglioramento, gli andamenti congiunturali continuano a
essere percepiti come il freno più incisivo alla propria iniziativa (nel
15,7% dei casi), ma seguono a breve distanza (con il 15,1% di segna-
lazionidiimpedimento)leprocedureburocratiche.
Gliostacolilegatiallaconcorrenzaeaimeccanismidiposizionamen-
to dei prodotti sul mercato pesano entrambi per oltre il 12%, proba-
bilmente anche perché solo in un terzo dei casi è stata effettuata
un’analisidimercatoprimadiintraprenderel’iniziativa.
Le difficoltà legate al sistema fiscale pesano per l’8,4%, mentre
l’onerositàdelcostodellavoroèunvincolosolonel5,5%deicasi.
Infine,lacarenzadicapitaleedirisorseeconomiche(7,1%)checerto
rendedifficilel’ottenimentodicreditodallebanche(5,8%).
6
Chi è il
neo-imprenditore?
AGRICOLTURA
SILVICOLTURA
PESCA
INDUSTRIA
MANIFATTURIERA
COSTRUZIONI
E ATTIVITÀ
IMMOBILIARI
SERVIZI
Commercio
all’ingrosso e al dettaglio
Servizi alle imprese
Servizi alle persone
Alloggio, ristorazione e servizi turistici
SUD E ISOLE
33,3%
NORD OVEST
26,2%
NORD EST
19,9%CENTRO
20,6%
Area
geografica
Area
geografica
Settore
economico
Settore
economico
L’IMPRESA
IMPRESA INDIVIDUALE
SOCIETÀ DI
CAPITALE
SOCIETÀDI
PERSONE ALTRE
FORME
Formagiuridica
Formagiuridica
Servizi
tipologie
31,4%
20,4%
6,5%
6,1%
64,4%
7,7%
8,5%
19,4%
82,9%
11,9%1,6%3,6%
Fonte:
Unioncamere-MinisterodelLavoro.SistemaInformativoExcelsior,2015
7
IL NEO-IMPRENDITORE
Le motivazioni del neo-imprenditoreLe motivazioni del neo-imprenditore
Genere
12,2%
Altro
71,2%
28,8%
Istruzione
LIC. MEDIA
19,6%
LAUREA
19,6%
Q. PROFESSIONALE
13,4%
DIPLOMA
48,5%
Età
36-50 ANNI
44,2%
FINO A 35 ANNI
37,0%
OLTRE 50 ANNI
18,8%
Nazionalità
ITALIANA
94,8%
28 PAESI UE
2,3%
EXTRA-UE
2,9%
59,1%
Autorealizzazione
18,8%Conoscenza opportunità di mercato
16,5%Valorizzazione competenze-esperienze
11,1%Successo personale ed economico
8,6%Insoddisfazione impieghi precedenti
4,0%Idea innovativa
28,7%
Auto-impiego
17,6%Necessità di primo o nuovo impiego
11,1%Difficoltà ottenimento impiego da dipendente
Le attività svolte dal neo-imprenditoreLe attività svolte dal neo-imprenditore
Le principali difficoltà dei neo-imprenditoriLe principali difficoltà dei neo-imprenditori
Impiegato/Quadro/Dirigente 18,3%
Altro 14,3%
In cerca di occupazione 13,6%
Casalinga 12,5%
Studente 8,7%
Imprenditore 8,6%
Libero professionista 5,4%
Operaio/Apprendista 18,6%
15,7% Clima economico sfavorevole
15,1% Procedure amministrative
12,9% Concorrenza
12,4% Commercializzazioneprodotti
10,0% Conoscenza delle normative
8,4% Sistema fiscale
7,1% Mancanza capitale/risorse
7,1% Altri motivi
5,8% Credito dalle banche
5,5% Onerositàdelcostodellavoro
Tuttoilmaterialeèprotettodacopyright®.É possibiletuttaviariprodurreitestieicontenutiavendocuradicitarelafonte(fonteGoldenGroup)
8
9
“Imprenditoridisestessi”
Lavorare in proprio implica volontà di organizzare il proprio lavoro e
quellodeglialtri.
D’orainpoiavraisempreunruoloattivo.
Dovraisempremantenereunosguardod’insiemenellaconsapevolezza
delrischiod’impresa.
Conoscere bene il proprio prodotto e/o servizio, studiarne i dettagli e
tenersisempreaggiornatisuitrendsdelmercatodiriferimento.
Riuscireatrovarelemigliorifontidifinanziamentoetutteleagevolazioni
possibili,peravviarel’impresasenzacorrereilrischiodiunindebitamento
eccessivo.
“Resistenteall’ansia”
Ognigiornopotràcapitarediavereachefareconclientinonsoddisfatti,
problemiconifornitorioconlebanche.
Devimetterliinconto.
Sono ostacoli che incontrerai e che potrai gestire razionalmente senza
ansia,frustrazioniostress.
“Innovatoreperpassione”
Imercaticambianosemprepiùvelocemente.Unimprenditorenonpuò
restareaguardare.Devesempre“staresulpezzo”estudiarenuovestrate-
giepermigliorareleofferte,ilservizioorinnovarelacomunicazione
“Organizzato”
E’unadelleparoled’ordinepernonlasciarenientealcaso.Programma-
zioneeorganizzazionesonoipunticardinediunagestioneefficienteper
rispettareitempieonoraregliaccordi.E’cosìchesicostruiscebusiness,
credibilitàedaffidabilità.
“Connesso”
Gestire un business vuol dire curare relazioni continuamente. Che siano
virtuali o sviluppate in contesti conviviali, è importantissimo conoscere
semprenuovepersone!
Le 5 attitudini che devi sviluppare
perfarel’imprenditore
10
Le 18 doti della
persona mentalmente forte
SA VOLTARE PAGINA
MANTIENE IL CONTROLLO
ACCETTA IL
CAMBIAMENTO
SA RESTARE ALLEGRA
SA ESSERE GENTILE
E’ DISPOSTA A
CORRERE
RISCHI CALCOLATI
CONCENTRA LE ENERGIE
SUL PRESENTE
SI PRENDE LA RESPONSABILITA’
DEI COMPORTAMENTI PASSATI
SA CELEBRARE IL
SUCCESSO DEGLI ALTRI
E’ DISPOSTA A FALLIRE
SA GODERSI LA
SOLITUDINE
E’ PRONTA A
LAVORARE ED AVERE
SUCCESSO GRAZIE
AI PROPRI MERITI
E’ TENACE E PERSEVERANTE
SA METTERE IN
DISCUSSIONE
LE PROPRIE
CREDENZE
SFRUTTA SAGGIAMENTE LE PROPRIE
ENERGIE MENTALI
HA UN PENSIERO
PRODUTTIVO
SOPPORTA IL
DISAGIO
RIFLETTE SUI
PROPRI
PROGRESSI
Dove trovo i fondi per finanziare
la mia impresa?
Mappadelleagevolazioniedeicontributi
perchiavviaunanuovaattività
12
Breve rassegna dei bandi pubblici più importanti a livello regio-
naleenazionaleperottenereagevolazioniasostegnodell’avvio
dinuoveattività.
La mappa è in continua evoluzione. I fondi sono erogati dall’Unione
Europea, tramite bandi pubblicati a livello nazionale, regionale e
provincialeedalleCamerediCommercio.
Come nel caso di quelli gestiti da Invitalia, l’Agenzia nazionale per
l'attrazionedegliinvestimentielosviluppod'impresa.
PREMIO NAZIONALE
Bando Edison Pulse 2016 Start Up Innovative
Edison ha lanciato un’iniziativa dedicata allo sviluppo e alla cresci-
ta delle start up, favorendo la creatività e l’intraprendenza degli
innovatoriitaliani.
Progetti:
• Internet of Things (IoT)
• Low carbon city
• Sharing economy
Ilvincitorediognicategoriariceverà:
1) Unpremiomonetarioparia65.000,00 euro;
2) Unasettimanadiincubazionepressoprimarioincubatorepartner
perl’iniziativaEdisonPulse,ancheinformanoncontinuativa;
3) Ladisponibilitàdiusufruireperunmese(ancheinformanon
continuativa)deglispazidell’EdisonCornerperattivitàdi
co-working,incontriistituzionali,partecipazioneadeventipresso
unincubatoreaMilano;
4)Una campagnadicomunicazioneacuradiEdisonfinalizzataa
darevisibilitàaivincitorisuimedia.
Dovetrovoifondiperfinanziarelamiaidea?
Mappadelleagevolazioniedeicontributiperchi
avviaunanuovaattività
13
BANDO NAZIONALE
Impresa a tasso zero
Contributi Autoimprenditorialità, con il bando Impresa a tasso zero,
gestito da INVITALIA, sono stati pubblicati i termini per accedere alle
agevolazionidedicatiachiavviaunanuovaattività.
Il bando si rivolge:
–nonsoloaigiovanifinoa35anni,maanchealledonne
indipendentementedall’età;
–èapplicabilenonpiùnellesoleareesvantaggiatemaintuttoil
territorionazionale;
–nonprevedel’erogazionedicontributiafondoperduto,masolola
concessionedimutuiagevolatiatassozero,perinvestimentifino
a1,5milionidieuro(persingolaimpresa);
–possonopresentareladomandadiaccessoalleagevolazionile
impresecostituitealmassimoda12mesi;
–possibilitàdipresentazionedelladomandaanchedapartedi
personefisichecheintendonocostituireunasocietà.
Sonoagevolabili,leiniziativecheprevedonoprogrammi
d’investimentononsuperioria1,5milionidieurorelativia:
–produzionedibenineisettoridell’industria,dell’artigianato,della
trasformazionedeiprodottiagricoli;
–fornituradiservizi,inqualsiasisettore;
–commercioeturismo;
–attivitàriconducibiliancheapiùsettoridiparticolarerilevanza
perlosviluppodell’imprenditorialitàgiovanile,riguardanti:
–lafilieraturistico-culturale(intesacomeattivitàfinalizzatealla
valorizzazioneeallafruizionedelpatrimonioculturale,
ambientaleepaesaggistico,nonchéalmiglioramentodei
servizi);
–l’innovazionesociale(intesacomeproduzionedibenie
fornituradiservizichecreanonuoverelazionisocialiovvero
soddisfanonuovibisognisociali,ancheattraversosoluzioni
innovative).
14
Leagevolazionisonoconcesse,sullabasediunaproceduravalutati-
va con procedimento a sportello, ai sensi e nei limiti del sopra citato
regolamento de minimis, che prevede, in particolare, che le imprese
possono beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di 200
milaeuro,tenutocontodieventualiulterioriagevolazionigiàottenu-
te dall’impresa a titolo di de minimis nell’esercizio finanziario in
corso alla data di presentazione dell’istanza e nei due esercizi finan-
ziariprecedenti.
L’impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del
programma di investimento apportando un contributo finanziario,
attraversorisorseproprieovveromediantefinanziamentoesterno,in
una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, pari al 25%
dellespeseammissibilicomplessive.
Con circolare direttoriale 9 ottobre 2015 n. 75445 sono stati definiti i
terminielemodalitàperlapresentazionedelledomandediagevola-
zione.
Le domande di agevolazione, corredate dei piani di impresa e della
documentazione potranno essere presentate al Soggetto gestore a
partiredalgiorno13gennaio2016.
Informazioni e contatti
Eventualirichiestedichiarimentopotrannoessereformu-
late al Soggetto gestore Invitalia – Agenzia nazionale per
l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa
S.p.A.
Numero azzurro
848.886886
15
BANDI REGIONALI 2016 START UP E GIOVANI IMPRENDITORI
ABRUZZO
Start Up Start Hope:
Fondo di rotazione a valere sul POR FESR 2007-2013 attività 1.2.2 dedicato alla
nascita e crescita di imprese innovative, capaci di creare occupazione, attrarre
capitali e talenti, promuovere lo sviluppo del territorio e del Paese. Sostiene le
piccolenuoveimpreseinnovativeoperantiinAbruzzo,attraversolapartecipazione
alcapitaledirischio.
BASILICATA
Fondo di Sostegno e Garanzia FSE (microcredito):
Finanziamentifinoa25milaeuroperpromuovereprogettidistart-up.
EMILIA-ROMAGNA
Bando per il sostegno alle startup innovative della Regione
Emilia-Romagna
•Perstartupcostituitedopoil01/01/2013conprogettidiavvioattivitào
startupcostituitedopoil01/03/2011conprogettidiespansione.
•Sonoprioritariisettoriagroalimentare,ediliziaecostruzioni,meccatronicae
motoristica,industriadellasaluteedelbenessere,industrie
culturaliecreative,innovazioneneiservizi.
•L’agevolazioneconsisteinuncontributoincontocapitaleparial60%dellaspesa
ritenutaammissibile.
PorFesr2014-2020,Asse1,Azione1.4.1–Contributiperpicco-
le e micro imprese
L'obiettivo è favorire la nascita e la crescita di start up in grado di generare nuove
nicchie di mercato attraverso nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione a
elevatocontenutoinnovativo,cogliereletendenzedominantiegenerareopportuni-
tà occupazionali. Il contributo è rivolto alla valorizzazione economica dei risultati
dellaricerca(nonalfinanziamentodellaricercastessa).
Beneficiari: Il bando, con una dotazione finanziaria di 6.028.065 euro, si rivolge alle
piccoleemicroimpreseregolarmentecostituitecomesocietàdicapitali(incluseSrl,
uninominali,consorzi,societàconsortili,cooperative).
LAZIO
“Premio Lazio innovatore”
Contributi a fondo perduto per Startup e imprese innovative iscritte al portale Lazio
Innovatore,lapiattaformacreatadaLazioInnovapercontodellaRegioneLazio,che
favorisce gli incontri e la collaborazione tra chi ha un’idea innovativa o chi l’ha già
sviluppata e le imprese e i finanziatori alla ricerca di nuovi talenti, favorendo la
nascitaelosviluppodinuovibusiness.
16
Imprese innovative della Regione Lazio
•Contributiafondoperdutoperleimpreseinnovativedella
RegioneLazio.
•Domandeammesseadagevolazionefinoal31luglio2016.
LOMBARDIA
Bando Startupper:
IlBandoprevedel’assegnazionediagevolazionieconomicheaprogettiimprendito-
riali che verranno realizzati in aree urbane periferiche, contribuendo alla riqualifica-
zionedellestesse:
•contributoafondoperduto,
•finanziamentoagevolato,
•facilitazioneaccessoalcredito.
PIEMONTE
Contributi a fondo perduto fino al 70% per giovani agricoltori
Sonobeneficiariedelbandogiovaniagricoltori,singolioassociati.
TOSCANA
Giovani Sì
SostegnoalleStartUP:
•avviodipiccoleimpresedi giovaniunder40(microcreditoevoucher)costituite
nelcorsodeidueanniprecedentiodacostituireentroseimesi;
•consolidamento(garanzia)dipiccoleimpresedigiovaniunder45costituitedapiù
didueanniedanonoltrecinqueprecedentiladatadipresentazionedella
domanda.
Imprenditoriagiovanileefemminile:
•Possonoaccederealleagevolazioniprevistelepiccoleemedieimpresedinuova
costituzioneoinespansioneconsedelegaleeoperativainToscanacostituiteda
giovanifinoa40anni,donneelavoratoridestinataridiammortizzatorisociali.
UMBRIA
AgevolazioniperFavorirel’OccupazioneGiovanileconilSoste-
gno di Nuove Iniziative Imprenditoriali:
•Agevolarelacostituzioneel’avviodiimpresepromossedagiovani,voltealla
produzionedibenieallafornituradiservizi,compresoilcommercioeiservizialla
persona
•Contributiincontoeserciziofinalizzatiallacoperturadeglionerisostenutiperla
costituzionedell’impresa,deicostisostenutinelprimoannodiattivitàedeicosti
sostenutiperlaconcessionedigaranziesuifinanziamentibancari.
•Agevolarel’investimentoperacquistomacchinari,attrezzature,impianti,brevetti,
licenze,marchi,nonchéperristrutturazionedifabbricatistrumentali.
17
VENETO
La Legge Regionale Imprenditoria Giovanile n. 57/99
Favorire la costituzione di nuove imprese individuali, società e cooperative nel
settore produttivo, commerciale e dei servizi, sono ammesse anche società di
persone e capitali a prevalente partecipazione di giovani. L'impresa deve essere
costituita da non più di un anno o da costituirsi rispetto alla data di presentazione
delladomandadiammissionealleagevolazioniprevistedallaleggeregionale.
