Terzo incontro del corso organizzato da IMPARADIGITALE, per la formazione dei docenti del progetto Generazione Web sull'uso della didattica digitale in classi 3.0
Big data is characterized by volume, velocity, and variety. It refers to data that is too large and complex for traditional data management tools to handle. Examples are provided of the massive amounts of content, videos, and messages generated every day. Hadoop is commonly used to collect, store, and analyze big data using technologies like HDFS, MapReduce, HBase, Hive, Pig, and Hadoop YARN. The future of big data is described as being real-time with low latency capabilities using technologies like Apache Drill and Storm.
Cristina Mussinelli @ Ebook Lab Italia 2011 - Paese che vai, mercato che troviEbook Lab Italia
Il mercato degli ebook nei principali paesi europei, in Usa e Giappone. Un confronto su come si stanno sviluppando (che dimensioni hanno?) e come stanno crescendo (a quale velocità?) i molti mercati «domestici» degli e-book, sulle politiche competitive e di prezzo, e su quelle distributive dei principali player che si affacciano su questo mercato in Europa, Stati Uniti e Giappone. Come si stanno definendo le politiche editoriali (novità, catalogo, applicazioni) e quelle contrattuali nei diversi mercati?
Camilla Cerioli e Laura Re Fraschini @ Ebook Lab Italia 2011 - Ebook e pirate...Ebook Lab Italia
Quanto è presente la pirateria nel settore editoriale? Quali segmenti interessa? Presentazione dei risultati di un'indagine che ha studiato la disponibilità dell'edizione elettronica dei best sellers (romanzi e saggistica) in base alle classifiche di vendita in Italia.
Big data is characterized by volume, velocity, and variety. It refers to data that is too large and complex for traditional data management tools to handle. Examples are provided of the massive amounts of content, videos, and messages generated every day. Hadoop is commonly used to collect, store, and analyze big data using technologies like HDFS, MapReduce, HBase, Hive, Pig, and Hadoop YARN. The future of big data is described as being real-time with low latency capabilities using technologies like Apache Drill and Storm.
Cristina Mussinelli @ Ebook Lab Italia 2011 - Paese che vai, mercato che troviEbook Lab Italia
Il mercato degli ebook nei principali paesi europei, in Usa e Giappone. Un confronto su come si stanno sviluppando (che dimensioni hanno?) e come stanno crescendo (a quale velocità?) i molti mercati «domestici» degli e-book, sulle politiche competitive e di prezzo, e su quelle distributive dei principali player che si affacciano su questo mercato in Europa, Stati Uniti e Giappone. Come si stanno definendo le politiche editoriali (novità, catalogo, applicazioni) e quelle contrattuali nei diversi mercati?
Camilla Cerioli e Laura Re Fraschini @ Ebook Lab Italia 2011 - Ebook e pirate...Ebook Lab Italia
Quanto è presente la pirateria nel settore editoriale? Quali segmenti interessa? Presentazione dei risultati di un'indagine che ha studiato la disponibilità dell'edizione elettronica dei best sellers (romanzi e saggistica) in base alle classifiche di vendita in Italia.
AI, didattica e nuove sfide - Apprendimento, lavoro e societàVeronica Cavicchi
Come l’intelligenza artificiale può avere un impatto nella didattica, nell’apprendimento e nelle sfide sociali. Quale sarà il potenziale delle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) nel contribuire a ridurre il gender gap nelle scienze, ponendo una domanda fondamentale: possono queste materie essere un veicolo per una maggiore equità di genere nel campo scientifico? Come sta l’IA rivoluzionando il modo in cui apprendiamo e insegniamo e quale impatto avrà nel settore dell’educazione, considerando le implicazioni etiche e le sfide che ciò comporta, con un focus particolare su come l’IA possa essere utilizzata per promuovere la sostenibilità.
Presentazione del seminario tenutosi il 20 marzo 2024 a Fiera didacta (Firenze) per Scientix, INDIRE - 12:30 - 13:30 Sala: Seminario S5- Palazzina Lorenese
Presentazione della prima parte del progetto nella sessione delle Buone Prassi del Convegno Internazionale #Supereroi.FRAGILI 2017, tenutosi il 6 Maggio al PalaCongressi di Rimini, a cura del Centro Studi Erickson di Trento.
Incontro presso la Scuola Secondaria di primo grado "Virgilio" di Mantova, in collaborazione con USR Mantova ed ImparaDigitale per la formazione sulla Didattica Inclusiva e le TIC
L’ICF propone un modello concettuale che enfatizza la nozione «universale» di funzionamento come fondamento dello stato di salute. Le persone con menomazioni possono trovare nel proprio ambiente sostegno oppure barriere. Questa interazione con l’ambiente, più ancora della diagnosi, è talvolta centrale per capire quali opportunità la persona potrà avere a disposizione per «fiorire», come scrivono, con una bella espressione i teorici della «capability».
L’ICF – CY ha un’applicazione universale: riguarda tutte le persone, non solo quelle con disabilità, perché considera il funzionamento umano e le sue restrizioni. Si riferisce a tutti gli aspetti della salute dell’uomo.
Quarto incontro del corso organizzato da IMPARADIGITALE, per la formazione dei docenti del progetto Generazione Web sull'uso della didattica digitale in classi 3.0
Secondo incontro del corso organizzato da IMPARADIGITALE, per la formazione dei docenti del progetto Generazione Web sull'uso della didattica digitale in classi 3.0
Primo incontro del corso organizzato da IMPARADIGITALE per IMIBERG (BG), per la formazione dei docenti del progetto Generazione Web sull'uso della didattica digitale in classi 3.0
Un legame antico unisce arte e scienza. Dall’idea di armonia nell’architettura greca, basata sulla Sezione Aurea, al legame tra musica e matematica definito da Pitagora e, quando, secoli dopo, agli inizi della Rivoluzione Scientifica, l’arte offre gli strumenti per l’osservazione. Ha senso parlare di due culture?