Leagevolazioniconsistonoin:
•uncontributoincontocapitaleafondoperdutoparial15%delcostodelprogetto
•unfinanziamentobancario,ovveroleasingatassoagevolatoperl’85%delcosto
delprogetto
Imprenditoreditestesso!
Realizzailtuosognod’impresa.
Bologna 27 Aprile 2016
KILOWATT – Serre dei Giardini Margherita
Via Castiglione 134, Bologna
Milano 25 Maggio 2016
Spazio Copernico
Via Copernico 38, Milano
LE TAPPE DEL WORKSHOP
I posti sono limitati: iscriviti sul sito
www.roadshowlavoro.it
Maggiori info: 348 4529277
18
La legge n. 215 del 1992 rappresenta l'unico strumento legislativo
nazionalefinalizzatoinmodospecificoalsostegnodell'imprendi-
toria e del lavoro autonomo delle donne in tutti i settori econo-
mici.Inparticolareprevedecontributiincontocapitaleafavoredi
piccoleimpresegestiteinmisuraprevalentedadonneperinizia-
tiverelativeall'avviodinuoveattività,all'acquisizionediattività
preesistenti, alla realizzazione di progetti innovativi e all'acqui-
sizione di servizi reali.
Con il DPR 314/2000 le Regioni sono state coinvolte nel finanzia-
mento e nella gestione degli interventi in favore delle imprese
femminili, tramite l'integrazione facoltativa delle risorse nazionali e
l'affidamento ad esse dell'iter procedurale della concessione delle
agevolazioni. Il potenziamento del ruolo delle Regioni si realizza
anchenegliinterventi per le iniziative formative e di assistenza.
Conl'entratainvigoredelCodicedellepariopportunitànel2006,la
legge n. 215/1992 è stata abrogata e le varie disposizioni sono
confluite nel Codice stesso. Inoltre le funzioni di competenza
statale sono state assegnate alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri.
Con il DL "destinazione Italia" è stata riformata la disciplina degli
incentivi all'autoimprenditorialità con misure volte a sostenere la
creazione e lo sviluppo, attraverso migliori condizioni di accesso al
credito,dipiccoleimpreseposseduteinprevalenzada giovani e da
donne. Per gli interventi a favore delle imprese femminili sono stati
destinati 20 milioni di euro a valere sul Fondo di garanzia PMI alla
Sezionespeciale"PresidenzadelConsigliodeiMinistri–Dipartimen-
toperlepariopportunità".
Ilsostegnoall’imprenditoriafemminile
Lalegge215/1992
19
Principi generali
Lalegge215/1992èdirettaapromuoverel’uguaglianzasostanzia-
le e le pari opportunità per uomini e donne nell’attività econo-
mica e imprenditoriale.
Gliincentivisonovoltia:
•favorirelacreazioneelosviluppodell’imprenditoriafemminile,anchein
formacooperativa;
•promuoverelaformazioneimprenditorialeequalificarelaprofessionalità
delledonneimprenditrici;
•agevolarel’accessoalcreditoperleimpresefemminili;
•favorirelaqualificazioneimprenditorialeelagestionedelleimprese
familiaridapartedelledonne;
•promuoverelapresenzadelleimpreseaconduzioneoaprevalente
partecipazionefemminileneicompartipiùinnovativideidiversisettori
produttivi.
Beneficiari
•Societàcooperativeesocietàdipersonecostituiteinmisuranoninferiore
al60%dadonne,
•Societàdicapitalilecuiquotedipartecipazionespettinoinmisuranon
inferioreai2/3adonneeicuiorganidiamministrazionesianocostituiti
peralmenoi2/3dadonne,
•Impreseindividualigestitedadonne;
•Leimprese,oiloroconsorzi,leassociazioni,glienti,lesocietàdi
promozioneimprenditorialeancheacapitalemistopubblicoeprivato,i
centridiformazioneegliordiniprofessionalichepromuovonocorsidi
formazioneimprenditorialeoservizidiconsulenzaediassistenzatecnica
emanagerialeriservatiperunaquotanoninferioreal70%adonne.
Tipo di sovvenzione
AvaleresulledisponibilitàdelFondopossonoessereconcessi,finoadun
ammontareparial50%dellespesesostenute,
•contributi in conto capitale perimpiantiedattrezzaturesostenuteper
l’avviooperl’acquistodiattivitàcommercialieturisticheodiattivitànel
settoredell’industria,dell’artigianato,delcommercioodeiservizi,eperi
progettiaziendaliconnessiall’introduzionediqualificazioneedi
innovazionediprodotto,tecnologicaodorganizzativa;
•contributi per l’acquisizione di servizi destinatiall’aumentodella
produttività,all’innovazioneorganizzativa,altrasferimentodelle
tecnologie,allaricercadinuovimercatiperilcollocamentodeiprodotti,
all’acquisizionedinuovetecnichediproduzione,digestioneedi
commercializzazione,eperlosviluppodisistemidiqualità.
20
Il Programma Garanzia Giovani, cofinanziato dal Fondo Sociale
Europeo, riconosce un incentivo (tra i 1.500 e i 6.000 Euro) ai datori
di lavoro che assumono i giovani iscritti al Programma con un
contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato per un
periodo pari o superiore a sei mesi / a tempo pieno o parziale.
A seconda della Regione la tipologia contrattuale incentivata e le
risorsestanziatepossonovariare.
PossonoregistrarsialProgrammaigiovanidietàcompresatrai15
e i 29 anni cosiddetti NEET - Not [engaged in] Education,
EmploymentorTraining,cioènoninseritiinunpercorsodistudi,non
occupatinéinseritiinunpercorsodiformazione.
L’ammissibilità e l’importo dell’incentivo sono determinati dalla
classe di profilazione attribuita al giovane e dal contratto di lavoro
concluso.
L’incentivo è riconosciuto per le assunzioni effettuate dal 1 Maggio
2014 fino al 30 Giugno 2017 edècumulabileconaltriincentivi.
Super Bonus Occupazione
trasformazione tirocini
Garanziagiovani
Bonusdisoccupazione
Incentivodai 3.000 ai 12.000 Euro
peridatoridilavorocheassumono
ungiovanecheabbiasvolto
oppurestiasvolgendountirocinio
curricularee/oextracurriculare
nell’ambitodelProgramma
‘GaranziaGiovani’.
Come posso concretizzare
la mia idea?
SchemariassuntivodiBusinessPlan
perchiavviaunanuovaattività
22
SCHEDA SINOTTICA BUSINESS PLAN
E Piano economico finanziario
IlBusinessplanèunostrumentooperativoche,inmanieraorganica,
esplicita tutti gli elementi che compongono qualunque progetto
imprenditoriale.
L'obiettivo è quello di pianificarli, analizzarli, individuarne eventuali
punti critici e valutarne tutte le possibili ricadute, sia dal punto di
vistaqualitativosiadaunpuntodivistaquantitativo.
Date le sue complesse funzioni, si compone generalmente di due
partidistinte:
• una parte descrittiva,dovevengonopresiinconsiderazionee
illustratituttigliaspettifondamentalichecontraddistinguonoil
progettoimprenditoriale;
• una parte analitico-numerica,nellaqualesimiraaindividuarei
risultatiattesidell’iniziativa,nonchél’impattochequestapotrà
averesullastrutturaaziendale,qualorailprogettoriguardi
un’impresagiàesistente.
A CHI e A COSA SERVE un business plan?
Redigere un corretto business plan serve in primo luogo
all’imprenditorepervalutarelafattibilitàdiunaqualunqueiniziativa,
per capire se le opportunità a essa correlate siano superiori ai rischi
cui si andrà inevitabilmente incontro, per individuare un’adeguata
coperturafinanziariaecosìvia.
Redigere un corretto business plan serve anche per monitorare
l’andamentodellapropriaazienda.
In sintesi le principali funzioni del business plan possono essere
suddivisetrainterneedesterne,secondoloschemaseguente:
Comepossoconcretizzarelamiaidea?
SchemariassuntivodiBusinessPlan.
23
Funzioni INTERNE
Strumentodianalisipervalutarela
fattibilitàdiunanuovainiziativa
Strumentodipianificazioneper
valutarenuoviprogrammidi
investimento
Strumentodimonitoraggioe
controllodelledinamichedisviluppo
dell’attività
Strumentodiapprendimentoe
approfondimentointerno
Funzioni ESTERNE
Richiederefinanziamentiesterni
Concorrereadagevolazioni
pubbliche
Promuoverenuovirapporti
commerciali
Conseguirecertificazioniambientalie
diqualità
Un primo caso in cui ci si può trovare a dover redigere un
business plan è nel momento in cui vogliamo promuovere una
nuova iniziativa imprenditoriale
Nel momento in cui ci accingiamo ad avviare una nuova attività, il
businessplanserveperquantificarenellamanierapiùprecisapossi-
bileimezzifinanziariepatrimonialinecessarieperverificareseesista
unanicchiadimercatonellaqualeinserirsi.
Redigere un business plan per accedere a fonti di finanziamento
L’accesso a fonti di finanziamento esterne, commerciali (credito di
fornitura) o finanziarie (a qualunque titolo), riveste da sempre un
ruolo preminente nella vita di un’azienda. La stesura di un efficace
business plan rappresenta, anche in questo caso, il mezzo obbligato
attraversoilqualeraggiungereilfineprefissato.
L’accesso al sistema bancario
In questo contesto il business plan rappresenta lo strumento con il
quale individuare, attraverso simulazioni successive, le forme tecni-
chedifinanziamentopiùadeguatealleesigenzeaziendali.
24
Il piano economico-finanziario di un business plan è la sintesi
“tecnica” di tutte le informazioni che sono state esposte nella parte
descrittivadellostessobusinessplan.
E’ la verifica numerica della coerenza di tutti i dati che sono stati
esposti: investimenti,finanziamenti, ricavi, costi, entrate e uscite
monetarie, devono essere sintetizzati all’interno dei bilanci previsio-
nali,chesonoleprioiezionifuturedell’attivitàdell’impresa.
Ilpianoeconomico-finanziarioserveperduecosemoltoimportanti:
1) Verificare la fattibilità economica e finanziaria di un’idea di
business. In tal senso verificare la fattibilità economica e finanziaria
diunbusinesssignificastudiareseilbusinessèredditizioomenonel
lungo periodo (cioè nei prossimi tre-cinque anni). Questa è una
verifica effettuata sulle previsioni dei ricavi e dei costi, nonché sulla
strutturafinanziariadell’aziendaeservea controllareilmeccanismo
di creazione dei costi in seguito al conseguimento dei ricavi. É utile
inoltreperindividuareimezzifinanziaripiùidoneiperraggiungeregli
obiettivieconomicichesonostatiposti.
2) effettuare il controllo della gestione nel suo complesso. Sotto
questo aspetto, il business plan viene solitamente indicato come
uno strumento di “guida” per l’imprenditore: scrivere gli obiettivi
dell’azienda,lestrategiechesivoglionoutilizzareperconseguirli,fare
deipianistrategici,predisporredeibilancidiprevisione,analizzarela
struttura finanziaria e l’andamento dei ricavi nel medio-lungo termi-
ne,haloscopodiorientarel’attivitàdell’imprenditore.
Il piano economico-finanziario è l’aspetto più complesso del
Business Plan poichè per redigerlo come si deve sono richieste
competenzeinmateriadibilancioedifinanzaaziendale(chesono
strettamenteconnesse).
Come posso attrarre
i migliori investitori?
ElementidiComunicazioneEfficace
edElevatorPitch
26
Quanto è necessaria la carica positiva del sogno per realizzare
un’impresa, nonostante le difficoltà che possono incontrare oggi i
nuoviimprenditori?
E’ indispensabile avere una visione per realizzare qualsiasi obiettivo
nella vita. Io incoraggio i nuovi imprenditori, come quelli che lo sono
datempo,asvilupparel’approccioproattivo.
La mente proattiva tenta nuove strade, esce dai soliti schemi per
arrivare alla soluzione attraverso vie spesso inesplorate e questo
arricchisce la nostra mentalità perché apre alla possibilità di vivere
l’imprevistocomesfidaenoncomeproblema.Equestoèessenziale
perchéun’attivitàprosperiefacciagrandirisultati.
L’importanza della proattività e del pensiero positivo vengono
spessobanalizzati,perchénonsenecapiscelaportata.
Le mie non sono teorie, ma realtà che ogni giorno vedo funzionare
nellamiaaziendaenelleaziendenostreclienti.
L’imprenditoreresponsabilesachedevesempreinvestirenei5Asset
strategicicheiohoriassuntonell’acronimoRIPIT:
Ricerca-Innovazione-Persone-Immagine-Tecnologia
Devesognareeprogettareingrande,perchéèdaisuoiPENSIERIche
si determina il suo STATO D’ANIMO e quindi dalle sue AZIONI, che
derivanoiRISULTATIdeisuoicollaboratoriequindidituttalasua
PROATTIVITÀ
Ilsegretoperrealizzareiltuosognod’impresa.
IntervistaaDavideMalaguti,imprenditoreeformatore,
autoredellibro“Dreams.Ilrealizzatoredisogni”.
27
azienda.
Davide Malaguti è noto come formatore votato all’ottimismo e al
pensiero positivo. Quali sono le tue “buone abitudini mentali” e
cosaconsigliagliimprenditorialleprimearmi?
Più che ottimista a prescindere, sono una persona che allena la
mentealpensieroproattivo.Nullaèimpossibilesemettiinpraticale
abitudinigiuste.
E’ questione di allenamento alla proattività, mi spiego meglio: le
persone proattive sono allenate a non dare mai la colpa agli altri,
sonoabituateaconcentrarsisusestesseeasvilupparenuoveabilità
enuovecapacitàperrisolverelesituazioni.Nonaspettanochesiano
gli altri a fare, il proattivo allena la mente ad essere risolutivo e
ottimizzaitempidireazione.
Alcontrario,lepersonereattivesilamentano,accusano,sicomporta-
no come vittime, criticano le debolezze degli altri e spesso danno la
“colpa”aglialtri.Iohoabolitolaparola“colpa”dalmiovocabolarioe
invitoimieicollaboratorianonusarla.
Se vuoi ottenere dei risultati devi essere perseverante, pronto ad
assumertilaresponsabilitàdiquellochebisognafare.
Quando le persone proattive commettono un errore, non solo lo
riconosconocometale,macercanoanchedicorreggerlo.
Elofannovelocemente.
HoriscrittolateoriadellarelativitàdiEinsteininquestosenso.
L’hochiamata:
Teoria della Prolattività – E=MC2
Siloso,faunpo’ridere,meglio.Lavitadeveesseregioiosa.
E=Energia=Creatività=Idee
M=Massa =Execution=Concretizzazione
C=Velocitàdellaproattività
Tanto rimaniamo reattivi quanto i nostri risultati stenteranno a
riprendere.
Tantosaremovelociacomprenderechesiamostatinoial100%a
28
generare quei risultati negativi, quanto saremo capaci di invertire il
percorsoeriprenderel'ascesa.
In sostanza significa che non esiste un “momento giusto” per fare
una certa azione. Quando le cose non stanno andando come tu
vorresti,piùvelocesaraiadammetterechestaisbagliandoqualcosa,
tanto più ne guadagnerai. Ne guadagnerai in salute, in forma fisica e
mentale,inserenitàeperchéno,ancheindenaro.
Hai scritto un libro in cui sveli “l’ingrediente segreto per realizzare
isogni”.Esisteunpercorsochebisognaseguirepertrovarequesto
ingrediente.Dichepercorsositratta?Puoiaccennarlo?
C’è un percorso che il lettore fa insieme a me, passo dopo passo. È
molto importante seguirlo senza saltare le pagine perché solo in
questomodo,illibroFUNZIONA.
Il lettore impara ad applicare la metodologia “Speed – Strategia-
Proattività- Esperienza Emozionale - Domande” alla propria vita e a
renderlavincente.
Il libro è un allenamento, un allenamento per il nostro straordinario
cervello.
Se voglio che le cose cambino, la prima persona che deve cambiare
sonoIO.
Ai lettori e ai corsisiti dico: “Se le cose non vanno come tu vorresti,
l’unicapersonacheneèresponsabileseiTU, lapersonapiùfantasti-
cadelmondo.”
In genere i nuovi imprenditori partono entusiasti, ma spesso il
raggiungimento di risultati e di numeri può diventare frustrante.
Cosa consigli a chi, a capo di una nuova attività deve non solo
portareacasarisultati,mamotivarechilavoraperlui?
La misurazione è indispensabile. Bisogna misurare QUOTIDIANA-
MENTE quello che facciamo e ciò che produce. Solo così si può
interveniretempestivamentedovecisonocosechenonvannocome
sidesidera.
29
Altra cosa indispensabile è celebrare i risultati, SEMPRE. Soprattutto
quelli di chi lavora per te. Tante aziende danno per scontata questa
attività, mentre per un collaboratore è un fattore di Altissima Soddi-
sfazione eRiconoscimento.
Ripeto,bisognaaveregrandiobiettivi,mettereinattolastrategiaper
raggiungerliemonitorareconcostanzailproprioel’altruioperato.
Questoèl’unicomodoperfarerisultaticheduranoneltempo.
Quali sono tre consigli che daresti ad un nuovo imprenditore che
devepresentarelasuaideaaduninvestitore?
Ingenerale, unimprenditoredeveessereancheunbuoncomunica-
tore perché sa che non basta un buon prodotto o servizio, ma deve
instaurareunarelazionedifiducia.
Prima regola, cura ogni dettaglio della presentazione e cerca più
informazionipossibilisullapersonacheincontrerai.
Seconda regola, cerca di entrare in empatia con chi hai davanti e
stabilisci un contatto che va al di là delle esigenze tecniche legate
all’incontro.Richiedetempoeaccortezza,maèuninvestimentoche
consolidalerelazionietifaacquistarebuoneconoscenze.
Terza regola, l’ottimismo è contagioso! Sorridi e trasmetti il tuo
entusiasmo di lavorare e vivere nuove sfide per realizzare i progetti e
isognidiunavita!
Coinvolgerai chi hai davanti in un “mood” di positività che, soprat-
tutto in questi momenti di crisi diffusa, sono un toccasana per
rilanciareeinvestire.
Un’ultimadomanda,Davide: ituoisogni,lihairealizzati?
Direipropriodisi!
Ilmioprimosognodiadolescenteeradiavereunafamiglianumero-
saeoggivivoconSilvia,imiei4figli,2scoiattolie un coniglio. Volevo
diventare un imprenditore ed oggi guido un gruppo di 4 aziende di
cui la più grande conta 123 persone tutte motivate e speciali. Volevo
fareilformatoreeadoggihoformatooltre40.000persone.Avevoun
ultimosogno,scrivereunlibroeoggièdiventatorealtà.Hopubblica-
toilmiolibro“Dreams.Ilrealizzatoredisogni”.
Credofermamentecheognunopossarealizzarecoseincredibilisesa
comeallenarelamentealsuccesso!
30
ElevatorPitch
Latuaideadibusinessindueminuti!
Immagina di condensare in un massimo di due minuti, i concetti
fortidellatuaideadibusiness.
Pensinonsiapossibile?
Eppure è questo il tempo che probabilmente avresti a disposizione
percatturarel’attenzionediunpotenzialeinvestitore:120secondi!
L’elevator pitch è un discorso persuasivo da utilizzare per catturare
l’interesse dei propri interlocutori riguardo un progetto o sull’attività
svoltadallavostraorganizzazione.
Sviluppare questo tipo di competenza è sicuramente basilare per chi
avvia una startup e richiede una grande dedizione e tanto tanto
allenamento.
Si può parlare di elevator pitch sia nel caso lo strumento venga
utilizzato durante un evento fisico, sia in modalità asincrona
(quandosiscriveun’emailosiproduceunvideo).
Esistono varie tipologie di elevator pitch a seconda della durata
oppuredeltargetacuièrivolto(consumatori,finanziatori,partner,…).
Solitamenteunpitchduradai30ai120secondi.
Il nome (ovviamente nato in Silicon Valley) descrive appunto l’idea
per cui ogni startupper o nuovo imprenditore dev’essere in grado di
presentarelapropriaideaneltempodiunacorsainascensore.
ASPETTI... ?
HO
UN’IDEA!
ABBIAMO
UN ACCORDO!
31
Laprima impressioneèquella checonta
(10secondi)
Nongiocatemalepropriolaprimacarta!
Presentateviinpochiedessenzialipassaggi.Siatebrillantiesintetici.Un
accennoveloceallavostraformazione,competenzeenomedellavostra
idea.
Il problema cheil vostroprogettosicuramente
risolverà
(20secondi)
Breve ma coincisa panoramica della problematica riscontrata, e che con
ottimeprobabilità,ilvostroserviziooprodotto,riusciràarisolvere.
Lasoluzioneal problema
(40secondi)
E’ la fase in cui raccontiamo come siamo in grado non solo di risolvere un
problema, ma apportare nuovi benefici all’utente e alla fetta di mercato che
rappresenta!
Inquestafasefateunaccennorapido,macoinciso,alletecnologieutilizzate,
aidispositivicheuseretee,incasosiagiàdisponibile,fatevedereunademo!
Il vantaggiocompetitivo
(40secondi)
Ora fate una panoramica del mercato di riferimento e dei potenziali concor-
renti.Dimostratediconoscereilterrenoincuivimuoveteedovesiforma
ilvostrovantaggiocompetitivo.
Visioneedentusiamo
(10secondi)
Lapartefinaledeveessereconi“fuochid’artificio”.
Trasmettete tutto l’entusiasmo che sentite di avere in corpo per realizzare
lavostraidea!
ElevatorPitch
120secondipercatturarel’attenzione.
32
Le10slide
chetiservonoperunapresentazione.
TITOLO
Nomedell’azienda,iltuonome
etitolo,indirizzo,emaile
numeroditelefono.
PROBLEMA/OPPORTUN
ITA’
Descriviilpercorsochefacilitioil
beneficiocheapporti.
DICHIARAZIONEDI
VALORE
Spiegailvaloredelpercorsoche
facilitiodelbeneficioche
arrechi.
LA MAGIA ALLA BASE
Descrivilatecnologia,
l’ingredientesegreto,lamagia
chestaallabasedeltuo
prodotto.
MODELLODIBUSINESS
Spiegachihatemporaneamen-
teituoisoldiintascaecomeli
faraiarrivarenellatua.
Ilfinediunapresentazioneèdicreareinteresse,nondiparlareditutti
gliaspettidellatuastartupecostringeregliascoltatoriadartiragione.
Iltuoobiettivoèdigenerareabbastanzainteressedaottenereun
secondoincontro.
Quindi il numero di slide che è meglio utilizzare per una presentazio-
neèdieci.Unnumerocosìbassoticostringeaconcentrartisolosuciò
che è assolutamente fondamentale. Puoi aggiungerne qualcun’altra,
ma non dovresti mai superare le 25 slide. Più sono le slide di cui hai
bisogno,menosonoconvincentiletueidee.
Menotestousiepiùmostrischemie
diagrammimeglioè.Sehaiun
prototipoounademo,questoèil
momentoditirarlofuori.Comeha
dettoGlenShiresdiGoogle:“Se
un’immaginevale1.000parole,un
prototipovale10.000slide.”
33
PIANODIINSERIMENTO
NELMERCATO
Spiegacomearrivareaituoi
clientisenzaspendereun
patrimonio.
ANALISIDEI COMPETI-
TOR
Fornisciunapanoramica
completadellaconcorrenza.
Troppoèmeglioditroppopoco.
ILMANAGEMENT
Descriviglielementichiavedel
tuomanagement,delconsiglio
diamministrazioneedituttii
principaliinvestitori.
PREVISIONI FINANZIA-
RIEEMETODODI
MISURAZIONE
Fornisciunaprevisione
triennale.
SITUAZIONEATTUALE,
TRAGUARDIRAGGIUN-
TI,TEMPISTICHEEUSO
DEIFONDI
Parliamodiliquidità:nessunimprenditoresaquando,comee
seotterràliquiditàeppuremoltiincludonounaslidechedice:
“Cisonodueopzioniperottenereliquidità:l’entratainBorsao
un’acquisizione.”
Ovvio!Seuninvestitorefadomandesulla
tuastrategiadiuscitasignificacheèun
inetto.Eseturispondiconquestedue
opzioninonseidameno.
Nonc’è
problemaseil
tuoteamnonè
perfetto;selo
fossenonavresti
bisognodi
questa
presentazione.
Comprendinon
solol’aspetto
monetarioma
anchealtri
elementi
dimisurazione
importantiqualiil
numerodiclientie
iltassodi
conversione.
Faiunaproiezione
ascendente,
nondiscendente.
Spiegalasituazioneattualedeltuo
prodotto,cosasiprospettanell’immediato
futuroecomeutilizzeraiisoldichestai
cercandodiottenere.
10
Imprenditoreditestesso!
Realizzailtuosognod’impresa.
14:00
Registrazione
14:30 - 16:30
Il miglior biglietto da visita: te stesso!
Elementi di comunicazione efficace e persuasiva
Tecniche di Personal Power Branding
Come attrarre i migliori investitori
16:30 - 17:00
“ASTERperlestartup:servizi,iniziative,progetti”
Sara Monesi, Start Up Department Manager,
Donata Folesani Finance for Innovation Dept. Manager
17:00 - 18:30
La mia idea può concretizzarsi?
Elementi di Pianificazione finanziaria
Misure a sostegno dell’autoimprenditorialità
Simulazione di 3 casi aziendali e relativi piani
economici
Domande aperte
18:30 – 19:30
Aperitivo di Networking!
Momento conviviale ideale per creare nuove relazioni e
trovare partner
Bologna 27 Aprile 2016
KILOWATT – Serre dei Giardini Margherita
Via Castiglione 134, Bologna
Milano 25 Maggio 2016
Spazio Copernico
Via Copernico 38, Milano
IL PROGRAMMA DEL WORKSHOP
LE TAPPE DEL WORKSHOP
I posti sono limitati, iscriviti sul sito
www.roadshowlavoro.it
Maggiori info: 348 4529277
Istituzioni,IncubatoriedUffici
chesostengonoleideeimprenditoriali
36
Autoimpiego
Questa agenzia sostiene la realizzazione e l'avvio di piccole attività
imprenditoriali(ancheinformaassociativa)dapartedidisoccupatio
personeincercadiprimaoccupazioneattraversoleseguentiiniziati-
ve:
Lavoro Autonomo (informadidittaindividuale).
Investimentiprevistinonsuperioria€25.823
Microimpresa (informadisocietàdipersone).
Investimentiprevistinonsuperioria€129.114
Franchising (in forma di ditta individuale o di società), da realizzare
conFranchisoraccreditaticonl'Agenzia.
Leagevolazionifinanziarieprevisteriguardano:
• gliinvestimenti(contributoafondoperdutoemutuoagevolato)
lagestione(contributoafondoperduto)
• servizidiassistenzatecnicaegestionale(contributoafondo
perduto)
Autoimprenditorialità
L'Agenziapromuoveanchelacreazionedinuoveimpreseol'amplia-
mento di quelle già esistenti a condizione che la loro maggioranza,
numericaedicapitali,siadetenutadagiovanidietàcompresatra18
e35annieresidentineiterritoriagevolati.
Anche la sede legale, operativa e amministrativa, delle stesse impre-
se,deveessereubicatainunodeicomuniagevolabiliprevistidall'at-
tualenormativa.
Iprogettid'impresapossonoriguardareleseguentiattività:
A. Capo I
Produzionedibenineisettoridell'agricoltura,dell'industriaodell'ar-
tigianatoefornituradiserviziafavoredelleimprese.
Investimentiprevistinonsuperioria€2.582.000.
INVITALIA
l'agenziachegestiscele
agevolazioniper
l'autoimpiegoel'autoimprenditorialità.
37
B. Capo II
Fornitura di servizi nei settori della fruizione dei beni culturali, del
turismo, della manutenzioni di opere civili e industriali, della tutela
ambientale, dell'innovazione tecnologica, dell'agricoltura e della
trasformazioneecommercializzazionedeiprodottiagroindustriali.
Investimentiprevistinonsuperioria€516.000.
C. Capo IV
Produzionedibeniinagricoltura,industriaeartigianatoefornituradi
serviziafavoredelleimpreserealizzatedaCooperativesocialiditipo
b).
Investimentiprevistinonsuperioria€516.000.
Leagevolazionifinanziarieprevisteriguardano:
• gliinvestimenti(contributoafondoperdutoemutuoagevolato*)
• lespesedigestione(contributoafondoperduto)
• laformazione(contributoafondoperduto)
E-mail
info@invitalia.it
Siconsiglial’utilizzodiindirizzidipostaordinarianonPEC.
Telefono
Numeroazzurro848.886886(*)
disponibiledallunedìalvenerdìdalle9:00alle18:00.
Contatto diretto
È possibile fissare un appuntamento presso la sede di Invitalia in Via Pietro Bocca-
nelli, 30 – 00138 Roma nei seguenti orari: martedì e giovedì dalle 10:30 alle 12:30 e
dalle 14:30 alle 15:30. La richiesta di appuntamento dovrà essere inviata via email
all’indirizzo:info@invitalia.itspecificandol’oggettodell’incontro.
INVITALIA
Sede centrale di Invitalia
Via Calabria, 46 - 00187 Roma
Tel. 06 421601 (centralino)
38
ASTER è l’unico consorzio partecipato dalla Regione Emilia-Romagna,
le Università del territorio regionale, gli Enti pubblici nazionali di ricerca
CNR, ENEA, INFN e il sistema regionale delle Camere di Commercio che
insieme alle associazioni imprenditoriali promuove l’innovazione del
territorio attraverso progetti di collaborazioni ricerca e impresa, enti e
istituzioninazionalieinternazionali.
Coordina la Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna - laboratori di
ricerca industriale e centri per l’innovazione distribuiti sul territorio - e si
occupa di migliorare le competenze del capitale umano impegnato
nellaricerca,nell’industriaenelleistituzioni.
ASTER favorisce la partecipazione delle imprese e del sistema regionale
dell’innovazione nel suo complesso a iniziative e partenariati europei e
internazionalisuitemidellaricercaedell’innovazione.
Contribuisce alla creazione di nuove iniziative imprenditoriali ad alta
intensità di conoscenza attraverso attività e metodologie collaudate
proponendoservizieincentivifinanziarialleneo-impreseinnovative.
L’esperienza di ASTER in materia di supporto alla creazione d’impresa è
piùchedecennale:gliincubatoriITechOffeWeTechOff,cofinanziatidal
Ministero dello Sviluppo Economico, si sono succeduti dal 2003 al 2013
edhannosupportatocirca150startupinpercorsidiincubazione,offren-
doformazione,consulenze,contributifinanziarieattivitàdinetworking.
Come membro del consorzio Spinner, ha maturato esperienza in
percorsidiaccompagnamentoallepersoneconideediimpresa.
Dal 2011 l’elemento centrale a sostegno della creazione d’impresa
innovativa è EmiliaRomagnaStartUp, il portale realizzato su iniziativa
della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con ASTER. Esperien-
za unica in Italia, permette a chi ha un’idea imprenditoriale o è in fase di
startupditrovareinununicoluogogliultimiaggiornamentisufinanzia-
menti,iniziativeedeventi,elaretedeisoggettichesupportanostartup.
Il valore aggiunto è proprio la messa in rete di tutti i soggetti, tra cui
spiccano per importanza la rete degli attori e degli strumenti che favori-
scono la nascita e la crescita delle startup, e le startup stesse. La rete,
coordinatadaASTER,ècompostadaoltre60soggettipubblicieprivati-
incubatori, Centri per l’innovazione e Camere di Commercio - che
supportanolestartupconconsulenze,formazioni,programmidiaccele-
Aster
Creazionediimpresa.
39
razione,etc.
I servizi che ASTER offre per la creazione d’impresa si collocano nelle
seguentitipologie:
• orientamento
• formazioneimprenditoriale
• tutoraggioementoring
• affiancamentoconconsulenzespecialistiche
• servizidinetworking,internazionalizzazioneesviluppodelbusiness
• erogazionedifondiasecondadellemisurediinterventodisponibili
Il cuore dei servizi parte da EmiliaRomagnaStartUp e viene integrato da
programmi specifici, regionali (ad es. la Start Cup) o europei (ad es.