L’esperienza si propone favorire la didattica della Matematica e della Fisica nella scuola da un punto di vista storico – riflessivo, in grado di portare gli alunni ad un più ampio coinvolgimento verso la storia della Scienza. Il progetto “Adotta Arte e Scienza nella tua classe”, promosso da Esplica – no profit, Laboratorio per la divulgazione culturale e scientifica nell’era digitale, si ripromette di far percepire agli studenti, a partire da alcune frasi di scienziati ed artisti famosi (100+1 frasi, corredate da approfondimenti), la dimensione di unitarietà e di circolarità che caratterizza il rapporto tra Arte e Matematica o tra Arte e Fisica. Ispirandosi ad una citazione prescelta, ogni studente realizza un’opera grafica creativa ed originale, associata ad un commento personale, che chiarisce il legame tra la rappresentazione data e la frase considerata, dopo un approfondimento sul contesto storico e sull’autore della frase stessa. L’iniziativa si integra con gli strumenti comunicativi del Web 2.0: email, FaceBook, Twitter, Google+, sito web, Skype, ambienti di apprendimento in SL. Nel progetto vengono inoltre incoraggiate le attività ancillari che ciascuna scuola può facoltativamente proporre per utilizzare “Adotta” come “Starting point” per una connessione con il territorio. Le opere degli studenti sono valutate in due modalità: in base al maggior numero di “mi piace” in Facebook e da una commissione di esperti. Le frasi commentate possono essere usate dal docente come esemplificazione di possibili approcci alla pratica di classe o date direttamente agli studenti per una selezione in base alla propria preferenza. La raccolta è stata realizzata in condivisione e co–partecipazione dai suoi autori in ogni fase: dalla scelta dei personaggi famosi, alla selezione delle frasi, al loro vaglio e alla pre–analisi delle possibili tracce di commento. I testi pubblicati sono opera degli specifici autori ed esprimono la loro personale interpretazione. Si è sempre cercato di conciliarle fornendo elementi di richiamo e comparazione all’interno dei commenti stessi, dando così al lettore le stesse tematiche, affrontate con approcci diverse. La raccolta presenta prospettive e mappe da cui ogni docente può trarre idee e suggerimenti per aprire la strada della Storia della Scienza in classe. L’unità di apprendimento progettata da un team di docenti di diverse scuole e realizzata all’Istituto San Bernardino è stata ideata sulla base dell’iniziativa “Adotta” si appoggia su un’iniziativa promossa dal Politecnico di Milano.
Presentazione del progetto "Adotta Arte e Scienza nella tua classe" alla Summer School NANOLAB 2013 dell'Università di Modena e al convegno AIF di Mondovì. Ricadute didattiche del progetto sugli alunni.
L’esperienza si situa all’interno del progetto “Il mondo dà i numeri”. Si è svolta in una terza superiore ad indirizzo acconciatura di un centro di formazione professionale ed è finalizzata a promuovere la ricerca in Fisica, con una didattica legata al Problem Solving in Ambito Disciplinare.
L’idea è nata all’interno di un corso di formazione promosso da CASIO Italia e in seguito alla mia partecipazione al Master di secondo livello IDIFO3 in “Innovazione Didattica in Fisica e Orientamento “ da cui ho preso spunto per l’elaborazione della prova di Ingresso/Uscita, del Questionario e per la didattica di Fisica e Musica. L’esperienza è stata promossa in collaborazione con il museo della Scienza e della Tecnica “Leonardo da Vinci” di Milano. L’esperienza è sviluppata all’interno di una unità di apprendimento di tipo trasversale, che coinvolge più discipline, come attività di potenziamento laboratoriale tesa a vedere la Fisica, in particolare l’utilizzo di modelli e tecnologie per realizzarli, nel quotidiano, con uno sguardo particolare all’area delle Scienze Forensi.
La situazione di partenza della classe era molto complessa. Gli alunni erano “deboli” in Fisica ed in generale verso le discipline non a carattere pratico. Vi erano diversi allievi demotivati, alcune delle quali con Bisogni Educativi Speciali. Il risultato è stato notevole. Un’alunna ha portato l’esperienza come tesina di qualifica e l’itinerario della ricerca è stato proposto come prodotto multimediale all’interno dell’iniziativa Policultura del Politecnico di Milano.
AI, didattica e nuove sfide - Apprendimento, lavoro e societàVeronica Cavicchi
Come l’intelligenza artificiale può avere un impatto nella didattica, nell’apprendimento e nelle sfide sociali. Quale sarà il potenziale delle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) nel contribuire a ridurre il gender gap nelle scienze, ponendo una domanda fondamentale: possono queste materie essere un veicolo per una maggiore equità di genere nel campo scientifico? Come sta l’IA rivoluzionando il modo in cui apprendiamo e insegniamo e quale impatto avrà nel settore dell’educazione, considerando le implicazioni etiche e le sfide che ciò comporta, con un focus particolare su come l’IA possa essere utilizzata per promuovere la sostenibilità.
Presentazione del seminario tenutosi il 20 marzo 2024 a Fiera didacta (Firenze) per Scientix, INDIRE - 12:30 - 13:30 Sala: Seminario S5- Palazzina Lorenese
Presentazione della prima parte del progetto nella sessione delle Buone Prassi del Convegno Internazionale #Supereroi.FRAGILI 2017, tenutosi il 6 Maggio al PalaCongressi di Rimini, a cura del Centro Studi Erickson di Trento.
Incontro presso la Scuola Secondaria di primo grado "Virgilio" di Mantova, in collaborazione con USR Mantova ed ImparaDigitale per la formazione sulla Didattica Inclusiva e le TIC
L’ICF propone un modello concettuale che enfatizza la nozione «universale» di funzionamento come fondamento dello stato di salute. Le persone con menomazioni possono trovare nel proprio ambiente sostegno oppure barriere. Questa interazione con l’ambiente, più ancora della diagnosi, è talvolta centrale per capire quali opportunità la persona potrà avere a disposizione per «fiorire», come scrivono, con una bella espressione i teorici della «capability».
L’ICF – CY ha un’applicazione universale: riguarda tutte le persone, non solo quelle con disabilità, perché considera il funzionamento umano e le sue restrizioni. Si riferisce a tutti gli aspetti della salute dell’uomo.