ClimateKicAcceleratorItaly).
Sul versante internazionalizzazione, si segnalano gli accordi di softlan-
dingincollaborazioneconERVETeipartnerdelprogettoeuropeoAccel-
med,l’attivitàASTERinUSAchepermetteastartupeaspirantiimprendi-
tori della regione di partecipare a programmi intensivi in Silicon Valley e
Erasmus per Giovani Imprenditori per trascorrere un periodo all’estero
presso un imprenditore esperto per il trasferimento di conoscenze tra
realtànuoveerealtàgiàconsolidate.
ASTER ha inoltre realizzato eventi di successo a favore delle startup, tra
cuiStart2B,l’areaespositivadedicataallestartuporganizzataognianno
nell’ambito di R2B - Research to Business, Startups Meet Managers con
Federmanager Bologna per migliorare l’organizzazione aziendale e
accrescere le competenze manageriali degli startupper, e Hera Innova-
tionDayconHeraecongliincubatoridellareteperpresentarealmana-
gement delle business units di Hera startup innovative con prodotti di
interesseperl’azienda.
ASTER S. Cons. p. A.
via Gobetti 101
c/o CNR Area della Ricerca di Bologna
40129 Bologna
Tel.: +39 051 6398099
info@aster.it
40
H-Farm
Piattaformad’innovazionecheaiuta
giovaniimprenditorinellanciodi
iniziativeinnovative.
H-FARM è una piattaforma d’innovazione che ha l’obiettivo di
supportare la creazione di nuovi modelli d’impresa e la trasfor-
mazione ed educazione delle aziende in un’ottica digitale. Strut-
turata come un campus, è considerato un unicum a livello interna-
zionale.
Fondata nel Gennaio 2005 è stata la prima iniziativa al mondo ad
adottareunmodellocheunisselastrutturadelVentureCapitalnel
settore seed a quella dei servizi di accelerazione d’impresa, con lo
specifico focus dei modelli di business dell'industria tradizionale
legati al digitale. Da 10 anni H-FARM analizza e valuta oltre 1000
iniziative l’anno e le migliori 15 sono finanziate ed accelerate nel
programmaH-CAMP.
Nel corso di questi anni sono stati investiti complessivamente 20
milioni di euro in oltre 100 startup e sono state create opportunità di
lavoro per oltre 550 giovani nella sola sede di Ca’ Tron, rivitalizzando
l’economia di un luogo che è diventato teatro del Villaggio Innova-
zione. Un progetto in costante crescita che ha come obiettivo la
creazione di un polo dedicato all’innovazione in cui le imprese
possano incontrare l’energia dei giovani e farsi accompagnare in un
percorsochelevedràsemprepiùimpegnateaprodurre,distribuiree
comunicaretramitestrumentiemodellidigitali.
LeareedisviluppodiH-FARMsonotre:
1- Investments:
Focalizzatanell’investimentoesupportodipiccoleimpreseinnovati-
ve, attraverso il programma di accelerazione H-CAMP. Il programma,
della durata di 4 mesi, ha l’obiettivo di selezionare e investire in
startuppromettentiperaiutarleacostruireetestareilpropriomodel-
lodibusiness.Inquestoperiodovengonooffertiserviziqualispazidi
lavoro, vitto e alloggio, mentorship e workshop, partner tecnici ed
eventi ad hoc per un ammontare di oltre € 80.000. Inoltre ogni team
riceve€20.000conlapossibilitàdiunulterioreinvestimentodaparte
delfondoH-FARMInvestmentalterminedelprogramma.
41
2- Industry:
Focalizzata nel supportare le aziende italiane nell’implementazione
diprocessidigitali,accompagnandolepassodopopassoaosservare
inuoviscenarichesiprospettano,comprendereledinamichedaessi
indotti e adottare i processi per continuare ad essere competitive in
unmercatoinrapidissimaevoluzione.Inoltreforniscealleaziendele
competenze digitali necessarie per affrontare le nuove dinamiche
delmercatoancheattraversocapacitàeprofessionalitàadeguate.Le
affianca nel progetto di trasformazione digitale attraverso team
dedicati che si occupano di cogliere i trend di mercato nel proprio
settore di riferimento, analizzare competitor e studiare la strategia
evolutiva migliore al fine di valutare gli investimenti. Grazie a queste
attività le aziende settori d’interesse per avere una base che consen-
talorodiiniziarenuoviprogettioprenderedecisionidisviluppo.
3- Education:
Focalizzata a fornire competenze digitali ai giovani, che devono
prepararsi alle professioni del futuro. L’offerta di formazione si pone
comeobiettivoquellodiprogettareerealizzarepercorsidistudioche
forniscano le competenze per affrontare le sfide professionali del
nostro tempo. Proprio in quest’ambito ha di recente preso forma
HCAMPUS, un progetto unico a livello nazionale ed internazionale,
finalizzato a creare un percorso completo di formazione K-12, che va
dai primi anni di età scolare al diploma superiore, al quale si aggiun-
gelaformazionepostdiploma,dallalaureaaimaster,chepermette-
rà ai giovani di oggi e di domani di affrontare ed interpretare in
maniera consapevole gli enormi cambiamenti che il digitale sta
apportandoneisistemieneiprocessialivelloglobale.
Dal 13 novembre 2015 H-FARM è collocata nel segmento AIM di
Borsaitaliana.
H-FARM
Link utili:
www.h-farm.com
www.h-campus.com
www.digitalaccademia.com
Strumenti di lavoro
Risorsegratuitepercrearepresentazioniefficaci
esintetiche,BusinessModels,graficaetemplates
43
IlBusinessModelCanvasèunpotenteframeworkall’internodelqualesonorappre-
sentatisottoformadiblocchii9elementicostitutividiun’azienda.
E’ uno dei mezzi visivi più potenti per presentare un business o come rinnovare un
modelloinbasealleinformazionisintetizzatenelflusso.
Il Business Model Canvas è stato inizialmente proposto da Alexander Osterwalder
nel suo primo lavoro Business Model Ontology (2004) e successivamene sviluppato
dallo stesso Osterwalder, da Yves Pigneur e da Alan Smith insieme ad una commu-
nity di 470 esperti in 45 paesi del mondo: questo ha portato alla pubblicazione del
libro Business Model Generation (in Italia Creare modelli di business, Edizioni FAG),
oggiunbestsellermondialetradottoin30lingue.
Customer Segments (CS):
isegmentidiclientelaaiqualil'aziendasirivolge
Value Proposition (VP):
lapropostadivalorecontenenteiprodotti/servizichel’aziendavuoleoffrire
Channels (Ch):
icanalididistribuzioneecontattoconiclienti
Customer Relationships (CR):
iltipodirelazionichesiinstauranoconiclienti
Revenue Streams (R$):
ilflussodiricavigeneratodallavenditadiprodotti/servizi
Key Resources (KR):
lerisorsechiavenecessarieperchél'aziendafunzioni
Key Activities (KA):
leattivitàchiavecheservonoperrenderefunzionanteilmodellodibusinessaziendale
Key Partners (KP):
ipartnerchiaveconcuil'impresapuòstringerealleanze
Cost Structure (C$):
lastrutturadeicostichel'aziendadovràsostenere
Grazie all’intuizione di Alexander Osterwalder questo modello ha rivoluzionato il
modo di rappresentare un business model. Con facilità, tutti hanno la possibilità
di comprendere elementi complessi che riguardano il funzionamento di
un’intera azienda:questoèilvantaggiocomunicativodelCanvas.
In letteratura esistono differenti concettualizzazioni che descrivono il modello di
business, nella maggior parte dei casi però la rappresentazione visuale risulta
piuttostocomplessaescarsamenteintuitiva.
Il lavoro di Osterwalder invece propone un unico modello realizzato a partire dalle
similitudinidiunavastagammadialtriframeworkschesisonosuccedutineltempo,
creandounasintesifunzionaledecisamenteesaustiva.
BusinessModelCanvas
Sintetizzaepresentailtuobusiness.
Business Model Canvas
Progettato per:
: Business Model Foundry AG
The makers of Business Model Generation and Strategyzer
This work is licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported License. To view a copy of this license, visit:
http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/ or send a letter to Creative Commons, 171 Second Street, Suite 300, San Francisco, California, 94105, USA.
Attività Chiave
Key Activities (KA)
Quali Attività Chiave sono richieste
dalle nostre Proposte di Valore?
Dai nostri Canali di Distribuzione?
Dalle Relazioni coi clienti?
Dal Flusso di Ricavi generato dalla
vendita dei prodotti/servizi?
CATEGORIE
Produzione
ProblemSolving
Piattaforma/Network
Partner Chiave
Key Partners (KP)
Chi sono i nostri Partner principali
(Partner chiave con cui stringere
alleanze)?
Chi sono i nostri fornitori principali?
Quali Risorse chiave (necessarie
perché l’azienda funzioni)
stiamo ottenendo dai partner?
Quali Attività chiave (che servono
per far funzionare il modello di
business aziendale) compiono i
partner?
PERCHÉ FARE UNA PARTNERSHIP
Ottimizzazioneerisparmio
Riduzionedeirischiedelleincertezze
Acquisizionidirisorseeattività
particolari
Risorse Chiave
(Key Resources (KR)
Quali Risorse Chiave sono richieste dalle
nostre Proposte di Valore?
Dai nostri Canali di Distribuzione?
Dalle Relazioni coi clienti?
Dal Flusso di Ricavi?
TIPI DI RISORSE
Fisiche
Intellettuali(licenze,copyright,dati)
Umane
Finanziarie
Proposte
di Valore
Value Propositions (VP)
Quale valore diamo ai clienti?
Quale problema dei nostri clienti
aiutiamo a risolvere?
Quale insieme di prodotti e servizi
offriamo ad ognuno dei Segmenti
di Clientela a cui ci rivolgiamo?
Quali bisogni dei clienti
soddisfiamo?
CARATTERISTICHE
Innovazione
Performance
Personalizzazione
“Portareacasairisultati”
Design
Brand/Status
Prezzo
Riduzionedeicosti
Riduzionedeirischi
Accessibilità
Convenienza/Fruibilità
Struttura dei Costi
Cost Structure (C$)
Quali sono i costi più importanti connaturati al nostro modello aziendale?
Quali Risorse Chiave sono più costose?
Quali Attività Chiave sono più costose?
IL TUO BUSINESS E’ PIU’
Orientatoaicosti(magrissimastrutturadeicosti,propostadivaloredibassoprezzo,
massimaautomazione,vastooutsourcing)
OrientatoalValore(focalizzatonellacreazionedivalore,propostadivalorecostosa)
CARATTERISTICHE CAMPIONE
Costifissi(salari,affitti,utenze)
Costivariabili
Economiediscala
Economiedidiversificazione
Progettato da: Data: Versione:
Flussi di Ricavi
Revenue Streams (R$)
I nostri clienti per quale valore sono davvero disposti a pagare?
Per che cosa stanno pagando attualmente?
Come stanno pagando ora?
Come preferirebbero pagare?
Ogni Flusso di Ricavi come contribuisce ai ricavi complessivi?
Relazioni coi Clienti
Customer Relationships (CR)
Quale tipo di relazione si aspetta che stabiliamo e
manteniamo con loro ognuno dei nostri Segmenti di
Clientela?
Quali tipi di relazione abbiamo stabilito?
Come sono integrate queste relazioni con il resto del
nostro modello di business?
Quanto sono dispendiose?
ESEMPI
Assistenzapersonale
Assistenzapersonalededicata
Self-service
Serviziautomatizzati
Comunità
Co-creazione
Canali
Channels (Ch)
Attraverso quali Canali vogliono essere raggiunti i nostri Segmenti
di Clientela?
Come li stiamo raggiungendo ora?
Come sono integrati i nostri Canali?
Quale di essi funziona meglio?
Quale di essi ha un miglior rapporto costi-benefici?
Come li integriamo con la quotidianità dei nostri clienti?
FASI DEI CANALI
1.Cosapevolezza
Comefacciamoaumentarelaconsapevolezzaversoiprodottie
servizidellanostraazienda?
2.Valutazione
ComeaiutiamoiclientiavalutarelePropostediValoredella
nostraorganizzazione?
3.Acquisto
Comeconsentiamoaiclientidiacquistarespecificiprodottie
servizi?
4.Consegna
ComeconsegniamounaPropostadiValoreaiclienti?
5.Post-vendita
Comeforniamounsupportoaiclientidopol’acquisto?
Segmenti di Clientela
Customer Segments (CS)
Per chi stiamo creando valore?
Chi sono i nostri clienti più importanti?
Mercatodimassa
Mercatodinicchia
Segmentazione
Diversificazione
Piattaformamultilaterale
TIPI
Venditadibeni
Tariffad’utilizzo
Costidiiscrizione
Credito/Noleggio/Leasing
Concessionedilicenze
Tariffedicommissione
Pubblicità
PREZZI FISSI
Dilistino
Dipendentidalle
caratteristichedelprodotto
Dipendentidalla
segmentazionediclientela
Dipendentidalvolume
PREZZI VARIABILI
Negoziazione(trattativa)
Yieldmanagement
(tariffazioneintemporeale)
Real-timemarket
46
https://www.slideshare.net/ubifrieda/
https://www.slideshare.net/ubifrieda/
48
Risorsegratuite
Presentazioni,grafica,templates.
Walkinto(https://walkinto.in/),creatourvirtuali
dellatuaattività.
Walkintoèilnuovostrumentochepermettedi
crearetourvirtualifondendoGoogleStreetview,
GoogleMaps,Photospheresealtrefunzioni.
Raw Shorts (http://www.rawshorts.com/) ti dà tutti
glistrumentidicuihaibisognoperfarevideotutorial,
presentazionioanimazioniinpochiclick.
Semplice da utilizzare: la piattaforma è semplice e
intuitivagraziealdraganddrop.
Risultati professionali: Raw Shorts è stato progettato per aiutarti a creare video
dall’aspettoprofessionaleattraversounprocedimentocosìsemplicedasorprenderti
Gratuito: ogni business dovrebbe avere un video che lo spiega, Raw Shorts ha reso
questo possibile. Sono disponibili anche piani premium per avere il massimo delle
funzionalità.
Showeet (http://www.showeet.com/) è il repository
di template di Power Point belli e gratis, creati da
designerprofessionisti.
Genially (https://www.genial.ly/): lo strumento che
ti permette di creare infografiche, presentazioni,
micrositidinamicieinterattivisenzautilizzarecodice.
è un’iniziativa
Golden Group
Via della Mercanzia, 149 - 40050 Funo di Argelato (BO)
N.Verde 800 131 114 - Tel. 051 66486 - Fax 051 860142
www.goldengroup.biz

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  • 2.
  • 3. Chi sono i nuovi imprenditori? Identikitdeicapitanicoraggiosi Dove trovo i fondi per finanziare la mia idea? Mappadelleagevolazioniedeicontributi perchiavviaunanuovaattività Come posso concretizzare la mia idea? SchemariassuntivodiBusinessPlan Come posso attrarre i migliori investitori? ElementidiComunicazioneEfficaceedElevatorPitch Istituzioni, Incubatori e Uffici che sostengono le idee imprenditoriali Invitalia-Aster-HFARM Strumenti di lavoro Risorsegratuitepercrearepresentazioniefficaci Businessmodels,graficaetemplates SOMMARIO
  • 4. 2 INTRODUZIONE In Italia nel 2015 sono state create oltre 40 mila nuove imprese. L’autorealizzazione rappresenta la principale motivazione del fare impresa e i nuovi “capitani coraggiosi” hanno investito poco più di 5milaeuroperpartire.Gliostacolilegatiallaconcorrenzaeaimecca- nismi di posizionamento dei prodotti sul mercato pesano molto sulle spalle dei nuovi imprenditori, probabilmente perché solo in pochicasièstataeffettuataun’analisidimercatoprimadiintrapren- derel’iniziativa. Partendo da questi dati e con l’esperienza di 4 edizioni di Roadshow dedicati ai disoccupati, abbiamo deciso di cambiare prospettiva e guardare ai nuovi imprenditori e start upper che sono riusciti ad assorbire il 14% della disoccupazione totale creando nuovi posti di lavoro. Oggi ci sono diverse agevolazioni e fondi dedicati proprio ai giovani imprenditori, gli Start Upper e tutti coloro cha hanno deciso di mettersi in gioco. L’Europa, il Ministero dello Sviluppo economicoeleregioni,pubblicanociclicamentebandicheagevola- no l’avvio di nuove attività. Opportunità concrete per chi vuole concretizzare la propria idea d’impresa che abbiamo inserito in un insertospecialediquestaGuida. LaGuidaall’autoimprenditorialitàèunostrumentoinformativonato dall’esperienza dei tecnici di Golden Group, società specializzata in Finanza Agevolata, che sostiene da sempre gli imprenditori nell’ottenimentodicontributiafondoperduto. Grazie all’intervento di un tecnico specializzato in pianificazione finanziaria, la guida contiene elementi utili di business plan e previsionecosti. UnasezionespecialeèdedicatainveceallaComunicazione effica- ce e persuasiva, una parte altrettanto fondamentale per chi deve attirare investitori, creare relazioni di fiducia e motivare la propria squadraadeccellere!