Quarto incontro del corso organizzato da IMPARADIGITALE, per la formazione dei docenti del progetto Generazione Web sull'uso della didattica digitale in classi 3.0
Secondo incontro del corso organizzato da IMPARADIGITALE, per la formazione dei docenti del progetto Generazione Web sull'uso della didattica digitale in classi 3.0
Primo incontro del corso organizzato da IMPARADIGITALE per IMIBERG (BG), per la formazione dei docenti del progetto Generazione Web sull'uso della didattica digitale in classi 3.0
Un legame antico unisce arte e scienza. Dall’idea di armonia nell’architettura greca, basata sulla Sezione Aurea, al legame tra musica e matematica definito da Pitagora e, quando, secoli dopo, agli inizi della Rivoluzione Scientifica, l’arte offre gli strumenti per l’osservazione. Ha senso parlare di due culture?
L’esperienza si propone favorire la didattica della Matematica e della Fisica nella scuola da un punto di vista storico – riflessivo, in grado di portare gli alunni ad un più ampio coinvolgimento verso la storia della Scienza. Il progetto “Adotta Arte e Scienza nella tua classe”, promosso da Esplica – no profit, Laboratorio per la divulgazione culturale e scientifica nell’era digitale, si ripromette di far percepire agli studenti, a partire da alcune frasi di scienziati ed artisti famosi (100+1 frasi, corredate da approfondimenti), la dimensione di unitarietà e di circolarità che caratterizza il rapporto tra Arte e Matematica o tra Arte e Fisica. Ispirandosi ad una citazione prescelta, ogni studente realizza un’opera grafica creativa ed originale, associata ad un commento personale, che chiarisce il legame tra la rappresentazione data e la frase considerata, dopo un approfondimento sul contesto storico e sull’autore della frase stessa. L’iniziativa si integra con gli strumenti comunicativi del Web 2.0: email, FaceBook, Twitter, Google+, sito web, Skype, ambienti di apprendimento in SL. Nel progetto vengono inoltre incoraggiate le attività ancillari che ciascuna scuola può facoltativamente proporre per utilizzare “Adotta” come “Starting point” per una connessione con il territorio. Le opere degli studenti sono valutate in due modalità: in base al maggior numero di “mi piace” in Facebook e da una commissione di esperti. Le frasi commentate possono essere usate dal docente come esemplificazione di possibili approcci alla pratica di classe o date direttamente agli studenti per una selezione in base alla propria preferenza. La raccolta è stata realizzata in condivisione e co–partecipazione dai suoi autori in ogni fase: dalla scelta dei personaggi famosi, alla selezione delle frasi, al loro vaglio e alla pre–analisi delle possibili tracce di commento. I testi pubblicati sono opera degli specifici autori ed esprimono la loro personale interpretazione. Si è sempre cercato di conciliarle fornendo elementi di richiamo e comparazione all’interno dei commenti stessi, dando così al lettore le stesse tematiche, affrontate con approcci diverse. La raccolta presenta prospettive e mappe da cui ogni docente può trarre idee e suggerimenti per aprire la strada della Storia della Scienza in classe. L’unità di apprendimento progettata da un team di docenti di diverse scuole e realizzata all’Istituto San Bernardino è stata ideata sulla base dell’iniziativa “Adotta” si appoggia su un’iniziativa promossa dal Politecnico di Milano.
Presentazione del progetto "Adotta Arte e Scienza nella tua classe" alla Summer School NANOLAB 2013 dell'Università di Modena e al convegno AIF di Mondovì. Ricadute didattiche del progetto sugli alunni.
L’esperienza si situa all’interno del progetto “Il mondo dà i numeri”. Si è svolta in una terza superiore ad indirizzo acconciatura di un centro di formazione professionale ed è finalizzata a promuovere la ricerca in Fisica, con una didattica legata al Problem Solving in Ambito Disciplinare.
L’idea è nata all’interno di un corso di formazione promosso da CASIO Italia e in seguito alla mia partecipazione al Master di secondo livello IDIFO3 in “Innovazione Didattica in Fisica e Orientamento “ da cui ho preso spunto per l’elaborazione della prova di Ingresso/Uscita, del Questionario e per la didattica di Fisica e Musica. L’esperienza è stata promossa in collaborazione con il museo della Scienza e della Tecnica “Leonardo da Vinci” di Milano. L’esperienza è sviluppata all’interno di una unità di apprendimento di tipo trasversale, che coinvolge più discipline, come attività di potenziamento laboratoriale tesa a vedere la Fisica, in particolare l’utilizzo di modelli e tecnologie per realizzarli, nel quotidiano, con uno sguardo particolare all’area delle Scienze Forensi.
La situazione di partenza della classe era molto complessa. Gli alunni erano “deboli” in Fisica ed in generale verso le discipline non a carattere pratico. Vi erano diversi allievi demotivati, alcune delle quali con Bisogni Educativi Speciali. Il risultato è stato notevole. Un’alunna ha portato l’esperienza come tesina di qualifica e l’itinerario della ricerca è stato proposto come prodotto multimediale all’interno dell’iniziativa Policultura del Politecnico di Milano.
1. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
L’Ipad ed il Cloud nella didattica
Ebook e classi virtuali
dott.ssa Veronica Cavicchi
Imparadigitale
Corso Imiberg, 24 Febbraio 2014
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 1 / 28
2. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Piano della presentazione
1 Introduzione
2 Ebook reader
3 Iniziative delle scuole
4 Ambienti on line
5 Attività di laboratorio
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 2 / 28
3. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Lettura analogica e digitale
Differenze
Quando leggiamo un testo, il fatto che sia stampato su carta o impresso
su uno schermo, ha effetto immediato sull’attività della lettura e sulla
capacità di leggere. All’attività visiva della lettura sono collegate la
concentrazione e l’attività cognitiva del pensiero. Non solo la forma del
testo, ma anche la posizione fisica a cui il supporto di lettura ci vincola,
è rilevante. La lettura di lunga o di breve durata crea differenze. Se lo
schermo si presta molto bene alle letture brevi, non lineari ed
effettuabili facendo altro (multi–tasking), diventa più problematica la
lettura a video di lunghi testi lineari, in cui sono importanti una
concentrazione continuata e la possibilità di sottolineare e annotare.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 3 / 28
4. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Alcune considerazioni di un Sociologo della
cultura digitale
Derrick de Kerckhove
Derrick analizza i comportamenti dei nativi digitali e mette in luce la
loro attitudine ad essere sempre connessi e agli aggiornamenti
real–time, che porta ad una concezione di ubiquità dell’individuo. I
lettori attuali, definiti anche wreader per la loro incapacità di leggere
astenendosi dallo scrivere, non leggono nel vero senso della parola, ma
“effettuano una scansione”, desiderano arrivare immediatamente al
punto senza faticare troppo nel ricercare, raccogliere e analizzare le
informazioni, odiano leggere manuali di istruzioni, sono abituati alla
collaborazione e al multi–tasking, trasferiscono al di fuori della propria
mente, su schermo, attività che fino ad oggi si sono svolte al suo interno
(progettazione, immaginazione, calcolo, parlare e socializzare, scrivere).