  • 5. Chi sono i nuovi imprenditori? Identikitdeicapitanicoraggiosi
  • 6. 4 Chi è il nuovo imprenditore italiano? Motivato e orientato al successo, nonostante le difficoltà del sistema, scommettesusestesso. Età compresa dai 35 ai 50 anni, livello d’istruzione medio-alto, cono- sceleopportunitàdelmercatoehavogliadicambiare. E’ questo il volto del nuovo imprenditore italiano, delineato dal Centro studi di Unioncamere nell’ambito del Progetto Excelsior, patrocinatodalMinisterodelLavoro. Lamaggiorpartedellenuoveimpresenatequest’annononhaavuto bisogno di grandi risorse: 3 imprenditori su 4 sono partiti investendo meno di 10.000 euro per la loro start up mentre le maggiori difficoltà per i neo imprenditori sono derivate dalla crisi o da difficoltose procedureamministrative. L’indagine, effettuata sulle imprese iscritte nei Registri delle Camere di commercio indica che il 42% del totale delle iscrizioni riguarda attività create completamente ex novo, mentre la quota restante è rappresentata da cambiamenti di forma giuridica, localizzazione, scorporionuoveacquisizioni. Giovane, preparato, in cerca di affermazione I dati, basati sul totale delle iscrizioni nei primi sei mesi dell’anno, indicano che a fondare una nuova impresa sono stati prevalente- menteuomini(71,2%),conundiploma(48,5%)ounalaurea(18,6%) in tasca. Il 44,2% ha tra i 36 e i 50 anni, ma un buon 37% ha meno di 35 anni. Nel mettersi in proprio, il 64,4% dei neoimprenditori ha puntato su una attività dei servizi, prevalentemente nel settore commerciale(31,4%)eneiServizialleimprese(20,4%).LeCostruzio- ni, invece, rappresentano il 19,4% delle nuove attività, l’agricoltura l’8,5%elamanifatturail7,7%. Il Mezzogiorno (33,3%) contende al Nord-Ovest (26,2%) il primato delleneo-impresedelIsemestrediquest’anno,mentrequoteminori Chi sono i nuovi imprenditori? Identikitdeicapitanicoraggiosi
  • 7. 5 siregistranoalCentro(20,6%)ealNordEst(19,9%). Una precedente esperienza come lavoratore alle dipendenze, come operaio o apprendista oppure come impiegato costituisce il background di circa il 37% dei neo-imprenditori. L’avvio di un’impresa ha poi costituito un’opportunità concreta di lavoro per quasi un 14% di individui precedentemente disoccupati, mentre si ferma all’8,7% la quota di quanti hanno avviato un’attività alla ricercadiunprimoimpiego. L’autorealizzazione rappresenta la principale motivazione del fare impresa.Essa,infatti,vienesegnalataquasidal60%deineo“capitani d’azienda”,mentrel’autoimpiegovieneindicatonel28,7%deicasi. I limiti e le difficoltà Per quanto armati di grandi speranze, i neoimprenditori sono partiti con risorse economiche contenute: il 52,4% delle nuove attività, infatti,ènatoconuninvestimentoinizialedimassimo5milaeuro.Un ulteriore 22,6% ha contato su 5-10mila euro, mentre su 11-50mila euro il 20,2%. Il 4,8%, infine, ha investito oltre 50mila euro per la propriastartup. Ladimensioneridottadellenuoveimpresesiriflette anchenellaformagiuridicascelta:nell’82,9%deicasisitrattadiditte individuali, mentre solo l’11,9% è una più strutturata società di capitali. Nonostante lo spirito di iniziativa e la fiducia nelle proprie capacità, l’avviodell’impresaèstatodifficoltosoin9casisu10. Seppur in miglioramento, gli andamenti congiunturali continuano a essere percepiti come il freno più incisivo alla propria iniziativa (nel 15,7% dei casi), ma seguono a breve distanza (con il 15,1% di segna- lazionidiimpedimento)leprocedureburocratiche. Gliostacolilegatiallaconcorrenzaeaimeccanismidiposizionamen- to dei prodotti sul mercato pesano entrambi per oltre il 12%, proba- bilmente anche perché solo in un terzo dei casi è stata effettuata un’analisidimercatoprimadiintraprenderel’iniziativa. Le difficoltà legate al sistema fiscale pesano per l’8,4%, mentre l’onerositàdelcostodellavoroèunvincolosolonel5,5%deicasi. Infine,lacarenzadicapitaleedirisorseeconomiche(7,1%)checerto rendedifficilel’ottenimentodicreditodallebanche(5,8%).
  • 8. 6 Chi è il neo-imprenditore? AGRICOLTURA SILVICOLTURA PESCA INDUSTRIA MANIFATTURIERA COSTRUZIONI E ATTIVITÀ IMMOBILIARI SERVIZI Commercio all’ingrosso e al dettaglio Servizi alle imprese Servizi alle persone Alloggio, ristorazione e servizi turistici SUD E ISOLE 33,3% NORD OVEST 26,2% NORD EST 19,9%CENTRO 20,6% Area geografica Area geografica Settore economico Settore economico L’IMPRESA IMPRESA INDIVIDUALE SOCIETÀ DI CAPITALE SOCIETÀDI PERSONE ALTRE FORME Formagiuridica Formagiuridica Servizi tipologie 31,4% 20,4% 6,5% 6,1% 64,4% 7,7% 8,5% 19,4% 82,9% 11,9%1,6%3,6% Fonte: Unioncamere-MinisterodelLavoro.SistemaInformativoExcelsior,2015
  • 9. 7 IL NEO-IMPRENDITORE Le motivazioni del neo-imprenditoreLe motivazioni del neo-imprenditore Genere 12,2% Altro 71,2% 28,8% Istruzione LIC. MEDIA 19,6% LAUREA 19,6% Q. PROFESSIONALE 13,4% DIPLOMA 48,5% Età 36-50 ANNI 44,2% FINO A 35 ANNI 37,0% OLTRE 50 ANNI 18,8% Nazionalità ITALIANA 94,8% 28 PAESI UE 2,3% EXTRA-UE 2,9% 59,1% Autorealizzazione 18,8%Conoscenza opportunità di mercato 16,5%Valorizzazione competenze-esperienze 11,1%Successo personale ed economico 8,6%Insoddisfazione impieghi precedenti 4,0%Idea innovativa 28,7% Auto-impiego 17,6%Necessità di primo o nuovo impiego 11,1%Difficoltà ottenimento impiego da dipendente
  • 10. Le attività svolte dal neo-imprenditoreLe attività svolte dal neo-imprenditore Le principali difficoltà dei neo-imprenditoriLe principali difficoltà dei neo-imprenditori Impiegato/Quadro/Dirigente 18,3% Altro 14,3% In cerca di occupazione 13,6% Casalinga 12,5% Studente 8,7% Imprenditore 8,6% Libero professionista 5,4% Operaio/Apprendista 18,6% 15,7% Clima economico sfavorevole 15,1% Procedure amministrative 12,9% Concorrenza 12,4% Commercializzazioneprodotti 10,0% Conoscenza delle normative 8,4% Sistema fiscale 7,1% Mancanza capitale/risorse 7,1% Altri motivi 5,8% Credito dalle banche 5,5% Onerositàdelcostodellavoro Tuttoilmaterialeèprotettodacopyright®.É possibiletuttaviariprodurreitestieicontenutiavendocuradicitarelafonte(fonteGoldenGroup) 8
  • 11. 9 “Imprenditoridisestessi” Lavorare in proprio implica volontà di organizzare il proprio lavoro e quellodeglialtri. D’orainpoiavraisempreunruoloattivo. Dovraisempremantenereunosguardod’insiemenellaconsapevolezza delrischiod’impresa. Conoscere bene il proprio prodotto e/o servizio, studiarne i dettagli e tenersisempreaggiornatisuitrendsdelmercatodiriferimento. Riuscireatrovarelemigliorifontidifinanziamentoetutteleagevolazioni possibili,peravviarel’impresasenzacorrereilrischiodiunindebitamento eccessivo. “Resistenteall’ansia” Ognigiornopotràcapitarediavereachefareconclientinonsoddisfatti, problemiconifornitorioconlebanche. Devimetterliinconto. Sono ostacoli che incontrerai e che potrai gestire razionalmente senza ansia,frustrazioniostress. “Innovatoreperpassione” Imercaticambianosemprepiùvelocemente.Unimprenditorenonpuò restareaguardare.Devesempre“staresulpezzo”estudiarenuovestrate- giepermigliorareleofferte,ilservizioorinnovarelacomunicazione “Organizzato” E’unadelleparoled’ordinepernonlasciarenientealcaso.Programma- zioneeorganizzazionesonoipunticardinediunagestioneefficienteper rispettareitempieonoraregliaccordi.E’cosìchesicostruiscebusiness, credibilitàedaffidabilità. “Connesso” Gestire un business vuol dire curare relazioni continuamente. Che siano virtuali o sviluppate in contesti conviviali, è importantissimo conoscere semprenuovepersone! Le 5 attitudini che devi sviluppare perfarel’imprenditore
  • 12. 10 Le 18 doti della persona mentalmente forte SA VOLTARE PAGINA MANTIENE IL CONTROLLO ACCETTA IL CAMBIAMENTO SA RESTARE ALLEGRA SA ESSERE GENTILE E’ DISPOSTA A CORRERE RISCHI CALCOLATI CONCENTRA LE ENERGIE SUL PRESENTE SI PRENDE LA RESPONSABILITA’ DEI COMPORTAMENTI PASSATI SA CELEBRARE IL SUCCESSO DEGLI ALTRI E’ DISPOSTA A FALLIRE SA GODERSI LA SOLITUDINE E’ PRONTA A LAVORARE ED AVERE SUCCESSO GRAZIE AI PROPRI MERITI E’ TENACE E PERSEVERANTE SA METTERE IN DISCUSSIONE LE PROPRIE CREDENZE SFRUTTA SAGGIAMENTE LE PROPRIE ENERGIE MENTALI HA UN PENSIERO PRODUTTIVO SOPPORTA IL DISAGIO RIFLETTE SUI PROPRI PROGRESSI
  • 13. Dove trovo i fondi per finanziare la mia impresa? Mappadelleagevolazioniedeicontributi perchiavviaunanuovaattività
  • 14. 12 Breve rassegna dei bandi pubblici più importanti a livello regio- naleenazionaleperottenereagevolazioniasostegnodell’avvio dinuoveattività. La mappa è in continua evoluzione. I fondi sono erogati dall’Unione Europea, tramite bandi pubblicati a livello nazionale, regionale e provincialeedalleCamerediCommercio. Come nel caso di quelli gestiti da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l'attrazionedegliinvestimentielosviluppod'impresa. PREMIO NAZIONALE Bando Edison Pulse 2016 Start Up Innovative Edison ha lanciato un’iniziativa dedicata allo sviluppo e alla cresci- ta delle start up, favorendo la creatività e l’intraprendenza degli innovatoriitaliani. Progetti: • Internet of Things (IoT) • Low carbon city • Sharing economy Ilvincitorediognicategoriariceverà: 1) Unpremiomonetarioparia65.000,00 euro; 2) Unasettimanadiincubazionepressoprimarioincubatorepartner perl’iniziativaEdisonPulse,ancheinformanoncontinuativa; 3) Ladisponibilitàdiusufruireperunmese(ancheinformanon continuativa)deglispazidell’EdisonCornerperattivitàdi co-working,incontriistituzionali,partecipazioneadeventipresso unincubatoreaMilano; 4)Una campagnadicomunicazioneacuradiEdisonfinalizzataa darevisibilitàaivincitorisuimedia. Dovetrovoifondiperfinanziarelamiaidea? Mappadelleagevolazioniedeicontributiperchi avviaunanuovaattività
  • 15. 13 BANDO NAZIONALE Impresa a tasso zero Contributi Autoimprenditorialità, con il bando Impresa a tasso zero, gestito da INVITALIA, sono stati pubblicati i termini per accedere alle agevolazionidedicatiachiavviaunanuovaattività. Il bando si rivolge: –nonsoloaigiovanifinoa35anni,maanchealledonne indipendentementedall’età; –èapplicabilenonpiùnellesoleareesvantaggiatemaintuttoil territorionazionale; –nonprevedel’erogazionedicontributiafondoperduto,masolola concessionedimutuiagevolatiatassozero,perinvestimentifino a1,5milionidieuro(persingolaimpresa); –possonopresentareladomandadiaccessoalleagevolazionile impresecostituitealmassimoda12mesi; –possibilitàdipresentazionedelladomandaanchedapartedi personefisichecheintendonocostituireunasocietà. Sonoagevolabili,leiniziativecheprevedonoprogrammi d’investimentononsuperioria1,5milionidieurorelativia: –produzionedibenineisettoridell’industria,dell’artigianato,della trasformazionedeiprodottiagricoli; –fornituradiservizi,inqualsiasisettore; –commercioeturismo; –attivitàriconducibiliancheapiùsettoridiparticolarerilevanza perlosviluppodell’imprenditorialitàgiovanile,riguardanti: –lafilieraturistico-culturale(intesacomeattivitàfinalizzatealla valorizzazioneeallafruizionedelpatrimonioculturale, ambientaleepaesaggistico,nonchéalmiglioramentodei servizi); –l’innovazionesociale(intesacomeproduzionedibenie fornituradiservizichecreanonuoverelazionisocialiovvero soddisfanonuovibisognisociali,ancheattraversosoluzioni innovative).
  • 16. 14 Leagevolazionisonoconcesse,sullabasediunaproceduravalutati- va con procedimento a sportello, ai sensi e nei limiti del sopra citato regolamento de minimis, che prevede, in particolare, che le imprese possono beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di 200 milaeuro,tenutocontodieventualiulterioriagevolazionigiàottenu- te dall’impresa a titolo di de minimis nell’esercizio finanziario in corso alla data di presentazione dell’istanza e nei due esercizi finan- ziariprecedenti. L’impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del programma di investimento apportando un contributo finanziario, attraversorisorseproprieovveromediantefinanziamentoesterno,in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, pari al 25% dellespeseammissibilicomplessive. Con circolare direttoriale 9 ottobre 2015 n. 75445 sono stati definiti i terminielemodalitàperlapresentazionedelledomandediagevola- zione. Le domande di agevolazione, corredate dei piani di impresa e della documentazione potranno essere presentate al Soggetto gestore a partiredalgiorno13gennaio2016. Informazioni e contatti Eventualirichiestedichiarimentopotrannoessereformu- late al Soggetto gestore Invitalia – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. Numero azzurro 848.886886
  • 17. 15 BANDI REGIONALI 2016 START UP E GIOVANI IMPRENDITORI ABRUZZO Start Up Start Hope: Fondo di rotazione a valere sul POR FESR 2007-2013 attività 1.2.2 dedicato alla nascita e crescita di imprese innovative, capaci di creare occupazione, attrarre capitali e talenti, promuovere lo sviluppo del territorio e del Paese. Sostiene le piccolenuoveimpreseinnovativeoperantiinAbruzzo,attraversolapartecipazione alcapitaledirischio. BASILICATA Fondo di Sostegno e Garanzia FSE (microcredito): Finanziamentifinoa25milaeuroperpromuovereprogettidistart-up. EMILIA-ROMAGNA Bando per il sostegno alle startup innovative della Regione Emilia-Romagna •Perstartupcostituitedopoil01/01/2013conprogettidiavvioattivitào startupcostituitedopoil01/03/2011conprogettidiespansione. •Sonoprioritariisettoriagroalimentare,ediliziaecostruzioni,meccatronicae motoristica,industriadellasaluteedelbenessere,industrie culturaliecreative,innovazioneneiservizi. •L’agevolazioneconsisteinuncontributoincontocapitaleparial60%dellaspesa ritenutaammissibile. PorFesr2014-2020,Asse1,Azione1.4.1–Contributiperpicco- le e micro imprese L'obiettivo è favorire la nascita e la crescita di start up in grado di generare nuove nicchie di mercato attraverso nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione a elevatocontenutoinnovativo,cogliereletendenzedominantiegenerareopportuni- tà occupazionali. Il contributo è rivolto alla valorizzazione economica dei risultati dellaricerca(nonalfinanziamentodellaricercastessa). Beneficiari: Il bando, con una dotazione finanziaria di 6.028.065 euro, si rivolge alle piccoleemicroimpreseregolarmentecostituitecomesocietàdicapitali(incluseSrl, uninominali,consorzi,societàconsortili,cooperative). LAZIO “Premio Lazio innovatore” Contributi a fondo perduto per Startup e imprese innovative iscritte al portale Lazio Innovatore,lapiattaformacreatadaLazioInnovapercontodellaRegioneLazio,che favorisce gli incontri e la collaborazione tra chi ha un’idea innovativa o chi l’ha già sviluppata e le imprese e i finanziatori alla ricerca di nuovi talenti, favorendo la nascitaelosviluppodinuovibusiness.
  • 18. 16 Imprese innovative della Regione Lazio •Contributiafondoperdutoperleimpreseinnovativedella RegioneLazio. •Domandeammesseadagevolazionefinoal31luglio2016. LOMBARDIA Bando Startupper: IlBandoprevedel’assegnazionediagevolazionieconomicheaprogettiimprendito- riali che verranno realizzati in aree urbane periferiche, contribuendo alla riqualifica- zionedellestesse: •contributoafondoperduto, •finanziamentoagevolato, •facilitazioneaccessoalcredito. PIEMONTE Contributi a fondo perduto fino al 70% per giovani agricoltori Sonobeneficiariedelbandogiovaniagricoltori,singolioassociati. TOSCANA Giovani Sì SostegnoalleStartUP: •avviodipiccoleimpresedi giovaniunder40(microcreditoevoucher)costituite nelcorsodeidueanniprecedentiodacostituireentroseimesi; •consolidamento(garanzia)dipiccoleimpresedigiovaniunder45costituitedapiù didueanniedanonoltrecinqueprecedentiladatadipresentazionedella domanda. Imprenditoriagiovanileefemminile: •Possonoaccederealleagevolazioniprevistelepiccoleemedieimpresedinuova costituzioneoinespansioneconsedelegaleeoperativainToscanacostituiteda giovanifinoa40anni,donneelavoratoridestinataridiammortizzatorisociali. UMBRIA AgevolazioniperFavorirel’OccupazioneGiovanileconilSoste- gno di Nuove Iniziative Imprenditoriali: •Agevolarelacostituzioneel’avviodiimpresepromossedagiovani,voltealla produzionedibenieallafornituradiservizi,compresoilcommercioeiservizialla persona •Contributiincontoeserciziofinalizzatiallacoperturadeglionerisostenutiperla costituzionedell’impresa,deicostisostenutinelprimoannodiattivitàedeicosti sostenutiperlaconcessionedigaranziesuifinanziamentibancari. •Agevolarel’investimentoperacquistomacchinari,attrezzature,impianti,brevetti, licenze,marchi,nonchéperristrutturazionedifabbricatistrumentali.
  • 19. 17 VENETO La Legge Regionale Imprenditoria Giovanile n. 57/99 Favorire la costituzione di nuove imprese individuali, società e cooperative nel settore produttivo, commerciale e dei servizi, sono ammesse anche società di persone e capitali a prevalente partecipazione di giovani. L'impresa deve essere costituita da non più di un anno o da costituirsi rispetto alla data di presentazione delladomandadiammissionealleagevolazioniprevistedallaleggeregionale. Leagevolazioniconsistonoin: •uncontributoincontocapitaleafondoperdutoparial15%delcostodelprogetto •unfinanziamentobancario,ovveroleasingatassoagevolatoperl’85%delcosto delprogetto Imprenditoreditestesso! Realizzailtuosognod’impresa. Bologna 27 Aprile 2016 KILOWATT – Serre dei Giardini Margherita Via Castiglione 134, Bologna Milano 25 Maggio 2016 Spazio Copernico Via Copernico 38, Milano LE TAPPE DEL WORKSHOP I posti sono limitati: iscriviti sul sito www.roadshowlavoro.it Maggiori info: 348 4529277
  • 20. 18 La legge n. 215 del 1992 rappresenta l'unico strumento legislativo nazionalefinalizzatoinmodospecificoalsostegnodell'imprendi- toria e del lavoro autonomo delle donne in tutti i settori econo- mici.Inparticolareprevedecontributiincontocapitaleafavoredi piccoleimpresegestiteinmisuraprevalentedadonneperinizia- tiverelativeall'avviodinuoveattività,all'acquisizionediattività preesistenti, alla realizzazione di progetti innovativi e all'acqui- sizione di servizi reali. Con il DPR 314/2000 le Regioni sono state coinvolte nel finanzia- mento e nella gestione degli interventi in favore delle imprese femminili, tramite l'integrazione facoltativa delle risorse nazionali e l'affidamento ad esse dell'iter procedurale della concessione delle agevolazioni. Il potenziamento del ruolo delle Regioni si realizza anchenegliinterventi per le iniziative formative e di assistenza. Conl'entratainvigoredelCodicedellepariopportunitànel2006,la legge n. 215/1992 è stata abrogata e le varie disposizioni sono confluite nel Codice stesso. Inoltre le funzioni di competenza statale sono state assegnate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Con il DL "destinazione Italia" è stata riformata la disciplina degli incentivi all'autoimprenditorialità con misure volte a sostenere la creazione e lo sviluppo, attraverso migliori condizioni di accesso al credito,dipiccoleimpreseposseduteinprevalenzada giovani e da donne. Per gli interventi a favore delle imprese femminili sono stati destinati 20 milioni di euro a valere sul Fondo di garanzia PMI alla Sezionespeciale"PresidenzadelConsigliodeiMinistri–Dipartimen- toperlepariopportunità". Ilsostegnoall’imprenditoriafemminile Lalegge215/1992
  • 21. 19 Principi generali Lalegge215/1992èdirettaapromuoverel’uguaglianzasostanzia- le e le pari opportunità per uomini e donne nell’attività econo- mica e imprenditoriale. Gliincentivisonovoltia: •favorirelacreazioneelosviluppodell’imprenditoriafemminile,anchein formacooperativa; •promuoverelaformazioneimprenditorialeequalificarelaprofessionalità delledonneimprenditrici; •agevolarel’accessoalcreditoperleimpresefemminili; •favorirelaqualificazioneimprenditorialeelagestionedelleimprese familiaridapartedelledonne; •promuoverelapresenzadelleimpreseaconduzioneoaprevalente partecipazionefemminileneicompartipiùinnovativideidiversisettori produttivi. Beneficiari •Societàcooperativeesocietàdipersonecostituiteinmisuranoninferiore al60%dadonne, •Societàdicapitalilecuiquotedipartecipazionespettinoinmisuranon inferioreai2/3adonneeicuiorganidiamministrazionesianocostituiti peralmenoi2/3dadonne, •Impreseindividualigestitedadonne; •Leimprese,oiloroconsorzi,leassociazioni,glienti,lesocietàdi promozioneimprenditorialeancheacapitalemistopubblicoeprivato,i centridiformazioneegliordiniprofessionalichepromuovonocorsidi formazioneimprenditorialeoservizidiconsulenzaediassistenzatecnica emanagerialeriservatiperunaquotanoninferioreal70%adonne. Tipo di sovvenzione AvaleresulledisponibilitàdelFondopossonoessereconcessi,finoadun ammontareparial50%dellespesesostenute, •contributi in conto capitale perimpiantiedattrezzaturesostenuteper l’avviooperl’acquistodiattivitàcommercialieturisticheodiattivitànel settoredell’industria,dell’artigianato,delcommercioodeiservizi,eperi progettiaziendaliconnessiall’introduzionediqualificazioneedi innovazionediprodotto,tecnologicaodorganizzativa; •contributi per l’acquisizione di servizi destinatiall’aumentodella produttività,all’innovazioneorganizzativa,altrasferimentodelle tecnologie,allaricercadinuovimercatiperilcollocamentodeiprodotti, all’acquisizionedinuovetecnichediproduzione,digestioneedi commercializzazione,eperlosviluppodisistemidiqualità.
  • 22. 20 Il Programma Garanzia Giovani, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, riconosce un incentivo (tra i 1.500 e i 6.000 Euro) ai datori di lavoro che assumono i giovani iscritti al Programma con un contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato per un periodo pari o superiore a sei mesi / a tempo pieno o parziale. A seconda della Regione la tipologia contrattuale incentivata e le risorsestanziatepossonovariare. PossonoregistrarsialProgrammaigiovanidietàcompresatrai15 e i 29 anni cosiddetti NEET - Not [engaged in] Education, EmploymentorTraining,cioènoninseritiinunpercorsodistudi,non occupatinéinseritiinunpercorsodiformazione. L’ammissibilità e l’importo dell’incentivo sono determinati dalla classe di profilazione attribuita al giovane e dal contratto di lavoro concluso. L’incentivo è riconosciuto per le assunzioni effettuate dal 1 Maggio 2014 fino al 30 Giugno 2017 edècumulabileconaltriincentivi. Super Bonus Occupazione trasformazione tirocini Garanziagiovani Bonusdisoccupazione Incentivodai 3.000 ai 12.000 Euro peridatoridilavorocheassumono ungiovanecheabbiasvolto oppurestiasvolgendountirocinio curricularee/oextracurriculare nell’ambitodelProgramma ‘GaranziaGiovani’.
  • 23. Come posso concretizzare la mia idea? SchemariassuntivodiBusinessPlan perchiavviaunanuovaattività
  • 24. 22 SCHEDA SINOTTICA BUSINESS PLAN E Piano economico finanziario IlBusinessplanèunostrumentooperativoche,inmanieraorganica, esplicita tutti gli elementi che compongono qualunque progetto imprenditoriale. L'obiettivo è quello di pianificarli, analizzarli, individuarne eventuali punti critici e valutarne tutte le possibili ricadute, sia dal punto di vistaqualitativosiadaunpuntodivistaquantitativo. Date le sue complesse funzioni, si compone generalmente di due partidistinte: • una parte descrittiva,dovevengonopresiinconsiderazionee illustratituttigliaspettifondamentalichecontraddistinguonoil progettoimprenditoriale; • una parte analitico-numerica,nellaqualesimiraaindividuarei risultatiattesidell’iniziativa,nonchél’impattochequestapotrà averesullastrutturaaziendale,qualorailprogettoriguardi un’impresagiàesistente. A CHI e A COSA SERVE un business plan? Redigere un corretto business plan serve in primo luogo all’imprenditorepervalutarelafattibilitàdiunaqualunqueiniziativa, per capire se le opportunità a essa correlate siano superiori ai rischi cui si andrà inevitabilmente incontro, per individuare un’adeguata coperturafinanziariaecosìvia. Redigere un corretto business plan serve anche per monitorare l’andamentodellapropriaazienda. In sintesi le principali funzioni del business plan possono essere suddivisetrainterneedesterne,secondoloschemaseguente: Comepossoconcretizzarelamiaidea? SchemariassuntivodiBusinessPlan.
  • 25. 23 Funzioni INTERNE Strumentodianalisipervalutarela fattibilitàdiunanuovainiziativa Strumentodipianificazioneper valutarenuoviprogrammidi investimento Strumentodimonitoraggioe controllodelledinamichedisviluppo dell’attività Strumentodiapprendimentoe approfondimentointerno Funzioni ESTERNE Richiederefinanziamentiesterni Concorrereadagevolazioni pubbliche Promuoverenuovirapporti commerciali Conseguirecertificazioniambientalie diqualità Un primo caso in cui ci si può trovare a dover redigere un business plan è nel momento in cui vogliamo promuovere una nuova iniziativa imprenditoriale Nel momento in cui ci accingiamo ad avviare una nuova attività, il businessplanserveperquantificarenellamanierapiùprecisapossi- bileimezzifinanziariepatrimonialinecessarieperverificareseesista unanicchiadimercatonellaqualeinserirsi. Redigere un business plan per accedere a fonti di finanziamento L’accesso a fonti di finanziamento esterne, commerciali (credito di fornitura) o finanziarie (a qualunque titolo), riveste da sempre un ruolo preminente nella vita di un’azienda. La stesura di un efficace business plan rappresenta, anche in questo caso, il mezzo obbligato attraversoilqualeraggiungereilfineprefissato. L’accesso al sistema bancario In questo contesto il business plan rappresenta lo strumento con il quale individuare, attraverso simulazioni successive, le forme tecni- chedifinanziamentopiùadeguatealleesigenzeaziendali.
  • 26. 24 Il piano economico-finanziario di un business plan è la sintesi “tecnica” di tutte le informazioni che sono state esposte nella parte descrittivadellostessobusinessplan. E’ la verifica numerica della coerenza di tutti i dati che sono stati esposti: investimenti,finanziamenti, ricavi, costi, entrate e uscite monetarie, devono essere sintetizzati all’interno dei bilanci previsio- nali,chesonoleprioiezionifuturedell’attivitàdell’impresa. Ilpianoeconomico-finanziarioserveperduecosemoltoimportanti: 1) Verificare la fattibilità economica e finanziaria di un’idea di business. In tal senso verificare la fattibilità economica e finanziaria diunbusinesssignificastudiareseilbusinessèredditizioomenonel lungo periodo (cioè nei prossimi tre-cinque anni). Questa è una verifica effettuata sulle previsioni dei ricavi e dei costi, nonché sulla strutturafinanziariadell’aziendaeservea controllareilmeccanismo di creazione dei costi in seguito al conseguimento dei ricavi. É utile inoltreperindividuareimezzifinanziaripiùidoneiperraggiungeregli obiettivieconomicichesonostatiposti. 2) effettuare il controllo della gestione nel suo complesso. Sotto questo aspetto, il business plan viene solitamente indicato come uno strumento di “guida” per l’imprenditore: scrivere gli obiettivi dell’azienda,lestrategiechesivoglionoutilizzareperconseguirli,fare deipianistrategici,predisporredeibilancidiprevisione,analizzarela struttura finanziaria e l’andamento dei ricavi nel medio-lungo termi- ne,haloscopodiorientarel’attivitàdell’imprenditore. Il piano economico-finanziario è l’aspetto più complesso del Business Plan poichè per redigerlo come si deve sono richieste competenzeinmateriadibilancioedifinanzaaziendale(chesono strettamenteconnesse).
  • 27. Come posso attrarre i migliori investitori? ElementidiComunicazioneEfficace edElevatorPitch
  • 28. 26 Quanto è necessaria la carica positiva del sogno per realizzare un’impresa, nonostante le difficoltà che possono incontrare oggi i nuoviimprenditori? E’ indispensabile avere una visione per realizzare qualsiasi obiettivo nella vita. Io incoraggio i nuovi imprenditori, come quelli che lo sono datempo,asvilupparel’approccioproattivo. La mente proattiva tenta nuove strade, esce dai soliti schemi per arrivare alla soluzione attraverso vie spesso inesplorate e questo arricchisce la nostra mentalità perché apre alla possibilità di vivere l’imprevistocomesfidaenoncomeproblema.Equestoèessenziale perchéun’attivitàprosperiefacciagrandirisultati. L’importanza della proattività e del pensiero positivo vengono spessobanalizzati,perchénonsenecapiscelaportata. Le mie non sono teorie, ma realtà che ogni giorno vedo funzionare nellamiaaziendaenelleaziendenostreclienti. L’imprenditoreresponsabilesachedevesempreinvestirenei5Asset strategicicheiohoriassuntonell’acronimoRIPIT: Ricerca-Innovazione-Persone-Immagine-Tecnologia Devesognareeprogettareingrande,perchéèdaisuoiPENSIERIche si determina il suo STATO D’ANIMO e quindi dalle sue AZIONI, che derivanoiRISULTATIdeisuoicollaboratoriequindidituttalasua PROATTIVITÀ Ilsegretoperrealizzareiltuosognod’impresa. IntervistaaDavideMalaguti,imprenditoreeformatore, autoredellibro“Dreams.Ilrealizzatoredisogni”.