Tutto questo implica una trasformazione dell’intelligenza umana,
dunque un modo nuovo di apprendere.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 4 / 28
5. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Due tipologie di lettori di e–book
Gli e–book reader ed i Tablet
L’e–reader è pensato per la sola lettura di libri digitali. È
mono–funzione e non è retroilluminato. I tablet, invece, sono computer
portatili senza tastiera e mouse, dotati di un’interfaccia touchscreen.
La lettura di libri digitali è solo una delle attività che è possibile
effettuare su un computer tablet. Sono dotati di schermi lcd, dunque
retro–illuminati, che possono rendere difficoltosa la lettura alla luce
diretta del sole. La loro multifunzionalità, tuttavia, consente
l’interazione con libri multimediali e ipertestuali, dunque l’apertura di
link su browser, la visualizzazione di video, l’uso di applicazioni
interattive. I lettori e–book sono in grado di leggere formati quali PDF,
TXT, HTML. Si sono sviluppati nuovi formati dedicati, finalizzati agli
ebook, ottimizzati per la nuova forma del contenuto e per i nuovi
contenitori: il formato ePUB e il formato mobi.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 5 / 28
6. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
ePUB e Mobi
Due formati dedicati
La caratteristica di un ePUB rispetto ripetto al PDF (anch’esso in
grado di gestire i DRM), è che consente il page flow, cioè
l’adattamento, fluido, del testo allo schermo su cui viene visualizzato, in
modo da evitare lo scorrimento verticale delle pagine, che vengono
invece naturalmente sfogliate. Mobi, il cui nome completo è
Mobipocket è basato su XHTML. Supporta annotazioni, segnalibri,
note, che possono essere organizzate dall’utente. Anche mobi supporta i
DRM e consente il page flow (a seconda della dimensione del carattere
che l’utente sceglie un libro visualizzato su un e-reader può aumentare o
diminuire il numero di pagine). I lettori e–book riconoscono immagini
JPG, PNG e GIF ed il formato DjVu, molto appropriato per gli e-book
perché consente unottima resa di grandi immagini con file di piccole
dimensioni.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 6 / 28
7. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Panoramica sulle applicazioni per lettori di ebook
Tre categorie di app
Le applicazioni per leggere ebook, e–book reader, si dividono in tre
categorie. App che sono nate per chi condivide la passione per la
lettura e che quindi condividono libri gratuitamente e ne permettono la
creazione e la condivisione (socialbookreader), app che sono collegate
agli editori ed ai testi scolastici (reader per ebook adottati), che hanno
generalmente funzionalità simili (in alcuni casi è possibile scaricare
estratti e capitoli di libri, in altri casi il libro intero), app che sono nate
dai siti di e–commerce di e–book, che in alcuni casi possono rivelarsi
molto utili (reader associati ad un profilo buyer).
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 7 / 28
8. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Panoramica sulle applicazioni per lettori di ebook
Tre categorie di app
Condivisione e aggregazione
Calibre
Scribd
Instantpaper
Dagli editori per la scuola
Scuolabook
BookTab
ieBook
bSmart
Me Book
Person eText
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 8 / 28
9. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Panoramica sulle applicazioni per lettori di ebook
Tre categorie di app
Condivisione e aggregazione
Calibre
Scribd
Instantpaper
Dagli editori per la scuola
Scuolabook
BookTab
ieBook
bSmart
Me Book
Person eText
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 8 / 28
10. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Panoramica sulle applicazioni per lettori di ebook
Tre categorie di app
Condivisione e aggregazione
Calibre
Scribd
Instantpaper
Dagli editori per la scuola
Scuolabook
BookTab
ieBook
bSmart
Me Book
Person eText
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 8 / 28
11. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Panoramica sulle applicazioni per lettori di ebook
Tre categorie di app
Condivisione e aggregazione
Calibre
Scribd
Instantpaper
Dagli editori per la scuola
Scuolabook
BookTab
ieBook
bSmart
Me Book
Person eText
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 8 / 28
12. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Panoramica sulle applicazioni per lettori di ebook
Tre categorie di app
Condivisione e aggregazione
Calibre
Scribd
Instantpaper
Dagli editori per la scuola
Scuolabook
BookTab
ieBook
bSmart
Me Book
Person eText
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 8 / 28
13. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Panoramica sulle applicazioni per lettori di ebook
Tre categorie di app
Condivisione e aggregazione
Calibre
Scribd
Instantpaper
Dagli editori per la scuola
Scuolabook
BookTab
ieBook
bSmart
Me Book
Person eText
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 8 / 28
14. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Panoramica sulle applicazioni per lettori di ebook
Tre categorie di app
Condivisione e aggregazione
Calibre
Scribd
Instantpaper
Dagli editori per la scuola
Scuolabook
BookTab
ieBook
bSmart
Me Book
Person eText
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 8 / 28
15. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Panoramica sulle applicazioni per lettori di ebook
Tre categorie di app
Condivisione e aggregazione
Calibre
Scribd
Instantpaper
Dagli editori per la scuola
Scuolabook
BookTab
ieBook
bSmart
Me Book
Person eText
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16. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Panoramica sulle applicazioni per lettori di ebook
Tre categorie di app
Condivisione e aggregazione
Calibre
Scribd
Instantpaper
Dagli editori per la scuola
Scuolabook
BookTab
ieBook
bSmart
Me Book
Person eText
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17. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Panoramica sulle applicazioni per lettori di ebook
Tre categorie di app
Dall’e-commerce
Kindle
Leggo IBS
Play Books
iBooks
BlueFire Reader
Edicola (per le riviste)
Zinio (per le riviste)
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 9 / 28
18. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Panoramica sulle applicazioni per lettori di ebook
Tre categorie di app
Dall’e-commerce
Kindle
Leggo IBS
Play Books
iBooks
BlueFire Reader
Edicola (per le riviste)
Zinio (per le riviste)
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 9 / 28
19. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Panoramica sulle applicazioni per lettori di ebook
Tre categorie di app
Dall’e-commerce
Kindle
Leggo IBS
Play Books
iBooks
BlueFire Reader
Edicola (per le riviste)
Zinio (per le riviste)
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 9 / 28
20. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Panoramica sulle applicazioni per lettori di ebook
Tre categorie di app
Dall’e-commerce
Kindle
Leggo IBS
Play Books
iBooks
BlueFire Reader
Edicola (per le riviste)
Zinio (per le riviste)
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 9 / 28
21. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Panoramica sulle applicazioni per lettori di ebook
Tre categorie di app
Dall’e-commerce
Kindle
Leggo IBS
Play Books
iBooks
BlueFire Reader
Edicola (per le riviste)
Zinio (per le riviste)
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 9 / 28
22. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Panoramica sulle applicazioni per lettori di ebook
Tre categorie di app
Dall’e-commerce
Kindle
Leggo IBS
Play Books
iBooks
BlueFire Reader
Edicola (per le riviste)
Zinio (per le riviste)
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 9 / 28
23. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Panoramica sulle applicazioni per lettori di ebook
Tre categorie di app
Dall’e-commerce
Kindle
Leggo IBS
Play Books
iBooks
BlueFire Reader
Edicola (per le riviste)
Zinio (per le riviste)
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24. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
bSmart
Un esempio
Funzionalità
bSmart è un ambiente di apprendimento gratuito. Permette di fare
didattica online in classe e a distanza, attraverso gli strumenti che
mette a disposizione. Una volta entrati nella propria libreria personale
è possibile accedere ai libri caricati sul dispositivo. Attraverso il menù
contrassegnato da una matita è possibile annotare e personalizzare i
contenuti del libro che si sta consultando. È possibile creare anche
contenuti digitali interattivi direttamente dalla LIM, come mappe
concettuali e presentazioni, attraverso gli strumenti della Suite
contrassegnati da una mano.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 10 / 28
25. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
bSmart
Un esempio
Funzionalità
I contenuti posso essere integrati e selezionati attraverso il menù delle
risorse didattiche, identificato dall’icona di un files sistem (archivio),
possono quindi essere organizzati in collezioni personali, ampliati con
materiale personale o link esterni, integrati con commenti o notazioni.
Vi è inoltre la possibilità di creare e gestire classi virtuali, dove è
possibile co - creare materiale con gli studenti, assegnare e correggere
compiti ed esercizi, gestire l’ambiente di apprendimento come da
registro elettronico on - line, ma con il vantaggio della correzione
automatica degli esercizi a completamento e dei test e del report
automatizzato del percorso di apprendimento di ogni singolo alunno e
dell’ambiente medio della classe intera.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 11 / 28
26. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
bSmart
Un esempio
Funzionalità
La lente di ingrandimento presente nell’ambiente consente un
adattamento visivo del testo all’utenza che lo fruisce, ingrandendo le
parti su cui si vuole focalizzare l’attenzione. Ogni pagina di un libro di
testo qui caricato è interattiva: attraverso le icone relative di
riferimento è possibile accedere a materiali video, esercizi, file audio,
immagini, collegamenti ipertestuali e nel web, gallerie di immagini
associate al volume. Con il menù associato ad un bottone con la croce
diventa possibile ampliare il testo in modalità aumentata attraverso
risorse e link esterni, che vengono resi disponibili all’intera classe
associata al corso in oggetto. Con bSmart è possibile creare delle lezioni
secondo diverse modalità, inserendo ritagli di contenuti selezionati come
immagini, definizioni e teoremi. In alcuni testi è inoltre presente un
glossario o dizionario di riferimento. Attraverso l’icona della chiave
inglese sulla barra di comando del libro è possibile ritagliare
un’immagine o un estratto del testo, creare una nuova lezione o una
mappa concettuale.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 12 / 28
27. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
bSmart
Un esempio
Funzionalità
Le lezioni possono essere strutturate in modalità libera, per presentare
ad esempio un nuovo contenuto, per un brainstorming o una mappa
concettuale, in modalità a griglia per integrare contemporaneamente
più risorse o per presentare percorsi elaborati in cooperative learning da
diversi gruppi di studenti, in modalità con percorso, per creare un
apprendimento aumentato in cui la linea del tempo o un particolare
aspetto concettuale colleghi i diversi aspetti affrontati durante la
lezione, in modalità a due colonne per creare ad esempio una lezione in
formato dibattito con confronto di aspetti differenti
contemporaneamente. Attraverso l’icona dell’archivio delle risorse è
possibile accedere a numerosi esercizi in modalità allenamento o
verifica, che possono essere immediatamente corretti attraverso il
comando della lente di ingrandimento. È inoltre possibile da parte del
docente condividere un esercizio con la classe ed ottenere un report dei
risultati conseguiti dagli studenti.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 13 / 28
28. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
App create dai siti di e - commerce
Un esempio di utilizzo nella didattica
Leggo IBS, ad esempio, permette di aprire al proprio interno testi che
sono protetti da DRM e che non possono venire aperti per problemi di
compatibilità da iBooks. In questo caso, ad esempio, registrandosi sul
sistema di Medialibrary On Line, servizio digitale delle biblioteche
italiane, è possibile scaricare sul proprio device degli ebook in prestito.