  • 29. 27 azienda. Davide Malaguti è noto come formatore votato all’ottimismo e al pensiero positivo. Quali sono le tue “buone abitudini mentali” e cosaconsigliagliimprenditorialleprimearmi? Più che ottimista a prescindere, sono una persona che allena la mentealpensieroproattivo.Nullaèimpossibilesemettiinpraticale abitudinigiuste. E’ questione di allenamento alla proattività, mi spiego meglio: le persone proattive sono allenate a non dare mai la colpa agli altri, sonoabituateaconcentrarsisusestesseeasvilupparenuoveabilità enuovecapacitàperrisolverelesituazioni.Nonaspettanochesiano gli altri a fare, il proattivo allena la mente ad essere risolutivo e ottimizzaitempidireazione. Alcontrario,lepersonereattivesilamentano,accusano,sicomporta- no come vittime, criticano le debolezze degli altri e spesso danno la “colpa”aglialtri.Iohoabolitolaparola“colpa”dalmiovocabolarioe invitoimieicollaboratorianonusarla. Se vuoi ottenere dei risultati devi essere perseverante, pronto ad assumertilaresponsabilitàdiquellochebisognafare. Quando le persone proattive commettono un errore, non solo lo riconosconocometale,macercanoanchedicorreggerlo. Elofannovelocemente. HoriscrittolateoriadellarelativitàdiEinsteininquestosenso. L’hochiamata: Teoria della Prolattività – E=MC2 Siloso,faunpo’ridere,meglio.Lavitadeveesseregioiosa. E=Energia=Creatività=Idee M=Massa =Execution=Concretizzazione C=Velocitàdellaproattività Tanto rimaniamo reattivi quanto i nostri risultati stenteranno a riprendere. Tantosaremovelociacomprenderechesiamostatinoial100%a
  • 30. 28 generare quei risultati negativi, quanto saremo capaci di invertire il percorsoeriprenderel'ascesa. In sostanza significa che non esiste un “momento giusto” per fare una certa azione. Quando le cose non stanno andando come tu vorresti,piùvelocesaraiadammetterechestaisbagliandoqualcosa, tanto più ne guadagnerai. Ne guadagnerai in salute, in forma fisica e mentale,inserenitàeperchéno,ancheindenaro. Hai scritto un libro in cui sveli “l’ingrediente segreto per realizzare isogni”.Esisteunpercorsochebisognaseguirepertrovarequesto ingrediente.Dichepercorsositratta?Puoiaccennarlo? C’è un percorso che il lettore fa insieme a me, passo dopo passo. È molto importante seguirlo senza saltare le pagine perché solo in questomodo,illibroFUNZIONA. Il lettore impara ad applicare la metodologia “Speed – Strategia- Proattività- Esperienza Emozionale - Domande” alla propria vita e a renderlavincente. Il libro è un allenamento, un allenamento per il nostro straordinario cervello. Se voglio che le cose cambino, la prima persona che deve cambiare sonoIO. Ai lettori e ai corsisiti dico: “Se le cose non vanno come tu vorresti, l’unicapersonacheneèresponsabileseiTU, lapersonapiùfantasti- cadelmondo.” In genere i nuovi imprenditori partono entusiasti, ma spesso il raggiungimento di risultati e di numeri può diventare frustrante. Cosa consigli a chi, a capo di una nuova attività deve non solo portareacasarisultati,mamotivarechilavoraperlui? La misurazione è indispensabile. Bisogna misurare QUOTIDIANA- MENTE quello che facciamo e ciò che produce. Solo così si può interveniretempestivamentedovecisonocosechenonvannocome sidesidera.
  • 31. 29 Altra cosa indispensabile è celebrare i risultati, SEMPRE. Soprattutto quelli di chi lavora per te. Tante aziende danno per scontata questa attività, mentre per un collaboratore è un fattore di Altissima Soddi- sfazione eRiconoscimento. Ripeto,bisognaaveregrandiobiettivi,mettereinattolastrategiaper raggiungerliemonitorareconcostanzailproprioel’altruioperato. Questoèl’unicomodoperfarerisultaticheduranoneltempo. Quali sono tre consigli che daresti ad un nuovo imprenditore che devepresentarelasuaideaaduninvestitore? Ingenerale, unimprenditoredeveessereancheunbuoncomunica- tore perché sa che non basta un buon prodotto o servizio, ma deve instaurareunarelazionedifiducia. Prima regola, cura ogni dettaglio della presentazione e cerca più informazionipossibilisullapersonacheincontrerai. Seconda regola, cerca di entrare in empatia con chi hai davanti e stabilisci un contatto che va al di là delle esigenze tecniche legate all’incontro.Richiedetempoeaccortezza,maèuninvestimentoche consolidalerelazionietifaacquistarebuoneconoscenze. Terza regola, l’ottimismo è contagioso! Sorridi e trasmetti il tuo entusiasmo di lavorare e vivere nuove sfide per realizzare i progetti e isognidiunavita! Coinvolgerai chi hai davanti in un “mood” di positività che, soprat- tutto in questi momenti di crisi diffusa, sono un toccasana per rilanciareeinvestire. Un’ultimadomanda,Davide: ituoisogni,lihairealizzati? Direipropriodisi! Ilmioprimosognodiadolescenteeradiavereunafamiglianumero- saeoggivivoconSilvia,imiei4figli,2scoiattolie un coniglio. Volevo diventare un imprenditore ed oggi guido un gruppo di 4 aziende di cui la più grande conta 123 persone tutte motivate e speciali. Volevo fareilformatoreeadoggihoformatooltre40.000persone.Avevoun ultimosogno,scrivereunlibroeoggièdiventatorealtà.Hopubblica- toilmiolibro“Dreams.Ilrealizzatoredisogni”. Credofermamentecheognunopossarealizzarecoseincredibilisesa comeallenarelamentealsuccesso!
  • 32. 30 ElevatorPitch Latuaideadibusinessindueminuti! Immagina di condensare in un massimo di due minuti, i concetti fortidellatuaideadibusiness. Pensinonsiapossibile? Eppure è questo il tempo che probabilmente avresti a disposizione percatturarel’attenzionediunpotenzialeinvestitore:120secondi! L’elevator pitch è un discorso persuasivo da utilizzare per catturare l’interesse dei propri interlocutori riguardo un progetto o sull’attività svoltadallavostraorganizzazione. Sviluppare questo tipo di competenza è sicuramente basilare per chi avvia una startup e richiede una grande dedizione e tanto tanto allenamento. Si può parlare di elevator pitch sia nel caso lo strumento venga utilizzato durante un evento fisico, sia in modalità asincrona (quandosiscriveun’emailosiproduceunvideo). Esistono varie tipologie di elevator pitch a seconda della durata oppuredeltargetacuièrivolto(consumatori,finanziatori,partner,…). Solitamenteunpitchduradai30ai120secondi. Il nome (ovviamente nato in Silicon Valley) descrive appunto l’idea per cui ogni startupper o nuovo imprenditore dev’essere in grado di presentarelapropriaideaneltempodiunacorsainascensore. ASPETTI... ? HO UN’IDEA! ABBIAMO UN ACCORDO!
  • 33. 31 Laprima impressioneèquella checonta (10secondi) Nongiocatemalepropriolaprimacarta! Presentateviinpochiedessenzialipassaggi.Siatebrillantiesintetici.Un accennoveloceallavostraformazione,competenzeenomedellavostra idea. Il problema cheil vostroprogettosicuramente risolverà (20secondi) Breve ma coincisa panoramica della problematica riscontrata, e che con ottimeprobabilità,ilvostroserviziooprodotto,riusciràarisolvere. Lasoluzioneal problema (40secondi) E’ la fase in cui raccontiamo come siamo in grado non solo di risolvere un problema, ma apportare nuovi benefici all’utente e alla fetta di mercato che rappresenta! Inquestafasefateunaccennorapido,macoinciso,alletecnologieutilizzate, aidispositivicheuseretee,incasosiagiàdisponibile,fatevedereunademo! Il vantaggiocompetitivo (40secondi) Ora fate una panoramica del mercato di riferimento e dei potenziali concor- renti.Dimostratediconoscereilterrenoincuivimuoveteedovesiforma ilvostrovantaggiocompetitivo. Visioneedentusiamo (10secondi) Lapartefinaledeveessereconi“fuochid’artificio”. Trasmettete tutto l’entusiasmo che sentite di avere in corpo per realizzare lavostraidea! ElevatorPitch 120secondipercatturarel’attenzione.
  • 34. 32 Le10slide chetiservonoperunapresentazione. TITOLO Nomedell’azienda,iltuonome etitolo,indirizzo,emaile numeroditelefono. PROBLEMA/OPPORTUN ITA’ Descriviilpercorsochefacilitioil beneficiocheapporti. DICHIARAZIONEDI VALORE Spiegailvaloredelpercorsoche facilitiodelbeneficioche arrechi. LA MAGIA ALLA BASE Descrivilatecnologia, l’ingredientesegreto,lamagia chestaallabasedeltuo prodotto. MODELLODIBUSINESS Spiegachihatemporaneamen- teituoisoldiintascaecomeli faraiarrivarenellatua. Ilfinediunapresentazioneèdicreareinteresse,nondiparlareditutti gliaspettidellatuastartupecostringeregliascoltatoriadartiragione. Iltuoobiettivoèdigenerareabbastanzainteressedaottenereun secondoincontro. Quindi il numero di slide che è meglio utilizzare per una presentazio- neèdieci.Unnumerocosìbassoticostringeaconcentrartisolosuciò che è assolutamente fondamentale. Puoi aggiungerne qualcun’altra, ma non dovresti mai superare le 25 slide. Più sono le slide di cui hai bisogno,menosonoconvincentiletueidee. Menotestousiepiùmostrischemie diagrammimeglioè.Sehaiun prototipoounademo,questoèil momentoditirarlofuori.Comeha dettoGlenShiresdiGoogle:“Se un’immaginevale1.000parole,un prototipovale10.000slide.”
  • 35. 33 PIANODIINSERIMENTO NELMERCATO Spiegacomearrivareaituoi clientisenzaspendereun patrimonio. ANALISIDEI COMPETI- TOR Fornisciunapanoramica completadellaconcorrenza. Troppoèmeglioditroppopoco. ILMANAGEMENT Descriviglielementichiavedel tuomanagement,delconsiglio diamministrazioneedituttii principaliinvestitori. PREVISIONI FINANZIA- RIEEMETODODI MISURAZIONE Fornisciunaprevisione triennale. SITUAZIONEATTUALE, TRAGUARDIRAGGIUN- TI,TEMPISTICHEEUSO DEIFONDI Parliamodiliquidità:nessunimprenditoresaquando,comee seotterràliquiditàeppuremoltiincludonounaslidechedice: “Cisonodueopzioniperottenereliquidità:l’entratainBorsao un’acquisizione.” Ovvio!Seuninvestitorefadomandesulla tuastrategiadiuscitasignificacheèun inetto.Eseturispondiconquestedue opzioninonseidameno. Nonc’è problemaseil tuoteamnonè perfetto;selo fossenonavresti bisognodi questa presentazione. Comprendinon solol’aspetto monetarioma anchealtri elementi dimisurazione importantiqualiil numerodiclientie iltassodi conversione. Faiunaproiezione ascendente, nondiscendente. Spiegalasituazioneattualedeltuo prodotto,cosasiprospettanell’immediato futuroecomeutilizzeraiisoldichestai cercandodiottenere. 10
  • 36. Imprenditoreditestesso! Realizzailtuosognod’impresa. 14:00 Registrazione 14:30 - 16:30 Il miglior biglietto da visita: te stesso! Elementi di comunicazione efficace e persuasiva Tecniche di Personal Power Branding Come attrarre i migliori investitori 16:30 - 17:00 “ASTERperlestartup:servizi,iniziative,progetti” Sara Monesi, Start Up Department Manager, Donata Folesani Finance for Innovation Dept. Manager 17:00 - 18:30 La mia idea può concretizzarsi? Elementi di Pianificazione finanziaria Misure a sostegno dell’autoimprenditorialità Simulazione di 3 casi aziendali e relativi piani economici Domande aperte 18:30 – 19:30 Aperitivo di Networking! Momento conviviale ideale per creare nuove relazioni e trovare partner Bologna 27 Aprile 2016 KILOWATT – Serre dei Giardini Margherita Via Castiglione 134, Bologna Milano 25 Maggio 2016 Spazio Copernico Via Copernico 38, Milano IL PROGRAMMA DEL WORKSHOP LE TAPPE DEL WORKSHOP I posti sono limitati, iscriviti sul sito www.roadshowlavoro.it Maggiori info: 348 4529277
  • 38. 36 Autoimpiego Questa agenzia sostiene la realizzazione e l'avvio di piccole attività imprenditoriali(ancheinformaassociativa)dapartedidisoccupatio personeincercadiprimaoccupazioneattraversoleseguentiiniziati- ve: Lavoro Autonomo (informadidittaindividuale). Investimentiprevistinonsuperioria€25.823 Microimpresa (informadisocietàdipersone). Investimentiprevistinonsuperioria€129.114 Franchising (in forma di ditta individuale o di società), da realizzare conFranchisoraccreditaticonl'Agenzia. Leagevolazionifinanziarieprevisteriguardano: • gliinvestimenti(contributoafondoperdutoemutuoagevolato) lagestione(contributoafondoperduto) • servizidiassistenzatecnicaegestionale(contributoafondo perduto) Autoimprenditorialità L'Agenziapromuoveanchelacreazionedinuoveimpreseol'amplia- mento di quelle già esistenti a condizione che la loro maggioranza, numericaedicapitali,siadetenutadagiovanidietàcompresatra18 e35annieresidentineiterritoriagevolati. Anche la sede legale, operativa e amministrativa, delle stesse impre- se,deveessereubicatainunodeicomuniagevolabiliprevistidall'at- tualenormativa. Iprogettid'impresapossonoriguardareleseguentiattività: A. Capo I Produzionedibenineisettoridell'agricoltura,dell'industriaodell'ar- tigianatoefornituradiserviziafavoredelleimprese. Investimentiprevistinonsuperioria€2.582.000. INVITALIA l'agenziachegestiscele agevolazioniper l'autoimpiegoel'autoimprenditorialità.