Il portale permette di scegliere un testo e di effettuarne il download sul
dispositivo: nel momento dell’apertura del libro occorre chiedere che il
file venga riconosciuto da Leggo IBS. Kindle permette di avere i testi
acquistati sullo store di Amazon direttamente sui propri device e
fornisce anche uno spazio per caricare e condividere documenti e pdf.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 14 / 28
29. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Book in Progress
Progetto nato nel 2009 all’interno dell’ITIS Majorana di Brindisi, conta
oggi l’adesione di 24 istituti tecnici, professionali e licei in tutta Italia.
Una rete di 300 docenti si occupa della stesura dei libri di testo, poi
stampati all’interno delle scuole e distribuiti a prezzi molto contenuti
per le famiglie. Oltre a contrastare il caro prezzi, si vuole valorizzare il
ruolo dell’insegnante, che si ritiene possa rivolgersi in modo più diretto
e appropriato ai destinatari del testo: gli studenti. I libri sono orientati
alla personalizzazione sulla base delle esigenze scolastiche. Disponibili
anche in formato digitale, distribuito unitamente ad appositi notebook
in grado di comunicare con la LIM.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 15 / 28
30. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Libro Aperto di Scuolaonline
Progetto nato da un gruppo di insegnanti di Lettere, con l’intento di
mettere a disposizione le proprie conoscenze e quelle di altri insegnanti
aderenti all’iniziativa per la stesura di libri scolastici gratuiti, circolanti
con licenza Creative Commons. I libri sono a disposizione di chiunque
acceda al sito, visualizzabili tramite reader Issuu, scaricabili in formato
PDF o in formato RTF per essere personalizzati dal docente che ne fa
uso, secondo le proprie esigenze didattiche. Focus sulla
personalizzazione dellesperienza didattica e sulla selezione e raccolta di
risorse valide già presenti in rete.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 16 / 28
31. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Classi virtuali
Ambienti a confronto
Edmodo
Edmodo è un’alternativa a Moodle e si presenta con un’interfaccia
simile a Facebook, quindi intuitiva per gli alunni. In Edmodo è
possibile creare un gruppo classe virtuale per un gruppo di studenti. In
questo gruppo è possibile:
caricare risorse digitali online che possono essere scaricate dagli
alunni;
creare sondaggi;
scrivere riassunti delle lezioni per gli studenti che sono stati
assenti o invitare gli altri alunni a scriverli per i compagni.
L’ambiente è sicuro, perché l’insegnante controlla ciascun gruppo classe,
ci si può iscrivere al gruppo solo se in possesso del codice di accesso alla
classe, non sono previsti messaggi privati tra gli alunni, gli insegnanti
possono cancellare i messaggi.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 17 / 28
32. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
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Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Classi virtuali
Ambienti a confronto
MyZanichelli
myZanichelli.it è il portale d’accesso alle risorse online che completano e
arricchiscono testi di Zanichelli. Al momento le classi virtuali sono
utilizzate esclusivamente da Matutor (Allenamento online alla prova di
matematica del liceo scientifico) e dagli Interactive e–book (i libri di
testo online, interattivi e multimediali, di Zanichelli). Solo gli
insegnanti possono creare una classe virtuale. Bisogna cliccare su “Le
mie classi virtuali”, poi sul collegamento “Aggiungi classe”, riempire i
campi e salvare. Il docente può scegliere di inserire manualmente i nomi
e le e-mail dei propri studenti, anche caricando i nominativi in una lista
in formato {csv}, oppure può comunicare ai propri studenti il codice
che identifica univocamente la classe. Saranno loro individualmente ad
iscriversi alla classe. Il docente può sempre, comunque, inserire nome e
cognome per gli studenti iscritti alla sua classe. Gli alunni devono
comunque confermare l’iscrizione, altrimenti ogni due giorni continuano
ad arrivare loro delle mail di invito.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 18 / 28
33. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
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Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Le Piattaforme Pearson
MyGrammar Lab
MyGrammar Lab è una piattaforma creata da Pearson per
l’apprendimento di una lingua straniera. Consente di accedere come
studente che studia in modo individuale, quindi senza il profilo classe e
con le chiavi di risposta, oppure come studente appartenente ad un
gruppo classe. In quest’ultimo caso il sistema tiene traccia dei compiti
svolti, delle verifiche ed aggiorna i risultati in un registro elettronico
condiviso con il docente. Permette al docente di creare percorsi
personalizzati in base alla classe ed al singolo studente, valuta
automaticamente i compiti assegnati per casa, dà all’insegnante una
visione reale ed immediata del percorso di ciascun alunno e della media
della classe. Ogni esercizio assegnato ha associato un tutorial che
contiene suggerimenti, riferimenti al testo e feedback. Gli studenti
hanno quindi un ritordo immediato che gli consente di riflettere sul loro
apprendimento.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 19 / 28
34. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
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Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Le Piattaforme Pearson
MyMath Lab
MyMathLab è una piattaforma online per l’apprendimento della
matematica che offre attività personalizzabili, esercizi interattivi
illimitati, un registro elettronico degli studenti con aggiornamento
automatico, un sistema di tutoring online per seguire lo studente. Con
MyMathLab il docente può monitorare costantemente la preparazione
degli studenti senza dover sacrificare il tempo della lezione per la
correzione degli esercizi e può personalizzare le attività in base al
singolo studente. Lo studente può così seguire il proprio percorso di
apprendimento, svolgendo gli esercizi, supportato da un sistema di
tutoring online.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 20 / 28
35. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Riflessione su Scribd
Scribd, perché?
In Scribd, così come in
Facebook, è possibile
aggiungere commenti,
decidere di seguire un
particolare utente: il
libro si arricchisce di
potenzialità sociali tutte
da esplorare.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 21 / 28
36. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
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Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Un esempio di lavoro didattico
. . . per provare in prima persona!
Attività
Attività di ripasso: Inserire un commento audio in un documento
creato con Google Drive (usare Tutorial di Educational
Technology)
Aprire un libro in un lettore di ebook a scelta e provare a
impostare un segnalibro, sottolineare e scrivere una nota.
Creare un profilo su Edmodo) ed iscriversi ad una Communities
(per esempio Geogebra, Scratch o Educreations) ed alla classe
virtuale di IMPARADIGITALE attraverso il codice 9yx4wu e
mediante il link al gruppo IMIBERG).