  • 39. 37 B. Capo II Fornitura di servizi nei settori della fruizione dei beni culturali, del turismo, della manutenzioni di opere civili e industriali, della tutela ambientale, dell'innovazione tecnologica, dell'agricoltura e della trasformazioneecommercializzazionedeiprodottiagroindustriali. Investimentiprevistinonsuperioria€516.000. C. Capo IV Produzionedibeniinagricoltura,industriaeartigianatoefornituradi serviziafavoredelleimpreserealizzatedaCooperativesocialiditipo b). Investimentiprevistinonsuperioria€516.000. Leagevolazionifinanziarieprevisteriguardano: • gliinvestimenti(contributoafondoperdutoemutuoagevolato*) • lespesedigestione(contributoafondoperduto) • laformazione(contributoafondoperduto) E-mail info@invitalia.it Siconsiglial’utilizzodiindirizzidipostaordinarianonPEC. Telefono Numeroazzurro848.886886(*) disponibiledallunedìalvenerdìdalle9:00alle18:00. Contatto diretto È possibile fissare un appuntamento presso la sede di Invitalia in Via Pietro Bocca- nelli, 30 – 00138 Roma nei seguenti orari: martedì e giovedì dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 15:30. La richiesta di appuntamento dovrà essere inviata via email all’indirizzo:info@invitalia.itspecificandol’oggettodell’incontro. INVITALIA Sede centrale di Invitalia Via Calabria, 46 - 00187 Roma Tel. 06 421601 (centralino)
  • 40. 38 ASTER è l’unico consorzio partecipato dalla Regione Emilia-Romagna, le Università del territorio regionale, gli Enti pubblici nazionali di ricerca CNR, ENEA, INFN e il sistema regionale delle Camere di Commercio che insieme alle associazioni imprenditoriali promuove l’innovazione del territorio attraverso progetti di collaborazioni ricerca e impresa, enti e istituzioninazionalieinternazionali. Coordina la Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna - laboratori di ricerca industriale e centri per l’innovazione distribuiti sul territorio - e si occupa di migliorare le competenze del capitale umano impegnato nellaricerca,nell’industriaenelleistituzioni. ASTER favorisce la partecipazione delle imprese e del sistema regionale dell’innovazione nel suo complesso a iniziative e partenariati europei e internazionalisuitemidellaricercaedell’innovazione. Contribuisce alla creazione di nuove iniziative imprenditoriali ad alta intensità di conoscenza attraverso attività e metodologie collaudate proponendoservizieincentivifinanziarialleneo-impreseinnovative. L’esperienza di ASTER in materia di supporto alla creazione d’impresa è piùchedecennale:gliincubatoriITechOffeWeTechOff,cofinanziatidal Ministero dello Sviluppo Economico, si sono succeduti dal 2003 al 2013 edhannosupportatocirca150startupinpercorsidiincubazione,offren- doformazione,consulenze,contributifinanziarieattivitàdinetworking. Come membro del consorzio Spinner, ha maturato esperienza in percorsidiaccompagnamentoallepersoneconideediimpresa. Dal 2011 l’elemento centrale a sostegno della creazione d’impresa innovativa è EmiliaRomagnaStartUp, il portale realizzato su iniziativa della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con ASTER. Esperien- za unica in Italia, permette a chi ha un’idea imprenditoriale o è in fase di startupditrovareinununicoluogogliultimiaggiornamentisufinanzia- menti,iniziativeedeventi,elaretedeisoggettichesupportanostartup. Il valore aggiunto è proprio la messa in rete di tutti i soggetti, tra cui spiccano per importanza la rete degli attori e degli strumenti che favori- scono la nascita e la crescita delle startup, e le startup stesse. La rete, coordinatadaASTER,ècompostadaoltre60soggettipubblicieprivati- incubatori, Centri per l’innovazione e Camere di Commercio - che supportanolestartupconconsulenze,formazioni,programmidiaccele- Aster Creazionediimpresa.
  • 41. 39 razione,etc. I servizi che ASTER offre per la creazione d’impresa si collocano nelle seguentitipologie: • orientamento • formazioneimprenditoriale • tutoraggioementoring • affiancamentoconconsulenzespecialistiche • servizidinetworking,internazionalizzazioneesviluppodelbusiness • erogazionedifondiasecondadellemisurediinterventodisponibili Il cuore dei servizi parte da EmiliaRomagnaStartUp e viene integrato da programmi specifici, regionali (ad es. la Start Cup) o europei (ad es. ClimateKicAcceleratorItaly). Sul versante internazionalizzazione, si segnalano gli accordi di softlan- dingincollaborazioneconERVETeipartnerdelprogettoeuropeoAccel- med,l’attivitàASTERinUSAchepermetteastartupeaspirantiimprendi- tori della regione di partecipare a programmi intensivi in Silicon Valley e Erasmus per Giovani Imprenditori per trascorrere un periodo all’estero presso un imprenditore esperto per il trasferimento di conoscenze tra realtànuoveerealtàgiàconsolidate. ASTER ha inoltre realizzato eventi di successo a favore delle startup, tra cuiStart2B,l’areaespositivadedicataallestartuporganizzataognianno nell’ambito di R2B - Research to Business, Startups Meet Managers con Federmanager Bologna per migliorare l’organizzazione aziendale e accrescere le competenze manageriali degli startupper, e Hera Innova- tionDayconHeraecongliincubatoridellareteperpresentarealmana- gement delle business units di Hera startup innovative con prodotti di interesseperl’azienda. ASTER S. Cons. p. A. via Gobetti 101 c/o CNR Area della Ricerca di Bologna 40129 Bologna Tel.: +39 051 6398099 info@aster.it
  • 42. 40 H-Farm Piattaformad’innovazionecheaiuta giovaniimprenditorinellanciodi iniziativeinnovative. H-FARM è una piattaforma d’innovazione che ha l’obiettivo di supportare la creazione di nuovi modelli d’impresa e la trasfor- mazione ed educazione delle aziende in un’ottica digitale. Strut- turata come un campus, è considerato un unicum a livello interna- zionale. Fondata nel Gennaio 2005 è stata la prima iniziativa al mondo ad adottareunmodellocheunisselastrutturadelVentureCapitalnel settore seed a quella dei servizi di accelerazione d’impresa, con lo specifico focus dei modelli di business dell'industria tradizionale legati al digitale. Da 10 anni H-FARM analizza e valuta oltre 1000 iniziative l’anno e le migliori 15 sono finanziate ed accelerate nel programmaH-CAMP. Nel corso di questi anni sono stati investiti complessivamente 20 milioni di euro in oltre 100 startup e sono state create opportunità di lavoro per oltre 550 giovani nella sola sede di Ca’ Tron, rivitalizzando l’economia di un luogo che è diventato teatro del Villaggio Innova- zione. Un progetto in costante crescita che ha come obiettivo la creazione di un polo dedicato all’innovazione in cui le imprese possano incontrare l’energia dei giovani e farsi accompagnare in un percorsochelevedràsemprepiùimpegnateaprodurre,distribuiree comunicaretramitestrumentiemodellidigitali. LeareedisviluppodiH-FARMsonotre: 1- Investments: Focalizzatanell’investimentoesupportodipiccoleimpreseinnovati- ve, attraverso il programma di accelerazione H-CAMP. Il programma, della durata di 4 mesi, ha l’obiettivo di selezionare e investire in startuppromettentiperaiutarleacostruireetestareilpropriomodel- lodibusiness.Inquestoperiodovengonooffertiserviziqualispazidi lavoro, vitto e alloggio, mentorship e workshop, partner tecnici ed eventi ad hoc per un ammontare di oltre € 80.000. Inoltre ogni team riceve€20.000conlapossibilitàdiunulterioreinvestimentodaparte delfondoH-FARMInvestmentalterminedelprogramma.
  • 43. 41 2- Industry: Focalizzata nel supportare le aziende italiane nell’implementazione diprocessidigitali,accompagnandolepassodopopassoaosservare inuoviscenarichesiprospettano,comprendereledinamichedaessi indotti e adottare i processi per continuare ad essere competitive in unmercatoinrapidissimaevoluzione.Inoltreforniscealleaziendele competenze digitali necessarie per affrontare le nuove dinamiche delmercatoancheattraversocapacitàeprofessionalitàadeguate.Le affianca nel progetto di trasformazione digitale attraverso team dedicati che si occupano di cogliere i trend di mercato nel proprio settore di riferimento, analizzare competitor e studiare la strategia evolutiva migliore al fine di valutare gli investimenti. Grazie a queste attività le aziende settori d’interesse per avere una base che consen- talorodiiniziarenuoviprogettioprenderedecisionidisviluppo. 3- Education: Focalizzata a fornire competenze digitali ai giovani, che devono prepararsi alle professioni del futuro. L’offerta di formazione si pone comeobiettivoquellodiprogettareerealizzarepercorsidistudioche forniscano le competenze per affrontare le sfide professionali del nostro tempo. Proprio in quest’ambito ha di recente preso forma HCAMPUS, un progetto unico a livello nazionale ed internazionale, finalizzato a creare un percorso completo di formazione K-12, che va dai primi anni di età scolare al diploma superiore, al quale si aggiun- gelaformazionepostdiploma,dallalaureaaimaster,chepermette- rà ai giovani di oggi e di domani di affrontare ed interpretare in maniera consapevole gli enormi cambiamenti che il digitale sta apportandoneisistemieneiprocessialivelloglobale. Dal 13 novembre 2015 H-FARM è collocata nel segmento AIM di Borsaitaliana. H-FARM Link utili: www.h-farm.com www.h-campus.com www.digitalaccademia.com
  • 45. 43 IlBusinessModelCanvasèunpotenteframeworkall’internodelqualesonorappre- sentatisottoformadiblocchii9elementicostitutividiun’azienda. E’ uno dei mezzi visivi più potenti per presentare un business o come rinnovare un modelloinbasealleinformazionisintetizzatenelflusso. Il Business Model Canvas è stato inizialmente proposto da Alexander Osterwalder nel suo primo lavoro Business Model Ontology (2004) e successivamene sviluppato dallo stesso Osterwalder, da Yves Pigneur e da Alan Smith insieme ad una commu- nity di 470 esperti in 45 paesi del mondo: questo ha portato alla pubblicazione del libro Business Model Generation (in Italia Creare modelli di business, Edizioni FAG), oggiunbestsellermondialetradottoin30lingue. Customer Segments (CS): isegmentidiclientelaaiqualil'aziendasirivolge Value Proposition (VP): lapropostadivalorecontenenteiprodotti/servizichel’aziendavuoleoffrire Channels (Ch): icanalididistribuzioneecontattoconiclienti Customer Relationships (CR): iltipodirelazionichesiinstauranoconiclienti Revenue Streams (R$): ilflussodiricavigeneratodallavenditadiprodotti/servizi Key Resources (KR): lerisorsechiavenecessarieperchél'aziendafunzioni Key Activities (KA): leattivitàchiavecheservonoperrenderefunzionanteilmodellodibusinessaziendale Key Partners (KP): ipartnerchiaveconcuil'impresapuòstringerealleanze Cost Structure (C$): lastrutturadeicostichel'aziendadovràsostenere Grazie all’intuizione di Alexander Osterwalder questo modello ha rivoluzionato il modo di rappresentare un business model. Con facilità, tutti hanno la possibilità di comprendere elementi complessi che riguardano il funzionamento di un’intera azienda:questoèilvantaggiocomunicativodelCanvas. In letteratura esistono differenti concettualizzazioni che descrivono il modello di business, nella maggior parte dei casi però la rappresentazione visuale risulta piuttostocomplessaescarsamenteintuitiva. Il lavoro di Osterwalder invece propone un unico modello realizzato a partire dalle similitudinidiunavastagammadialtriframeworkschesisonosuccedutineltempo, creandounasintesifunzionaledecisamenteesaustiva. BusinessModelCanvas Sintetizzaepresentailtuobusiness.
  • 46. Business Model Canvas Progettato per: : Business Model Foundry AG The makers of Business Model Generation and Strategyzer This work is licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported License. To view a copy of this license, visit: http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/ or send a letter to Creative Commons, 171 Second Street, Suite 300, San Francisco, California, 94105, USA. Attività Chiave Key Activities (KA) Quali Attività Chiave sono richieste dalle nostre Proposte di Valore? Dai nostri Canali di Distribuzione? Dalle Relazioni coi clienti? Dal Flusso di Ricavi generato dalla vendita dei prodotti/servizi? CATEGORIE Produzione ProblemSolving Piattaforma/Network Partner Chiave Key Partners (KP) Chi sono i nostri Partner principali (Partner chiave con cui stringere alleanze)? Chi sono i nostri fornitori principali? Quali Risorse chiave (necessarie perché l’azienda funzioni) stiamo ottenendo dai partner? Quali Attività chiave (che servono per far funzionare il modello di business aziendale) compiono i partner? PERCHÉ FARE UNA PARTNERSHIP Ottimizzazioneerisparmio Riduzionedeirischiedelleincertezze Acquisizionidirisorseeattività particolari Risorse Chiave (Key Resources (KR) Quali Risorse Chiave sono richieste dalle nostre Proposte di Valore? Dai nostri Canali di Distribuzione? Dalle Relazioni coi clienti? Dal Flusso di Ricavi? TIPI DI RISORSE Fisiche Intellettuali(licenze,copyright,dati) Umane Finanziarie Proposte di Valore Value Propositions (VP) Quale valore diamo ai clienti? Quale problema dei nostri clienti aiutiamo a risolvere? Quale insieme di prodotti e servizi offriamo ad ognuno dei Segmenti di Clientela a cui ci rivolgiamo? Quali bisogni dei clienti soddisfiamo? CARATTERISTICHE Innovazione Performance Personalizzazione “Portareacasairisultati” Design Brand/Status Prezzo Riduzionedeicosti Riduzionedeirischi Accessibilità Convenienza/Fruibilità Struttura dei Costi Cost Structure (C$) Quali sono i costi più importanti connaturati al nostro modello aziendale? Quali Risorse Chiave sono più costose? Quali Attività Chiave sono più costose? IL TUO BUSINESS E’ PIU’ Orientatoaicosti(magrissimastrutturadeicosti,propostadivaloredibassoprezzo, massimaautomazione,vastooutsourcing) OrientatoalValore(focalizzatonellacreazionedivalore,propostadivalorecostosa) CARATTERISTICHE CAMPIONE Costifissi(salari,affitti,utenze) Costivariabili Economiediscala Economiedidiversificazione
  • 47. Progettato da: Data: Versione: Flussi di Ricavi Revenue Streams (R$) I nostri clienti per quale valore sono davvero disposti a pagare? Per che cosa stanno pagando attualmente? Come stanno pagando ora? Come preferirebbero pagare? Ogni Flusso di Ricavi come contribuisce ai ricavi complessivi? Relazioni coi Clienti Customer Relationships (CR) Quale tipo di relazione si aspetta che stabiliamo e manteniamo con loro ognuno dei nostri Segmenti di Clientela? Quali tipi di relazione abbiamo stabilito? Come sono integrate queste relazioni con il resto del nostro modello di business? Quanto sono dispendiose? ESEMPI Assistenzapersonale Assistenzapersonalededicata Self-service Serviziautomatizzati Comunità Co-creazione Canali Channels (Ch) Attraverso quali Canali vogliono essere raggiunti i nostri Segmenti di Clientela? Come li stiamo raggiungendo ora? Come sono integrati i nostri Canali? Quale di essi funziona meglio? Quale di essi ha un miglior rapporto costi-benefici? Come li integriamo con la quotidianità dei nostri clienti? FASI DEI CANALI 1.Cosapevolezza Comefacciamoaumentarelaconsapevolezzaversoiprodottie servizidellanostraazienda? 2.Valutazione ComeaiutiamoiclientiavalutarelePropostediValoredella nostraorganizzazione? 3.Acquisto Comeconsentiamoaiclientidiacquistarespecificiprodottie servizi? 4.Consegna ComeconsegniamounaPropostadiValoreaiclienti? 5.Post-vendita Comeforniamounsupportoaiclientidopol’acquisto? Segmenti di Clientela Customer Segments (CS) Per chi stiamo creando valore? Chi sono i nostri clienti più importanti? Mercatodimassa Mercatodinicchia Segmentazione Diversificazione Piattaformamultilaterale TIPI Venditadibeni Tariffad’utilizzo Costidiiscrizione Credito/Noleggio/Leasing Concessionedilicenze Tariffedicommissione Pubblicità PREZZI FISSI Dilistino Dipendentidalle caratteristichedelprodotto Dipendentidalla segmentazionediclientela Dipendentidalvolume PREZZI VARIABILI Negoziazione(trattativa) Yieldmanagement (tariffazioneintemporeale) Real-timemarket
  • 50. 48 Risorsegratuite Presentazioni,grafica,templates. Walkinto(https://walkinto.in/),creatourvirtuali dellatuaattività. Walkintoèilnuovostrumentochepermettedi crearetourvirtualifondendoGoogleStreetview, GoogleMaps,Photospheresealtrefunzioni. Raw Shorts (http://www.rawshorts.com/) ti dà tutti glistrumentidicuihaibisognoperfarevideotutorial, presentazionioanimazioniinpochiclick. Semplice da utilizzare: la piattaforma è semplice e intuitivagraziealdraganddrop. Risultati professionali: Raw Shorts è stato progettato per aiutarti a creare video dall’aspettoprofessionaleattraversounprocedimentocosìsemplicedasorprenderti Gratuito: ogni business dovrebbe avere un video che lo spiega, Raw Shorts ha reso questo possibile. Sono disponibili anche piani premium per avere il massimo delle funzionalità. Showeet (http://www.showeet.com/) è il repository di template di Power Point belli e gratis, creati da designerprofessionisti. Genially (https://www.genial.ly/): lo strumento che ti permette di creare infografiche, presentazioni, micrositidinamicieinterattivisenzautilizzarecodice.
  • 51.
  • 52.
  • 53.
  • 54.
  • 55.
  • 56. è un’iniziativa Golden Group Via della Mercanzia, 149 - 40050 Funo di Argelato (BO) N.Verde 800 131 114 - Tel. 051 66486 - Fax 051 860142 www.goldengroup.biz