Associa ogni pagina dei files schermate–ebook1.pdf e
schermate–ebook2.pdf, presente nella cartella di Google Drive del
Corso Imiberg con il reader e-book corretto, individua in ogni
schermata le funzioni presenti nell’applicazione.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 22 / 28
37. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Un esempio di lavoro didattico
. . . per provare in prima persona!
Attività
Attività di ripasso: Inserire un commento audio in un documento
creato con Google Drive (usare Tutorial di Educational
Technology)
Aprire un libro in un lettore di ebook a scelta e provare a
impostare un segnalibro, sottolineare e scrivere una nota.
Creare un profilo su Edmodo) ed iscriversi ad una Communities
(per esempio Geogebra, Scratch o Educreations) ed alla classe
virtuale di IMPARADIGITALE attraverso il codice 9yx4wu e
mediante il link al gruppo IMIBERG).
Associa ogni pagina dei files schermate–ebook1.pdf e
schermate–ebook2.pdf, presente nella cartella di Google Drive del
Corso Imiberg con il reader e-book corretto, individua in ogni
schermata le funzioni presenti nell’applicazione.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 22 / 28
38. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
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Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Un esempio di lavoro didattico
. . . per provare in prima persona!
Attività
Attività di ripasso: Inserire un commento audio in un documento
creato con Google Drive (usare Tutorial di Educational
Technology)
Aprire un libro in un lettore di ebook a scelta e provare a
impostare un segnalibro, sottolineare e scrivere una nota.
Creare un profilo su Edmodo) ed iscriversi ad una Communities
(per esempio Geogebra, Scratch o Educreations) ed alla classe
virtuale di IMPARADIGITALE attraverso il codice 9yx4wu e
mediante il link al gruppo IMIBERG).
Associa ogni pagina dei files schermate–ebook1.pdf e
schermate–ebook2.pdf, presente nella cartella di Google Drive del
Corso Imiberg con il reader e-book corretto, individua in ogni
schermata le funzioni presenti nell’applicazione.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 22 / 28
39. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
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Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Un esempio di lavoro didattico
. . . per provare in prima persona!
Attività
Attività di ripasso: Inserire un commento audio in un documento
creato con Google Drive (usare Tutorial di Educational
Technology)
Aprire un libro in un lettore di ebook a scelta e provare a
impostare un segnalibro, sottolineare e scrivere una nota.
Creare un profilo su Edmodo) ed iscriversi ad una Communities
(per esempio Geogebra, Scratch o Educreations) ed alla classe
virtuale di IMPARADIGITALE attraverso il codice 9yx4wu e
mediante il link al gruppo IMIBERG).
Associa ogni pagina dei files schermate–ebook1.pdf e
schermate–ebook2.pdf, presente nella cartella di Google Drive del
Corso Imiberg con il reader e-book corretto, individua in ogni
schermata le funzioni presenti nell’applicazione.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 22 / 28
40. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Un esempio di lavoro didattico
. . . per provare in prima persona!
Compiti per il prossimo incontro (Lunedì 24 Marzo 2014)
Creare un profilo docente in MyZanichelli e creare una classe
virtuale con i propri alunni.
Provare a produrre un e-textbook personalizzato su un argomento
a scelta attingendo da un minimo di 3 fonti diverse, da utilizzare
in classe, o condividere con i colleghi, utilizzando l’applicazione
online disponibile sul sito Instantpaper. Pubblicare
l’e-textbook realizzato sul sito Scribd, un servizio online per la
condivisione di documenti, che permette agli utenti di caricare
documenti di vari formati, incorporandoli in una pagina web
usando il formato iPaper, seguendo le istruzioni delle slides
seguenti.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 23 / 28
41. L’Ipad ed il
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didattica
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Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Un esempio di lavoro didattico
. . . per provare in prima persona!
Compiti per il prossimo incontro (Lunedì 24 Marzo 2014)
Creare un profilo docente in MyZanichelli e creare una classe
virtuale con i propri alunni.
Provare a produrre un e-textbook personalizzato su un argomento
a scelta attingendo da un minimo di 3 fonti diverse, da utilizzare
in classe, o condividere con i colleghi, utilizzando l’applicazione
online disponibile sul sito Instantpaper. Pubblicare
l’e-textbook realizzato sul sito Scribd, un servizio online per la
condivisione di documenti, che permette agli utenti di caricare
documenti di vari formati, incorporandoli in una pagina web
usando il formato iPaper, seguendo le istruzioni delle slides
seguenti.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 23 / 28
42. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
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Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Un esempio di lavoro didattico
. . . per provare in prima persona!
Compiti per il prossimo incontro (Lunedì 24 Marzo 2014)
Registrarsi al sito instantpaper , fornendo un indirizzo email
valido e una password. Al termine del processo di registrazione,
trascinare il bottone sulla propria barra dei preferiti del browser.
Da questo momento, potrete salvare e archiviare nel vostro profilo
Instapaper qualsiasi pagina web (ovviamente con contenuti
testuali); per fare questo è sufficiente una volta sula pagina
cliccare sul pulsante Read Later.
Una volta selezionati i contenuti che compongono il vostro
e-textbook, con Instapaper esportare in formato mobi o ePub e
provare o a copiare il file ottenuto su un device mobile (per
esempio Kindle o iPad) oppure ad aprirlo su computer utilizzando
il programma gratuito Calibre o Adobe Digital Editions
Pubblicare il file (ePub o mobi) realizzato, con l’indicazione
dell’argomento.
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43. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
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Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Un esempio di lavoro didattico
. . . per provare in prima persona!
Compiti per il prossimo incontro (Lunedì 24 Marzo 2014)
Registrarsi al sito instantpaper , fornendo un indirizzo email
valido e una password. Al termine del processo di registrazione,
trascinare il bottone sulla propria barra dei preferiti del browser.
Da questo momento, potrete salvare e archiviare nel vostro profilo
Instapaper qualsiasi pagina web (ovviamente con contenuti
testuali); per fare questo è sufficiente una volta sula pagina
cliccare sul pulsante Read Later.
Una volta selezionati i contenuti che compongono il vostro
e-textbook, con Instapaper esportare in formato mobi o ePub e
provare o a copiare il file ottenuto su un device mobile (per
esempio Kindle o iPad) oppure ad aprirlo su computer utilizzando
il programma gratuito Calibre o Adobe Digital Editions
Pubblicare il file (ePub o mobi) realizzato, con l’indicazione
dell’argomento.
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44. L’Ipad ed il
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Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Un esempio di lavoro didattico
. . . per provare in prima persona!
Compiti per il prossimo incontro (Lunedì 24 Marzo 2014)
Registrarsi al sito instantpaper , fornendo un indirizzo email
valido e una password. Al termine del processo di registrazione,
trascinare il bottone sulla propria barra dei preferiti del browser.
Da questo momento, potrete salvare e archiviare nel vostro profilo
Instapaper qualsiasi pagina web (ovviamente con contenuti
testuali); per fare questo è sufficiente una volta sula pagina
cliccare sul pulsante Read Later.
Una volta selezionati i contenuti che compongono il vostro
e-textbook, con Instapaper esportare in formato mobi o ePub e
provare o a copiare il file ottenuto su un device mobile (per
esempio Kindle o iPad) oppure ad aprirlo su computer utilizzando
il programma gratuito Calibre o Adobe Digital Editions
Pubblicare il file (ePub o mobi) realizzato, con l’indicazione
dell’argomento.
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45. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
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Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Un esempio di lavoro didattico
. . . per provare in prima persona!
Compiti per il prossimo incontro (Lunedì 24 Marzo 2014)
Attenzione: Instapaper non consente di ordinare gli articoli salvati.
Procedere così:
Create una cartella in Instapaper, cliccando su Add folders (nella
colonna di destra).
Spostate gli articoli che comporranno il vostro libro di testo nella
cartella appena creata usando il comando Move (nell’ordine
giusto)
Entrate ora nella cartella creata, e utilizzate i pulsanti Kindle per
esportare il vostro e-textbook in formato mobi o ePub.
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46. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
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Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Un esempio di lavoro didattico
. . . per provare in prima persona!
Compiti per il prossimo incontro (Lunedì 24 Marzo 2014)
Attenzione: Instapaper non consente di ordinare gli articoli salvati.
Procedere così:
Create una cartella in Instapaper, cliccando su Add folders (nella
colonna di destra).
Spostate gli articoli che comporranno il vostro libro di testo nella
cartella appena creata usando il comando Move (nell’ordine
giusto)
Entrate ora nella cartella creata, e utilizzate i pulsanti Kindle per
esportare il vostro e-textbook in formato mobi o ePub.
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47. L’Ipad ed il
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Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Un esempio di lavoro didattico
. . . per provare in prima persona!
Compiti per il prossimo incontro (Lunedì 24 Marzo 2014)
Attenzione: Instapaper non consente di ordinare gli articoli salvati.
Procedere così:
Create una cartella in Instapaper, cliccando su Add folders (nella
colonna di destra).
Spostate gli articoli che comporranno il vostro libro di testo nella
cartella appena creata usando il comando Move (nell’ordine
giusto)
Entrate ora nella cartella creata, e utilizzate i pulsanti Kindle per
esportare il vostro e-textbook in formato mobi o ePub.
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48. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
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Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Un esempio di lavoro didattico
. . . per provare in prima persona!
Compiti per il prossimo incontro (Lunedì 24 Marzo 2014)
Convertire in formato rtf l’e-textbook realizzato in precedenza,
utilizzando il programma gratuito Calibre
Importare il file (mobi o ePub) creato nella precedente attività in
Calibre (pulsante Aggiungi libri), poi usare il comando Converti
libri per ottenere il formato .rtf. Nel menu a sinistra comparirà,
sotto la voce formati, un’icona denominata RTF. Cliccandola si
troverà il proprio e–textbook convertito in formato .rtf
Cliccare con il tasto destro sul titolo del libro, e selezionare Apri
la cartella contenente (purtroppo la traduzione italiana di Calibre,
lascia a desiderare). Si aprirà la cartella del proprio computer che
contiene il file convertito.
Aprire il file con word e salvarlo in formato .doc perché, a volte, i
file .rtf non vengono accettati da Scribd.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 26 / 28
49. L’Ipad ed il
Cloud nella
didattica
Veronica
Cavicchi
Introduzione
Ebook
reader
Iniziative
delle scuole
Ambienti
on line
Attività di
laboratorio
Un esempio di lavoro didattico
. . . per provare in prima persona!
Compiti per il prossimo incontro (Lunedì 24 Marzo 2014)
Convertire in formato rtf l’e-textbook realizzato in precedenza,
utilizzando il programma gratuito Calibre
Importare il file (mobi o ePub) creato nella precedente attività in
Calibre (pulsante Aggiungi libri), poi usare il comando Converti
libri per ottenere il formato .rtf. Nel menu a sinistra comparirà,
sotto la voce formati, un’icona denominata RTF. Cliccandola si
troverà il proprio e–textbook convertito in formato .rtf
Cliccare con il tasto destro sul titolo del libro, e selezionare Apri
la cartella contenente (purtroppo la traduzione italiana di Calibre,
lascia a desiderare). Si aprirà la cartella del proprio computer che
contiene il file convertito.
Aprire il file con word e salvarlo in formato .doc perché, a volte, i
file .rtf non vengono accettati da Scribd.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 26 / 28
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inviare il link al libro di testo via Facebook, Twitter o altri social
network a tutti i propri contatti, oppure copiare il codice
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sito internet (basta copiare il codice e incollarlo ad esempio in un
post del tuo blog), o inviare il link via mail ad un proprio
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Ringraziamenti
Parafrasando Edgar Morin
La complessità è un dato di fatto e la Scuola ha un ruolo
fondamentale nell’indirizzare gli studenti, facendoli “navigare
nell’oceano dell’incertezza attraverso arcipelaghi di certezza”.
Si ringrazia Aldo Torrebruno, Laura Lombardi e lo staff di HOC - Lab
del Politecnico di Milano per le fonti sull’editoria digitale e
sull’esercitazione finale.
Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) L’Ipad ed il Cloud nella didattica 24 Febbraio 2014 28 / 28